Quantcast
Channel: Quotidiano online Lecce e Salento: notizie, video e webtv
Viewing all 6861 articles
Browse latest View live

Concerto di Capodanno al Politeama Greco

$
0
0

Lunedì 4 Gennaio primo appuntamento del 2016 con i concerti della 46^ Stagione Concertistica della Camerata Musicale Salentina. Nella meravigliosa cornice del Teatro Politeama Greco di Lecce, la Camerata dà il benvenuto al nuovo anno con il consueto Concerto Augurale di Capodanno. Ospite d'eccezione, quest'anno, sarà l'orchestra Chernivtsy Philharmonic Society diretta da Taras Krysa.

La Chernivtsy Philharmonic Society è un’ istituzione statale della città ucraina. Il primo concerto ha avuto luogo a Chernivtsy nel 1992, organizzato dall’acclamato artista ucraino Viktor Kostryzh e dal Presidente del Consiglio Viktor Pavliuk. L’orchestra e il coro si sono esibiti in Ucraina e all’estero (Italia, Romania, Croazia, Germania, Spagna, Corea del Nord, Giappone etc.) ricevendo recensioni positive dalla critica. 

Nel 2008 l’Orchestra Sinfonica è stata nominata Academic Symphony Orchestra. Avendo nel repertorio opere di compositori di tutte le epoche, l’orchestra ha all’attivo più di 50 concerti annuali.

A dirigere l’esibizione sarà il Taras Krysa, direttore di  diverse orchestre all’Università di Las Vegas nel Nevada e Direttore Ospite principale dell’Orchestra Lviv (Leopoli) Ucraina. Ha diretto molte orchestre in qualità di Direttore Ospite, ricevendo grandi elogi dal pubblico, musicisti e critici: la Filarmonica di Las Vegas, l’Orchestra Van het Osten, l’Orchestra Sinfonica del Nuovo Mondo, l’Orchestra Sinfonica di San Pietroburgo, i Solisti di Mosca, la Slovak Sinfonietta, l’Orchestra da Camera di Spoleto, l’Orchestra da Camera di Kiev, l’Orchestra Filarmonica di Lublino. 

Taras Krysa ha avuto l’onore di dirigere molti dei solisti più rinomati della nostra generazione: Hillary Hahn, Natasha Paremsky, Mykola Suk, Ingrid Fliter, Sarah Chang, Derek Han, Dmitri Berlinsky, Luana De Vol, Pavel Gintov e molti altri. La versatilità del suo stile direttoriale lo ha portato ad affrontare un vastissimo repertorio sinfonico, di opera e balletto, mentre instancabile promuove musica nuova e colonne sonore di film. 

INFO

Camerata Musicale Salentina

Via XXV Luglio 2B – Lecce

Tel: 0832 309901 - Cell: 348 0072654 (Info).


Sequestrato un quintale di fuochi d’artificio illegali, denunciate 2 persone

$
0
0

I Finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, nell’ambito dell’intensificazione, negli ultimi giorni dell’anno, delle attività volte al contrasto della diffusione di fuochi artificiali illeciti, all’esito di una serie di controlli ad ampio raggio su rivendite e sul territorio, hanno sequestrato circa un quintale di “botti” illegali, denunciando all’Autorità Giudiziaria leccese 2 persone di cui 1 di nazionalità cinese. 

Nella giornata di ieri, infatti, una pattuglia del Gruppo di Lecce, durante una consueta attività di controllo economico del territorio ha scoperto, all’interno di un capannone adibito a store commerciale gestito da un soggetto di nazionalità cinese, un grande quantitativo di materiale pirotecnico ed esplodente venduto senza licenza e autorizzazioni.

Sono stati sottoposti a sequestro, in particolare, 108 razzi - IV e V categoria - contenenti complessivamente circa 3 Kg di polvere pirica, materiale che ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Lecce del cittadino cinese titolare dell’esercizio commerciale in ordine alle fattispecie previste dall’art.47 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (che prevede, in sintesi, il divieto di fabbricare, tenere in deposito, vendere o trasportare polveri piriche o qualsiasi altro esplosivo, compresi i fuochi artificiali e i prodotti affini, senza licenza del Prefetto) e dagli articoli 678 (fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti) e 679 (omessa denuncia di materie esplodenti) del Codice Penale.   

In un ulteriore intervento, la Tenenza di Tricase, già da tempo impegnata in attività finalizzate all’individuazione dei canali di approvvigionamento dei “botti illegali”, ha intercettato un’autovettura carica di fuochi d’artificio, destinati al mercato clandestino. 

Nello specifico, in una località del basso Salento i militari hanno seguito una Mercedes, alimentata a GPL, visibilmente carica.

Il successivo controllo ha confermato i sospetti dei finanzieri, i quali, a seguito dell’ispezione del cofano e dell’abitacolo dell’autovettura, hanno rinvenuto un ingente quantitativo di fuochi d’artificio di IV e V categoria detenuti e trasportati illegalmente (in assenza delle prescritte autorizzazioni).

Successivamente, presso la Caserma sede della Tenenza di Tricase, i militari hanno inventariato il materiale illecito conteggiando 220 confezioni di fuochi d’artificio, pari a quasi 1 quintale di materiale pirotecnico ed esplodente, che sono stati sottoposti a sequestro penale.

Le Fiamme Gialle hanno quindi proceduto all’identificazione dell’autista, un soggetto residente nell’hinterland leccese con precedenti specifici, denunciandolo a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo salentino per violazione dell’art.678 del Codice Penale (fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti) e dell’art.53 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (che prevede il divieto di fabbricare, tenere in casa o altrove, trasportare o vendere, anche negli stabilimenti, laboratori, depositi o spacci autorizzati, prodotti esplodenti che non siano stati riconosciuti e classificati dal Ministro dell'Interno).

Le operazioni, coordinate dal PM di turno, dott.ssa Carmen RUGGERO, proseguono ora anche verso l’approfondimento dei canali di approvvigionamento e produzione del materiale pericoloso, al fine di contribuire a tutelare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini in occasione delle festività in corso.

Sequestrati 130 chili di fuochi pirotecnici, denunciato ambulante

$
0
0

Nel prosieguo dei controlli sulla commercializzazione e la detenzione di fuochi pirotecnici, intorno alle 21 del 31 dicembre 2015 i Carabinieri della Compagnia di Lecce hanno effettuato un altro sequestro penale di fuochi pirotecnici per un totale di 130 chili di materiale esplodente, a carico di un esercente ambulante, contestualmente denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecce.

Sulla bancarella e in parte nascosti sotto i tavoli poi, oltre alla grande quantità di fuochi presenti nel complesso tra cui anche pericolosi artifizi di categoria 3 (vendibili solo dietro presentazione di porto d’armi), sono stati rinvenuti dei petardi di fattura artigianale, dei quali è assolutamente vietata la vendita, nonché una “batteria” professionale di quelle in dotazione ai “fuochini” addetti del settore, e quindi maneggiabile solo con determinate licenze ed anche questa non assolutamente vendibile al pubblico.

Anche in questo caso le violazioni di natura penale contestate vanno dalla mancanza della denuncia di detenzione di materiale pirotecnico oltre determinate quantità (art. 38  Tulps) alla mancanza della licenza di P.S. per il trasporto di materiale pirotecnico oltre determinate quantità (Art. 97 Reg. Att. Tulps), dalla mancanza del registro delle operazioni giornaliere previsto dall’art. 55 Tulps alla vendita non consentita di materiale pirotecnico in assenza di licenza del Prefetto (art. 678 c.p. in relazione all’art. 47 Tulps)

Nonostante il periodo critico per la commercializzazione dei fuochi pirotecnici sia passato, i controlli dei Carabinieri comunque continueranno anche per i prossimi giorni, al fine di intercettare eventuali “rimanenze” di fuochi rimaste invendute prima di Capodanno ed ancora in circolazione, fino al termine delle festività.

