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Campionati italiani esordienti pesistica: 3 ori, 2 argenti ed 1 bronzo per i salentini

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Spedizione ricca di soddisfazioni per i giovani pesisti leccesi impegnati nei giorni scorsi nei Campionati Italiani Esordienti. A brillare nella manifestazione ospitata a Caltanissetta sono stati soprattutto Luca Sabato, Arianna Martiriggiano e Chiara Piccinno, tutti saliti sul gradino più alto del podio.

In particolare, nella sezione maschile, l’atleta tesserato per la “Body’s Training” di Copertino ha conquistato l’oro nella cat. kg 50 sollevando 51 kg nello strappo e 69 kg nello slancio. Da incorniciare anche le prestazioni delle atlete della Pesistica Aradeo nella sezione femminile, dove Arianna Martiriggiano ha raggiunto la misura di 32 kg nello strappo e 38 kg nello slancio, piazzandosi 1ª nella cat. 44 kg, mentre Chiara Piccinno ha vinto l’oro nella cat. kg 53 totalizzando 53 kg nello strappo e 63 kg nello slancio. 

Il medagliere portato a casa dagli atleti leccesi comprende anche 2 argenti: quello conquistato da Mattia Cataldo (Body’s Training) nella cat. kg 69 con 84 kg sollevati nello strappo e 106 kg nello slancio, e quello appeso al collo di Francesco Conte (Pesistica Aradeo), che nella cat. kg +94 ha raggiunto la misura di 60 kg nello strappo e 76 kg nello slancio. 

Medaglia di bronzo, infine, per Francesco Fiorita (Body’s Training) nella cat. 62 kg, con il risultato di 65 kg nello strappo e 83 kg nello slancio.

Fuori dal podio, ma comunque protagonisti di un’ottima gara, anche Luca Greco nella cat. kg + 94 (con 39 kg di totale) e Riccardo Suppressa nella cat. 56 kg (totale di 81 kg), tesserati per la Body’s training. Quinto posto per Christopher Tramacere e Patrik Greco della Pesistica Aradeo rispettivamente nella cat. 77 kg (85 di totale) e cat. 85 kg  (93 kg di totale); ottavo posto per il compagno di squadra Lorenzo Ciriolo nella cat. 62 kg (totale di 68 kg). Quinta Francesca Morelli (Pesistica Trepuzzi del tecnico Francesco Morelli) nella cat. kg 63, con un totale di 65 kg. 

In virtù di questi risultati le due società hanno dominato le classifiche: la Body’s Training guidata dal maestro Francesco Alemanno si è piazzata prima nella graduatoria maschile mentre la Pesistica Aradeo del tecnico Gaetano Martiriggiano è risultata in vetta alla classifica femminile e seconda in quella maschile.

www.puglia.coni.it.


Il Womb spegne la terza candelina con Congorock

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Venerdì 25 Dicembre il Womb di Cavallino spegne la sua terza candelina. A guidare i festeggiamenti di un compleanno di in grande stile il gradito ritorno di uno straordinario ospite: l'ambasciatore salentino della musica elettronica nel mondo, Congorock. Il dj e produttore di fama internazionale infiammerà la dancefloor del celebre club con un dj set tutto da ballare, dando vita al party di Natale più scatenato del Salento. Da Squinzano fino alle luci della ribalta hollywoodiana di Los Angeles, passando per Milano, Rocco Rampino è riuscito in pochi anni a ritagliarsi uno spazio di assoluto rilievo nella scena dance mondiale. 

Eclettico come pochi, Congorock non ha certo bisogno di presentazioni dal punto di vista artistico: classe 1983, ha prodotto dischi per le più prestigiose label del settore (come Ultra Music Records), oltre a remix e collaborazioni con artisti del calibro di Rihanna, The Bloody Beetroots, Benny Benassi, Sean Paul. Ha inoltre condiviso la consolle con grandi nomi come Spiller e Crookers. Da fenomeno underground alla ribalta mondiale, Congorock è a tutti gli effetti il portabandiera italiano all’estero per ciò che concerne l’electro di qualità.

Entrato a pieno titolo nell’olimpo internazionale dei dj, è uno dei responsabili della diffusione del genere Fidget-house in Italia e non solo e le sue track sono state remixate da veri guru quali David Guetta e Tiesto. Il suo sound, una electro-house potente che attinge dalla disco ma che sconfina fino alla techno old school, contagia chiunque e ha fatto il giro del mondo apparendo su audioblog specializzati come Discobelle, Big Stereo e NY City Electro. 

Opening e Aftershow affidati a due garanzie della scena dance: Jay Tool, il cui sound abbraccia e unisce insieme il mondo della black music e quello della musica elettronica, partendo da sonorità jazz hop, acid funk, afro beat per poi sfociare su ritmi electro funk, garage e uk bass, ed Okee Ru, figlio del suono di Chicago e Detroit, artista dal sound crudo e senza fronzoli. Prevendite disponibili su Bazingaticket.com e nei punti vendita autorizzati.

INFO

Womb

Strada Vicinale Bernardini snc

Cavallino

Infoline: 3465382699

Prevendite: 13€ + dp.

Prosegue fino al 10 gennaio l'evento Lecce Galleria d’Arte

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Proseguirà fino al prossimo 10 gennaio l'evento Lecce galleria d’arte, il percorso diffuso di valorizzazione degli artisti contemporanei del territorio salentino promosso dal Comune di Lecce (Assessorato alla Cultura, Turismo, Spettacoli e Marketing territoriale) in occasione di Lecce 2015 – Capitale italiana della cultura. La decisione è stata adottata al fine di offrire un’offerta culturale più ampia: è stata così prorogata la chiusura delle mostre fino al termine delle festività natalizie, consentendo pertanto ai turisti che visiteranno la città nelle prossime settimane di conoscere i progetti espositivi organizzati dal Comune di Lecce.

Cittadini e turisti, dunque, potranno continuare ad ammirare le opere esposte al Castello Carlo V, al Must, all'ex Convento dei Teatini, a Palazzo Vernazza Castromediano e nella Chiesa di San Giovanni di Di Dio, oltre che in alcuni spazi privati. Si potranno guardare contemporaneamente mostre, allestimenti, installazioni e altre performance artistiche. Per due mesi Lecce si trasformerà in una galleria d’arte diffusa, tra spazi pubblici e realtà private che hanno deciso di aderire con loro progetti a questo grande evento che valorizza la creatività artistica del territorio grazie a numerosi artisti che operano con diversi linguaggi: dalla pittura alla scultura, dall’installazione alla fotografia.

Tutte le mostre saranno visitabili gratuitamente.

