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XXXIV edizione del Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca

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Continua inarrestabile l’entusiasmo dei visitatori che in massa accorrono da tutta la regione ad ammirare i carri dell’edizione numero 34 della kermesse, che da quest’anno ha allargato i suoi orizzonti e si conferma sempre più come la manifestazione popolare di maggiore appeal della provincia leccese. L’evento è organizzato dalla Pro loco di Corsano con la collaborazione e i patrocini di Pro loco Alessano, Unpli, Comuni di Corsano e Alessano e Unione dei Comuni “Terra di Leuca”. Sponsor ufficiale Casaclima. Dopo la prima tappa che si è svolta lo scorso 31 gennaio ad Alessano, domenica prossima 7 febbraio i carri partiranno alle ore 15 da Corsano e percorreranno via Kennedy, via Regina Elena, via Cellini, via Umberto I e via Libertà per raggiungere la centralissima piazza San Biagio. 

La sfilata sarà trasmessa in diretta streaming su www.radiodelcapo.it

Tre i carri in concorso, che saranno preceduti dal carro di apertura della Pro loco:

- Carro del gruppo “Quelli che il macello” (carrista Carlo Morrone) con titolo «Un abisso di guai», dove viene rappresentata l’Italia che è diventata un fondale roccioso sommerso dal mare e circondato da numerosi predatori come il Polpo di Mafia Capitale, lo Squalo di Equitalia con la sua ventiquattrore e un documento di sfratto in mano, la Manta con le sardine degli immigrati e il Granchio delle tasse. Su tutti il premier Matteo Renzi, che cerca di risollevarla travestito da sub e con pochi mezzi a disposizione tra cui una fiocina rotta.

- Carro del gruppo “Mir” (carrista Cesario Ratano) con titolo «À la guerre comme à la guerre», dove vengono utilizzati i personaggi dei cartoni animati Minions che simboleggiano l’essenza umana che si trova a dover affrontare ciò che ha creato. Essi sono i capi di Stato che vanno a fare una guerra da loro stessi causata. Su di loro un capo assoluto che è il drago, mentre il segno di speranza è dato da una conchiglia da cui spunta una perla.

- Carro del gruppo “Quei bravi ragazzi” (carristi Francesco Antonazzo e Alessio Bravi) con titolo «Tutto il mondo è paese», dove viene affrontato il tema dell’immigrazione con le barche che cercano di raggiungere l’Italia cariche di migranti raffigurati da Minions multietnici e il popolo italiano che cerca di dar loro il meglio facendoli entrare in un bar. Campeggia una piramide capovolta dove chi dovrebbe comandare è collocato in basso e chi invece non ne ha titolo ha preso posizione in alto.


Constructlab presenta il nuovo "Giardino Ammirato"

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Il 5 febbraio alle ore 18:00 si terrà l’incontro pubblico di presentazione e discussione del progetto “Giardino Ammirato” a cura di ConstructLab presso la sede di ACH in via di Pettorano 3 a Lecce. Carla Rangel  di ConstructLab presenta la bozza progettuale scaturita da una prima fase di ricerca partecipata iniziata a dicembre 2015 e che proseguira’ fino a maggio 2016, momento in cui si convogliera’ una squadra di partecipanti locali e internazionali che durante due settimane di lavoro realizzera’ un intervento di rigenerazione e di attivazione di spazi di collaborazione, nell’area perimetrale della struttura Scipione Ammirato.

L’associazione culturale Ammirato Culture House, a seguito dell’adozione del giardino pubblico in via di Pettorano adiacente alla sede (parte integrante del disegno storico della struttura, attualmente in stato di incuria e abbandono) si impegna a rigenerare l’area verde e a considerare un intervento che sin dalle sue prime fasi di ideazione e progettazione possa essere condiviso da vicini, associazioni cittadine, persone interessate a mantenere e curare aree verdi, e ad una maggiore alla fruizione degli spazi pubblici. Il progetto prevede l’auto costruzione di una struttura temporanea mobile che non intende modificare l’impianto monumentale, ma mettere in piu’ forte relazione le attivita’ dell’Ammirato Culture House con il suo vicinato, e contestualmente dare una nuova visione del giardino, come luogo di incontro: curato, sicuro, dignitoso, fruibile a tutti e aperto ad una gestione condivisa. L’intervento architettonico proposto infatti (una struttura che richiama le impalcature di legno da giustapporre al muro di cinta posteriore) e’ difatti un display che prevede di essere “riempito” da attivita’ diverse.

Durante i mesi precedenti alla realizzazione della struttura, si costruira’ un network di iniziative locali e regionali, attraverso incontri e momenti di discussione, visite sul campo, coinvolgimento delle scuole, per arrivare ad una programmazione di attivita’ all’interno della struttura che progressivamente portino ad una gestione sostenibile e autonoma della stessa (ad esempio, come emerso dalle prime consultazioni, attivita’ legate alle pratiche di agricoltura biologica degli orti urbani, recupero acque piovane, produzione e distribuzione etica del cibo; cultura materiale locale e design, spazi curati per I cani e I propri responsabili padroni, programmazione sociale e culturale di varia natura). 

 Questo primo incontro si inscrive nella fase di consultazione, attivazione e dialogo, a cui seguiranno momenti di azione, in un impegno preso dall’associazione ACH che si vuole a lungo termine.

