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Lecce-Melfi: ecco i nomi dei convocati

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Il tecnico Piero Braglia ha convocato 22 giocatori per la gara Lecce - Melfi, 25^ giornata del Campionato di Lega Pro Unica - girone C, in programma domenica 6 marzo alle ore 17.30. Questa la lista dei convocati:

PORTIERI:

Bleve, Perucchini 

DIFENSORI

Abruzzese, Alcibiade, Beduschi, Camisa, Cosenza, Freddi, Legittimo, Liviero

CENTROCAMPISTI

De Feudis, Lepore, Lo Sicco, Papini, Salvi, Vecsei

ATTACCANTI

Caturano, Curiale, Doumbia, Moscardelli, Sowe, Surraco.


Ritorna la pista letteraria di via Don Minzoni di Bicicinema

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Proseguono le attività della Pista Letteraria. L’Associazione leccese Bicinema, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune, ogni mercoledì pomeriggio dalle 15,30 alle 17,00 e ogni domenica mattina dalle 10,0 alle 12,00, da questa settimana e fino alla fine del prossimo maggio, ritorna sulla pista ciclabile di Via Don Minzoni con una serie di iniziative che incrociano con disinvoltura l’arte, la scienza, la letteratura, il sociale e l’ambiente.Attraverso la Ciclofficina Culturale saranno messe a disposizione gratuitamente alcune lezioni sul montaggio e riparazione della bicicletta, mentre un laboratorio di grammatica sull'asfalto sarà il punto di partenza per la successiva trascrizione sulla stessa pista di alcune fiabe contemporanee. Spiccano tra le varie attività le eco installazioni che hanno interessato il verde urbano che circonda il percorso ciclabile: gli Albautori.

I 56 alberi-autore realizzati da Bicinema non sono una mera effige naturale alla memoria della letteratura, ma sono espressione vivente dell'arte esistenziale civile dell’associazione leccese che interviene nello spazio sociale attraverso operazioni culturali sul collettivo; un dialogo estetico con il mondo, con l'ambiente, con i bisogni umani, con le tendenze, con le tensioni, con il dolore umano, con il respiro vivo di domani.

Così un arredo di decoro urbano, come spesso è inteso l'albero in città, si riappropria della dignità di essere portatore d'ossigeno, messaggero di bellezza, suggeritore d'arte. Gli Albautori accolgono i pensieri degli scrittori fotosintetizzandoli lungo la pista letteraria al fine di lasciar spirare un nuovo vento culturale che ispiri le nuove generazioni di cittadini e studenti; un seme ereditato dal passato che attecchisse nel presente, per fruttificare nel futuro.

“Bicinema è un’organizzazione finalizzata alla promozione di iniziative culturali attraverso la bicicletta - commenta Andrea Guido, Assessore alle Politiche Ambientali - questo è il secondo ciclo di iniziative per le quali si è avvalsa della collaborazione del mio assessorato e ho il dovere di rilevare la professionalità, la creatività e l’originalità del loro operato. Il lavoro svolto finora dall’associazione ha attirato l’attenzione di diversi media a carattere nazionale sulla nostra città, come, per esempio, il Corriere della Sera. La nostra collaborazione, di fatto, ha dato il via alla prima adozione culturale in Italia di un tratto di pista ciclabile con l’obiettivo di utilizzare la cultura, le arti e le scienze per rinnovare nell’immaginario dei cittadini una sana idea di mobilità ciclabile, utile e sicura”.

Link YouTube Pista Letteraria: https://www.youtube.com/watch?v=MaxsOw5fgIo.

La voce di chi non ha voce: racconti a 4 zampe!

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Nuovo appuntamento su FuturaTv.it con l'imperdibile rubrica "a quattro zampe", nata dalla collaborazione tra la nostra redazione e le volontarie del canile sanitario di Lecce. Ad accompagnarci in questo viaggio alla scoperta di tante storie interessanti e coinvolgenti dei nostri amici animali, sarà Anna Pierri, volontaria dell'Associazione Nuova Lara che da anni è impegnata nel non semplice compito di gestione del canile. Un lavoro importante, frutto dell'amore verso gli animali e troppo spesso sottovalutato da parte di chi non conosce tale realtà e si lascia influenzare da luoghi comuni da sfatare. Proprio da ciò, l'esigenza da parte delle volontarie di far luce su una così fondamentale attività, subito raccolta da FuturaTv.it, da sempre particolarmente sensibile all'argomento. Nasce così "La voce di chi non ha voce: racconti a 4 zampe!", rubrica a cura di Anna, che oggi vi descriverà le emozioni di un anno in canile:

"Era esattamente un anno fa quando, varcata la soglia della porta principale, mi sono ritrovata in questa dimensione completamente nuova. Ricordo che quel giorno ero felicissima: amo i cani in modo smisurato da quando sono nata, da quando ancora non sapevo nemmeno camminare e già mi accelerava il battito cardiaco non appena vedevo una coda scodinzolante! L'emozione che mi trasmettono è un misto di estrema gioia, felicità, tenerezza, forza e purezza, parole forse banali ma dal contenuto denso. Ho iniziato questo cammino con la consapevolezza che non sarebbe stato facile: certo, di situazioni difficili se ne vedono, di cani che soffrono anche, e molti pensano che sia questa la cosa più dolorosa e difficile da gestire, per chi vive la realtà di un canile ogni giorno. Beh, a mio parere non è propriamente questo il “difficile”, o meglio, non solo la parte più complicata è gestire tutte le emozioni, senza lasciare che travolgano la tua vita, con la lucidità giusta per saper affrontare e superare ogni situazione nel migliore dei modi. La parte difficile è anche accettare che la nostra forza è limitata e che a volte l’amore da solo non basta, non è sufficiente. Difficile è trovare la forza di capacitarsi se qualcosa va male, non lasciare il tempo alle brutte sensazioni di prendere il sopravvento e agire, quando è il caso di farlo, nonostante tutto e tutti.  

I primi giorni in canile sono stati intensi e difficili, ricordo che la notte non prendevo pace e mi addormentavo spesso fra le lacrime, ma nulla, assolutamente nulla, avrebbe potuto smontare quelle bellissime sensazioni che mi dava il contatto con tutti quegli angeli…alcuEWringrazio nuovamente la mia associazione, perché permette tutto questo a chi, come me, ha voglia di intraprendere questo cammino. É passato un anno Sed io non  sono più la stessa e anche se ho ancora tanto, tantissimo da imparare ne sono pienamente felice, perché ora più che mai non potrei mai vivere lontana da loro, senza donare il mio tempo a quei musetti pelosi e a quegli occhi pieni di purezza d’animo! Oggi soprattutto, non potrei mai vivere senza cercare, almeno nel mio piccolo, di “salvare” chi a sua volta mi salva ogni giorno e mi insegna cos’è la felicità!" 

