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Quarta Caffè partecipa alla 37^ edizione del Sigep

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Quarta Caffè sarà presente a Rimini dal 23 al 27 gennaio 2016 con uno stand presso Sigep 2016, 37° Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali.

Appuntamento irrinunciabile per i leader del settore del caffè, la fiera sarà occasione per presentare Edo Quarta specialty coffee, una nuova linea di caffè monorigine specialty creata dai fratelli Gaetano e Edoardo Quarta.

Durante l’evento l’azienda offrirà degustazioni di Espresso, Cold Brew e dimostrazioni di Latte art. Inoltre Quarta Caffè rappresentata da Angelo Segoni parteciperà al campionato italiano baristi con il supporto del team composto da Edoardo Quarta e Vito Spagnolo. Per Informazioni sul programma della fiera consultare: www.sigep.it.


Accoltellò il padre, torna in carcere dopo aver aggredito due carabinieri

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IL 29 ottobre scorso Luigi Tardio, 30enne di Squinzano, aveva arraffato tutta la carne del pranzo e se l’era portata in camera sua. Poi aveva accoltellato il padre che gli aveva chiesto conto e ragione delle sue azioni. Per tale motivo era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dai Carabinieri della Stazione di Squinzano. Il giorno successivo il Gip, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, aveva disposto il suo ricovero in una struttura sanitaria. Da quel momento Luigi Tardio era stato ricoverato presso la struttura riabilitativa residenziale per disabili psichiatrici denominata “Villa Giulia” di Miggiano (Le), in regime di arresti domiciliari.

Ieri 15.01.2016, nella tarda mattinata, Luigi Tardio ha aggredito senza alcun motivo il personale sanitario della struttura riabilitativa “Villa Giulia”. Immediato l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Specchia (Le). In aggiunta sul posto si è recata anche una pattuglia della Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tricase. Sul posto i militari operanti si sono prodigati per riportare alla ragione il detenuto che già aveva raccolto i propri bagagli per cercare di allontanarsi dalla struttura sanitaria. In un primo momento, grazie alla professionalità dei militari intervenuti e alle procedure di gestione dei soggetti in stato di alterazione psicofisica, il detenuto era stato riportato alla ragione. Luigi Tardio si era apparentemente calmato recuperando il lume della ragione, ma poco dopo e senza alcun motivo si è nuovamente scagliato contro i militari operanti colpendoli violentemente con calci e pugni. I due Carabinieri senza non pochi sforzi sono riusciti a placcarlo ed ammanettarlo ma nella colluttazione hanno riportato diverse ferite, tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Scorrano (Le), dove sono stati medicati e giudicati guaribili in 5 giorni. 

Luigi Tardio è stato tratto in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e associato presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione dell’A.G. competente.

Agenzia delle Entrate condannata a Lecce in sede di istanza di sospensione

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Agenzia delle Entrate condannata a Lecce in sede di istanza di sospensione. La Commissione Tributaria Provinciale di Lecce accoglie le richieste del contribuente, per prima volta in Italia dall’entrata in vigore del nuovo processo tributario

E’ certamente una buona notizia per tutti i contribuenti italiani: per la prima volta in Italia, in sede cautelare l’Agenzia delle Entrate viene condannata alle spese con il nuovo processo tributario entrato in vigore il 1° gennaio 2016, che ha ripreso le proposte legislative dell’avvocato tributarista leccese Maurizio Villani. Si tratta di due ordinanze di ieri 15 gennaio 2016 della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce nelle cause aventi ruolo generale 1489 e 1490 del 2015, che in accoglimento delle richieste di sospensione della riscossione da parte di un contribuente su istanza proposta dall’avvocato Villani, ha condannato in via equitativa l’Agenzia delle Entrate di Lecce alle spese.Per Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione che da sempre ha sostenuto le modifiche legislative avanzate dal tributarista per un processo più equo e che tuteli i diritti del contribuente in sede processuale, si tratta di un importante presa d’atto da parte della Commissione Provinciale Tributaria leccese che amplifica il diritto alla difesa del cittadino che prima della riforma era costretto ad esborsi per potersi difendere che quasi mai vedevano il riconoscimento di un rimborso da parte dei giudici tributari anche quando aveva pienamente ragione.

Lungo le strade e le campagne del Salento circolano 485.411 auto

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Sempre più vecchie, inquinanti e meno sicure. L’età media delle auto che circolano in provincia di Lecce supera i dieci anni. Che siano vetture di grossa o piccola cilindrata, poco importa. Resta il fatto che le direttive europee in materia di emissioni di anidride carbonica sono poco rispettate nel Salento. E’ quanto emerge da un’indagine dell’Osservatorio economico di Confartigianato Imprese Lecce, diretto da Davide Stasi, che ha elaborato gli ultimi dati del Pubblico registro automobilistico (Pra). Dalla ricerca si evince che sono ancora troppo pochi i veicoli che si muovono a trazione «verde»: gpl (26.505), metano (10.081) o con alimentazione elettrica (154). Quasi tutti, infatti, consumano benzina (237.405) o gasolio (211.234). Se non bastasse, alcune macchine montano motori talmente vetusti da essere esenti dal pagamento del bollo. Non sempre c’è di mezzo la passione per le auto storiche. Spesso è per necessità.

Così, lungo le strade e le campagne del Tacco d’Italia circolano ben 485.411 mezzi di proprietà dei salentini, di cui 337.132 sono stati immatricolati fino al 2006. Rappresentano il 69,5 per cento. In particolare, 132.455 veicoli sono stati «messi su strada» prima del 1998, altri 70.693 tra il 1999 e il 2001, altri 80.067 nel triennio 2002-2004 e 53.917 nel biennio 2005-2006. Nei successivi anni sono state immatricolate 148.279 vetture. Pari al 30,5 per cento del parco auto totale.

In dettaglio, sono 67.955 i veicoli che circolano in provincia di Lecce costruiti prima dell’introduzione dello standard «euro I». Sono indicati come «euro 0» e sono le auto più inquinanti. Rappresentano il 14 per cento del parco auto totale (485.411). Ci sono, poi, 24.118 vetture che rispettano la normativa «euro I», entrata in vigore nel 1992. Corrispondono al 5 per cento. Quelle che osservano la normativa «euro II» del 1995 sono 90.678. Pari al 18,7 per cento. Un po’ di più quelle della normativa «euro III» del 2000: sono 97.617, cioè il 20,1 per cento. La maggior parte, il 29,9 per cento del dato complessivo, seguono la «euro IV» del 2006: si tratta di 145.174 mezzi. Solo 57.368 veicoli rispettano la «euro V» del 2009, pari all’11,8 per cento. Appena 2.094 quelle della normativa «euro VI» che è entrata in vigore l’anno scorso. L’Europa ha imposto vincoli sempre più rigidi al fine di ridurre le emissioni inquinanti. Con la «euro VI», le emissioni di ossidi di azoto prodotte da veicoli a motore diesel sono ridotte in misura considerevole. Ad esempio, le emissioni prodotte dalle automobili e da altri veicoli destinati al trasporto non potranno superare il limite massimo di 80 mg/km (ossia una riduzione supplementare di più del 50 per cento rispetto alla norma «euro V»). Le emissioni combinate di idrocarburi e di ossidi di azoto prodotte da veicoli diesel vengono anch’esse ridotte e non possono superare un certo limite: ad esempio, per le automobili e altri veicoli destinati al trasporto il limite è fissato a 17 mg/km.

«Occorrono politiche che incentivino l’uso dei mezzi pubblici – dice Davide Stasi, direttore dell’Osservatorio economico di Confartigianato Imprese Lecce – Sono ancora troppe le auto che congestionano la viabilità nei centri urbani, determinando una serie di conseguenze, tra cui l’incremento dell’inquinamento atmosferico, la rumorosità e la sempre più difficile vivibilità nelle aree residenziali. Le amministrazioni locali dovrebbero favorire la circolazione pedonale, ciclabile e soprattutto rendere i sistemi di trasporto pubblico efficienti, scoraggiando il più possibile l’utilizzo dei veicoli privati. Investire nel trasporto pubblico richiede spesso sforzi notevoli per le casse pubbliche, ma gli effetti positivi che questo comporterebbe si moltiplicano nel tempo e sono un chiaro messaggio di attenzione alla sostenibilità delle città». Nel corso del 2014, in Puglia, sono state vendute un milione 279mila tonnellate di gasolio, 384mila tonnellate di benzina senza piombo e 70.894 tonnellate di gpl. «Pertanto dovrebbero essere adottati nuovi provvedimenti, con l’obiettivo di rinnovare il parco auto. Le agevolazioni sinora concesse non hanno sortito gli effetti sperati».

C’è, poi, un altro aspetto da tenere nella giusta considerazione: la sicurezza. «Il rinnovo del parco auto – spiega Stasi – non solo ridurrebbe le emissioni inquinanti, ma soprattutto aumenterebbe i livelli di sicurezza stradale. Sulle vetture di nuova fabbricazione, infatti, è obbligatorio installare dispositivi sempre più efficienti. Tuttora, però, molte auto in circolazione sono prive del sistema che evita il blocco delle ruote durante le frenate (Abs). Soprattutto negli ultimi anni, l’attenzione del legislatore si è concentrata sui dispositivi di sicurezza. In particolare, la direttiva europea 2007/46/CE, rende obbligatori l’Abs, i nuovi retrovisori più efficienti, la segnalazione luminosa potenziata, le protezioni laterali per evitare che i ciclisti e i pedoni possano essere travolti dal veicolo e i dispositivi anti-spruzzo d’acqua per gli pneumatici. A partire da novembre 2011, molti nuovi modelli di autovetture immatricolati sul territorio dell’Unione europea devono essere dotati del controllo elettronico della stabilità («Esp»). I veicoli di nuova generazione sono dunque meno inquinanti e più efficienti. Assicurano standard superiori, con benefici ambientali e di sicurezza per la circolazione. I miglioramenti introdotti dalla tecnologia sono tuttavia vani in assenza di un robusto ricambio del parco veicolare. Una maggiore diffusione di autoveicoli di nuova generazione contribuirebbe a migliorare la produttività e la sostenibilità del sistema dei trasporti. I provvedimenti che possono agevolare la sostituzione dei mezzi in circolazione si va dagli incentivi alla rottamazione e all’acquisto di veicoli con migliori prestazioni, ai disincentivi all’uso di mezzi obsoleti (con tasse, premi assicurativi e pedaggi autostradali più elevati oppure limiti all’accesso nei centri storici), defiscalizzazioni per le aziende che si dotano di flotte più ecologiche, campagne d’informazione e sensibilizzazione sui benefici messi a disposizione dalle innovazioni tecnologiche di settore.

