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Giovani salentini e carriera militare: presentate le iniziative

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Si è svolta nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno, a Lecce, la presentazione delle iniziative di orientamento formativo e professionale messe in campo dalla Provincia di Lecce e dall’Ente Professione Militare, in base ad una convezione siglata con l’obiettivo di incrementare la possibilità di lavoro sul territorio provinciale, migliorando i servizi a sostegno dei giovani tra i 18 e i 38 anni che vogliono intraprendere la carriera militare. 

Ad illustrare i dettagli del progetto sono intervenuti: il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, il direttore generale della Provincia di Lecce Giovanni Refolo, il dirigente del Settore Politiche culturali, sociali e del lavoro Massimo Evangelista, i responsabili dei Centri per l’impiego di Lecce e di Maglie Giovanni Alessandrì e Silvio Astore, la referente della Provincia di Lecce per il progetto Bernardette Greco, e per Professione Militare l’ideatore e presidente Andrea Sandrelli, il direttore generale Cosimo Menza, il tutor dello Sportello Enrico Mariano.

“Sono tre gli obiettivi che intendiamo perseguire con questa iniziativa”, ha spiegato il presidente della Provincia Antonio Gabellone. “Primo: rivitalizzare i nostri Centri per l’Impiego anche rispetto all’attenzione a questo ambito lavorativo; secondo: ridurre la distanza tra i giovani e il mondo del lavoro, facendo in modo che i ragazzi avvertano la vicinanza della Pubblica Amministrazione e vengano accompagnati concretamente in questo percorso; terzo: dare un contributo importante affinché il gap tra i giovani occupati e quelli in cerca di lavoro possa accorciarsi sempre più, rispetto anche ad una sensibilità straordinaria dei giovani meridionali, e salentini in particolare, verso il mondo militare, con grande voglia di spendersi per garantire la sicurezza pubblica e la pace nel mondo”. 

Nei mesi scorsi la Provincia di Lecce ha sottoscritto una convenzione con Professione Militare, ente senza scopo di lucro che rappresenta il punto di incontro tra mondo civile (lavorativo e universitario) e quello militare delle Forze Armate e di Polizia. L’accordo di collaborazione prevede, tra l’altro, l’attivazione presso i Centri per l’Impiego di Lecce e Maglie di due Sportelli informativi per fornire servizi di orientamento e consulenza sul funzionamento dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni, sulla compilazione delle domande di partecipazione ai concorsi, sulla valutazione dei titoli di merito o di preferenza richiesti. 

“Abbiamo scelto due postazioni, i Centri per l’Impiego di Lecce e Maglie, che siano da punto di riferimento per tutto il territorio con questo servizio aggiuntivo che rientra in quella che è la mission stessa dei CPI. E’ previsto, inoltre, un coinvolgimento delle scuole, ulteriore strumento affinché chi ha la propensione alla vita militare possa trovare un ausilio concreto da parte dell’Ente Provincia. Infine, ragioneremo a breve anche con i Comuni, in modo da rendere questo servizio più capillare possibile”, ha concluso il presidente Antonio Gabellone.

Fondamentale, dunque, la collaborazione con Professione Militare e i suoi tecnici. “E’ partita in Puglia con varie Province, tra cui quella di Lecce, la possibilità di riuscire a creare degli sportelli professionali che si occuperanno di fare uno screening di base di ogni candidato, per sapere, prima ancora di avviare una domanda di concorso, se il ragazzo o la ragazza ha i requisiti essenziali per accedere alla carriera militare”, ha spiegato il presidente dell’Ente Andrea Sandrelli.

Il direttore generale di Professione Militare Cosimo Menza ha poi aggiunto: “L’obiettivo è quello di fare aumentare le possibilità  per i candidati di entrare nelle Forze Armate, con un’ “assistenza” che va dalle informazioni in merito ai concorsi emanati dai singoli Stati Maggiori per tutto l’anno alla valutazione dei requisiti minimi per entrare nella graduatoria che permette al candidato di arrivare a visita, dall’interpretazione del bando alla presentazione della domanda, fino all’accompagnamento durante l’iter concorsuale, che è abbastanza lungo e complesso”. 


Il cineclub universitario presenta "To Major Bowie"

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To Major Bowie è un evento istantaneo che il Cineclub Universitario di Scienze della Comunicazione (Unisalento) ha pensato nell’immediato per compensare la perdita incolmabile di un artista e per ragionare sulla sua eredità culturale. L’evento avrà luogo il 20 gennaio presso le Officine Culturali Ergot di Lecce (piazzetta Ignazio Falconieri, 1/b) a partire dalle ore 18,00 con un programma che contempla tutti gli aspetti dell’arte multiforme e complessa di David Bowie, mettendo al centro la sua capacità di attraversamento mediatico. To Major Bowie è anzitutto una riflessione nata emotivamente nell’ambito di una comunità di studenti e docenti universitari intorno alla figura di un grande comunicatore del ‘900, David Bowie, nei giorni successivi alla sua scomparsa. Si comincia con due episodi di serie tv inglesi: di una (Extras) Bowie è protagonista nei panni di se stesso; dell’altra (Life on Mars) è in qualche modo l’ispiratore. Si prosegue con una selezione di materiali audiovisivi di varia provenienza (cover di canzoni di Bowie, cover eseguite dall’artista stesso, featuring e oddities, apparizioni televisive, scene tratte da film con colonna sonora di Bowie e molto altro), che testimoniano l’eclettismo dell’artista ma anche la sua influenza profonda sui linguaggi audiovisivi contemporanei; per questo motivo il Cineclub ha intitolato questa sezione “viaggio nella galassia mediatica bowieana” e ha chiesto al prof. Stefano Cristante, docente di Sociologia della Comunicazione, di introdurre il viaggio stesso, per individuarne al meglio le coordinate. Dopo il “viaggio” sarà il prof. Mimmo Pesare, docente di Psicopedagogia dei Linguaggi Comunicativi, a completare il ritratto di David Bowie artista e comunicatore conversando con Dario Ancona, musicista che ha dato vita a esperienze rock di rilevanza nazionale con band come I Misteri del Sonno e Sir Frankie Crisp. A seguire, Ancona eseguirà con Matteo Moscara una serie di brani di Bowie in versione acustica; infine, To Major Bowie prenderà commiato dal pubblico con una selezione musicale bowieana. 