Corsi di formazione Quarta Caffè: Espresso Perfetto e Latte Art

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Quarta Caffè inaugura il secondo ciclo di formazione 2016 tenuti dal trainer Angelo Segoni, campione italiano baristi caffetteria 2016.

Divisi in tre diversi moduli Espresso Perfetto, Espresso Perfetto livello avanzato e Latte Art, i corsi sono pensati per offrire una formazione completa e competenze che spaziano dalle tecniche base di somministrazione dell’espresso fino alla preparazione di cappuccini realizzati secondo le regole della latte art.

Il 7 marzo dalle 9 alle 13.30 e il 9 marzo dalle 14 alle 18.30 Quarta Caffè offre ai suoi clienti bar una formazione gratuita teorico-pratica sulla somministrazione dell'Espresso Perfetto.

A tutti coloro che vogliono svolgere un corso esclusivamente pratico sulla realizzazione della crema espresso e cappuccino, sulla macinatura del caffè e la manutenzione della macchina bar è rivolto il corso Espresso Perfetto livello avanzato che si svolgerà il 10 marzo dalle 14 alle 18.30, l’11 marzo dalle 9 alle 13.30, il 14 e il 15 marzo dalle 14 alle 18.30.

I corsi di Latte Art invece prevedono una giornata di formazione con 10 ore di frequenza e sono pensati per tutti coloro che vogliono imparare le tecniche di latte art per la somministrazione di cappuccini a regola d'arte. I giorni di frequenza sono il 7 e l’8 marzo dalle 14 alle 19.

Per informazioni e iscrizioni: 

email: marketing@quartacaffe.com

Tel. 0832305326

Sede del corso: Aula Didattica

Quarta Caffè S.p.a. - Viale Lussemburgo Zona Industriale - Lecce.

Granfondo del Conero: 5° posto per Stefano Ciccarese

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Il Team Airone Leo Contructions del presidente Ivano Telesca continua a collezionare prestazioni con la “p” maiuscola. Domenica scorsa, la piccola rappresentanza composta da Stefano Ciccarese e Cristian Serafini, ha gareggiato alla “Granfondo del Conero” ad Ancona. Ciccarese ha conseguito un prestigioso quinto posto assoluto nell’ambito di una gara di livello nazionale che ha ospitato l’eccellenza del ciclismo italiano. Serafini, dal canto suo, ha ottenuto il trentesimo piazzamento impreziosendo il risultato collettivo del team leccese a margine di una prova di grande carattere. I due ciclisti di casa Leo si sono impegnati su un tracciato di 1800 metri di dislivello, per un totale di 130 chilometri percorsi a ritmi forsennati. Nonostante l’elevato coefficiente di difficoltà del circuito e l’elevato tasso tecnico della concorrenza, Ciccarese ha sprigionato tutta la sua forza sino al traguardo, con l’ausilio dell’ottimo lavoro di squadra di Serafini che ha dato il meglio di se in pianura tirando il gruppo a velocità elevata.

Appello No Tap di Pankiewicz al vice ministro Bellanova

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“Valori e Rinnovamento” ha appreso con soddisfazione la nomina dell' on. Teresa Bellanova a viceministro del Mise con delega all'energia. Le facciamo i migliori auguri di buon lavoro.

Ci rivolgiamo, perciò, con fiducia a lei, ricordando che i salentini non hanno l'anello al naso. Noi salentini condanniamo e combattiamo coloro che  vengono a propinarci stupidaggini ammantandole di scientificità circa la presunta compatibilità dell'eco  mostro Tap con la vocazione turistica del territorio. Sciaguratamente si vorrebbe violentare la nostra stupenda costa, operare sbancamenti marini, distruggendo l'ecosistema, l’habitat naturale e la pesca, per installare il mega tubo che poi dovrà correre fino a Mesagne richiedendo pesanti sbancamenti lungo uliveti e siti archeologici, senza considerare l’effetto indotto di questa impattante struttura sulla percezione collettiva dei turisti inducendoli a recarsi in altri luoghi. Praticamente i tubi passerebbero sotto il sedere delle persone sdraiate sulla spiaggia. E se c’è un terremoto ? E se c’è un’esplosione? Cose avvenute più di una volta in diverse parti del mondo. 

“Valori e Rinnovamento “ esprime profondo apprezzamento, nei confronti di tutti coloro che si battono per evitare, come disse lo scrittore Erri De Luca, sul Lungomare di San Foca “lo stupro” della nostra meravigliosa costa, lo stupro del Salento. 

Ormai, purtroppo, gentile on. Bellanova, è enorme l’entità del danno ambientale procurato al Salento con altri precedenti scellerati interventi. Liberiamoci, anche col suo aiuto, on. Bellanova, da questa assuefazione agli stupri. Il Salento non è terra di conquista. E’ ora di svegliarci e di reagire con sempre maggiore forza.

Siamo certi che Ella vorrà affermare subito, senza se e senza ma, la sua chiara posizione contro l'approdo di Tap nel Salento.

Viaggio-missione dal Salento ai campi Saharawi

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Dall’8 al 22 marzo 9 pugliesi (coordinatori, medici, musicisti e volontari) partiranno verso i campi profughi nei pressi di Tindouf (Algeria) per dare continuità agli interventi di sostegno socio-sanitario di un gruppo di bambini Saharawi disabili o affetti da malattie realizzati ormai da 4 anni dall’associazione Tregiriditè onlus di Tricase. Il progetto “Saharawi medical care” è realizzato grazie al contributo dell’Otto per Mille della Tavola Valdese e del partner locale Rio De Oro Onlus. È un viaggio-missione per incoraggiare lo scambio culturale, uno dei tasselli fondamentali dell’esperienza di conoscenza e reciproco scambio che le associazioni Tregiriditè e Zig_listen to diversity hanno innescato ormai da anni. Un processo di cooperazione di comunità capace di creare un ponte sanitario e interculturale tra il Salento e il popolo Saharawi. Tra i partecipanti alla missione ci saranno anche tre musicisti, Mauro Semeraro, Pierluigi Bello e Alberto Piccinni, che creeranno una band aperta insieme ai rifugiati con attività di jamming, co-songwriting, interviste e storytelling nell’ambito del progetto Desert Session dell’associazione Zig.

