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"Startup Showcase": la scuola svela i suoi tesori

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Questa in corso è la “Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale”, organizzata e promossa dal Ministero dell’Istruzione (MIUR), in cui tutte le scuole del territorio nazionale sono invitate ad aprire le proprie porte al pubblico e raccontare le iniziative in atto in termini di innovazione e digitalizzazione. L’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce non poteva certo restare silente ad un invito così mirato e ha pensato di aderire alla Settimana con una particolarissima e originale iniziativa denominata “Lecce Startup Showcase”, in cui tutti gli studenti della scuola impegnati nella creazione e gestione di micro attività economiche e sociali (le famose “startup”) esporranno le loro idee di impresa al grande pubblico: giornalisti, operatori dei media, famiglie, altre scuole, cittadini.

L’evento avrà luogo domani, venerdì 18 dicembre, dalle ore 10 alle 13, presso la sede in pieno centro, in piazzetta De Sanctis angolo Via Trinchese. Gli studenti (sono circa 160 quelli personalmente coinvolti) allestiranno nei corridoi della scuola oltre 20 piccoli stand e si metteranno a disposizione di tutti coloro che si presenteranno, illustrando nomi, loghi, concept e svolgimenti di quasi tutte le loro invenzioni imprenditoriali (quasi tutte in quanto un paio di esse sono per ora totalmente top secret, idee piuttosto originali che potrebbero essere “rubate”).

Le start up innovative in esposizione riguardano diversi ambiti: turismo, enogastronomia, musica, ecosostenibilità, abbigliamento, inclusione sociale, baratti on line, media, commercio e, naturalmente, informatica e tecnologia.

Gli studenti under 19 anni presenteranno: “Netropolitana”, “Lavori in Corso”, “Sparpapacco”, “SKS”, “N2Y4_WebMagazine”, “Rapolution”, “The S land”, “TOP SECRET 1” (ambito agroalimentare), “N2Y4_Startupping”, “Island of Host”, “Smart Siti”, “EnJoy Translations”, “Sun_2_Ronzu”, “TOP SECRET 2” (ambito baratti online), “MasterProf”, “Salentour 4 Fun”, “TransitAbile”, “School H2O”, “Nectarea”, “Landwear”, “Dieta Med-Italiana”.

L’iniziativa è inserita nel programma di “Lecce2015 – Capitale Italiana della Cultura”.


Jungle Vibes Night, i Serial Killaz al Womb

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Sabato 19 Dicembre il Womb di Cavallino è pronto a trasformarsi nel più grande club underground di tutta la Puglia. Ospiti della Jungle Vibes Night del celebre club salentino saranno i Serial Killaz, duo tra i più quotati nella scena reggae-jungle inglese ed europea.

Conosciuti ed acclamati come remixer al top del panorama mondiale, i Serial Killaz si distinguono per una ricerca del suono molto accurata e una capacità fuori dal comune di mettere insieme bellissime basi vocali e impetuosi bassi. Il loro sound è unico, potente e carico di “good vibes”: i suoni caldi della Giamaica si fondono perfettamente ai bassi grassi e alle batterie potenti della drum’n’bass dando vita ad un'atmosfera senza precedenti.

Damian Marley, Nas, Buju Banton, Major Lazer, sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno collaborato ed espresso la loro ammirazione ed il loro rispetto per il collettivo inglese, che ha spiccato il volo grazie alla collaborazione con la storica label di Rebel Mc, la Congo Natty, per la quale hanno remixato pezzi come “Junglist”, “Wardance” e “Code Red”, che gli hanno consentito di guadagnarsi il supporto di artisti del calibro di DJ Hype, Nicky Blackmarket, Kenny Ken e Micky Finn. La consacrazione definitiva è arrivata poi con l'uscita dell'immensa “Mash you Down” per la Ganja Rec dello stesso Dj Hype.

Il loro nome è ormai associato agli eventi più “cool” della stagione londinese e le classifiche li incoronano come il duo più scatenato degli ultimi anni, capace di mescolare perfettamente reggae dub, drum'n'bass e jungle, creando un mix unico, in grado di infiammare tutte le arene del mondo.

INFO

Womb

Strada Vicinale Bernardini snc - Cavallino

Infoline: 3465382699

Ingresso: 5 € prima di mezzanotte, 7 € dopo.

La Città Verticale di Osvaldo Piliego all'Arci Nardò

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Proseguono le presentazioni de La città verticale, secondo romanzo di Osvaldo Piliego, pubblicato da Lupo Editore e distribuito in tutta Italia da Messaggerie. Venerdì 18 Dicembre (ore 20 - ingresso gratuito) all'Arci Nardò Centrale (in via Matteotti) l'autore sarà intervistato dallo scrittore Livio Romano. Sabato 19 nel corso del pomeriggio Piliego sarà "in vendita" alle Officine Cantelmo nell'ambito di "Pop Up. Mercato temporaneo della creatività pugliese". Domenica 20, il romanzo sarà presentato all'interno dell'articolata rassegna Galatone In Corte. Mercoledì 23 dicembre (ore 21), infine, Piliego si confronterà con Paolo La Peruta (autore del romanzo Senza Pace pubblicato da poche settimane per Manni) a La Corte di Copertino.

La città verticale è la storia di un condominio e dei suoi abitanti, il racconto di una città, Lecce, vista dalla periferia. Su tutto regna lo sguardo ipnotico della televisione e di Maria De Filippi. Nascosti da qualche parte “Gli Altri” decidono chi vive e chi muore. Luigi è l’eroe e la vittima, Lucia la vergine tossica, Dario l’alcolista fallito. Sullo sfondo una galleria di personaggi e storie senza speranza e senza futuro. La penna di Osvaldo Piliego traccia un affresco impietoso della società contemporanea, non fa sconti a chi ormai è fatto per vivere come bruti, cioè tutti noi. È inevitabile, leggendo questo libro, visionario e feroce identificarsi almeno in uno di questi personaggi estremamente lirici nel loro dramma fatto di nulla. L’unica possibilità di riscatto è il peccato, la morte nel migliore dei casi. E se esiste l’amore bisogna ammazzarlo, passarci sopra, sopravvivere. Prendete la narrativa americana più pulp e sciacquatela nel canale di Otranto, quello che resta è comunque ancora molto sporco. 

Osvaldo Piliego ha trentasette anni, vive a Lecce. Ha scritto di musica per diverse riviste locali e nazionali. Ha pubblicato il romanzo “Fino alla fine del giorno” per Lupo Editore e diversi racconti. Ha organizzato centinaia di concerti con la cooperativa Coolclub e suona male la batteria da più di 15 anni.

"Imprò – Christmas Edition" spettacolo di Improvvisazione Teatrale

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Sarà all’insegna del sorriso il saluto prima della pausa festiva della Stagione di prosa, musica e danza del Teatro Comunale di Novoli promossa dall'Amministrazione comunale di Novoli, il Teatro Pubblico Pugliese, la Fondazione Focara e la Residenza Teatri Abitati di Factory e Principio Attivo. Dopo i primi, seguitissimi appuntamenti, ancora un’occasione per condividere emozioni e sfide nuove; per la collaudatissima compagnia Improvvisart, ultimo appuntamento del 2015 con l’improvvisazione teatrale, con la voglia di mettersi in gioco e di coinvolgere il pubblico in percorsi inaspettati sorprendenti.