Di seguito tutte le iniziative in programma a Lecce

- Castello Carlo V / mostre visitabili tutti i giorni dalle 16 alle 19.30 – sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30

Sotterranei 

La materia e la forma

Fernando De Filippi/Rosamaria Francavilla/Marcello Gennari/Giovanni Gravante/Sandro Greco/Corrado Lorenzo/Armando Marrocco/Mario Pellegrino/Antonio Pezzuto/Salvatore Sava/Giovanni Scupola/Salvatore Spedicato/Cosimo Damiano Tondo/Giuseppe Zilli

a cura di Toti Carpentieri

Quattordici presenze ed altrettante installazioni site-specific nella suggestione dei sotterranei del Castello di Carlo V a Lecce, per una riflessione sui protagonisti viventi della scultura salentina  della seconda metà del XX secolo, sulla loro capacità di muoversi all’interno della molteplice materialità e delle forme che da essa vengono generate. Rivendicando, per molti di loro, la capacità di aver individuato in anticipo soluzioni poi divenute riconosciute modalità espressive di respiro nazionale ed internazionale. Come ben testimoniano le opere in mostra.

Secondo piano

Fernando De Filippi. Gli anni Settanta

a cura di Lorenzo Madaro

Oltre trenta opere rivelano predilezioni e orientamenti della ricerca di Fernando De Filippi (Lecce, 1940; vive e lavora a Milano) in un decennio molto intenso per la sua indagine e per l’arte italiana, tra sguardi verso Cuba e osservazioni ravvicinate della mitologia sociale e politica di quegli anni.

- Must  (Museo storico della città di Lecce) // visitabile dal martedì alla domenica dalle 12 alle 19.

Fotografie dalla collezione della Galleria civica di Modena, un allestimento di circa 90 opere dalla Raccolta della Fotografia della Galleria civica di Modena, a cura di Daniele De Luigi e Marco Pierini, dedicato all'immaginario cinematografico.  Dopo essere stata presentata con grande successo a Palazzo Santa Margherita a Modena, dal 7 febbraio al 7 giugno scorso, la mostra trova oggi una nuova occasione di visibilità. Per l'occasione, inoltre, sarà pubblicato un catalogo, bilingue, prodotto dal Must in collaborazione con la Galleria civica di Modena con testi Daniele De Luigi e Marco Peirini e la riproduzione di tutte le opere esposte.

Palazzo Vernazza Castromediano

Iconica/Aniconica // visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 19.30 – sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30.

Marcello Malandugno/Romano Sambati

a cura di Toti Carpentieri 

Un confronto, oltre che un dialogo, tra due protagonisti della pittura salentina della seconda metà del XX secolo. Da una parte l’attenzione al paesaggio e alla figura femminile di Marcello Malandugno, dall’altra l’introspezione di Romano Sambati tra emergenze sociali e riflessioni filosofiche. Nella ricerca di impreviste ed inimmaginabili sintonie.

Her // visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 19.30 – sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30

a cura di Lorenzo Madaro

Artiste: Loredana Cascione, Valentina D’Andrea, Luisa Elia, Annalisa Macagnino, Anna Maria Massari, Alessia Rollo. 

Esistono delle peculiarità del fare arte al femminile, lontano dagli stereotipi? Questa mostra corale intende riflettere attorno alla dimensione domestica – e quindi privata – del fare arte, tra artiste ormai consolidate nel panorama territoriale,e non solo, e giovani esordienti. In mostra dipinti, sculture, installazioni e fotografie, all’insegna di uno spirito multimediale e plurale. 

Chiesa di San Giovanni di Dio

Raffaele Quida. Senza titolo per SGD // visitabile tutti i giorni dalle 16 alle 19.30 – sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. Fino al 6 dicembre. 

Installazione site-specific

L’artista si confronta con la dimensione del sacro attraverso il recupero di frammenti di vecchi lampadari, quasi un’archeologia del presente che trasforma la percezione del suggestivo spazio della chiesa.

Imbratta statua di Garibaldi, denunciato uno studente

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Un gruppetto di adolescenti seduti a chiacchierare sui gradini alla base della statua di Giuseppe Garibaldi nella Villa Comunale, una scena, apparentemente innocua, che per questo non dovrebbe insospettire nessuno, ma che, invece, fa drizzare le antenne agli agenti in velocipede che pattugliano il centralissimo parco cittadino e che, negli ultimi mesi, hanno effettuato più di un’operazione di polizia proprio in quell’area.

Lo scorso luglio una coppia fu denunciata per atti osceni in luogo pubblico, a settembre due studenti furono sorpresi con 7 grammi di hashish, sabato mattina è stata la volta di un sedicenne trovato arrampicato in cima al busto dell’Eroe dei Due Mondi, intento ad imbrattare il monumento con un pennarello di colore rosso.

Almeno cinque le scritte, attribuibili alla vernice del pennarello sequestrato, rinvenute sulla superficie della statua e del basamento. Un paio riportano il paese di provenienza dei ragazzi presenti, Surbo e Torchiarolo, di una sola però il minore sorpreso in flagranza si assumeva la paternità, abbastanza per essere raggiunto da una denuncia a piede libero ai sensi dell’art. 639 del codice penale per deturpamento e imbrattamento di un bene di interesse storico e artistico.

Doppio sequestro di merce contraffatta per le vie del centro

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Doppio sequestro domenica sera su una Via Salvatore Trinchese che, come tutto il centro cittadino, pullulava di gente per la concomitanza della giornata festiva prenatalizia e della cerimonia serale per l’apertura della Porta della Misericordia.

A distanza di mezz’ora l’uno dall’altro, tra le 21.30 e le 22.00, il primo all’altezza di Piazza Libertini, il secondo all’altezza dell’Ex Teatro Apollo, gli agenti in servizio “Progetto Sicurezza” per il contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale procedevano al sequestro di 8 giacconi maschili e 12 tra borse, marsupi e borselli da uomo, tutti riportanti marchi ingannevoli di note griffe. In entrambi i casi, i giovani extracomunitari venditori ambulanti si davano alla fuga alla vista delle uniformi.

Progetto Centrifuga Menti: i ragazzi del laboratorio musicale incontrano i Crifiu

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Un appuntamento importante quello di oggi, mercoledì 16 dicembre per i ragazzi che frequentano il laboratorio musicale “Play&Replay”, nell’ambito del progetto Centrifuga Menti: incontreranno i Crifiu, la band salentina dall’originale identità sonora, formata da Andrea Pasca, Luigi e Sandro De Pauli, Antonio Donadeo e Valerio Greco.

Il laboratorio musicale per giovani cantanti, musicisti e band è tenuto da Simone Coluccia, conduttore e autore radiofonico e dal Maestro Giovanni Calabrese, intende valorizzare l’Anfiteatro di Corsano e rientra, come detto, nel progetto “Centrifuga Menti” dell’Associazione O.R.S. | Liquilab vincitore dell’Avviso Pubblico Giovani per il sociale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha come obiettivo la promozione ed il sostegno di azioni e interventi diretti ai giovani e finalizzate all’inclusione sociale ed alla crescita personale. 

Mercoledì alle 19, presso la Bottega di Liquilab in Piazzetta Dell’Abate a Tricase, i ragazzi e quanti vorranno partecipare (ingresso libero) potranno confrontarsi con i musicisti sui temi della musica e delle sue espressioni. Un momento importante per ragionare sulle molteplici sfaccettature che un linguaggio universale come la musica porta con sé. Durante l’incontro i Crifiu eseguiranno anche qualche loro brano in versione acustica. 