Il viaggio è una modalità di incontro e monitoraggio dei bambini che negli anni sono stati ospitati nel Capo di Leuca grazie all’impegno di una rete locale che include il Comune di Tricase, A.S.L. di Lecce, l’Istituto Padri Trinitari di Gagliano, l’ospedale Cardinale G. Panico, la cooperativa sociale L’Adelfia e una lunga fila di soci e partner che negli anni hanno creduto nell’efficacia del progetto. I frutti dell’accoglienza organizzata ogni anno dai volontari del Capo di Leuca sono resi visibili dai concreti miglioramenti che Addad, Gleila, Nasra, Mahomud, Mohammeddu e gli altri bambini hanno avuto grazie alla loro permanenza in Italia. Ospitati dalle famiglie locali, infatti, fanno ormai fanno parte della comunità, frequentano la scuola e la vita cittadina. Ad oggi Addad (11 anni – Sindrome del grido del gatto) insegue il sogno di camminare autonomamente e Gleila (osteosarcoma femorale) è diventata la prima della classe a scuola con una capacità incredibile di assorbire l’italiano. Il viaggio è un’occasione per incontrare i bambini che saranno ospiti del progetto estivo e le famiglie a cui la Onlus fornisce sostegno, effettuare visite e monitoraggi medici e lavorare insieme ai partner locali nell'individuazione di strategie di sostenibilità e implementazione, l'attivazione di un sistema integrato per la fisioterapia nei campi profughi e l'integrazione socio-lavorativa dei soggetti svantaggiati. 

«Dare l'opportunità ai nostri bambini di essere autosufficienti attraverso percorsi e operazioni mediche ci riempie di soddisfazione – spiega Massimo, uno dei volontari in partenza – ma è nel momento in cui le famiglie italiane cercano di comunicare in hassania (la lingua berbera) e i bambini, con la loro spontaneità, ci invitano a pregare con loro o organizzano le festicciole ballando la pizzica, che ci rendiamo conto del vero valore del processo che abbiamo attivato. Esperienze dirette di diversità che ci permettono di sconfiggere i pregiudizi e ripensare alla fragilità della condizione umana a tutte le sue latitudini».

LA CAUSA SAHARAWI OGGI

Oggi, in un clima di nuove tensioni e guerre, l'emergenza dei rifugiati ritorna ad essere centrale negli equilibri internazionali da Calais alla Giordania fino al Salento e ai Saharawi che, ormai da 40 anni, conoscono bene il limbo e la fragilità della condizione del profugo, senza terra, senza casa e senza la possibilità di immaginare un futuro differente. A causa del vuoto di potere avutosi con la decolonizzazione spagnola, il Sahara Occidentale è stato occupato, a suon di napalm e mine dal Marocco che ha costretto circa 200.000 persone a trovare rifugio nell'Hammada, la parte di deserto più arida e ostile, dove vivono di aiuti umanitari dal 1976.

STRATEGIE INTERCULTURALI E PRATICHE MUSICALI CON DESERT SESSION

Il grande merito del giovane gruppo salentino è quello di aver creduto fino in fondo nella cooperazione come relazione e cambiamento reciproco e non come un processo unilaterale che nel tempo ha accresciuto la dipendenza dagli aiuti. Proprio da queste basi si muove il progetto Desert Session dell’associazione Zig che si occupa di individuare strategie interculturali e pratiche musicali utili nell'empowerment e cioè nella ricostruzione di processi identitari e connessioni emotive. L’intento è di permettere il rafforzamento delle comunità specie nei contesti d'emergenza e difficoltà come i campi profughi o i centri di accoglienza. Della missione infatti fanno parte anche tre musicisti che creeranno una band e lavoreranno sulla scrittura partecipata di alcuni testi su temi di utilità sociale. Un progetto basato sullo scambio interculturale che è partito grazie a un finanziamento regionale nel 2013 e ha permesso in questi anni alla Puglia di ospitare workshop, residenze e performance mettendo in relazione oltre 30 artisti tra cui la grandissima cantante Mariem Hassan scomparsa lo scorso anno, Aziza Brahim, Ali Mohammed, Anna Cinzia Villani, Stephane Rougier e tanti altri.

ABLE DISPLACED. IL ROCK DEL CAPO DI LEUCA NEL DESERTO DEL SAHARA

In occasione della missione in Algeria, è stato diffuso il video Able Displaced realizzato lo scorso anno da Desert Session in supporto alla rete di cooperazione partecipata italiana verso i rifugiati Saharawi attivata dalle onlus Rio De Oro e Tregiriditè. Able Displaced la cui traduzione può suonare come “rifugiati in grado”, è il video musicale di Manassas, una canzone del collettivo artistico Calignano, maestri del rock nel Capo di Leuca e da sempre sperimentatori dei linguaggi musicali contemporanei. Un pezzo di storia locale la cui carica musicale è equivalente all’energia che Mohammeddu, Hammadi e gli altri bambini riescono a trasmetterci durante i nostri incontri: un senso di riscatto e una felicità incredibile nonostante siano nati speciali e in un contesto speciale come quello dei campi. 

Terzo appuntamento del ciclo Il Passato per il Futuro

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Terzo appuntamento del ciclo “Il Passato per il Futuro”, incontri su “le nuove frontiere dell’Archeologia” con i docenti dell’Università del Salento presso il MUSA - Museo Storico-Archeologico (via di Valesio, Lecce): martedì 8 marzo 2016 alle ore 17 saranno presentate due esperienze virtuose di ricerca archeologica e valorizzazione del paesaggio storico condotte dall’Ateneo salentino. La prima ha portato, dopo gli scavi, alla realizzazione del Museo Diffuso di Castello di Alceste a San Vito dei Normanni (Brindisi); la seconda ha rivelato, presso Pietravairano nell’alto Casertano, un monumentale santuario che si appresta a essere aperto al pubblico. Queste esperienze saranno illustrate dagli interventi di Grazia Semeraro su “Il Museo Diffuso di Castello di Alceste (San Vito dei Normanni), tra ricerca e comunicazione” e di Gianluca Tagliamonte su “Sulla cima del monte: il santuario del Monte San Nicola a Pietravairano (Caserta)”.

