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Grotta dei Cervi, 46° anniversario al museo Faggiano

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46 anni fa veniva alla luce la Grotta dei Cervi di Porto Badisco (Otranto). Per celebrare questo importante anniversario, lunedì 1 Febbraio, alle 18, presso il Museo Faggiano di Lecce, saranno proiettate alcune diapositive sulle pitture della Grotta, realizzate dagli scopritori. Nunzio Pacella (direttore scientifico), Pino Salamina (fotografo ufficiale) e la vedova Albertini Rosanna Romano, ricorderanno i cinque eroi della scoperta: Severino Albertini, Isidoro Mattioli, Remo Mazzotta, Daniele Rizzo ed Enzo Evangelisti. Seguirà un dibattito tra i partecipanti per la costituzione di un comitato popolare con l’obiettivo di ricostruire la grotta, come già avvenuto in Francia ed in Spagna.


Aqp: sospensione del servizio idrico a Collepasso

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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Collepasso. I lavori riguardano la riparazione di una perdita sulla condotta adduttrice.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 3 Febbraio 2016. La sospensione avrà la durata di ore n. 15, a partire dalle ore 7:00 con ripristino alle ore 22:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Al fine di limitare gli eventuali disservizi, Acquedotto Pugliese provvederà alla fornitura integrativa di acqua mediante autobotti, che saranno dislocate presso la sede municipale.

Per informazioni:

numero verde 800.735.735

www.aqp.it (sezione “Che acqua fa?”)

Twitter, account @AcquedottoP.

"Apprendimento permanente, università e territorio", il seminario

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È in programma martedì 2 febbraio 2016, alle ore 9.30 nella sala conferenze del Rettorato dell’Università del Salento (piazza Tancredi 7, Lecce), il seminario “Apprendimento permanente, Università e Territorio”, promosso dall’Ateneo salentino in collaborazione con le Università di Bari e Foggia e con l’assessorato al Lavoro e alla Formazione della Regione Puglia nell’ambito dei “Seminari itineranti Formazione, Lavoro e Territorio”.

«Affronteremo il tema della ‘formazione’ nelle sue accezioni plurali e valorizzando il metodo interdisciplinare», spiega la professoressa Flavia Lecciso, Referente del Rettore per l’Apprendimento permanente, «auspicando di contribuire a tenere vivo il livello di attenzione scientifica e politico-istituzionale su questioni centrali anche per il futuro delle Università pugliesi, in una fase delicata del processo di programmazione e attuazione delle politiche europee a livello regionale. Assieme a molti colleghe e colleghi, infatti, riteniamo prezioso il dialogo tra l’Accademia e la pluralità di attori – istituzionali e non – chiamati a interpretare e ad animare i processi di modernizzazione del mercato del lavoro e di definizione delle strategie di sviluppo. Consapevoli delle criticità di questi temi e delle molte implicazioni che presentano, pensiamo sia utile contribuire ad allargare la riflessione per raggiungere un’idea più o meno condivisa delle attività destinate a connotare la cosiddetta “terza missione” delle Università».

Dopo i saluti del Rettore Vincenzo Zara, del Direttore del Dipartimento di di Storia Società e Studi sull’Uomo Vitantonio Gioia, dell’Assessore regionale a Formazione e Lavoro Sebastiano Leo e di Aureliana Alberici, Presidente Onoraria della Rete Universitaria Italiana per l’Apprendimento Permanente (RUIAP), i lavori proseguiranno con il coordinamento della professoressa Lecciso e le relazioni:

professor Salvatore Colazzo, Università del Salento

Terza Missione, formazione, sviluppo locale

professor Giuseppe Annacontini, Università del Salento

Ricerca, formazione e azioni di networking

professoressa Isabella Loiodice, Università di Foggia

L’orientamento formativo tra Università e mondo del lavoro. Buone prassi dell’Università di Foggia

professor Angelo Salento, Università del Salento, referente del Rettore per il Job Placement, 

Transizione al lavoro, innovazione, occupazione: il job placement come strategia pubblica

dottoressa Anna Lobosco, Regione Puglia

L’apprendimento permanente nel sistema Regionale Pugliese

professoressa Aurora Vimercati, Università di Bari “Aldo Moro”

Il diritto all’apprendimento permanente tra quadro giuridico- costituzionale e dinamiche del mercato del lavoro

professoressa Monica Mc Britton, Università del Salento, Presidente Comitato Unico di Garanzia

Terza missione e strutture organizzative

professor Giancarlo Tanucci, Università di Bari “Aldo Moro”

Strategie di placement per l’apprendimento permanente

professor Michele Dassisti, Politecnico di Bari, Delegato per il progetto di Miglioramento Continuo della Qualità e Sostenibilità

Il ruolo della Università nelle relazioni con il mondo industriale

Per informazioni è possibile contattare il Servizio Apprendimento Permanente ai numeri 0832 292264-03 oppure all’indirizzo apprendimentopermanente@unisalento.it

L’impennata delle sofferenze bancarie nel Salento

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L’impennata delle sofferenze bancarie nel Salento. A partire da marzo 2009 crescono senza sosta. Ammontano ad oltre un miliardo di euro nella sola provincia di Lecce. Per la precisione lo stock complessivo si attesta alla cifra record di un miliardo 110 milioni (al 31 marzo 2009 era fermo a 361 milioni). La variazione è di ben 749 milioni di euro, pari al 207 per cento. In rapporto ai prestiti erogati dagli istituti di credito (8 miliardi 451 milioni), le sofferenze rappresentano il 13 per cento. Si tratta della percentuale più elevata. E’ quanto rileva l’Osservatorio economico di Confartigianato Imprese Lecce, diretto da Davide Stasi, che ha elaborato gli ultimi dati della Centrale dei rischi.

Le sofferenze rappresentano la somma di quelle rate non rimborsate dai clienti alle banche e la cui riscossione appare incerta. Possono tradursi in possibili perdite in bilancio per le società e gli intermediari creditizi. L’incremento è dovuto, principalmente, all’aggravarsi della recessione che continua a penalizzare i comparti produttivi e commerciali del Salento. Non si intravedono, al momento, spiragli di luce. Inutili le due inversioni di tendenza registrate nel corso del primo trimestre 2012 e del secondo trimestre 2013, quando le sofferenze sono diminuite rispettivamente del 4,1 per cento (da 655 a 628 milioni) e dell’1,8 (771 a 757 milioni).