Saranno presenti associazioni di quartiere, professionisti nel campo dell’architettura e design urbano, rappresentanti delle istituzioni municipali, vicini di casa, amici e collaboratori di Ammirato Culture House, rappresentanti del mondo culturale e civico cittadino e tutti coloro che hanno a cuore una citta’ vivibile e una qualita’ dell’abitare le relazioni.

 La collaborazione con il collettivo Constructlab, realta’ internazionale di grande esperienza nelle pratiche di attivazione, auto costruzione e co-design di spazi sociali temporanei, rientra nel programma di formazione Free Home University, in collaborazione con Ammirato Culture House e sostenuto da Musagetes Foundation (Canada).

Seguirà rinfresco.

Per info: 3277357690.

A Lecce l'Albero della Cuccagna di Mimmo Paladino

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Sabato 6 febbraio, alle ore 11, al Largo Santa Croce, verrà inaugurata l'opera  L'Albero della Cuccagna di Mimmo Paladino. Alle 17.30. invece, è prevista una suggestiva cerimonia accompagnata dalle note musicali della banda Terra d’Arneo – Città di Nardò.

All'iniziativa saranno presenti il sindaco Paolo Perrone, il critico d'arte Achille Bonito Oliva, l'artista Mimmo Paladino, il presidente di Art&Co Gallerie, Tiziano Giurin, il presidente dell'associazione Spirale di Idee, Massimo Ferrarotti, il dirigente del settore Cultura del Comune di Lecce, Nicola Elia e alcune autorità del territorio. 

L'opera fa parte della mostra curata da Achille Bonito Oliva “L'Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell'arte”,  una rete espositiva diffusa in tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, tra musei e fondazioni pubbliche e private che coinvolge 45 artisti, scelti dal critico d’arte per realizzare opere ispirate al tema arcaico dell'albero della cuccagna. Un simbolo di abbondanza eletto dall’arte a monito, per invitare a riflettere sui temi dell'alimentazione e sulle sue implicazioni sociali. In sintonia con Expo 2015, partner del progetto. 

Il progetto è stato promosso e sponsorizzato da Art&Co Gallerie in collaborazione con l'associazione Spirale di Idee e il Comune di Lecce.

“L’albero della cuccagna” di Mimmo Paladino segna il ritorno dell’artista a Lecce e nel Salento, luoghi che lo hanno visto protagonista nel tempo del progetto Intramoenia Extra Art - Castelli di Puglia a Muro Leccese, della Quinta Triennale d’Arte Sacra Contemporanea, della nascita di FòcarArte e di un’edizione della Notte della Taranta.

“Nella convinzione che sia lo spazio a definire la dimensione dell’opera e quanto mai affascinato dalle architetture, dalle storie e dalle consuetudini di un Sud che mi appartiene – sottolinea Mimmo Paladino - ho inventato per Lecce una sorta di macchina barocca alta quindici metri formata dal sovrapporsi e dall’intersecarsi, progettato e casuale al tempo medesimo, di uno, due, tre ... cento numeri 1, 2, 3, tutti in legno, da leggersi quali definiti ed identificati moduli scultorei oltre che chiara allusione all’infanzia ed al gioco. Rammentando anche il significato di quelle tre cifre, e passando dal 3 simbolo della perfezione e origine del movimento, al concetto di espansione che si identifica nel 2, al valore unificante e infinito, al limite del divino, dell’1 cuspide verso il cielo dell’albero della cuccagna. Colorando tutto di blu, nella conferma della dimensione immateriale del messaggio”.

Catalogo Skira

L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte

Ideato e curato da Achille Bonito Oliva

25 settembre 2015 − 10 febbraio 2016

Con il patrocinio di EXPO 2015 e la collaborazione del MiBACT e del Programma sperimentale per la cultura Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale.

Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese in bici

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Domenica 7 febbraio tutti in bici, colorati, mascherati, luminosi e rumorosi per festeggiare il Carnevale della Grecìa Salentina in compagnia dell’allegra brigata di FIAB Lecce Coriandoli, stelle filanti, fischietti, trombette, strumenti musicali, sorrisi e tanta allegria...questo il kit completo per colorare le vie di Martignano dove in sella alla bicicletta i Cicloamici parteciperanno alla sfilata dei gruppi mascherati e carri allegorici sottolineando i temi e l'importanza della mobilità sostenibile. Il tema del travestimento sarà rappresentare il modo di essere spensierati dei Cicloamici Lecce. L'adesione in massa non basta! Ci vuole l'adesione in MASK! Vi aspettiamo COLORATI di GIALLO!

Raduno: Lecce ore 11.00 in Piazza S. Oronzo (Lecce);

Partenza: ore 11.15;

Rientro: ore 19.00 circa

Percorso: A/R. km 30 circa, facile su strade secondarie asfaltate.

Consigli: bici di qualsiasi tipo la cui efficienza e affidabilità deve essere controllata preventivamente.

Quota di iscrizione: 2 €uro a fini assicurativi (per non soci);

Dotazioni standard: luci efficienti e gilet ad alta visibilità obbligatorie per il ritorno, acqua, accessori antiforatura, camere d’aria di ricambio, pompa ed eventuale chiave di smontaggio dell’asse ruota; pranzo al sacco.

Info & Capogita: Dario Russo - email: darioangelo.russo@libero.it  - cell: 347.0636857

Nel caso di condizioni meteo particolarmente avverse, la pedalata sarà annullata.