"Le parole del teatro" al Teatro Pasiello

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Docente di “Forme della scena multimediale” presso l‘Università di Bologna Enrico Pitozzi sarà a Lecce oggi, martedì 19 gennaio alle ore 18 (ingresso libero) presso il Teatro Pasiello di Lecce all’interno de “Le parole del teatro”, serie di appuntamenti organizzati da Astragali Teatro per promuovere la conoscenza delle pratiche teatrali e per favorire la formazione del pubblico. Far conoscere il percorso di costituzione di un’estetica e di un fare teatrale, svelare i “segreti” di quel “luogo”, il teatro, che è sempre stato luogo di coscienza civica e critica, “luogo della differenza”, nella quale ci si è sempre interrogati sulle possibilità dell’esistenza e sul ruolo della comunità: a questo mira il progetto “Le parole del teatro”. Con Enrico Pitozzi si introdurrà l’argomento “Dello stupore- Un’indagine sulla scena teatrale contemporanea”, e si parlerà di come il teatro guardi oltre la stretta contingenza bensì in profondità dentro il presente e come ciò lo renda principio di conoscenza. Ciò attraverso un’indagine che si articola in tre movimenti, che si intersecano tra loro e si richiamano al lavoro di alcuni tra i protagonisti della scena attuale, come Romeo Castellucci|Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro delle Albe, Jan Fabre, Heiner Goebbels, Virgilio Sieni, Shiro Takatani, solo per citarne alcuni.

Per informazioni 0832.306194 - 3209168440 oppure teatro@astragali.org.

CHI E’ ENRICO PITOZZI Insegna “Forme della scena multimediale” presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna ed “Multimedialità nelle arti performative” presso l’Università di Padova. È stato visiting professor presso la Faculté des Arts de l'Université du Québec à Montréal, UQAM (Canada) e visiting lecturer presso l’Université Sorbonne Nouvelle – Paris III (Francia) nel programma europeo Teaching Staff Training 2013 e presso l’Universidad Internacional Menendez Pelayo de Valencia (Spagna). È membro del progetto di ricerca “Performativité et effets de présence” dell'UQAM (Canada); del progetto di ricerca « Poéticas Tecnologicas » de l’Universidade Federal de Bahia (Brasile) oltre che del “MeLa research lab” dello IUAV di Venezia. È membro della redazione di “Culture Teatrali” e del comitato scientifico delle riviste “Antropologia e Teatro” e delle riviste brasiliane “Moringa” e “Map D2 Journal - Map and Program of Arts in Digital Dance and Performance”. Ha animato il seminario interno alla 37° Biennale del Teatro di Venezia 2005 diretta da Romeo Castellucci. Ha partecipato nel 2013 e nel 2014 – in qualità di docente e osservatore – al progetto Biennale danza College della Biennale di Venezia, Settore Danza, diretto da Virgilio Sieni. Tra le pubblicazioni ricordiamo, in collaborazione con A. Sacchi, Itinera. Trajectoires de la forme Tragedia Endogonidia, Arles, Actes Sud, 2008; On presence, in « Culture Teatrali », n. 21, 2012; Perception et sismographie de la présence, in J. Féral (dir.), Le réel à l’épreuve des technologies, Rennes, Presses de l'Université de Rennes, 2013; Magnetica. La composizione coreografica di Cindy Van Acker / La composition chorégraphique de Cindy Van Acker / The choreographic composition of Cindy Van Acker, Macerata, Quodlibet, 2015. Bodysoundscape. Perception, movement and audiovisual in contemporary dance, in Yael Kaduri (dir.), The Oxford Handbook of Music, Sound and Image in the Fine Arts, Oxford, Oxford University Press, (2016).

Venerdi al Joyce Music Pub il tributo dei Faberi

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Con l'energia dei giovani e la cura del dettaglio di chi ha una grande esperienza, i Faberi girano per l'Italia da dieci anni per raccontare Fabrizio De Andrè, che, a tanti anni dalla morte, sembra non averci mai abbandonati. 

Infatti, è per la sua attualità che il racconto del cantautore - poeta Fabrizio colpisce ogni uditorio, di qualsiasi età, genere ed estrazione, al di là di ogni divisione ideologica e pregiudizio.

I Faberi, nati nel Gargano nel 2004, come ogni testimone che si rispetti hanno macinato migliaia di kilometri facendo su e gù tra i  locali della Puglia,  dell' Abruzzo, del Molise, passando  al premio CoverMania nel 2014 a San benedetto del Tronto e ai teatri di Roma, Formia, Campobasso, Lanciano, Foggia, San Benedetto del Tronto.  

"Questa di Fabrizio è una storia vera"... ecco perchè i Faberi continuano a raccontarla, con ogni mezzo, anche informatico, per avvicinare le generazioni più giovani e tutti quelli che, semplicemente, non hanno avuto la fortuna di lasciarsi accarezzare dalla sua poesia. 

Joyce Irish Pub, Via Matteo da Lecce, 5, Lecce - ingresso libero h.21.30

CONTATTI

Direzione artistica M° Giuseppe Tancredi 3394546355.

Paololeo lancia il nuovo negroamaro Taccorosso

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Si chiama Taccorosso la nuova etichetta delle Cantine Paololeo in vendita da oggi, con una produzione limitata di 3.000 bottiglie. Il vino, negroamaro 100% in purezza, ottenuto dalle uve di alcuni vitigni più vecchi accuratamente selezionati, è arrivato alla fase finale delle degustazioni della Guida Vini d’Italia 2016 del Gambero Rosso, sfiorando i Tre Bicchieri e aggiudicandosi l’asterisco che segnala i vini con un rapporto qualità prezzo particolarmente favorevole.

“Sono molto soddisfatto che il Taccorosso sia entrato nella prestigiosa guida del Gambero Rosso al primo invio di campionature e quando ancora non era in distribuzione”, spiega l’enologo dell’azienda Nicola Leo, che ha curato e ideato la nuova etichetta. “La recensione dei curatori del volume, davvero molto lusinghiera, va a premiare lo sforzo di innovazione di questi ultimi anni che nei nostri intenti doveva condurci a creare un vino che fosse qualitativamente un gradino sopra i  negroamari finora prodotti”.

“La particolarità del Taccorosso – spiega Nicola Leo –  è l’affinamento per dieci mesi in un tonneaux da 5 quintali, procedura che è stata introdotta per la prima volta in cantina proprio per esaltare le caratteristiche di questo Negroamaro  con una struttura così importante”. Il Taccorosso si presenta con un gusto di frutta rossa, molto concentrato e persistente. È un vino, come si legge nella Guida Vini d’Italia 2016 del Gambero Rosso, “di notevole livello (…), dai profumi di frutti neri e macchia mediterranea, con sfumature balsamiche, e dal palato fresco, equilibrato, lungo e molto piacevole”.

Filosofica-mente. Riflessioni sul pensare e sull’agire

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Al via giovedì 21 gennaio 2016 la seconda edizione del ciclo di conferenze “Filosofica-mente. Riflessioni sul Pensare e sull’Agire”, organizzate dal Corso di Laurea in Filosofia dell’Università del Salento e i Licei “G. Comi” e “G. Stampacchia” di Tricase. 