Le variazioni maggiori si sono avute nel secondo trimestre 2011 e nel quarto trimestre 2012, quando le sofferenze sono salite rispettivamente del 13,5 per cento (da 542 a 615 milioni) e del 13,8 (da 660 a 751 milioni). Il tetto del dieci per cento nel rapporto fra sofferenze ed impieghi, ovvero fra i crediti ritenuti inesigibili e i prestiti totali, è stato sfondato alla fine del 2013. Parallelamente, continua ad aumentare il numero degli affidati, cioè le persone segnalate alla Centrale dei rischi. Ce ne sono ben 13.714 nella sola provincia di Lecce (erano 8.294 all’inizio del 2009).

«L’incremento delle sofferenze bancarie è la dimostrazione più evidente dello stato di crisi attraversato dalle aziende e dalle famiglie salentine», rileva Davide Stasi, direttore dell’Osservatorio economico di Confartigianato Imprese Lecce. «Sempre più imprenditori, infatti, si trovano in affanno nel rimborsare i finanziamenti ottenuti dalle banche per portare avanti la propria azienda. La cronica mancanza di liquidità e la prolungata fase di recessione che stiamo tuttora vivendo sono tra le principali cause che hanno fatto esplodere l’insolvibilità, nonostante la sempre più rigorosa selettività della clientela alla quale le banche hanno erogato il credito negli ultimi tempi. Ciò – spiega Stasi - spiegherebbe la difficoltà di accesso al credito che quotidianamente riscontrano le famiglie e le micro e piccole imprese».

Restringendo il campo alle sole aziende o ditte individuali l’ammontare delle sofferenze è di 895 milioni sul totale degli impieghi di 4 miliardi 54milioni. Rappresentano il 21,2 per cento. In sostanza, se i prestiti vengono rimborsati con maggiori difficoltà, le banche non possono fare altro che stringere i cordoni della borsa. E qui si aprirebbe una riflessione profonda, perché se da un lato le banche sono meno propense a concedere finanziamenti perché l’economia arretra, dall’altro proprio l’economia avrebbe bisogno di credito per riprendersi. Un nodo questo che inevitabilmente occorrerà sciogliere per rilanciare il sistema produttivo locale».

Marianna Cardone presidente associazione le donne del vino Puglia

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“Il mondo del vino e le donne sono un connubio perfetto e sono certa che la nostra Associazione nel prossimo triennio non potrà che amplificare le proprie capacità propositive attraverso l’ausilio fondamentale di ciascuna di noi”. Lavoro di squadra e promozione di qualità, le parole d'ordine di Marianna Cardone,  eletta nuova presidente dell'Associazione Le Donne del Vino Delegazione Puglia, uno dei sodalizi più attivi e vivaci nel nostro scenario enogastronomico. A passarle il timone, tramite una votazione che ha visto coinvolte tutte le “donne del vino” pugliesi, Sabrina Soloperto, entrata a far parte di recente del Consiglio direttivo nazionale dell'associazione. 

“Sono certa che sarà un triennio denso di novità importanti - ha dichiarato Soloperto rinnovando gli auguri a Cardone per il suo incarico - e saremo tutte presenti e partecipi al suo fianco, pronte a crescere ancora con energia e passione. Un grazie di cuore a quante mi hanno accompagnata nel mio triennio alla guida della delegazione”.

Marianna Cardone, direttrice dell’Azienda Cardone Vini di Locorotondo (BA), una delle più antiche realtà produttive pugliesi, fa parte delle “Donne del Vino” da tre anni. “Fin da subito mi sono sentita perfettamente a mio agio e ben integrata - racconta il nuovo presidente della delegazione pugliese costituita a metà degli anni Novanta da Rossella Ricci e che conta ora 44 socie - Dirigendo un'azienda di famiglia il mio impegno manageriale si fonda sul lavoro di squadra ma avere la possibilità di confrontarmi con colleghe e professioniste del mondo del vino ha significato per me una grande crescita professionale tanto da farmi maturare con consapevolezza il desiderio di guidare le mie amiche e colleghe”. 

Un calendario ricco di eventi e iniziative quello del prossimo triennio per la neoeletta della delegazione regionale dell'Associazione Le Donne del Vino, una delle espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile, un fenomeno unico al mondo. Marianna Cardone è già al lavoro. “Mi piacerebbe cercare di focalizzare i nostri interventi su eventi che con Sabrina abbiamo iniziato e che ci mettano in grado di essere protagoniste. I nostri vini, le nostre storie, le nostre professionalità sono degne di un’autopromozione in prima linea”.

Un esempio, la prima edizione di “SummerWine” che si è tenuta la scorsa estate. “Segno di quanto la nostra delegazione - spiega Cardone - possa attraverso l’ausilio di sinergie a 360 gradi comunicare il mondo del vino producendo un’offerta educativa, didattica e commerciale”.

La Delegazione è già impegnata nella programmazione del prossimo Vinitaly di Verona per poter partecipare anche quest’anno con iniziative che possano far conoscere la Puglia del vino al femminile ad un vasto pubblico di enoappassionati e operatori del settore. In fase di definizione anche la partecipazione alla terza edizione di Roséxpo, il Salone Internazionale dei Vini Rosati a Lecce e ad altri eventi di qualità che da anni vedono tra i partners le Donne del Vino pugliesi. E, ancora, tante nuove idee per SummerWine 2016.