Gianluca Magi presenta "Lo stato intermedio" e il "Gioco dell'eroe"

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Sabato 20 Febbraio, Gianluca Magi presenterà il "Gioco dell'Eroe" e "Lo stato intermedio", scritto con Franco Battiato, in anteprima nazionale. Il Circolo GdE Lecce vi aspetta alle 17.30 a Palazzo Turrisi, via Marco Basseo 16, per l'incontro pubblico con l'autore.Al termine, book signing, presso Officine Culturali Ergot. Evento in collaborazione con Girasudfilm, regia di Francesco Corchia.

Domenica, 21 febbraio ci sarà il Workshop "GIOCO DELL'EROE" di GIANLUCA MAGI: è un addestramento immaginativo come quello praticato in tempi antichi da samurai e monaci taoisti. È la Via evolutiva per risvegliare il guerriero spirituale. Che fa appello all'assenza di sforzo: solo in tal modo attingi la FORZA. È in gioco la tua forza d'Immaginazione, che, aprendo le porte all'intuizione e all'energia creativa, opera una mutazione mentale per il cambio della tua vita. Eventi con il Patrocinio del Comune di Lecce.

Gianluca Magi è uno dei massimi esperti di filosofie e psicologie orientali. E' uno degli autori più influenti nel campo dell'evoluzione umana. La sua opera, tradotta in 33 Paesi, ha venduto oltre 200.000 copie in Italia. E' direttore scientifico con Franco Battiato della Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini. Tra i suoi titoli: per le Edizioni Il Punto d'Incontro, I 36 stratagemmi e IL GIOCO DELL'EROE (entrambi con presentazione di Franco Battiato); la Via dell'Umorismo (presentazione di Alejandro Jodorowsky). Per Einaudi: La nobile arte dell'insulto (prefazione di Michele Serra). Per Bompiani: Voci di filosofia indiana in: Enciclopedia filosofica , 12 vol. Tiene corsi esperenziale del GIOCO DELL'EROE in diverse città italiane.

Papa Galeazzo. Vita, morte e miracoli

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Comici, surreali, bizzarri, grotteschi: i suoi aneddoti si sono tramandati di bocca in bocca per quattrocento anni attraverso i racconti degli anziani, in buona parte trascritti in numerosi libri. Sono i «culacchi», o aneddoti che dir si voglia, di Papa Galeazzo, l'eccentrico arciprete di Lucugnano nato e vissuto nella piccola frazione di Tricase tra il ‘500 e il ‘600. Le sue leggendarie gesta finiscono sul palcoscenico con «Papa Galeazzo. Vita, morte e miracoli», pièce teatrale di Giovanni Delle Donne che l'attore Massimo Giordano interpreterà in forma di monologo sabato 6 febbraio al Teatro «Il Ducale» di Cavallino nell'ambito della Stagione Teatrale 2015/2016 siglata dall'Amministrazione Comunale. Sipario ore 20.30.

La pièce, con la regia di Matteo Tarasco, ripercorre la storia dell'arciprete di Lucugnano Domenico Galeazzo, figura rimasta a metà tra storia e leggende. Papa Galeazzo vive tra fantasia, sogno, mistificazione e vita vissuta, il suo volto diventa una maschera, e la tradizione orale incontra la Storia. Il ritratto di Papa Galeazzo restituitoci dai «culacchi», da aneddoti e massime, alcune delle quali sono diventate dei proverbi popolari, sebbene sia una grande materia per il teatro, non ci fornisce un’adeguata rappresentazione scenica del personaggio, perché Papa Galeazzo è icona della tradizione umoristica salentina e ha il volto che ciascuno di noi gli vuole attribuire, a meno di perdere il suo valore di figura popolare. Lo spettacolo è un racconto delle gesta di Papa Galeazzo offertoci da un umile sacrestano che ha vissuto da vicino questo mito, ma che ne conosce anche limiti e difetti. In rarissimi casi un personaggio del popolo ha resistito all’oblio della storia senza essersi distinto nel campo politico, bellico, scientifico, artistico o letterario. Papa Galeazzo è ricordato per il suo modo di essere, per il suo modo di fare, che lo hanno reso certamente unico ed è questa la straordinarietà di questo personaggio.

Donnaiolo, intelligente, scaltro, creativo, aveva una soluzione ad ogni problema che era chiamato a risolvere, senza farsi condizionare dal ceto di appartenenza di gli chiedeva di essere aiutato. Di lui negli ultimi anni si è scritto tanto. Sono stati riportati soprattutto i suoi aneddoti, bizzarri e divertenti. Non è possibile stabilire un confine esatto tra leggenda e realtà, tra quanto i racconti siano effettivamente rispondenti alla realtà e quanto sia il frutto dell’immaginazione popolare. Resta comunque il valore simbolico di questo personaggio, che si ritiene sia realmente esistito. Ingresso 5 euro, ridotto 3 euro. Orario biglietteria: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20. Infotel: 0832.6171208 (durante gli orari di apertura del botteghino) – 331.63935489 (ore 17-20).

Dalla "Slide Trumpet" alla "Elmec" Primo progetto eMotion

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Un appuntamento davvero speciale Venerdì 12 Febbraio alle ore 11 presso l’auditorium del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, in via Ciardo. Vincenzo Deluci, allievo di Musica Elettronica al Tito Schipa e presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Accordiabili” di Fasano, condividerà con tutti quelli che vorranno seguire questo incontro, una delle sue conquiste più straordinarie. Infatti, tra poche settimane le persone con disabilità interessate alla musica, ma che non possono suonarla a causa dell’handicap fisico che li caratterizza, potranno realizzare il loro sogno. 

