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Monteco: Attivato il Centro Comunale di Raccolta

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I cittadini leccesi possono usufruire del Centro Comunale di Raccolta ubicato a sud della città di Lecce, ossia in Viale Grassi, di fronte alla stazione di servizio IP. La stazione ecologica di Viale Grassi è un’area recintata, presidiata e video sorvegliata, aperta in orari consoni alle esigenze di conferimento della popolazione residente. Il centro infatti è aperto dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. La domenica dalle 10.00 alle 13.00. Presso il CCR (Centro Comunale di Raccolta) i cittadini possono conferire tipologie di rifiuti domestici esclusivamente riciclabili.

In primo luogo si possono conferire i rifiuti domestici recuperabili: si pensi a carta e imballaggi in cartone, indumenti usati, oli e grassi vegetali e minerali, frazione organica. Inoltre nel centro potranno essere conferiti i rifiuti ingombranti, le apparecchiature elettriche ed elettroniche, i rifiuti pericolosi (si pensi a pile e accumulatori, farmaci tipo “T” e/o “F”, lampade a tubi catodici, cartucce stampante e toner), rifiuti elettrici ed elettronici. Inoltre i  rifiuti provenienti da civile abitazione come ingombranti e beni durevoli (divani, materassi, caldaie, stufe, sanitari, mobilio vario, lavatrici, tv, frigoriferi, ecc), quantità minime di rifiuti inerti (calcinacci, mattoni, tegole, ecc), derivanti da piccole attività di ristrutturazione fatte in proprio; imballaggi in plastica e metallo, vetro, legno, sfalci di potature.

Il centro può essere utilizzato anche per il conferimento diretto (con mezzi propri), di eccezionali produzioni di rifiuti in occasione di feste, celebrazioni, cene ed eventi vari, evitando di creare in casa scomodi depositi di materiali, in attesa degli ordinari giri di raccolta. L'accesso al CCR è consentito a tutti i residenti nel territorio comunale di Lecce che potranno conferirvi solo i materiali ammessi e suddivisi per tipologie. I materiali stoccati nella struttura vengono poi avviati alle opportune attività di recupero o a trattamento e smaltimento.


Mutante presenta ufficialmente "Essenza perfetta"

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Prosegue a dicembre l'articolata programmazione di Officine della Musica, progetto dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Lecce, realizzato in collaborazione con CoolClub, Officine Cantelmo e Sum e sostenuto da Puglia Sounds. Venerdì 4 dicembre (ore 22  - ingresso gratuito) le Officine Cantelmo di Lecce ospiteranno la presentazione ufficiale del nuovo album “Essenza Perfetta” del progetto Mutante, dueo compostto da Valentina Grande (testi, melodie e voce) e Aldo Natali (arrangiamenti, composizione e chitarre), prodotto da La Rivolta Records, distribuito da Self e promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record 2015. Un lavoro dal sound innovativo, che poggia le sue basi sull’elettronica, arricchita dall’eleganza di una vocalità versatile, che affonda le sue radici nel jazz, costruendo arabeschi di sonorità dal grande impatto emotivo. Mutante è rock, elettronica, eleganza jazz, tutto in una chiave electro pop. Durante il live il duo sarà affiancato da Alessio Borgia (batteria), Giuseppe Calabrese (basso) e altri ospiti a sorpresa. In apertura un altro interessante progetto salentino: Respiro. Il violino a cinque corde color azzurro cielo di Francesco Del Prete, una pedaliera multi-effetto per colorare ed elettrizzare suoni e timbri dello strumento ed una loop-machine che registra e sovraincide le varie tracce. Poi la voce, quella di Lara Ingrosso. Il duo presenterà i brani dell'album d'esorio "A forma di ali", titolo del brano di chiusura che ricorda nella forma e nei suoni le atmosfere eteree e suggestive dell'intero disco.

Mutante propone un suono particolare, spinto agli estremi, sia dal punto di vista degli arrangiamenti che della struttura, che si accompagna a un’attenta cura per i testi, scritti in italiano, incentrati sull’uomo e le sue piccole/grandi difficoltà, sui dilemmi dell’essere e la positività di una forza motrice che tutto risolve. Mutante presenta, con “Essenza Perfetta”, un lavoro dal sound innovativo, che poggia le sue basi sull’elettronica, arricchita dall’eleganza di una vocalità versatile, che affonda le sue radici nel jazz, costruendo arabeschi di sonorità dal grande impatto emotivo. Mutante è rock, elettronica, eleganza jazz, tutto in una chiave electro pop. Mutante rappresenta la condizione dell’individuo che, camaleonticamente, può sviluppare quel carisma che gli consente di sfruttare al massimo la sua capacità di adattamento, per superare gli ostacoli imprevedibili ed inevitabili che s’incontrano nel percorso di vita, trasformando la paura in coraggio, in saggezza. "Essenza Perfetta" è la natura di questo disco, che risiede tutta nel concetto di costante trasformazione e di rinascita. Esistere è cambiare, cambiare è maturare, maturare è continuare a creare se stessi senza fine. La produzione artistica è di Aldo Natali. La produzione esecutiva di Paolo Del Vitto (La Rivolta records). Foto di Giacomo Rosato - ShotAlive. Copertina album e booklet cd realizzati con le opere di Fabrizio Fontana (Gigi Rigliaco & Ars&Art Gallery). Essenza Perfetta è un disco promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record 2015 - Regione Puglia – FSC 2007/2013 – Investiamo nel vostro futuro. Mutante è un progetto sperimentale formato nel 2011 da Valentina Grande e Aldo Natali. Entrambi i musicisti sono impegnati in un’intensissima attività live, provengono dal jazz/ bossa nova lei e da un sound internazionale lui ed in questo progetto discografico, nei live, si avvalgono della collaborazione di Alessio Borgia (batteria), Giuseppe Calabrese (basso). Il nome è scelto per sottolinearne l’essenza, che risiede tutta nel concetto di costante trasformazione e di rinascita, che, come “un filo conduttore e linea guida ispiratrice”, collega armoniosamente tutte le track del disco. Mutante ha già calcato prestigiosi palchi come Musicultura, (semifinalisti 2012 e finalisti 2013), l’Heineken Jammin’ Festival Contest & Rock TV 2012 (finalisti) ed Arezzo Wave 2015 (finalisti). Il duo pubblica nel 2013 il primo singolo “In dono”, edito da “Musicultura”, con un videoclip realizzato da Fabio Perrone. A marzo del 2014 pubblicano il secondo singolo “Attimo” (presentato a New York presso “Dacia Gallery”, in collaborazione con “Arts & Art Gallery”).

Giovedì 10 dicembre (ore 21 - ingresso gratuito) al Caos in via Paisiello 26 a Lecce, nuovo appuntamento con RockAlive a cura di ShotAlive. Ospite della serata il musicista e scrittore Massimo Zamboni che presenterà, affiancato da Daniele De Luca, il suo ultimo romanzo “L’eco di uno sparo” (Einaudi) e ripercorrerà le principali tappe della sua carriera dai Cccp ai Csi, dal suo progetto solista alla collaborazione con Angela Baraldi sino all'esperienza dei Post Csi.

Sabato 26 dicembre (ore 22 - ingresso 7 euro) appuntamento con l'atteso live del Management del dolore post-operatorio. La band presenterà - tra gli altri - i brani dell'ultimo cd "I love you", uscito in primavera per La Tempesta Dischi con la produzione artistica di Giulio Ragno Favero (Teatro degli Orrori). Il Management del dolore post-operatorio esordisce ufficialmente nel 2012 con “Auff!!”, affidando la produzione artistica dell’album a Max Stirner Fusaroli. Senza prendere fiato calcano centinaia di palchi in Italia e oltre frontiera, comparendo come guest al Popkomm di Berlino e lo Sziget Festival di Budapest fino ad arrivare al Concertone del Primo Maggio di Roma nel 2013, dove vengono censurati e denunciati per la loro esibizione. Nel 2014 esce “McMAO”. Anche questo disco si avvale della produzione artistica di Manuele Fusaroli, nonchè dell’opera omonima di Giuseppe Veneziano per la copertina. Per il tour 2013 e il secondo album ufficiale del 2014 ricevono dal M.E.I. rispettivamente il premio come ‘Miglior Band Live’ e ‘Miglior Indie Band italiana’. In apertura La13 e Noon. 

La pizzica pizzica e le danze popolari del Sud Italia a Palazzo Turrisi-Palumbo

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Prosegue anche nel mese di dicembre l'articolata programmazione del progetto Dama - Danze e musiche dal Salento. Lunedì 7 dicembre (dalle 16.30 alle 19.30) nelle sale di Palazzo Turrisi-Palumbo a Lecce appuntamento con il laboratorio "La Pizzica Pizzica e le danze popolari del Sud Italia: tra tradizione e nuove forme coreutiche" con Silvia De Ronzo. 