Secondo appuntamento "Lù Mière Calidicinema" al Must

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Si terrà martedì 2 febbraio 2016 il secondo degli appuntamenti di ‘Lù Mière Calicidicinema’, rassegna cinematografica nata da un’idea di Antonio Manzo e nella quale il cinema d’autore viene piacevolmente abbinato al gusto dei vini salentini. Un’iniziativa che sta riscuotendo grande interesse e che prosegue, nella prestigiosa location del Must – Museo Storico di Lecce, con il ciclo ‘Donne Lù Mière’ attraverso il quale si vuole rendere omaggio alle attrici che sono passate alla storia per la  loro bellezza e per la loro personalità artistica. Dopo il successo del primo appuntamento dedicato a Claudia Cardinale, il prossimo film in programmazione ricorda ben due grandi figure del cinema italiano, ossia Sophia Loren e Silvana Mangano, entrambe protagoniste del film ‘L’oro di Napoli’. La pellicola, girata nel 1954, porta la firma dell’indimenticabile Vittorio De Sica ed è suddivisa in sei episodi; in uno di questi, ‘Pizza a credito’, la Loren interpreta una donna bella e molto corteggiata dai clienti della pizzeria che gestisce insieme al marito geloso, mentre in ‘Teresa’ la Mangano ricopre il ruolo di una prostituta che crede di riuscire a cambiare vita sposando un uomo perbene, il quale, però, le riserverà delle sorprese. Una commedia ironica e divertente nella quale le due attrici compaiono in tutto il loro splendore, dirette da uno dei registi e attori più apprezzati tra quelli italiani. Non mancherà l’umorismo anche negli altri episodi del film che vanta un cast eccezionale di cui fanno parte attori del calibro di Totò, Eduardo de Filippo, Paolo Stoppa e lo stesso De Sica.

Per l’occasione, come di consueto, alla pellicola in programma verrà abbinato uno dei pregiati vini offerti dall’azienda vitivinicola DeiAgre di Felline, che si potrà degustare durante la serata insieme a una cena a buffet a base di piatti tipici.

L’evento avrà inizio alle ore 20.30 nella sede del Must in via degli Ammirati, 11 a Lecce. Ingresso: 15 euro compresa la cena.

Per info e prenotazioni:

Must-Museo Storico Lecce 

Mail: info@must.it  

Tel. 0832 241067.             

A Lecce Vigili urbani con tablet per fare multe e controlli

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Anche a Lecce Vigili urbani con tablet per fare multe e controlli? La segnalazione di alcuni cittadini:

"Sembra uno scherzo di carnevale, ma anche a Lecce sarebbero stati notati alcuni vigili urbani fare  multe e controlli muniti di tablet. Insomma, un salto nell’era digitale che però non è previsto dal Codice della Strada o dal relativo regolamento attuativo o altre norme che merita un pubblico chiarimento da parte del Comando di Polizia Municipale. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,  si tratta dell’ennesima prova che l’amministrazione comunale leccese sia interessata più a balzelli o ai lauti proventi rivenienti dalle migliaia di verbali che ogni anno vengono contestati, che al controllo del traffico e alla sicurezza stradale cui dovrebbe essere demandata l’attività delle polizie municipali, cui invece viene sottratto prezioso tempo per il solo costante accertamento di eventuali infrazioni spesso con modalità non ortodosse o addirittura non previste dalla legge".

Comune di Ugento: 2 miloni di euro da Monteco per ristoro ambientale

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La Corte di Cassazione mette la parola fine sulla vicenda che ha visto contrapposto il Comune di Ugento alla ditta Monteco per la gestione ventennale della discarica in località Burgesi.

La società che ha gestito l’impianto dovrà versare al Comune un importo di oltre 2 milioni di euro. E lo dovrà fare entro 15 giorni, pena l’escussione da parte dell’Ente della garanzia fideiussoria che la società aveva dovuto prestare per ottenere la sospensione del pagamento fino alla definizione del giudizio davanti alla Suprema Corte.

La vicenda giudiziaria ha avuto origine nel 2009 quando il Comune di Ugento si rivolse a un collegio arbitrale per ottenere dalla Monteco l’adempimento degli obblighi derivanti dalla convenzione per la gestione della discarica di RSU a servizio dell’area del Sud Salento, con particolare riferimento al pagamento del contributo ambientale in favore del Comune. 

Il Collegio arbitrale composto dal dott. Gabriele Pagliardini, dal dott. Giulio Castriota Scanderbeg e dall’Avv. Pietro Quinto diede ragione al Comune, condannando la Monteco a corrispondere all’Ente l’importo di oltre 2 milioni di euro. La sentenza fu confermata dalla Corte d’Appello nel 2014, ma non è stata mai eseguita perché la stessa Corte d’Appello, su richiesta di Monteco, concesse all’ex gestore la sospensione dell’obbligo di pagamento fino alla decisione della Cassazione, a fronte della presentazione di una fideiussione emessa da un primario istituto assicurativo. Quella fideiussione, oggi in mano del Comune, prevede il pagamento a prima richiesta in favore dell’Ente nel termine di 15 giorni dalla decisione della Cassazione. 

La decisione della Suprema Corte è arrivata due giorni fa, e, accogliendo le tesi dell’Avv. Alessandro Distante nell’interesse del Comune di Ugento, ha confermato in via definitiva l’obbligo per Monteco di versare nelle casse comunali l’importo di oltre 2 milioni di euro. 

È stata così premiata la determinazione dell’Amministrazione comunale, e in particolare del Sindaco, Avv. Massimo Lecci, che nella sua azione di governo ha dato grande rilievo al contenzioso con l’ex gestore della discarica, ritenendo doveroso, nell’interesse della collettività, l’incasso dell’intero importo previsto nella convenzione, non concedendo alcuno sconto alla Monteco.  


"Percorsi della pietra" alla mostra multimediale Stone Stories

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Il tour formativo-commerciale "Percorsi della Pietra", che dal 25 al 27 gennaio 2016 ha permesso l’incontro di buyer, imprenditori e architetti provenienti da mercati di tutto il mondo con le eccellenze del settore lapideo pugliese, si è concluso con la visita diretta dei partecipanti nei distretti di Cursi, Apricena e Trani. Martedì 26 gennaio si è svolta la visita presso Bianco Cave e presso il Museo della Pietra di Cursi, dove è allestita la suggestiva mostra multimediale “Stone Stories”. Mercoledì 27 la visita del Bacino di Apricena (presso l’azienda Canali Marmi e Stilmarmo) e la visita nella città di “pietra bianca” di Trani e presso l’azienda Scaringi Marmi.

Tutta l’iniziativa, organizzata da ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con la Regione Puglia, ha così realizzato l’obiettivo di promuovere il prodotto lapideo, materiale di eccellenza di molteplici bacini estrattivi e produttivi pugliesi, incrementando le opportunità commerciali per le imprese nostrane, attraverso la stimolazione della domanda di prodotto lapideo estratto e lavorato sui mercati target. 