Pensate anche come attività di orientamento universitario e nel contesto dei rapporti di collaborazione con istituzioni e amministrazioni locali, le conferenze saranno tenute da docenti del Corso di Laurea in Filosofia e si svolgeranno nell’auditorium dello stesso Liceo “Comi” (via Tricase Porto) con il patrocinio del Comune di Tricase, tutte attorno al tema “Identità e differenze: incontro o scontro?”. Tale tema è stato peraltro oggetto di una riflessione avviata dal Corso di Laurea già lo scorso ottobre con i laboratori filosofici per bambini su “Integrazione e interculturalità. Il valore della filosofia”.

Il comitato scientifico della rassegna è composto dalla professoressa Alessandra Beccarisi, Presidente del Corso di Laurea in Filosofia e Direttrice del Centro per l’edizione di testi filosofici medievali e rinascimentali (CETEFIL), dalla professoressa Elisa Rubino e dai professori Carmine Zocco e Cristina Barbara del Liceo “G. Comi”.

Il primo appuntamento è, appunto, fissato per il prossimo giovedì 21 gennaio, alle ore 15. Dopo i saluti istituzionali della professoressa Alessandra Beccarisi, dei Dirigenti dei Licei “G. Comi” Giovanni Parente e “G. Stampacchia” Mauro Vitale Polimeno, e del Sindaco del Comune di Tricase Antonio Coppola, la conferenza sarà tenuta dal professor Domenico Fazio, Ordinario di Storia della Filosofia e Presidente del Centro di ricerca su Arthur Schopenhauer e la sua scuola, su “Le nuove tendenze della ricerca schopenhaueriana”.

Nei successivi appuntamenti, relazioni dei professori Loris Sturlese, Ordinario di Storia della Filosofia medievale e Presidente della SIEPM - Société International pour l’Etude de la Philosophie Médiévale, Fabio Sulpizio, Giovanni Scarafile, Maria Cristina Fornari, Antonio Quarta e Fabio Mancini. La rassegna si concluderà con una lezione del professor Franco Cassano, Ordinario di Sociologia e Sociologia dei Processi culturali e comunicativi all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, sociologo molto noto nella comunità scientifica nazionale e internazionale.

Report Senato Accademico dell'Università del Salento

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Di seguito alcune informazioni sulla seduta del Senato Accademico di oggi, 19 gennaio 2016, rese dal Rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara:

1. Il Rettore ha comunicato che, all’interno dell’ANVUR – Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, è stato costituito un gruppo di lavoro per la semplificazione del sistema AVA e, in particolare, delle procedure di accreditamento iniziale e di accreditamento periodico delle sedi e dei corsi di studio. L’obiettivo è alleggerire il carico di lavoro attualmente svolto negli Atenei, e sviluppare una “cultura della qualità” che punti a un effettivo miglioramento dei risultati ottenuti nell’ambito della didattica e della ricerca. Di tale gruppo di lavoro fa parte lo stesso Rettore, in rappresentanza della CRUI. 

Il Rettore ha riferito l’andamento delle immatricolazioni ai corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico di UniSalento per l’Anno Accademico 2015/2016: le immatricolazioni al nostro Ateneo crescono del +2,4% rispetto all’anno precedente e del +3,3% rispetto a due anni fa. Questo dato è ancora più importante se si considera il calo demografico dei potenziali utenti (studenti diciannovenni), che in provincia di Lecce scendono del -3,3%.

2. È stato approvato il “Piano per l’Orientamento e il Tutorato” per l’anno 2016, elaborato dal Comitato tecnico-scientifico del CORT – Centro per l’Orientamento e il Tutorato dell’Ateneo. Tale Piano, sulla base di un’analisi dettagliata delle iniziative promosse nel 2015 (che peraltro hanno giocato un ruolo nell’incremento delle immatricolazioni registrate nel corso del corrente anno), include diverse azioni per il nuovo anno. Si tratta di:

a. attività di divulgazione dell’offerta formativa e dei servizi offerti;

b. attività di orientamento e miglioramento della preparazione iniziale;

c. attività di supporto agli studenti in ingresso e in itinere per migliorare la fruizione dei servizi e contribuire alla riduzione degli abbandoni. 

Gli obiettivi generali mirano quindi al rafforzamento dell’immagine dell’Università del Salento e alla divulgazione dell’offerta formativa e dei servizi offerti, contribuendo così all’acquisizione di una maggiore consapevolezza della scelta universitaria per fronteggiare meglio il fenomeno della dispersione. Nel corso della discussione in Senato Accademico, è emersa anche l’opportunità di coinvolgere direttamente gli studenti universitari (preferibilmente dei corsi di laurea magistrale o dottorandi di ricerca) nelle azioni di orientamento nelle scuole secondarie superiori, in modo che la maggiore vicinanza generazionale semplifichi il dialogo. 

3. Il professor Giuseppe Ciccarella, afferente al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali, è stato nominato rappresentante di UniSalento nel consiglio direttivo del Consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali (INSTM).

4. È stato approvato il protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale e le Università pugliesi per la realizzazione congiunta di attività di orientamento rivolte agli alunni degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado della Puglia. Tale protocollo prevede il consolidamento e l’ampliamento della rete di relazioni fra scuole, Università, famiglie e studenti, Enti locali e altri organismi pubblici e privati coinvolti nella formazione e nell’orientamento, e la realizzazione di iniziative comuni per un efficace orientamento degli studenti nella scelta dei percorsi universitari. 

5. La professoressa Cristina Amato, associata di Diritto privato comparato all’Università di Brescia, è stata nominata componente esterno  del  Nucleo di Valutazione di Ateneo.

Il professor Mariano Longo, ordinario di Sociologia Generale a UniSalento, è stato nominato componente dell’Osservatorio della Ricerca in rappresentanza dell’area “Scienze politiche e sociali”.