Dopo anni di esperienza nel favoloso mondo dell’Improvvisazione Teatrale, Improvvisart presenta “IMPRO' – la grande sfida spettacolo” che riunisce in sé il meglio dei più celebri format internazionali, in una speciale edizione di Natale tutta da ridere e gustare! Sabato 19 dicembre (ore 21:00 – ingresso € 10,00/ € 7,00) il Teatro Comunale di Novoli ospita il format di Improvvisazione Teatrale più giocato in Italia. Imprò mantiene il concetto della sfida teatrale e vi aggiunge molta più spettacolarità, una cornice frizzante e divertente, un Notaio ancora più puntiglioso, un brillante presentatore e massima interazione con il pubblico. Due squadre di attori improvviseranno su temi, generi teatrali e “games” suggeriti dal pubblico, alternando momenti di risatee divertimento a suggestivi attimi di pura poesia. Il presentatore sosterrà il ritmo dello show aggiungendo limitazioni, penalità e difficoltà e il pubblico regalerà parole, input, suggerimenti, tematiche e stili delle improvvisazioni che verranno messe in scena. Al termine di ogni improvvisazione il pubblico voterà una delle due squadre e nessuna di esse potrà cantare vittoria perché solo all'ultima improvvisazione si scoprirà il vincitore della serata.

Sabato 19 dicembre – ore 21:00

Teatro Comunale – Piazza Regina Margherita, Novoli.

Ingresso € 10,00/€ 7,00. Per info e prenotazioni 328.7686080 - 

340.3129308

www.improvvisart.com.

Al Mercatino Multietnico la festa Virgin De Guadalupe

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Sabato 19 dicembre,  alle ore 18.30, il mercatino multietnico di Lecce di viale Aldo Moro, incontra la musica, l'arte, la cultura e la filosofia della cucina dei paesi del centro e sud America. Un abbraccio d'interscambio fra la cultura mediterranea e la concezione del buen vivir tipico di questi paesi. L'iniziativa rientra nell'ambito delle attività "Natale in riva al mondo”.

Approfittando della festa della "Virgen de Guadalupe" (la Vergine meticcia) che si festeggia a dicembre in tutta l'America centromeridionale, alcune rappresentanze di diversi paesi appartenenti a questa zona del mondo espongono le diverse espressioni artistico-culinarie tipiche e si mischiano con le diversità del resto del mondo già presenti nel mercatino.

Riflessioni sulle differenze e interscambio di conoscenze a livello gastronomico e di stile di vita si propongono in questo importante incontro, ricordando l'abbraccio di fratellanza che la Virgen de Guadalupe è per tutto il centro e sud America.

Nella serata si presenteranno le diverse forme di approccio alle terapie curative alternative tipiche del sudamerica; si degusteranno le specialità culinarie tipiche dei diversi rappresentanti dei paesi partecipanti; si potranno ammirare le esposizioni dell'artigianato sudamericano, si ascolterà la musica originale del centro e sud America e ci si interrogherà sul significato del Pachamama e del “buen vivir” in questi paesi. 

"Virgen de Guadalupe" è una delle feste più importanti della comunità latinoamericana, "Nuestra Señora de Guadalupe" è venerata come regina di tutti i popoli di lingua spagnola. La " Virgen morenita" (per via della sua pelle scura, secondo la testimonianza dell'indio azteca Juan Diego Cuauhtlatoatzin a cui apparve nel 1531, come giovane india) - dice la tradizione – dettò il nome Guadalupe, che sembra essere la trascrizione in spagnolo dell'espressione azteca Coatlaxopeuh, "colei che schiaccia il serpente".

3^ edizione del mercatino dell’artigianato "Accozzaglie"

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Il palazzo Baronale di Martano si addobba per Natale, pronto ad ospitare la terza edizione del mercatino dell’artigianato Accozzaglie e questa volta si tinge di Rainbow: un inno alla diversità e alla affermazione, una festa gioiosa e colorata piena di differenti punti di vista, da vivere e condividere. L’evento, A NATALE SIAMO TUTTI PIÙ UGUALI è patrocinato dal Comune di Martano ed è a cura di Accozzaglie, un gruppo informale di operatori del proprio ingegno e delle associazioni LEA – Apertamente e Liberamente, e FRAME - Famiglie Ricerca Antidiscriminazione Minori ed Educazione. L’obiettivo dell’evento è quello di difendere e promuovere i diritti della comunità LGBTQ, dei minori e delle famiglie contro ogni forma di discriminazione 

A partire dalle 18.00 di venerdì 18 Dicembre 2015 nella sala del Palazzo Baronale l’associazione di Volontariato LeA-Liberamente e Apertamente di Lecce presenta il progetto “Mostrami la tua Famiglia”, un momento di riflessione e sensibilizzazione sul concetto di famiglia. In ogni parte del mondo si stanno affermando nuovi modelli familiari: famiglie composte da un solo genitore, da genitori omosessuali, da coppie di fatto e famiglie allargate. L’iniziativa prevede l’esposizione di alcune fotografie del lavoro “In Bloom” di Eleonora Calvelli, fotografa romana che ha raccontato alcune di queste storie. Cominciato nel 2008, In Bloom è uno dei primi lavori fotografici a lungo termine sulle famiglie LGBT in Europa. 

L’associazione di promozione sociale FRAME di Bologna sarà presente con il progetto BYE BYE BULLI, un’iniziativa che mira a combattere il bullismo omofobico nelle scuole, sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche legate all’identità e l’orientamento sessuale, con la finalità di fornire strumenti per aiutare chi è in difficoltà a causa del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere, a trovare le forze per uscire allo scoperto e chiedere (e trovare) supporto. Uno dei prodotti di questo progetto è il libro di racconti Bye Bye Bulli, storie forti di bullismo, omofobia, discriminazione, e talvolta impotenza davanti alle difficoltà, ma anche storie a lieto fine, che lanciano un deciso messaggio di speranza: la diversità come risorsa, ricchezza, valore.

Durante la serata la compagnia “Balletto on/off” presenta “Due di fatto”, coreografia interamente improvvisata dai due danzatori, Paolo de Marianis e Federica Delle Rose, un passo a due ricco di colpi di scena ed emozioni. I danzatori raccolgono l’energia che il pubblico trasmette e la trasformano in una performance significativa.

Alle ore 22.00 le sonorità etniche e grecaniche, dei Thalassound avvolgeranno la sala baronale con brani originali del gruppo e reinterpretazioni di classici della tradizione salentina. Il tutto in un “viaggio” musicale contaminato dal jazz e dal rock. L’ensemble è composto da Claudia Giannotta (voce), Silvio Caracuta (basso), Valentino Costantini (batteria), Gaetano Rescio (chitarra.), Antonio Traldi (tastiere).

Irromperanno a sorpresa durante la serata svariati artisti con esibizioni coinvolgenti, spettacoli partecipati e flash mob intriganti. L’obiettivo semplice ma ambizioso di questa Winter edition di Accozzaglie è costruire insieme un senso di comunità che si arricchisce grazie alle contaminazione e al contributo di tutti.

Perde il controllo dell'auto e si schianta contro un muro. 26enne perde la vita

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Ancora sangue sulle strade del Salento. La vittima, un giovane di 26 anni, Giovanni De Rosa, di Casarano, era a bordo della sua auto quando, nel tratto di strada che collega Casarano a Taviano, per cause ancora da stabilire, ha perso il controllo del mezzo, andandosi a schiantare contro un muro di cinta di una villa. Per il giovane non c’è stato nulla da fare. Sul posto, sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Casarano.