L’iniziativa punta a divulgare le più recenti ricerche in storia antica e archeologia condotte dall’Ateneo salentino, caratterizzate da una forte interazione fra saperi e competenze di ambito umanistico e tecnico-scientifico. Le conferenze, aperte al pubblico e agli studenti della Scuola secondaria di secondo grado, sono a ingresso libero fino a esaurimento posti; è quindi consigliata la prenotazione al numero 0832 294253 o scrivendo a infomusa@unisalento.it.

I temi delle relazioni

· Grazia Semeraro, “Il Museo Diffuso di Castello di Alceste (San Vito dei Normanni), tra ricerca e comunicazione”

Dalla ricerca archeologica nasce un’esperienza di valorizzazione del paesaggio storico salentino: un Museo Diffuso, o ‘open air museum’, che sperimenta formule innovative di protezione del patrimonio culturale e ambientale e di coinvolgimento delle comunità locali. La visita del Museo Diffuso del Castello di Alceste consente di risalire indietro nel tempo fino al momento di formazione della civiltà messapica nell’età del Ferro (IX-VIII sec. a.C.). Il Museo racconta le vicende di una comunità messapica, permettendo di cogliere le trasformazioni nel modo di abitare, grazie alle ricostruzioni in scala 1:1 dei principali tipi di abitazione utilizzati dagli antichi abitanti del Salento.

· Gianluca Tagliamonte, “Sulla cima del monte: il santuario del Monte San Nicola a Pietravairano (Caserta)”

Nell’arco di un decennio (2005-2015), l’Università del Salento è stata impegnata nell’esplorazione archeologica del monumentale e scenografico impianto santuariale del Monte San Nicola a Pietravairano, nell’alto Casertano. Ubicato sulla cima di un’altura, a dominio e controllo della sottostante pianura, il santuario del Monte San Nicola è incentrato su un complesso costituito da un tempio a tre celle e da un teatro, posti in asse, databili tra la fine del II e gli inizi del I sec. a.C. L’ormai prossima conclusione dei lavori di scavo e restauro renderà fruibile al pubblico un’area nella quale i resti archeologici sono inseriti in uno scenario naturale e paesaggistico di grande bellezza e suggestione.


"La pizza napoletana patrimonio dell'Unesco", raccolta firme

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Anche il Salento in campo per far riconoscere la piazza napoletana, creata con i prodotti tipici del Sud Italia, patrimonio dell'Unesco. Domenica 6 marzo, nelle piazze Bottazzi e Ariosto, nei mercati di “Campagna Amica” di Coldiretti Lecce, ci sarà una raccolta firme per la difesa di questo prodotto peculiare del made in Italy e amato in tutto il mondo. Un prodotto che viene reso unico dalle farine italiane, dai pomodori maturati dal caldo sole del Sud, dalle mozzarelle frutto della passione e dell'arte casearia italiana. E dalla maestria di migliaia di artigiani.

 Il 26 marzo 2015 la commissione italiana per l'Unesco ha infatti candidato l'arte dei “pizzaiuoli” napoletani per l'iscrizione nella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Oltre 300mila cittadini e tra questi centinaia di personalità, realtà istituzionali, culturali, e della società civile in Italia e nel mondo, hanno aderito alla petizione che chiedeva questa candidatura. 

Iscrivere quest'arte nella lista rappresentativa significa riconoscere il valore di una tradizione sostenibile, attenta alla naturalità che parla di materie prime legate ad un vero amore e rispetto per la terra, di ingegnosità, di uomini e donne che volevano trovare modi gustosi per nutrire le proprie famiglie e la propria comunità.

Tale candidatura risponde pienamente alle sollecitazioni dell'Unesco, che, soprattutto negli ultimi anni ha richiesto agli stati di candidare pratiche ed elementi, esempi di sviluppo sostenibile, di integrazione e di dialogo sociale. Per questo l'appello ad iscrivere questo elemento culturale nella lista rappresentativa del patrimonio culturale dell'umanità Unesco. Ciò significherebbe per far riconoscere il valore di una tradizione artigianale apprezzata in tutto il mondo.

Insieme per contrastare la violenza sulle donne

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Sul territorio, tra la gente, i giovani, le donne, gli uomini e i bambini per parlare di contrasto alla violenza e rispetto della dignità dell’altro. Incontrare sguardi che possono diventare matasse di storie da liberare, sorrisi da conquistare. 

Lunedì 07 marzo p.v., il Centro Antiviolenza “Renata Fonte” e Coop Alleanza 3.0 promuovono un incontro di sensibilizzazione, semplici parole di sensibilizzazione che possano toccare il profondo di ognuno di noi. 

I soci volontari del Distretto Sociale Puglia Sud di IperCoop  hanno promosso questa iniziativa in collaborazione con il Centro Antiviolenza e la sua presidente Maria Luisa Toto insieme a tutte le operatrici in occasione della Festa della donna, che possa essere però ricordata tutti i giorni, in ogni momento dell’anno. L’invito è rivolto a tutti i soci e consumatori ed è stato fortemente voluto da Coop Alleanza 3.0 che con l’occasione sostiene Aidos (Associazione Italiana donne per lo sviluppo) con una donazione di 10 mila euro. 

Il programma prevede la proiezione del film “Emma di Cristallo, chi uccide una donna uccide anche me” della regista Paola Manno. A seguire, dopo la lettura di alcune testimonianze di donne vittime di violenza, si susseguiranno gli interventi di: 

- Aldo Pulli presidente del Distretto Sociale Puglia Sud di Coop Alleanza 3.0; 

- Maria Luisa Toto, presidente del Centro Antiviolenza Renata Fonte di Lecce; 

- Paola Manno, regista.

L’incontro di lunedì rientra in una serie di appuntamenti promossi sul territorio regionale dall’Associazione “Donne Insieme”- Centro antiviolenza “Renata Fonte”, nell’ ambito del Progetto “Chi uccide una donna uccide anche me - Ufficio otto per mille Chiesa Valdese”.

“Insieme per contrastare la violenza sulle donne”

07 marzo 2016, ore 17

IperCoop Lecce-Surbo Centro Commerciale Mongolfiera

dalle ore 18 alle ore 19.