Gli operatori esteri sono giunti da Libano, Russia, Emirati Arabi, Stati Uniti, Arabia Saudita, Qatar, Estonia, Danimarca e Lettonia. 38, invece, le aziende del Mezzogiorno, di cui 34 pugliesi, 3 siciliane e 1 campana.

Ricordiamo che il comparto estrattivo pugliese costituisce un settore trainante dell’economia regionale nonché presupposto imprescindibile della cultura e dell’identità materiale e architettonica, ambasciatori della qualità e della bellezza delle produzioni e del territorio. Le pietre e i marmi di Puglia, raccontano questa terra, il suo paesaggio rurale e urbano, i palazzi barocchi e le chiese medievali, fino alle costruzioni contemporanee e al design. Sono da secoli fonte di ricchezza e di sviluppo economico, ma hanno ancora un enorme potenziale sui mercati esteri.

Con 1.155 imprese attive, 5.088 addetti e un totale di 399 cave, il settore lapideo pugliese si dimostra un asset prioritario per l’economia regionale, in continua espansione soprattutto verso i mercati esteri. Basti pensare che, nel 2013 l’export di pietre pugliesi ha infatti raggiunto i 42,793 milioni di euro, segnando un aumento del 15% rispetto all’anno precedente, mentre nel 2014, solo per i prodotti dell’estrazione da cave e miniere la Puglia ha inciso quasi per il 13% sulle esportazioni nazionali, e il fatturato export del solo lapideo l’anno scorso ha superato la somma di 37 milioni di euro.

L'iniziativa dell’Agenzia ICE nasce con l'obiettivo di sviluppare, fra gli operatori esteri, la conoscenza della realtà produttiva meridionale e favorire il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese pugliesi appartenenti a questo settore economico, supportando concretamente la loro corsa verso i mercati esteri.

Con questa iniziativa, l’Agenzia ICE intende offrire un concreto supporto nella promozione dell'imprenditoria pugliese nel mondo, frutto di tradizioni tramandate nel tempo e conservate dalle nuove generazioni, capaci di salvaguardare la tipicità della propria manifattura e trasformare la pietra in un simbolo d'eccellenza del nostro Paese.

Laboratorio di Pizzica Pizzica e danze popolari per Dama

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Prosegue l'articolata programmazione del progetto Dama - Danze e musiche dal Salento a cura dell’associazione Tarantarte. Dal 4 febbraio al 31 marzo nelle sale di Palazzo Turrisi Palumbo a Lecce nuovo appuntamento (ogni giovedì - doppio turno alle 19 e alle 20) con il corso di “Pizzica Pizzica e Danze Popolari del Sud Italia” a cura di Laura de Ronzo.

Il corso è rivolto a tutti coloro che vogliano avvicinarsi al mondo delle danze del sud Italia, pur non avendo precedenti studi musicali o di danza. Si approfondirà la conoscenza dei balli trattati, la loro storia, origini e differenze.Il corso verterà prevalentemente sullo studio della pizzica pizzica e accenni alle altre tarantelle del sud Italia, tra cui: tarantella carpinese (Gargano), sonu a ballu (tarantella calabrese) , ballo sul tamburo (tammurriate campane) e altri balli allacciati. Il metodo di studio, elaborato da diversi anni dalla scuola Tarantarte, prevede un iniziale esercizio di ascolto del proprio corpo e di scoperta delle possibilità di movimento di ciascuno, per poi mettere in relazione il proprio movimento con l’altro e con il gruppo. L’obiettivo è di condurre gli allievi a riscoprire e valorizzare forme di ballo tradizionale e farne proprie le figure, la storia e la gestualità, rintracciandone il significato originario di condivisione e di festa. La pizzica pizzica è una musica, un ballo, una tradizione. Un tempo si ballava in occasioni familiari o nelle feste della comunità, in coppia tra persone dello stesso sesso o tra uomo e donna. A differenza di quanto si pensa dunque, la pizzica non è solo un ballo di corteggiamento. Poteva infatti assumere diverse valenze, di divertimento, di scherno, di sfida (tra uomini sopratutto). La musica della pizzica pizzica veniva utilizzata anche nel rito etnocoreutico del tarantismo, e la storia del morso mitico della taranta continua ad affascinare ancora oggi studiosi e danzatori. La pizzica pizzica, fatta di piccoli passi scanditi dal ritmo terzinato del tamburello, è un ballo ricco di figure e simbolismi, legati al mondo contadino di un tempo e al mondo mediterraneo da cui attinge la stessa radice. L'obiettivo del corso è quello di condurre gli allievi a riscoprire e valorizzare forme di ballo tradizionale sopravvissute fino a noi e farne proprie le figure, la storia e la gestualità. Il corso è gratuito per gli under 35 (15 euro il costo della tessera annuale per la copertura assicurativa); per tutti gli altri il corso avrà il costo di 35 euro (oltre al costo della tessera annuale). La prenotazione (20 partecipanti per ogni turno) è obbligatoria all'indirizzo info@damasalento.it o ai numeri 349 2561471 - 3295896245.

Dama - Danze e musiche del Salento è un progetto dell’associazione Tarantarte, in collaborazione con Coolclub, con il sostegno del Comune di Lecce e con il patrocinio di Istituto Diego Carpitella e Puglia Sounds, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente sulle musiche e sulle danze popolari salentine che saranno ospitati in alcune sale del Castello Carlo V di Lecce. L'obiettivo del progetto – che durerà circa due anni e sarà coordinato da Antonio Santoro - sarà, dunque, la valorizzazione di una parte del piano terra del Castello (provvisoriamente nelle sale di Palazzo Turrisi) per la gestione di servizi con finalità educative, didattiche, sociali e di attrazione turistica. Sono previste quattro linee di azione: la costituzione di un archivio multimediale della musica salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un'attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni; la realizzazione di un vasto programma di attività seminariali e di fruizione pubblica dei contenuti; la realizzazione di una scuola di danza, diretta da Maristella Martella, con seminari, corsi e master-class sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea; lo sviluppo di percorsi formativi sull'imprenditorialità giovanile in ambito culturale e sociale.