Koreja: torna Katër i Radës. Il naufragio

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A Koreja una due giorni eccezionale che vede insieme teatro, letteratura, cultura e incontri. Venerdì 18 e sabato 19 dicembre alle 20.45 in scena nell’ambito degli eventi organizzati dal Comune per “LECCE Capitale Italiana della Cultura 2015” Katër i Radës. Il naufragio, lo spettacolo di Koreja realizzato in co-produzione con la Biennale di Venezia su musiche originali del compositore albanese Admir Shkurtaj, regia teatrale di Salvatore Tramacere e testo di Alessandro Leogrande. 

Dopo il successo di critica e pubblico ottenuto alla 58° edizione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea de la Biennale di Venezia diretta da Ivan Fedele, lo spettacolo ha debuttato lo scorso anno a Lecce nell’ambito di Fineterra, rassegna promossa dalla Provincia di Lecce attraverso l’Istituto di Culture Mediterranee e ha visto il debutto internazionale nell’ambito del Book and Arts Festival di Tirana  oltre alle repliche salentine durante il Teatro dei Luoghi Fest. Inoltre ha conseguito la Nomination nella V Edizione del premio “Le Maschere del Teatro Italiano” designando Admir Shkurtaj tra i tre finalisti della Terna per la categoria MIGLIORI MUSICHE per lo spettacolo Katër i Radës. Il naufragio. 

L’opera, adattamento letterario di Alessandro Leogrande tratto dal suo precedente romanzo-reportage Il naufragio (Feltrinelli 2011, Premio Ryszard Kapuściński e Premio Paolo Volponi), vede in scena sotto la direzione di Pasquale Corrado, lo stesso Shkurtaj, Simona Gubello, Maria Luisa Casali, Stefano Luigi Mangia, Alessia Tondo, Marco Ignoti, Giorgio Distante, Jacopo Conoci, Vanessa Sotgiu, Pino Basile, il coro polifonico di canti tradizionali albanesi composto da Nazo Çelaj, Nikolin Likaj, Meleq Çela, Sali Brahimaj, Vedim Kapaj ed Emanuela Pisicchio, Anna Chiara Ingrosso e Fabio Zullino attori di Koreja.

Lo spettacolo racconta l’affondamento nel Canale d’Otranto della motovedetta KATËR I RADËS carica di 120 profughi in fuga dall’Albania, in seguito allo speronamento da parte della corvetta Sibilla che ne contrasta va il tentativo di approdo sulla costa italiana. In quel Venerdì Santo del 1997 morirono oltre 80 persone (31 avevano meno di 16 anni). La vicenda è diventata tragico simbolo dei “boat people” alla ricerca di un paese che restituisse loro la libertà e la dignità di esseri umani. Memoria di quegli eventi ma soprattutto un importante lavoro di Koreja per raccontare a suo modo quella silente umanità che ogni giorno cerca di ricominciare la propria storia in un altrove migliore.

Uno spettacolo che coinvolge per la sua immediatezza evocativa, senza giudizi e senza retorica, in cui Shkurtaj rivive la tragedia in prima persona esprimendosi ben oltre l’estetica del suono. Una forza di partecipazione che diventa invenzione sonora, musica dai suoni graffianti.

[…] Kater i Rades – sostiene Alessandro Leogrande - non vuole essere semplicemente un'opera della memoria. È piuttosto il tentativo, attraverso la musica, di liberare l'universo umano di chi è andato incontro a una delle tante tragedie del Mediterraneo: quella di una piccola motovedetta albanese, stracarica di uomini, donne e bambini, affondata nel marzo del 1997 davanti alle coste italiane. Nell'atto unico si affollano i sommersi e i salvati, chi è sopravvissuto e chi è scomparso, le loro voci, i loro pensieri, e soprattutto il loro viaggio verso il buio, pieno di grandi ansie e piccoli desideri, sogni e paure, digressioni, apparizioni, improvvise rammemorazioni. [...] 

Venerdì 18 alle ore 18.30 l’appuntamento è con Oliviero Ponte di Pino, giornalista e critico, per l’incontro dal titolo Speciale archivi La memoria viva del teatro: 30 anni di Koreja (ingresso libero) presentazione ufficiale dell’archivio di Koreja. 

L’archivio di Koreja ha ottenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali  la dichiarazione di interesse storico particolarmente importante e consta di atti istitutivi, carteggio, copioni teatrali, manifesti, foto di prova e di scena, audio e videocassette e rassegna stampa. Il lavoro  degli archivisti è stato quello di schedatura e riordino fisico e virtuale di tutti i fascicoli con la redazione dell’inventario reso facilmente consultabile dagli utenti.

Per i teatranti, la memoria è necessità che diventa ossessione. Sappiamo che la nostra memoria non è un magazzino, un repertorio statico da cui estrarre di volta in volta le informazioni necessarie. La nostra memoria è dinamica, e si riorganizza continuamente sulla base delle nostre esperienze e dei ricordi che accumuliamo quotidianamente. Quello che sta accadendo nel teatro e nelle sue modalità di produzione, comunicazione ma anche nel modo in cui tiene traccia di sé, suggerisce una radicale riorganizzazione della sua memoria.

Sabato 19 alle ore 18.30 attesissimo ritorno a Koreja per Goffredo Fofi che, in questa occasione dialoga con Alessandro Leogrande.

Per entrambe le serate, APERICENA A TEATRO, un momento conviviale per "assaggiare" il teatro. Un morso e la cultura è "all you can eat" 

L’appuntamento rientra in STRADE MAESTRE 2015-2016, la rassegna di teatro, danza e musica promossa da Cantieri Koreja con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Puglia. Con il contributo di Provincia di Lecce e del Comune di Lecce.

Opera da camera – commissione la Biennale di Venezia 

musica Admir Shkurtaj 

libretto Alessandro Leogrande (dal romanzo-reportage Il naufragio, Feltrinelli 2011)

regia Salvatore Tramacere

direzione Pasquale Corrado

assistente alla regia Emanuela Pisicchio

scene e luci Michelangelo Campanale

costumi Stefania Miscuglio

realizzazione scene e tecnica Mario Daniele

Simona Gubello, Maria Luisa Casali soprano

Stefano Luigi Mangia voce sperimentale

Alessia Tondo voce popolare

Emanuela Pisicchio attrice

Anna Chiara Ingrosso attrice

Fabio Zullino attore

Admir Shkurtaj fisarmonica e oscillatori analogici

Marco Ignoti clarinetto basso e clarinetto in sib

Giorgio Distante tromba in sib e live electronics

Jacopo Conoci violoncello

Vanessa Sotgiu pianoforte

Pino Basile cupa cupe e percussioni 

Nazo Çelaj, Nikolin Likaj, Meleq Çela, Sali Brahimaj, Vedim Kapaj  coro polifonico canti tradizionali albanesi

co-produzione la Biennale di Venezia - Koreja (Lecce)

Info:

Ingresso euro 15 intero – euro 12 ridotto associazioni – euro 8 ridotto (under 30, over 60)

Cantieri Teatrali Koreja

tel. 0832/242000 - www.teatrokoreja.it.


La voce di chi non ha voce: racconti a 4 zampe!