Si tratta di un laboratorio aperto a tutti, danzatori e appassionati di musica e danze popolari. L’obiettivo è quello di condurre gli allievi ad una maggiore consapevolezza nella riscoperta, nella valorizzazione e nella rielaborazione delle forme popolari del ballo, in una costante ricerca di equilibrio tra espressioni tradizionali e territoriali e nuovi stimoli contemporanei e globali. La tradizione viene intesa non come qualcosa di fisso e immutabile ma come un linguaggio in continuo divenire, affidato alle nuove generazioni, che hanno il compito e la responsabilità di cercare nuove strade. Partendo da alcuni modelli di riferimento tradizionali, si percorre la storia del movimento di riproposta legato al ballo, indagando le fratture, la spettacolarizzazione, i nuovi termini e le nuove proposte in ambito didattico e teatrale.ll percorso prevede momenti di perfezionamento pratico delle danze popolari delle diverse regioni del sud Italia e momenti di approfondimento con letture, video e ospiti di diversa formazione. Per danzare con consapevolezza bisogna sempre partire da una profonda conoscenza del tema del tarantismo e della classicità, cioè in una sola parola della storia di un territorio. Gli allievi vengono condotti in un viaggio danzato a partire dalle figure di danza tradizionale, fino alla ricerca di una propria espressività, utilizzando tecniche di improvvisazione e coreografiche. Il laboratorio è gratuito per chi ha frequentato il Corso di pizzica-pizzica e danze popolari del sud italia tenuto da Laura De Ronzo. Gratuito anche per gli under 35 (costo della tessera annuale 15 euro). Per tutti gli altri 30 euro comprensivi della tessera.

Dama - Danze e musiche del Salento è un progetto dell’associazione Tarantarte, in collaborazione con Coolclub, con il sostegno del Comune di Lecce e con il patrocinio di Istituto Diego Carpitella e Puglia Sounds, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente sulle musiche e sulle danze popolari salentine che saranno ospitati in alcune sale del Castello Carlo V di Lecce. L'obiettivo del progetto – che durerà circa due anni e sarà coordinato da Antonio Santoro - sarà, dunque, la valorizzazione di una parte del piano terra del Castello (provvisoriamente nelle sale di Palazzo Turrisi Palumbo) per la gestione di servizi con finalità educative, didattiche, sociali e di attrazione turistica. Sono previste quattro linee di azione: la costituzione di un archivio multimediale della musica salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un'attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni; la realizzazione di un vasto programma di attività seminariali e di fruizione pubblica dei contenuti; la realizzazione di una scuola di danza, diretta da Maristella Martella, con seminari, corsi e master-class sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea; lo sviluppo di percorsi formativi sull'imprenditorialità giovanile in ambito culturale e sociale.

La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.

Laboratorio "Realizzare" a cura del regista Gianni De Blasi

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Proseguono le attività dell’Accademia Damus di Lecce che da anni si dedica alla promozione e alla valorizzazione artistica dei suoi allievi puntando sulla formazione didattica nella sua completezza. Sino al 10 dicembre sono aperte le iscrizioni al laboratorio di introduzione alla regia cinematografica “Realizzare”,  tenuto dal regista salentino Gianni De Blasi. 

Il laboratorio - pensato per far comprendere la struttura realizzativa di un prodotto audiovisivo nell’ambito delle regole della grammatica cinematografica - è utile a chi vuole conoscere il settore per ritagliarsi consapevolmente uno spazio all'interno dei vari mestieri del cinema, a chi vuole tentare un approccio alla regia e a chi vuole finalmente dire di aver visto un film per davvero, attraverso rinnovato spirito e coscienza critica. Nel corso del laboratorio saranno programmate esercitazioni partecipate, si analizzeranno spezzoni di film, case histories, e si forniranno le basi di storia del cinema con relativa filmografia essenziale. Durante le lezioni saranno organizzati incontri con alcuni professionisti del settore. Durante e a fine corso è prevista anche la partecipazione su uno o più set come stage formativo. Il corso - aperto a tutti i maggiori di 16 anni - durerà sino a metà maggio con un incontro settimanale della durata di due ore.

Leccese, classe 1979, in concomitanza con gli studi presso il DAMS di Bologna, collabora in qualità di assistente alla regia al film “Il Miracolo” di Edoardo Winspeare e in produzione per la Pablo S.r.l. di Gianluca Arcopinto. Nel 2003 realizza un episodio del film collettivo “A Levante”, prodotto sempre da Winspeare e scritto assieme al regista e sceneggiatore barese Pippo Mezzapesa. Nel 2008 si è diplomato in regia pubblicitaria presso il Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Lombardia. È regista e aiuto regista di numerosi cortometraggi (“Tana Libera Tutti” di Vito Palmieri, “L'Altra Metà” di Pippo Mezzapesa), spot (Unisaleno, Lila Western - vincitore dell’HIVideo spot award 2009, e altri), videoclip musicali (Carolina Bubbico, Mino De Santis, Bandadriatica, finalista PIVI e PVI 2013, Crifiu, Fonokit feat Caparezza, Mondo Marcio, Paolo Conte) e backstage (Il Genio The Fakestage, Mine Vaganti e Allacciate le Cinture di Ferzan Ozpetek). Nel 2014 firma Altamente documentario dedicato alla Fòcara di Novoli con la partecipazione di Emir Kusturica, finanziato da Apulia Film Commission e vincitore di una menzione speciale al Riff e presentato al BIF&ST di Bari. Recentemente, assieme ad altri sette professionisti, fonda la Passo Uno Produzioni casa di produzione di audiovisivi di alta qualità. Altre info www.giannideblasi.com.

Fiocco rosso per la Giornata Mondiale contro l'AIDS nell'Anfiteatro Romano

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Oggi, martedì 1 dicembre, alle ore 11.00, in occasione della Giornata Mondiale di Lotta all'Aids,  presso l'Anfiteatro Romano di Lecce, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, in stile Act Up, all'allestimento di un Red Ribbon di raso rosso lungo 7 metri, simbolo di lotta all’Aids e di solidarietà alle persone sieropositive, ancora oggetto di pregiudizi e discriminazione. Oltre al Comune di Lecce, aderiscono alla manifestazione numerose associazioni locali tra cui “LINK – Coordinamento universitario”, “Associazione LeA – Liberamente e Apertamente” e diverse realtà musicali e artistiche come La Rivolta Records, TTevents, Officine della Fotografia.

“L'iniziativa nasce con la necessità di informare e sensibilizzare soprattutto i giovani su un virus che sembra essere dimenticato” - dichiara Viviana Bello, Presidente LILA Lecce e Componente del Coordinamento della federazione Nazionale. Durante il mese di dicembre sono in programma differenti iniziative organizzate da LILA – Lecce insieme ad “amici” che sposano la causa di sensibilizzazione e di lotta all’Aids. Il primo appuntamento è “Lasciapassare la prevenzione!” il 3 e il 10 dicembre; un ciclo di incontri informativi e di sensibilizzazione all'interno di centri Sprar della Provincia di Lecce sul tema delle Malattie Sessualmente Trasmesse con l'obiettivo di facilitare l'accesso ai servizi di salute e prevenzione dei migranti. Durante gli incontri si prevede la distribuzione di profilattici e materiale informativo.

L’11, 12 e 13 dicembre LILA – Lecce partecipa al Salento LGBT Film Fest - salentorainbowfilmfest.com (rassegna cinematografica a tematica LGBT, organizzata dall'associazione LeA – Liberamente e Apertamente c/o le Manifatture Knos) con un banchetto informativo per diffondere l’informazione sui temi HIV/Aids e sensibilizzare gli intervenuti alla prevenzione, mediante la distribuzione di cartoline informative, materiale di profilassi e gadget solidali. Gli incontri continuano con alcune iniziative di raccolta fondi; il 15 dicembre presso l’Ammirato Culture House, in occasione del secondo appuntamento del Club dell'Ascolto, si svolgerà il “Mercatino del buon usato”, mentre venerdì 18 dicembre, presso il bar Sette di Sette, si terrà un aperitivo solidale.

“L'iniziativa nasce con la necessità di informare e sensibilizzare rispetto a un virus che sembra essere dimenticato” - dichiara Viviana Bello, Presidente LILA Lecce e Componente del Coordinamento della federazione Nazionale. “L'HIV colpisce in modo silenzioso circa 4mila nuove persone l'anno. Continuare a parlarne per alzare il livello di attenzione soprattutto fra i giovani è doveroso, non solo in occasione del 1° dicembre. Anche per questo si è scelto di catturare l'attenzione attraverso un gesto semplice ma di forte impatto, una mobilitazione silenziosa a cui stati chiamati a partecipare il mondo istituzionale, del volontariato, della cultura e dell'arte. L'allestimento del Red Ribbon sarà, oltre che un gesto per esprimere solidarietà, anche un invito metaforico all'attenzione, per esempio a proteggere i rapporti sessuali, di fatto causa principale delle nuove diagnosi che ogni anno continuiamo a registrare a livello nazionale e locale.

A trent'anni dall'inizio dell'epidemia da HIV sappiamo che l'infezione può essere prevenuta, diagnosticata e controllata. Il problema è lo scarso ricorso al test Hiv e, conseguentemente, le diagnosi tardive. Molte persone che hanno avuto rapporti sessuali a rischio evitano di fare il test per paura di un eventuale esito positivo. Queste giornate dovrebbero aiutarci a far capire che scoprire di essere sieropositivi non è più una condanna a morte. Infatti: chi scopre per tempo di aver contratto il virus dell'HIV e si sottopone regolarmente alle terapie, ha aspettative di vita comuni a una persona sieronegativa e probabilità minime di ammalarsi di AIDS nonché di trasmettere il virus ad altre persone.