Va detto che il mercato dell’auto registra segnali di ripresa. Come testimoniano i «numeri» riportati sul Pubblico registro automobilistico (Pra), ma regge soprattutto il mercato dell’usato, a scapito dei veicoli di nuova fabbricazione. L’anno scorso sono stati effettuati oltre 30mila passaggi di proprietà. Segno dei tempi che cambiano a causa dell’acuirsi della crisi. La recessione cancella ogni sogno, anche quello di un auto nuova. Ascoltare il rombo sordo delle super-car induce a sognare ad occhi aperti, ma una doccia fredda viene quando si pensa ai loro costi. Ferrari, Lamborghini, Maserati, Porsche, ed ancora Bmw, Audi e Mercedes. Fra i borghi del Salento sfrecciano circa ottocento bolidi. Berline sportive e dalle «curve» mozzafiato, eleganti e confortevoli che combinano un design raffinatissimo assieme a sperimentazioni ingegneristiche d’avanguardia.

Il Comune più «motorizzato» è il capoluogo. I leccesi posseggono ben 63.532 auto. A dimostrazione che si cammina poco a piedi o in bicicletta. Nella speciale classifica seguono gli abitanti di Nardò con 18.944 vetture; Galatina 16.784; Copertino 14.314; Casarano 12.873; Gallipoli 11.176; Tricase 10.164; Surbo 9.141; Galatone 9.095; Maglie 8.935; Monteroni 8.759; Squinzano 8.367; Trepuzzi 8.347; Veglie 8.250; Cavallino 8.243; Leverano 7.842; Taviano 7.657; Carmiano 7.615; Ugento 7.077; Matino 7.040.

La pioggia non ferma l'accensione della Focara di Novoli

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Nonostante la pioggia battente ed il clima rigido, la tradizionale accensione della Focara di Novoli, il falò più grande del Mediterraneo in omaggio a Sant'Antonio Abate, patrono di Novoli, è avvenuta nella serata di ieri. La Focara, alta circa 26 metri e composta da oltre 60mila tralci di vite, ha iniziato a bruciare accompagnata da un imperioso spettacolo pirotecnico. Ad assistere alla cerimonia, il governatore pugliese Michele Emiliano ed il critico d'arte Vittorio Sgarbi. Prima dell'accensione, in migliaia hanno assistito allo spettacolo del funambolo Jade Martin che ha camminato su un cavo sospeso a 12 metri di altezza assieme ad una danzatrice. 

Lecce, avanti piano. Pareggio a reti bianche ad Andria

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Avanza a piccoli passi il Lecce. I salentini impattano nel derby pugliese con la Fidelis Andria, terminato con uno scialbo 0-0 sul mediocre terreno di gioco dello stadio "Degli Ulivi". Ancora una prestazione non esaltante dei giallorossi, autori di un buon primo tempo a cui, però, ha fatto da contraltare una seconda frazione non all'altezza, contrassegnata dalla scarsità di gioco dimostrata dalla squadra di Braglia, che ha rischiato anche di subire il gol andriese: proprio ad inizio ripresa, è stata la traversa a negare il vantaggio alla formazione di casa, mentre in un paio di ulteriori circostanze a salvare il risultato ci ha pensato il numero uno Perucchini, migliore in campo tra i giallorossi al pari di Legittimo. Pareggio giusto, quindi, il secondo consecutivo per la squadra di Braglia. Il Lecce raggiunge così quota 31 punti in classifica, alle spalle di Casertana, Foggia ed anche Benevento, rimanendo comunque aggrappato al gruppo di testa.

Nessuna sorpresa nel Lecce di Piero Braglia, che si schiera in campo con il 3-4-1-2 provato in settimana. A far da guardia alla porta difesa da Perucchini ci sono Abruzzese (andriese di nascita), Freddi e Cosenza; inamovibili a metà campo Salvi e Papini, con gli altrettanto inamovibili Lepore e Legittimo sulle fasce; in avanti, il duo Curiale-Moscardelli è supportato da Surraco, pronto ad agire tra le linee. La Fidelis del tecnico Luca D'Angelo si dispone con un compatto 3-5-2 pronto a divenire 5-3-2 in fase di non possesso palla. Assente Strambelli, tra i pugliesi biancoblu spazio alla coppia d'attacco formata da Cianci e Grandolfo, coadiuvati dal numero 10 Bisoli.

1° TEMPO - Dopo le fasi iniziali di studio per entrambe le formazioni, si fa vedere il Lecce al quarto d'ora con una "spizzata" in area da parte di Moscardelli, ma il pallone si spegne sul fondo. Gli ospiti prendono gradualmente il sopravvento nella gestione del gioco, anche se alla mezz'ora rischiano su una respinta corta di Perucchini. Al 33' Moscardelli reclama con veemenza il rigore per una trattenuta reciproca con Stendardo, ma l'arbitro opta per il fallo in attacco. In chiusura di frazione, di nuovo protagonista il portiere leccese, stavolta abile a chiudere lo specchio della porta in uscita su Cianci.

2° TEMPO - Ad inizio ripresa, Andria vicinissima al vantaggio sugli sviluppi di un corner, ma la conclusione ravvicinata di Cianci si infrange sulla traversa. Al 57' ci prova da fuori Onescu, che manca di poco il bersaglio grosso. Ora sono i locali a tenere le redini del gioco. Braglia decide di operare il primo cambio, inserendo Diop per un evanescente Curiale. Ottimo scambio Surraco-Papini al 65' che porta al tiro il capitano giallorosso, il cui destro risulta impreciso. Tra i biancoblu il neoacquisto De Vena subentra a Cianci. La squadra di casa sfiora la marcatura su palla inattiva al 70', ma uno strepitoso Perucchini salva il risultato sul colpo di testa di Ferrero. Nel Lecce, Surraco lascia il posto a Vecsei e Beduschi rileva Lepore, mentre nella Fidelis entrano Kristo e Bollino in luogo di Grandolfo e Bisoli.

Nella fase finale gli ospiti si rendono pericolosi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il match rimane bloccato ed il risultato resta inchiodato sullo 0-0. Dopo 3 minuti di recupero, il triplice fischio del direttore di gara decreta il pareggio finale. Entrambe le squadre muovono così la classifica, ma il punto conquistato soddisfa maggiormente l'Andria, attesa nel prossimo turno sul campo del Matera. Il Lecce, invece, domenica prossima ospiterà la Juve Stabia

Tabellino di  FIDELIS ANDRIA - LECCE  0 - 0

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi, Tartaglia, Cortellini, Aya, Ferrero, Stendardo, Onescu, Piccinni, Grandolfo (80',Kristo), Bisoli (80',Bollino), Cianci (67',De Vena). A disp. Cilli, Vittiglio, Paterni, Capellini, Matera, Alhassan, Ezequil.  All. D'Angelo

LECCE (3-4-1-2): Perucchini, Freddi, Legittimo, Papini, Abruzzese, Cosenza, Lepore (77',Beduschi), Salvi, Moscardelli, Surraco (72',Vecsei), Curiale (62',Diop). A disp. Bleve, Liviero, Camisa, De Feudis, Capristo, Doumbia, Lo Sicco, Caturano.  All. Braglia

Arbitro: Andrea Tardino di Milano. Assistenti: Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore e Pasquale Capaldo di Napoli

Ammoniti: Papini, Aya, Freddi.

Cercaseggiolini.it: il primo motore di ricerca dei seggiolini auto

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Siete genitori, avete bisogno di un seggiolino auto e non sapete da che  parte cominciare? Non c’è bisogno di mettersi le mani nei capelli perché oggi scegliere la soluzione più sicura per il vostro bambino è un’operazione facile facile. Basta un click su Cercaseggiolini.it e vi si aprirà un mondo, capace di informarvi, consigliarvi ed indirizzarvi verso il seggiolino auto che fa al caso vostro.

Il portale è l’unico motore di ricerca specializzato in questo settore e mette ordine nell’universo dei seggiolini auto perché racchiude in un unico sito tutte le informazioni che un genitore deve avere prima di mettere in auto suo figlio; il tutto utilizzando un linguaggio accessibile a tutti e tante infografiche semplici ed immediate.

Già, perché spesso si pensa che il bambino fra le braccia di mamma e papà sia al sicuro anche in macchina, durante i brevi tragitti in città. Ma non c’è nulla di più sbagliato. Anzi. I numeri parlano chiaro: gli incidenti d’auto sono, ahinoi, fra le prime cause di morte per i bambini e la maggior parte di questi si verificano su strade urbane. 6 bambini su 10 non viaggiano in auto sul seggiolino giusto o su dispositivi adeguati al loro peso e, per questo, sono, di fatto, in pericolo. L’uso del seggiolino, invece, riduce il rischio di lesioni gravi riportate durante un incidente fino al 90% e quello di morte dal 70% al 50% a seconda dell’età.

La scelta, quindi, del seggiolino auto omologato più adatto al proprio bambino è una scelta d’amore e non va sottovalutata ma fatta in maniera consapevole sotto ogni aspetto.

È con questo spirito che nasce Cercaseggiolini.it, che offre un quadro completo e dettagliato dei rischi che si corrono senza il seggiolino auto o con quello sbagliato e mal fissato, permette di conoscere nel dettaglio le norme di legge più aggiornate che regolano il trasporto in auto dei più piccoli e di poter visionare i crash test per farsi un’idea chiara dei pericoli in caso di incidente, fornisce consigli utili e, altro punto di forza, presenta e confronta prezzi e offerte dei brand più importanti per unire al massimo della sicurezza anche il massimo della convenienza.

Cuore del progetto è il ricco e costantemente aggiornato database dei “Seggiolini auto”, che raccoglie quelli più diffusi distinti fra i vari brand del settore, corredati di schede tecniche specifiche di ogni prodotto e con l’utilissimo strumento per fare il confronto fra due o più modelli. Qui sono presenti anche i manuali d’istruzione che possono essere scaricati e consultati, nel caso siano andati perduti o si abbia a disposizione un modello uscito qualche anno fa. Anche se questo è vivamente sconsigliato: meglio un seggiolino nuovo anziché uno usato o di seconda mano!