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Terzo appuntamento su FuturaTv.it con la nostra, imperdibile rubrica settimanale "a quattro zampe", nata dalla collaborazione tra la nostra redazione e le volontarie del canile sanitario di Lecce. Ad accompagnarci in questo viaggio alla scoperta di tante storie interessanti e coinvolgenti dei nostri amici animali, saranno Anna Pierri ed Elisabetta Montinaro, volontarie dell'Associazione Nuova Lara che da anni è impegnata nel non semplice compito di gestione del canile. Un lavoro importante, frutto dell'amore verso gli animali e troppo spesso sottovalutato da parte di chi non conosce tale realtà e si lascia influenzare da luoghi comuni da sfatare. Proprio da ciò, l'esigenza da parte delle volontarie di far luce su una così fondamentale attività, subito raccolta da FuturaTv.it, da sempre particolarmente sensibile all'argomento. Nasce così "La voce di chi non ha voce: racconti a 4 zampe!", rubrica a cura di Anna ed Elisabetta, che oggi vi parleranno di Bonji e Nonno Cosimo: quando l’amore di un cane cura l’anima.

"I cani hanno una sorta di invadente disponibilità dell’anima che allevia le persone che cominciano a rinsecchirsi". Elias Canetti

"Cari lettori, mi chiamo Anna e sono una volontaria del canile sanitario di Lecce. Quelli che vedete in foto sono il ritratto di una storia, la prima a cui mi sono accostata quando sono entrata in canile. Il simpatico Bonji, cagnolino di circa un anno, era stato ritrovato mentre vagava da solo su una strada provinciale, di notte e sotto la pioggia. Quando l’ho conosciuto, aveva non pochi problemi ad andare al guinzaglio, faceva due passi, poi si fermava si sedeva e non c’era alcun modo di smuoverlo. La scena era anche un po’ buffa, perché oltre ad essere un po’ spaesato, era sicuramente molto pigro! Giorno per giorno, passeggiata dopo passeggiata, il nostro Bonjino ha ripreso fiducia col contatto umano e col guinzaglio, e persino con l’attività fisica! Ormai la pettorina era considerata l’alleata dell’uscita divenuta tanto attesa, del sole, dell’aria e dell’erba! Un giorno, precisamente una calda e bella mattinata di marzo, in canile riceviamo Alberto con suo nonno: il signor Cosimo, che aveva da poco perso la sua adorata moglie, compagna di quasi una vita intera, dato che questo dolcissimo nonno ha la bellezza di 84 anni. Una volta arrivati in canile, nonno e nipote hanno inizialmente fatto un giro veloce dell’androne. Due cose mi hanno subito colpito: il modo in cui Alberto guardava suo nonno, ossia come solo un nipote devoto sa fare e come se volesse restituirgli quel pezzo di vita che gli era stato strappato via e che lo aveva palesemente devastato, e come suo nonno si guardava intorno, quasi per cercare la stessa cosa. ”Vogliamo adottare un cane”, ci hanno detto. Poi l’incontro…Bonji non ha esitato a scalpitare per farsi notare, e nonno Cosimo lo ha accolto fra le sue braccia con infinita spontaneità…”É lui! Come si chiama? É nato l’amore”, ha esclamato Alberto. Non neghiamo che, dopo esserci fatte travolgere dalla dolcezza infinita di questo quadretto, di questo “colpo di fulmine”, ci siamo preoccupate che l’età del signor Cosimo fosse troppo avanzata per consentirgli di prendersi cura di un cane così attivo. (Premure che ci tocca avere, dato che rientrano puntualmente molti cani e per i motivi più vari!)

Alberto ci confida anche di avere una paura smisurata dei cani, essendo stato morso da piccolo, ma anche che, per l’amore di suo nonno principalmente, avrebbe voluto superare questa fobia. Così, ci siamo organizzate per fare il pre-affido e, arrivate a casa del signor Cosimo, ci ha accolte la figlia, nonché madre di Alberto, in una casa curatissima e accogliente, con un bel giardino che attendeva solamente di essere il luogo dove il nostro Bonjino avrebbe corso e giocato! Ricordo che dopo una lunga chiacchierata, prima di andare via, Cosimo mi ha stretto forte la mano fra le sue, e nei suoi occhi ho intravisto il dolore di chi ha condiviso un’intera vita con una persona che da un giorno all’altro ha perso, di chi si sente vuoto e stanco, di chi si tiene in piedi per l’amore di chi è rimasto, di chi avrebbe bisogno di donare, incondizionatamente. Non credo che potrò mai dimenticare uno sguardo del genere, né tantomeno l’infinità tenerezza che mi ha suscitato. Così, dopo aver appurato che Alberto si sarebbe preso carico pratico e burocratico dell’adozione Bonji è finalmente uscito per andare verso la sua nuova casa! Di tanto in tanto riceviamo i messaggi di Alberto, con annesse le foto del nonno e di Bonji, super coccolato e curato, entrambi felici, che ci racconta di aver visto suo nonno rinascere. La scorsa domenica durante l’evento “Io ho adottato!”, organizzato  dall’associazione Nuova L.A.R.A. al parco dell’hotel Zenit di Lecce, ci siamo ritrovati con molti dei nostri adottanti e con gli ex ospiti del canile, felicemente accasati. “Star” indiscussa della mattinata loro: nonno Cosimo e Bonji al fianco, gelosissimo delle sue coccole e di Alberto, che seguiva ad ogni passo con molta naturalezza, senza guinzaglio! Alberto ci ringrazia dicendo: “Non avrei mai pensato, sino a pochi mesi fa, di poter trascorrere una mattinata così bella, avendo accanto tanti cani diversi e non provando alcuna paura!”.

Adottare un cane vuol dire accollarsi impegni e assumersi responsabilità, ma anche donare e ricevere, ricevere tanto…e Alberto non sa quanto invece lo ringraziamo noi di averci regalato la gioia di vivere con i nostri occhi una storia così meravigliosa e, nella sua semplicità, così genuina e piena d’amore. In canile, come abbiamo già detto, conosciamo la tristezza e il dolore, ma anche la gioia e la speranza, ed io, non avrei potuto iniziare il mio cammino in modo migliore…  Le foto che allego a questo racconto (realizzate da Andrea Rizzo), sono certa esprimano al meglio la nostra emozione per questo lieto fine e credo che riusciranno a provocare le stesse sensazioni in chi le guarderà. Questa settimana vogliamo dedicare la storia di Bonji, Alberto e nonno Cosimo a tutti coloro che si sono rifugiati nella “medicina” di un angelo a quattro zampe, dopo una perdita importante o una sofferenza. Ci sono situazioni in cui le parole sono di troppo: si tratta solo di guardare, accompagnare e accarezzare. Amore puro. Amore incondizionato. Amore sincero (La mente è meravigliosa)".

Capodanno al Palarock con Salento Calls Italy

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Ultima notte dell'anno scatenata al Palarock di Aradeo. Il club salentino dà il benvenuto al 2016 con un party all'insegna del divertimento, tra danze sfrenate, ritmi travolgenti ed il sound potente e melodico di Salento Calls Italy, il progetto collettivo “Made in Salento” che ha conquistato il pubblico e gli appassionati di tutta Italia. Salento Calls Italy è un invito a ballare, a sorridere. Il direttore d'orchestra del progetto, Danilo Seclì, è pronto a far scatenare il Palarock accompagnato dai suoi ospiti speciali.

