Si comunica che nella tarda serata di ieri, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, ha proceduto all’arresto di MANNI Sebastiano, ROMA Rocco, SGURA Roberto e VITALE Marco, perché sorpresi nella flagranza del reato di furto e ricettazione di 50 kg. di tabacchi lavorati esteri e nazionali provento di furto, associazione per delinquere finalizzata ai furti in danno di esercizio commerciali (c.d. spaccate a rivendite di tabacchi e distributori di carburante), falsità materiale commessa dal privato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso - compreso una efficiente fiamma ossidrica, nonché all’arresto nella flagranza del reato di ZURLO Lorenzo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di 500 grammi circa, suddivisa in 5 panetti, detenzione illegale di arma comune da sparo e ricettazione di un Fucile da caccia e di una Carabina ad aria compressa.
L’arresto di MANNI Sebastiano, ROMA Rocco, SGURA Roberto e VITALE Marco, scaturiva all’esito di un articolata attività d’indagine che personale di questo ufficio aveva avviato già da alcuni giorni nell’ambito della quale si era riusciti ad individuare un potenziale sito nel quale trovavasi occultata, all’interno di un capannone in disuso, l’autovettura modello Audi S6 SW di colore nero, medesimo modello di autovettura più volte segnalato quale mezzo con cui i malviventi perpetravano azioni delittuose nottetempo in danno di distributori di carburanti, bar tabacchi ed esercizi commerciali in genere. In particolare, nell’ambito di un servizio di appostamento ed osservazione, predisposto nei pressi di più fabbricati in stato di abbandono ubicati in contrada Iannuzzo, agro di Brindisi, delimitati da recinzione, intorno alle mezzanotte del 17 dicembre corrente anno, i verbalizzanti notavano sopraggiungere due autovetture con quattro persone a bordo che dopo aver percorso l’antistante viale della lunghezza di circa 200mt, si erano fermate proprio nei pressi dei citati fabbricati, ove insiste anche il capannone all’interno del quale si riteneva potesse essere occultata la potente autovettura Audi A6; gli agenti notavano scendere dalle suddette autovetture i quattro della banda venivano notati introdursi all’interno del citato capannone; dopo circa mezz’ora dal loro arrivo, dall’interno del capannone si notava fuoriuscire un’autovettura Audi s6 SW nera. A questo punto si monitoravano a distanza gli spostamenti dell’autovettura intercettata a bordo di autovetture civetta fino a quando si apprendeva che l’autovettura dei manigoldi era stata intercettata da personale dell’Arma dei Carabinieri all’altezza di San Donaci e che ne scaturiva un inseguimento che si ultimava con la perdita delle tracce dell’autovettura in fuga verso Brindisi.
Gli accertamenti nel frattempo esperiti sul documento d’identità rinvenuto all’interno di una delle due auto lasciata dai malfattori parcata nel piazzale antistante il capannone nascondiglio dell’autovettura Audi SW s6, permetteva di risalire all’abitazione di uno di loro, posta nel rione S. Elia di Brindisi, dove gli agenti si recavano avendo il fondato sospetto che lì potesse essere avvistata l’autovettura fuggita. Infatti, intorno alle ore 04.20 circa, veniva intercettata un’autovettura che per modello e colore poteva essere compatibile con l’Audi s6 ricercata. Si provava ad approntare servizio di pedinamento ma lo stesso risultava vano dal momento che la stessa riusciva verosimilmente a far perdere le sue tracce venendo parcata in uno dei numerosi garage nei pressi esistenti. Pertanto, si protraeva, senza soluzione di continuità, la certosina e paziente attività di appostamento, sia nei pressi dei citati garage sia a ridosso del menzionato capannone in contrada Iannuzzo. Infatti, intorno alle successive ore 15:30, presso il capannone di contrada Iannuzzo, sopraggiungeva altra autovettura di piccola cilindrata, con a bordo i 4 malviventi che la notte precedente erano saliti a bordo dell’Audi A6 SW nera occultata nel capannone.