Nella pagina, invece, dedicata alla “Sicurezza in auto”, come detto in premessa, ci sono tutti gli approfondimenti sulle normative vigenti in materia di sicurezza, in sostanza tutto quello che la legge prescrive su come occorre far viaggiare in auto vostro figlio. Attualmente le norme che stabiliscono i criteri di omologazione di un seggiolino sono due, ma la più recente che prevede gli attacchi ISOFIX, andrà, col passare del tempo, a sostituire la precedente perché garantisce standard di sicurezza più elevati.

In questa sezione del sito, si trova anche uno strumento utilissimo ed esclusivo che aiuta i genitori a destreggiarsi con la terminologia tecnica usata sia dalle aziende produttrici che dalle autorità competenti. Non ci vorrà più una laurea in ingegneria per capire certi “paroloni” ma basterà digitare il termine su “wikiseggiolino” e verrà spiegato in modo semplice il significato. Un vademecum imprescindibile, insomma, che si trova solo e soltanto su Cercaseggiolini.it.

Dopo aver scelto con consapevolezza la marca e il modello di seggiolino preferito, nella sezione “Prezzi e offerte”, si può cercare il costo più conveniente fra le varie proposte presenti in Rete. Nelle “Notizie”, si possono leggere le breaking news di settore, articoli sponsorizzati di approfondimento, notizie sul fronte delle sicurezza e molto altro ancora. Infine, utilissimi risultano, nella pagina dedicata ai “Video”, i tutorial per la corretta installazione del seggiolino, quelli dei crash test e di sensibilizzazione sull’argomento sicurezza.

Nel divertente video di presentazione (https://www.youtube.com/watch?v=sybxJ8Xj90g) Cercaseggiolini racconterà tutto questo, rendendo ancora più piacevole la vostra esperienza sul portale: un’esperienza che vi arricchirà con le giuste informazioni per una scelta consapevole del seggiolino auto per vostro figlio. Cercaseggiolini.it è l’ultimo nato della grande e collaudata famiglia di Cercapasseggini.it, che fa capo all’agenzia Wekids, leader nella comunicazione per i brand del settore infanzia.

Sito ufficiale: http://www.cercaseggiolini.it

Fanpage Facebook: https://www.facebook.com/cercaseggiolini.

Andrea Guido sulle dichiarazioni di Rossano Ercolini

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"A Lecce la differenziata è partita 9 mesi fa e non è al 19%, ma è al 34%, contro lo scarso 30% di Bari dove la Regione da anni investe vagonate di euro per un porta a porta in atto da tempo immemorabile!" dichiara l'Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce Andrea Guido. "Fa sempre un bell’effetto ascoltare le teorie di Rossano Ercolini o leggere le sue interviste. Sembra di tornare indietro nel tempo, quando nel ’68 si teorizzavano modelli impraticabili, o sembra di guardare un bel tramonto, dimenticando per un po’ quanti problemi ci sono intorno a noi".

"E’ grottesco che Ercolini parli della realtà leccese senza conoscere la città, il servizio di raccolta dei rifiuti, le situazioni varie e tutte le problematiche del trattamento e smaltimento dei rifiuti che la Regione, in un decennio, non è riuscita a risolvere. Se si fosse confrontato con la realtà leccese e con coloro che, come me, giornalmente sono sulla strada a operare e dirigere, avrebbe potuto scoprire tante cose. Avrebbe appreso che l’ultimo dato sulla raccolta differenziata a Lecce, con il porta a porta partito in aprile 2015 e non ancora servente tutto il territorio (75% solo da pochi giorni), riporta un lusinghiero 34%, contro lo scarso 30% di Bari dove la Regione da anni investe vagonate di euro per un porta a porta in atto da tempo immemorabile. Avrebbe scoperto che l’amministrazione comunale da mesi cerca di inviare negli impianti di compostaggio il rifiuto umido ma che, a causa della mancata programmazione della Regione, non riesce a trovare impianti disponibili e, quando li trova, lo fa imprecando e pregando in tutte le lingue".

"Se Ercolini avesse studiato la realtà leccese avrebbe potuto sapere che i cittadini dei paesi limitrofi, insieme ai leccesi che non pagano le tasse, lasciano nei carrellati dei cittadini onesti le loro schifezze o, anche che la plastica, la carta, il cartone e il vetro che viene raccolto, per colpa di una minoranza incivile, ha un grado di impurità così alto che siamo costretti a portare tutto prima presso i centri di trattamento e poi presso quelli di stoccaggio, con grande esborso di denaro e poco guadagno dalla vendita della R.D.. E qui la qualità della progettazione centra veramente poco. Purtroppo Ercolini non sa neanche che l’OGA ATO Lecce presieduta dal Sindaco Perrone è l’unica in tutta la Puglia che ha pubblicato il bando “Borsa del Rifiuto Differenziato” proprio per cercare di calmierare le tariffe che si praticano in Puglia o che è una tra le poche che sta cercando di investire al meglio i fondi comunitari per la costruzione di impianti di compostaggio".

"Spesso, come nel caso di Ercolini, è facile teorizzare senza conoscere la realtà e le persone che operano in questa. Il nostro lavoro di sensibilizzazione e persuasione non è rivolto solo alle menti dei cittadini ma anche a quelle di coloro che governano la Regione Puglia e che negli ultimi anni hanno propinato ai cittadini piani, programmi, strategie, leggi che si sono dimostrate impraticabili e portatrici solo di tariffe alte e tante nuove eco-tasse. Infine, per rispondere direttamente ad alcune osservazioni fatte dal Dott. Ercolini, ho il dovere di fare presente e precisare che, a Lecce, le multe sono state elevate soltanto ai danni degli incivili recidivi e che è sotto gli occhi di tutti il mio impegno e la mia presenza tra la gente per spiegare il corretto utilizzo del sistema porta a porta".


"Vedere con altri occhi": cena al buio al ristorante Estia

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La gioia di riscoprire sensazioni dimenticate, il piacere di vedere nelle proprie difficoltà, le potenzialità dell’ ”altro”. Una serata speciale caratterizzata da forti emozioni e da una profonda riflessione sulla società odierna che non ci permette di chiudere gli occhi per guardare oltre.

La cena si svolgerà in una sala completamente oscurata dove i partecipanti si affideranno a camerieri non vedenti che da quel momento saranno le loro guide. Un breve percorso ri-educativo in cui si  imparerà a toccare per conoscere, ad ascoltare per capire, a gustare il cibo per riconoscerne i sapori.

Un momento di socializzazione in una cornice originale, in cui la novità e il gioco si fonderanno dando origine a sensazioni forti che porteranno alla scoperta di territori sensoriali inesplorati.

Prenotazione obbligatoria entro il 25 gennaio 2016.

Euro 25 a persona (Parte del ricavato sarà destinato in beneficienza)

N.B. Al momento della prenotazione si possono  richiedere, specificando   il nome della persona interessata, piatti vegetariani/vegani o comunicare  eventuali allergie e intolleranze alimentari.

Info e prenotazioni: Elisabetta Indino: 328/5574550 - Stefano Durante 328/2245225.

CENA AL BUIO

Venerdì 29 Gennaio 2016 ore 20.00

Ristorante Estia

presso Hotel Delle Palme, via di Leuca, 90 - Lecce.

"Vivere a Colori" Alessandra Amoroso incontra i fan in Piazza S.Oronzo

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E' arrivato nelle scorse ore, direttamente dal suo profilo Facebook, l'annuncio che tutti i fan della cantante salentina Alessandra Amoroso aspettavano da tempo: "Finalmente ci siamo! Eccomi Salento, eccomi dolce Lecce!! Sarà il mio ritorno a colori per voi che sin dall'inizio avete creduto in me. Il nostro patrono ci guarderà da lontano e si divertirà a vederci giocare con i colori, si emozionerà sentendoci cantare e non se la prenderà se coloreremo un poco la nostra amata città!!! Mi andrebbe di festeggiare con voi questo inizio anno, questo nuovo percorso nella città di sempre! Vi aspetto martedì 19 Gennaio, alle 14.00 in P.zza S.Oronzo, prima del firmacopie, per cantare e ballare insieme! Mucciatibu ca ni lurdamu.. (copritevi che ci sporchiamo) ahaha ‪#‎VivereAcolori".‬ A seguire, alle ore 15, il "Firmacopie" di Alessandra Amoroso presso la libreria La Feltrinelli di via Templari.

L'Associazione Marina di Torre Chianca incontra l'Assessore Messuti

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L’Associazione “Marina di Torre Chianca” fa il punto sull’incontro con Messuti: Una nutrita platea di oltre cento cinquanta persone, accorsa questa mattina grazie alla “chiamata alle armi” dell’associazione Marina di Torre Chianca, ha sfidato il freddo e le intemperie per discutere, insieme con l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce Gaetano Messuti, del futuro di Torre Chianca e di tutti i problemi relativi al degrado in cui, da tempo ormai immemore, versa la marina leccese.

Sprechi legati all’illuminazione pubblica, marciapiedi danneggiati, strade distrutte, canali non manutenuti e dislivelli che, con un po’ di pioggia, fanno trasformare le vie in veri e propri fiumi di fango. In un continuo flusso di coscienza che ha portato i cittadini ad elencare solo alcuni dei numerosi disagi con cui sono quotidianamente costretti a convivere, l’amministrazione comunale ha avuto modo di toccare con mano, ancora una volta, tutta l’amarezza e il senso di frustrazione che accompagnano la comunità. 

L’ingegnere Giovanni Dell’Anna, responsabile dell’Ufficio progettazione del Comune di Lecce, dopo aver specificato che l’amministrazione è impegnata in interventi relativi alla rete idrica e di fognatura nera lungo tutto il litorale, ha illustrato alcuni dettagli relativi ai tre progetti in cantiere per Torre Chianca: la sistemazione a verde di Piazza Paradiso (per cui saranno stanziati 300mila euro), la sistemazione del lungomare nord (per una spesa di 880mila euro) e un’area a verde attrezzato tra viale Zefiro e viale Eolo (520mila euro).

Sembra però aver raggiunto un punto di non ritorno l’indulgenza dei cittadini, che durante l’incontro hanno chiesto più volte a gran voce prove concrete e soprattutto tempistiche precise, stanchi di promesse e progetti sfumati nei meandri delle lungaggini burocratiche. Anno dopo anno, infatti, tutti i residenti e soprattutto gli imprenditori locali, a causa di una cattiva gestione della marina, perdono ingenti risorse economiche che potrebbero invece trasformarsi in volano di sviluppo.