Nato nel 2011 con l’intento di riproporre in chiave house alcuni dei pezzi più amati della tradizione popolare salentina, interpretati dai maggiori artisti del territorio, Salento Calls Italy ha presto assunto una propria forma “live”, con show accattivanti e all’insegna delle sorprese, creando un'atmosfera unica e inimitabile in cui si balla dalla prima all’ultima nota di ogni brano, dai remix house al reggae, passando per la musica electro e tribal. Un progetto vincente e coinvolgente, in cui la fusione tra i canti popolari e la musica da club valorizza la tradizione musicale salentina, che con Salento Calls Italy viene riproposta in modo creativo, con nuove vesti e nuovi suoni, per farla “sentire” viva ed attuale all'Italia intera.

Capodanno al Palarock sarà un viaggio lungo fino all'alba, accompagnati dalle musiche di Balla Italia Salento 100% Musica Italiana e dalle performance di Stefano Marra, Luca Conti e Luca Tarantino.

Prevendite disponibili su Bazingaticket.com e in tutti i punti vendita autorizzati.

INFO

Palarock

Contrada Spina, Aradeo

Infoline: 3289677055

Prevendite: 10€+dp.

Santo Stefano al Palarock con Paul Ritch

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La grande techno è di scena al Palarock di Aradeo Sabato 26 Dicembre. Un Santo Stefano con i fiocchi in compagnia del celebre club salentino, che per l'occasione ospita uno tra gli esponenti più amati della scena minimal techno negli ultimi anni, Paul Ritch. 

Il dj parigino è entrato come un ciclone nel panorama techno europeo nel 2007 grazie alle sue straordinarie produzioni e live sets che lo hanno proiettato verso il successo mondiale, con singoli come “Samba” (Resopal, 2006), “Winter Ceremony” (2007), “Summer” (2007). Da allora Paul Ritch ha inciso per marchi come Drumcode, SCI+TEC, Soma e Bpitch Control mentre nel 2008 ha dato vita alla propria etichetta, Quartz Rec, concepita come una piattaforma di espressione artistica per mostrare i suoni techno d’avanguardia e un’ampia visione della musica elettronica. 

Protagonista di molti eventi techno in celebri club come il Berghain di Berlino, il Vox di Atene, The End di Londra e il Cocorico di Riccione, Ritch ama descrivere il suo suono come “musical delirium”.

Le sue produzioni sono caratterizzate da potenza, unita ad armonia e suoni deep techno, fusi con un tocco di minimalismo. Questi elementi costituiscono il "marchio di fabbrica" che lo hanno decretato musicista di livello internazionale. Artista prolifico, ha travolto il suo ambiente musicale come una bufera: al pari del re Mida, Paul trasforma ogni nota in oro.

Sul palco insieme a lui un grande esponente della scena locale, Skizzo, artista dal grande talento creativo, che grazie alle sue straordinarie doti di djing è arrivato ad esibirsi in uno dei luoghi di culto della musica house e techno, il Berghain di Berlino.

Opening e aftershow a cura di Fabrizio Marotta, Luca Dem e Deep of Mind.

INFO

Palarock

Contrada Spina, Aradeo

Infoline: 3289677055

Ingresso: XX €.

Sequestro di ulivi nel Salento, tra gli indagati anche Silletti

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Un decreto di sequestro preventivo d'urgenza è stato emesso dal procuratore di Lecce, Cataldo Motta, e dai pm Elsa Valeria Mignone e Roberta Licci, su tutti gli ulivi salentini coinvolti dal piano per l'emergenza Xylella. Ad eseguire la misura,il Corpo forestale dello Stato. Dieci le persone indagate, tra le quali il commissario straordinario Giuseppe Silletti. I reati ipotizzati a vario titolo sono: diffusione di una malattia delle piante; violazione dolosa delle disposizioni in materia ambientale; falso materiale commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici, falso ideologico, getto pericoloso di cose, distruzione o deturpamento di bellezze naturali. I reati sarebbero stati commessi nel leccese e zone limitrofe negli anni che vanno dal 2010 ad oggi.

Oltre al commissario Silletti, sono indagati Antonio Guario, dirigente dell'Osservatorio fitosanitario regionale di Bari; Giuseppe D'Onghia, dirigente del servizio Agricoltura della Regione; Silvio Schito, dirigente dell'Osservatorio fitosanitario; Giuseppe Blasi, capo dipartimento delle Politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del Servizio fitosanitario centrale; Vito Nicola Savino, docente dell'università di Bari e direttore del centro di ricerca Basile Caramia di Locorotondo; Franco Nigro, docente di Patologia vegetale all'università di Bari; Donato Boscia, responsabile della sede operativa di Bari dell'Istituto per la Protezione sostenibile delle piante del Cnr; Maria Saponari, ricercatrice dello stesso istituto; Franco Valentini, ricercatore dell'Istituto agronomico mediterraneo di Valenzano. 

Mercato bisettimanale: domenica apertura straordinaria

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Domenica 20 e domenica 27, giornate di mercato extra a Lecce. Per sopperire alla chiusura nei giorni festivi di venerdì prossimo 25 dicembre, Natale, e di venerdì 01 gennaio 2016, Capodanno, l’Amministrazione comunale con ordinanza dirigenziale N° 1710/2015, del Settore Attività Economiche e Produttive, ha autorizzato lo svolgimento del consueto mercato bisettimanale rispettivamente nelle giornate di domenica 20 e a domenica 27. Pertanto, in quei giorni, l’area mercatale di via Bari sarà interessata dalle conseguenti limitazioni al traffico veicolare.

Furto di energia elettrica nel campo rom Panareo

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Cavi elettrici pericolosamente volanti o che correvano per metri lungo i margini di una strada sterrata del campo sosta rom Panareo per finire, alla meno peggio, all’interno di tre moduli abitativi in muratura e di una roulotte e fornire agli stessi energia elettrica illegalmente. La scoperta è avvenuta, nella mattinata di ieri, nell’ambito della periodica attività di controllo del campo dove risiede la comunità leccese di etnia Rom, da parte degli agenti della Sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale durante un servizio svolto in collaborazione con i tecnici comunali dell’Ufficio Utenze e dei Settori Lavori Pubblici e Ambiente e con il personale dei Servizi Sociali.

In seguito al sopralluogo gli agenti hanno accertato che un’unità abitativa veniva rifornita grazie all’energia proveniente direttamente dalla centralina esterna al campo che alimenta la pompa dell’impianto fognante, in altri due casi l’energia veniva sottratta dal contatore del bagno pubblico a servizio dell’intera comunità ed, infine, una quarta unità abitativa sfruttava un collegamento furtivo alla cabina della pubblica illuminazione.

L’operazione si è conclusa con la denuncia a piede libero ai sensi dell’art. 624 c.p. per sottrazione di energia elettrica a danno dell’Amministrazione comunale a carico dei quattro capi famiglia assegnatari degli alloggi in questione, tre dei quali appartenenti allo stesso nucleo familiare, due fratelli ed il figlio di uno di loro.

Casili: "Argomentazioni magistrati coincidono con le nostre"

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La Procura di Lecce con un decreto di sequestro preventivo ha bloccato le eradicazioni degli ulivi mettendo sotto inchiesta anche il colonnello della Forestale, Giuseppe Silletti, commissario per l'emergenza xylella e responsabile dei due piani di intervento che portano il suo nome.