In giornate così, quindi, vogliamo ribadire che la lotta all'Aids dovrebbe ritornare a essere una questione politica, perché di fronte alle continue diagnosi anche di giovanissimi e anche in virtù del sommerso che secondo le stime dell'Istituto Superiore di Sanità sono pari a 50mila persone, crediamo diventano urgenti programmi nazionali e regionali di prevenzione”.

Dal cuore e oltre le sbarre, storie di vita in nuvole di pensieri

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Un’azione rieducativa volta al reinserimento nella società al fine di avvicinare la comunità carceraria alla società libera. Si chiama integrazione: si può, si deve raggiungere, nell’interesse dei soggetti svantaggiati che decidono di riprendere in mano la propria vita e della società tutta che dovrebbe nutrirsi di solidarietà e speranza nel futuro. Appuntamento conclusivo del Progetto svoltosi presso la Casa Circondariale di Brindisi dal titolo “Artisti da-Dentro” - Analisi Narrativa attraverso “la Fumettistica - LE STORIE CHE CURANO”, a cura dell’ente proponente “SerenaMente” e Ministero della Giustizia.

Il progetto – che ha visto il Partenariato del Comune di Francavilla Fontana e della Provincia di Brindisi in relazione al Progetto sulla Legalità - è stato riconosciuto di pregevole interesse sulle base delle caratteristiche essenziali degli obiettivi previsti. Da qui ha preso il via “Artisti da-Dentro” - Analisi Narrativa attraverso “la Fumettistica”, che  nasce per diffondere la cultura della Legalità, della Giustizia, nella convinzione che le storie e le figure di ognuno, hanno un ruolo fondamentale nella comprensione della realtà e sono strumenti indispensabili per costruire un immaginario che pone il senso civico dal di dentro.

Il progetto, che ha avuto inizio un anno fa, si è svolto presso la Casa Circondariale di Brindisi ed ha previsto delle  attività creative come via privilegiata e quasi esclusiva per entrare in “contatto emotivo” con gli adulti detenuti e per favorire la loro rielaborazione cognitiva, sociale e affettiva rispetto alla propria vita e ai reati di cui si sono resi protagonisti.   In questo contesto, la programmazione delle iniziative svolte dall’Associazione è stata di tipologia mista con azioni di (fumettistica e percorsi di pittura creativa) che hanno coinvolto i detenuti in un percorso di sensibilizzazione all’educazione alla legalità e alla tutela della sicurezza pubblica, condizione imprescindibile per la creazione di una sistematica rete occupazionale per l’impiego in attività lavorativa, fuori dalle mura del carcere. Le fasi successive hai poi visto i detenuti impegnati nell’impaginazione, redazione e realizzazione di un fumetto. La realizzazione del progetto ha cercato di lavorare sulla partecipazione dei detenuti attraverso un contatto diretto con il fumettista che li ha accompagnati nella realizzazione dei disegni, il cui narrato, racconta momenti salienti della vita detentiva. L’impiego dei detenuti nella realizzazione del progetto è andata oltre la fase di ideazione e ha riguardato, nel pratico, l’impaginazione grafica e la correzione di bozze, attività svolte dalla redazione della Gazzetta del Mezzogiorno e la stampa locale. Per essere facilmente comprensibile e fruibili anche dai detenuti stranieri, il vademecum è stato inoltre tradotto in lingua francese, rumena, albanese e araba (con l’aiuto delle comunità educative di prima accoglienza che hanno già reso l’eventuale forma di disponibilità nella traduzione).

Tutti gli obiettivi raggiunti, la metodologia di lavoro  e gli strumenti utilizzati saranno illustrati mercoledì 02 dicembre p.v., dalle ore 16 alle ore 18, nella cappella della Casa Circondariale di Brindisi. L’incontro di confronto ed informazione prevede gli interventi di: dott.ssa Valentina Farina assistente sociale e vicepresidente associazione “SerenaMente” che presenterà il lavoro svolto, dott.ssa psicologa e psicoterapeuta Imma De Pascale, a seguire reading dei ragazzi e presentazione dei fumetti narrati. A seguire streaming del video allietato da animazione musicale. 

“SerenaMente” è un’associazione nasce nei primi mesi del 2013 su iniziativa di un raggruppamento tra professionisti, psicologa psicoterapeuta, assistente sociale esperta nelle politiche di Welfare, mediatore familiare, educatore, artisti, con l’obiettivo di dare continuità e sviluppo alle attività già intraprese a partire dal 2005, dai singoli professionisti presso i Servizi in cui essi operano (Ambito Territoriale Francavilla Fontana n.3, Comune di Oria Servizi Sociali, esperienze presso comunità educative per minori e gruppo Appartamento per gestanti con figli a carico, attività di coordinamento presso Centro Famiglia-Famiglia Amica in Avetrana, progettualità con famiglie e minori, attivazione di borse lavoro e funzione di controllo, con i detenuti della Casa Circondariale di Lecce, Taranto, Brindisi, formazione e attività di docenza. Un’intensa attività trattamentale che ha portato l’Associazione a fondare uno studio di psicoterapia con sede in Sava. 

La progettualità condotta da “SerenaMente”  scaturisce da un’attenta analisi di approfondimento delle problematiche correlate ai percorsi di recupero e riabilitativi post pena detentiva e al contempo ha studiato soluzioni innovative per gli Istituti Carcerari (sempre entro il rispetto dei provvedimenti Giudiziari collegati ai detenuti). Il lavoro, riveste un ruolo di centralità in ogni percorso riabilitativo finalizzato al reinserimento sociale.  Ma non solo, il trattamento dei detenuti è stato integrato da una azione di assistenza alle loro famiglie (art. 45 OP). La famiglia del soggetto detenuto,  riveste un ruolo nel percorso in itinere e post alla detenzione. Oltre il carcere, si prevede di accrescere la sicurezza sociale migliorando o ristabilendo le relazioni dei detenuti con  le famiglie,  nell’ottica di prevenire o impedire il grado di recidività.    

Christmas Village dal 6 all'8 Dicembre alla Fiera del Salento

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Prende il via Domenica 6 Dicembre, presso la Fiera del Salento di Galatina, Christmas Village, la manifestazione natalizia che per tre giorni ospiterà stand, mostre, degustazioni e performance artistiche dedicate a grandi e piccini.

Espositori provenienti da tutta la Puglia presenteranno le loro creazioni e i loro prodotti in un'area completamente dedicata allo shopping e al local originale e di qualità. Si potranno trovare prodotti enogastronomici, dolciumi, tipicità della nostra terra, laboratori artigianali e tante idee per rendere speciale il Natale, in una location completamente a misura di bambino.

Christmas Village è uno spazio dedicato alla fantasia, al gioco, alla tradizione: luci, suoni e sapori natalizi avvolgeranno un intero padiglione della Fiera del Salento, ricreando la tipica magica atmosfera del villaggio natalizio e proponendo tante attività ludiche, didattiche, artigianali volte ad offrire percorsi nuovi ed originali per tutte le età e per tutti gli interessi.

Mostre, corsi gratuiti, spettacoli di teatro e intrattenimento con giocolieri e artisti di strada accompagneranno ogni giorno un programma ricco di eventi, in cui non potrà mancare una foto con Babbo Natale.

Tra gli eventi previsti il 6 Dicembre, giorno dell'inaugurazione, uno speciale tributo a Elvis Presley con il concerto di Flavio Jordan, in cui le tipiche sonorità rock'n roll del “Re” animeranno l'area food & drink per l'aperitivo domenicale. Giocolieri, mangiafuoco e gli artisti di strada cattureranno invece l'attenzione dei più piccoli. Il 7 Dicembre spazio al gospel dei Vocal Synergy, il coro sapientemente diretto da Anita Tarantino. Gran finale l'8 Dicembre con il sensazionale cabaret degli Scemifreddi, protagonisti della trasmissione televisiva di successo Colorado Cafè, mentre per i più piccoli andrà in scena il musical “Pinocchio: un burattino senza fili”.

Christmas Village sarà dunque l'occasione ideale per stimolare l'immaginazione di ogni bambino, e per far tornare bambini anche gli adulti. 

Il primo piano del padiglione ospiterà l'area expo con il tipico villaggio natalizio, mentre il piano terra sarà completamente dedicato all'area “lunapark”, lo spazio perfetto per lo svago e il divertimento dei più piccoli, con giochi, artisti di ogni tipo, spettacoli, giostre e tantissime affascinanti attività.

INFO

Christmas Village

Location: Fiera del Salento, Via Ippolito De Maria, Galatina

Infoline: 3276573545

Ingresso al villaggio natalizio: 2€

Ingresso al Lunapark: 5€ (senza limitazione di tempo e di giochi).  

Maria Pia Romano presenta "Dimmi a che serve restare"

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"Dimmi a che serve restare", il romanzo di Maria Pia Romano edito da Il Grillo editore, sarà presentato: mercoledì 2 dicembre Circolo Arci Nardò Centrale, via Matteotti 6, ore 19,30, dialoga con l'autrice Serena Marchese; giovedì 3 dicembre Carmiano Chiostro del Comune, a cura di Associazione Athena ore 20.00, dialoga con l'autrice Marcella Negro. Venerdì 4  dicembre Liceo Scientifico Banzi di Lecce, incontro con gli studenti del Liceo a cura di Francesca Giordano e Marcella Rizzo, ore 10.