Ancora una volta è l’Associazione di Promozione Sociale “Accordiabili” di Fasano, presieduta da Vincenzo Deluci, che fa testo e il sogno diventa ancor più realtà poiché Accordiabili - nell’ambito degli interventi innovativi e sperimentali per l’integrazione sociale di persone con disabilità, di cui agli indirizzi operativi per la selezione dei progetti di intervento ai sensi dell’art. 26 della l.r. n. 45/2013 e dell’art. 14 della l.r. n. 37/2014 -  è riuscita ad ottenere un finanziamento dalla Regione Puglia che consentirà di progettare e costruire, strumenti musicali su misura e a prova di handicap. 

Accordiabili, in collaborazione con Domos – Domotica Sociale di Conversano,  svilupperà il progetto, approvato dall’ente Regione, che è stato denominato MusicAAL nel quale la musica incontra la Ambient Assisted Living. Oltre all’obiettivo di rendere accessibile uno strumento musicale, il progetto MusicAAL favorirà l’attivazione di nuove professionalità e la promozione di produzioni artistico-musicali pugliesi che includano musicisti disabili; a tal proposito l’Associazione sta organizzando per il mese di febbraio una serie di conferenze stampa in collaborazione con tutti i Conservatori della Puglia.

MusicAAL è l’evoluzione naturale del progetto eMotion che da qualche anno Accordiabili porta avanti e che coniuga ricerca e innovazione in ambito tecnologico. Inoltre, MusicAAL ha l’ambizione di realizzare la cosiddetta Musitronica e cioè la meccanotronica applicata alla musica.

Terminologia complicata? Forse, ma il sogno è semplice e bello al tempo stesso: offrire l’occasione di suonare uno strumento anche a chi è fisicamente limitato, così come già è stato fatto con la tromba Elmec che attualmente Vincenzo Deluci, tetraplegico con ridottissima mobilità, suona in giro per il mondo. 

Ingresso gratuito.

Dramma della povertà, senzatetto perde la vita in stazione

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Dramma della povertà all'interno della stazione di Lecce, dove ha perso la vita un senzatetto. Si tratta di Teodoro, conosciuto da tutti come Dino. Era un clochard originario del Belgio, ma viveva a Lecce da qualche tempo.

Nei giorni scorsi, l'uomo aveva accusato un malore. Ad allertare i soccorsi, alcuni volontari che si prendevano cura dei meno fortunati che abitano la stazione. Il decesso è avvenuto intorno al mezzogiorno di giovedì.


Pino Ingrosso presenta "Note di un viaggio"

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Pino Ingrosso, la voce solista di Nicola Piovani, è l’autore di “Note di un viaggio”, spettacolo nato appunto da un’idea dell’ artista salentino da sempre al fianco, in numerose produzioni, del Premio Oscar per le musiche del film “La vita è bella”: non da ultimo in occasione del "Concerto di Natale", trasmesso al termine dell'Angelus del Papa, dalla Basilica di San Francesco d’Assissi, su Raiuno e in mondovisione, il 25 dicembre scorso. Un viaggio teatrale musicale, un racconto leggero e brillante di un passato che ancora ci appartiene; un viaggio che scandisce, con leggerezza e un pizzico di nostalgia, modi, tradizioni, costumi e usanze del Salento rivissuti attraverso i ricordi d’infanzia, i racconti degli anziani, le sonorità tipiche, colori, suoni e profumi capaci di rievocare una civiltà ancestrale commune non solo al Sud d’Italia, ma a tutti i Sud del mondo.

Uno spettacolo sulla poetica della terra, quindi, e sulla filosofia degli antichi saperi; un percorso di aiuto nella riflessione, il regalo di una nuova prospettiva che ci aiuti a riflettere su come siamo per meglio comprendere come dovremmo essere”. Il percorso musicale attraverso il quale Pino Ingrosso si muove è dettato dalla voglia di attingere dal passato, di “usare” la tradizione per traslare il tutto in una, non solo, rielaborazione, ma in una nuova composizione in chiave contemporanea, per una duplice finalità: avvicinarla ancor di più al mondo dei giovani e sottolineare che, il vastissimo patrimonio musicale sulla tradizione popolare salentina, “non è solo pizzica”. La volontà di costruire sulle ceneri della tradizione una personale identità di uno stile musicale Colto-Popolare “ColtPop” (come lo definisce l’artista), potrebbe essere un punto di partenza per scrivere una nuova pagina.

Pino Ingrosso sarà accompagnato in scena da:

Mario Rugge chitarre,

Gianluigi Oliva basso e cori,

Davide Chiarelli percussioni e tamburi

Daniela Guercia voce recitante, cori e colori percussive.

Lancio mondiale su Instagram per "SalentoUpNdown"

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Lancio sul sito ufficiale delle community Instagram nel mondo per “SalentoUpnDown”, l’evento “social-mediale” organizzato dal Laboratorio di eGovernment dell’Università del Salento in collaborazione con Instagramers Lecce (con il coordinamento di Milena Calogiuri e Gabriele Dell’Anna), che così si prepara all’edizione 2016: «Al nuovo tour», anticipa il professor Marco Mancarella, «parteciperanno il fondatore delle community mondiali Instagram e vari influencer nazionali, dalla Russia agli USA, dalla Svizzera alla Spagna al Brasile, dall’Albania alla Grecia al Giappone».