“Siamo soddisfatti della risposta dei cittadini a questa iniziativa e del fatto che così tante persone abbiano dimostrato, partecipando alla riunione, di essere realmente interessate alla crescita nel nostro territorio – ha dichiarato Daniele Biasco, presidente dell’associazione “Marina di Torre Chianca” – Abbiamo dimostrato come un’intera comunità, riunita attorno ad un tema di interesse collettivo e sotto il cappello dell’Associazione Marina di Torre Chianca, possa essere rappresentativa delle istanze di tutta la città, nonostante abbia personalmente ricevuto decine di sms e mail di cittadini che a causa di molteplici ragioni non potevano essere presenti fisicamente. Di fatto devo ammettere che, nonostante molti punti siano stati chiariti, ci sono ancora questioni irrisolte e importanti domande a cui l’amministrazione non ha voluto/saputo fornire risposte precise, come invece ci auguravamo. Speriamo però, dopo queste ulteriori promesse, di vedere realizzato quanto prima il tanto atteso progetto di valorizzazione del lungomare, e che questo – conclude Biasco - sia solo l’inizio di un piano di riqualificazione più ampio e strutturato che metta al centro di tutto i veri protagonisti: i cittadini”.

Als Project in concerto al Cult Pub

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Nuovo spettacolo live per gli Als Project, Andrea, Luigi e Sandro dei Crifiu in un viaggio tra le canzoni d'Amore, Lavoro e Speranza della musica italiana: l'appuntamento è lunedì 18 gennaio al Cult Pub  di Castrignano dei Greci. Il progetto è un viaggio tra le canzoni d'Amore, di Lavoro e di Speranza della musica italiana raccontato attraverso reinterpretazioni dei più famosi brani di autori come F. Guccini, Nomadi, F. De Andrè, L. Dalla, A. Celentano, P. Conte, Gang, Modena City Ramblers, G. Gaber, R. Gaetano, F. De Gregori, R. Vecchioni, F. Mannoia, E. Bennato e molti molti altri. Un appuntamento da non perdere, in buona compagnia e in uno dei luoghi più attraenti del Salento dove ascoltare e ballare dell'ottima musica.

Start ore 22.30 - Ingresso Libero.

Aqp: sospensione servizio a Tricase, Andrano, Specchia e Miggiano

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Sospensione del servizio nelle frazioni di Depressa e Lucugnano – Tricase:

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nelle frazioni Depressa e Lucugnano di Tricase. I lavori riguardano la riparazione di una perdita sulla condotta adduttrice all’abitato. Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 20 gennaio 2016. La sospensione avrà la durata di 9 ore, a partire dalle ore 7:00 con ripristino alle ore 16:00. Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo. Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi. Al fine di limitare gli eventuali disservizi, Acquedotto Pugliese provvederà alla fornitura integrativa di acqua mediante autobotti, che saranno dislocate presso il territorio comunale.

Sospensione del servizio negli abitati Andrano, Marina di Andrano e  frazione di Castiglione:

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio abitati di Andrano, marina di Andrano e frazione di Castiglione. I lavori riguardano la riparazione di una perdita sulla condotta adduttrice. Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 20 gennaio 2016. La sospensione avrà la durata di 9 ore, a partire dalle ore 7:00 con ripristino alle ore 16:00. Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo. Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi. Al fine di limitare gli eventuali disservizi, Acquedotto Pugliese provvederà alla fornitura integrativa di acqua mediante autobotti, che saranno dislocate presso la sede municipale.

Sospensione del servizio nell’abitato di Specchia:

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Specchia. I lavori riguardano la riparazione di una perdita sulla condotta adduttrice. Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 20 gennaio 2016. La sospensione avrà la durata di 9 ore, a partire dalle ore 7:00 con ripristino alle ore 16:00. Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo. Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi. Al fine di limitare gli eventuali disservizi, Acquedotto Pugliese provvederà alla fornitura integrativa di acqua mediante autobotti, che saranno dislocate presso la sede municipale.

Sospensione del servizio nell’abitato di Miggiano

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Miggiano. I lavori riguardano la riparazione di una perdita sulla condotta adduttrice. Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 20 gennaio 2016. La sospensione avrà la durata di 9 ore, a partire dalle ore 7:00 con ripristino alle ore 16:00. Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo. Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi. Al fine di limitare gli eventuali disservizi, Acquedotto Pugliese provvederà alla fornitura integrativa di acqua mediante autobotti, che saranno dislocate presso la sede  municipale.

 

San Valentino, l’amore per gli animali è un concorso: "Fido, Micio e il camino"

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Se San Valentino è la “Festa degli Innamorati” perché non si può intendere e comprendere anche l’amore per “Fido” e “Micio”? E’ questo lo spunto che ha portato Caminopoli e Zoo Park Lecce ad ideare il concorso fotografico su Facebook denominato “Che Amore! Fido, Micio e il camino”. Sono previsti premi per i primi sei classificati, tre offerti da Caminopoli e tre offerti da Zoo Park Lecce.

Partecipare è molto semplice, si invia all’indirizzo e-mail e20@clio.it una foto dell’animale (o animali) protagonista (cane, gatto, criceto, coniglio, …coccodrillo), accanto / davanti / insieme al camino (spento o acceso, non ha importanza). Ovviamente bisogna indicare nella mail il nome (o nomi) del/dei “protagonisti” e il nome del proprietario che partecipa al concorso. Tutte le foto pervenute entro il 25 gennaio saranno pubblicate quel giorno in un album sulla pagina Facebook “Che amore: Fido, Micio e il camino” (www.facebook.com/fidomicioeilcamino) e da quel momento tutto il pubblico può votare le foto preferite con il proprio “mi piace”. Le foto inviate dopo il 25 gennaio ed entro il 14 febbraio saranno anch’esse aggiunte all’album e inserite nel concorso. 

Le sei fotografie che avranno raccolto il maggior numero di “mi piace” alle ore 23.59 del 14 febbraio vincono i premi in palio.

Questi i premi previsti (dal 1° al 6° classificato): Kit camino maxi con sacca portalegna, accendifuoco e fiammiferi speciali; Kit camino medium con sacca portalegna, accendifuoco e fiammiferi speciali; Mangime da 15kg (cane) o 6 kg (gatto); Sacca portalegna; Mangime da 4kg (cane) o 1,5 kg (gatto); Shampoo secco e fiala antiparassitario (cane) o Shampoo secco e giochino (gatto).

In sintesi, queste le semplici istruzioni del concorso:

1) prendi il tuo amore di cane, gatto, criceto, coniglio, ...coccodrillo;

2) piazzalo vicino al camino (non dentro!);

3) fagli una foto (...che amore...);

4) invia la foto a e20@clio.it (con il tuo nome e, soprattutto, il nome del tuo “amore”).

Franco Causio presenta "Vincere è l’unica cosa che conta"

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Venerdì 22 gennaio alle ore 16.00, presso la Sala Conferenze dell’Università del Salento in Piazzetta Tancredi 7 a Lecce, si terrà la presentazione del volume “Vincere è l’unica cosa che conta”, scritto da Franco Causio e Italo Cucci, editore Sperling&Kupfer. Il volume racconta la storia ed i successi di Franco Causio, dai primi passi nel settore giovanile del Lecce fino alla conquista della Coppa del Mondo. Nel corso della manifestazione, che sarà presentata dal giornalista sportivo Ludovico Malorgio, sono previsti gli interventi del Rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara, del noto calciatore Sergio Brio, del Vicepresidente del Consiglio Disciplina Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Elio Donno, del Presidente Onorario dell’US Lecce Saverio Sticchi Damiani e del Presidente dell’US Lecce Enrico Tundo.  Saranno presenti, oltre a Franco Causio, alcuni calciatori leccesi che si sono imposti in campo nazionale come Mimmo Renna, Aldo Sensibile, Mario Russo e Pasquale Bruno, Renzo e Stefano Adamo, il Vicepresidente dell’US Lecce Corrado Liguori, il giornalista sportivo Umberto Verri ed altri ancora.


"Farsi Male Tour": Zibba ai Cantieri teatrali Koreja

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Venerdì 5 febbraio (ore 20.45 - ingresso 8 euro) ai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, in collaborazione con Coolclub, la rassegna Strade Maestre ospita il concerto di Zibba, una delle più interessanti realtà del nuovo cantautorato italiano. “Farsi Male Tour” prende il nome dal singolo, interpretato con Niccolò Fabi, che fa parte del disco “Muoviti Svelto”. 

L'album di Zibba e Almalibre è composto da dieci tracce, che vedono la partecipazione di grandi artisti del panorama italiano come Leo Pari, Omar Pedrini, Patrick Benifei, Bunna e Niccolò Fabi. In bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi cantautori, altalenando tra echi jazz e ritmi in levare, nel 1998 Zibba forma la band Zibba e Almalibre. Nel 2012 il terzo disco “Come il Suono dei Passi sulla Neve”, ottiene la Targa Tenco 2012 come miglior album. Anche il disco successivo, “E sottolineo se”, entra con un plebiscito tra i finalisti della Targa Tenco 2013 nella categoria Interpreti. Nel 2014 alla 64° edizione del Festival di Sanremo Zibba si aggiudica il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della Sala Stampa Radio-Tv-Web Lucio Dalla per la Sezione Nuove Proposte grazie al brano “Senza di te”. Ad ottobre 2015 è uscito il nuovo singolo e video di Farsi Male. Una nuova occasione per incontrare il grande cantautore e interprete, autore per Patty Pravo, Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Michele Bravi e molti altri che ha collaborato anche nei dischi di Jack Savoretti e Jovanotti.

«La musica è davvero la mia vita, e come la vita chiede sincerità. Di essere autentici, come davanti allo specchio – racconta Zibba a proposito dell’album “Muoviti svelto” – Quindi meglio aprirsi e sentirsi comodi nella propria parte. Perché quello che siamo sul palco possa assomigliare il più possibile a quello che siamo nel quotidiano. Chi ci segue ci mette tanta anima quanta noi ne mettiamo in quello che scriviamo, e un pubblico così si merita il meglio. Nella musica e nelle intenzioni. Nell'abito, nello scambio, nelle parole. Questo disco è l'immagine nitida di un momento, di un anno passato in viaggio tra grandi soddisfazioni e una fortissima energia a mandare avanti tutto. #muovitisvelto è un consiglio che do per primo a me stesso, per ricordami che il tempo è davvero l'unica cosa che abbiamo e che vale la pena spenderlo per cose belle che parlino davvero la nostra lingua».