La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.

Dama - Danze e musiche del Salento

info@damasalento.it

tel. 3492561471 - 3295896245

www.damasalento.it - www.tarantarte.it.

In esclusiva mondiale il poster "limited edition" di Lupin III

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Un personaggio conosciuto in tutto il mondo, assieme ai "colleghi" Jigen, Goemon e Fujiko, oltre naturalmente all’instancabile ispettore Zenigata, Lupin III arriverà al cinema solo dal 22 al 24 febbraio, in un film live action senza precedenti, il primo su Lupin ufficialmente riconosciuto dall’ideatore del manga originale, Monkey Punch. Per celebrare l’evento, la casa di distribuzione Microcinema ha deciso di lanciare un’iniziativa speciale dedicata a tutti i fan di Lupin III. Infatti, gli spettatori che acquisteranno il biglietto in prevendita presso i cinema che aderiscono all’iniziativa, potranno ricevere in omaggio (fino a esaurimento copie disponibili) il poster di LUPIN III “Limited Edition”, un autentico oggetto da collezione disegnato dal padre del manga.

Il live action diretto da Ryûhei Kitamura, durante i primi giorni delle riprese ha beneficiato della supervisione del padre del manga, Monkey Punch, che ha creato Lupin III nel 1967. Monkey Punch inoltre appare nel film, in un divertente cameo che i fan potranno cercare di cogliere sul grande schermo. Come nelle serie animate, di cui il film mantiene le voci degli attuali doppiatori, non mancano gli inseguimenti di Lupin nella sua caratteristica 500 gialla, le urla e i tranelli del mitico Zenigata, i ‘tradimenti’ della seducente Fujiko, le acrobazie con la spada di Goemon, e quelle con la pistola del fedelissimo Jigen. Un evento atteso e imperdibile, il ladro che da quasi mezzo secolo accompagna, affascina e diverte intere generazioni in Italia e nel mondo, prende vita. Lupin III, solo il 22, 23 e 24 febbraio al cinema.

Lupin III, nipote del celebre Arsenio Lupin, è universalmente riconosciuto come uno dei ladri più famosi del mondo, tanto da far parte dell’organizzazione The Works. A capo di questo gruppo di ladri, c'è il veterano Dawson, che viene ucciso da una banda di criminali nel corso di una rapina, che ha come obiettivo un'antica collana, che a sua volta un tempo conteneva la preziosa pietra “Cuore rosso cremisi di Cleopatra”. A breve, il rubino e la collana si ricongiungeranno, per formare un unico gioiello dal valore inestimabile. Lupin e i suoi amici - l'infallibile pistolero Jigen, il maestro della spada Goemon e l’affascinante Fujiko - dovranno espugnare “L’Arca di Navarone”, la gigantesca cassaforte di massima sicurezza in cui il gioiello è custodito. Il loro ingegnoso piano sarà ostacolato dall’instancabile ispettore Zenigata, pronto a tutto pur di arrestare Lupin, che continua a prendersi gioco di lui e dei suoi sforzi per consegnarlo alla giustizia. Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko e Zenigata saranno così protagonisti di un’avventura incredibile, nel primo “live action” riconosciuto ufficialmente dall’ideatore del personaggio, Monkey Punch.

Grande successo per la Fiera Salento Sposi da "Re dei Re"

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Più di 2.000 presenze, 325 coppie di futuri sposi censite, ma soprattutto una manifestazione unica nel suo genere: è questo il grande bilancio della Fiera Salento Sposi che si è conclusa ieri sera presso la prestigiosa sala ricevimenti "Re dei Re" di Surano.

La Platinum Eventi di Giovanni Conversano si è distinta ancora una volta per una fiera itinerante che mira a ricreare il matrimonio personale e caratterizzante di ciascuna coppia.

Tantissime le novità presentate nella due giorni: due incantevoli spettacoli pirotecnici che hanno inaugurato e chiuso la fiera, la novità del servizio di elitrasporto per le coppie, la romantica carrozza coi cavalli bianchi, e ancora il memorandum delle griffe presenti in fiera che i futuri sposi hanno portato gratuitamente a casa e la prima diretta streaming dalla pagina facebook Fiera Salento Sposi che, condotta da Marcella Barone, ha dato spazio all'approfondimento delle tematiche legate al wedding assieme a grandi aziende del territorio e all'organizzatore Giovanni Conversano.

Tanti, però, sono stati anche gli elementi di continuità che hanno confermato Fiera Salento Sposi come una realtà ormai consolidata del territorio: ingresso rigorosamente gratuito, sorteggio di un buono non vincolato di 500 euro, 60 aziende espositrici tra le più rinomate del settore e il contributo di solidarietà a Cuore Amico attraverso la vendita con un obolo volontario del calendario 2016.

Eleganza, anteprime in esclusiva e grande professionalità rendono Fiera Salento Sposi un evento unico nel suo genere grazie all’apporto di professionisti del settore e delle aziende più rinomate del territorio.

Soddisfatto della sesta edizione della fiera, Giovanni Conversano ha dichiarato: "Ringrazio le tante coppie intervenute, le aziende che continuano a darci fiducia e tutti coloro che hanno collaborato alla straordinaria riuscita di un evento che possiamo considerare innovativo e ricco di spunti per rendere il proprio matrimonio impeccabile e unico". Il prossimo appuntamento col percorso itinerante di Fiera Salento Sposi sarà da "Mille e Una Notte" a Sternatia il 5 e 6 marzo 2016.

"L’ultimo Re", aperitivo letterario al Menamè

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Sarà presentato venerdì 5 febbraio 2016 a Tricase, nel sud Salento, il romanzo “L’ultimo Re, nel cuore del regno” di Angelo Donno. L’appuntamento si terrà al Menamè - in via San Demetrio 32, in pieno centro storico - alle ore 19:30. Si tratta di un aperitivo letterario per avvicinare non solo quanti riescono a trovare nei libri quella magia che si legge e si foglia attraverso le storie, ma anche coloro che hanno un approccio distaccato con la scrittura. Alberto Colangiulo dialogherà con l’autore.  