Arcadia e Salento da Esportazione lanciano nuova iniziativa editoriale

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Arcadia Lecce associazione di promozione sociale nasce a Lecce nel febbraio del 2008, con delle peculiarità ben precise e che la differenziano un po’ dalle altre associazioni presenti sul territorio. La prima è quella di essere d’ispirazione templare, nella regola e nelle divise per le occasioni istituzionali e cerimoniali. La seconda è quella che trova tra i suoi obiettivi, come più volte ribadito dal suo Presidente il Dr. Valentino Zanzarella, azioni di sostegno e valorizzazione del patrimonio storico artistico e architettonico locale e regionale, nonché la valorizzazione e promozione, grazie anche al Premio L’Eccellenze del Territorio giunto oggi alla quinta edizione, di realtà associative e imprenditoriali del territorio salentino. Arcadia Lecce si è sempre dimostrata pronta con il suo bagaglio di valori, esperienza, operosità e fattività a collaborare con soggetti terzi perché il Salento continui a offrire tutta la sua bellezza e la sua umanità. Ed ecco che proprio in quest’ottica è stato siglato qualche giorno fa un accordo di collaborazione fattiva e operativa tra l’Associazione Arcadia Lecce e l’Associazione Salento da Esportazione nella persona del suo Presidente il Dott. Mauro Ragosta. Salento da Esportazione attiva da diversi anni sul territorio pugliese con iniziative culturali ed editoriali, ha nel suo dna come mission l’obiettivo di farsi ponte economico culturale tra Lecce, il Salento e altre geografie culturali, sociali, presenti fuori dai confini regionali pugliesi. Le due associazioni fanno da subito partire un nuovo progetto di natura editoriale, in collaborazione con iQdB Edizioni di Stefano Donno, ovvero l’apertura di una nuova collana di libri che prenderà il nome di Salento da Esportazione e che si occuperà di promuovere in un formato e in un’ottica più ampia a livello nazionale e (perché no) internazionale progetti di autori leccesi e salentini in ambito saggistico, poetico, e narrativo! La prima proposta tra il febbraio e il marzo 2016 sarà un lavoro tra paesaggio e poesia del Salento a cura di Alessandra Peluso, che raccoglierà un florilegio di poeti contemporanei salentini. Un altro apporto al Salento patrimonio dell’Unesco è da oggi realtà! 

Info

iQdB edizioni di Stefano Donno  (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74

73107 Sannicola

Mail - iquadernidelbardoed@libero.it

Redazione - Mauro Marino

Social Media Communications - Anastasia Leo, Ludovica Leo.


Duo Franceschi-Rovini, clarinetto e pianoforte, al Multisala Massimo

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Saranno Carlo Franceschi (clarinetto) e Federico Rovini (pianoforte) i prossimi ospiti del ciclo di Concerti con Aperitivo organizzati dalla Camerata Musicale Salentina. Domenica 24 Gennaio, alle ore 11, sarà un appuntamento imperdibile alla Multisala Massimo di Lecce, con un programma di altissimo livello che prevede musiche di Gade, Schumann, von Weber.

Carlo Franceschi, clarinettista e direttore d’orchestra, è un musicista versatile con un lungo curriculum da protagonista presso le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra le quali Gog Teatro Carlo Felice di Genova, Biennale di Venezia, Civica Scuola di Milano. Numerose anche le tournée svolte all’estero: Stati Uniti, Gran Bretagna e Svizzera sono solo alcuni dei Paesi in cui si è esibito l’artista. Da alcuni anni si dedica alla direzione d’orchestra, come direttore o direttore-solista con alcune formazioni italiane ed europee.

Federico Rovini, pianista allievo di Bruno Canino e di Martha del Vecchio, è un solista e camerista ormai noto in tutto il mondo. E' stato ospite di importanti istituzioni ed associazioni musicali in Italia, tra cui il Teatro Puccini di Firenze, il Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Teatro Petruzzelli di Bari, e all’estero, dove Romania, Lussemburgo e Spagna costituiscono alcune tra le sue tappe. E’ titolare di cattedra al Conservatorio di La Spezia, dove attualmente ricopre la carica di direttore.

PROGRAMMA

N. W. GADE Fantasistykker op. 43

Andantino con moto

Allegro vivace

BALLADE: Moderato

Allegro molto vivace

R.SCHUMANN Drei Romanzen op. 94

Nicht schnell

Einfacht, innig

Nicht schnell

C. M. von WEBER Gran Duo concertante op.48

Allegro con fuoco

Andante con moto

Rondò 

INFO

Camerata Musicale Salentina

Via XXV Luglio 2B – Lecce

Tel: 0832 309901 - Cell: 348 0072654 (Info).

Maria Francesca Mariano presenta “Salento. racconti dal sud del mondo”

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Le donne del Salento in 4 racconti di Maria Francesca Marianoprotagoniste del nuovo appuntamento di  Portami a Leggere, la rassegna culturale del Comune di Sternatia. Giudice della Corte d’Assise di Lecce, Maria Francesca Mariano, inSALENTO, Racconti dal Sud del Mondo (Giovane Holden Edizioni), racconta la penisola attraverso lo sguardo delle donne regalando al lettore una straordinaria potenza emotiva con una scrittura semplice e intensa. In “La danza” l’autrice esplora l’accoglienza riservata agli stranieri migranti nel nostro paese calando l’esperienza di una giovane giudice, Iris,  nel mito del tarantismo legato alla danza della pizzica.

Ne “Il soldato inglese” racconta l’esperienza della Prima Guerra mondiale e dei soldati inglesi sepolti nel cimitero di Otranto, morti per proteggere la costa meridionale italiana. Con “Il Tempio”, narra del mistero dei resti archeologici che spuntano sul mare di fronte a Torre San Giovanni tra mito e storia. Nell’ultimo racconto “La cortigiana di Costantinopoli”, rievoca le vicende che portarono alla costruzione della meravigliosa cripta di Otranto.

Giovedì 21 gennaio, alle 19.00 nella sala conferenze dell’ex Convento dei Domenicani di Sternatia, Maria Francesca Mariano incontra i lettori di Portami a Leggere. Dialogheranno con l’autrice l’avv. Pasquale Corleto, presidente del Centro Studi Michele De Pietro e il professor Maurizio Nocera, scrittore. Le letture dei brani saranno a cura dell’attore Marco Antonio Romano, la musica del tamburello di Giuliano Conte (del gruppo musicale Nuinisciunu) con i danzatori Claudio Longo e Paolo Colazzo.

“Non si conoscevano, non si erano mai visti in nessun lembo del mondo., perché si attendevano lì, a ridosso dell’uliveto nella piazza del paese che odorava di latte di capra, fra danzatori che si esibivano nel gesto spettacolare, mentre loro erano energia, incontro, abbraccio. Iris mischiava i passi della pizzica con la danza orientale, agitava la sciarpa come il velo della danza araba, sfiorava il volto con le mani nascondendolo come nella danza del ventre, fuggiva e ricompariva, sorrideva al suo danzatore” (da La Danza, Salento, racconti dal Sud del mondo) 

Maria Francesca Mariano, nata a Galatina (LE) dopo il liceo classico si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma con lode. Magistrato più giovane d’Italia a 24 anni, dopo l’esperienza professionale in Sicilia oggi è Giudice della Corte d’Assise di Lecce. Il suo esordio letterario è stato Ha visto e non ha taciuto (Liux edizioni): un racconto che affronta il legame tra fede ed esoterismo. Ha pubblicato Nel nome di Dio. Un Giudice penale e un Sacerdote Mago (Psiconline) un romanzo che affronta i temi della verità e della giustizia, del rapporto tra fede e ragione. Ha composto il testo teatrale Falcone e Borsellino. Storia di un dialogo messo in scena a Palermo nel gennaio 2013 in occasione dell’inaugurazione del Centro Paolo Borsellino, del quale è divenuto testo ufficiale ed altri testi teatrali e musicali.

Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla da BeerBacco

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Venerdì 22 gennaio 2016 alle ore 19.30, presso la Vineria-Birreria BeerBacco a Lequile, si svolgerà la presentazione del libro di Valentina Perrone: “Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla” (Edizioni Esperidi 2015, collana W.A.F.). Dialoga con l'autrice Pierluigi Mancarella, giornalista. Interviene Antonio Spedicato, assessore alla cultura del comune di Lequile, sarà presente l’editore Claudio Martino.

BeerBacco, per l’occasione, propone un invitante binomio, ovvero presentazione del libro e degustazione enogastronomica.

Il volume. “Una donna prende un caffè e aspetta. In Salento, d’estate, lo mescola a volte col ghiaccio e il latte di mandorla, così il gusto amaro magicamente si annulla, la freschezza è piacevole. Poi la dolcezza prende vita e si fa assaporare”. Negli undici racconti contenuti nel volume, la penna lieve ma incisiva dell’autrice traccia percorsi di vita di donne coraggiose che si imbattono nel dolore e nella prova ma che, unicamente grazie al loro coraggio, riescono a rinascere e continuare a vivere e a viversi. Le donne, qui narrate come in un diario dall’eterno presente, sono persone comuni e “normali”, dipinte tra i luoghi del Salento cari all’autrice, dedite alla loro quotidianità fatta di casa, amori, lavoro e soprattutto di caffè. Le storie nascono, crescono e si evolvono così come le protagoniste, tutte con lo stesso nome e cognome: Donna e Coraggio. (Disegno di copertina di Enrica Ciurli).

L’autrice. Valentina Perrone nasce a San Pietro Vernotico (Br) il 13 febbraio del 1980; vive tra Guagnano e Salice Salentino (Le). Laureata in Pedagogia dell’Infanzia e in Scienze Pedagogiche presso l’Università del Salento, ha collaborato con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo salentino svolgendo studi e ricerche nell’ambito dei processi formativi e dell’educazione degli adulti, partecipando alla stesura di testi di settore. Giornalista pubblicista, scrive per Nuovo Quotidiano di Puglia e Affaritaliani.it, collaborando inoltre con alcune testate locali tra cui GuagnanoInforma.net. Nell’agosto del 2015 ha ricevuto la Menzione Speciale al “Premio Giornalistico Terre del Negroamaro” indetto dal GAL Terra d’Arneo, assegnato ogni anno alle migliori firme del giornalismo italiano. Valentina adora i cani ed opera attivamente con associazioni a sostegno degli animali. Del Salento ama ogni angolo e frammento di terra, lasciandone traccia in ogni cosa che scrive. Dedita alla scrittura sin da piccola, ha fatto di quel nero su bianco la parte più bella della sua vita. (www.valentinaperrone.it).

La collana. W.A.F. ovvero “whit all faults” o ancora” not subject return”, in italiano “non restituibile”: trattasi di una dicitura in uso presso gli antiquari di libri che intendono così indicare gli esemplari difettosi (macchiati, slegati, con fori di tarlo etc.) Il lettore dei libri della collana di narrativa W.A.F. è dunque, bonariamente “avvertito” della presenza, all’interno delle storie del volume, di qualcosa che potrebbe non piacergli.

Esito Assemblea personale tecnico-amministrativo dell’UniSalento

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Lunedì 18 gennaio 2016, nell’Aula Ferrari dell’edificio Codacci Pisanelli, si è svolta l’Assemblea del personale tecnico-amministrativo dell’Università del Salento. La manifestazione ha visto la partecipazione in massa dei lavoratori di Ateneo, i quali sono stati chiamati a esprimersi circa la posizione che dovesse assumere il sindacato, i Lavoratori e gli organi di governo politico e amministrativo, in ordine al Progetto di riorganizzazione delle strutture amministrative e gestionali presentato dal direttore generale dell’Università del Salento. 

I lavori assembleari sono stati partecipati attivamente da diversi interventi di Lavoratrici e Lavoratori i quali, riprendendo i temi e le preoccupazioni espresse già nell’assemblea del 8 gennaio scorso, hanno espresso profonde perplessità per la metodologia adottata nella elaborazione del progetto di riorganizzazione. L’Assemblea, infatti, ha contestato la riduzione dei margini di condivisione di un progetto di riorganizzazione  redatto frettolosamente e, soprattutto,  prodotto senza prevedere una tempistica  tale da consentire - tanto alle Organizzazioni sindacali quanto ai dirigenti di Ateneo - di formulare contributi all’insegna di un’analisi del contesto e delle prospettive, piuttosto che all’insegna dell’ urgenza.  Proporre ai dirigenti un progetto, lasciando loro 24 ore per formulare le proprie osservazioni, ha il valore di una condivisione meramente teorica. Ancor più gravemente: non coinvolgere assolutamente il delegato alla Ristrutturazione organizzativa, prof. Laudizi, può essere letto come una grave distrazione o come una impropria superficialità, quando non come un disimpegno dal Ruolo istituzionale di un Delegato del rettore. L’Assemblea ha manifestato preoccupazione per un progetto che, lungi dall’essere “semplicemente” un intervento tecnico di riorganizzazione di alcuni servizi, si è palesato (difformemente rispetto a quanto espresso in prima istanza nel corso della Contrattazione del 15 dicembre 2015), come un intervento di profondo respiro politico gestionale. Non si può pensare, infatti, che lo smantellamento e lo smembramento di due Ripartizioni (Ripartizione Ricerca e Ripartizione Tecnica), l’aggregazione di due Ripartizioni (Tecnica e Informatica), il profondo ridimensionamento della Ripartizione Didattica, e un qualche terremoto a livello di Ripartizione Finanziaria uniti a un ingrossamento di attribuzioni e funzioni di controllo diretto in capo alla Direzione generale (ivi inclusa la paventata perdita di indipendenza del Nucleo di Valutazione, degli Affari Legali e di altre Unità organizzative intermedie), siano solo interventi di natura tecnica: si tratta di un importante intervento di ristrutturazione, con profonde implicazioni di natura politica, destinato a condizionare le missioni del nostro Ateneo. 

Un intervento politico, dunque, rispetto al quale il rettore non può rimanere estraneo. Risulta, infatti, che questo progetto non sia stato partecipato al Delegato del rettore alla Ristrutturazione organizzativa. Ed è questo che, gravemente, è stato rimarcato dall’Assemblea, come un profondo vulnus per il progetto di riorganizzazione. Fra le altre, l’Assemblea ha denunciato come il progetto, intervenendo palesemente in una prospettiva dal “bilancio gonfiato” - in termini di dotazione organica – si propone come una riorganizzazione politica, ancorché tecnica, atteso che viene deciso quali strutture/uffici “gonfiare” di personale teorico, e quali strutture/uffici/servizi/Centri “sgonfiare” di personale, accorpandone alcune, e mettendone in liquidazione altre. 