Sequestrato oltre un quintale di fuochi illegalmente detenuti

$
0
0

Con l’approssimarsi del Capodanno e la preparazione dei festeggiamenti con l’uso di fuochi pirotecnici, i Carabinieri della Compagnia di Lecce hanno effettuato controlli in tutta la giurisdizione di competenza, al fine di verificare il tipo di fuochi venduti dai vari esercenti ed il rispetto delle norme sulla vendita, sulla detenzione e sul maneggio. In particolare  sono stati effettuati due importanti sequestri penali di fuochi pirotecnici per oltre un quintale di materiale esplodente, a carico di due esercenti, contestualmente denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecce.

Le violazioni di natura penale contestate vanno dalla mancanza della denuncia di detenzione di materiale pirotecnico oltre determinate quantità (art. 38  Tulps) alla mancanza della licenza di P.S. per il trasporto di materiale pirotecnico oltre determinate quantità (Art. 97 Reg. Att. Tulps), dalla mancanza del registro delle operazioni giornaliere previsto dall’art. 55 Tulps alla vendita non consentita di materiale pirotecnico in assenza di licenza del Prefetto (art. 678 c.p. in relazione all’art. 47 Tulps). Tutto questo anche come conseguenza dell’entrata in vigore, il 13 agosto 2015, del D.Lgs. 123 del 2015, con cui il legislatore ha imposto norme più stringenti sui fuochi pirotecnici, che già in fase di fabbricazione e vendita richiedono obbligatoriamente:

a) la marcatura «CE» ovvero gli estremi del riconoscimento ai sensi dell’articolo 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza;

b) gli estremi del provvedimento di riconoscimento e la classificazione del Ministero dell'Interno;

c) le complete istruzioni per l’uso, le avvertenze e le indicazioni per il trasporto in sicurezza, nonché la data di scadenza, se prevista, e l’anno di produzione, scritte in italiano, con caratteri chiari e facilmente leggibili;

d) le precise ed univoche indicazioni su elementi essenziali per l’individuazione del fabbricante, dell’importatore, del distributore e per tracciare il prodotto, compreso l’indicazione in grammi del NEC (contenuto esplosivo netto).

Anche la parte sanzionatoria relativa alla commercializzazione ed alla detenzione del materiale pirotecnico è diventata più afflittiva, prevedendo all’art. 33 sempre del D.Lgs. 123/2015 che:

- chiunque venda fuochi artificiali o altri prodotti pirotecnici della categoria F1 a minori di anni quattordici è punito con l’arresto da tre mesi ad un anno e con l’ammenda da 2.000 euro a 20.000 euro.

- chiunque venda o comunque consegni fuochi d’artificio della categoria F2 a minori di anni diciotto, è punito con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 20.000 euro a 200.000 euro.

- chiunque venda o comunque consegni fuochi d’artificio della categoria F3 in violazione degli obblighi di identificazione e di registrazione, a persone sprovviste della licenza di porto d’armi, è punito con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 20.000 euro a 200.000 euro.

- chiunque venda o comunque consegni fuochi d’artificio della categoria F4 e articoli pirotecnici professionali a persone prive dell'abilitazione di “fuochino” e in violazione degli obblighi di identificazione e di registrazione previsti o delle prescrizioni di cui alle licenze di polizia, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 30.000 euro a 300.000 euro.

Nei casi più gravi di detenzione o vendita di prodotti esplodenti non riconosciuti e classificati o privi della marcatura “CE” (cd. “botti” artigianali) e di detenzione o vendita di grande quantità in concentrazione pericolosa di artifizi pirotecnici, è previsto addirittura l’arresto in flagranza dei responsabili, con pene che vanno, a seconda dei casi, da 1 a 12 anni di reclusione e multe fino a 50.000 euro. I controlli dei Carabinieri continueranno in maniera serrata anche per tutta la serata del 31 dicembre e la notte di Capodanno, sia presso gli esercizi commerciali che presso i venditori ambulanti, proseguendo anche per tutti i giorni a seguire fino al termine delle festività.

Controlli a tappeto della polizia durante i giorni di festa

$
0
0

Nei giorni scorsi la Questura di Lecce, con le articolazioni distaccate sul territorio, ha effettuato una serie mirata di controlli ed attività di prevenzione e repressione nell’ambito dei consueti servizi natalizi. Nella circostanza sono state impiegate sia le pattuglie delle Volanti che quelle della Squadra Mobile, gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine con le Volanti di Commissariati distaccati.

Analogamente, nell’ambito di condivise strategie, è stato implementato il controllo presso le stazioni ferroviarie e sulla rete viaria con il concorso della Polizia Ferroviaria e della Polizia Stradale. In tale ottica si è anche provveduto ad implementare i servizi sia nel centro cittadino con la presenza di un Camper e di poliziotti di quartiere, sia nelle zone più periferiche con l’utilizzo di equipaggi dedicati. Si è in particolare provveduto a continui e diretti contatti con i titolari di pubblici esercizi e con i responsabili della grande distribuzione.

In tale contesto risultano essere state controllate:

2927 persone;

1331 autovetture;

83 soggetti sottoposti ad obblighi;

Sono state inoltre:

denunciate 10 persone ed arrestate 6, per reati contro il patrimonio

elevate 146 contravvenzioni al Codice della Strada.

Altresì, nell’ambito delle attività finalizzate al controllo sulla fabbricazione, trasporto, vendita ed impiego di artifici pirotecnici e di altri oggetti contenenti sostanze esplodenti, sono stati effettuati, sotto il coordinamento della Divisione Polizia Amministrativa della Questura, mirate attività nei confronti di 18 esercizi. Nella circostanza sono stati sequestrati oltre 600 artifizi pirici, per un totale di Kg. 11,400 di massa netta, poiché messi in vendita in assenza della prescritta autorizzazione comunale e comminate sanzioni amministrative a nr. 2  esercizi di minuta vendita per le violazioni di cui agli artt. 6, 8 e 27 della Legge Regionale nr. 11 dell’1 agosto 2003, che prevede la pena pecuniaria da euro 2500,00 ad euro 15000,00. Nelle prossime ore la predetta attività di controllo e prevenzione proseguirà anche per evitare che alcuni botti di fabbricazione clandestina vengano illegalmente messi in circolazione.

A Novoli nasce Spazio Focara, una tensostruttura per eventi

$
0
0

Sono quasi ultimati i lavori  di realizzazione della tensostruttura di via Salice a Novoli.  Si tratta di un grande “spazio fòcara” concepito per ospitare eventi fieristici, culturali, musicali, con una capienza di 650 posti. La struttura, di circa 700 mq è stata realizzata grazie ad un finanziamento POIN dell’assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia per un importo di circa 700 mila euro. Il lavoro di realizzazione contempla due fasi: la prima che terminerà nei prossimi giorni è rappresentata dal grande spazio espositivo che, nello specifico, nei giorni della fòcara ospiterà non solo il workshop di fumetti con il noto disegnatore di Corto Maltese, Lele Vianello, ma anche una ventina di box espositivi di aziende e associazioni del territorio. La seconda  tranche  di lavori di “Spazio Focara”, invece sarà avviata nei prossimi sei mesi e prevederà la realizzazione di una struttura ristorativa oltre ad uno spazio concepito  ad hoc per concerti ed eventi. L’importo di questa seconda e ultima fase di lavori è di 450mila euro, già finanziati.