Ed ancora mercoledì 9 dicembre Biblioteca Comunale San Cesario di Lecce ore 19.00 dialoga con l’autrice Tania Conte. Intermezzi musicali a cura di Riccardo Quarta. Venerdì 11 dicembre Libreria Ambarabaciccicocò Corato, dialoga con l’autrice Giada Filannino ore 19,30. Sabato 19 dicembre alle 18 presso Cru di Brindisi, in via Congregazione, a cura delle Associazioni Culturali Prometeo e l'Officina delle Idee. Dialoga con l'autrice Carmen Vesco.

Estate 2005: due amici, uno neopatentato, l’altro in procinto di diventare maggiorenne, decidono di trascorrere una giornata in spiaggia e poi di andare al concerto dei Negramaro a Gallipoli. Adorano quella band e conoscono a memoria tutte le canzoni, ma per uno scherzo del destino non arriveranno mai a quel concerto. Trascorrono gli anni: l’assenza diventa presenza nel racconto di chi ha amato. Un uomo rivive attraverso i sogni segreti di suo figlio, che si inventa un nome e degli amici immaginari per sfuggire alla paura; attraverso il ricordo del padre, che nel dialogo con il mare affonda le sue malinconie di genitore che vive il lutto più atroce; attraverso i pensieri della donna che lo ha amato per dieci anni, in punta di piedi, scegliendo di restare sullo sfondo.

Maria Pia Romano ci fa dono di una storia d’amore e di mare, il canto di un’assenza, un romanzo ambientato nel Salento, che con i suoi colori e la sua musica diventa luogo dell’anima dei personaggi, anime inquiete in cerca di risposte. Che la vita dà solo quando smetti di chiedere.

Maria Pia Romano è nata a Benevento nel 1976, è iscritta all’Albo dei giornalisti dal 2000. Collabora con testate regionali e nazionali e si occupa di comunicazione pubblica e comunicazione scientifica, uffici stampa e organizzazione di eventi. Ha all’attivo quattro raccolte di poesie, Linfa (LiberArs, 1998), L’estraneo (Manni, 2005), Il funambolo sull’erba blu, (Besa 2008) e La settima stella (Besa 2008) e i romanzi Onde di Follia (Besa 2006), L’anello inutile (Besa 2011-2012-215), che ha ottenuto le Tre penne di Billy il Vizio di leggere, Rai 1, e finalista Premio Nabokov, e La cura dell’attesa (Lupo 2013), vincitore Premio Libriamola 2013, Premio Carver, Premio Il Tombolo Città di Cantù e Premio Città di Mesagne. Ha ricevuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per i suoi lavori. Le sue poesie sono inserite nel Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra a Cesa. È stata tradotta da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il festival della letteratura italiana in Brasile del 2011.                      


5° tappa del free bike tour del Salento

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Le terre dei "Paduli-Bosco Belvedere", il territorio di Marittima ed il "Parco Canali" di Vignacastrisi, offrono un'ottima soluzione a chi decide di dedicarsi ad un po' di sport e ad una sana scampagnata in bicicletta. Conciliando attività fisica, natura e storia, e la tranquillità insita di questi spazi aperti, il territorio salentino concede momenti preziosi per dedicarsi a sé stessi in un posto di pace, isolato dalla vita frenetica dei paesi. La 5° ciclo-escursione in Mountain bike del Challenge "Free Bike Tour del Salento 2015-2016" ha puntato proprio in questa direzione con lo scopo di trovare un nuovo e forse miglior modo per mantenere viva la memoria di luoghi antichi e di opere dell'uomo nascoste nelle campagne, trasmettendo, divertendosi, un sentimento d'orgoglio per le nostre radici alle nuove generazioni. La ciclogita del 6 dicembre 2015 è stata una bellissima esperienza per un gruppo di 100 bikers provenienti da vari paesi. L'evento sportivo-culturale è stato organizzato dalla A.s.d. Cicloclub Nociglia in collaborazione con il Social Group "MTB Salento" (su Facebook) e patrocinato dal Comune di Nociglia e dal Comune di Ortelle. Durante il tragitto i cicloturisti hanno attraversato l'area dei canali estesa fra i feudi di Nociglia, Supersano, Montesano, Surano e Spongano. Inoltre si è effettuato un passaggio importante dal Comune di Marittima (frazione di Diso) per arrivare ad osservare il mare dall'altura di Torre Capo Lupo. Meta ultima inclusa nelle visite previste è stata l'area dei canali di Vignacastrisi (frazione di Ortelle), con sosta nel "Centro Ambientale Canali" dove un membro del gruppo "Espero" dell'Università del Salento ha illustrato il Progetto dei "Canali Creativi" per la riqualificazione del luogo. Il percorso, lungo circa 42 Km, è stato caratterizzato dalla presenza di antichi tratturi, canali, uliveti, torri, chiese e colonne votive. Gli organizzatori ringraziano le Amministrazioni Comunali interessate al giro, tutti i partecipanti alla tappa e tutti coloro che sono intervenuti a sostegno della Manifestazione nocigliese.

Sposi da Favola a Torre del Parco

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Gli eleganti ambienti del complesso monumentale Torre del Parco di Lecce domenica 13 dicembre, a partire dalle ore 15:30, faranno da cornice alla sfilata della nuova Collezione di Chiaraeffe Sposa, azienda di abiti da sposa, sposo e cerimonia che vanta in Puglia le griffe più prestigiose. Ad allietare l’evento musica dal vivo di Atmosfera Blu e partner selezionati per organizzare il matrimonio in modo impeccabile.

L’evento Sposi da Favola è organizzato dall’Atelier Chiaraeffe Sposa, rivenditore autorizzato delle collezioni Creazioni Elena e di tanti altri marchi esclusivi e di tendenza a livello internazionale. In occasione della sfilata, le coppie di futuri sposi potranno conoscere le splendide sale di Torre del Parco, i giardini, i servizi particolari e gli angoli da favola che il complesso monumentale propone a chi vorrà coronare il proprio sogno d'amore nella dimora quattrocentesca. Infine, a tutte le coppie che prenoteranno il loro ricevimento nuziale, Torre del Parco offrirà in omaggio preparazioni a vista durante il wedding buffet, la prima notte nella Suite del Principe, un massaggio di coppia nella Area Wellness e tanto altro ancora.

Collaborano all'evento l’agenzia di Wedding planning di Stefano Belfiore, l’agenzia di organizzazione eventi Eventarget, lo studio fotografico Maraca Fotografia, Piancone Enterprise, L’Orchidea di Isaura De Matteis, lo studio di hair style Capellimania di Barbara Camassa, lo studio grafico Wedding ErreSemme per partecipazioni e inviti creativi, il gruppo I Girovaghi, la SEM, Scuola di Estetica Moderna di Armillis Letizia, il laboratorio "Eventi" per bomboniere uniche e particolari, l'agenzia di viaggi Salento Viaggi e, infine, l’eclettico gruppo musicale AtmosferaBlu. 

Compila il forma sul sito di Torre del Parco www.torredelparco.com e scarica l'invito per partecipare all'evento sfilata.

Per informazioni e per richiedere l'invito clicca qui: http://www.torredelparco.com/sposi-da-favola-sfilata-2016/.

Pankiewicz e Giurin in visita dal Prefetto

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Il presidente di Art&Co Gallerie, Tiziano Giurin, insieme al presidente del Movimento Culturale Valori e Rinnovamento, Wojtek Pankiewicz, si sono recati in visita in Prefettura, dove sono stati ricevuti dal Prefetto Claudio Palomba.

Il presidente Giurin, accompagnato pure dalla direttrice della galleria, Mirella Coricciati e dalla responsabile comunicazione, Monica Taveri, ringraziando il Prefetto, ha illustrato le importanti iniziative anche di livello internazionale programmate per i prossimi mesi; quindi, ha voluto fargli omaggio di un dipinto sul Barocco leccese del Maestro Ugo Nespolo, l'artista italiano vivente più rappresentativo dell'arte contemporanea, presente nei musei di tutto il mondo, dal titolo Cartolina da Lecce.

Giurin ha dichiarato: "Aver realizzato a Leccei una mostra del Maestro Ugo Nespolo sul Barocco leccese è stato un mio omaggio a questa città che tanto amo. Non è stato un racconto asettico dell'Artista, ma un dono alla nostra splendida città con opere che entreranno nella storia dell'Arte mondiale".

Da parte sua, il presidente Pankiewicz ha dichiarato: "Esprimo vivo apprezzamento a Sua Eccellenza il Prefetto per il suo operato. Egli, a Lecce da pochi mesi, sta realizzando ciò di cui il territorio ha veramente bisogno, innanzitutto un gioco di squadra con coesione, collaborazione e sinergie interistituzionali e con i privati, di cui l'avvio del Distretto turistico è un significativo, importante esempio, così come pure il protoccollo per la sicurezza dei giovani, in collaborazione con Rimini, in margine al convegno "Tenera è la notte".