I CRIFIU sono una band salentina formata da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli  (chitarre e synth), Sandro De Pauli (fiati e programmazioni), Antonio Donadeo (batteria acustica ed elettronica) e Valerio Greco (basso elettrico). La band dall’originale identità sonora (un incontro tra pop, rock, elettronica, world music e melodie mediterranee) pubblica nel 2012 il primo album “Cuori e confini”, promosso con il sostegno di Puglia Sounds e con la produzione artistica di Kaba Cavazzuti, noto produttore italiano. Il disco si rivela subito un vero successo di pubblico e di critica tanto che, a pochi mesi dall’uscita ufficiale, si provvede già alla sua prima ristampa e che porta i Crifiu in giro con un tour ricco di  date. Il singolo “Rock & Raï”” (con ospite Nandu Popu dei Sud Sound System), sintesi dell’intero disco, è presto un brano di portata popolare, conosciuto e cantato dal pubblico di tutta Italia e il cui videoclip ufficiale, girato tra il Marocco e il Salento, vanta quasi due milioni di visualizzazioni. Salgono sul palco del Primo Maggio di Roma 2013 aggiudicandosi ilPrimo Posto all’1mfestival collegato al Concertone. Nel 2014 “Al di là delle nuvole”,che vede ospiti i BoomdaBash, si conferma come nuovo successo radiofonico e viene presentato sul palco del Primo Maggio di Roma 2014, dove la band è invitata nel cast ufficiale. I Crifiu partecipano ai maggiori festival internazionali da Cracovia allo Sziget Festival di Budapest e, inoltre, vantano numerose collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali, condividendo palco e retropalco con artisti come Asian Dub Foundation, Mannarino, Caparezza, Vinicio Capossela, Max Gazzè, Massilia Sound System, Modena City Ramblers, Sud Sound System, Il Teatro degli Orrori, Fabri Fibra e tanti altri.

I partner del progetto Centrifuga Menti sono: Città di Tricase, Comune di Corsano, Comune di Tiggiano, Laboratorio Urbano Giovanile “Telestreet” di Tricase e Castrignano del Capo, Laboratorio Urbano Giovanile “Identità Urbane” di Corsano, Laboratorio Urbano Giovanile “Com.plex” di Tiggiano.

Il progetto ha il patrocinio di Regione Puglia – Assessorato alle Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale, Trasparenza e Legalità, di Bollenti Spiriti, del G.A.L. Capo di Leuca e del Comune di Castrignano del Capo. 

Il contesto urbano e sociale in cui si sviluppa il progetto “Centrifuga Menti”  coinvolge quattro comunità del Sud Salento: i Comuni di Tricase, Castrignano del Capo, Corsano e Tiggiano, accomunate da un territorio ricco di patrimoni materiali e immateriali, di ambienti e bellezze naturali, di tradizioni popolari, di storie, identità e culture locali. 

Per tutte le informazioni è possibile contattare la infoline 348 3467609 o scrivere a infoliquilab@gmail.com.

Martin Luther King and the Montgomery Story alle Manifatture Knos

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Realizzato nel 1956 dall’organizzazione pacifista americana Fellowship of Reconciliation (FOR) e sostenuto dallo stesso Martin Luther King, il fumetto Martin Luther King and the Montgomery Story è un potentissimo esempio di come idee non convenzionali possano cambiare le regole dei giochi e come un fumetto possa diventare uno strumento di pace. Voluta e ideata nonché realizzata in versione accessibile dall’associazione di promozione sociale POIESIS, la mostra è stata creata appositamente per raccontare e diffondere il metodo della non-violenza attuato da Martin Luther King. La mostra sarà inaugurata mercoledì 16 dicembre presso le Manifatture Knos alle ore 13:30 da Rodolfo Cattani, General Secretary dello European Disability Forum, Marie-Laurel Cherel, del Dipartimento Cultura della Città di Parigi, e da alcuni rifugiati dei progetti di accoglienza di Arci Lecce, insieme al Sindaco di Lecce Paolo Perrone e all’Assessore al Turismo Luigi Coclite. La mostra Martin Luther King and the Montgomery Story. Il fumetto che ha cambiato il mondo mette a disposizione del pubblico, per la prima volta, le tavole nelle diverse lingue in cui è stato tradotto e vario materiale documentale inedito tra cui lettere originali di Martin Luther King al Presidente di FOR. Fortemente legato agli albori della storia del movimento per i Diritti Civili in America, il fumetto racconta del boicottaggio dei trasporti pubblici avvenuto nel 1955 a Montgomery, nello stato americano dell’Alabama, da parte della comunità afroamericana a seguito dell’arresto di Rosa Parks, accusata di aver violato le leggi sulla segregazione razziale rifiutandosi di cedere il proprio posto in autobus ad un bianco. Nel 1956 aiutò a far circolare idee di pace e di non violenza ma la storia di questo fumetto non si concluse allora. FOR ne pubblicò una versione in spagnolo che venne distribuita in America Latina e nei successivi 60 anni apparvero diverse nuove traduzioni ad affiancare l’azione di nuovi movimenti pacifisti e non violenti nel mondo. Nel 1959 venne distribuito in Sud Africa tra coloro che resistevano al regime dell’Apartheid e si racconta che negli anni ’70 circolasse tra le fila dei giovani che erano contro la guerra in Vietnam. Certo è che nel 2006 ne fu realizzata una versione in lingua araba e farsi che fu distribuita dalla giovane attivista egiziana Dalia Ziada, nel gennaio del 2011, tra coloro che protestavano in piazza Tahrir contro il regime autoritario di Mubarak.

Tutto questo e molto altro ancora nella mostra allestita in prima assoluta a Lecce: scambi epistolari inediti tra Alftred Hassler, Presidente di FOR, e Martin Luther King, documenti video che ne raccontano la genesi e diverso materiale che descrive il processo attraverso il quale Martin Luther King and the Montgomery Story ha riscritto il genere fumetto. Nel 2015, alla luce degli eventi luttuosi che colpiscono l’Europa e il mondo tutto stretto ancora nella morsa della violenza e del dolore, "fare" la pace è ancora una sfida. Una sfida del quotidiano che si combatte nelle relazioni private come nelle piazze pubbliche del mondo. Una lotta antica quanto attuale e globale. L’unica strada possibile per la risoluzione dei conflitti e per lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo ereditato. Grazie al lavoro di crescita e sviluppo sociale promosso dall’associazione Poiesis e al sostegno del Comune di Lecce che l’ha voluta nel programma di Lecce 2015, la mostra è stata progettata per un'alta fruizione con l'uso di font ad alta leggibilità e grafica ad alto contrasto, materiale informativo in Braille e Large Print, riproduzioni tattili e soprattutto un'audio descrizione realizzata in maniera sperimentale da POIESIS, frutto di un apposito progetto di ricerca. La mostra rientra nel progetto Accesso Libero di Lecce 2015 sostenuto dal Comune di Lecce e si realizza grazie al contributo dell’associazione pacifista americana FOR nelle persone di Gregory Kennedy-Salemi, Linda Kelly, Meredith Krashes Nicholich e della sezione italiana nella persona di Francesco Varotto. Hanno contribuito anche Hamdan Jewe'i e Javad Daneshpour. La mostra è stata ideata da Gian Maria Greco, che ne ha anche curato l’accessibilità, e Iris Manca Gherrino. 34° fuso ha coordinato l’allestimento, Calliope Comunicare Cultura ha seguito la realizzazione e la comunicazione e lo Studio Grafico FM ne ha curato la progettazione grafica. La mostra sarà visitabile fino al 29 dicembre negli orari di apertura delle Manifatture Knos.