“L’ultimo Re”, per Lupo editore, sembra quasi una fotografia in cui si conservano emozioni, sentimenti, amori e moti rivoluzionari che porteranno all’unità d’Italia. E lo scrittore, ancora una volta, parte dalla sua Taviano per raccontare un pezzo di Storia in cui i protagonisti sono guidati da un forte istinto di attaccamento alla terra, alle proprie origini e soprattutto alla dignità di uomini fieri che non si assoggettano ai pugni di chi li vorrebbe sempre più in fondo al baratro. Il romanzo è come un enorme carillon in cui la determinazione di portare avanti un’idea, finanche a rimetterci la vita, supera la paura stessa di non farcela. Angelo Donno, scrittore dallo stile raffinato, in “L’ultimo Re” delinea anche una bellissima storia d’amore ricavando attraverso la Spedizione dei Mille, delle pagine che fanno da asse portante all’intera struttura narrativa. I libri non perdono mai la memoria e fanno sentire quelle emozioni che a volte si perdono o si spezzano senza aver capito perché. Ognuno con il romanzo di Angelo Donno può trovare il suo racconto nelle tasche segrete della vita e di ciò che ruota attorno ad essa. 

“...Uscì dalla sagrestia lentamente, sembrava intontita, frastornata, inebetita. Si avviò verso casa, percorrendo il breve tragitto senza mai alzare lo sguardo da terra. Non voleva mostrare la sua disperazione, la sua dignità glielo impediva...”

Cartoon party, il Gran Veglione Ammazza Carnevale

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Martedì grasso all’insegna della musica e della sostenibilità ambientale con il “Cartoon Party. Gran Veglione #AmmazzaCarnevale”, una festa in maschera ispirata ai più celebri cartoni animati a Veglie, negli spazio del Laboratorio Urbano CulturAmbiente Lab in via Salice (presso ex struttura fieristica). A partire dalle ore 21 si balla con il DJ set di Ennio C. che animerà la festa con le sue selezioni di musica Pop/Disco/Trash. Durante la serata una giuria girerà in incognito e premierà il costume più originale e quello più “riciclone”, realizzato con materiale di recupero: in palio vino locale, gadget personalizzati realizzati con la stampante 3d e buoni sconto del 30% per la partecipazione a corso di formazione CulturAmbiente Lab da spendere entro il 31 dicembre 2016. 

La festa sarà ecofriendly grazie all’intervento di Ecofesta Puglia, la certificazione che riduce l’impatto ambientale degli eventi con attività di riduzione e differenziazione dei rifiuti, compensazione delle emissioni di CO2 e informazione ambientale. Aboliti, quindi, bicchieri in plastica e cannucce, per una festa inclusiva che coniuga il divertimento e l’attenzione all’ambiente. L’animazione ecologica, infatti, è affidata a un simpatico Wastebuster – rigorosamente mascherato – che monitorerà insieme agli informatori ecologici le azioni green di Ecofesta Puglia. Previsti, inoltre, distribuzione gratuita di pop corn e un servizio ludoteca su prenotazione per i giovani genitori che non vogliono rinunciare a divertirsi sicuri di lasciare i propri figli in un ambiente protetto. È possibile prenotare il servizio fino a giorno 8 febbraio telefonando al numero 320/5691888. Il servizio bar è affidato a Kokopelli Street cocktail bar.

Martedì 09 febbraio - ore 21

Laboratorio Urbano CulturAmbiente Lab - via Salice

Presso ex Struttura Fieristica - Veglie.

Mas Que Rada, la festa di Carnevale in Piazza San Nicola

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La festa di carnevale più pazza del Salento è Mas Que Rada, l'evento a ingresso libero che domenica 7 febbraio riempirà Piazza San Nicola di Aradeo di maschere, musica, coriandoli e divertimento.

Carnevale è da sempre la festa dei bambini, ma coinvolge anche gli adulti. Anzi, si potrebbe dire che è un modo per i grandi di ritornare bambini, allegri e spensierati, approfittando di questi giorni per giustificare l'allegria e le stramberie. E allora, dalle ore 10, spazio al divertimento per grandi e piccini, con “Fantamitico”, il progetto nato dall’idea e dall’esperienza di un gruppo di animatori che ricreerà una vera e propria città a misura di bambino. Fantamitico è il luogo della fantasia e del divertimento in cui i sogni più remoti di ogni bambino diventano realtà. Non solo giochi e intrattenimento ludico garantiti dall'area gonfiabili, ma anche creatività, con tanti laboratori d’arte, animazione e artisti di strada.

Nel pomeriggio grande musica live sul palco, con i migliori protagonisti della scena salentina: Io, Te e Puccia, Salento Calls Italy e Papa Chango.

Io, Te e Puccia, band che da anni riscuote grande successo con i suoi live in tutta la Puglia, nasce dall'idea di riproporre in chiave contemporanea, quasi “punk-folk”, i grandi classici della canzone salentina e non: dal grande Bruno Petrachi al tango di Piazzolla, dal poliedrico Renzo Arbore al suo maestro Pino Zimba, fino agli stornelli popolari. Mente e cuore del gruppo è Marco Perrone, conosciuto dal grande pubblico come Puccia, cantante e fisarmonicista degli Après La Classe, ambasciatori della musica salentina in tutta Europa.

Ritmi sfrenati in piazza in compagnia di Salento Calls Italy, il progetto ideato da Danilo Seclì che ripropone in chiave house alcuni dei pezzi più amati della tradizione popolare salentina. Musiche straordinarie e coinvolgenti, interpretate in maniera creativa dai maggiori artisti del territorio, che con il loro talento confezionano uno show sempre accattivante e all’insegna delle sorprese.

Sul palco, insieme a loro, anche i Papa Chango, la superband che, nei suoi show pirotecnici, si ispira a Manu Chao, alle sue canzoni e alla sua inconfondibile patchanka.

Mas Que Rada sarà un tripudio di maschere, colori,musica e balli, per festeggiare al meglio la magia del carnevale.

INFO

Mas Que Rada

Piazza San Nicola – Aradeo 

Ingresso libero.


Lecce più sostenibile grazie a Smartencity

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C'è anche la città di Lecce nel progetto europeo SmartEnCity che punta a coniugare urbanistica integrata, sostenibilità ed efficienza energetica.