"Queste sono anche le cose – ha proseguito Pankiewicz – per le quali si sta battendo "Valori e Rinnovamento" a partire dall'ormai famosa conferenza stampa del 9 settembre 2014 col nostro testimonial Edoardo Winspeare, nel corso della quale chiedemmo alle istituzioni salentine di attuare un' Economia della Bellezza e di dar vita ad un unico brand Salento, sull'esempio del Marchio Val de Loire, che vedesse insieme istituzioni, soggetti pubblici e privati per realizzare una  governance che promuovesse, attraverso una programmazione unitaria di obiettivi la crescita del Salento, attraverso la tutela e la valorizzazione sia delle bellezze naturali che di quelle artistiche,  facendo sistema e gioco di squadra. Chiedemmo pure con forza di avviare la pratica per la candidatura di Lecce e il Salento a Patrimonio dell'Umanita UNESCO, ritenendo di avere le carte in regola per questo riconoscimento. Bene – ha concluso Pankiewicz - col Distretto Turistico Salento si è avviato a realizzazione il primo obiettivo sostenuto da "Valori e Rinnovamento". Per realizzare il secondo, ho chiesto a  Sua Eccellenza il Prefetto di promuovere egli stesso come avvenuto per il Distretto Turistico, le procedure per la nomination UNESCO, anche in considerazione che sono diversi i comuni che desiderano partecipare alla cordata, che dovrebbe vedere il comune di Lecce capofila".

"Valori e Rinnovamento"e "Art&Co" con orgoglio e impegno  continueranno a dare, anche in futuro, un significativo contributo ai progetti di crescita e di sviluppo della città di Lecce e del Salento tutto realizzando insieme altri importanti eventi" all'insegna della Bellezza.

Il Prefetto Palomba, nel ringraziare per il dono e per la gentile visita ricevuti, ha espresso vivo apprezzamento per le iniziative di Art&Co e "Valori e Rinnovamento", che hanno coniugato arte, cultura e impegno civile. Ha risposto a Pankiewicz, assicurando, nei limiti delle sue competenze istituzionali e nel pieno rispetto di quelle degli altri Enti, ogni positivo interessamento, ribadendo, come recentemente auspicato dalla consulente UNESCO, Tatiana Kirowa, che la richiesta di patrimonio universale non potrà riguardare nè il solo centro storico di Lecce, nè il solo Barocco leccese. Invece, la scommessa dovrà riguardare le peculiarità di tutto il territorio salentino, come unicum di bellezza e originalità. Il Prefetto ha anche sottolineato che è necessario lavorare in squadra con sinergie e collaborazioni interistituzionali.

J-AX sabato in Puglia con il suo Live Club Set

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Il suo ultimo album “Il bello d'esser brutti” ha vinto il triplo disco di platino in Italia con oltre 150.000 copie vendute. Questo successo, trainato da una serie di singoli virali come “Maria Salvador“, “Intro” e “Uno di quei giorni“, e il bagno di folla in ogni tappa del tour 2015 lo ha indotto a pubblicare anche l’edizione speciale “Il bello di esser brutti multiplatinum edition”, uscito il 4 dicembre scorso. E' J-Ax e non si ferma mai. Dopo il grande successo del suo tour estivo e la parentesi televisiva della trasmissione “Sorci verdi“ su Rai 2, è tornato sul palco per una serie di eventi, unici.

Microfono acceso, dunque, per l’artista milanese, impegnato in nuovo progetto, che lo vede protagonista nei club di tutta Italia con 20 tappe del suo "Live Club Set". Sabato 12 dicembre p.v. sarà la volta della Puglia, con il particolare ed esclusivo dj set di J-Ax al Cromie Disco di Castellaneta (TA). Un’ora di spettacolo dal vivo in cui l’ex front-man degli "Articolo 31" non si risparmierà - c'è da scommetterci - stregando e infiammando il pubblico. E ancora, in consolle, direttamente dalla Praja di Gallipoli, TOMMY MORETTI DJ e IGNÀ VOICE. Una serata targata “Musica e Parole”.

Open door prevista per le ore 23.00; inizo show ore 23.30 circa. Prevendite disponibili su http://www.bookingshow.it/J-Ax-Excluisive-Live-Club-Set-Biglietti/75994. Infotel biglietti: +39 329 3487846.

BIO J-AX:

Alessandro Aleotti (questo il nome all’anagrafe) nella sua carriera ha battuto terreni diversi, portando sempre una ventata di originalità. Nasce come rapper e si cimenta nel “freestyle”. Con gli “Articolo 31” firma uno dei primi lavori hip hop in lingua italiana. Il suo rap negli anni ’90 furoreggia anche nelle discoteche. Inizia collaborazioni con altri artisti italiani, tra cui Max Pezzali, senza mai abbandonare lo pseudonimo degli inizi: J-Ax che sta per Joker (il celebre antagonista cattivo di Batman) e Alex. Gli anni duemila sono caratterizzati invece dalla sua carriera di solista durante la quale sfrutta le contaminazioni con altri musicisti. “Ti amo o ti ammazzo” nel 2006 diventa una delle hit più trasmesse dalle radio. Continua a collaborare con altri rapper come Marracash e i Club Dogo, ma si apre anche ad altri generi. L’incontro con Pino Daniele risale al 2009 e determina la nascita del brano “Il sole dentro me”. L’anno successivo, insieme a Neffa, realizza il progetto “Due di Picche”. Altro grande successo nel 2011 con “Meglio prima(?)”, album che in Italia è in classifica al secondo posto dietro ai Red Hot Chili Peppers. Contiene anche un dvd con il live all’Alcatraz di Milano. Quindi diventa volto noto in varie trasmissioni Tv. L’anno scorso il suo quinto album, “Il bello d’essere brutti”, con il singolo “Maria Salvador”, che ottiene 4 dischi di platino. Nello scorso ottobre è stato conduttore di “Sorci Verdi” su Rai 2, quindi insieme ad Elio pubblica il singolo “La tangenziale”, che anticipa l’uscita della Platinum Edition dell’album.

Serata dedicata a John Lennon per Il Club dell'ascolto

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Prosegue all'Ammirato Culture House di Lecce  la seconda edizione de "Il club dell'ascolto live", una rassegna di sei appuntamenti nata dalla collaborazione con Coolclub e Uasc! e con il sostegno della Fondazione Musagetes. Un breve viaggio intimo e acustico alla scoperta dei nuovi suoni provenienti da tutta Europa, con particolare attenzione al folk, alla parola cantata, alle storie, alla musica delle radici. Il Club dell’Ascolto, progetto ideato da Gigi Colaci, anche quest'anno è una guida alle nuove tendenze della musica indipendente internazionale.

Dopo l'apertura con la svedese Hanna Turi (e in sostituzione del concerto di Jon Auer previsto per l'8 dicembre) martedì 15 dicembre (ore 21 - ingresso gratuito con tessera) appuntamento speciale con Lennon!. A trentacinque anni dalla morte di John Lennon il Salento rock si raduna, infatti, per celebrare le sue canzoni. Non sarà una commemorazione ma una festa con circa trenta musicisti impegnati in una corposa scaletta che esplorerà tutte le stagioni della produzione lennoniana, dai Beatles alla carriera solista. Più di venti brani in programma, una grande jam session - ideata e coordinata da Osvaldo Piliego e Toni Nisi - accompagnata dal racconto di Cesare Liaci e Paola Leone. Sul palco dell’Ammirato Culture House si avvicenderanno: Stefano Scuro, Marta De Giuseppe, Carmine Tundo, Cristiano Metrangolo, Paolo Del Vitto, Roberto Mangialardo, Antonio Tunno, Lorenzo Forte, Fabio Lecci, Carlo Adamo, Dario Ancona, Paolo Provenzano, Gabriele Leslie, Matteo Bemolle, Raffaele Vasquez, Marco Maffei, Lorenzo Rinaudo, Federica Nastasia, Michele Nastasia, Mimmo Pesare, Camelopard, Pascone, Simone Perrone, Flavio Paglialunga, Manu Pagliara, Carlo Cazzato, Ilario Surano , Sir Frankie Crisp, Tobia Lamare, Antonino De Blasi e molti altri.

Martedì 5 gennaio la rassegna ospiterà Markas Palubenka, viene dalla Lituania, dove ha vinto ben due Music awards. La critica specializzata affianca il suo talento vocale a nomi quali Thom Yorke, Andrew Bird e José Gonzàlez. Autore di un indie electro-acustico, Markas ha inoltre condiviso il palco con nomi del calibro di Lana Del Rey. 

Martedì 23 febbraio quarto appuntamento con Christopher the Conquered che torna in Italia con un tour di sei settimane e una nuova formazione in duo: voce e pianoforte e batteria. Esilarante e sincero allo stesso tempo, Christopher dà vita a performance appassionate, ironiche e romantiche insieme. Chris Ford, questo il suo vero nome, è originario di Des Moines, Iowa, negli Stati Uniti. La musica di Christopher The Conquered è il rock and roll, influenzato però dalla tradizione di cantautorato americano, dal jazz, dal blues, il tutto si mescola fino alla creazione di canzoni ricche di sentimento e passione. Il suo linguaggio si contraddistingue per uno spiccato uso di umorismo e satira, elementi che contribuiscono in maniera fondamentale a rendere i suoi live un’esperienza unica.

Martedì 15 marzo spazio ai Coffee or Not, duo belga formato da Soho Grant e Renaud Versteegen. Reduci dal successo dell’ultimo lavoro “SoRe” e da più tour in tutta Europa e non solo, i Coffee or Not tornano a esibirsi dal vivo, dopo una pausa per la lavorazione del nuovo e quarto album, la cui pubblicazione è prevista per gennaio 2016. Con il loro terzo album, il progetto belga ha deciso di buttare via le chitarre acustiche e di usare una tempesta elettrica. Conosciuti per le loro armonie vocali, la delicatezza, la sensualità SoRe mette Soho e Renaud ben oltre quello che ci si aspettava da loro. Da loop introspettivi a piatti scroscianti, dai pad eterei alla potenza sonora. Un album che li fa viaggare fuori dal Belgio, in tutta Europa.