Taranta Atelier al Castello Carlo V

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Prosegue l'articolata programmazione del progetto Dama - Danze e musiche dal Salento. Sabato 23 gennaio (dalle 16 alle 20) nelle sale del Castello Carlo V di Lecce appuntamento con Taranta Atelier, laboratorio di danza teatrale sugli aspetti simbolici, iconografici, letterari e rituali del Tarantismo e della Pizzica salentina a cura di Maristella Martella, direttrice della Compagnia Tarantarte. Il costo del laboratorio è di 25 euro (15 euro per gli under 35) più il costo della tessera annuale per la copertura assicurativa.

Se non si ha avuto la fortuna di far parte di una comunità tradizionale, di danzare in ambienti familiari e conoscere i codici culturali della comunità di appartenenza, è necessario studiare e approfondire non solo gli aspetti cinetici della danza ma l'inesauribile serbatoio di esperienze e conoscenze della tradizione di un popolo che la rappresenta. Il linguaggio coreutico e teatrale contemporaneo offre diverse possibilità di lettura e di interpretazione dei codici tradizionali e delle loro trasformazioni. Durante il laboratorio di danza teatrale, Taranta Atelier, si studiano i passi dei differenti stili di Tarantella, si creano coreograficamente sequenze danzate e insieme si costruisce una storia, il cui tema è “il Tarantismo, oggi”.

Dama - Danze e musiche del Salento è un progetto dell’associazione Tarantarte, in collaborazione con Coolclub, con il sostegno del Comune di Lecce e con il patrocinio di Istituto Diego Carpitella e Puglia Sounds, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente sulle musiche e sulle danze popolari salentine che saranno ospitati in alcune sale del Castello Carlo V di Lecce. L'obiettivo del progetto – che durerà circa due anni e sarà coordinato da Antonio Santoro - sarà, dunque, la valorizzazione di una parte del piano terra del Castello per la gestione di servizi con finalità educative, didattiche, sociali e di attrazione turistica. Sono previste quattro linee di azione: la costituzione di un archivio multimediale della musica salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un'attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni; la realizzazione di un vasto programma di attività seminariali e di fruizione pubblica dei contenuti; la realizzazione di una scuola di danza, diretta da Maristella Martella, con seminari, corsi e master-class sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea; lo sviluppo di percorsi formativi sull'imprenditorialità giovanile in ambito culturale e sociale.

La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.

Per info e iscrizioni: info@damasalento.it

+39 349 2561471+39 329 5896245

www.damasalento.it - www.tarantarte.it

Stagione di prosa 2016 al teatro Paisiello: ecco il calendario

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14 titoli, un carattere molto forte, contemporaneo e unico. Il cartellone del Teatro Paisiello ideato dal Comune di Lecce, Assessorato alla Cultura, Assessorato Turismo, Marketing Territoriale, Spettacoli ed Eventi, con la collaborazione organizzativa ancora una volta del Teatro Pubblico Pugliese, svetta sulle alpi culturali e raggiunge nuove sfide. Così succede che da mercoledì 27 gennaio, giorno dell’apertura 2016, una riscrittura drammaturgica dietro l’altra si componga un itinerario molto particolare che attraversa generi, autori, regie. Da testi di Eduardo De Filippo ad Anton Čechov a Gogol, a Luigi Pirandello passando da lavori di Branciaroli, quattordici momenti di riflessione su buoni sentimenti e famiglia, sul bene e sul male, sulle creature umane, sui significati del teatro. Teatri Uniti porta “Dolore sotto chiave” con la regia di Francesco Saponaro, un attimo di divagazione con Pino Ingrosso che proporrà un viaggio teatrale musicale, ed ecco la visionaria, colorata, ridanciana band Nina’s Drag Queens, ovvero tacchi a spillo e trucco estremo ne “Il giardino delle ciliegie”.

Espressioni made in Puglia: Principio Attivo Teatro con “Opera nazionale combattenti presenta I Giganti della Montagna atto terzo”, regia di Giuseppe Semeraro, sulla scena con cinque attori, Marco Bartolo, Dario Cadei, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti e Carla Guido. Riscrittura della parte incompiuta di un testo classico di Pirandello. Poi la Compagnia del Sole di Marinella Anaclerio, vivace presenza anche lei nei cartelloni pugliesi, dalla novella di “O di uno O di nessuno” di Luigi Pirandello ecco “2 ma non 2”, con Antonella Carone, Simone Càstano, Tony Marzolla, Dino Parrotta. Un Pirandello brillante e dichiaratamente femminista, una pièce piena di colpi di scena che mette lo spettatore in continuo stato interrogativo, passando dalla commedia filosofica alla farsa dopo aver sfiorato la tragedia. Come non proporre anche “Il matrimonio”, dei Cantieri teatrali Koreja, regia di Salvatore Tramacere. La commedia in due atti composta da Gogol poco meno di due secoli fa, torna in teatro con i suoi personaggi divertenti, quasi buffi. Al centro di questa rilettura del testo, ancora una volta, l’uomo e i suoi conflitti visti attraverso uno schermo. O anche il nostro Ippolito Chiarello con la coproduzione Compagnia La Luna nel Letto - Ass. Cult. Tra il dire e il fare / Nasca Teatri Di Terra, la regia di Michelangelo Campanale, con lo  scherzo teatrale “Psycho killer, quanto mi dai se ti uccido”, un lavoro ispirato al libro di Walter Spennato (ed. Besa). Per burlarsi della morte e denunciare la facilità con cui l’uomo ricorre all’assassinio per risolvere le sue nevrosi quotidiane.

Alle tastiere Carla Petrachi in questo spettacolo di e con Salvatore Costantino “Un diritto messo di traverso”. Si riflette riflettendo su quanto il diritto, strumento che nasce a servizio dell’uomo, sia in realtà -e per tanti motivi- tanto lontano della dimensione umana. Un monologo intenso del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, salentino di adozione. Gli altri titoli: “Dipartita finale”, di Franco Branciaroli, con una squadra di grandi attori sulla scena, Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Franco Branciaroli e Maurizio Donadoni e con Sebastiano Bottari. Siamo a Roma, resti di umanità attendono la fine. Una storia “lunare” di quattro avanzi di una futura ed immaginaria società che mette a nudo l’idea che la speranza sia forse la vera forza vitale dell’uomo. “Il sindaco pescatore”, ovvero la storia di Angelo Vassallo, un uomo, un primo cittadino che ha pagato con la vita la forza delle sue idee, Ettore Bassi lo interpreta magistralmente, lavorando su un testo di Edoardo Erba tratto dall’omonimo libro di Dario Vassallo, con la regia di Enrico Maria Lamanna. Sabrina Impacciatore da Non è la Rai al teatro e cinema ora artista impegnata, una lunga e importante strada, ora sarà “Venere in pelliccia”, sotto la guida di Valter Malosti.

Attori e scrittori teatrali, pluripremiati nei maggiori festival nazionali della comicità, Antonio Rezza e Flavio Mastrella compongono “Io”, quadri scenici, luci e visioni alterate di momenti che non si possono definire solo teatrali, forse performance fuori da ogni schema. Idea di spettacolo che fa da apripista ad altre due originali e uniche proposte, quella della KoreoProject con uno spettacolo di danza composto da cinque coreografie, a firma Giorgia Maddamma, Sara Bizzoca, Stephan Brinkmann, Malou Airaudo. E a chiudere il ventaglio 2016, Luca Pirozzi - chitarra e voce, Luca Giacomelli – chitarre, Raffaele Toninelli – contrabbasso, Emanuele Pellegrini - batteria & percussioni. Parliamo di Musica da ripostiglio, ci avevano stupito a teatro con Servo per due (con Pierfrancesco Favino), richiamati con entusiasmo perché bravissimi. Il gruppo sul palco diverte, improvvisa, emoziona, ma soprattutto suona e lo fa con molta freschezza e semplicità. Le atmosfere, decisamente retrò, cavalcano lo swing dei primi anni del secolo scorso con influenze gitane e francesi, confluiscono in sirtaky greci, fino ad impregnarsi di profumi tangheggianti, walzer e boleri, con un accurato lavoro sui testi assolutamente originali, ironici e a volte irriverenti. Otto gli spettacoli di Teatro 99 centesimi, 7ma edizione dell’ancora innovativa rassegna del Comune di Lecce con la direzione artistica di Carla Guido. Compagnia Burambò, Scena Muta, Corte de’ Miracoli, Teatro di Ateneo, Principio Attivo, Chiari di Luna, Artù, Aletheia Teatro , le produzioni proposte. 

Teatro Paisiello

Stagione di prosa 2016

mercoledì 27 gennaio 2016 

Teatri Uniti - Napoli Teatro Festival Italia 

DOLORE SOTTO CHIAVE

Di Eduardo De Filippo 

Con Tony Laudadio, Luciano Saltarelli, Giampiero Schiano

Scene e costumi Lino Fiorito

Regia FRANCESCO SAPONARO

in collaborazione con Università della Calabria

In Dolore sotto chiave i buoni sentimenti come la carità cristiana, la compassione o la mania borghese della beneficenza diventano armi improprie per dissimulare, negli affetti, quella segreta predisposizione dell'essere umano al controllo e al dominio sull'altro. Il tema della morte incombe silenzioso e il dolore del lutto viene nascosto e soffocato da un gioco sottile di ricatti e malintesi, tipici dei contesti familiari. In casa dei fratelli Capasso, un interno borghese dove una camera della morte ha custodito per undici mesi il simulacro del dolore, Dio e i morti sono presenti fino al punto da essere invocati come vere presenze, giudici supremi del bene e del male. Eduardo riesce a intrecciare diversi registri e generi che si inseguono sul filo del cinismo e dell'ironia. La vicenda si colora di risvolti comici, a tratti paradossali carichi di morbosa e grottesca esasperazione.

Giovedì 5 febbraio 2016

Nany Music

Pino Ingrosso

NOTE DI UN VIAGGIO

di e con Pino Ingrosso

e con Mario Rugge - chitarre, Gianluigi Oliva - basso e cori, Davide Chiarelli - percussioni e tamburi

Daniela Guercia - voce recitante, cori e colori percussivi

Pino Ingrosso, la voce solista di Nicola Piovani, è l’autore di Note di un viaggio, un viaggio teatrale musicale, viaggio che scandisce, con leggerezza e un pizzico di nostalgia, modi, tradizioni, costumi e usanze del Salento rivissuti attraverso i ricordi d’infanzia, i racconti degli anziani, le sonorità tipiche, colori, suoni e profumi capaci di rievocare una civiltà ancestrale comune non solo al Sud d’Italia, ma a tutti i Sud del mondo. Uno spettacolo sulla poetica della terra, quindi, e sulla filosofia degli antichi

saperi; un percorso di aiuto nella riflessione, il regalo di una nuova prospettiva che ci aiuti a riflettere su come siamo, per meglio comprendere come dovremmo essere.