Appena scesi dall’autovettura i quattro prelevavano dall’interno di un fabbricato insistente sullo stesso perimetro del più volte citato capannone, dei consistenti bustoni di colore nero che venivano adagiati sul terreno al fine di eseguirne un conteggio. A quel punto, sfruttando il frangente in cui gli stessi erano intenti nelle operazioni suddette, malgrado le enormi difficoltà operative dovute alla conformazione dello stato dei luoghi (dotato di rete perimetrale di consistente altezza - presenza di nr. 4 cani di grossa taglia - aperta campagna che rendeva difficoltosa l’attività di occultamento delle proprie sagome), nonostante il concreto ed attuale pericolo che i quattro potessero essere armati e approntare una ferma e decisa azione di resistenza ed opposizione nei confronti dei soggetti agenti operanti, quest’ultimi decidevano di intervenire e, con azione fulminea e determinata, procedevano all’irruzione, neutralizzando tutti e quattro gli odierni arrestati (a riprova della fondatezza circa la concreta pericolosità dei soggetti, uno di questi, segnatamente VITALE Marco, si dava a precipitosa fuga rovinando autonomamente in terra che, prontamente raggiunto, veniva bloccato in terra). L’immediata perquisizione personale e locale eseguita sul posto, consentiva di rinvenire e sottoporre a sequestro, l’ingente quantitativo sigarette ed un passamontagna. Dal momento che i quattro non erano volutamente giunti in contrada Iannuzzo a bordo dell’autovettura Audi SW A6 e ritenendo che la stessa potesse ancora trovarsi occultata all’interno di uno dei garage in prossimità dei quali durante la decorsa nottata il personale operante ne aveva perso le tracce, si decideva di portarsi in loco e qui giunti, si notavano delle vistose chiazze di olio in terra e collocate in prossimità della porta d’ingresso di un garage sito nel Rione S. Elia di Brindisi.
Quindi si risaliva al soggetto che aveva la disponibilità del garage - C. F., classe 1993 di Brindisi, deferito in stato di libertà per favoreggiamento personale e, aperto lo stesso, a conferma delle intuizioni dei poliziotti, veniva rinvenuta l’Audi SW A6 nera. L’attività di controllo del mezzo sul posto, consentiva di rinvenire tanto sulla targa anteriore quanto su quella posteriore, due targhe diverse sovrapposte alle originale e ulteriormente contraffatte attraverso l’intenzionale apposizione di nastro adesivo di colore nero a modificarne i numeri e le lettere. Inoltre, si rinveniva all’interno dell’abitacolo della stessa Audi SW, materiale solitamente utilizzato dai malviventi per eseguire le cc.dd. spaccate (in particolare, passamontagna, guanti, piedi di porco, fiamma ossidrica ad acetilene munita di annesso cannello ed altro, materiale sottoposto a sequestro). Conclusi gli accertamenti in loco, i 4 venivano condotti in uffici e ivi dichiarati in stato di arresto per i reati di cui all’oggetto. Giova precisare che in quest’Uffici, allorché era in corso la redazione degli atti di P.G., MANNI Sebastiano rendeva spontanea e parziale confessione con cui ammetteva la propria responsabilità e quella del correo SGURA Roberto (omettendo volutamente di riferire i nomi degli altri due complici), in merito al furto di sigarette perpetrato l’altra notte in una tabaccheria di Salice Salentino, riconoscendo anche la paternità di altri tentativi di furti verso cui convergono le attuali e consequenziali attività investigative.
Intorno alle ore 16.00, mentre erano in corso le operazioni di perquisizione a carico dei 4 arrestati all’interno dell’area antistante il capannone di contrada Iannone, sopraggiungeva un’altra autovettura condotta da un uomo identificato per ZURLO Lorenzo, il quale si fermava all’altezza dei poliziotti in abiti civili e, allorché realizzava di essere oggetto di controllo ad opera dei poliziotti, manifestava forte stato di agitazione tanto da destare sospetti che potesse detenere armi o strumenti di effrazione. Immediatamente, quindi, veniva sottoposto a perquisizione personale estesa al veicolo, la cui attività di ricerca consentiva di rinvenire dietro il sedile anteriore lato guida del mezzo, occultata all’interno di una busta di carta, sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in nr. 5 panetti del peso complessivo di oltre 500 grammi, droga verosimilmente destinata allo spaccio, sia per le modalità con le quali era confezionata che per l’ingente quantitativo. Il predetto ZURLO Lorenzo non risultava essere tossicodipendente e/o assuntore di sostanze stupefacenti.