Si esprime in merito il consigliere M5S salentino Cristian Casili che da lungo tempo si sta occupando della problematica e che ha presentato una mozione votata solo pochi giorni fa all’unanimità dall’intero Consiglio regionale pugliese: "Le argomentazioni sostenute dai magistrati sono esattamente le stesse sulle quali si incardinava la mozione votata all’unanimità giovedì e la cosa mi rende felice e ci fa capire che eravamo e siamo sulla strada giusta. Nelle ultime settimane – prosegue Casili - i magistrati hanno evidentemente avuto a disposizione moltI elementi utili che avranno rafforzato la tesi sulle anomalie di un piano degli interventi devastante ancorché inutile. Ma soprattutto sono felice per un intero popolo degli ulivi e per i tanti ricercatori che vogliono la salvezza di queste piante simbolo della nostra terra e non la loro distruzione. Attendiamo i risvolti della magistratura – conclude Casili - con la consapevolezza che occorra urgentemente cambiare strategia di contenimento del CoDiRo".


Ulivi sequestrati, Emiliano: "Notizia come una liberazione"

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 Con riferimento al sequestro da parte della Procura di Lecce di tutti gli ulivi che avrebbero dovuto essere eradicati in Salento, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dichiara: “La notizia del provvedimento di sequestro da parte della Procura della Repubblica di Lecce è arrivata come una liberazione. Finalmente avremo a disposizione dati tecnici ed investigativi per discutere con l’Unione Europea della strategia finora attuata per contrastare la Xylella, fondata essenzialmente sull’eradicazione di massa di alberi malati e sani.

Questa strategia viene messa totalmente in dubbio dalle indagini effettuate da magistrati scrupolosi, prestigiosi e notoriamente stimati per la prudenza che li ha sempre contraddistinti nell’esercizio delle funzioni. Credo anche che possiamo considerare chiusa la fase della cosiddetta emergenza. La malattia è ormai insediata, e non può più essere totalmente debellata. Dobbiamo dunque riscrivere da zero le direttive da impartire agli agricoltori e a tutti gli altri soggetti interessati, che potranno consistere in tutti quegli atti e quelle azioni che non comportino l’eradicazione delle piante. In questi mesi la Regione Puglia ha sempre ribadito alla Procura della repubblica di Lecce la sua disponibilità a fornire collaborazione alle indagini in corso. E anche oggi ribadisco questa disponibilità assieme alla piena fiducia negli uffici giudiziari leccesi. Mi sento di dire che questo intervento è l’equivalente di quello della magistratura tarantina nel caso Ilva.

Da domani si ricomincia una nuova storia nella quale la ricerca di una cura che guarisca la malattia e ne rallenti l’espansione diventa centrale. Questa è la ragione per la quale abbiamo dato vita in Puglia  alla task force per la ricerca sulla Xylella, finanziandola con diversi milioni di euro. È chiaro in ogni caso che tutti gli indagati che facevano parte del task force, ai quali comunque auguro di poter rapidamente chiarire la propria posizione, dovranno in questa fase sospendere la loro attività all’interno della task force regionale. Domani mattina chiederò al procuratore della Repubblica Cataldo Motta di essere ricevuto ove il magistrato ritenga necessario comunicarmi notizie utili allo svolgimento della mia funzione, nel rispetto del segreto istruttorio. La Regione Puglia è persona offesa degli eventuali reati commessi e ai sensi dell’art. 90 del c.p.p. si riserva di indicare elementi di prova che possano contribuire all’accertamento della verità. In caso di rinvio a giudizio si costituirà parte civile nei confronti di tutti gli imputati”.

"Babbo Natale a Cavallo" - divertimento e impegno sociale a Copertino

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Anche questo anno, dopo il grande successo dell'anno scorso, le Giacche Verdi Salento organizzano a Copertino la seconda edizione di "Babbo Natale a Cavallo" per un evento rivolto ai bambini ed ai loro genitori che vuole coniugare il divertimento con l'attività equestre e, nello stesso tempo, con l’impegno per il sociale: presso il Parco della Grottella, domenica 20 dicembre a partire dalle ore 9.30 alle 12.30, i volontari delle Giacche Verdi (associazione onlus che opera nel settore della protezione civile e ambientale a cavallo), daranno l'opportunità a tanti bambini dai 3  ai 13 anni di poter fare gratuitamente un giro un giro a cavallo con una mini lezione di avvicinamento per conoscere meglio il meraviglioso animale, affiancati dal ''L'Adelfia'' Soc. Coop.Soc. 

All’iniziativa parteciperanno i ragazzi della CRAP (Comunità riabilitativa assistenza psichiatrica) le Zagare, una comunità di assistenza psichiatrica operante a Galatina che vanta una pluriennale esperienza nel campo della riabilitazione di minori ed adulti, impiegando metodi all'avanguardia riconosciuti a livello nazionale. In un discorso di integrazione, il capogruppo GVS, Gianluca Calò, insieme ai suoi volontari allestiranno un piccolo stand dove i pazienti delle strutture esporranno e venderanno a un prezzo simbolico delle piccole creazioni costruite in maniera artigianale. A disposizione di tutti coloro che volessero maggiori informazioni, gli interessati potranno contattare il numero telefonico 338-3214355. 

"Imprò - Christmas Edition" spettacolo di Improvvisazione Teatrale

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“Imprò – Christmas Edition” – spettacolo di Improvvisazione Teatrale. Ultimo appuntamento del 2015 con l'Improvvisazione Teatrale ospiti del bellissimo Teatro Comunale di Novoli! Dopo anni di esperienza nel favoloso mondo dell’Improvvisazione Teatrale, Improvvisart presenta “IMPRO' – la grande sfida spettacolo” che riunisce in sé il meglio dei più celebri format internazionali, in una speciale edizione di Natale tutta da ridere e gustare.

Sabato 19 dicembre (ore 21:00 – ingresso € 10,00/ € 7,00) il Teatro Comunale di Novoli ospita uno dei più celebri format di Improvvisazione Teatrale più giocato in Italia. Imprò mantiene il concetto della sfida teatrale e vi aggiunge molta più spettacolarità, una cornice frizzante e divertente, un Notaio ancora più puntiglioso, un brillante presentatore e massima interazione con il pubblico.

Due squadre di attori improvviseranno su temi, generi teatrali e “games” suggeriti dal pubblico, alternando momenti di risate e divertimento a suggestivi attimi di pura poesia. Il presentatore sosterrà il ritmo dello show aggiungendo limitazioni, penalità e difficoltà e il pubblico regalerà parole,  input, suggerimenti, tematiche e stili delle improvvisazioni che verranno messe in scena. Al termine di ogni improvvisazione il pubblico voterà una delle due squadre e nessuna di esse potrà cantare perchè solo alla fine si scoprirà il vincitore della serata.

Sabato 19 dicembre – ore 21:00

Teatro Comunale – Piazza Regina Margherita, Novoli.

Ingresso € 10,00/€ 7,00. Per info e prenotazioni 328.7686080 - 340.3129308

www.improvvisart.com.

Sgominata Banda dell'Audi, arrestate 5 persone

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Si comunica che nella tarda serata di ieri, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, ha proceduto all’arresto di MANNI Sebastiano, ROMA Rocco, SGURA Roberto e VITALE Marco, perché sorpresi nella flagranza del reato di furto e ricettazione di 50 kg. di tabacchi lavorati esteri e nazionali provento di furto, associazione per delinquere finalizzata ai furti in danno di esercizio commerciali (c.d. spaccate a rivendite di tabacchi e distributori di carburante), falsità materiale commessa dal privato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso - compreso una efficiente fiamma ossidrica, nonché all’arresto nella flagranza del reato di  ZURLO Lorenzo, per detenzione  ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di 500 grammi circa, suddivisa in 5 panetti, detenzione illegale di arma comune da sparo e ricettazione di un Fucile da caccia e di una Carabina ad aria compressa.