"La tensostruttura di via Salice pronta a tempo di record per essere utilizzabile gia' per la festa di gennaio ospitera' l'esposizione di artisti ed artigiani locali oltre ad associazioni impegnate sul territorio. Un ulteriore, importante strumento per la valorizzazione del territorio e delle eccellenze locali" ha sottolineato il sindaco Gianmaria Greco.  “Novoli da vivere tutto l’anno, favorendo, anche attraverso la nascita di simili strutture, eventi partecipati che possano  fungere da attrattore turistico, spazi fruibili dalla comunità allargata di salentini e turisti" ha specificato l’assessore ai lavori pubblici Antonio Sozzo.

Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla a Veglie

$
0
0

Sabato 2 gennaio 2016, alle ore 19.00, presso l’ex chiesa di S.Stefano a Veglie, si svolgerà la presentazione del libro di Valentina Perrone: “Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla” edito da Edizioni Esperidi 2015, collana W.A.F.). Dopo i saluti del sindaco di Veglie Claudio Paladini e dell’assessore alla Cultura, Giusi Nicolaci, sarà la filosofa Laura Zimmari a dialogare con l’Autrice. Brani tratti dal volume saranno letti dall’attore e poeta Eugenio Guagnano, sulle note del pianoforte di Simona Malerba. La presentazione del libro si inserisce nell'ambito di “VeglieEventi”, rassegna di eventi natalizi organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Veglie in collaborazione con le associazioni locali.

Il volume. “Una donna prende un caffè e aspetta. In Salento, d’estate, lo mescola a volte col ghiaccio e il latte di mandorla, così il gusto amaro magicamente si annulla, la freschezza è piacevole. Poi la dolcezza prende vita e si fa assaporare”. Negli undici racconti contenuti nel volume, la penna lieve ma incisiva dell’autrice traccia percorsi di vita di donne coraggiose che si imbattono nel dolore e nella prova ma che, unicamente grazie al loro coraggio, riescono a rinascere e continuare a vivere e a viversi. Le donne, qui narrate come in un diario dall’eterno presente, sono persone comuni e “normali”, dipinte tra i luoghi del Salento cari all’autrice, dedite alla loro quotidianità fatta di casa, amori, lavoro e soprattutto di caffè. Le storie nascono, crescono e si evolvono così come le protagoniste, tutte con lo stesso nome e cognome: Donna e Coraggio. (Disegno di copertina di Enrica Ciurli).

L’autrice. Valentina Perrone nasce a San Pietro Vernotico (Br) il 13 febbraio del 1980; vive tra Guagnano e Salice Salentino (Le). Laureata in Pedagogia dell’Infanzia e in Scienze Pedagogiche presso l’Università del Salento, ha collaborato con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo salentino svolgendo studi e ricerche nell’ambito dei processi formativi e dell’educazione degli adulti, partecipando alla stesura di testi di settore. Giornalista pubblicista, scrive per Nuovo Quotidiano di Puglia e Affaritaliani.it, collaborando inoltre con alcune testate locali tra cui GuagnanoInforma.net. Nell’agosto del 2015 ha ricevuto la Menzione Speciale al “Premio Giornalistico Terre del Negroamaro” indetto dal GAL Terra d’Arneo, assegnato ogni anno alle migliori firme del giornalismo italiano. Valentina adora i cani ed opera attivamente con associazioni a sostegno degli animali. Del Salento ama ogni angolo e frammento di terra, lasciandone traccia in ogni cosa che scrive. Dedita alla scrittura sin da piccola, ha fatto di quel nero su bianco la parte più bella della sua vita. (www.valentinaperrone.it).

La collana. W.A.F. ovvero “whit all faults” o ancora” not subject return”, in italiano “non restituibile”: trattasi di una dicitura in uso presso gli antiquari di libri che intendono così indicare gli esemplari difettosi (macchiati, slegati, con fori di tarlo etc.) Il lettore dei libri della collana di narrativa W.A.F. è dunque, bonariamente “avvertito” della presenza, all’interno delle storie del volume, di qualcosa che potrebbe non piacergli.

Danzare la terra per DAMA all'Ex Conservatorio Sant'Anna

$
0
0

Sabato 2 gennaio, nelle sale dell'Ex Conservatorio Sant'Anna, prosegue "Danzare la terra", residenza artistica di danza, musica, incontri con esperti con la direzione artistica di Maristella Martella e Tarantarte che rientra nell'articolata programmazione del progetto Dama - Danze e musiche dal Salento. Il programma della giornata si aprirà dalle 10 alle 13 con la seconda lezione del Laboratorio di pizzica pizzica e danze popolari del sud Italia a cura di Laura De Ronzo (ultima lezione 3 gennaio sempre dalle 10 alle 13). Dalle 14.30 alle 17.30 prenderà il via Taranta Atelier, laboratorio di danza teatrale sugli aspetti simbolici, iconografici, letterari e rituali del Tarantismo e della Pizzica salentina a cura di Maristella Martella (altre lezioni 3 gennaio 14.30/17.30, 4 e 5 gennaio 10/13 e 14.30/17.30).  Se non si ha avuto la fortuna di far parte di una comunità tradizionale, di danzare in ambienti familiari e conoscere i codici culturali della comunità di appartenenza, è necessario studiare e approfondire non solo gli aspetti cinetici della danza ma l'inesauribile serbatoio di esperienze e conoscenze della tradizione di un popolo che la rappresenta. Il linguaggio coreutico e teatrale contemporaneo offre diverse possibilità di lettura e di interpretazione dei codici tradizionali e delle loro trasformazioni. Durante il laboratorio di danza teatrale si studiano i passi dei differenti stili di Tarantella, si creano coreograficamente sequenze danzate e insieme si costruisce una storia, il cui tema è “il Tarantismo, oggi” (info e iscrizioni info@damasalento.it  - 3492561471 - 3295896245). Dalle 18.30 alle 20.30 (ingresso libero) appuntamento con l'incontro Le fonti storiche del tarantismo a cura di Vincenzo Santoro. Un focus che prevede la presentazione della riedizione del De Tarantula di Giorgio Baglivi a cura di Manuel De Carli e un seminario su Giovanni Battista della Porta e la tarantola a cura di Donato Verardi. 

Oltre ai due laboratori previsti il programma di Danzare la terra proseguirà domenica 3 (18.30/20.30) con Il Tarantismo dal rito al palco, presentazione e proiezione di alcuni video storici sul tarantismo sempre a cura di Vincenzo Santoro. Da “Meloterapia del tarantismo” di Diego Carpitella alla parte pugliese dello spettacolo “Sentite Buona Gente”, forse il primo caso di “spettacolarizzazione” del tarantismo e di passaggio “dal rito al palco”, che si svolse a Milano nel 1967 e vide protagonista l’orchestrina terapeutica di Luigi Stifani e Salvatora Marzo. A seguire per le vie del centro storico rivive La strina, rappresentazione itinerante per le strade di Lecce del rituale del canto natalizio più diffuso della tradizione popolare salentina. Lunedì 4 (18.30/20.30) incontro con il musicista e compositore Massimiliano Morabito su "Il ballo di tradizione orale nella Puglia centro-meridionale". La residenza si concluderà martedì 5 gennaio dalle 20 alla Fondazione Palmieri con Sradicamento che coinvolgerà Enza Pagliara & il Coro della Regina Paza,  gli allievi della residenza e la Compagnia Tarantarte (Maristella Martella, Silvia De Ronzo, Laura De Ronzo, Manuela Rorro, Antonella Boccadamo), Salenduo (Massimiliano De Marco, voce e chitarra e Luca Buccarella, voce e organetto). Nel corso della serata sarà proiettato anche il video realizzato da Giuseppe Rutigliano durante la recente residenza artistica tenuta dalla Compagnia Tarantarte a Corsano nella quale è stato affrontato il tema dello sradicamento degli ulivi e dei migranti.