"Milite Ignoto" per la stagione di prosa di Galatina

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“E chi scende da qui? Ci misi giorni di fatica e bestemmie a salire, tra cadaveri maleodoranti e rocce e grida di morte, ci misi l’orrore stampato negli occhi e il coraggio, tutto questo ci misi, tanto che adesso non scendo! Resto quassù. Che poi, se anche scendo, nessuno mi può riconoscere, che la faccia me la fece saltare un mortaio e la voce fu graffiata da schegge. E il mio nome sparì dalla testa quando fu il grande scoppio. Lo scoppio che tutti ammazzò qui all’intorno. Tranne me che, però, non so più chi sono. A volte mi paio uno, a volte un altro... Io sono uno, nessuno e tutti quelli saltati per aria, morti a fuoco, alla baionetta, asfissiati di gas e ghiacciati di freddo. Che tutti me li sento addosso e mi credo nei loro pensieri. Certo, delle volte penserò di sicuro coi miei veri sentimenti, ma non so quando. Perché io mi ignoro. Sono ignoto persino a me stesso, figurati al mondo! Ma io, il mondo, lo aspetto qui sopra, in trincea – tutto lo aspetto – che il mondo tutto è coinvolto. E questa è l’unica cosa che ricordo: che sono in guerra, una guerra enorme, mondiale addirittura e io – io che non so più chi sono, da dove vengo e chi mi ha messo al mondo; io sconosciuto anche alla sola madre che mi resta, la Madre Patria – io, per essa, la patria, giurai di morirmene, proprio come le altre 90.000 tonnellate di muscoli e ossa, morte prima di me. Io non scendo!”

Mario Perrotta, racconta la Grande Guerra e lo fa come lui sa fare: dopo un’attenta ricerca e concentrandosi sulle piccole storie, per gettare altra luce sulla grande Storia. Su una pagina scelta perché è il racconto del primo, vero momento di unità nazionale. MILITE IGNOTO - quindici diciotto, è un’altra grande prova per l’attore salentino, Premio Ubu 2015: lui in scena è il soldato ignoto di una guerra in cui, gradatamente anche il nemico diventa ignoto. Nelle trincee di sangue e fango veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta, accumunati dalla paura e dallo spaesamento per quell’evento più grande di loro. Racconta tutto il soldato Perrotta, con la consueta e straordinaria intensità, e lo fa in una lingua d’invenzione nata dal mescolamento di tutti i dialetti italiani.

Lo spettacolo è il 12 marzo 2016 nel rinnovato Teatro Cavallino Bianco per la stagione di prosa 2016 organizzata dalla Città di Galatina in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese (TPP) e con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) e della Regione Puglia - Assessorato all’Industria turistica e culturale. 

Orario della rappresentazione:

porta ore 20:30 / sipario ore 21:00

Prezzo del biglietto: 

1 settore – intero 20,00€ / ridotto 18,00€

2 settore – intero 18,00€ / ridotto 15,00€

#aggiungiunabbonamentoateatro – È possibile abbonarsi a 4 spettacoli

12 marzo 2016 MILITE IGNOTO - quindici diciotto tratto da ‘Avanti sempre’ di Nicola Maranesi e da ‘La Grande Guerra, i diari raccontano’. Foto di scena Luigi Burroni. Uno spettacolo di MARIO PERROTTA. Un progetto a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi per Gruppo editoriale L’Espresso e Archivio Diaristico Nazionale.

18 marzo 2016 IO SONO MISIA - l’ape regina dei geni di Vittorio Cielo. Liberamente ispirato dalle memorie di Misia Sert, dalle confidenze, ricordi, messaggi, lettere, di Proust, Stravinsky, Diaghilev, Nijinsky, Debussy, Tolouse Lautrec, Picasso, Ravel, Cocteau. Co-produzione Fondazione Devlata, DoppioSogno. Regia FRANCESCO ZECCA.

07 aprile 2016 LEZIONI DI ROCK - The Beatles: Abbey Road di e con ERNESTO ASSANTE E GINO CASTALDO.

21 aprile 2016 JUKE BOX ALL’IDROGENO di Allen Ginsberg. Con Franco Angiulo - trombone, Vittorino Curci - sax e versi, Nando di Modugno - tastiera e contrabbasso, Marcello Magliocchi - percussioni, Roberto Ottaviano - sax, Vito Signorile - voce. Percorso musicale ROBERTO OTTAVIANO. Percorso poetico VITO SIGNORILE.

Prezzo dell’abbonamento:

1 settore – intero 48,00€ / ridotto 40,00€

2 settore – intero 40,00€ / ridotto 36,00€

Il servizio di vendita degli abbonamenti e dei biglietti è disponibile presso l’Ufficio IAT (via Vittorio Emanuele II, 35 – Torre dell’Orologio) tutti i giorni dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00. Il botteghino del Teatro Cavallino Bianco sarà aperto solo il giorno degli spettacoli dalle ore 19:00. Per informazioni: tel. 0836.569984 – cell. 392.9331521 – iat.galatina@gmail.com.

Boom di visitatori per la 7° "Fiera Salento Sposi"

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Ancora una volta la Fiera Salento Sposi, giunta alla sua settima edizione, ha registrato uno straordinario successo di visitatori. Oltre 300, infatti, sono state le coppie di futuri sposi che hanno preso parte, nel fine settimana appena trascorso, alla manifestazione dedicata al matrimonio presso la sala ricevimenti "Mille e Una Notte" di Sternatia. 

La Platinum Eventi di Giovanni Conversano può dichiararsi soddisfatta su più fronti: i visitatori hanno invaso la fiera attingendo realmente consigli, spunti e prendendo appuntamenti con le aziende del settore, oltre 60, presenti nella sala ricevimenti e le coppie hanno trovato tutto ciò che occorreva loro per personalizzare il proprio matrimonio partecipando, per di più, a delle speciali estrazioni che hanno visto vincere più di una coppia di innamorati. 

Domani, nel corso della conferenza stampa post fiera, che si terrà presso il Grand Hotel Tiziano alle 9.45, saranno svelati i nomi dei vincitori dei premi messi in palio durante tutto il tour di fiere itineranti per le più rinomate sale del Salento, vale a dire il buono non vincolato di 500 euro messo a disposizione dalla Platinum Eventi per contribuire al grande giorno dei futuri sposi, una poltrona Relax messa in palio da Nuovarredo, partner della manifestazione che ha voluto dare un maggiore apporto alla Fiera contribuendo con un elemento d’arredo indispensabile per le giovani coppie, e ancora una colomba pasquale con allegato un buono del 50% di sconto per la torta nuziale. 

Domani saranno rivelati alla stampa, dunque, i dettagli dei premi e i nomi dei fortunati vincitori che hanno partecipato all'estrazione registrandosi al desk all'entrata nelle fiere che hanno chiuso il cerchio ieri da "Mille e una Notte" prima di ricominciare il tour nel mese di settembre con tante anteprime e novità per gli sposi. 