Inoltre, nel portaoggetti dell’abitacolo dell’auto, si rinveniva il portafogli di proprietà dello ZURLO all’interno del quale vi era la somma di euro 1895,00, che veniva sottoposta a sequestro penale, unitamente alla droga, in quanto ritenuta provento dell’attività di spaccio. Conseguentemente, venivano eseguite le perquisizioni dei luoghi in uso al prefato ZURLO Lorenzo, infatti, presso l’abitazione rurale ubicata nella stessa Contrada Iannuzzo agro di Brindisi a circa 500 metri dalla zona ove lo stesso era stato fermato, gli agenti rinvenivano e sequestravano il fucile da caccia e la carabina ad aria compressa sopra indicati. In particolare, il fucile ad aria compressa era detenuto in una stanza da letto dell’immobile in parola mentre il fucile semiautomatico cal. 12, era occultato nel terreno circostante la casa sopra indicata, racchiuso in una busta di cellophane di colore nero, occultato in tubo di plastica. E’ verosimile supporre che ZURLO Lorenzo fosse giunto nel luogo in cui avveniva la quantificazione delle sigarette di monopolio al fine di barattare la sostanza stupefacente del tipo hashish con le sigarette nella disponibilità di MANNI Sebastiano, ROMA Rocco, SGURA Roberto e VITALE Marco. Si da atto che alla luce di quanto complessivamente emerso, sono in corso indagini al fine di acquisire ulteriori elementi di fatto in ordine ai seguenti delitti da attribuire agli odierni arrestati:
19 ottobre 2015: furto presso un distributore carburante Total Erg nel centro di Oria in Via Latiano azione delittuosa perpetrata con una Audi A6 SW di colore nero fuggita in direzione di S. Vito dei Normanni(zona in cui è stata eseguita l’odierna operazione di P.G.) ;
20 ottobre 2015: furto perpetrato in danno di negozio “Go Go Iunior Store sito in Squinzano alla Piazza Vittoria, azione delittuosa perpetrata da autovettura Audi SW di colore scuro automezzo dileguatosi in direzione di S. Pietro Vernotico;
Tra l’11 ed il 12 ottobre 2015: furto ai danni di attività commerciale denominata Zeropiù sita nel Comune di Copertino attività delittuosa perpetrata da un’Audi SW di colore scuro, fuggita in direzione di S. Pietro Vernotico;
21 novembre 2015: furto ai danni di tabaccheria sita nel comune di Palagiano, attività delittuosa perpetrata da Audi A6 di colore scuro, asportati biglietti Gratta e Vinci, evento verificatosi alle ore 01.00;
15 dicembre 2015: furto ai danni di Tabaccheria “Il Sigaro” di Salice Salentino attività delittuosa perpetrata da Autovettura Audi A6 SW di colore scuro, asportate sigarette ge gratta e vinci per un totale di 20 mila euro;
17 dicembre 2015: furto ai danni di tabaccheria “Il Punto” sita in Torre Canne Via Eroi del Mare;
17 dicembre 2015: furto ai danni di stazione di servizio Esso sulla SS 379 Brindi/Bari altezza di Ostuni attività delittuosa posta in essere da Audi A6 SW di colore scuro, aspotati alcuni pacchi di sigarette e qualche biglietto gratta e vinci;
Delle operazioni è stato data comunicazione al P.M. di turno Dr. Giuseppe DE NOZZA, il quale disponeva la traduzione dei 5 arrestati presso la Casa Circondariale di Brindisi.
Deferimento in stato di ARRESTO a carico di:
1) MANNI Sebastiano, classe 1976, di Brindisi, pluripregiudicato;
2) ROMA Rocco, classe 1993, di Brindisi;
3) SGURA Roberto, classe 1988, di Brindisi;
4) VITALE Marco, classe 1990, di Brindisi.
Colti nella flagranza del reato di:
a) furto e ricettazione di 47 kg. di tabacchi lavorati esteri e nazionali di provenienza illecita;
b) associazione per delinquere finalizzata ai furti in danno di esercizi commerciali (rivendite di tabacchi e distributori di carburante);
c) falsità materiale commessa dal privato in riferimento alla targa dell’autovettura Audi SW S6 con sovrapposte la targa posteriore e anteriore appartenenti ad altri veicoli e a loro volta modificate nei numeri e nelle lettere;
d) possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Deferimento in stato di ARRESTO a carico di:
5) ZURLO Lorenzo, classe 1968, di Brindisi residente in San Vito dei Normanni;
Ritenuto responsabile di:
a) detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa in nr. 5 panetti del peso complessivo di oltre 500 grammi;
b) detenzione illegale di arma comune da sparo e ricettazione di:
- Fucile da caccia, semiautomatico cal. 12, con matricola e marca abrasa;
- Carabina ad aria compressa, cal. 4,5, made in Cecoslovacchia, mai censita al CED del Ministero dell’interno.
Deferimento in stato di libertà per favoreggiamento personale di:
6) C. F., classe 1993 di Brindisi.