Dama - Danze e musiche del Salento è un progetto dell’associazione Tarantarte, in collaborazione con Coolclub, con il sostegno del Comune di Lecce e con il patrocinio di Istituto Diego Carpitella e Puglia Sounds, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente sulle musiche e sulle danze popolari salentine che saranno ospitati in alcune sale del Castello Carlo V di Lecce. L'obiettivo del progetto – che durerà circa due anni e sarà coordinato da Antonio Santoro - sarà, dunque, la valorizzazione di una parte del piano terra del Castello (provvisoriamente nelle sale di Palazzo Turrisi) per la gestione di servizi con finalità educative, didattiche, sociali e di attrazione turistica. Sono previste quattro linee di azione: la costituzione di un archivio multimediale della musica salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un'attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni; la realizzazione di un vasto programma di attività seminariali e di fruizione pubblica dei contenuti; la realizzazione di una scuola di danza, diretta da Maristella Martella, con seminari, corsi e master-class sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea; lo sviluppo di percorsi formativi sull'imprenditorialità giovanile in ambito culturale e sociale.

La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.

Ingresso incontri e concerti gratuito

Per i laboratori è richiesta la prenotazione

Dama - Danze e musiche del Salento

info@damasalento.it

tel. 3492561471 - 3295896245

www.damasalento.it - www.tarantarte.it.


Dario Muci, house concert Barberìa a Specchia Gallone

$
0
0

In tutto il mese di dicembre Dario Muci, affiancato da Antonio Calsolaro, ha tenuto una serie di incontri pubblici durante i quali ha parlato del nuovo disco che uscirà a fine gennaio, illustrando il lungo percorso di ricerca e di riscoperta di uno stile musicale che, almeno nel Salento, sembrava perduto. Il 3 gennaio terrà invece un vero e proprio concerto in trio, con il maestro Antonio Calsolaro al mandolino e Giuseppe Caggiula alla chitarra classica. Durante gli appuntamenti il pubblico ha felicemente partecipato alla campagna di crowdfunding avviata a sostegno di questa complessa pubblicazione e ancora attiva sul sito www.produzionidalbasso.com. Il crowdfunding è una delle risposte concrete alla crisi della discografia. Non è solo un metodo di raccolta fondi, ma anche l'occasione per stringere legami più forti con il pubblico e renderlo partecipe del lavoro di un artista e di una casa discografica. 

Il CD contiene brani strumentali del repertorio di barberìa (valzer, mazurche, barcarole) e canti popolari del Salento, in cui Dario Muci e i suoi musicisti saranno affiancati da cantori tradizionali e da ospiti di primo piano della scena pugliese. Il DVD è invece dedicato a un documentario con la regia di Mattia Soranzo su Antonio Calsolaro e la barberia. La barberìa è la musica che si suonava nei saloni da barba fino almeno alla metà degli anni '50. Nel Salento questo fenomeno è stato dimenticato ma proprio negli ultimi tempi sta risalendo finalmente in superficie, grazie in particolare al lavoro di riscoperta che Muci conduce ormai da anni, come musicista e ricercatore, e a Calsolaro che lo ha appreso dal padre e traghettato nei nostri tempi.

A sostegno della complessa pubblicazione, che prevede tra l'altro un libretto con un interveto dell'etnomusicologo dell'Università di Firenze Maurizio Agamennone e i testi dei brani in traduzione inglese e francese, è partita una campagna di crowdfunding sul sito produzionidalbasso.com, che prevede numerose ricompense per chi vorrà prenderne parte. 

Presenta in anteprima il suo nuovo lavoro in un house concert a 

Specchia Gallone il 3 gennaio, h: 18:00

info e prenotazioni: 340.4008245.

A Veglie ricomincia la festa con culturambiente lab

$
0
0

Si inaugura martedì 5 gennaio alle ore 18.30 il Laboratorio Urbano “CulturAmbiente Lab” in via Salice di Veglie. Laboratori per bambini, live set, finger food a km0, reading, un angolo dedicato alle innovazioni e uno alle associazioni del territorio: è questo il ricco programma della giornata organizzata negli spazi affidati all’associazione di promozione sociale EMS – Ente Modelli Sostenibili, vincitrice dell’Avviso Pubblico per la concessione dello stabile affidato senza nessun contributo economico. Alla cerimonia di apertura interverranno Claudio Paladini, sindaco di Veglie e Ilaria Calò, presidente di EMS, che presenterà la programmazione delle attività del Laboratorio Urbano, frutto della fase di ascolto dei bisogni del territorio attivata nelle scorse settimane. 

Al taglio del nastro e alle presentazioni ufficiali seguirà “Veglie... le parole, le storie, la storia”, a cura del locale Presidio del Libro, un reading di prose e poesie degli autori vegliesi e di quanti hanno raccontato la storia e le vicende di Veglie e del territorio circostante: da Vincenzo Patera a Vittorio Bodini, un viaggio alla scoperta delle parole e delle storie che hanno caratterizzato la nostra terra. Tante le attività proposte: il Social talk show, l’angolo dedicato allo scambio e all’incontro tra le associazioni del territorio, uno spazio relax incubatore di progetti in cui promuovere le proprie iniziative, incontrarsi e progettare insieme; Kids Lab, una stanza dei giochi dedicata ai bambini per dare libero spazio alla creatività con i giocattoli realizzati con materiale di recupero di Claudio Procopio e il laboratorio creativo per bambini dai 5 ai 10 anni in italiano e in Lingua dei segni a cura di Urban Lab e associazione Olivia; Innova Lab, esperienze dedicate alla realtà virtuale in 3D con ITS VR e alla produzione di gadget realizzati con la stampante 3d di Ecofesta Puglia, la certificazione volontaria che riduce l’impatto ambientale degli eventi. Spazio alla musica, infine, con il live set di Alberto Piccinni, il poliedrico musicista salentino che suona strumenti non convenzionali homemade ottenuti con materiali di risulta. Per tutti, finger food a km0 offerto da EMS e realizzato in collaborazione con le aziende Conte Cavour, Durante - Vini del Salento, Mille Foglie - Pasticceria Caffetteria Gelateria e Amaro Salento.

L’inaugurazione sarà anticipata da un pomeriggio di laboratori e attività in piazza Umberto I a Veglie giorno 2 gennaio alle ore 18 realizzati da Ente Modelli Sostenibili. In azione il Laboratorio Mobile Ecofesta Puglia provvisto di impianto fotovoltaico a isola all’interno del quale la stampante 3D che produrrà gadget ecologici recuperando bicchieri compostabili in PLA (amido di mais). La stampante sarà alimentata dall’energia fotovoltaica del laboratorio mobile. Non mancherà l’animazione per bambini e laboratori di riuso e riciclo creativo. In vista dello scambio di regali per la Befana, ci sarà anche la Cianfrusoteca, un mercato permanente dell’usato dove si favorisce lo scambio di qualsiasi bene, senza impegnare il denaro, con l’obiettivo di allungarne la vita. 

“CulturAmbiente Lab” è cantiere aperto di progetti condivisi e iniziative a respiro sociale e culturale che mantiene sempre un occhio di riguardo alla tutela dell’ambiente. EMS, infatti, è una delle tre realtà operanti all’interno del network non profit CulturAmbiente Group, unite da una storia decennale per la sostenibilità ambientale, insieme all’omonima organizzazione di volontariato e alla cooperativa InnovAction. Un gioco di squadra che ha portato nel tempo a raggiungere importanti risultati, tra cui l’ideazione della certificazione volontaria che riduce l’impatto ambientale degli eventi Ecofesta Puglia, l’introduzione della prima compostiera elettromeccanica di comunità in Puglia e la realizzazione del Quanto Basta, un dispositivo brevettato a livello europeo per la riduzione dello spreco idrico.

Ufficio stampa CulturAmbiente Group 

Lara Esposito – 347/5745284

Per info sull’evento: http://culturambientelab.instapage.com/.