Per informazioni 3388321161.

Prefinale Miss Universo 2015: Italia rappresentata da Giada Pezzaioli

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Prosegue senza sosta il percorso della top model Giada Pezzaioli in quel di Las Vegas, dove ha l'onore di rappresentare l'Italia nella competizione di bellezza più prestigiosa e attesa al mondo, "Miss Universe 2015". La splendida modella, bresciana d'origine e salentina d'adozione, lo scorso 25 novembre è stata eletta "Miss Universe Italy 2015" nel corso di una selezione blindatissima tenutasi a Milano. Subito dopo, è volata negli USA per raggiungere Las Vegas dove si sta preparando, assieme alle Miss delle altre nazioni, alla prefinale che avrà luogo mercoledì 16 dicembre, alle ore 22, e sarà trasmessa in diretta streaming su www.missuniverse.com . 

La prefinale del grande evento mondiale sarà un vero e proprio show nel quale tutte le rappresentanti della bellezza del pianeta sfileranno per farsi visionare da vicino dai giudici. I defilè, in costume da bagno e in abito da sera, saranno alternati da momenti di intrattenimento e spettacolo. Un altro fondamentale step, dunque, per le Miss che giungeranno alla serata finale del 20 dicembre, in diretta sul circuito televisivo FOx. L'evento televisivo viene seguito ogni anno in diretta da oltre 180 Paesi con più di un milardo di telespettatori, motivo in più per fare il tifo per la straordinaria bellezza e la grande professionalità di una giovane top model, imprenditrice e studentessa, che ha trovato nel Salento la sua casa.


Sgm dona 4mila euro alla Caritas

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Un assegno di quattromila euro è stato donato dalla Sgm alla Caritas Diocesana di Lecce.  Il ricavato del cenone aziendale di Natale, al quale prenderanno parte i 157 dipendenti e il management dell'azienda, verrà interamente devoluto alla Caritas.

“Non è la prima volta – spiega il presidente di Sgm, Mino Frasca - che organizziamo una cena solidale. Con questo gesto intendiamo venire incontro alle persone più bisognose che vivono in città e che quotidianamente si rivolgono alla Caritas per ricevere un aiuto concreto”.

“In occasione del Natale, quest'anno così come lo scorso - spiega l 'amministratore delegato dell'azienda, Ilaria Ricchiuto - Sgm ha pensato che sarebbe stato bello fare qualcosa di concreto, devolvendo il budget stanziato per la consueta cena aziendale. Una rinuncia che i dipendenti e il management fanno con sincero entusiasmo, consapevoli dell'importanza e del valore di un sostegno verso un'organizzazione come Caritas, che quotidianamente profonde i suoi sforzi sul territorio, rispondendo ai crescenti fenomeni di impoverimento e disagio sociale, in questo periodo di drammatica crisi economica e sociale che non accenna a diminuire. 4 mila euro non sono un cifra enorme, ma se anche potranno servire ad attenuare temporaneamente  le difficoltà e i disagi di qualcuno, ne saremmo molto felici.

“La povertà avanza ogni giorno di più – sottolinea il direttore della Caritas di Lecce, don Attilio Mesagne - Sono molto felice dunque per questo contributo. Ci sono tantissime etnie, tribù, religioni, lingue, ma esiste solo un'unica razza, quella umana. Siamo tutti fratelli perché apparteniamo tutti alla stessa famiglia, quella di Dio. Ecco, se cominciassimo a ragionare in questi termini, gli odi, i rancori e le guerre potrebbero scomparire”.

“Il contributo offerto dalla Sgm – sottolinea il sindaco Paolo Perrone  - rappresenta un piccolo ma importante segnale: significa prendere atto che in questo momento chi ha un lavoro è una persona fortunata. Sono particolarmente contento che a riceverlo sia la Caritas Diocesana perché se questa città riesce a fronteggiare tantissimi bisogni lo si deve soprattutto all'impegno e agli sforzi che mettono in campo ogni giorno la Caritas e altre organizzazioni cattoliche. Come Amministrazione Comunale anche quest'anno abbiamo deciso di devolvere il budget riservato ai biglietti e agli auguri di Natale all'acquisto di generi alimentari da destinare alle Parrocchie leccesi, autentico argine al disagio sociale e alla povertà, al di là di qualunque credo religioso”. 

L' iniziativa di solidarietà è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Carafa.

Balletto Nazionale della Georgia al Politeama Greco

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Nuovo appuntamento con la stagione concertistica della Camerata Musicale Salentina martedì 22 dicembre. Nella splendida cornice del Teatro Politeama Greco di Lecce saranno protagoniste le danze folkloristiche caucasiche del Balletto Nazionale della Georgia “Sukhishvili”, massima rappresentanza della cultura georgiana. Il Balletto Nazionale della Georgia è uno dei più famosi complessi coreografici del mondo. Fondato a Tbilisi nel 1945 da Nina Ramishvili e Iliko Sukhishvili, persegue l’intento di far conoscere le antiche danze popolari georgiane, di creare coreografie nuove ed originali, vivificando un repertorio antichissimo di danze liriche e bellicose. 

Tre sono gli aspetti dominanti e inscindibili del Balletto Nazionale della Georgia che si rinnova e si arricchisce di generazione in generazione e che riesce ad incantare e stupire, risultando splendidamente appagante nel ritmo, nell’armonia e nella varietà delle immagini. La prima componente, austera e guerresca, è quella degli uomini dal gesto fiero, abili manipolatori di spade e pugnali; la seconda è quella delle dame dalle bellissime vesti, che scivolano sul palcoscenico con estrema eleganza e dolcezza; la terza è quella paesana, dei mattacchioni e degli acrobati. In tutte le coreografie del complesso si ritrovano, fuse armoniosamente, le basi della danza popolare, dal girotondo al gomitolo. 

Le danze maschili evocano le qualità del coraggio, del vigore guerriero, della baldanza avventurosa. Le danze femminili simboleggiano la sacralità e la regalità. Il movimento delle ballerine, tutto giocato sulla morbidezza delle braccia e delle mani, testimonia che nell’immaginario più antico del popolo georgiano la donna è una creatura algida e distante, inafferrabile. La prima parte dello spettacolo racconterà la storia di questo popolo fiero, le danze di palazzo – i corteggiamenti, le nozze – per poi passare nella seconda parte al folklore cittadino di Tbilisi, alle danze degli artigiani e dei venditori ambulanti.

INFO

Camerata Musicale Salentina

Via XXV Luglio 2B – Lecce

Tel: 0832 309901 - Cell: 348 0072654 (Info).