Martedì 12 aprile ultima serata con la band indie folk Town of Saints, composta da artisti di origini olandesi e finlandesi, con base operativa a Groningen, Paesi Bassi. I Town of Saints  iniziano come musicisti di strada quando la coppia Harmen Ridderbos (voce / chitarra) e Heta Salkolahti (violino / voce) si incontra in Austria. Il gruppo si trasforma nella indie folk band che conosciamo oggi solo più tardi, quando gli altri musicisti si uniscono al progetto. Il folk tradizionale si sposa nei Town of Saints  all’indie-rock, richiamando alla mente nomi come Arcade Fire e Local Natives. Dopo due EP  autoprodotti, arriva il loro album di debutto ‘Something to Fight With’, pubblicato da Snowstar Records nell'ottobre 2013. L'album ha ricevuto recensioni positive nei Paesi Bassi e all'estero.  

Questo il programma completo

martedì 24 novembre - HANNA TURI (Svezia)

martedì 8 dicembre - JON AUER (USA) - ANNULLATO

martedì 15 ducembre - LENNON!

martedì 5 gennaio - MARKAS PALUBENKA (Lituania)

martedì 23 febbraio - CHRISTOPHER THE CONQUERED (USA)

martedì 15 marzo - COFFEE OR NOT (Belgio)

martedì 12 aprile - TOWN OF SAINTS (Olanda)

Info 3277357690 - 0832303707.

Al via il laboratorio "Realizzare" a cura del regista Gianni De Blasi

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Proseguono le attività dell’Accademia Damus di Lecce che da anni si dedica alla promozione e alla valorizzazione artistica dei suoi allievi puntando sulla formazione didattica nella sua completezza. Sino al 10 dicembre sono aperte le iscrizioni al laboratorio di introduzione alla regia cinematografica “Realizzare”,  tenuto dal regista salentino Gianni De Blasi. 

Il laboratorio - pensato per far comprendere la struttura realizzativa di un prodotto audiovisivo nell’ambito delle regole della grammatica cinematografica - è utile a chi vuole conoscere il settore per ritagliarsi consapevolmente uno spazio all'interno dei vari mestieri del cinema, a chi vuole tentare un approccio alla regia e a chi vuole finalmente dire di aver visto un film per davvero, attraverso rinnovato spirito e coscienza critica. Nel corso del laboratorio saranno programmate esercitazioni partecipate, si analizzeranno spezzoni di film, case histories, e si forniranno le basi di storia del cinema con relativa filmografia essenziale. Durante le lezioni saranno organizzati incontri con alcuni professionisti del settore. Durante e a fine corso è prevista anche la partecipazione su uno o più set come stage formativo. Il corso - aperto a tutti i maggiori di 16 anni - durerà sino a metà maggio con un incontro settimanale della durata di due ore.

Leccese, classe 1979, in concomitanza con gli studi presso il DAMS di Bologna, collabora in qualità di assistente alla regia al film “Il Miracolo” di Edoardo Winspeare e in produzione per la Pablo S.r.l. di Gianluca Arcopinto. Nel 2003 realizza un episodio del film collettivo “A Levante”, prodotto sempre da Winspeare e scritto assieme al regista e sceneggiatore barese Pippo Mezzapesa. Nel 2008 si è diplomato in regia pubblicitaria presso il Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Lombardia. È regista e aiuto regista di numerosi cortometraggi (“Tana Libera Tutti” di Vito Palmieri, “L'Altra Metà” di Pippo Mezzapesa), spot (Unisaleno, Lila Western - vincitore dell’HIVideo spot award 2009, e altri), videoclip musicali (Carolina Bubbico, Mino De Santis, Bandadriatica, finalista PIVI e PVI 2013, Crifiu, Fonokit feat Caparezza, Mondo Marcio, Paolo Conte) e backstage (Il Genio The Fakestage, Mine Vaganti e Allacciate le Cinture di Ferzan Ozpetek). Nel 2014 firma Altamente documentario dedicato alla Fòcara di Novoli con la partecipazione di Emir Kusturica, finanziato da Apulia Film Commission e vincitore di una menzione speciale al Riff e presentato al BIF&ST di Bari. Recentemente, assieme ad altri sette professionisti, fonda la Passo Uno Produzioni casa di produzione di audiovisivi di alta qualità. Altre info www.giannideblasi.com.

Info e iscrizioni

Accademia Damus via Marugi 38/40  

0832348561 - 3405739630  - info@damusaccademia.it.

Nuovo appuntamento con RockAlive, ospite il musicista Massimo Zamboni

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Prosegue anche a dicembre l'articolata programmazione di Officine della Musica, progetto dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Lecce, realizzato in collaborazione con CoolClub, Officine Cantelmo e Sum e sostenuto da Puglia Sounds. Giovedì 10 dicembre (ore 21 - ingresso gratuito) nella nuova sede dell'associazione ShotAlive (in via Paisiello 26) a Lecce, nuovo appuntamento con RockAlive. Ospite della serata il musicista e scrittore Massimo Zamboni, storico chitarrista e fondatore di CCCP Fedeli alla linea e CSI, a Lecce per la promozione del suo libro “L’eco di uno sparo”. Accompagnato dal professore Daniele De Luca (docente di Storia delle Relazioni Internazionali all’università del Salento), Zamboni ripercorrerà la sua storia musicale, tra Berlino e Reggio Emilia, dalla guerra fredda alla caduta del muro fino alla nascita dei CSI dalle ceneri dei CCCP, alla sua carriera solista e al ritorno di una delle band che ha fatto la storia del rock italiano. Il tutto con l’ausilio di contributi audio/video nella collaudata formula degli incontri Rockalive. La serata sarà accompagnata da un live painting di Massimo Pasca aka PapaMassi e da una mostra delle nostre foto realizzate in occasione dell’ultima esibizione degli Ex-CSI a Melpignano.

il giorno dopo, venerdì 11 dicembre, dalle 10 nel Padiglione Chirico dell'Ex Convento degli Olivetani di Lecce, Zamboni presenterà "L'eco di uno sparo", libro vincitore del Premio Manzoni come Romanzo Storico 2015 e del Premio Letterario 'Della Resistenza' Omegna 2015. «Questa è la storia di mio nonno Ulisse e dei suoi sparatori che si spararono tra loro. Il racconto di ciò che ha innescato quei colpi in canna, e di ciò che è stato dopo. L'eco di uno sparo non si quieta mai», sottolinea l'autore. Il 29 febbraio 1944 Ulisse, squadrista, membro di un direttorio del fascio, viene ucciso dai Gruppi di Azione Patriottica. Pochi mesi prima erano morti i sette fratelli Cervi, fucilati dai fascisti. Il 16 marzo 1961, diciassette anni dopo, il gappista Soragni, nome di battaglia Muso, sarà vittima dell'odio covato nel tempo da un compagno militante e amico, assieme a lui responsabile dell'uccisione di Ulisse. La storia è lineare solo quando scegliamo di raccontarla cosí, ma gli eventi si affastellano in un ordine che, quando ti riguarda da vicino, non è necessariamente quello cronologico. Cosí è per chi cerca di capire le ragioni del sangue, quando il sangue degli oppressori si mescola a quello degli oppressi. E l'eco di quegli spari accompagna Massimo Zamboni nella sua indagine attraverso due secoli per ricostruire una storia che lo riguarda molto da vicino, anche se gli è stata sempre taciuta. «Di mio nonno, due sole cose possedevo: il nome, Ulisse, che io porto come secondo, e che sempre ho dovuto considerare come un intruso, una parte sconosciuta di me; e una giacca, un tessuto ruvido di lana, il nero orbace della sua divisa autarchica. Niente di piú, prima di questo libro». Questa indagine lo porta a respirare polvere negli archivi cercando di decifrare le calligrafie ostili dei registri parrocchiali; lo porta sulle colline reggiane a intervistare i superstiti; lo porta sulla tomba dei fratelli Cervi - sette, come sette erano i fratelli B*, l'agiata famiglia a cui apparteneva il bisnonno Massimo. Una storia che chiedeva di essere raccontata, rimasta sepolta insieme alle tante storie rimosse di questo Paese. Un libro sofferto, inconsueto, che è insieme una presa d'atto, un amaro bilancio e una terrestre ballata incantatrice. La memoria va trasmessa, ci dice Massimo Zamboni, e «tocca ai nipoti tramandare, sottraendo ai genitori un compito che non avrebbero potuto svolgere con giustezza».

Sabato 26 dicembre (ore 22 - ingresso 7 euro) appuntamento con l'atteso live del Management del dolore post-operatorio. La band presenterà - tra gli altri - i brani dell'ultimo cd "I love you", uscito in primavera per La Tempesta Dischi con la produzione artistica di Giulio Ragno Favero (Teatro degli Orrori). Il Management del dolore post-operatorio esordisce ufficialmente nel 2012 con “Auff!!”, affidando la produzione artistica dell’album a Max Stirner Fusaroli. Senza prendere fiato calcano centinaia di palchi in Italia e oltre frontiera, comparendo come guest al Popkomm di Berlino e lo Sziget Festival di Budapest fino ad arrivare al Concertone del Primo Maggio di Roma nel 2013, dove vengono censurati e denunciati per la loro esibizione. Nel 2014 esce “McMAO”. Anche questo disco si avvale della produzione artistica di Manuele Fusaroli, nonchè dell’opera omonima di Giuseppe Veneziano per la copertina. Per il tour 2013 e il secondo album ufficiale del 2014 ricevono dal M.E.I. rispettivamente il premio come ‘Miglior Band Live’ e ‘Miglior Indie Band italiana’. In apertura La13 e Noon. 