Diodè live, un trio tutto rosa al Club 84

$
0
0

Le feste non finiscono mai se c’è la buona musica. Ecco perché il Club 84 propone un nuovo live a base di jazz, cibo e beverage raffinati. Sabato 2 gennaio Diodè live, Un trio tutto rosa è l’ospite di stasera, un progetto che nasce con l’intento di diffondere la cultura della musica jazz in tutte le sue sfaccettature, unendo lo stile della musica swing si ritmi caldi della musica afro, in un mix che strizza l’occhio alla modernità. La scaletta prevede delle rivisitazioni jazz di brani contemporanei o nuovi classici, come pezzi di Amy Winehouse, Giorgio Gaber, Alessandro Mannarino, e così via. Dopo il concerto, Special Music Selection anni ’70/’80 a cura di dj Klaus.

Line up: 

Lucia Golemi - voce

Annalucia Fracasso - pianoforte

Stefania Fracasso - contrabbasso

Contatti:

Club 84, per info e prenotazione cena e salotti: 3280550560 - 3298035091

Associazione Otranto Jazz Festival, via Sforza 10, Otranto.

Appuntamento del 2 gennaio h. 21,30

Club 84, Maglie, via Giulio De Giuseppe 49

ingresso libero.

36 chili di Marijuana in un borsone abbandonato alle Cesine

$
0
0

Durante i controlli per le festività, i Carabinieri della Compagnia di Lecce, pur concentrandosi principalmente sull’attività preventiva e repressiva nei luoghi di aggregazione sociale, non hanno omesso di portare avanti parallelamente anche il normale controllo del territorio, sia all’interno che all’esterno dei centri abitati della provincia.

Nell’ambito questi controlli, nella mattinata di Capodanno, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, pattugliando anche i percorsi e gli sbocchi a mare nella riserva delle Cesine, si sono imbattuti nel ritrovamento di un borsone, abbandonato sull’arenile e per una parte lambito dal mare. Al suo interno vi erano 13 panetti, confezionati con del cellophane e dello scotch da pacchi, verosimilmente contenenti marjuana, del peso complessivo di 36 kg. Dalle prime ipotesi, potrebbe trattarsi di un carico perso da trafficanti durante un avvicinamento alla spiaggia per l’approdo, ma anche di parte di un carico lì lasciato da parte degli stessi trafficanti in fretta e furia a seguito di una repentina fuga proprio per la presenza dei carabinieri.

La sostanza comunque è stata sequestrata, in attesa di disposizioni da parte della Procura della Repubblica di Lecce, e contestualmente è stata avvisata anche la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga per la conseguente attività di analisi e tracciamento della sostanza che verrà effettuata unitamente ai Carabinieri della Compagnia di Lecce.

Al via la consegna gratuita dei prodotti alimentari per cani e gatti

$
0
0

Alcuni giorni prima di Natale gli operatori di Anpana Lecce insieme ai volontari della locale sezione dei City Angels hanno effettuato la raccolta alimentare per cani e gatti delle famiglie bisognose e di tutto coloro che si prendono cura dei randagi.

Sono stati raccolti complessivamente, presso i punti vendita: “Alla vecchia Fattoria”, “Tondi”, “Tutto Natura” di Lecce e “Pianeta Zoo” di Leverano, oltre 600 kg di cibo per cani e gatti (tra scatolette e crocchette).

Soddisfatti i presidenti di entrambe le Associazioni, Giuseppe Albanese di Anpana Lecce e Mario Ferro dei City Angels, per l’ottimo risultato ottenuto e ringraziano sia i punti vendita che li hanno ospitati che tutte le persone sensibili che hanno contribuito a rendere copiosa questa raccolta.

Per avere informazioni sui documenti da presentare per poter usufruire del cibo raccolto, ci si può rivolgere ad Anpana Lecce telefonando al n. 3272166986.

"Danzare la terra" all'Ex Conservatorio Sant'Anna

$
0
0

Le attività del progetto Dama  - Danze e musiche del Salento proseguono sino al 5 gennaio con una residenza artistica, seminari teorici, incontri e concerti. Domenica 3 per le strade del centro storico di Lecce rivivrà La strina, rappresentazione itinerante del rituale del canto natalizio più diffuso della tradizione popolare salentina. Domenica 3 e lunedì 4 gennaio, nelle sale dell'Ex Conservatorio Sant'Anna, prosegue "Danzare la terra", residenza artistica di danza, musica, incontri con esperti con la direzione artistica di Maristella Martella e Tarantarte che rientra nell'articolata programmazione del progetto Dama - Danze e musiche dal Salento.

Oltre ai due laboratori previsti (Laboratorio di pizzica pizzica e danze popolari del sud Italia a cura di Laura De Ronzo e Taranta Atelier a cura di Maristella Martella) domenica il programma di Danzare la terra propone (dalle 18.30 alle 20.30 - ingresso libero) Il Tarantismo dal rito al palco, presentazione e proiezione di alcuni video storici sul tarantismo sempre a cura di Vincenzo Santoro. Da “Meloterapia del tarantismo” di Diego Carpitella alla parte pugliese dello spettacolo “Sentite Buona Gente”, forse il primo caso di “spettacolarizzazione” del tarantismo e di passaggio “dal rito al palco”, che si svolse a Milano nel 1967 e vide protagonista l’orchestrina terapeutica di Luigi Stifani e Salvatora Marzo. A seguire per le vie del centro storico rivive La strina, rappresentazione itinerante per le strade di Lecce del rituale del canto natalizio più diffuso della tradizione popolare salentina. 

Lunedì 4 (18.30/20.30 - ingresso libero) incontro con il musicista e compositore Massimiliano Morabito su "Il ballo di tradizione orale nella Puglia centro-meridionale". Organettista di Cisternino - piccolo paese della provincia di Brindisi dove insieme a Villa Castelli vi è la più alta percentuale di organettisti dell’intera regione - Morabito dopo aver imparato il repertorio tradizionale direttamente dagli anziani, studia con Mario Salvi e successivamente frequenta stage con Vincenzo Caglioti, Roberto Tombesi, Riccardo Tesi, Joseba Tapia, Stéphane Delicq, Filippo Gambetta e Renato Borghetti. Al DAMS di Bologna si appassiona al repertorio musicale tradizionale anche grazie all’esame di etnomusicologia con Robeto Leydi. Dal ’99 studia e ricerca le musiche tradizionali della Puglia centro-meridionale. Attualmente fa parte del Canzoniere Grecanico Salentino. Ha collaborato con artisti di fama interazionale come Ballakè Sissokò, Justin Adams, Juldeh Camera, Piers Faccini, Fanfara Tirana e Ibrahim Maalouf. Si è esibito nei principali festival e club in giro per il mondo.

La residenza si concluderà martedì 5 gennaio dalle 20 alla Fondazione Palmieri con Sradicamento che coinvolgerà Enza Pagliara & il Coro della Regina Paza,  gli allievi della residenza e la Compagnia Tarantarte (Maristella Martella, Silvia De Ronzo, Laura De Ronzo, Manuela Rorro, Antonella Boccadamo), Salenduo (Massimiliano De Marco, voce e chitarra e Luca Buccarella, voce e organetto). Nel corso della serata sarà proiettato anche il video realizzato da Giuseppe Rutigliano durante la recente residenza artistica tenuta dalla Compagnia Tarantarte a Corsano nella quale è stato affrontato il tema dello sradicamento degli ulivi e dei migranti.