Di fronte a questa prospettiva che mette a rischio la qualità dei rapporti con i Lavoratori, con il Territorio e con l’Utenza studentesca, l’Assemblea, dopo aver preso atto dell’assenza del Direttore generale e del Delegato alla Ristrutturazione organizzativa, ha votato una mozione che, come vedremo, chiede garanzie politiche rispetto a un progetto di ristrutturazione amministrativa, che non può passare senza la valutazione e l’assunzione di responsabilità da parte del rettore, attraverso il coinvolgimento del Delegato alla Ristrutturazione organizzativa dell’Università del Salento.

L’Assemblea delle Lavoratrici e dei lavoratori dell’Università del Salento, per tutte le considerazioni emerse nel corso dei lavori assembleari del 18 gennaio 2016 e sopra riportate, ha votato all’unanimità la seguente mozione relativa al progetto di Riorganizzazione presentato dal direttore generale in data 31 dicembre 2015:

“Considerata la portata politica del progetto di riorganizzazione, e tenuto conto delle profonde ricadute del medesimo progetto sulle missioni di Ateneo e sui rapporti con il territorio e con gli studenti, i Lavoratori e le Lavoratrici invitano il direttore generale: 1) a raccogliere le osservazioni che dovessero giungere dalle Organizzazioni sindacali e a rielaborare il progetto di riorganizzazione; 2) a riformulare un progetto di riorganizzazione in sinergia  con i dirigenti di ateneo e a condividerlo con il Delegato alla Ristrutturazione organizzativa; 3) a riportare il progetto rivisitato a seguito delle osservazioni del Delegato del Rettore, dei Dirigenti e delle OO.SS, nonché i criteri tecnici e politici che sottendono il medesimo, in un incontro  informativo  con Tutti i Lavoratori della comunità universitaria e con le Organizzazioni sindacali. L’assemblea invita il rettore, in quanto “datore di lavoro” e rappresentante legale, a farsi garante del processo di condivisione del progetto di Ristrutturazione in atto, e ad assumersi le responsabilità di un progetto che, qualora non venisse opportunamente riconsiderato e condiviso, intervenendo profondamente sull’assetto Organizzativo di Ateneo, è destinato non soltanto a condizionare notevolmente la prevista autonomia di alcune strutture e la divisione di ruoli fra controllore e controllato, ma anche a influenzare negativamente i rapporti con il territorio e con gli studenti, nonché le prospettive di raccordo fra orientamento in entrata e orientamento in uscita, con ricadute sull’intera Valutazione di Ateneo."

Al riguardo, il segretario provinciale Uil Rua Tiziano Margiotta dichiara:

"La partecipazione in massa delle lavoratrici e dei lavoratori all'assemblea del 18 e a quella dell'8 gennaio scorso, esprime tutta la preoccupazione per  scelte organizzative che rischiano di produrre ricadute negative per i rapporti con gli studenti, con il territorio e, in prospettiva, sull'intera valutazione dell'Ateneo. I lavoratori denunciano il tentativo di far passare una profonda Ristrutturazione organizzativa, come una semplice riorganizzazione amministrativa. Siamo di fronte una vero e proprio atto politico, e non a un intervento tecnico, rispetto al quale devono essere chiamati a esprimersi tanto il delegato del Rettore alla Ristrutturazione prof. Giovanni Laudizi – che non è stato coinvolto in alcun modo – e successivamente il Senato e il Consiglio di Amministrazione. In una realtà lavorativa che negli ultimi anni ha subito un profondo ridimensionamento dell'organico, una ristrutturazione di questa portata, qualora non condivisa, diventerebbe un macigno ai danni del benessere organizzativo e della motivazione di centinaia di lavoratrici e lavoratori. Ecco perché, rispetto a questa ristrutturazione, è necessaria l'assunzione di responsabilità da parte del Rettore e del Delegato di riferimento. Nel corso dell'assemblea è stato proposto un referendum sulla metodologia adottata e sulla necessità o meno di procedere a questa Ristrutturazione frettolosa. I Lavoratori in massa si sono espressi per il No a questa Ristrutturazione. Nonostante il valore non ufficiale della consultazione, tanto il rettore quanto il Direttore generale ne dovrebbero prendere atto".

Aqp: sospensione servizio idrico a Casarano

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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nella Zona Industriale dell’abitato di Casarano. I  lavori riguardano la riparazione di una perdita sulla condotta adduttrice.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica nella zona industriale  il giorno 22 Gennaio  p.v.. La sospensione avrà la durata di ore n. 8, a partire dalle ore 08:00 con ripristino alle ore 16:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Dama - Danze e musiche dal Salento al Castello Carlo V

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Prosegue l'articolata programmazione del progetto Dama - Danze e musiche dal Salento. Sabato 23 gennaio (dalle 16 alle 20) nelle sale del Castello Carlo V di Lecce appuntamento con Taranta Atelier, laboratorio di danza teatrale sugli aspetti simbolici, iconografici, letterari e rituali del Tarantismo e della Pizzica salentina a cura di Maristella Martella, direttrice della Compagnia Tarantarte. Il costo del laboratorio è di 25 euro (15 euro per gli under 35) più il costo della tessera annuale per la copertura assicurativa.

Se non si ha avuto la fortuna di far parte di una comunità tradizionale, di danzare in ambienti familiari e conoscere i codici culturali della comunità di appartenenza, è necessario studiare e approfondire non solo gli aspetti cinetici della danza ma l'inesauribile serbatoio di esperienze e conoscenze della tradizione di un popolo che la rappresenta. Il linguaggio coreutico e teatrale contemporaneo offre diverse possibilità di lettura e di interpretazione dei codici tradizionali e delle loro trasformazioni. Durante il laboratorio di danza teatrale, Taranta Atelier, si studiano i passi dei differenti stili di Tarantella, si creano coreograficamente sequenze danzate e insieme si costruisce una storia, il cui tema è “il Tarantismo, oggi”.

Dama - Danze e musiche del Salento è un progetto dell’associazione Tarantarte, in collaborazione con Coolclub, con il sostegno del Comune di Lecce e con il patrocinio di Istituto Diego Carpitella e Puglia Sounds, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente sulle musiche e sulle danze popolari salentine che saranno ospitati in alcune sale del Castello Carlo V di Lecce. L'obiettivo del progetto – che durerà circa due anni e sarà coordinato da Antonio Santoro - sarà, dunque, la valorizzazione di una parte del piano terra del Castello (provvisoriamente nelle sale di Palazzo Turrisi) per la gestione di servizi con finalità educative, didattiche, sociali e di attrazione turistica. Sono previste quattro linee di azione: la costituzione di un archivio multimediale della musica salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un'attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni; la realizzazione di un vasto programma di attività seminariali e di fruizione pubblica dei contenuti; la realizzazione di una scuola di danza, diretta da Maristella Martella, con seminari, corsi e master-class sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea; lo sviluppo di percorsi formativi sull'imprenditorialità giovanile in ambito culturale e sociale.