Venerdì 12 febbraio 2016 

Nina’s Drag Queens

IL GIARDINO DELLE CILIEGIE 

di Anton Čechov

con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò

regia FRANCESCO MICHELI

in collaborazione con Atir Teatro Ringhiera e Accademia di Belle Arti di Brera

Il giardino di ciliegi è la terra dell’infanzia, del sogno ad occhi aperti, l’orizzonte dell’ancora possibile. Ad abitarlo, sei donne, in attesa della fine. Donne, piuttosto creature. Forse sono gli stessi alberi di quel giardino, tacchi a spillo per radici, braccia maschili come rami tesi? Il giardino dei ciliegi è un mondo fragile, incerto, quasi di vetro. Su di esso pesa lo sguardo di una schiera di uomini che si avvicina, lenta, nera, pronto all’assalto inevitabile, all’ammazzamento.

Perse in questo vivaio di ricordi e passioni, le donne-albero annodano mille piccole vicende attorno a un’unica grande tragedia familiare. Sono viaggiatrici senza passaporto, dive senza palcoscenico, eroine tragiche senza tragedia. E ridono, ridono spesso. Ma sempre con le lacrime agli occhi.

Venerdì 19 febbraio 2016

Principio Attivo Teatro

OPERA NAZIONALE COMBATTENTI

presenta I Giganti della Montagna Atto III

drammaturgia di Valentina Diana 

Con Leone Marco Bartolo, Dario Cadei, Carla Guido, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semeraro 

Bande sonore e musiche di Leone Marco Bartolo 

Scena e trucco di Bianca Maria Sitzia

Regia di GIUSEPPE SEMERARO 

Opera Nazionale Combattenti è un eteronimo di Principio Attivo Teatro. Ci siamo presi la sana libertà di riscrivere la parte incompiuta di un testo classico, I giganti della montagna di Pirandello. Siamo partiti dalle parole dell’autore agonizzante mentre descrive a suo fi­glio la parte fi­nale del dramma; e a queste parole ci siamo attenuti in maniera fedele. Ne è venuta fuori un’incosciente opera teatrale, che dal teatro nel teatro pirandelliano ambisce ironicamente a fare teatro per il teatro, l’arte per l’arte. Come se questi desolati attori vogliano assumersi l’infausto compito di fare un massaggio cardiaco al teatro morente. Quando l’ironia ha la lama affilata, basta un niente a toccare la tragedia.

giovedì 25 febbraio  2016 

CTB Teatro Stabile di Brescia – Teatro de Gli Incamminati

Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Franco Branciaroli 

DIPARTITA FINALE 

Di Franco Branciaroli

Scene Margherita Palli · luci Gigi Saccomandi

Con (in ordine anagrafico) Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Franco Branciaroli e Maurizio Donadoni

E con Sebastiano Bottari

Regia di FRANCO BRANCIAROLI

Lungo il Tevere in un Tempo Spazio indefinito, resti di umanità attendono la Fine. Una fine. Pol sonnecchia in un letto sfatto e ciò nonostante riesce a farsi obbedire da Pot che non dorme mai e subisce ogni tipo di vessazione perché non ha il coraggio di abbandonarlo. Forse si amano. Il Supino, che crede di essere Eterno, Immortale, parla solo con Pot o forse è l’unico che lo capisce. Pol e Pot si agitano per cercare una “Fine” desiderata con timore, mentre il Supino immobile pensa al senso della sua esistenza. Tre personaggi a cui si aggiunge la “Morte”, che non abita la baracca. La fine del mondo si avvicina. Una storia “lunare” di quattro avanzi di una futura ed immaginaria società che mette a nudo la speranza, vera forza dell’umano, facendola emergere dalle necessità che la medesima natura impone, da bisogni primari e con una leggerezza tipica delle cose essenziali.  

Giovedì 3 marzo  2016

Compagnia del Sole

2MA NON2

dalla novella di “O di uno O di nessuno” di Luigi Pirandello

con Antonella Carone, Simone Càstano, Tony Marzolla, Dino Parrotta

disegno Luci Cecilia Nocella

impianto scenico, costumi, adattamento e regia MARINELLA ANACLERIO

Pirandello in persona, nel suo studio, tra il serio ed il faceto c’invita a giudicare il suo modo di trattare i personaggi che ogni domenica si presentano ad udienza da lui, prendendo ad esempio il caso del giorno. Due Uomini ed una donna, fin qui niente di originale. Ma che succede se i due uomini sono amici e concordi? E se la donna rimane incinta e candidamente ammette di non sapere di chi, che ruolo assumeranno i due uomini? Due padri? Due zii? Cos’è la paternità? Cos’è l’amicizia? E qual è la Natura della maternità? Un Pirandello brillante e dichiaratamente femminista, una piéce piena di colpi di scena che mette lo spettatore in continuo stato interrogativo, passando dalla commedia filosofica alla farsa dopo aver sfiorato la tragedia. 

Martedì 15 marzo 2016

RezzaMastrella, La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello 

Antonio Rezza 

IO

quadri di scena Flavia Mastrella

assistente alla creazione Massimo Camilli

disegno luci Maria Pastore

(mai) scritto da ANTONIO REZZA

Il radiologo esaurito fa le lastre sui cappotti dei pazienti mentre un essere impersonale oltraggia i luoghi della provenienza ansimando su un campo  fatto a calcio. Io cresce inumando e disumano, inventando lavatrici e strumenti di  quieto vivere. Il radiologo spossato avvolge un neonato con l'affetto della madre, un individualista piega lenzora a tutto spiano fino ad unirsi ad esse per  lasciare tracce di seme sul tessuto del lavoro. Tre persone vegliano il sonno a chi lo sta facendo mentre il piegatore di lenzora, appesantito dal suo stesso seme, scivola sotto l'acqua che si fa doccia e dolce zampillare. Io mangia la vita bevendo acqua rotta che è portavoce dell'amaro nascere, il piegatore di lenzora parte per la galassia rompendo l'idillio con il tessuto  amato. Infine la catastrofe: Io si ridimensiona... Como poco innanto tra clamori e vanto così l'idea dell'inventura porta la mente a vita duratura.

mercoledì 23 marzo 2016

Cantieri Teatrali Koreja

IL MATRIMONIO

tratto da Nikolaj Vasiljevič Gogol

con Ivan Banderblog, Francesco Cortese, Giovanni De Monte, Carlo Durante, Erika Grillo, Anna Chiara Ingrosso, Emanuela Pisicchio, Fabio Zullino

Adattamento e Regia SALVATORE TRAMACERE

La commedia in due atti composta da Gogol poco meno di due secoli fa, torna in teatro con i suoi personaggi divertenti, quasi buffi. Personaggi catapultati ai nostri giorni che nascondono inquietudini e abissi di solitudine. Al centro di questa rilettura del testo, ancora una volta, l’uomo e i suoi conflitti visti attraverso uno schermo. Al centro di questa rilettura del testo, ancora una volta, l’uomo e i suoi conflitti visti attraverso uno schermo: sembra di assistere ad una trasmissione televisiva dove uomini e donne cercano l’intimità grazie a un sensale mediatico e proprio come in una trasmissione televisiva dove tutto è finto, costruito alla perfezione, si confrontano a botte di colpi di scena e lasciano spazio alla spettacolarizzazione del pianto e della tragedia che diventa la vera protagonista.

Giovedì 31 marzo 2016

KoreoProject

UNITANZ Abend

Spettacolo di danza in cui si alternano duetti e assoli di tre interpreti. Le coreografie sono caratterizzate dal comune legame con la Folkwang Universität der Kunste, dove gli autori si sono formati e presso la quale due di loro sono docenti.

Titi2

Coreografia Giorgia Maddamma

Danza Giorgia Maddamma, Sara Bizzoca 

Barke (Première)

Coreografia e Danza Stephan Brinkmann 

Nous Deux

Coreografia Malou Airaudo

Danza Giorgia Maddamma

Crash

Coreografia e Danza Sara Bizzoca

Try Zwei

Coreografia e Danza Giorgia Maddamma e Stephan Brinkmann

Giovedì 7 aprile 2016 

Panart Produzioni

Ettore Bassi

IL SINDACO PESCATORE

tratto dall’omonimo libro di Dario Vassallo

testi di EDOARDO ERBA

regia ENRICO MARIA LAMANNA

Raccontiamo e soprattutto ricordiamo la storia di un eroe normale, Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore. Un uomo normale e straordinario in una regione malata e straordinaria come la Campania. Un uomo che ha sacrificato con la sua vita l'impegno di amministrare difendere e migliorare la sua terra e le sue persone. La sua opera di uomo semplice onesto e lungimirante attraverso l'inizio della sua carriera politica, i successi straordinari ottenuti sul campo del Cilento nell'ottica del Bene Comune, compresa l'operazione Dieta Mediterranea assunta grazie a lui a Patrimonio dell'Unesco, fino al suo tragico epilogo.