Dama - Danze e musiche del Salento è un progetto dell’associazione Tarantarte, in collaborazione con Coolclub, con il sostegno del Comune di Lecce e con il patrocinio di Istituto Diego Carpitella e Puglia Sounds, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente sulle musiche e sulle danze popolari salentine che saranno ospitati in alcune sale del Castello Carlo V di Lecce. L'obiettivo del progetto – che durerà circa due anni e sarà coordinato da Antonio Santoro - sarà, dunque, la valorizzazione di una parte del piano terra del Castello (provvisoriamente nelle sale di Palazzo Turrisi) per la gestione di servizi con finalità educative, didattiche, sociali e di attrazione turistica. Sono previste quattro linee di azione: la costituzione di un archivio multimediale della musica salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un'attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni; la realizzazione di un vasto programma di attività seminariali e di fruizione pubblica dei contenuti; la realizzazione di una scuola di danza, diretta da Maristella Martella, con seminari, corsi e master-class sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea; lo sviluppo di percorsi formativi sull'imprenditorialità giovanile in ambito culturale e sociale.

La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.

Ingresso incontri e concerti gratuito

Per i laboratori è richiesta la prenotazione

Dama - Danze e musiche del Salento

info@damasalento.it

tel. 3492561471 - 3295896245

www.damasalento.it - www.tarantarte.it.

domenica 3 e lunedì 4 gennaio

Ex Conservatorio Sant'Anna - Lecce

Info e iscrizioni 

3492561471 / 3295896245 - info@damasalento.it.

Markas Palubenka per Il Club dell'ascolto

$
0
0

Prosegue all'Ammirato Culture House di Lecce  la seconda edizione de "Il club dell'ascolto live", una rassegna di sei appuntamenti nata dalla collaborazione con Coolclub e Uasc! e con il sostegno della Fondazione Musagetes. Un breve viaggio intimo e acustico alla scoperta dei nuovi suoni provenienti da tutta Europa, con particolare attenzione al folk, alla parola cantata, alle storie, alla musica delle radici. Il Club dell’Ascolto, progetto ideato da Gigi Colaci, anche quest'anno è una guida alle nuove tendenze della musica indipendente internazionale.

Dopo l'apertura con la svedese Hanna Turi e la serata dedicata a John Lennon, martedì 5 gennaio (ore 21 - ingresso gratuito con tessera) la rassegna ospiterà Markas Palubenka, cantante e chitarrista che viene dalla Lituania, dove ha vinto ben due Music awards. La critica specializzata affianca il suo talento vocale a nomi quali Thom Yorke, Andrew Bird e José Gonzàlez. Autore di un indie electro-acustico, Markas ha inoltre condiviso il palco con nomi del calibro di Lana Del Rey. 

Martedì 23 febbraio quarto appuntamento con Christopher the Conquered che torna in Italia con un tour di sei settimane e una nuova formazione in duo: voce e pianoforte e batteria. Esilarante e sincero allo stesso tempo, Christopher dà vita a performance appassionate, ironiche e romantiche insieme. Chris Ford, questo il suo vero nome, è originario di Des Moines, Iowa, negli Stati Uniti. La musica di Christopher The Conquered è il rock and roll, influenzato però dalla tradizione di cantautorato americano, dal jazz, dal blues, il tutto si mescola fino alla creazione di canzoni ricche di sentimento e passione. Il suo linguaggio si contraddistingue per uno spiccato uso di umorismo e satira, elementi che contribuiscono in maniera fondamentale a rendere i suoi live un’esperienza unica.

Martedì 15 marzo spazio ai Coffee or Not, duo belga formato da Soho Grant e Renaud Versteegen. Reduci dal successo dell’ultimo lavoro “SoRe” e da più tour in tutta Europa e non solo, i Coffee or Not tornano a esibirsi dal vivo, dopo una pausa per la lavorazione del nuovo e quarto album, la cui pubblicazione è prevista per gennaio 2016. Con il loro terzo album, il progetto belga ha deciso di buttare via le chitarre acustiche e di usare una tempesta elettrica. Conosciuti per le loro armonie vocali, la delicatezza, la sensualità SoRe mette Soho e Renaud ben oltre quello che ci si aspettava da loro. Da loop introspettivi a piatti scroscianti, dai pad eterei alla potenza sonora. Un album che li fa viaggare fuori dal Belgio, in tutta Europa.

Martedì 12 aprile ultima serata con la band indie folk Town of Saints, composta da artisti di origini olandesi e finlandesi, con base operativa a Groningen, Paesi Bassi. I Town of Saints  iniziano come musicisti di strada quando la coppia Harmen Ridderbos (voce / chitarra) e Heta Salkolahti (violino / voce) si incontra in Austria. Il gruppo si trasforma nella indie folk band che conosciamo oggi solo più tardi, quando gli altri musicisti si uniscono al progetto. Il folk tradizionale si sposa nei Town of Saints  all’indie-rock, richiamando alla mente nomi come Arcade Fire e Local Natives. Dopo due EP  autoprodotti, arriva il loro album di debutto ‘Something to Fight With’, pubblicato da Snowstar Records nell'ottobre 2013. L'album ha ricevuto recensioni positive nei Paesi Bassi e all'estero.  

Questo il programma completo

martedì 24 novembre - HANNA TURI (Svezia)

martedì 15 dicembre - LENNON!

martedì 5 gennaio - MARKAS PALUBENKA (Lituania)

martedì 23 febbraio - CHRISTOPHER THE CONQUERED (USA)

martedì 15 marzo - COFFEE OR NOT (Belgio)

martedì 12 aprile - TOWN OF SAINTS (Olanda)

Info 3277357690 - 0832303707.


Un Castello 3D: 5 e 6 gennaio Mapping ad Andrano

$
0
0

Il Comune di Andrano chiude le feste col botto il 5 e 6 gennaio, con uno evento di Mapping 3D che farà rivivere il Castello e la sua storia attraverso animazioni uniche e spettacolari.

Invasioni dei Turchi, Principesse, Saraceni e tanto altro, per uno spettacolo unico di cultura che animerà la superficie del Castello Spinola Caracciolo di Andrano, ricostruendo con creatività la storia dell’antico edificio e ripercorrendo le tappe della storia del Salento.

Il Mapping 3D è una delicatissima tecnica di videoproiezione, che necessita dell'utilizzo di potentissimi proiettori di uso cinematografico, e che trasforma una superficie, sia essa di un oggetto, di un edificio, di un palazzo storico in uno schermo su cui proiettare contenuti video creati a partire dalle caratteristiche delle sue geometrie.

“Andrano è sempre di più un crocevia di culture e di bellezza, e il Castello è il nostro quartier generale da valorizzare in ogni modo” dichiara il Sindaco Mario Accoto“. Il nostro Castello è sede del Parco Otranto-Leuca, al suo interno stiamo ultimando una biblioteca di co-working insieme a una bio-caffetteria, e la nostra villa comunale è diventata la casa di tutti i bambini, con giochi accessibili. Ci pare un ottimo modo per iniziare un 2016 all’insegna della valorizzazione dei beni culturali.

L’esclusivo evento avrà luogo nel tardo pomeriggio e durante tutta la serata i giorni 5 e 6 gennaio 2016, in Piazza Castello ed è stato realizzato in collaborazione con Plasmedia, un’agenzia tutta salentina di web animation e video solutions.

Maggiori informazioni: 3289771014 - ufficioeuropa@comune.andrano.le.it.

Le pecore filosofe alla Libreria "Binario 9 e 3/4"

$
0
0

Domenica 3 gennaio 2016 presso la libreria “Binario 9 e 3/4” (Via Unità d’Italia 20) a Maglie sarà presentato il libro per bambini “Le Pecore Filosofe” scritto da Maria Luisa Petruccelli e Irene Merlini, con le illustrazioni di Silvia Settepanella, pubblicato per i tipi di Edizioni Esperidi. Alle ore 16.30 è previsto un laboratorio filosofico per bambini dal titolo “Il gioco del pensiero” condotto dalle filosofe Maria Luisa Petruccelli e Irene Merlini; seguirà alle ore 17,30 la presentazione del libro. 