La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.

Per info e iscrizioni: info@damasalento.it

+39 349 2561471+39 329 5896245

www.damasalento.it - www.tarantarte.it.

Il Negroamaro da gustare fino in fondo con gli "Amori in cottura"

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Tre vini e quindici ricette (o quindici racconti) con un unico filo rosso: le storie vere di uomini e donne vissute intensamente, rielaborate e servite in nuove forme. Come i vini che saranno proposti da Claudio Quarta Vignaiolo, le tre diverse interpretazioni di Negroamaro, Rose, Anima di Negroamaro e Salice Salentino.

L’aperitivo letterario di Cantina Moros, a Guagnano, venerdì 22 gennaio, metterà insieme la forza e la struttura del Negroamaro con la scrittura incalzante di Loredana de Vitis e le storie raccontate nel suo ultimo libro “"Amori in cottura - 15 ricette per quello che dura”, vincitore del concorso nazionale di narrativa #ilmioesordio 2015 come miglior libro di racconti. Con l’autrice dialogheranno Alessandra e Claudio Quarta.

In abbinamento al vino, insieme ai taglieri di pregiati salumi e formaggi, saranno proposte alcune delle ricette più sfiziose protagoniste dei racconti

Ore 19-22. Costo € 10, inizio presentazione ore 20.30.  Info e prenotazioni: 342.973.8931 - 0832.704.398 info@cantinamoros.it. Posti limitati. 

Cantina Moros è a Guagnano in via Provinciale, 222.


Hai scelto UniSalento? 155 biciclette gratuite ai neo-iscritti

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Centocinquantacinque biciclette gratuite ad altrettanti studenti neo-iscritti all’Università del Salento: a conclusione dell’apposito concorso bandito per l’assegnazione (con un’iniziativa che ha origine dal programma “crea-attiva-mente”, evoluzione del progetto promosso dall’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia per la promozione della mobilità ciclistica degli Atenei), le biciclette saranno consegnate sabato 23 gennaio 2016 alle ore 8.30 in Rettorato (piazza Tancredi 7, Lecce) nel corso di una “cerimonia” che darà il via a una “ciclo-passeggiata” aperta alla cittadinanza e organizzata in collaborazione con la UISP - Unione Italiana Sport Per tutti e il Comune di Lecce.

Dopo la consegna delle biciclette, al simpatico invito “Hai scelto UniSalento? Adesso pedala!”, il Rettore Vincenzo Zara aprirà la “ciclo-passeggiata” che toccherà le sedi urbane ed extraurbane dell’Ateneo. Il percorso: Rettorato (Piazza Tancredi), Piazza Caduti del Lavoro, Viale Gallipoli, Viale dell’Università, Palazzo Codacci-Pisanelli (Piazza Rizzo), Viale Taranto, Via Di Valesio, Monastero degli Olivetani, Viale Calasso, Viale dell’Università, Via Santa Maria dell’Idria, Via Massaglia, Via per Monteroni, complesso Ecotekne.

L’arrivo al complesso Ecotekne (corpo Y) è previsto intorno alle ore 11; dopo i saluti istituzionali, sarà servito un piccolo rinfresco e i partecipanti saranno salutati con un’esibizione della “UniSalento Band”. La partecipazione è, appunto, aperta al pubblico: i cicloamatori che volessero unirsi alla “ciclo-passeggiata” possono presentarsi in Rettorato entro le ore 9, naturalmente… in sella a una bicicletta.

Caligola al teatro il Ducale di Cavallino

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Caligola è la tragedia dell’uomo che si ripete nel tempo. L’imperatore della dinastia Giulio – Claudia che, dopo la morte di Drusilla, sorella e amante allo stesso tempo, ritorna ai suoi doveri di principe, favorendo e gestendo un governo, non equilibrato e fondato sul consenso del senato e dell’opinione pubblica ma, caratterizzato da un’esasperata autocrazia. Nulla poteva avere più senso dopo quella morte, dopo l’abbandono prematuro della sua amata, grazie alla quale poteva sottrarsi ‘ai clamori  del mondo e all’infernale tormento dell’odio’

Tutto ciò che gli resta adesso è il futile potere che segnerà il suo destino. Conosce così il sentimento dell’orrore e dell’inerzia di vivere. E della spietatezza. Coltiva il culto imperiale in maniera maniacale, inasprendo i rapporti con le altre classi aristocratiche da lui stesso disprezzate, le  quali però saranno le artefici della sua morte.

Caligola è l’uomo allo specchio, spogliato di tutti i valori, in contrasto con la sua stessa vita. Supera i limiti di se stesso per ricercare il senso della sua esistenza. Consapevole d’esser colpevole, consapevole di quel disprezzo con cui  ha alimentato il suo governo, organizza e attua  lo spettacolo vivente delle sue pene amare.

Con  Salvatore Della Villa, Carla De Girolamo, Alfredo Traversa

Maria Margherita Manco, Lele D. Stifler, Giuseppe Calamunci

Piergiorgio Martena, Angelo Longo, Domenico Carusi

Dante Lombardo, Alessandro Zezza

e con Debora Celentano, Emanuela Orru, Laura Joana Mihai

Musiche originali e sonorizzazione Gianluigi Antonaci

Movimenti coreografici Enza Curto

Visual Designer  Hermes Mangialardo

Video di scena David Melani Giuseppe Pezzulla

Scenografo costruttore  Piero Cafiero

Costumi Elena Cretì Claudia Cenere

Realizzazione costumi  Staff  Degas

Tecnica Delta Service

Graphic designer Linda Rizzo

Addetta  stampa Leda Cesari

Consulenza artistica Gianfranco Protopapa

Organizzazione Sara Perrone 

Adattamento e Regia Salvatore Della Villa

Prevendita

Botteghino Teatro Il Ducale - Via Padre G. De Giorgi (Casina Vernazza)

0832.611208 (durante gli orari di apertura del botteghino) 331.6393549 (ore 17.00-20.00)

Lunedi,Mercoledi,Venerdì, Sabato, Domenica dalle 17,00 alle 20,00

Nei giorni della settimana che precede lo spettacolo, il botteghino rimarrà aperto tutti i pomeriggi

Info

Compagnia Salvatore Della Villa

327.9860420/320.7448447 

salvatoredellavilla.teatro@gmail.com

PREZZO  BIGLIETTO: 

Intero 20 Euro, Ridotto 15 Euro 

(I biglietti ridotti sono concessi ad over 65, under 25, ai possessori di Ikea Family Card, Puglia University Card, AgisCard, Carta Socio Coop Estense, Carta Più La Feltrinelli.