In piazza Sant'Oronzo l'Albero della Cuccagna di Paladino

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Venerdì 18 dicembre, alle ore 18, in piazza Sant'Oronzo, verrà inaugurato l'Albero della Cuccagna di Mimmo Paladino.

L'allestimento fa parte della mostra curata da Achille Bonito Oliva “Nutrimenti dell'arte”,  una mostra diffusa in tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, tra musei e fondazioni pubbliche e private che coinvolge 45 artisti, scelti dal critico d’arte per realizzare opere ispirate al tema arcaico dell'albero della cuccagna. Un simbolo di abbondanza eletto dall’arte a monito, per invitare a riflettere sui temi dell'alimentazione e sulle sue implicazioni sociali. In sintonia con Expo 2015, partner del progetto. 

L'iniziativa è stata organizzata da Art&Co Gallerie in collaborazione con Spirale di Idee e il Comune di Lecce.

 “L’albero della cuccagna” di Mimmo Paladino segna il ritorno dell’artista a Lecce e nel Salento, luoghi che lo anno visto protagonista nel tempo del progetto Intramoenia Extra Art - Castelli di Puglia a Muro Leccese, della Quinta Triennale d’Arte Sacra Contemporanea, della nascita di FòcarArte e di un’edizione della Notte della Taranta.

“Nella convinzione che sia lo spazio a definire la dimensione dell’opera e quanto mai affascinato dalle architetture, dalle storie e dalle consuetudini di un sud che mi appartiene – sottolinea Mimmo Paladino - ho inventato per Lecce una sorta di macchina barocca alta quindici metri formata dal sovrapporsi e dall’intersecarsi, progettato e casuale al tempo medesimo, di uno, due, tre ... cento numeri 1, 2, 3, tutti in legno, da leggersi quali definiti ed identificati moduli scultorei oltre che chiara allusione all’infanzia ed al gioco. Rammentando anche il significato di quelle tre cifre, e passando dal 3 simbolo della perfezione e origine del movimento, al concetto di espansione che si identifica nel 2, al valore unificante e infinito, al limite del divino, dell’1 cuspide verso il cielo dell’albero della cuccagna. Colorando tutto di blu, nella conferma della dimensione immateriale del messaggio”.

All'iniziativa saranno presenti il sindaco Paolo Perrone, il critico d'arte Achille Bonito Oliva, l'artista Mimmo Paladino, il presidente di Art&Co Gallerie, Tiziano Giurin, il presidente dell'associazione Spirale di Idee, Massimo Ferrarotti e il dirigente del settore Cultura del Comune di Lecce, Nicola Elia

Catalogo Skira

L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte

Ideato e curato da Achille Bonito Oliva

25 settembre 2015 − 10 febbraio 2016

Con il patrocinio di EXPO 2015 e la collaborazione del MiBACT e del Programma sperimentale per la cultura Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale.

A Corigliano D’Otranto apre la Casa del Turista

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Il Presidente del GAL Isola Salento e il Sindaco sono lieti di annunciare l’apertura del Centro Turistico Informativo attivo nel Comune di Corigliano d’Otranto.

La struttura, interamente realizzata con i fondi del Programma Leader misura 313 azione 2 del PSL del GAL, opererà all’interno di una rete di 19 centri che costituisce la struttura portante per l’informazione e la prima accoglienza dei turisti sul territorio.

Ciò permette di realizzare l’obiettivo principale del “Distretto Turistico di Qualità” che il GAL Isola Salento, in stretto raccordo con le Amministrazioni Comunali, si è dato quale missione principale del piano di sviluppo strategico locale nella Programmazione 2007-2013 che ormai volge al termine.

La rete dei 19 centri turistici comunali costituirà, con la sua strumentazione innovativa, il più moderno e valido sistema di promozione del territorio del GAL Isola Salento: il “Salento di Mezzo”.

L’inaugurazione del Centro di Corigliano d’Otranto avverrà domenica 20 dicembre alle ore 17 alla presenza del Sindaco Dina Manti e del Presidente del GAL Cosimo Marrocco.

Koreja, Teatro da Camera a Palazzo Grassi

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Secondo appuntamento ad Aradeo per TEATRO DA CAMERA una rassegna che nasce per valorizzare l'arte della narrazione ripartendo da una semplice ma altissima forma di teatro: l’incontro e il contatto con il narratore/performer che, nell'intimità di una sala, non potrà sfuggire lo sguardo dello spettatore. Tutti gli spettacoli si fondano sulla presenza dell'attore, sull'urgenza di raccontare e sul bisogno di stare in scena. Palazzo Grassi e Aradeo sono la cornice perfetta per un progetto delicato e intimo come il Teatro da Camera. Il desiderio è quello di condividere un'idea di comunità e vivere spazi storici in modo creativo e appassionato, facendoli diventare, per qualche ora, luoghi dove abbandonarsi all'immaginazione. La rassegna, che rientra nel progetto di gestione di Palazzo Grassi, Aradeo - Centro delle Produzioni Narrate del SAC SALENTO DI  MARE E DI PIETRE, è realizzata con il patrocinio del Comune di Aradeo ed è curata da Riccardo Lanzarone. In scena giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 20.45 presso Palazzo Grassi ad Aradeo Kilkoa Teatro di Terlizzi presenta L’ONOREVOLE. 

L'Onorevole è un politico di esperienza, ha grande rispetto delle istituzioni e delle regole, è animato da profonda etica professionale ed esercita con responsabilità il suo ruolo di segretario del più grande partito del Paese.  E' al culmine della sua carriera e sa di avere un ruolo da protagonista in questo momento storico: l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. L'Onorevole sa cos'è la ragion di Stato e qual è il suo dovere istituzionale, si muove con prudenza fra i banchi del Parlamento, convinto che il Paese gli chieda una soluzione condivisa in vista dell'imminente seconda votazione e dopo il "nulla di fatto" della prima. L'Onorevole è però anche un uomo che ha una moglie che non ha voluto seguirlo a Roma e che ha preferito rimanere in disparte, non comparire al suo fianco, perché impreparata rispetto al ruolo pubblico di first lady. Sua moglie lo osserva da lontano, lo aspetta a casa, in quella provincia da dove entrambi provengono, lo vede più in televisione che dal vivo, ma lo conosce da sempre e si fida di lui. 

Tra loro c'è un tacito accordo: nessuna interferenza da parte di lei nella vita politica di lui. Ma a poche ore da quello che potrebbe essere un cambiamento storico nella vita di un'intera nazione, sua moglie piomba a Roma senza preavviso e l'Onorevole si trova inaspettatamente a chiedersi quale sia il bene del Paese e se esiste il bene assoluto, o se questo non coincida semplicemente con la volontà dei più. Sotto la pressione di interessi divergenti, e barcamenandosi tra imprevisti e paradossi, l'Onorevole tenterà di dare una risposta a queste domande.

Di Michele Cipriani e Paola Fresa

regia di Michele Cipriani, Arianna Gambaccini

con Michele Cipriani, Arianna Gambaccini

supervisione drammaturgica Michele Santeramo

UNA PRODUZIONE KILKOA TEATRO

in collaborazione con MAT-laboratorio urbano Terlizzi

INFO: 

Ingresso euro 5

Cantieri Teatrali Koreja • Tel 0832 242000 / 240752

dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00

www.teatrokoreja.it.