Mercoledì 13 aprile 2016

Pierfrancesco Pisani / Parmaconcerti

Sabrina Impacciatore, Valter Malosti

VENERE IN PELLICCIA

di Davis Ives

regia VALTER MALOSTI

In un teatro, dopo una giornata passata a fare audizioni per trovare l’attrice che possa interpretare il lavoro che si prepara a mettere in scena, Thomas Novachek si lamenta al telefono del basso livello delle candidate. Nessuna di loro possiede lo stile necessario per il ruolo da protagonista. Ma, mentre sta per lasciare il campo appare Wanda Jordan su tacchi altissimi, vestita in modo volgare, apparentemente inadeguata e fuori parte, costringe il regista a farle un'audizione. Si scatenerà di fronte a Thomas un vortice di energia, sfrontatezza e ambizione, Wanda è disposta a pagare qualsiasi pegno e a compiere qualsiasi metamorfosi pur di venire ingaggiata per la parte. Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia un vertiginoso scambio di ruoli, un gioco elettrizzante del gatto col topo che confonde i confini tra fantasia e realtà, seduzione e potere, amore e sesso. 

giovedì 21 aprile 2016

Salvatore Cosentino

UN DIRITTO… MESSO DI TRAVERSO

tastiere di Carla Petrachi

di e con SALVATORE COSENTINO

“Lo spettacolo parte nella sua analisi riflettendo su quanto il diritto, strumento che nasce a servizio dell’uomo, sia in realtà -e per tanti motivi- tanto lontano della dimensione umana. Così ho cercato di umanizzare il mondo dei giuristi per non dimenticare che un fascicolo processuale non è un ammasso di carte che termina con l’ultima pagina di una sentenza, ma è un prezioso scrigno che contiene delle, spesso dolenti, vite umane.” Salvatore Cosentino

Un monologo intenso e fuori dal comune, questo di Salvatore Cosentino, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunle di Locri (Rc), salentino di adozione che si descrive come un Magistrato dai mille interessi, critico letterario, innamorato della cultura in tutte le sue forme espressive.

venerdì 29 aprile 2016

Compagnia La Luna nel Letto - Ass. Cult. Tra il dire e il fare / Nasca Teatri Di Terra

PSYCHO KILLER

QUANTO MI DAI SE TI UCCIDO?

di IPPOLITO CHIARELLO e WALTER SPENNATO 

con Ippolito Chiarello,
Raffaele Casarano / Roberto Gagliardi (sax), Michelangelo Volpe alla tecnica e alla chitarra

regia, scene e luci MICHELANGELO CAMPANALE

Uno "scherzo teatrale" per burlarsi della morte e denunciare la facilità con cui l’uomo ricorre all’assassinio per risolvere le sue nevrosi quotidiane. Per denunciare, con sorprendente leggerezza, l’inconsapevolezza con cui ci stiamo abituando alla violenza, riducendola a “show televisivo”, business per avvocati, vetrina per falsi criminologi, meta per gite dell’orrore. Ispirato al libro “Quanto mi dai se ti uccido?” di Walter Spennato (ed. Besa), un lavoro a cui risulta impossibile rimanere indifferenti. A ritmo di jazz lo spettatore si scopre solidale, nemico e allo stesso tempo complice del protagonista, con cui condivide un immaginario ricco di citazioni cinematografiche e musicali. Una festa collettiva che ci riporta a casa divertiti, increduli, di certo meno soli.

domenica 8 maggio 2016

MUSICA DA RIPOSTIGLIO

Luca Pirozzi - chitarra e voce, Luca Giacomelli – chitarre, Raffaele Toninelli – contrabbasso, Emanuele Pellegrini - batteria & percussioni

L’aspirazione iniziale del gruppo era quella di affrontare il repertorio del cantautore Luca Pirozzi in chiave cameristica…ma, aimhè, visti i tempi che corrono e le magre che girano, la loro musica è diventata… da ripostiglio!! Il gruppo sul palco diverte, improvvisa, emoziona, ma soprattutto suona e lo fa con molta freschezza e semplicità. Le atmosfere, decisamente retrò, cavalcano lo swing dei primi anni del secolo scorso con influenze gitane e francesi, confluiscono in sirtaky greci, fino ad impregnarsi di profumi tangheggianti, walzer e boleri, con un accurato lavoro sui testi assolutamente originali, ironici e a volte irriverenti. Il pubblico, durante il concerto, partecipa alle gags che i musicisti propongono, suda con loro perchè non ci sono “trucchi”, solo canzoni, strumenti e la voglia di passare una bella serata.

Teatro 99 centesimi

Direzione Artistica Carla Guido

sabato 13 febbraio 2016 

Compagnia Burambò 

UNA STORIA CHE NON STA NÉ IN CIELO NÉ IN TERRA

tratto dalla leggenda tarantina 

con Daria Paoletta

Raccontare una storia è un'arte antica tra le più affascinanti. Le parole del narratore

seducono lo spettatore, che si abbandona al suono di esse, facendosi trasportare in una realtà frutto dell'immaginazione. La leggenda tarantina è una foto in bianco e nero. L'attrice Daria Paoletta, racconta la vita di un paese di mare della Puglia, ai tempi in cui le donne usavano portare i capelli raccolti e le spalle avvolte in scialli neri. Eppure, il passato si riscopre essere presente: i vicoli del paese, dove risuonano le voci delle comari che sanno tutto di tutti; Marionna e Cataldo, i protagonisti, si sposano giovani, inesperti della vita, vivono in pieno il conflitto esistenziale di aderire alla volontà degli altri prima ancora che alla propria; la lotta della vita che cerca di prevalere sulla morte; l'amore, vincitore di ogni avversità umana. L'arrivo delle sirene, seducenti ma ambigue, concede alla storia il fascino tipico delle figure mitologiche. L'attrice in scena utilizzerà mezzi semplici e diretti, quali la voce, il corpo, alcuni oggetti per creare suggestioni e ambientazioni sempre nuovi.

domenica 21 febbraio 2016 

Scena Muta 

POVERA PETRA

con Chiara Dell’Anna, Anna Grazia Murciano, Pinuccia Nestola, Maria Antonietta Vacca,  Federica Leo,  Dalila Grandioso

regia IVAN RAGANATO

Sei donne in scena vittime e testimoni di una lacerante storia d’amore che ci intriga semplicemente perché riguarda le nostre sfere emozionali, indipendentemente da chi si ama o si crede d’amare… confondendo con la voglia di possesso! Lasciando offuscare la ragione, Petra sviscera, svuota e scaglia i rancori di una vita verso i suoi ex uomini, verso l’amica del cuore, verso la madre e verso la propria figlia…

Sentimenti ci accompagnano, ci sovrastano, si rincorrono e si alternano in battute spesso pungenti, acidi, forti ma comprensibili perché dettate da  grande dolore e tanta fragilità.

sabato 27 febbraio 2016 

Corte de’ Miracoli

IL TAGLIONE DI ACHILLE

la dura legge dell’ironia

da Achille Campanile

con Sara Antonazzo, Fernando Colazzo, Giovanna Coricciati, Silvia Coricciati, Monia Favero, Angela Ferraro, Antonio Gemma, Raffaele Gili, Massimo Giordano, Paola Gorgoni, Rosaura La Rosa, Leo Marcì, Federica Maggio, Adele Maruccio, Alessandro Pedone, Giuseppe resta, Giuliana Santoro, Gabriele Toma drammaturgia e regia di MASSIMO GIORDANO. Osservatore acutissimo della società del secolo scorso, il grande umorista Achille Campanile mise alla berlina vizi e inquietudini dell’epoca, usando il fi­oretto della garbata ironia e della vellutata scrittura.  Tre i suoi pezzi che compongono lo spettacolo: si passa dal trionfo del calembour e del gioco di parole de L’acqua minerale, pièce celeberrima, alla lunare surrealtà di Centocinquanta, la gallina canta; in ultimo, il capolavoro comico Visita di condoglianze, qui proposto in un originale adattamento salentino: un vero e proprio prodotto di laboratorio (teatrale, ovviamente).

domenica 6 marzo 2016 

Teatro di Ateneo

SCANDALO NEGLI ABISSI

"Scandalo negli abissi" è il nuovo spettacolo della Compagnia "Teatro di Ateneo", una riscrittura dell'operetta firmata da Celine durante l'esilio in Danimarca. Una favola moderna a soggetto mitologico raccontata da tre attori e ambientata in fondo al mare. Celine scrisse il testo pensando ad un balletto, gli attori lo portano in scena facendo danzare le parole. La storia è un susseguirsi di massacri subiti dal popolo dei pesci: Dio Nettuno resta indifferente insieme a Venere, il malvagio capitano Krog insegue la sirena Pryntyl, la fauna marina vive un destino amaro. Gli eventi ondeggiano sotto la spinta della penna di Celine e l'adattamento della Compagnia Teatro di Ateneo.

sabato 2 aprile 2016 

Principio Attivo

Luigi Mariano

STORIE E… SFASAMENTI

concerto in trio: Luigi Mariano - voce, chitarra acustica e armonica, Leone Marco Bartolo - voce, chitarre, percussioni, Danilo Cacciatore - pianoforte e cori. Come, attraverso la musica, si può superare con forza il disagio di sentirsi sfalsato rispetto al proprio vivere: dal difficile rapporto col padre, quindi con il passato e le radici, fino all’amicizia; dal (rissoso) rapporto con le convenzioni sociali fino... all’amore: appassionato, dichiarato, vissuto, sofferto. Le canzoni di Luigi Mariano fluttuano tra ironia e impegno, sberleffo e sentimento, arricchite dalle reinterpretazioni di molte perle musicali dei suoi “maestri” (Modugno, Sergio Endrigo, Paolo Conte, Gaber, Dalla e molti altri) e accompagnate dal talento versatile di Leone Marco Bartolo e dal brillante pianista aradeino Danilo Cacciatore.

venerdì 8 aprile 2016 

Chiari di Luna

Massimo Giordano 

PAPA GALEAZZO

Vita, morte e miracoli

di Giovanni Delle Donne

regia MATTEO TARASCO

La storia dell’arciprete di Lucugnano, Domenico Galeazzo, vissuto nel ‘500, è storia folkloristica, a metà tra realtà e leggenda. E lo stesso personaggio di Papa Galeazzo vive in quel territorio di mezzo tra fantasia, sogno, mistificazione e vita vissuta; in quel territorio dove la maschera si confonde con il volto, dove la tradizione orale incontra la Storia.

Ci è sembrato che il ritratto di Papa Galeazzo restituitoci dai “Culacchi” – gli aneddoti ad esso riferiti – fosse materia di grande interesse per il teatro, che è appunto un mezzo di comunicazione a metà tra realtà e leggenda, proprio come il protagonista di questa storia, che è memoria viva di un territorio e della sua tradizione.

Ma abbiamo pensato di evitare la rappresentazione scenica del personaggio, in quanto Papa Galeazzo è – e deve rimanere – icona della tradizione umoristica salentina; ovvero Papa Galeazzo ha il volto che ciascuno di noi gli vuole conferire, non può essere “imprigionato” nel volto di un singolo attore che lo rappresenta sul palcoscenico, perché, altrimenti, migrerebbe dal territorio della fantasia e perderebbe la sua valenza di figura popolare. 

E pertanto il nostro spettacolo è un racconto delle gesta di Papa Galeazzo, un racconto affettivo, offertoci da un umile sacrestano che ha vissuto da vicino il mito di Papa Galeazzo, ma che ne conosce anche limiti e difetti.