Come sintetizzato sul portale degli Instagramers nel mondo (http://instagramers.com/news/salento-upndown-an-instagram-tour-describing-salento/), grazie anche alla collaborazione come partner di 12 enti pubblici e 24 aziende locali, l’Instagram tour 2015 “SalentoUpnDown” ha avuto per protagonisti 24 influencer Instagram internazionali, divenuti per una settimana importanti ambasciatori web del Salento grazie a uno storytelling real time ‘in onda’ su Instagram, piattaforma d’elezione del progetto, seguita da Facebook, da Twitter, dall’app di video streaming Periscope e da YouTube. Il principale hashtag del progetto, #SalentoUpNdown, ha raggiunto 5.100 post, 720mila like e più di 13mila interazioni (dati in crescita costante) e almeno tre milioni di follower (diretti e indiretti). Il progetto è stato set di sperimentazione per il PON Puglia@Service (#ApuliaSmarTourism), finanziato dal MIUR e coordinato dalla professoressa Giuseppina Passiante nell’ambito delle attività del Laboratorio di Ingegneria economico-gestionale dell’Università del Salento. I vari storytelling sono stati “aggregati” su www.salentoupndown.com.

Nel corso del tour 2016, che toccherà una selezione di luoghi tra i più suggestivi del Salento e vedrà – come per la prima edizione – il coinvolgimento di alcuni importanti brand aziendali, una giornata sarà interamente dedicata all’Università del Salento. Intanto il cortometraggio “SalentoUpnDown” 2015, proiettato in anteprima alla BTO - Buy Tourism Online di Firenze, è stato presentato per la selezione alla XVII edizione del Festival Europeo del Cinema; si vuole proporre anche una tavola rotonda post-proiezione sul tema “Raccontare una destinazione tra cinema e social network”. «Avremmo così centrato l’obiettivo», conclude Mancarella, «di rendere il progetto totalmente cross-mediale».

Il Procuratore Generale Maruccia visita il Comando della Guardia di Finanza

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In data odierna, il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, Dott. Antonio Maruccia, si è recato presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce per una visita di cortesia atteso il suo insediamento istituzionale avvenuto pochi giorni fa.

L’alto magistrato è stato accolto con gli onori di rito dal Comandante Provinciale Col. Bruno Salsano e da tutti i Comandanti dei Reparti territoriali dipendenti presenti sul territorio salentino.

Il Colonnello ha illustrato l’organizzazione territoriale del Comando Provinciale di Lecce e le preminenti attività che le Fiamme Gialle salentine svolgono sul territorio di competenza nell’ambito delle specifiche prerogative di polizia economico-finanziaria. Il Dott. Maruccia si è intrattenuto, altresì, con il personale manifestando apprezzamento per l’opera svolta dai Finanzieri nella Provincia.

18enne si toglie la vita, terzo caso in pochi giorni

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Terzo suicidio in pochi giorni nel Salento. Una studentessa, di 18 anni, si è tolta la vita impiccandosi. A fare la macabra scoperta, i genitori della giovane al loro rientro a casa nel quartiere Salesiani, intorno alle nove. Inutile ogni tentativo di rianimare la giovane. Per lei non c'è stato nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti i poliziotti delle Volanti ed il medico legale Alberto Tortorella. Lunedì a Santa Maria al Bagno un 35enne si è tolto la vita dopo una delusione d’amore. Sempre nei giorni scorsi, una 21enne di Veglie si è impiccata in un uliveto sulla strada per Leverano. 

Lecce - Martina Franca: ecco i nomi dei convocati

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Il tecnico Piero Braglia ha convocato 21 giocatori per la gara Lecce - Martina Franca, 21^ giornata del Campionato di Lega Pro Unica - girone C, in programma sabato 6 febbraio alle ore 17.30. Questa la lista dei convocati:

PORTIERI:

Bleve, Perucchini

DIFENSORI

Abruzzese, Beduschi, Camisa, Cosenza, Freddi, Legittimo, Liviero

CENTROCAMPISTI

Carrozza, De Feudis, Lo Sicco, Papini, Salvi, Vecsei

ATTACCANTI

Caturano, Curiale, Doumbia, Moscardelli, Sowe, Surraco.

Inseguimento nella notte: arrestati due scafisti

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Prosegue l’incessante attività di vigilanza sul basso Adriatico, l’alto Jonio e sulle coste pugliesi, posta in essere dai Finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e  del Gruppo Aeronavale di Taranto, a contrasto dei traffici illeciti via mare. Ed è proprio nelle maglie di questo quotidiano dispositivo aeronavale che, nella notte tra sabato 6 e domenica 7 febbraio, 9 miglia al largo di Casalabate, poco dopo le 22, è incappato uno scafo tipo “open” di circa 7 metri di lunghezza che, viaggiando a luci spente e con un comportamento sospetto, ha subito attirato l’attenzione dei Finanzieri. Così un guardacoste e da una vedetta veloce si sono diretti sul mezzo sospetto al quale, una volta raggiunto, hanno intimato l’alt secondo il codice internazionale dei segnali ma, per tutta risposta, gli occupanti il mezzo hanno lanciato il proprio scafo in fuga a forte velocità, liberandosi al contempo di vari oggetti gettandoli in mare.