Incontro sulla sicurezza a scuola con i Vigili del Fuoco

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Nella giornata di oggi, i Vigili del Fuoco di Lecce sono stati invitati ed hanno partecipato ad un incontro inerente la sicurezza con i ragazzi dell’Istituto Tecnico “G. DELEDDA” di Lecce.

Durante l’incontro, finalizzato all’avvio del progetto “In.Si.E.Me” (Inclusivamente sicuri è meglio), sono state proiettate delle diapositive, illustrate dal D.V.D. Ing. Roberta LALA, sulle varie attività del Corpo Nazionale e su tutti gli aspetti relativi alla sicurezza.

Il personale VV.F. del Comando di Lecce ha terminato l’incontro con la proiezione di un breve ma intenso filmato inerente gli avvenimenti del terremoto dell’Aquila.

Al termine della proiezione del filmato, è esploso un caloroso applauso da parte di tutti ragazzi e gli insegnanti presenti a testimonianza dell’affetto riconosciuto al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Cesare dell'Anna trio al Like di Lecce

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Venerdì 11 marzo i riflettori del "Like” di  Lecce si accenderanno per l’esibizione del trio guidato dal Maestro Cesare Dell'Anna, con Rocco Nigro alla fisarmonica e Gino Semeraro alla chitarra, che porteranno in scena una miscela di sonorità tra jazz e musiche dei Balcani e del Sud Italia, in una formula originale che darà vita ad un incontro emozionante e coinvolgente.

I ritmi irregolari e la tecnica espressiva dei singoli musicisti creano in questa formazione un'alchimia irresistibile, che trascina gli ascoltatori in un viaggio musicale che parte dal Salento per approdare dalla Romania al Marocco, dalla Bosnia all'Albania.

Insieme a composizioni originali, il trio eseguirà alcuni arrangiamenti di brani di "Baluardo" il nuovo album della band balkan-jazz Opa Cupa, di cui Cesare Dell'Anna è leader e fondatore.

Affermatosi sul territorio nazionale come pioniere delle contaminazioni tra jazz, balkan, elettronica e progressive, Cesare Dell'Anna viene da una famiglia di musicisti bandisti, dove dall'età di 7 anni ha iniziato le prime esperienze con la tromba, strumento che lo accompagnerà per tutto il percorso artistico. Tantissimi i progetti a cui ha lavorato nel corso della sua carriera: dal balkan-jazz con gli Opa Cupa alla world music di Zina, dal travolgente Tarantavirus al prestigioso GirodiBanda, passando per la fondazione di un'etichetta discografica indipendente, la Undiciottavi Records e la casa laboratorio "Hotel Albania".

Ad affiancare la tromba di Dell'Anna la fisarmonica di Rocco Nigro, musicista eclettico, che spazia dalla tradizione del sud Italia fino ai territori musicali del tango, della musica balcanica, klezmer e sefardita, fino alla musica contemporanea, e la chitarra di Gino Semeraro, anche lui nei ranghi degli Opa Cupa, con il suo sound inconfondibile che spazia dal rock, al blues e al funk.

Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla al Civoleva196

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Martedì 8 marzo 2016, giornata internazionale della donna, alle ore 17.30, presso i locali del lounge&cafè “Civoleva196” (Via Roma 196) a Carmiano si svolgerà la speciale presentazione del libro di Valentina Perrone: “Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla” (Edizioni Esperidi 2015, collana W.A.F.). Dopo i saluti del sindaco di Carmiano, Giancarlo Mazzotta, dialogherà con l’autrice l’assessore alla cultura, Stefania Arnesano. L’evento gode del patrocinio del comune di Carmiano; special credits, Quarta Caffè.

Il volume. “Una donna prende un caffè e aspetta. In Salento, d’estate, lo mescola a volte col ghiaccio e il latte di mandorla, così il gusto amaro magicamente si annulla, la freschezza è piacevole. Poi la dolcezza prende vita e si fa assaporare”. Negli undici racconti contenuti nel volume, la penna lieve ma incisiva dell’autrice traccia percorsi di vita di donne coraggiose che si imbattono nel dolore e nella prova ma che, unicamente grazie al loro coraggio, riescono a rinascere e continuare a vivere e a viversi. Le donne, qui narrate come in un diario dall’eterno presente, sono persone comuni e “normali”, dipinte tra i luoghi del Salento cari all’autrice, dedite alla loro quotidianità fatta di casa, amori, lavoro e soprattutto di caffè. Le storie nascono, crescono e si evolvono così come le protagoniste, tutte con lo stesso nome e cognome: Donna e Coraggio. (Disegno di copertina di Enrica Ciurli).

L’autrice. Valentina Perrone nasce a San Pietro Vernotico (Br) il 13 febbraio del 1980; vive tra Guagnano e Salice Salentino (Le). Laureata in Pedagogia dell’Infanzia e in Scienze Pedagogiche presso l’Università del Salento, ha collaborato con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo salentino svolgendo studi e ricerche nell’ambito dei processi formativi e dell’educazione degli adulti, partecipando alla stesura di testi di settore. Giornalista pubblicista, scrive per Nuovo Quotidiano di Puglia e Affaritaliani.it, collaborando inoltre con alcune testate locali tra cui GuagnanoInforma.net. Nell’agosto del 2015 ha ricevuto la Menzione Speciale al “Premio Giornalistico Terre del Negroamaro” indetto dal GAL Terra d’Arneo, assegnato ogni anno alle migliori firme del giornalismo italiano. Valentina adora i cani ed opera attivamente con associazioni a sostegno degli animali. Del Salento ama ogni angolo e frammento di terra, lasciandone traccia in ogni cosa che scrive. Dedita alla scrittura sin da piccola, ha fatto di quel nero su bianco la parte più bella della sua vita. (www.valentinaperrone.it).

La collana. W.A.F. ovvero “whit all faults” traducibile in italiano con “non restituibile”: trattasi di una dicitura in uso presso gli antiquari di libri che intendono così indicare gli esemplari difettosi (macchiati, slegati, con fori di tarlo etc.) Il lettore dei libri della collana di narrativa W.A.F. è dunque, bonariamente “avvertito” della presenza, all’interno delle storie del volume, di qualcosa che potrebbe non piacergli.


L’attrice Lorena Cacciatore al Centro femminile Antàma

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L’attrice Lorena Cacciatore, protagonista di fiction di successo in onda su Rai Uno come  il Paradiso delle  Signore, Baciato dal sole e Tutto può succedere sarà a Sternatia, sabato 12 marzo alle ore 19 al Palazzo Municipale, ospite del Centro femminile Antàma che inaugura l'anno sociale nel mese dedicato alle donne. 