Gli Scemifreddi in scena al Teatro Monticello

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Con la loro Sfilata d’altra moda si sono imposti all’attenzione del grande pubblico riuscendo a portare in televisione la loro comicità fatta di gran ritmo, musica e mimica. Dopo tre edizioni consecutive nel cast della trasmissione comica di Italia 1 Colorado e in Tv, fino alla metà di dicembre, protagonisti dell’edizione autunnale condotta da Luca e Paolo, i “comici 3M, musica-marchi-mimica” Scemifreddi (come li ha definiti il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni) sono pronti ad approdare nei teatri pugliesi con il loro nuovo spettacolo, Finché la marca va, presentato con grande successo di critica e pubblico, in prima nazionale, il 14-15 maggio scorso al Teatro Di Cagno di Bari.

Il tour, al via il 13 dicembre da Tricase, toccherà fino alla primavera del 2016 i più bei teatri della Puglia visitando tra le altre città Bisceglie, Fasano, Gioia del Colle, Latiano. “Quando abbiamo pensato a questo tour nei teatri – afferma Anthony Fracasso, autore del trio – ci siamo detti che dovevamo metterci a nudo totalmente, spogliarci di ogni sicurezza e della notorietà che la presenza nel cast di una trasmissione comica come Colorado ci aveva dato e fare conoscere la nostra comicità anche oltre l’idea dei cartelli”.

Uno spettacolo, Finché la marca va, con il quale i tre comici salentini porteranno in scena la loro comicità originale e fresca, ispirata alla grande suggestione del teatro muto e rinnovata nella mimica, con trovate comiche surreali ed imprevedibili giochi di parole. “In scena rappresenteremo il nostro mondo, quello che ci piace essere anche fuori dal palco. Tutto accomunato da un unico comune denominatore: la spensieratezza e la leggerezza. E soprattutto, parleremo! – chiosa ancora Fracasso”.

Il trio arriva per la prima volta in provincia di Taranto per l’amicizia che lo lega a un altro trio, i tarantini Wurpless. “Ci siamo conosciuti a Laterza, durante un festival – conclude Fracasso – nel quale eravamo ospiti. E’ nata lì l’idea di portare lo spettacolo a Grottaglie dove loro sono amati ed apprezzati.”

Con i testi di Anthony Fracasso e Fabiano Marti (sua anche la regia), Finché la marca va è un viaggio nella vita di tre improbabili modelli tamarri che, per chissà quale inspiegabile motivo fanno successo, ma così tanto da diventare vere e proprie guest star delle mondo della moda e tra i più famosi testimonial pubblicitari.

Prevendita:

Cartolibreria Il PENNACCHIOTTO

Viale S. G. Pignatelli, 35

Tel. 099/5622526

Costo biglietto: Euro 8,00

Negli ultimi giorni, anche presso il botteghino del Teatro.

Per Te – Nonviolenza Legalità Solidarietà a Campi Salentina

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Parte dall’augurio di condividere un percorso comune che sia all’insegna della promozione della cultura dell’onestà e della libertà, l’esperienza nel territorio dell’Ambito di Campi Salentina, per il Centro antiviolenza “Renata Fonte” di Lecce. Un Centro guidato da 17 anni dalla presidente Maria Luisa Toto e con l’impegno delle socie volontarie dell’associazione “Donne Insieme”. Il Centro antiviolenza “Renata Fonte” intende essere per i Comuni dell’Ambito di Campi un faro ed una risorsa per tutte le donne vittime di violenza, affinchè ritrovino il proprio cammino di vita, si liberino dalla spirale dei maltrattamenti in cui restano intrappolate per anni e riprendano in mano la propria dignità. Vuole essere occasione di confronto e crescita comune con le istituzioni, gli operatori socio sanitari, le associazioni, le scuole, le parrocchie e tutti gli attori sociali coinvolti nel contrasto alla violenza di genere. Per illustrare il lavoro sin qui svolto e la storia del “Renata Fonte” nel panorama nazionale della lotta alla violenza e la presentazione dell’avvio del servizio, è stato organizzato e promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Campi Salentina e dall'associazione Donne Insieme-Centro Antiviolenza Renata Fonte,  l'evento "Per Te...Nonviolenza, Legalità, Solidarietà", che si svolgerà il giorno 17 dicembre p.v. alle ore 18,00 presso l'Aula Consiliare della Città di Campi Salentina. All’appuntamento saranno presenti: il sindaco di Campi Egidio Zacheo per i saluti, introduzione affidata a Luisa De Donatis presidente Ambito Territoriale Sociale di Campi Saluti e Maria Luisa Toto presidente del Centro antiviolenza. A seguire gli interventi di Antonio De Donno della Procura di Lecce, Giulia Sannolla per l’assessorato al Welfare della Regione Puglia, Sara Invitto docente  dell’Università del Salento. Modera l’incontro la giornalista Carla Petrachi. 


"Festival dello sport integrato": Serena Grasso tra i finalisti

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Il cortometraggio sul tema della violenza sulle donne “La mia coscienza”, della regista salentina Serena Grasso, è tra i finalisti del Festival dello sport integrato di Courmayeur. 

L’opera è stata realizzata con il patrocinio dalla consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini, impegnata da anni nella battaglia contro la violenza sulle donne e che eccezionalmente si è prestata a ricoprire il ruolo di guest star femminile nel cortometraggio. Una presenza, fortemente voluta dalla regista, tesa a sottolineare il valore e l’impegno rispetto a un tema così importante come quello che la pellicola sviluppa, un mix tra politica, spettacolo ed impegno sociale al quale si vuole affidare un messaggio  incisivo e significativo.

Girato nel Centro Sport Salento di Villa Convento tra il 10 e l’11 agosto scorsi, con la produzione esecutiva della casa di produzione “Arca del blues” e la fotografia di Valerio Mattioli , “La mia coscienza ” riesce a trattare con delicatezza e incisione la tematica della violenza sulle donne. 

Protagonista del corto è l’attore napoletano Salvio Simeoli, volto noto ai telespettatori di Rai 1 e Rai 3 in numerose fiction (La squadra 7, Incantesimo 9 e 10, Un posto al sole d’estate 3 e 4, Il restauratore, L’Oro di Scampia, Provaci ancora prof 6 e Io non mi arrendo), che interpreta Laganà, un campione di calcio che esercita violenza sulla moglie. Mentre sta per battere un calcio di rigore fa un incontro inaspettato: viene messo a confronto con se stesso, con l’altro e con la donna.

La venticinquenne Serena Grasso è nota per i numerosi premi internazionali assegnati al suo primo corto dal titolo “InContro-Una passeggiata in corto” (una storia sulla disabilità raccontata in modo delicato e sincero), trasmesso da Sky Cult in prima serata e proiettato con successo anche alla 9^ edizione del Festival Internazionale di Rabat (Marocco). Serena è anche attrice e, dopo aver recitato in vari spettacoli teatrali, nel 2006 è stata protagonista di un cortometraggio del polacco Pieczonka.