Ne è scaturito un inseguimento durato quasi un’ora e reso difficoltoso dall’oscurità e dalle cattive condizioni del mare (forza 3). Inoltre lo scafista, per sottrarsi al controllo, in spregio a qualsiasi norma di sicurezza, eseguiva pericolosissime manovre elusive, colpendo persino, in una di queste, la motovedetta delle Fiamme Gialle che era riuscita ad affiancarsi. A causa del contraccolpo dopo l’urto, uno dei due scafisti perdeva l’equilibrio e finiva in mare, per cui i finanzieri interrompevano subito la corsa e prestavano soccorso alla persona in pericolo di vita, traendola in salvo a bordo. Il mezzo fuggitivo, guidato dall’altro scafista, veniva comunque poco dopo catturato dai militari a circa 16 miglia a largo di Casalabate. A bordo venivano rinvenute numerose taniche piene di benzina ed il motore di cui era equipaggiato lo scafo risultava privo di matricola. I due scafisti dichiaravano di essere albanesi ma erano sprovvisti di documenti  personali e dell’imbarcazione.

Scafo e occupanti venivano condotti al porto di Otranto, dove i Finanzieri della locale Sezione Operativa Navale, all’esito di approfonditi accertamenti, sequestravano il mezzo navale e le taniche di benzina e traevano in arresto, per ricettazione, rifiuto di obbedienza a unità militare, resistenza e violenza a nave da guerra, nonché per l’inosservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione, i due soggetti, L.K. di anni 34, con precedenti per traffico di sostanze stupefacenti, ed R.M. di anni 26, entrambi risultati sprovvisti di permesso di soggiorno in Italia. Sono in corso ulteriori indagini ad ampio spettro, anche grazie agli scambi di informazione ed alla collaborazione più stretta con gli organi di Polizia Albanese per ricostruire l’intera dinamica del viaggio compiuto dai due soggetti tra le coste salentine e l’altra sponda dell’adriatico.

Mardì Gras all'Area 51 con Mauro Stiky e Giangy

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Musica, coriandoli, maschere. Ma anche ottima cucina e drink speciali. C’è tutto questo, e molto altro ancora, nel “Mardì Gras” dell' Area 51 Restaurant & Disco di Novoli. La discoristo novolese di via Veglie, infatti, propone una mega-festa per celebrare il “martedì grasso” e la fine del Carnevale 2016: si parte dalle 21.30 con il consueto Preserata AreaCucine, con i servizi ristorante, pizzeria, pub e american-bar e le delizie culinarie proposte dallo chef. Dalle 23, poi, parte la festa in maschera: in pista si ballerà con le musiche del momento e le festose hit di sempre, per un divertente mix rigorosamente live firmato dalle selezioni di Mauro Stiky e la voce di Giangy. Non mancheranno le sorprese e i regali ai gruppi mascherati più numerosi, fantasiosi e originali. Ulteriori informazioni e prenotazione tavoli al 328.3253425 - 328.3253123.


Motocross, bagno di folla per la 2^ prova del Trofeo Batti 5

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Grande successo di pubblico per la seconda prova regionale del Trofeo "Batti 5" che si è tenuta ieri mattina a Lizzanello. Di fronte a numerosi spettatori, infatti, hanno preso vita le gare di Minicross 50, Minicross 85, Esordiente MX1, MX2, Categoria SPORT MX1 ed MX2, Categoria Expert MX1 ed MX2 e MASTER MX1 ed MX2. Il comune salentino è stato letteralmente rapito dal fascino della manifestazione che ha avuto inizio alle 11 di mattina e che si è conclusa nel tardo pomeriggio. A trionfare nella Categoria Expert MX1 è stato Gianpiero Carlino, mentre Francesco Casilli si è aggiudato il posto più alto del podio della MX2; nella Categoria MASTER MX1 è stato invece Andrea Marchello a trionfare così come Massimo Bongiorno nella MASTER MX2. Sarà Melendugno la prossima location del "Trofeo Batti 5" che sta attirando con maggiore insistenza l'attenzione di sportivi e addetti ai lavori. Di seguito i vincitori nelle rispettive categorie delle gare di ieri pomeriggio:

MINICROSS 50: Mattia Santoro:

MINICROSS 85: Alessio Zecca;

ESORDIENTI MX1: Licci Stefano;

ESORDIENTI MX2: Antonio Bilegro;

CAT.SPORT MX1: Ilario Nestola;

CAT.SPORT MX2: William Bascià:

CAT.EXPERT MX1: Gianpiero Carlino;

CAT.EXPERT MX2: Francesco Casilli;

MASTER MX1: Andrea Marchello;

MASTER MX2: Massimo Bongiorno;