Il nostro umile sacrestano senza nome diviene così, per una sera, come Omero, il cantore delle mitiche gesta di un eroe atipico, burlone e irriverente, quel Papa Galeazzo da Lucugnano che è immortale, come le maschere della commedia dell’arte, e che è certamente un antenato della moderna commedia all’italiana. 

domenica 17 aprile 2016 

Artù

Gianluca Ramazzotti

CHE CO’ SEX?

corso di sessuologia maschile

La risposta dell’uomo ai monologhi della vagina!

da Talking Cock di Richard Herring

collaborazione al testo di Michel Leeb E Serge Gisquiere

Versione italiana di David Conati

Uno spettacolo ideato e diretto da GIANLUCA RAMAZZOTTI

È un oggetto di vergogna e orgoglio, può suscitare risate e paura; è un simbolo di potere ma è anche incredibilmente fragile;  esprime amore e odio, crea la vita ma può condannarci a morte….e fa anche pipì! arriva finalmente in Italia il corso di sessuologia maschile più esilarante e dissacrante della storia. Uno dei monologhi più brillanti degli ultimi anni scritti da uno dei comici e scrittori più irriverenti del teatro inglese, Richard Herring. Talking Cock è stato tradotto e rappresentato in dodici lingue. Gianluca Ramazzotti, attraverso, sondaggi, domande e rivelazioni, vestirà i panni di un professore universitario un po’ particolare che  dopo aver analizzato migliaia di casi in tutto il mondo, ha finalmente deciso di mettere a nudo la virilità maschile tentando di rispondere in tono umoristico a questa domanda:  l’attributo maschile, che cos’è veramente questa “cosa”?    

martedì 24 maggio 2016 

Aletheia Teatro 

VOCI RACCONTANO ...

di e con Carla Guido 

e con Carla Petrachi – Canto e pianoforte, Antonio Marra – Percussioni, Accademia Vox Humana.

Regia CARLA GUIDO

Ricordare per conoscersi; Riafferrare ritmi, melodie e parole dallo scrigno delle tradizioni: quadri, racconti, suoni del sud in un itinerario inedito al ritmo dell'identità. Voci guida di questo percorso nell'anima del sud saranno quelle di Carla Guido, Carla Petrachi, Antonio Marra e la voce degli allievi dell'Accademia Vox Humana.

ABBONAMENTO a  14 SPETTACOLI 

PLATEA

INTERO  € 140,00

RIDOTTO € 112,00

PALCHI

INTERO €112,00

BIGLIETTI 

Per gli spettacoli:  Dipartita Finale, Il Sindaco Pescatore, Venere in Pelliccia 

PLATEA 

INTERO € 20,00

RIDOTTO € 18,00

PALCHI € 15,00

LOGGIONE € 8,00

Per gli spettacoli: Dolore sotto Chiave, Note di un viaggio, Il Giardino delle Ciliegie, Opera Nazionale Combattenti, 2MA NON2, Io, Il Matrimonio, Unitanz Abend, Un Diritto..messo di traverso, Psycho Killer, Musica da Ripostiglio

PLATEA 

INTERO € 15,00

RIDOTTO € 12,00

PALCHI € 10,00

LOGGIONE € 8,00

Condizioni generali di abbonamento e riduzioni

La tessera di abbonamento non è personale e dovrà essere esibita quale titolo d’ingresso al personale di sala.

Gli abbonamenti ridotti saranno concessi esclusivamente ai ragazzi fino a 18 anni, agli studenti universitari, alle persone di oltre 65 anni, e dipendenti civili e militari dell’Esercito  Italiano e delle Capitanerie di Porto di Puglia. 

I biglietti ridotti saranno concessi esclusivamente ai ragazzi fono a 18 anni, agli studenti universitari, alle persone di oltre 65 anni, ai giornalisti iscritti all’ODG Puglia, ai possessori di Carta Più La Feltrinelli, E.Showcard Basic, ai dipendenti militari e civili dell’Esercito Italiano Puglia e Capitanerie di Porto – Puglia, ai soci Touring Club Italiano, ai soci FAI, agli associati FITA Puglia. 

Biglietti ridottissimi saranno concessi agli studenti universitari possessori di E.showcard University. 

Vendita dei biglietti e degli abbonamenti

La prevendita di biglietti e abbonamenti si terrà presso il Castello Carlo V (via XXV Luglio – tel. 0832.246517) tutti i giorni dalle 9,30 alle 20,00. Il giorno di spettacolo la chiusura della prevendita sarà alle ore 19,00. Il botteghino del Teatro Paisiello sarà aperto la sera di ogni spettacolo a partire dalle 19,45. 

Orario delle rappresentazioni

Serali: porta ore 20,30 – sipario ore 21,00

Non sarà consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato.

Il presente programma potrà subire variazioni, indipendenti dalla volontà degli organizzatori, che saranno comunicate tempestivamente secondo gli usi.

Info

Castello Carlo V 

via XXV Luglio, Lecce

Tel. 0832.246517

teatropaisiello@gmail.com

www.comune.lecce.it

Teatro Paisiello

Via Giuseppe Palmieri – Lecce.

Al Museo Faggiano ciclo di incontri sui pilastri della Rosacroce

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Lecce intraprende un cammino spirituale nel segno della Rosacroce. Partirà il 20 gennaio alle 18.00, nel museo Faggiano di Lecce, il ciclo di incontri pubblici ad ingresso libero, dedicati ai pilastri della Rosacroce. Il Lectorium Rosicrucianum è un’Associazione di Promozione Sociale, nata come “Scuola Spirituale Gnostica” e oggi presente in 36 paesi: attraverso l’appuntamento di mercoledì e i successivi (27 gennaio, 17 febbraio, 24 febbraio), offrirà uno spunto di riflessione sul tema della conoscenza divina rivelata all’uomo. Si partirà dagli aspetti più generali fino ad analizzare nei dettagli i “pilastri della Rosacroce”, per comprendere le origini di questa realtà spirituale.

La nascita del Lectorium:

La pietra di costruzione del Lectorium Rosicrucianum venne posata in Olanda nel 1924. In quell’anno i fratelli Zwier Willem Leene e Jan Leene si unirono alla “Het Genootschap Rozekruisers“, la sezione tedesca della Rosicrucian Fellowship, fondata da Max Heindel nel 1909. Nel 1930 la signora Henny Stok-Huizer si unì ai fratelli Leene e insieme intrapresero il pellegrinaggio spirituale che nel 1935 li condurrà all’indipendenza dalla Rosicrucian Fellowship. Avevano constatato che il lavoro di risveglio spirituale per la nuova era poneva l’esigenza di costituire un movimento Rosacrociano indipendente.

Giornata della memoria "Il coraggio di Mischke"

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Con buon successo di pubblico proseguono gli appuntamenti musicali promossi dal Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Per ricordare lo sterminio del popolo ebraico nella Giornata della Memoria, che si celebrerà mercoledì 27 gennaio 2016, al Teatro Il Ducale di Cavallino (ore 20:30), il cartellone propone “Il coraggio di Mischke”, fiaba musicale per soli, coro e orchestra di GIUSEPPE GIGANTE. Le voci soliste, MARGHERITA URSO (Mischke), ANTONIO PELLEGRINO (Il nonno, Il comandante Misha) e RICCARDO D’OSTUNI (Narratore), saranno affiancate dal CORO e dall’ORCHESTRA GIOVANILE del Conservatorio di Lecce, rispettivamente diretti da FRANCESCO MUOLO e PAOLO FERULLI, per la regia di FRANCESCA ROLLO.

Quella di Mischke è la storia di una bambina ebrea affidata dai genitori, in attesa della deportazione, a una famiglia non ebrea dietro un cospicuo compenso. Dovendo subire ogni sorta di sopruso, Mischke fugge da questa nuova famiglia per raggiungere, ad est, i propri genitori. Nella fuga vive ai margini della società e assiste a tutti gli scempi della follia nazista. Si rifugia nei boschi e vive coi lupi, conosce il ghetto di Varsavia e vive con alcuni soldati russi, senza mai smettere di cercare i propri cari. Non li troverà mai, ma alla fine della guerra troverà una speranza di vita migliore. Pur essendo solo una bambina, Mischke comprende che deve farsi animo e avere coraggio. Dapprima rifiuta l’intero genere umano, ma sa tornare sui suoi passi cercando di tornare a vivere con gli uomini dai quali era fuggita, cercando di guardare avanti e sperare in una vita diversa, in una vita possibile. È questa speranza a dare un senso alla sua esistenza ed è questo il messaggio della sua storia: sopravvivere alla guerra e allo sterminio, ritrovare la speranza di avere una famiglia e trovare nella pace una ricompensa alla propria lotta. 

“Il coraggio di Mischke” è una fiaba per bambini di ogni età che, come tutte le fiabe, ha dei rimandi alla vita reale. In questo caso si tratta di rimandi molto forti ed evidenti, essendo stata concepita per ricordare la sconvolgente tragedia della Shoah e trasmettere un messaggio importante. La musica di questo lavoro spazia negli ambiti più vasti del linguaggio tonale, contribuendo a realizzare un originale mélange linguistico («scorrevole e coinvolgente», per il critico N. Sbisà) particolarmente adatto alla drammaturgia dell’opera. Per Giuseppe Gigante, che ne è l’autore, è stata «l’occasione di fare delle “dediche” ai miei maestri veri o elettivi e alla terra in cui mi sono formato e lavoro: vi sono, infatti, per quasi ognuno dei 21 brani dell’opera, riferimenti o citazioni stilistiche di un autore diverso: si va da Gervasio a Rota, a Bach, Strawinski, Berg, Bartók, Morricone e altri ancora. Il gioco delle citazioni è il “sintomo di modernità” di questo semplice lavoro e serve a connotare l’epoca storica nella quale la narrazione è ambientata o l’ambiente geografico frequentato dai protagonisti, comunque a “giocare” con la memoria e il vissuto degli ascoltatori, in fondo una piccola guida alla musica anche per gli ascoltatori».

INGRESSO LIBERO

Prossimo Appuntamento: 

Domenica 7 febbraio 2016 

Teatro Il Ducale – Cavallino

“CARNEVALE AL DUCALE”

ORCHESTRA GIOVANILE del Conservatorio di Lecce 

MICHELE NITTI direttore.

I CONCERTI DEL CONSERVATORIO

GIORNATA DELLA MEMORIA

“IL CORAGGIO DI MISCHKE”

Fiaba musicale per soli, coro e orchestra di GIUSEPPE GIGANTE

MERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2016 - ORE 20:30

TEATRO IL DUCALE – CAVALLINO

MARGHERITA URSO Mischke 

ANTONIO PELLEGRINO Il nonno, Il comandante Misha

RICCARDO D’OSTUNI Narratore

CORO E ORCHESTRA GIOVANILE del Conservatorio di Lecce

PAOLO FERULLI  direttore

FRANCESCA ROLLO  Regia

FRANCESCO MUOLO  maestro del coro.

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