L’arresto di MANNI Sebastiano, ROMA Rocco, SGURA Roberto e VITALE Marco, scaturiva all’esito di un articolata attività d’indagine che personale di questo ufficio aveva avviato già da alcuni giorni nell’ambito della quale si era riusciti ad individuare un potenziale sito nel quale trovavasi occultata, all’interno di un capannone in disuso, l’autovettura modello Audi S6 SW di colore nero, medesimo modello di autovettura più volte segnalato quale mezzo con cui i malviventi perpetravano azioni delittuose nottetempo in danno di distributori di carburanti, bar tabacchi ed esercizi commerciali in genere. In particolare, nell’ambito di un servizio di appostamento ed osservazione, predisposto nei pressi di più fabbricati in stato di abbandono ubicati in contrada Iannuzzo, agro di Brindisi, delimitati da recinzione, intorno alle mezzanotte del 17 dicembre corrente anno, i verbalizzanti notavano sopraggiungere due autovetture con quattro persone a bordo che dopo aver percorso l’antistante viale della lunghezza di circa 200mt, si erano fermate proprio nei pressi dei citati fabbricati, ove insiste anche il capannone all’interno del quale si riteneva potesse essere occultata la potente autovettura Audi A6; gli agenti notavano scendere dalle suddette autovetture i quattro della banda venivano notati introdursi all’interno del citato capannone; dopo circa mezz’ora dal loro arrivo, dall’interno del capannone si notava fuoriuscire un’autovettura Audi s6 SW nera. A questo punto si monitoravano a distanza gli spostamenti dell’autovettura intercettata a bordo di autovetture civetta fino a quando si apprendeva che l’autovettura dei manigoldi era stata intercettata da personale dell’Arma dei Carabinieri all’altezza di San Donaci e che ne scaturiva un inseguimento che si ultimava con la perdita delle tracce dell’autovettura in fuga verso Brindisi. 

Gli accertamenti nel frattempo esperiti sul documento d’identità rinvenuto all’interno di una delle due auto lasciata dai malfattori parcata nel piazzale antistante il capannone nascondiglio dell’autovettura Audi SW s6, permetteva di risalire all’abitazione di uno di loro, posta nel rione S. Elia di Brindisi, dove gli agenti si recavano avendo il fondato sospetto che lì potesse essere avvistata l’autovettura fuggita. Infatti, intorno alle ore 04.20 circa, veniva intercettata un’autovettura che per modello e colore poteva essere compatibile con l’Audi s6 ricercata. Si provava ad approntare servizio di pedinamento ma lo stesso risultava vano dal momento che la stessa riusciva verosimilmente a far perdere le sue tracce venendo parcata in uno dei numerosi garage nei pressi esistenti. Pertanto, si protraeva, senza soluzione di continuità, la certosina e paziente attività di appostamento, sia nei pressi dei citati garage sia a ridosso del menzionato capannone in contrada Iannuzzo. Infatti, intorno alle successive ore 15:30, presso il capannone di contrada Iannuzzo, sopraggiungeva altra autovettura di piccola cilindrata, con a bordo i 4 malviventi che la notte precedente erano saliti a bordo dell’Audi A6 SW nera occultata nel capannone.

Appena scesi dall’autovettura i quattro prelevavano dall’interno di un fabbricato insistente sullo stesso perimetro del più volte citato capannone, dei consistenti bustoni di colore nero che venivano adagiati sul terreno al fine di eseguirne un conteggio. A quel punto, sfruttando il frangente in cui gli stessi erano intenti nelle operazioni suddette, malgrado le enormi difficoltà operative dovute alla conformazione dello stato dei luoghi (dotato di rete perimetrale di consistente altezza - presenza di nr. 4 cani di grossa taglia - aperta campagna che rendeva difficoltosa l’attività di occultamento delle proprie sagome), nonostante il concreto ed attuale pericolo che i quattro potessero essere armati e approntare una ferma e decisa azione di resistenza ed opposizione nei confronti dei soggetti agenti operanti, quest’ultimi decidevano di intervenire e, con azione fulminea e determinata, procedevano all’irruzione, neutralizzando tutti e quattro gli odierni arrestati (a riprova della fondatezza circa la concreta pericolosità dei soggetti, uno di questi, segnatamente VITALE Marco, si dava a precipitosa fuga rovinando autonomamente in terra che, prontamente raggiunto, veniva bloccato in terra). L’immediata perquisizione personale e locale eseguita sul posto, consentiva di rinvenire e sottoporre a sequestro, l’ingente quantitativo sigarette ed un passamontagna. Dal momento che i quattro non erano volutamente giunti in contrada Iannuzzo a bordo dell’autovettura Audi SW A6 e ritenendo che la stessa potesse ancora trovarsi occultata all’interno di uno dei garage in prossimità dei quali durante la decorsa nottata il personale operante ne aveva perso le tracce, si decideva di portarsi in loco e qui giunti, si notavano delle vistose chiazze di olio in terra e collocate in prossimità della porta d’ingresso di un garage sito nel Rione S. Elia di Brindisi. 

Quindi si risaliva al soggetto che aveva la disponibilità del garage - C. F., classe 1993 di Brindisi, deferito in stato di libertà per favoreggiamento personale e, aperto lo stesso, a conferma delle intuizioni dei poliziotti, veniva rinvenuta l’Audi SW A6 nera. L’attività di controllo del mezzo sul posto, consentiva di rinvenire tanto sulla targa anteriore quanto su quella posteriore, due targhe diverse sovrapposte alle originale e ulteriormente contraffatte attraverso l’intenzionale apposizione di nastro adesivo di colore nero a modificarne i numeri e le lettere. Inoltre, si rinveniva all’interno dell’abitacolo della stessa Audi SW, materiale solitamente utilizzato dai malviventi per eseguire le cc.dd. spaccate (in particolare, passamontagna, guanti, piedi di porco, fiamma ossidrica ad acetilene munita di annesso cannello ed altro, materiale sottoposto a sequestro). Conclusi gli accertamenti in loco, i 4 venivano condotti in uffici e ivi dichiarati in stato di arresto per i reati di cui all’oggetto. Giova precisare che in quest’Uffici, allorché era in corso la redazione degli atti di P.G., MANNI Sebastiano rendeva spontanea e parziale confessione con cui ammetteva la propria responsabilità e quella del correo SGURA Roberto (omettendo volutamente di riferire i nomi degli altri due complici), in merito al furto di sigarette perpetrato l’altra notte in una tabaccheria di Salice Salentino, riconoscendo anche la paternità di altri tentativi di furti verso cui convergono le attuali e consequenziali attività investigative.