Kairòs presenta: Shoah, Frammenti di una ballata

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Quattro racconti, quattro storie di bambini e adolescenti vissuti in Ucraina, Ungheria Polonia Italia tra il 1942 e il 1946 per raccontare la Shoah, le leggi razziali, le persecuzioni, le deportazioni. Storie che cercano di restituire, attraverso un continuo dialogo tra le parole dell’autore e protagonista, Fabrizio Saccomanno e il violoncello del maestro Redi Hasa, le sensazioni e i pensieri di chi in quel momento viveva una storia che non poteva essere raccontata. Questo è  Shoah, frammenti di una ballata, lo spettacolo, che nella settimana tra il 25 gennaio e il 1 febbraio scorsi, in occasione della " Giornata della memoria - La Puglia per la Shoah" , ha visto 17 repliche alle quali hanno assistito 6000 studenti di 80 scuole pugliesi. Storie che narrano, integrando azione drammatica, immagini, racconto storico  e sentimenti personali , l’esperienza dei tanti orfani abbandonati a loro stessi dopo la deportazione dei genitori, la vita nel ghetto elemosinando un pezzo di pane e qualche patata, la drammatica esperienza del lager dove arrivavano con i loro giocattoli in mano, il ricordo degli orrori che ha segnato per sempre la loro vita chiusi nel proprio silenzio consapevoli che non ci sono parole per raccontare la Shoah.  “Parlare della Shoah ci pone di fronte al limite delle nostre parole e allo sforzo vano di una possibile comprensione” racconta Fabrizio Saccomanno. “La Shoah è indicibile. Ogni volta che ci accostiamo a questa storia ci rifugiamo nell'iperbolico, nell' eccezionale. Le parole si fanno esagerate, si ammantano di retorica. Siamo esseri fragili e alle volte recintiamo di parole le grandi catastrofi per proteggerci da essa, diceva Appelfeld. Meglio sarebbe il silenzio, una pietra su una tomba, un fiore gettato in terra, una musica nell'aria, una danza. Ma di questa storia è bene parlarne, ce lo siamo detto più volte perché riguarda il nostro passato quanto il nostro futuro. Dopo aver letto numerose testimonianze ed essermi nutrito di libri scritti da autori eccezionali cerco di restituire qualcosa. Quattro piccoli racconti con andamento sincopato e a tratti stralunato. Sembrano incubi e forse lo sono per davvero. Sono voci di bambini e adolescenti che non capivano quello che stavano vivendo e provano a raccontarlo senza cercare redenzione" (www.fabriziosaccomanno.it, urateatro@gmail.com )

Lo spettacolo andrà in scena giovedì 11 febbraio alle ore 20.00 al Teatro Comunale di via Paisiello a Ruffano, nell’ambito della rassegna teatrale organizzata dall’associazione Odv Kairòs.

Info e prenotazioni: info@odvkairos.it www.odvkairos.it , Tel . 328 2233833.

La più bella sfilata del Salento al Carnevale di Corsano

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Dopo lo strabiliante successo della manifestazione di domenica scorsa a Corsano, torna l’appuntamento con la sfilata di carri e maschere nel centro del Capo di Leuca che ha fatto della kermesse carnascialesca una delle sue peculiarità.

Martedì 9 febbraio 2016 i carri partiranno alle ore 15 da Corsano e percorreranno via Kennedy, via Regina Elena, via Cellini, via Umberto I e via Libertà per raggiungere la centralissima piazza San Biagio dove ci sarà la premiazione del carro vincitore dell’edizione numero 34.

L’evento è organizzato dalla Pro loco di Corsano con la collaborazione e i patrocini di Pro loco Alessano, Unpli, Comuni di Corsano e Alessano e Unione dei Comuni “Terra di Leuca”. Sponsor ufficiale Casaclima. 

La sfilata sarà trasmessa in diretta streaming su www.radiodelcapo.it 

Tre i carri in concorso, che saranno preceduti dal carro di apertura della Pro loco:

-  Carro del gruppo “Quelli che il macello” (carrista Carlo Morrone) con titolo «Un abisso di guai», dove viene rappresentata l’Italia che è diventata un fondale roccioso sommerso dal mare e circondato da numerosi predatori come il Polpo di Mafia Capitale, lo Squalo di Equitalia con la sua ventiquattrore e un documento di sfratto in mano, la Manta con le sardine degli immigrati e il Granchio delle tasse. Su tutti il premier Matteo Renzi, che cerca di risollevarla travestito da sub e con pochi mezzi a disposizione tra cui una fiocina rotta.

-  Carro del gruppo “Mir” (carrista Cesario Ratano) con titolo «À la guerre comme à la guerre», dove vengono utilizzati i personaggi dei cartoni animati Minions che simboleggiano l’essenza umana che si trova a dover affrontare ciò che ha creato. Essi sono i capi di Stato che vanno a fare una guerra da loro stessi causata. Su di loro un capo assoluto che è il drago, mentre il segno di speranza è dato da una conchiglia da cui spunta una perla.

-  Carro del gruppo “Quei bravi ragazzi” (carristi Francesco Antonazzo e Alessio Bravi) con titolo «Tutto il mondo è paese», dove viene affrontato il tema dell’immigrazione con le barche che cercano di raggiungere l’Italia cariche di migranti raffigurati da Minions multietnici e il popolo italiano che cerca di dar loro il meglio facendoli entrare in un bar. Campeggia una piramide capovolta dove chi dovrebbe comandare è collocato in basso e chi invece non ne ha titolo ha preso posizione in alto.

L’ultimo appuntamento è per sabato 13 febbraio a Gagliano del Capo dove accanto ai carri si esibirà la storica «Fanfara» locale.