Il Comune di Lecce si è aggiudicato il bando finanziato nell’ambito del programma per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020 e relativo alla call Smart Cities and Communities (SCC-01-2015), nel quale il Comune di Lecce e D’Appolonia SpA parteciperanno come partner. D’Appolonia, società di ingegneria del Gruppo RINA, è stata promotrice dell’ingresso della Città di Lecce nel consorzio e supporterà i tecnici comunali nel corso delle attività previste durante i cinque anni e mezzo del progetto

Per avviare il progetto i partner di SmartEnCity si ritroveranno da linedì fino a mercoledì 3 febbraio a Vitoria-Gasteiz (Spagna).

L'obiettivo principale di SmartEnCity è quello di sviluppare un approccio sistemico, adattabile e replicabile per trasformare le città europee in ambienti sostenibili, intelligenti ed energeticamente efficienti attraverso una pianificazione urbanistica integrata con l’ottimizzazione dei consumi energetici urbani e con la produzione di energia rinnovabile. 

Il progetto è basato sul concetto di “Smart Zero Carbon City”, dove l’emissione di CO2 e il fabbisogno energetico del centro urbano sono minimizzati grazie all’utilizzo di tecnologie innovative che consentono di risparmiare energia e informare contemporaneamente i cittadini dei relativi consumi energetici. Le sorgenti di energia rinnovabile sono privilegiate e le risorse energetiche locali sono sfruttate da cittadini consapevoli e gestite in modo efficiente dai rappresentanti pubblici e privati. 

L’approccio “Smart Zero Carbon City” sarà sviluppato nell’ambito del progetto e sperimentato nelle tre città principalmente coinvolte, denominate città “Lighthouse”: Vitoria-Gasteiz in Spagna, Tartu in Estonia e Sonderborg in Danimarca. Tali città saranno impegnate ad attuare le seguenti azioni principali: riduzione significativa della domanda energetica degli edifici residenziali, attraverso interventi di ristrutturazione energetica a scala di distretto urbano; aumento della produzione di energia rinnovabile, attraverso uno studio mirato delle risorse locali disponibili; aumento dell’uso di energia pulita nel settore della mobilità urbana, attraverso la diffusione di mezzi di trasporto “green”.

Strumenti Ict (Tecnologie dell'informazione e della comunicazione), consentiranno l’ottimizzazione e l’integrazione degli interventi realizzati, e permetteranno di condividere con la cittadinanza i risultati e i benefici ottenuti da SmartEnCIty per favorire il coinvolgimento attivo dei cittadini.

Gli interventi previsti dovranno essere coerenti con i Piani Urbanistici Generali specifici di ogni città coinvolta. L’intero approccio utilizzato per le città “Lighthouse” sarà replicato e testato su altre due città, dette città “Follower”: Lecce (Italia) e Asenovgrad (Bulgaria), in modo da dimostrare l’adattabilità delle soluzioni sviluppate e massimizzare l’impatto complessivo del progetto SmartEnCity su scala europea. 

Grande soddisfazione è stata espressa dall'assessore all'Innovazione Tecnologica  e alle Politiche Comunitarie, Alessandro Delli Noci: “Siamo orgogliosi di aver vinto  questo importante bando europeo che premia i nostri sforzi compiuti in questi anni. E' l'ennesimo risultato che conferma che il lavoro in questi anni sta avendo importanti riconoscimento non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo.  Grazie a questo progetto l'Amministrazione Comunale punta a realizzare un vero piano di sviluppo della città efficiente e innovativo”.

Eliana Forcignanò presenta Guerrigliera

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La Bambola di Kafka in via Giuseppe Palmieri 37 a Lecce ospita il 5 febbraio 2016 ore 20,30  la nuova raccolta poetica di Eliana Forcignanò dal titolo Guerrigliera (iQdB Edizioni di Stefano Donno). Dialogherà con l’autrice Carlo Corigliano. Scrive Mauro Marino nell’introduzione: “Questa è poesia guerrigliera, muove all'attacco, porta il colpo dove è utile e necessario portarlo e le emozioni temprano un sentire desto, sempre presente: sempre vivo! Conosco da tempo l'esercizio poetico di Eliana Forcignanò, la ricerca che muove le sue parole, la saggezza con cui calibra la sua conoscenza di filosofa. La poesia è alleata della filosofia, è spalla parlante del pensiero, voce e mano, strumento dell'agire, del divulgare in "basso" ciò che l'animo muove. Poesia efficace di chi conosce le parole e sa usarle, sa metterle nel suono per mutarle in coro.” I versi : “Se un giorno cercherete i poeti // quando dispersi e amareggiati // vi volgerete alla vostra vita // trovandola vuota vana vecchia // non rovistate tra gli scaffali // delle pubbliche biblioteche. // Non vi spaventino // pagine spesse e polverose. // Non perdetevi nelle grandi // rivendite alla moda luccicanti // di ultime novità editoriali. // Non consultate l’antiquario // pronti a pagare a peso d’oro // il volume autografato. // Se mai cercherete i poeti // pescate nelle vostre case // qualche strano libro dimenticato // una vecchia antologia di scuola // l’opuscolo che vostro padre pagò // tremila lire alla festa patronale. // Cominciate da quelle poche righe // mischiate nomi noti e senza gloria // scegliete un verso e scrivetelo // su un pezzo di carta inutile // mandatelo a memoria. // Perché i poeti sono inutili // se qualcuno non li ricorda // almeno per un verso. // Perché non tutti i poeti // campeggiano nelle letterature // togate e illustri. // Perché non tutti i poeti // sono morti poveri o suicidi. // Se un giorno cercherete i poeti // cercate quei pazzi che negano // di scrivere per cambiare il mondo”

Eliana Forcignanò, poetessa e prosatrice, è nata nel 1983 a Lecce ove tuttora risiede. Laureata in Storia della Filosofia, è attualmente iscritta all’Albo dei pubblicisti di Puglia: si dedica al giornalismo, collaborando con varie testate locali, da quando aveva diciotto anni, e alla scrittura creativa da sempre. Ha esordito nel 2007 con “Fiabe come rondini” (Lupo Editore) e nel 2011 “Fiato Corto” per LietoColle Libri. S’interessa di letteratura, psicologia, sociologia. Un suo saggio sull’antipsichiatria nel Sessantotto è apparso nel bollettino del Centro Italiano per la Ricerca Storico Educativa di Firenze.