Revolver si fa live con Ringo e dj Toky

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Sabato 19 dicembre, dalle ore 22:00, Martano ospita per la prima volta in provincia di Lecce la carica rock di Revolver, lo storico programma di Virgin Radio, che con Ringo e Dj Toky promette una serata ad alto tasso di rock. Ringo è il dj più rock del Bel Paese, direttore artistico di Virgin, e Revolver è la trasmissione 100% rock, punk, glam, alternative più esplosiva del panorama radiofonico italiano: la loro formula vincente in dj set promette di essere uno degli appuntamenti più attesi per inaugurare al meglio le feste natalizie. Per una notte il Salento sarà cornice di una vera e propria istituzione per tutti i rockers, introdotta in prima serata dalle note elettroswing del dj set di Andy Bello, impreziosito dal sax di Sandro Nocco, organizzata dall'associazione culturale L'Orizzonte.

"L'orizzonte" è un'associazione di promozione culturale e sociale; nasce dallo spirito di iniziativa di un gruppo di persone, soprattutto giovani, che hanno a cuore le sorti del bellissimo, ridente e suggestivo comune della Grecia Salentina: Martano. Obiettivo primario delle attività associative è dare lustro ai gioielli storico-culturali custoditi nei sontuosi palazzi, nei monumenti, nelle pietre e che testimoniano alle nuove generazioni l'indiscusso valore del paese e dei cittadini che, con le loro opere, hanno contribuito a dargli la centralità all'interno dell'isola ellenofona, ma non solo. Il passato come ponte con il futuro. L'Associazione aspira, infatti, a farsi interprete delle istanze che provengono dai più piccoli, dagli adolescenti, dai giovani, dai meno giovani e che vorrebbero una cittadina capace di fornire loro la possibilità di poter trovare in loco occasioni di attività ricreative, sportive, di studio. Da qui nasce l'esigenza di promuovere spettacoli teatrali, concerti, incontri con scrittori, manifestazioni pubbliche.

Ticket: 5€ la sera dell'evento (6 € in prevendita)

Start h. 22:00 Largo I Maggio - Martano - Locale al coperto

Per info e prevendite: 3357223152 - 3664262938.

Il coro lirico di lecce chiude la rassegna Tra Musica e Parole

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Quarto e ultimo appuntamento martedì 8 dicembre, alle ore 18.30, a Palazzo Turrisi con “Tra musica e Parole”,  la rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura, Spettacoli ed Eventi del Comune di Lecce, dall’Associazione Nireo e dall’Associazione LecceLegge. Un ciclo di quattro serate ad ingresso gratuito di musica e lettura realizzato con la collaborazione di altre associazioni ed istituzioni. Oltre che per continuare a valorizzazione il nuovo patrimonio immobiliare e ambientale recuperato dal Comune di Lecce, l’idea che sottende a questo ciclo è anche quella di valorizzare i giovani talenti musicali del territorio alternando alle loro performance le letture che chiunque, prenotandosi, vorrà fare di una poesia o di un testo letterario legato a quattro  dei “Sette vizi capitali”. 

Martedì 8 dicembre la serata finale di letture e suoni sulla Lussuria vedrà protagonista il Coro lirico di Lecce, compagine composta da un organico di artisti salentini che negli anni è diventata uno dei punti di forza della Stagione Lirica della Provincia di Lecce e della Stagione Sinfonica dell’Orchestra “Tito Schipa”. 

Info e prenotazioni per le letture: 380 5203092; 0832 682378;  fax 0832 682980; mail: monica.laudisa@comune.lecce.it.

Vado a Lecce: artisti, storici e scrittori in giro per la città

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Oggi, martedì 8 dicembre alle ore 17,30 a Lecce, il MUST (via degli Ammirati 11 - ingresso gratuito) ospiterà la presentazione in prima assoluta del libro di Franco Ungaro "Vado a Lecce. Artisti storici e scrittori in giro per la città" edito da Kurumuny con prefazione di Massimo Bray. Dialogano con l'autore Luigi Coclite, assessore alla cultura del Comune di Lecce, Claudio Scamardella direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia e Giovanni Invitto, docente universitario. Letture a cura dell'Accademia Mediterranea dell'Attore (Ylenia Caputo, Dario De Mitry, Paolo Stanca, Adriano D'Agnello).

L’ultima avventura letteraria  di Franco Ungaro prosegue, dopo Lecce sbarocca,  lungo il solco della narrazione urbana. Con Vado a Lecce artisti storici e scrittori in giro per la città  (Edizioni Kurumuny)  Ungaro  ha raccolto e selezionato  testi di oltre quaranta autori, salentini e non, che dagli anni Quaranta  ad oggi hanno raccontato Lecce attraverso  parole, canzoni e  poesie,  articoli e saggi.

Come scrive Massimo Bray nella prefazione ‘la multiforme raccolta di Ungaro non si limita certo a questo: mescola generi e lingue diverse – marble floor e marble stairs sono ciò che colpisce l’immaginazione di Lee Ranaldo in Lecce, leaving, mentre il grande tenore Tito Schipa canta in salentino la sua Lecce gentile e beddha come un vero e proprio paradisu ’nterra – e ci offre allo stesso tempo un affresco della città che narra sé stessa attraverso i suoi artisti, scrittori, giornalisti e poeti, e un mosaico di impressioni fugaci, emozioni, meditazioni scaturite dalla penna dei viaggiatori che l’hanno visitata’. L’affresco che ne viene fuori  è di una città che incanta e sorprende, emoziona e ammalia, come pure di una città che, non di più e non di meno di altre città, nasconde colpe inconfessate, limiti e contraddizioni.

C’è  la Lecce affascinante dell’oro e della pietra barocca , C’è chi racconta il passaggio dalla città povera e contadina degli anni Quaranta   e  Cinquanta a quella  gaudente degli anni Ottanta con i prodromi della movida perenne,  da quella visceralmente irrequieta e febbricitante di  Edoardo De Candia e Tonino Caputo a quella ‘patafisica’, strampalata di Nonciclopedia o alla Lecce innevata di Bjorn Larsson. ­­­­­­C’è Lecce vista con gli occhi e il cuore di unmigrante dal Libano, c’è la Lecce degli innamorati ciechi (Tito Schipa) e quella degli innamorati esigenti . Autori per i quali la geografia si fa poesia, atlante dei sentimenti. Lecce viene raccontata in auto da Giorgio Caproni, in bicicletta con gli strani incontri di Bruno Brancher,  a piedi da Antonio L. Verri, da una moto come fa il rapper Aban oppure da un treno in partenza (Mario Perrotta) o infine davanti alla plancia gialla attaccata sul treno Milano-Lecce che Roland Barthes osserva nella stazione meneghina.

Luoghi, personaggi, caratteri, storie e microstorie narrate da punti di vista, ispirazioni e prospettive diverse con dettagli, curiosità e qualità letterarie diverse. Vado a Lecce è infine un invito a custodire la memoria e la bellezza della città, un invito ai cittadini, leccesi e non, a scrivere altri e nuovi racconti della città con le proprie immagini e impressioni, con il proprio stile e punto di vista per un progetto artistico e letterario che può e deve diventare  condiviso e partecipato attraverso il coinvolgimento di nuovi attori. Franco Ungaro è stato sino al marzo 2015 direttore dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce. Ha fondato l’Accademia Mediterranea dell’Attore (www.accademiaama.it). Oltre a numerosi articoli in quotidiani e riviste nazionali e internazionali ha pubblicato Dimettersi dal Sud (Laterza 2006), Lecce sbarocca (2011).

Il collettivo Discipula (IT/UK) per Born to be print

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Il collettivo Discipula approda a Lecce per un laboratorio e un talk pubblico lunedì 14 dicembre nell’ambito di BORN TO BE PRINT#1, serie di appuntamenti dedicati all’autoproduzione e alle realtà editoriali indipendenti promosso dalle associazioni DamageGood e LO.FT. Il workshop, che anticipa la presentazione aperta al pubblico con il collettivo, si apre alle 15.30 presso i Locali Fotografici di via Simini, 6/8. Iscrizione obbligatoria. Posti limitati. Inizio del talk ore 19.30. Ingresso libero. Si articola in due diversi momenti BORN TO BE PRINT#1, serie di incontri e laboratori dedicati all’autoproduzione fotografica condotti da autori ed editori indipendenti di respiro nazionale e internazionale su invito delle associazioni DamageGood e LO.FT. Saranno infatti i Locali Fotografici di via Simini a Lecce ad accogliere il primo appuntamento di una rassegna che proseguirà con regolare cadenza nel 2016 e che lunedì 14 dicembre sarà tenuta a battesimo da Tommaso Tanini e Mirko Smerdel del collettivo Discipula, piattaforma di ricerca editoriale e visiva di base tra l’Italia e Londra. 