Il volume. (Storia ideata da M. L. Petruccelli e I. Merlini, basata sul personaggio “Le Pecore Filosofe” creato da M. L. Petruccelli). La filosofia ha la capacità di generare domande che nessuno pensava esistessero. Ciò che manca oggi è l'abitudine alla parola filosofia e, ancor di più, manca, in senso affettivo, un atteggiamento filosofico nei confronti della vita che possa riabituarci a filosofare, una “provocazione filosofica”, che possa rivivere attraverso lo sguardo dei bambini. Questo libro nasce con l'intento di avvicinare i bambini alla filosofia, permettendogli che di scoprire che filosofare è non solo ragionare, ma anche emozionarsi, è logica ma anche creatività.

Protagoniste del libro sono Pecore Filosofe: la pecora, per definizione, ha un gregge di appartenenza, e nel linguaggio comune si è soliti associare il gregge alla mancanza di identità e di un pensiero proprio, a chi segue la massa senza chiedersi il perché delle cose. La filosofia d’altro canto invita all'esercizio del pensiero, promuove e incoraggia lo sviluppo del senso critico e delle capacità logiche, sottolinea l'importanza della domanda spronando l'uomo a interrogarsi su se stesso e su ciò che lo circonda. La Pecora Filosofa nasce dunque anche da un atto di “provocazione pedagogica”, invitando proprio quell'animale che per definizione è il simbolo di chi “non pensa con la sua testa” ad uscire dal gregge, a guardare le cose da un'altra prospettiva, a trovare il coraggio di esprimere e difendere le proprie idee, non in maniera solipsistica o narcisistica, ma restando dentro e fuori il proprio gregge. Aspetto questo non secondario che anzi rappresenta la parte più difficile nel processo di costruzione della propria identità, ovvero la ricerca di equilibrio tra il legittimo desiderio di approvazione e la voglia di affermare se stessi al di fuori di ruoli precostituiti. In bilico tra il filosofo e il bambino sta (metaforicamente) la Pecora Filosofa, perché, che la filosofia la faccia il filosofo può sembrare normale, ma quando un bambino incontra la filosofia il mondo si veste di magia, di quella magia che hanno solo le cose viste per la prima volta, i gesti spontanei, le parole mai udite, gli odori sconosciuti, i sapori indefiniti. Le Pecore Filosofe promuovono una filosofia dei sensi, restituendola così ai bambini. Portare la filosofia nel mondo del bambino e viceversa, il bambino nel mondo della filosofia, può fare la differenza nel processo di crescita, aiutandolo a sviluppare capacità logiche e cognitive, abituandolo al gusto di soffermarsi sulle parole, sui concetti, sui pensieri e sulle emozioni, favorendo in tal modo la nascita di un profondo senso etico e morale. Un libro dunque che può rappresentare un valido strumento per tutti coloro che, conoscendo o ignorando il significato della parola “filosofia”, credono fortemente nell'importanza dello scambio, dell'ascolto attivo del confronto di pensieri, dell'incontro delle idee, della creatività che può svilupparsi solo a partire dall'elasticità mentale, della profondità delle parole che possono dare nuova vita a gesti troppo spesso automatici; che credano, in definitiva, che i bambini (ma anche gli adulti!) debbano vivere la propria vita come un “gioco serio”.

Maria Luisa Petruccelli, foggiana di nascita ma salentina di adozione, consulente filosofico, si occupa da dieci anni di formazione e della diffusione delle pratiche filosofiche attraverso progetti rivolti ai gruppi  e ai singoli. È docente di pratiche filosofiche presso il Centro di Formazione Psicofilosofica di Milano e di Philosophy for Children presso la Scuola di Counseling Ricerca filosofica di Milano. È inoltre socia del Centro di Ricerca e Consulenza filosofica Finis Terrae di Novara. Scrive per Mediterraneaonline, mensile di cultura mediterranea. Le sue aree principali di ricerca sono la narrazione di sé, l’empatia nel counseling filosofico e il rapporto tra cinema e filosofia.

Irene Merlini, nata e cresciuta in Abruzzo, si laurea in filosofia all’Università Statale di Milano per proseguire i suoi studi presso il Centro di Formazione Psicofilosofica di Milano, dove diventa docente di pratiche filosofiche. Consulente Filosofico, dal 2008 si occupa della formazione di alunni e insegnanti nell’ambito della Philosophy for Children. Mossa dal legame tra filosofia e quotidianità e filosofia e alterità, parte del movimento delle Pratiche Filosoficamente Autonome, realizza molteplici progetti e diverse iniziative – dagli aperitivi filosofici ai socratic dialogues – anche in contesti inattesi. Collabora da anni col settore dell’editoria per bambini, come autrice di testi e ideatrice di giochi da tavola e multimediali.

LE PECORE FILOSOFE di Maria Luisa Petruccelli e Irene Merlini

pp. 24, cartonato, completamente illustrato, colore, 978-88-97895-67-1 € 15.00, Edizioni Esperidi 2015.

Voci per un presepe di Wilma Vedruccio e Rocco Nigro

$
0
0

Proseguono gli appuntamenti con la presentazione di "Voci per un presepe", lavoro a quattro mani firmato da Wilma Vedruccio (testi) Rocco Nigro (musiche) e impreziosito dalle tavole del giovane illustratore Marco Musarò, edito da Kurumuny. Domenica 3 gennaio (ore 19,30 - ingresso libero) nella nuova sala civica comunale di Copertino con Wilma Vedruccio e Rocco Nigro saranno presenti Rachele Andrioli e le cantatrici di Borgagne. Lunedì 4 gennaio (ore 18.00 - ingresso libero), gli autori presenteranno il libro con disco presso il palazzo baronale di Aradeo  con Rachele Andrioli e le Cantatrici di Borgagne.

Voci per un presepe è un libro con cd,  un’opera corale in cui parole, immagini, canti e suoni si fondono a raccontare un avvenimento millenario, parte imprescindibile della memoria storica occidentale, in chiave umana e contemporanea. Ai giorni nostri, in cui il Natale è spesso solo un fatto di corsa agli acquisti, vetrine rigurgitanti addobbi e paccottiglia, chiasso di ossessivi motivetti pubblicitari, i diverse armoniosi linguaggi di quest’opera tentano invece di restituirci un «Presepe dei Semplici, così difficile da mettere su per noi diventati così complicati, così “saputi” di tante cose tranne di quelle semplici e vitali»; noi che, nelle invocazioni religiose popolari musicate da Dario Muci in Bumbinieddhu, «no tinimu nuddhu preciu, / no spittamu cchiui Natale».

IL LIBRO

«C’era una volta il Natale», scrive Raffaele Gorgoni nella prefazione all’opera. «C’era una volta un’idea del mondo e il Natale era uno dei cardini sul quale quell’idea ruotava». Anche per chi vive tempi di disincanto e amaro esercizio di razionalità, il presepe e le sue figure di cartapesta hanno l’arcano inspiegabile potere di risvegliare la memoria del cuore: il ricordo incantato di colori, sapori, suoni delle feste dell’infanzia, quando «era pratica familiare che tramandava saperi e pupi». Le parole di Wilma Vedruccio, le tavole di Marco Musarò, la musica di Rocco Nigro ci restituiscono un Presepe dei Semplici, scavando nella retorica del superfluo alla ricerca del bandolo, linguistico e musicale, che attinga il senso dell’originaria espressione devozionale.

Nella notte dei prodigi, palpitante di misteri celesti ma anche di un’umanità curiosa e accogliente, prendono così vita dodici personaggi erranti, orchestrati dall’affabulante lirica prosa di Wilma. Allora come oggi, partono all’avventura oltre i limiti conosciuti, inseguendo una cometa, paradigma dell’umana speranza di un mondo migliore.