I documenti attestanti il diritto alla riduzione dovranno essere esibiti all’atto della prenotazione e, a richiesta, al personale di sala.

Per gruppi di almeno 10 persone appartenenti ad associazioni, sindacati, club, scuole di danza e teatro sarà applicato lo sconto di 2 Euro a biglietto)

spettacolo consigliato ad un pubblico adulto.

Al Joyce Music Pub il tributo dei Faberi a De Andrè

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Venerdi 22 gennaio a Lecce i Faberi - associazione e band premio CoverMania 2014 - porteranno in scena presso il Joyce Music Pub "Questa di Fabrizio è una storia vera", decennale tributo a Fabrizio De Andrè.

Con l'energia dei giovani e la cura del dettaglio di chi ha una grande esperienza, i Faberi girano per l'Italia da dieci anni per raccontare Fabrizio De Andrè, che, a tanti anni dalla morte, sembra non averci mai abbandonati. 

Infatti, è per la sua attualità che il racconto del cantautore - poeta Fabrizio colpisce ogni uditorio, di qualsiasi età, genere ed estrazione, al di là di ogni divisione ideologica e pregiudizio.

I Faberi, nati nel Gargano nel 2004, come ogni testimone che si rispetti hanno macinato migliaia di kilometri facendo su e gù tra i  locali della Puglia,  dell' Abruzzo, del Molise, passando  al premio CoverMania nel 2014 a San benedetto del Tronto e ai teatri di Roma, Formia, Campobasso, Lanciano, Foggia, San Benedetto del Tronto.  

"Questa di Fabrizio è una storia vera"... ecco perchè i Faberi continuano a raccontarla, con ogni mezzo, anche informatico, per avvicinare le generazioni più giovani e tutti quelli che, semplicemente, non hanno avuto la fortuna di lasciarsi accarezzare dalla sua poesia. 

Joyce Irish Pub, Via Matteo da Lecce, 5, Lecce - ingresso libero h.21.30.

Al via la seconda parte di Bagliori d'Ombra

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Bagliori d’Ombra… è dieci, parte seconda. Dopo i cinque appuntamenti autunnali del teatro "Domenico Modugno" di Aradeo, ecco pronta la seconda parte della decima edizione della rassegna teatrale della domenica pomeriggio, da assaporare con mamma e papà, curata ed organizzata da Francesco Ferramosca, direttore artistico del Teatro Le Giravolte di Aradeo. Si sposta quindi più a sud il poliedrico carrozzone del divertimento dei bambini e con esso il palcoscenico, per la precisione presso l’Auditorium comunale di Casarano in piazza San Domenico, che ospiterà le cinque rappresentazioni della rassegna da domenica 31 gennaio fino al prossimo 3 aprile. Si parte (domenica 31 gennaio, ore 17.30) con “La fiaba Del Leonconiglio”, messa in scena dalla compagnia “Teatrino dell’Es” di Bologna. Fra mostri, streghe, fantasmi, ed orchi, ciò che spaventa di più ogni bimbo è il timore dell’abbandono e della perdita dei genitori. Lo scopo del viaggio attraverso il bosco che Eugenio, bimbo coraggioso, compirà, è proprio quello di trovare i suoi genitori, che sono stati rapiti dall’Orco Magone e richiusi nel tenebroso castello di Rocca Nera. Lungo la strada Eugenio incontrerà il terribile orco,  ma anche Florabella, una bimba astuta che lo affiancherà nel suo percorso. 

Mamma Leonessa racconterà la storia di Eugenio a suo figlio Felino Leoncino, piccolo leone senza un briciolo di coraggio, deriso da tutti gli animali della foresta con il nome di Leonconiglio, perchè visto scappare a gambe levate di fronte ad un coniglietto. Riuscirà Leonconiglio a prendere esempio dal coraggioso Eugenio, diventando così un vero Re della foresta? Si rinnovano, anche a Casarano, gli appuntamenti con due finestre che popolano le attese dei bambini: “Un disegno per Bagliori d’Ombra” e “Fiabe con merenda”. Ovvero, fermare su carta le proprie sensazioni andando a teatro ed, assistendo ad uno spettacolo, farne un disegno che potrà poi essere premiato. Ed ancora, l’invito alla lettura attraverso “Fiabe con merenda”, brevi narrazioni fungenti da anteprima di ogni spettacolo con annessa distribuzione gratuita, per la gioia dei bambini, di una merendina. Ingresso agli spettacoli € 4,00. Info 349.4638560 e www.teatrolegiravolte.it.

Concerto dei Ferro Battuto a Casina Ripa

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Nuovo live dei Ferro Battuto, la prima tribute band del Sud Italia con voce femminile che omaggia l’artista italiano più eclettico e sperimentale del panorama contemporaneo: il Maestro Franco Battiato. I Ferro Battuto si esibiranno domenica 24 gennaio a Casina Ripa – Wine & cocktail music e - in occasione della recente pubblicazione de “Le nostre anime”, antologia musicale che raccoglie i maggiori successi di Battiato – proporranno in repertorio “Centro di gravità permanente” in inglese, alias “Center of gravity”, nella scanzonata e inedita versione in cui il Maestro ha duettato con Mika.

I Ferro Battuto - con Cecilia Ramone alla voce e ai cori, Luca Caracciolo alla chitarra elettrica e Giorgio Inguscio alla chitarra acustica - riproporranno, in versione elettro-acustica, la sublime opera musicale di Battiato. Dai celeberrimi successi tratti da “La voce del padrone” quali “Sentimento nuevo”, “Segnali di vita”, “Gli uccelli”, “Cuccuruccucu’” alle altre perle della produzione del Maestro: “L’era del cinghiale bianco”, “Up patriots to arms”, “La cura” fino ai brani che l’artista siciliano ha scritto per Alice e Milva: “Chanson egocentrique” e “Alexander Platz”.

Ferro Battuto è infatti un omaggio al cantautore-filosofo siciliano, che spazia attraverso le sublimi suggestioni elettroniche, il pop-rock più travolgente e gli evocativi lirismi della sua opera, eccelsa sia nella grandezza poetica della composizione e della ricerca che nella causticità e profondità dei testi, ripercorrendo la via musicale del Maestro.

Pagina facebook della band:

https://www.facebook.com/pages/Ferro-Battuto-Franco-Battiato-Tribute-Band/352791978246037

Concerto dei Ferro Battuto

Domenica 24 gennaio

Casina Ripa – Wine & Cocktail Music

Via P.Leone 36/via G. De Nisi – Salice Salentino

Infotel: 329 973 6912

Ingresso libero.

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