Unisalento aderisce all’iniziativa della Crui

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Anche l’Università del Salento, assieme alle altre Università pugliesi, aderirà all’iniziativa nazionale della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) di organizzare dibattiti pubblici per il prossimo 21 marzo 2016, con l’obiettivo di «riaffermare il ruolo strategico della ricerca e dell’alta formazione per il futuro del Paese». «Un’adesione unitaria discussa oggi nel corso della riunione del CURC (Comitato Universitario Regionale di Coordinamento - Puglia)», sottolinea il Rettore Vincenzo Zara, «e destinata a raccogliere idee e proposte da consegnare al Governo in un documento di sintesi unitario che sarà redatto dalla stessa CRUI. Oltre a singole manifestazioni nelle diverse sedi, come avverrà in tutta Italia, in Puglia organizzeremo anche un’iniziativa regionale comune. È fondamentale sensibilizzare sul tema l’opinione pubblica e far sentire al Governo la voce del sistema universitario, in modo coeso e con proposte concrete».

Si legge in una nota della CRUI in merito:

Dal 2008 il sistema universitario italiano è soggetto a tagli lineari e progressivi delle risorse. Una scelta politica trasversale che, in coincidenza con la drammatica crisi globale e l’adozione di una radicale riforma organizzativa, si è tradotta nella perdita di oltre 10.000 posizioni di ruolo solo tra quelle per docenti e ricercatori, ovvero tagli superiori al 13% del totale quando la media nel settore pubblico è stata ad oggi del 5% . Ma non solo. I tagli continui al fondo di finanziamento ordinario, l’assenza di un convinto investimento pubblico e privato nella ricerca e nell’alta formazione universitaria hanno determinato l’impossibilità di avviare nuovi percorsi di ricerca e di alta formazione, di investire in servizi e attività per gli studenti e nell’internazionalizzazione, di valorizzare il contributo della struttura tecnica e amministrativa. Ma soprattutto hanno significato l’impossibilità di reclutare studiosi giovani e meritevoli, il congelamento delle carriere e delle opportunità di crescita professionale, una condizione retributiva che disincentiva i migliori a restare e allontana i giovani talenti e gli studiosi stranieri, l’indebolimento del già precario e fragile diritto allo studio che sta riducendo iscritti e laureati.

Ciò nonostante, il valore e la competitività scientifica delle nostre università è rimasta forte. E uniche tra le amministrazioni pubbliche le università sono finanziate sulla base dei costi standard e degli esiti delle valutazioni scientifiche. La società e l’opinione pubblica di tutto questo sanno poco. Non esiste sufficiente consapevolezza del valore, per il Paese, delle sue Università, anche rispetto al confronto internazionale, nonché del rischio di mettere, seriamente e definitivamente, in crisi un sistema che, nonostante tutto, continua a funzionare. Per questo occorre invertire la rotta e insieme, a partire dagli appuntamenti del 21 marzo 2016, costruire la nuova primavera della ricerca e dell’università italiana.

Al professor Boero il premio Tridente d’oro 2016

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A Ferdinando Boero, professore ordinario di Zoologia all’Università del Salento (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali), direttore del Museo di Biologia Marina Pietro Parenzan di Porto Cesareo (Lecce) e ricercatore associato all’Istituto di Scienze Marine del CNR, è andato il premio “Tridente d’oro” 2016, conferito dall’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee.

Il premio, creato nel 1960, è considerato il “Nobel delle attività subacquee” perché si tratta del “massimo premio d’eccellenza a livello mondiale per attività particolarmente meritorie svolte nelle attività subacquee scientifiche, tecniche, tecnologiche e iperbariche, divulgative e artistiche, sportive ed esplorative”. Negli anni ne sono stati insigniti oltre 190 personaggi, tra i quali Jacques-Yves Cousteau, Walt Disney, Folco Quilici, Jacques Piccard ed Enzo Maiorca, e poi scienziati, ricercatori, pionieri, giornalisti e docenti sempre espressione dell’eccellenza nel loro settore a livello internazionale.

Il professor Boero è autore di oltre 300 articoli scientifici e 20 libri tra monografie e curatele, oltre che di una vasta produzione divulgativa per la televisione e per riviste e quotidiani (editorialista per La Stampa, Il Secolo XIX, Nuovo Quotidiano di Puglia); secondo Google Scholar, i suoi lavori hanno avuto 6.821 citazioni, per un h-index pari a 45. Si interessa di biodiversità marina e funzionamento degli ecosistemi. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra cui la Medaglia Albert 1er per l’Oceanografia dell’Istituto Oceanografico di Parigi. Ha coordinato “Progetti di Rilevante Interesse Nazionale” (Prin) e il progetto europeo CoCoNet, sull’istituzione di reti di Aree Marine Protette in Mediterraneo e in Mar Nero. Rappresenta l’Università del Salento nel Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, su cui mandato rappresenta il sistema universitario italiano nell’“European Marine Board”; fa parte della “Faculty of 1000” e della “European Academies Scientific Advisory Council”; è Presidente del consiglio scientifico della Stazione Zoologica di Napoli e membro dei consigli scientifici dell’Associazione Pro-Natura, del WWF Italia e di Coldiretti; è vicepresidente di Marevivo e della sezione leccese del FAI. Ha partecipato all’istituzione del Corso di Laurea Magistrale in inglese “Coastal and Marine Biology and Ecology” (UniSalento). Boero è in forza all’Ateneo salentino dal 1987; la Zoologia dell’Università del Salento, di cui è decano, è risultata prima nelle ultime valutazioni della ricerca in Italia. 

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