Intorno alle ore 16.00, mentre erano in corso le operazioni di perquisizione a carico dei 4 arrestati all’interno dell’area antistante il capannone di contrada Iannone, sopraggiungeva un’altra autovettura condotta da un uomo identificato per ZURLO Lorenzo, il quale si fermava all’altezza dei poliziotti in abiti civili e, allorché realizzava di essere oggetto di controllo ad opera dei poliziotti, manifestava forte stato di agitazione tanto da destare sospetti che potesse detenere armi o strumenti di effrazione. Immediatamente, quindi, veniva sottoposto a perquisizione personale estesa al veicolo, la cui attività di ricerca consentiva di rinvenire dietro il sedile anteriore lato guida del mezzo, occultata all’interno di una busta di carta, sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in nr. 5 panetti del peso complessivo di oltre 500 grammi, droga verosimilmente destinata allo spaccio, sia per le modalità con le quali era confezionata  che  per l’ingente quantitativo. Il predetto ZURLO Lorenzo non risultava essere tossicodipendente e/o assuntore di sostanze stupefacenti.

Inoltre, nel portaoggetti dell’abitacolo dell’auto, si rinveniva il portafogli di proprietà dello ZURLO all’interno del quale vi era la somma di euro 1895,00, che veniva sottoposta a sequestro penale, unitamente alla droga, in quanto ritenuta provento dell’attività di spaccio. Conseguentemente, venivano eseguite le perquisizioni dei luoghi in uso al prefato ZURLO Lorenzo, infatti, presso l’abitazione rurale ubicata nella stessa Contrada Iannuzzo agro di Brindisi a circa 500 metri dalla zona ove lo stesso era stato fermato, gli agenti rinvenivano e sequestravano il fucile da caccia e la carabina ad aria compressa sopra indicati. In particolare, il fucile ad aria compressa era detenuto in una stanza da letto dell’immobile in parola mentre il fucile semiautomatico cal. 12, era occultato nel terreno circostante la casa sopra indicata, racchiuso in una busta di cellophane di colore nero, occultato in tubo di plastica. E’ verosimile supporre che ZURLO Lorenzo fosse giunto nel luogo in cui avveniva la quantificazione delle sigarette di monopolio al fine di barattare la sostanza stupefacente del tipo hashish  con le sigarette  nella disponibilità  di MANNI Sebastiano, ROMA Rocco, SGURA Roberto e VITALE Marco. Si da atto che alla luce di quanto complessivamente emerso, sono in corso indagini al fine di acquisire ulteriori elementi di fatto in ordine ai seguenti delitti da attribuire agli odierni arrestati:

19 ottobre 2015: furto presso un distributore carburante Total Erg  nel centro di Oria in Via Latiano  azione delittuosa perpetrata con una Audi A6 SW di colore nero fuggita in direzione di S. Vito dei Normanni(zona in cui è stata eseguita l’odierna operazione di P.G.) ;

 20 ottobre 2015: furto perpetrato in danno di negozio “Go Go Iunior Store sito in Squinzano alla Piazza Vittoria, azione delittuosa perpetrata da autovettura  Audi SW di colore scuro automezzo dileguatosi in direzione di S. Pietro Vernotico;

Tra l’11 ed il 12 ottobre 2015: furto ai danni di attività commerciale denominata Zeropiù sita nel Comune di Copertino attività delittuosa perpetrata da un’Audi SW di colore scuro, fuggita in direzione di S. Pietro Vernotico;

21 novembre 2015: furto ai danni di tabaccheria sita nel comune di Palagiano, attività delittuosa perpetrata da Audi A6 di colore scuro, asportati biglietti Gratta e Vinci, evento verificatosi alle ore 01.00; 

15 dicembre 2015:  furto ai danni di Tabaccheria “Il Sigaro” di Salice Salentino attività delittuosa perpetrata da Autovettura Audi A6 SW di colore scuro, asportate sigarette ge gratta e vinci per un totale di 20 mila euro;

17 dicembre 2015: furto ai danni di tabaccheria “Il Punto” sita in Torre Canne Via Eroi del Mare;

17 dicembre 2015: furto ai danni di stazione di servizio Esso sulla SS 379 Brindi/Bari altezza di Ostuni attività delittuosa posta in essere da Audi A6 SW di colore scuro, aspotati alcuni pacchi di sigarette e qualche biglietto gratta e vinci;

Delle operazioni è stato data comunicazione al P.M. di turno Dr. Giuseppe DE NOZZA, il quale disponeva la traduzione dei 5 arrestati presso la Casa Circondariale di Brindisi.

Deferimento in stato di ARRESTO a carico di:   

1) MANNI Sebastiano, classe 1976, di Brindisi, pluripregiudicato;

2) ROMA Rocco, classe 1993, di Brindisi;

3) SGURA Roberto, classe 1988, di Brindisi;

4) VITALE Marco, classe 1990, di Brindisi.

Colti nella flagranza del reato di: 

a) furto e ricettazione di 47 kg. di tabacchi lavorati esteri e nazionali di provenienza illecita;

b) associazione per delinquere finalizzata ai furti in danno di esercizi commerciali (rivendite di tabacchi e distributori di carburante);

c) falsità materiale commessa dal privato in riferimento alla targa  dell’autovettura Audi SW S6 con sovrapposte la targa posteriore e anteriore appartenenti  ad altri veicoli e a loro volta modificate nei numeri e nelle lettere; 

d) possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

Deferimento in stato di ARRESTO a carico di:

5) ZURLO Lorenzo, classe 1968, di Brindisi residente in San Vito dei Normanni;

Ritenuto responsabile di: 

a) detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in nr. 5 panetti del peso complessivo di oltre 500 grammi;

b) detenzione illegale di arma comune da sparo e ricettazione di:

- Fucile da caccia, semiautomatico cal. 12, con matricola e marca abrasa;

- Carabina ad aria compressa, cal. 4,5, made in Cecoslovacchia, mai censita al CED del Ministero dell’interno.

Deferimento in stato di libertà per favoreggiamento personale di: 

6) C. F., classe 1993 di Brindisi.

Amici del Golden Retriever, passeggiata nel centro storico

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Prevista per domenica mattina alle ore 10.30, con partenza da Porta Napoli, la passeggiata organizzata dal Gruppo Cinofilo Leccese Amici del Golden Retriever in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune guidato da Andrea Guido. L’iniziativa in realtà è aperta a tutte le razze canine e ai meticci ed è finalizzata ad una raccolta fondi di beneficenza in favore degli animali randagi della città.

Il gruppo degli Amici del Golden Retriever nasce nel 2007 per riunire gli appassionati della razza golden retriever, su iniziativa di Antonio Gabellone, un leccese trapiantato a Como.

In poco tempo il gruppo è diventato uno dei più numerosi d'Italia a livello cinofilo e riunisce non solo semplici amatori, ma anche moltissime figure professionali, quali operatori di pet therapy, addestratori, gruppi di salvataggio in acqua, gruppi di ricerca in terra, veterinari e professionisti nel mondo della cinofilia.

Il Golden Retriever, infatti, è una  razza molto versatile ed è utilizzato in molte discipline di salvataggio e ha un importante ruolo sociale all’interno della famiglia per il suo carattere docile e dolce. Si tratta di un cane polivalente, adoperato con ottimi risultati anche dalle forze dell’ordine e dalla Protezione Civile.

Il gruppo Amici del Golden Retriver ha svolto raduni importanti nelle città di Roma, Lucca, Como, Bologna, Bassano del Grappa ed in altre ancora. Di recente è stato ospite di alcune trasmissioni televisive sulla Rai. 

Per prendere parte all’evento, raccomanda l’Assessore Guido, i partecipanti devono seguire le norme sulla conduzione degli animali: ovvero museruola al seguito, guinzaglio da 1,5 metri, raccolta delle deiezioni, libretto di vaccinazione e assicurazioni a seguito.

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