L’attrice protagonista, tra l’altro, di “Mi rifaccio il trullo”, nelle sale cinematografiche dal 3 marzo -film ambientato in Puglia a difesa della bellezza del nostro territorio-  dialogherà sul Cinema e le donne. Un incontro che punta a ripercorrere le tappe fondamentali delle conquiste femminili, che molto spesso il cinema ha addirittura anticipato. L’attrice si racconterà nel corso dell’incontro, parlerà della sua esperienza, dei suoi sogni, dei suoi progetti futuri.

Al termine della conversazione,  Lorena Cacciatore inaugurerà il nuovo corso di Antàma insieme alle donne  del Centro.  L’evento è organizzato dal Comune di Sternatia e dal  Centro femminile Antàma in collaborazione con Associazione UP. 

“Abbiamo voluto un marzo rosa che parlasse di donne che con determinazione hanno realizzato i loro sogni. Dopo il bellissimo incontro con la scienziata Paola Leaci, ospitiamo Lorena Cacciatore attrice siciliana che ama la Puglia e che non dimentica mai nella sua attività di ricordare la cultura della sua terra e i valori dell'accoglienza e della tolleranza", ha specificato il sindaco di Sternatia Massimo Manera.

Microtunneling a Lecce per la posa in opera delle condotte fognarie

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Il vicepresidente dell’Acquedotto Pugliese, Lorenzo De Santis, e il sindaco di Lecce nonché presidente dell’Autorità Idrica Pugliese, Paolo Perrone, hanno effettuato questa mattina un sopralluogo sul cantiere dei lavori per l’ampliamento della rete fognaria, a servizio di Lecce.

Una presenza suggerita dalla rilevanza delle opere in esecuzione e dall’innovativa metodologia di scavo e di posizionamento delle condotte utilizzata, il microtunnelling.

Il microtunnelling rappresenta una novità assoluta nel panorama degli interventi per la posa in opera di condotte idriche urbane in Puglia: grazie all’utilizzo di una macchina fresatrice, in grado allo stesso tempo di perforare lo strato di roccia del sottosuolo e di spingere la tubazione all’interno del foro prodotto, consente di ridurre sensibilmente l’area di cantiere e, conseguentemente, di limitare i disagi al traffico veicolare. Questa tecnica, infatti, sostituisce lo scavo a cielo aperto e opera anche a grandi profondità. 

L’intervento in esecuzione prevede la posa in opera di una condotta in PRFV (composta da fibre di vetro e resine poliesteri), del diametro di 800 mm e della lunghezza complessiva di circa 4 km, dall’incrocio tra via Imperatore Adriano e Via San Francesco d’Assisi sino al nuovo impianto di sollevamento, che spingerà i reflui provenienti dal centro storico verso il depuratore civile “Ciccio Prete”.

I lavori interessano via Imperatore Adriano, via S. Francesco d’Assisi, via Giusti, via Ludovico Ariosto, via Giacomo Leopardi, via Dello Stadio e viale della Libertà.

Il microtunnelling è utilizzato nella parte del tracciato relativo alle vie Imperatore Adriano e Giusti, dove spazi e condizioni del suolo non consentono l’apertura di un cantiere tradizionale. Il foro, infatti, in questo tratto, viene praticato ad oltre sette metri di profondità dal manto stradale.

Il costo dei lavori, che saranno portati a termine entro il prossimo mese di maggio, ammonta a oltre 6 milioni di euro.

“Un significativo intervento che unitamente all’altro appena concluso, relativo al potenziamento della rete idrica con idrovalvole intelligenti, testimoniano -ha dichiarato il vicepresidente di AQP, Lorenzo De Santis- l’impegno dell’Acquedotto per offrire un servizio sempre più efficiente, rispondendo positivamente alle reali aspettative del Comune di Lecce, che, peraltro, ringraziamo per la preziosa collaborazione nella gestione dei cantieri, al fine di limitare al massimo i disagi alla popolazione”.

“Oggi abbiamo effettuato un sopralluogo al cantiere dei lavori di via Giusti, dove -ha dichiarato il sindaco di Lecce, Paolo Perrone-, grazie ad un intervento programmato dell’Autorità idrica pugliese, stiamo potenziando la rete fognaria. Nella realizzazione delle opere viene utilizzata una tecnica innovativa altamente tecnologica, che consente di evitare scavi a cielo aperto, riducendo al minimo i disagi per i cittadini”.

IL MICROTUNNELLING

La macchina BM600LSC, meglio conosciuta come Microtunneling o Spingitubo guidato, trova utilizzo nella posa di condutture (in Acciaio, Gres, Cemento, PRFV e con diametri compresi tra 408 mm e 1280 mm), con tecnica No-Dig (ovvero senza scavo tradizionale di trincea a cielo aperto).

Tale innovativa apparecchiatura trova applicazione là dove il tracciato dell’opera da realizzare interseca contesti urbani densamente antropizzati o in casi di mera prescrizione da parte di enti terzi (Ferrovie Italiane, Anas, ecc.), in quanto consente l’intervento di posa delle tubazioni limitando gli spazi d’ingombro del cantiere, salvaguardando la sovrastruttura stradale esistente e garantendo, nel caso di condotte a pelo libero, l’ottenimento delle prescritte pendenze di posa.

L’attrezzatura necessaria alla realizzazione del microtunneling si compone di quattro unità distinte: Container alloggio motore e centralina idraulica, Gruppo e telaio di spinta, Front Steer e Sistema di puntamento.

Delle quattro unità, il Container alloggio motore e centralina idraulica è l’unica che rimane sulla sede stradale, mentre le restanti vengono alloggiate in una buca meglio definita come pozzo di spinta, debitamente realizzata sull’asse e alla profondità cui si intende posizionare la condotta.

La perforazione avviene tramite la testa fresante orientabile (front steer), la quale riceve forza motrice e spinta direttamente nella prima fase ed indirettamente nelle fasi successive, tramite le tubazioni costituenti le condutture a realizzarsi, che a seguito dell’avanzamento nel terreno del front steer trovano spazio alle sue spalle.

Lo smarino del materiale si realizza per mezzo di casings in acciaio, alloggiati all’interno della tubazione, che, a loro volta, contengono delle coclee anch’esse in acciaio aventi duplice funzione: trasmettere forza motrice al front steer e, allo tempo stesso, estrarre il materiale proveniente dal fronte scavo.