Happy different. Per una filosofia del benessere al Fondo Verri

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Come è costume al “Fondo Verri” di Mauro Marino e Piero Rapanà si veicola cultura e questa sera l’incontro sarà dedicato alla filosofia del benessere, per una felicità diversa, con Alessandra Peluso e il suo saggio “Happy different. Per una filosofia del benessere” (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno). Sarà una felice conversazione con Marcello Aprile e Antonio Errico, insieme ai lettori e curiosi di “Happy different”.

VI ASPETTIAMO: Venerdì 5 febbraio 2016, ore 19.30 - Fondo Verri - via S. Maria del Paradiso - Lecce.

HAPPY DIFFERENT: un modo diverso per essere felici, una felicità differente, o un differente modo di approcciarsi alla felicità. Quante possibilità ci presenta la vita, molteplici soluzioni: sta a noi scegliere quella più adeguata per renderci felici. Nella complessità dell'esistere, Alessandra Peluso afferma come il pensiero attraverso un excursus storico-filosofico sia un potente strumento per una vita consapevole. A sostegno di ciò, l'individuo, conoscendo il proprio Io e l'inconscio, diventa il protagonista della vita e non più la vittima; ecco allora, che, per scongiurare quest'ultima condizione, gli si offre l'opportunità di affidarsi alla consulenza filosofica, o al filosofo, o alla Sophia-Analisi e comprendere che ciascuno è artefice di se stesso. Attrae  persone, crea relazioni benefiche solo se ha ben compreso quanto sia autorevole la mente umana. Sta a noi la scelta! Sta a noi trovare la risposta! Sta a noi essere Happy Different!!! 

Alessandra Peluso è nata a Leverano (Lecce), filosofa, poetessa, critico letterario. Collabora con l'Università del Salento (Bioetica e Filosofia politica). Scrive per “Affari Italiani”, “Corriere Salentino”, e per la rivista "Filosofia e nuovi sentieri /ISSN 2282-5711". Amante della ricerca e del dubbio, del piacere epicureo e della bellezza dell'essenza e mai della superficie. In diverse pubblicazioni scientifiche si è occupata di Simmel e Camus. La prima raccolta di versi è “Canto d'Anima Amante” nel 2010 per Luca Pensa Editore a cui è seguita nel 2013 "Ritorno Sorgente" per LietoColle.

Concorso fotografico "Uniamo il grande Salento con un’immagine"

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La Glocal Editrice ha indetto un concorso fotografico sul tema “Uniamo il Grande Salento con un’immagine”, in vista dell’imminente pubblicazione della nuova edizione della guida di turismo e cultura del territorio “IL GRANDE SALENTO”, che, per la prima volta, comprenderà insieme le tre province di Brindisi, Lecce e Taranto. Con questa iniziativa, che verrà ripetuta annualmente in occasione dell’uscita delle successive edizioni aggiornate della guida, la casa editrice di Lecce intende promuovere lo spirito unitario, l’amore e la conoscenza di questa terra, attraverso la consapevolezza della sua unicità storica, geografica e culturale. Il concorso fotografico, perciò, punta all’individuazione di un’immagine-simbolo che, meglio di altre, possa rappresentare questo spirito unitario dell’intera penisola salentina. Possono partecipare tutti. Ciascun autore potrà inviare non più di tre immagini all’indirizzo info@glocaleditrice.it, indicando nell’oggetto dell’e-mail “Concorso fotografico” seguito dal “Cognome dell’autore”; ciascuna foto dovrà avere una didascalia con l’indicazione del luogo, della data, del soggetto e dell’autore; nell’e-mail dovranno essere fornite anche le generalità dell’autore e un recapito telefonico. Le foto pervenute o segnalate entro il 28/02/2016 verranno pubblicate sulla pagina facebook della guida ”Il Grande Salento” www.facebook.com/ViaggiareSalento, ricevendo così una prima valutazione pubblica dei visitatori. Il numero di “Mi Piace” accumulati su facebook sarà poi integrato dalla valutazione di una commissione di esperti che, a suo insindacabile giudizio, sceglierà la più significativa. La foto prescelta verrà pubblicata sulla guida turistica, con l’indicazione dell’autore premiato.

Le note di Pino Ingrosso al teatro Paisiello

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Giunge al secondo appuntamento la Stagione di prosa, musica e danza organizzata dal Comune di Lecce in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Venerdì 5 febbraio, alle ore 21, protagonista sul palcoscenico del teatro Paisiello sarà Pino Ingrosso in Note di un viaggio. Accanto al musicista ci saranno Mario Rugge (chitarre), Gianluigi Oliva (basso e cori), Davide Chiarelli (percussioni e tamburi) e Daniela Guercia (voce recitante, cori e colori percussivi).

Pino Ingrosso,  la voce solista di Nicola Piovani, ci propone con Note di un viaggio, un vero e proprio viaggio teatrale musicale, che scandisce, con leggerezza e un pizzico di nostalgia, modi, tradizioni, costumi e usanze del Salento rivissuti attraverso i ricordi d’infanzia, i racconti degli anziani, le sonorità tipiche, colori, suoni e profumi capaci di rievocare una civiltà ancestrale comune non solo al Sud d’Italia, ma a tutti i Sud del mondo.

Uno spettacolo sulla poetica della terra, quindi, e sulla filosofia degli antichi saperi; un percorso di aiuto nella riflessione, il regalo di una nuova prospettiva che ci aiuti a riflettere su come siamo, per meglio comprendere come dovremmo essere.

Info: www.comune.lecce.it 

Vendita dei biglietti e degli abbonamenti

La prevendita di biglietti e abbonamenti si terrà presso il Castello Carlo V (via XXV Luglio – tel. 0832 246517) tutti i giorni dalle 9,30 alle 20. Il giorno di spettacolo la chiusura della prevendita sarà alle ore 19. Il botteghino del Teatro Paisiello sarà aperto la sera di ogni spettacolo a partire dalle 19,45.

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