La premiazione, alla quale sarà presente la stessa regista, è in programma il prossimo 19 dicembre presso il centro congressi di Courmayeur. 

Inaugurato il nuovo plesso della sede dell’Iiss Salvatore Trinchese

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Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha inaugurato il nuovo plesso della sede dell’IISS ”Salvatore Trinchese” di Martano (in via prolungamento Piazza Gramsci), che accoglierà gli studenti e le studentesse del triennio del Liceo Scientifico, riunendo così in un unico campus tutti i giovani iscritti. Con Antonio Gabellone, erano presenti il sindaco di Martano Fabio Tarantino, il  dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Lecce Vincenzo Nicolì, la dirigente scolastica dell’Istituto Alieta Sciolti e il parroco della chiesa del Rosario di Martano don Donato Manca.

Sono intervenuti, inoltre, il componente dello staff del presidente della Provincia di Lecce Antonio Del Vino, il prorettore dell’Università del Salento Rossano Adorno, i sindaci dei Comuni della Grecìa salentina, di Vernole e Melendugno, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del comparto scuola e le autorità civili e militari della zona. “Questo istituto scolastico è frutto di un lavoro che è durato diversi anni e che ha visto protagonisti i miei predecessori Lorenzo Ria e Giovanni Pellegrino e i sindaci che si sono avvicendati a Martano negli ultimi anni”, ha detto il presidente della Provincia Antonio Gabellone. “Oggi è un giorno di festa perché in un momento di estrema difficoltà siamo riusciti a chiudere questo importante progetto. Questa struttura adesso va riempita di contenuti, per offrire opportunità concrete ai nostri ragazzi. A loro chiedo di essere i vigilantes di questo patrimonio che oggi  consegniamo”, ha concluso.  

La dirigente scolastica dell’Istituto “Salvatore Trinchese” Alieta Sciolti ha dichiarato: “Quest’opera è l’esempio della migliore politica: quella che recupera il significato più profondo e bello del termine, di una politica che sceglie, che ha a cuore la cosa pubblica, il bene comune e lo persegue. Cogliere l’impegnativa sfida di costruire o ampliare una scuola significa individuare l’obiettivo principale della società che è quello di educare e investire sui giovani e sulla loro formazione, significa, in una parola sola, investire sul futuro”. Il parroco della chiesa del Rosario di Martano don Donato Manca ha evidenziato: “Inaugurare una scuola è cogliere in profondità la bellezza della cultura. La missione della scuola è sviluppare il senso del vero, il senso del bene e il senso del bello. E’ questo, d’altra parte, l’insegnamento di Papa Francesco”.

L’inaugurazione è stata allietata dal Coro Polifonico Giuseppe Verdi del “Trinchese”, diretto dal maestro Mauro Palumbo, che ha eseguito l’inno nazionale “Fratelli d’Italia”, “Va’ pensiero” dal Nabucco e “Libiamo ne’ lieti calici” dalla Traviata di Giuseppe Verdi, con la partecipazione speciale del soprano Rosanna Mancarella. Il nuovo edificio scolastico è stato realizzato su due piani con dieci aule didattiche, quattro aule per attività speciali e sei laboratori, oltre agli uffici di segreteria e servizi ed un campetto esterno per attività sportive. L’area complessiva dell’edificio è di 12.200 metri quadrati. La superficie coperta è complessivamente di oltre 4000 metri quadrati. L’importo complessivo dell’investimento è stato di circa 3 milioni di euro.

Due giornate di proiezioni, musiche, parole per Pier Paolo Pasolini

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Due giornate interamente dedicate a Pier Paolo Pasolini a Calimera e Lecce giovedì 17 e venerdì 18 dicembre, nell’ipercelebrato quarantennale dalla morte.  Approfondimenti, proiezioni, musiche, videoinstallazioni e radio installazioni, seminari e letture per un evento ispirato dalle cose di Pasolini:  “essere poeta, regista, scrittore, sceneggiatore,avversato da 33 processi, pittore, antropologo del coma democratico presente e futuro, bersaglio di dileggi, ingiurie, lanci di pomodori e uova marce, omosessuale, calciatore, artefice di comizi d’amore,esploratore di dialetti e canti, santo per tutte le celebrazioni”. Due giornate che mirano a trovare ispirazione nelle opere e nell’essere di un grande artista.

Un progetto del Comune di Calimera, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Regione Puglia, Apulia Film Commission, Unione Europea, Università del Salento, Anno Pasoliniano, Archivio Cinema del Reale. Ad aprire la manifestazione “Essere Pasolini”, giovedì 17 dicembre una serata di proiezioni, musiche, parole per Pier Paolo Pasolini alle ore 19 presso il Cinema Elio di Calimera. Ospiti d’eccezione Cecilia Mangini, pioniera del cinema del reale in Italia, regista e fotografa che ha collaborato con Pasolini su tre documentari  tra cui Stendalì, sulle lamentazioni funebri nella Grecìa Salentina, e Goffredo Fofi, giornalista, scrittore, critico cinematografico, letterario e teatrale, profondo conoscitore di Pasolini. 

Era il 21 ottobre 1975: dopo aver tenuto nella mattinata a Lecce la lezione-dibattito "Volgar' eloquio", Pasolini partecipò nel pomeriggio con Piromalli, Buratti e i  docenti del corso "Dialetto e scuola" alla visita di studio a Calimera per l’ascolto dei tradizionali canti popolari salentini in lingua grika. Il passaggio di Pasolini venne immortalato dal fotografo calimerese Antonio Tommasi i cui scatti saranno proiettati nel corso della serata ideata dall’Archivio Cinema del reale , durante la quale parlerà direttamente Pasolini attraverso un’eccezionale narrazione in primo piano realizzata nel 1967 da Carlo di Carlo  e con il suo film più brillante e ironico, sequestrato e processato per vilipendio alla religione di stato: La ricotta.

Seconda kermesse di appuntamenti venerdì 18 dicembre a Lecce con “Oltre il ricordo. Attualità di Pasolini” presso l’Aula Ferrari, Palazzo Codacci Pisanelli alle ore 11, “Pasolini cercatore di immagini” presso Ammirato Culture House alle ore 16, “Pasolini nella città” presso Chiostro del Rettorato (Palazzo Tancredi), ore 16,30 - 18,30, “Un pesciolino” ore 17 presso Ammirato Culture House,  “Affabulazione e stralci da tragedie greche” ore 18 presso la Libreria La Bambola di Kafka, “Corpus tra terra e cielo” Circolo Arci Zei ore 21 e “Pasolini e il cinema” presso la Sala Conferenze del Museo Provinciale Sigismondo Castromediano, alle ore 20.

Sono Partner istituzionali dell’Anno Pasoliniano dell’Università del Salento: Comune di Calimera; Archivio Cinema del reale; Fondazione Apulia Film Commission; Cineporto di Lecce; Hollywood Party (Rai Radio3); Cineteatro DB d’Essai, Ammirato Culture House; Fondo Verri; MUST Lecce, Osservatorio Permanente Europeo sulla Lettura (Università di Siena), Generazioni di Scritture, Centro Lettura ITES, Associazione “Io ci provo”.