Il rispetto delle pendenze e della traiettoria viene garantito dal sistema di puntamento alloggiato nel pozzo di spinta, che, tramite una telecamera e un raggio laser, consente all’operatore di monitorare la posizione plano-altimetrica della testa fresante rispetto ai dati assegnati da progetto, con l’eventuale possibilità di apportare piccole correzioni lungo la perforazione stessa al fine del conseguimento dell’obbiettivo prepostosi.

La lunghezza delle perforazioni può variare in funzione delle caratteristiche geologiche del terreno attraversato, arrivando, alla possibilità di realizzare tratti superiori a 100 m al termine dei quali viene realizzata una seconda buca detta pozzo d’arrivo, entro il quale viene recuperata la testa fresante.

Dimmi a che serve restare a Neviano

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Estate 2005: due amici, uno neopatentato, l’altro in procinto di diventare maggiorenne, decidono di trascorrere una giornata in spiaggia e poi di andare al concerto dei Negramaro a Gallipoli. Adorano quella band e conoscono a memoria tutte le canzoni, ma per uno scherzo del destino non arriveranno mai a quel concerto. 

Trascorrono gli anni: l’assenza diventa presenza nel racconto di chi ha amato. Un uomo rivive attraverso i sogni segreti di suo figlio, che si inventa un nome e degli amici immaginari per sfuggire alla paura; attraverso il ricordo del padre, che nel dialogo con il mare affonda le sue malinconie di genitore che vive il lutto più atroce; attraverso i pensieri della donna che lo ha amato per dieci anni, in punta di piedi, scegliendo di restare sullo sfondo.

Maria Pia Romano ci fa dono di una storia d’amore e di mare, il canto di un’assenza, un romanzo ambientato nel Salento, che con i suoi colori e la sua musica diventa luogo dell’anima dei personaggi, anime inquiete in cerca di risposte. Che la vita dà solo quando smetti di chiedere.

Il booktrailer https://www.youtube.com/watch?v=eXCcwEDnBTg

Una presentazione in Libreria https://www.youtube.com/watch?v=Dyt2YkizP94

Maria Pia Romano è nata a Benevento nel 1976, è iscritta all’Albo dei giornalisti dal 2000. Collabora con testate regionali e nazionali e si occupa di comunicazione pubblica e comunicazione scientifica, uffici stampa e organizzazione di eventi. 

Ha all’attivo quattro raccolte di poesie, Linfa (LiberArs, 1998), L’estraneo (Manni, 2005), Il funambolo sull’erba blu, (Besa 2008) e La settima stella (Besa 2008) e i romanzi Onde di Follia (Besa 2006), L’anello inutile (Besa 2011-2012-215), che ha ottenuto le Tre penne di Billy il Vizio di leggere, Rai 1, e finalista Premio Nabokov, e La cura dell’attesa (Lupo 2013), vincitore Premio Libriamola 2013, Premio Carver, Premio Il Tombolo Città di Cantù e Premio Città di Mesagne. 

Ha ricevuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per i suoi lavori. Le sue poesie sono inserite nel Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra a Cesa. È stata tradotta da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il festival della letteratura italiana in Brasile del 2011.

Aqp: sospensione del servizio a Lecce

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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di  Lecce. I lavori riguardano la riparazione di un tronco idrico.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente  l’erogazione idrica il giorno 9 marzo 2016. . La sospensione idrica avrà la durata di ore n. 3, a partire dalle ore 15:30 con ripristino alle ore 18:30 e riguarderà in particolare le vie: Marconi, Cavallotti, XXV Luglio, Viale Otranto, Viale Gallipoli e vie limitrofe.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla riduzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

La Puglia alla ITB di Berlino 2016

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Tutto pronto per la partecipazione della Puglia alla ITB di Berlino, una delle  più importanti fiere europee del turismo, con oltre diecimila espositori da oltre 180 Paesi e oltre 114 mila visitatori.  

ITB, che apre i battenti  il  9 marzo  fino al 13 e quest’anno festeggia i suoi cinquant’anni con il motto “From Berlin with Love”, è una occasione per incontrare partner commerciali e per fare affari, ma è anche molto visitata dai viaggiatori internazionali. Per tutti rappresenta una possibilità di scoprire il mondo nel giro di poche ore, e naturalmente di scoprire anche la Puglia. 

“La Puglia guarda sempre con molto interesse al mercato tedesco che resta uno dei più importanti per il turismo pugliese – commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone - Con più di 120mila arrivi e 678mila pernottamenti la Germania ha continuato a essere anche nel  2015 il primo mercato turistico di riferimento per la Puglia, seguita da Francia, Svizzera, Regno Unito e Belgio. Un mercato incoraggiante per la buona destagionalizzazione dei flussi: i picchi di arrivi e presenze in Puglia di turisti tedeschi premiano i mesi spalla  maggio, giugno e settembre. D’altronde in Puglia vi sono importanti aziende tedesche che hanno fatto investimenti  rilevanti in questi anni e ne stanno programmando di nuovi:  Bosch, Getrag, Porsche, solo per citarne alcune. Anche queste aziende, insieme con le famiglie di dirigenti e dipendenti tedeschi, contribuiscono indirettamente a far conoscere il fascino della Puglia  turistica in Germania”. 

L’incoming tedesco, infatti, è cresciuto  nel 2015 del +2,5% rispetto al 2014, secondo i dati dell’Osservatorio sul Turismo della Regione Puglia. I tedeschi prediligono le località balneari del Gargano e del Salento, oltre alle zone dell’entroterra in corrispondenza dell’area della Valle D’Itria e optano per gli alberghi a 4 stelle (37%) per trascorre il proprio periodo di vacanza, in alternativa i 3 stelle (15%) o i campeggi a 3-4 stelle (13%). Le principali motivazioni che spingono i tedeschi a scegliere la Puglia sono legate ai prodotti balneare, cultura e natura ed enogastronomia.  

Alla ITB Pugliapromozione è presente con un proprio stand e partecipa, come  è ormai strategia consolidata per le fiere, insieme con gli operatori privati pugliesi, 15 co-espositori,  ciascuno con un desk personalizzato, oltre ad altre 35 aziende che  saranno comunque presenti in fiera. Nello stand della Puglia è allestita una  zona degustazione per la promozione delle tipicità enogastronomiche della Puglia, con due degustazioni al giorno riservate  a stampa e operatori, mentre nello stand che la Fiera ha destinato ai social saranno offerti taralli e vino pugliese.

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