Autori di opere foto-letterarie in grado di mettere in crisi meccanismi di produzione e consumo delle immagini nella società contemporanea, i Discipula lavorano con modalità collaborative su temi come il rapporto tra realtà e finzione e i processi di costruzione e negoziazione di senso con una produzione artistica che spazia dal photobook al progetto espositivo, spesso strettamente interconnessi. Attivi da soli due anni a livello internazionale, il loro nome è legato a premi prestigiosi come il Premio Marco Pesaresi - Si Fest 2014 e più recentemente al Premio Bastianelli 2015 per la sezione self-publishing e Author Book Award 2015 de Les Recontres d’Arles. Riconoscimenti che vanno di pari passo con l’apprezzamento di collezionisti e lettori che rende i loro fotolibri pressoché introvabili, a pochi mesi dalla loro pubblicazione. La pratica artistica dei Discipula, che abbraccia non solo la produzione ma anche la distribuzione delle loro opere e progetti, sarà approfondita nel corso di BORN TO PRINT#1 che il collettivo terrà, sempre lunedì 14 dicembre, presso i Locali Fotografici. A partire dalle 15.30, il loro intervento sarà incentrato sulle modalità di trasformazione di un progetto fotografico in un libro illustrato, disaminando tutte le fasi alla base di questo processo: dall’individuazione dell’idea alla selezione, dalla narratività all’editing, fino alla selezione del formato editoriale. 

L'obiettivo del workshop è quello di approfondire la ricerca sulla complessa natura del linguaggio fotografico e gettare le basi per la trasformazione di un'idea in un progetto in forma di libro. Con un focus sul rapporto tra realtà e finzione e sull'uso di differenti forme di narrazione, BORN TO BE PRINT#1 si propone di fornire strumenti teorici e pratici per guidare i partecipanti nello sviluppo di un loro progetto personale. I partecipanti sono invitati a presentare i propri progetti o una serie fotografica per discutere insieme a Tommaso Tanini e Mirko Smerdel di formati e taglio editoriale, punti di forza e criticità. Gli iscritti possono presentare il materiale sia in formato digitale che analogico. 

Per partecipare al workshop l’iscrizione è obbligatoria. Posti limitati. 

Per informazioni: infodamagegood@gmail.com o localifotografici@gmail.com. Oppure contattare i numeri +39 3204567267 o +39 3498797914.

Al termine del laboratorio, sempre LO.FT- Locali Fotografici ospiterà un talk aperto al pubblico con i due autori per un’introduzione alla loro pratica di ricerca, produzione artistica ed editoriale attraverso uno screening di photobook e progetti espositivi realizzati dal collettivo. Il talk ha inizio alle 19.30. Gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con F.Project – Scuola di Fotografia e Cinematografia, Glooscap e Spine Temporary Small Press Bookstore di Bari. 

http://damagegood.tumblr.com

https://www.facebook.com/loftlocalifotografici/.

APPROFONDIMENTI

Discipula è un collettivo che si occupa di ricerca visiva ed editoria, fondato nel 2013 da M.F. G Paltrinieri, Mirko Smerdel e Tommaso Tanini. Attraverso l’impiego di diverse strategie e metodologie, il lavoro di Discipula esplora i meccanismi di produzione e consumo delle immagini così come il rapporto tra realtà e finzione nei processi di costruzione e negoziazione di senso. Spinti dall’esigenza profonda di portare la produzione artistica fuori dagli spazi tradizionali e istituzionali al fine di mettere in discussione la distinzione tra creazione e produzione, i membri di Discipula sono impegnati nell’autoproduzione e nella distribuzione indipendente delle proprie opere visive ed editoriali. Discipula ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali (Premio Pesaresi, Le Prix du Livre – Les Rencontres d’Arles - premio Marco Bastianelli) ed espone regolarmente in Italia e all’estero. 

http://discipulaeditions.com/

DamageGood è un’associazione culturale indipendente che ricerca, sperimenta, sbaglia e impara dal 2011. Nasce da un’idea collaborativa tra i suoi fondatori come gruppo curatoriale e di artisti. Si occupa di arti visive, pratiche partecipative ed editoria indipendente. È anche uno spazio di produzione senza fissa dimora per la fotografia contemporanea, videoarte, performance e progetti editoriali. Tra le mission, cortocircuiti tra i luoghi del quotidiano e i linguaggi dell'arte contemporanea, la cura e messa in pratica di idee collettive, ibride e di progetti che fuggono da logiche di mercato, audience e documentazione. Attiva anche nel campo della formazione, propone corsi e workshop che, oltre a fornire l’occasione per sedersi intorno ad un tavolo per lavorare su processi collettivi, sono anche strumenti che rendono sostenibili le ricerche che DamageGood sviluppa con i gruppi di lavoro. I corsi e i workshop hanno avuto nel tempo diverse edizioni, coinvolgendo diversi tutor o visiting professor, come Silvia Camporesi, Arantxa Boyero, Hamaya Hernandez, The Cool Couple, BlisterZine, canecapovolto ma non per questo uno vale un altro.

damagegood.tumblr.com

LO.FT - Locali Fotografici nasce come luogo progettato intorno al mondo della fotografia. Sostiene e condivide la cultura fotografica e ospita fotografi professionisti e appassionati di tutto il mondo. Offre uno spazio espositivo destinato ad autori emergenti e affermati avvalendosi di collaborazioni con realtà fotografiche nazionali ed internazionali. Organizza workshop e masterclass, eventi e presentazioni e dedica ai visitatori una vasta biblioteca di testi da poter consultare ed acquistare. In un vero e proprio “laboratorio di assemblaggio”, il team di Lo.ft segue l’autore in ogni sua esigenza: dalla post-produzione alla stampa, dalla curatela ai servizi per l’editoria. 

https://www.facebook.com/loftlocalifotografici/.

ore 19.30

Talk e book screening c/o LO.FT – Locali Fotografici 

via E. Simini, 6/8.

Il Presepe di San Francesco nel Giardino dei Frati Minori

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Tutto pronto per la VII edizione della manifestazione natalizia “Il Presepe di San Francesco”, organizzato dai Frati Minori del Convento Santuario “Santa Maria delle Grazie” di Soleto, con la generosa e laboriosa collaborazione del gruppo “Amici del Presepio” e con il patrocinio del Comune di Soleto. Unico nel suo genere, il presepe francescano di Soleto è una rievocazione culturale, spirituale ed artistica che permette di immergersi nella significativa ed avvolgente atmosfera legata alla Nascita di Betlemme e Greccio. Con il passare degli anni è diventato uno dei presepi tematici più visitati del Salento, grazie alle sue particolarità, al suggestivo contesto, ed ai numerosi appuntamenti che si snodano nei giorni più significativi del calendario natalizio e liturgico. Il Presepe di San Francesco è allestito nella splendida ed intima cornice dell’antico giardino conventuale, sotto il cielo notturno ed accompagnato dall’ “effetto neve”.

Deliziosi e minuti angoli del caratteristico pergolato, dell’orto, delle piante mediterranee, dei secolari pozzi, delle costruzioni rurali, e del mulino con il mortaio,  accolgono le preziose statue in cartapesta e vestite realizzate dall’artista Antonio Papa di Surano e dal maestro Antonio Vonghia di Copertino. Tra i numerosi scenari naturali e le scene presenti,  come il “ Campo dei Pastori”, l’”Annuncio della Nascita”, la “Casa di Giovanni Velita”, il “Luogo della Nascita”, quest’anno sarà possibile ammirare la grandissima e settecentesca Cisterna. Una novità straordinaria e particolarmente attesa: profonda 8 mt, lunga 15 mt e larga 7 metri, per la prima volta aperta al pubblico, ospiterà le “Scene dei lavoratori”.

La VII edizione soletana del Presepe di San Francesco è dedicata alla memoria di Fernando Tundo, in occasione del suoi 25 anni dalla scomparsa, a causa di un incidente di lavoro.  Questo scorcio insolito e caratteristico, inserito nella cisterna, evoca l’imprenditore soletano che si è contraddistinto per le sue doti di umiltà ed imprenditoria. L’ inaugurazione del Presepe animato e francescano avverrà il 13 Dicembre alle ore 19.00 con la presenza dei fuochi d’artificio e la degustazione di “pittule” e “pucce”, tipiche gastronomie del Natale. 

Il Presepe soletano, con tantissime iniziative collaterali diversificate, sarà aperto, dalle ore 16.30 alle ore 21.30, nei giorni : 

20 dicembre (abbinato al bellissimo “Villaggio di Babbo Natale” a cura dell’Associazione “Francesco Marco Attanasi Onlus” che si svolge nel centro storico); 

 24 dicembre ( in notturna, in occasione della Messa per la Solennità del Natale del Signore delle ore 23.00); 

26 dicembre ( legata alla straordinaria iniziativa “Le Mura in festa” che si svolge dalle ore 20.30 nel borgo antico); 

27 dicembre ( alle ore 19.00 si potrà assistere all’incantevole Concerto natalizio  a cura della “Schola Cantorum” con la partecipazione del tenore Gabriele Mangione); 

29 Dicembre ( alle ore 19.00 vi sarà il suggestivo Concerto meditazione del Fraticanto “A Te solo Altissimo”); 

1 e 2 Gennaio, ed il giorno dell’Epifania in cui si potrà partecipare al Corteo dei Re Magi, partendo da Porta San Vito, allietati dalla musica natalizia con i zampognari e degustare “pucce” e “pittule” tradizionali.

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