IL DISCO

Queste Voci per un presepe propongono e reinterpretano un repertorio popolare che tratta la Natività in tutti i suoi aspetti, dall’invocazione religiosa alla convivialità di una festa di speranza e rinascita, al più terreno canto di questua: un’antologia di brani, tradizionali e d’autore, affidati a una lunga schiera di magistrali interpreti della scena musicale salentina.

WILMA VEDRUCCIO scrittrice e operatrice culturale salentina. Donna colta, tenace, appassionata di tradizioni popolari e ferma sostenitrice del recupero della sua terra, ricca per natura, storia e cultura. Ama intensamente la vita cogliendone la bellezza nella natura, nella saggezza di chi opera per la salvaguardia delle cose semplici e vere.

Attivissima sul web con lo pseudonimo di Mitilo Salentino.

ROCCO NIGRO fisarmonicista e compositore che partendo dalla tradizione del sud Italia ha esplorato i territori musicali del tango, della musica balcanica, klezmer e sefardita, arrivando, nella sua costante ricerca, fino alla musica contemporanea. È impegnato in attività didattiche in istituti privati nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

Ha composto musiche per film e cortometraggi, vanta una cinquantina di partecipazioni discografiche e numerose esibizioni in festival internazionali. Tra le collaborazioni si contano quelle con Vinicio Capossela, Cirque du soleil, Orchestra ICO Lecce, Nigunim I tal yà e Teatro naturale di Renato Grilli, Opa cupa, Giro di Banda, Tarantavirus e Zina di Cesare Dell'Anna, Antonio Castrignanò, Redi Hasa, Valerio Daniele, Maria Mazzotta, Dario Muci, Giancarlo Paglialunga, i fratelli Rocco e Gianni De Santis, Nabil Salameh (Radiodervish), Enza Pagliara, Anna Cinzia Villani, Wilma Vedruccio, Skaddia. Attualmente disegna e realizza produzioni musicali con Rachele Andrioli (Malìe, Dodicilune), Francesco Massaro (Agàpi, DeSuonatori).

​Anime e stelle, l’aperitivo astrologico è a Cantina Moros

$
0
0

Happy hour astrologico il 5 gennaio a Cantina Moros, a Guagnano, per scrutare le stelle e conoscere ciò che di bello ci riserverà il nuovo anno. Si apre così la stagione 2016 degli aperitivi in cantina, con una degustazione speciale della linea “Anima” di Claudio Quarta Vignaiolo.  

Tre vini in purezza, Anima di Chardonnay, di Negroamaro e di Primitivo che delineeranno un percorso immaginario tra segni zodiacali, pianeti e congiunzioni astrali. Si discetterà di vino e stelle, insomma, con la degustazione in calice guidata da Alessandra Quarta, che racconterà curiosità e aneddoti di ciascun vino, e le previsioni astrologiche curate da Leda Cesari e Dora Garzya dell’associazione Kosmos.

L’happy hour proporrà come sempre l’abbinamento ai vini di piatti tipici, taglieri di salumi e formaggi, ortaggi a Km 0. Costo € 10, happy hour dalle 19 alle 22. Inizio previsioni astrologiche ore 20. Info e prenotazioni: 3429738931 - 0832704398 info@cantinamoros.it. Cantina Moros è a Guagnano (LE) in via Provinciale, 222.

Pd: "Chiarezza sulla vendita degli alloggi comunali del centro storico"

$
0
0

Il Pd chiede che si faccia chiarezza sulla vendita degli alloggi di proprietà comunale del centro storico, le cui procedure sono in palese violazione della legge: "Nel 2011, il Comune di Lecce ha proposto alla Regione un programma per l’alienazione di una parte del patrimonio comunale ai sensi della legge 560/93. In tale proposta, approvata sia dalla Giunta comunale (delibera N° 395 del 19.05.2011) che dal Consiglio (delibera N° 58 del 20.06.2011), il Comune proprietario di 618 alloggi proponeva di venderne 174, specificatamente indicati nell’elenco allegato alle delibere. La Regione con provvedimento di Giunta n°2157 del 19 novembre 2013, ai sensi della legge 560/93, ne ha autorizzato la vendita. Nello stesso provvedimento veniva stabilito che il Comune semestralmente avrebbe dovuto relazionare sullo stato effettivo delle vendite (numero di alloggi venduti, somme introitate) e trasmettere i programmi di reinvestimento dei proventi (co. 5 dell’articolo unico della legge 560/93); ad oggi non è pervenuto alla Regione alcun riscontro da parte dell’Amministrazione Comunale, nonostante sollecitata con una recente nota del 16 settembre 2015.

Con delibera di Giunta comunale n°717 del 22 giugno 2015, è stato approvato l’elenco dei fabbricati e dei terreni inclusi nel piano delle alienazioni, successivamente ratificato con delibera di Consiglio Comunale N°53 del 20.07.2015, in cui compaiono tra i fabbricati da vendere decine e decine di alloggi quasi tutti ubicati nel centro storico che però non figurano, al contrario delle rassicurazioni date dagli esponenti della giunta durante il dibattito in Consiglio,  nell’elenco degli alloggi da vendere autorizzato dalla Regione. E lo stesso elenco era stato inserito nel piano delle alienazioni dell’anno2014 e qualcuno di quegli alloggi è stato già venduto. Nella città in cui il problema della casa è da tempo una vera e propria emergenza, dove esiste una graduatoria di oltre mille famiglie in attesa di avere un alloggio, graduatoria che non scorre per motivazioni sulle quali il Pd ha tra l’altro chiesto alla Magistratura di indagare, investito il Prefetto di Lecce e sollecitato un approfondimento della Commissione nazionale antimafia, c’é materia a sufficienza per chiedere che si  faccia chiarezza ed in fretta  sulla vendita  di alloggi di pregio del centro storico al di fuori del rispetto delle procedure richieste dalla legge".

“Il Comune di Lecce, - dichiara Paolo Foresio - in base al decreto legge n. 69 del 21 giugno 2013, ha fatto richiesta all’Agenzia Territoriale del Demanio di poter acquisire gratuitamente alcuni beni immobili che rientravano nel patrimonio dello Stato e ricadevano nel territorio cittadino. Nella richiesta di attribuzione, bisognava indicare, fra le altre cose, le finalità di utilizzo. Il Comune ha indicato, a questo proposito, di richiedere il trasferimento di quei beni (alcuni, peraltro, confiscati) “per finalità sociali”. Con una tale premessa sarebbe lecito pensare che i nostri amministratori li abbiano acquisiti per recuperarli e far fronte così alla dilagante emergenza casa della nostra città, di recente finita anche sulla Tv nazionale, nel programma “Mi manda Raitre”, dove si è sottolineata, in maniera anche forte, l’assenza di un adeguato Piano Casa. Ora, scopriamo, invece, che alcuni di quelli immobili acquisiti gratuitamente dall’Agenzia del Demanio sono finiti nel Piano delle Alienazioni del Comune di Lecce, quindi, dopo soli pochi mesi, sono sostanzialmente in vendita . Quindi, la finalità sociale era quella di fare cassa? Altro che annunci roboanti da conferenza stampa di fine anno! Qui siamo di fronte ad un’amministrazione che continua a non farsi minimamente carico dei cittadini e delle famiglie, che, per varie circostanze, rimangono indietro e avrebbero bisogno del sostegno delle istituzioni. Invece, il Comune tira diritto per la sua strada, quella di politiche abitative blande, se non del tutto assenti, e gestite con i soliti metodi discutibili, al vaglio adesso anche della magistratura. Bisognerebbe andare, invece, in tutt’altra direzione. Ma forse per farlo bisognerebbe cambiare anche l’intera amministrazione”.

Viewing all 6861 articles
Browse latest View live