Natale è Crime Room In The Club con Ritzi Lee, Sabato, Massed e Däbløk

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L’appuntamento del Crime Room per il periodo di Natale è fissato per venerdì 25 dicembre, con il primo di una serie di appuntamenti invernali del Crime Room In The Club, che come di consueto precedono il #crimefest, ad agosto prossimo alla sua quinta edizione.

Realizzare l’utopia della musica techno è l’obiettivo del Crime, progetto a cura di Naida Lab che oltre al festival di punta estivo per quest'anno ritorna in inverno con il Crime Room In The Club, con location e appuntamenti fissi, e per l'inaugurazione affida la consolle della scatola magica le sperimentazioni techno di Ritzi Lee.

Steve Richard Liem, in arte Ritzi Lee è sicuramente uno degli artisti più attaccati alla techno, di quelli che preservano ancora i sound old school. Fenomeno della Techno tedesca, ha suonato per Jeff Mills e Ben Sims tra gli altri, esibendosi in un acclamatissimo set all'ADE per la Dave Clarke’s night. Dopo il successo del suo EP per la Sistem Records nel 2013, Ritzi Lee è uscito su etichette come la Thery di Ben Sims, la Tortured di Billy Nasty, e 47 di Tommy Four Seven 47. Altri EP sono previsti su MORD, Beck Audio e altre etichette. Cresciuto nella realtà olandese di Amsterdam, Ritzi non ha mai dato accenno a cambiamenti musicali – sempre dritto, lo zoccolo duro della techno. Ha sempre seguito la sua linea, mai cercando formule speciali o chissà quali combinazioni: la semplicità è la risposta a tutto. 

Ad alternarsi ai piatti, poi, Gianni Sabato, l’icona portante e resident del Crime Room, garanzia di stile e cardine delle line up targate Crime Room.

Ad aprire le danze due nuovi progetti sostenuti dalla rassegna “Crime Room New Generation", una finestra sui giovani talenti della musica elettronica & techno attraverso le piattaforme e gli eventi Crime, con l’obiettivo di fornire esperienza, visibilità e qualità a giovani talenti nel campo musicale. Un’occasione concreta per chi è giovane e ha stoffa.

Däbløk (classe 1990) è uno tra i DJs salenti maggiormente emergenti. Avvicinatosi al mondo del Djing sin da piccolo, nel corso degli anni ha perfezionato la sua tecnica e le proprie selezioni musicali. I suoi set sono di stile prevelentemente Techno, con influenze Acid ed House. Il suo warm up inaugurerà la serata, seguito dal live creato ad hoc di Massed, un progetto nato nel 2013 dalla collaborazione tra Daniele Marzano e Davide Negro, due giovani artisti del sud Italia, incentrato sul bisogno di definire una nuova teoria Techno, assemblare nuove sonorità con l'intento di rivisitare un genere musicale variegato e florido già di per sé.

Questo processo creativo prende il via da una performance live in stile jam session che caratterizza tutta la produzione e l'approccio musicale del duo, dal quale si può percepire l'incontro delle innumerevoli e contrapposte influenze musicali di entrambi. 

Ma i regali non sono finiti! Da sempre attento allo stile e alla moda, dopo il successo della linea estiva, il Crime Room presenta durante la serata la  seconda capsula criminale studiata ad hoc, la "??#‎WINTER ??#‎CAPSULE ??#‎CRIME016", grazie alla partnership milanese con ??‎SPLESHTEE ( https://www.facebook.com/SpleshTee/?fref=ts).

Scoprire e diffondere le nuove tendenze musicali della scena elettronica e techno contemporanee #CRIMEROOM un progetto underground in evoluzione che lancia nel proprio format un messaggio ben preciso: la musica e la libertà si uniscono alla moda esprimendo tutta la voglia di vivere, volare liberi da ogni regola e concezione con un proprio stile di vita, musica e di abbigliamento. Ogni scatto è simbolo di un elemento della vita.

Il Crime Room, il cui intento è da sempre quello di promuovere e valorizzare la club culture e le tendenze musicali più attuali e innovative, deliziando i palati di chi è amante del genere e offrendo l’opportunità a chi non lo fosse di appassionarsi, presenta quindi il primo di una serie di appuntamenti invernali del Crime Room In The Club, con cui si coniuga la stabilità di una location pensata ad hoc per il progetto con la consueta grande attenzione che il CRIME dimostra nella scelta degli artisti che inserisce nelle sue line up.

Le sperimentazioni più ardite e la passione sfrenata di chi ha vissuto nei club e sente ogni volta di poter liberare sé stesso permette di scoprire e diffondere le nuove tendenze musicali della scena elettronica e techno contemporanee. 

Crime Room In The Club - Contrada Sciogli c/o Torre Inserraglio - Nardò

Start ore 23:30

Ingresso 12 eur in lista entro 01.30

Per info:

crimeroom@gmail.com

https://www.facebook.com/crimeroomtv/?fref=ts.

Dj Gruff live al Womb

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Martedì 5 Gennaio il Womb di Cavallino ospita uno degli artisti hip hop simbolo della scena italiana: Dj Gruff. A distanza di quasi un anno dal live in cui ha presentato il suo ultimo lavoro “Le conseguenze del bene”, disco che ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica, Gruff torna nel club salentino per un nuovo entusiasmante concerto.

Sandro Orru, questo il suo vero nome, è probabilmente colui che rappresenta la nascita e la diffusione dell’hip hop in Italia, nonchè uno degli artisti più poliedrici e apprezzati nel panorama della musica rap. 

Di origini sarde, entra in contatto con l’hip hop grazie alla sua passione per lo scratch e, attraverso un percorso che passa dalla breakdance e dal beatbox, approda al rap, stile nel quale trova la sua massima espressione e si afferma, diventando uno degli artisti più apprezzati nel suo genere sia in ambito nazionale sia in ambito internazionale.

Nel 1986 entra nel Fresh Press Crew ed inizia a suonare in vari locali fino al 1990, anno in cui registra “Let’s get dizzy”. Nel 1992, anno in cui nasce l’acronimo Gruff,  l’artista giunge al successo con “Rapadopa”, prodotto dalla Sony. Il 1994 è l'anno di “SXM”, disco di esordio del gruppo Sangue Misto,  composto da Deda, Gruff e Neffa, pietra miliare del rap italiano e ormai considerato un classico di questo genere. Nel corso della sua carriera Orru ha collaborato con svariati musicisti e realizzato dischi di successo come “O Tutto o niente”, oltre a partecipare in alcuni film come “Zora la vampira”.

Dopo vent'anni di successo e di sperimentazione, Dj Gruff continua a diffondere con passione e successo la musica rap, ed il suo ultimo disco, “Le conseguenze del bene”, ancora una volta non ha deluso le aspettative gli amanti del genere.

Sul palco completeranno la serata Toni Tarantino & Mad Boxes. Aftershow a cura di DJ War.

INFO 

Womb

Strada Vicinale Bernardini snc - Cavallino

Infoline: 3465382699

Prevendita: 8 € + dp.

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