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"Salento Quante Storie 3" al Palazzo Ducale di Seclì

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Si terrà venerdì 11 marzo, presso la sala ‘Prof. Giuseppe Carrisi’ del Palazzo Ducale di Seclì, la presentazione del libro ‘Salento Quante Storie 3’. Il volume, edito da ‘Edizioni Città Futura’ di Lecce, si presenta come un’interessante raccolta di dieci racconti ambientati nel Salento e scritti da altrettanti autori pugliesi. Dieci storie che toccano ogni genere letterario, dal fantasy al romantico, ambientate tra i luoghi più caratteristici salentini e in diversi contesti storici che le rendono ancora più coinvolgenti e affascinanti.

‘Salento Quante Storie 3’ è il lavoro conclusivo della terza edizione del Concorso Letterario omonimo indetto e proposto dalla casa editrice leccese, già impegnata con la quarta edizione, con lo scopo di risaltare la bellezza del Salento attraverso narrazioni ambientate proprio tra le province di Lecce, Brindisi e Taranto. Il volume raccoglie gli scritti ritenuti i migliori tra quelli proposti dagli aspiranti vincitori, e tra i quali i lettori individueranno successivamente il vincitore assoluto.

Uno di questi è ‘Tra sogno e realtà’ che porta la firma di Ezio Riccardo Epifani, il quale presenzierà proprio durante la presentazione in programma a Seclì, sua città natale. Una storia che, in poche righe, trasporta il lettore, come il titolo stesso lascia supporre, in un’atmosfera onirica, densa di immagini quasi fiabesche e che mettono in risalto le meraviglie paesaggistiche dei luoghi salentini. Un viaggio notturno che porta il giovane protagonista in un’altra dimensione e che esprime tutto il suo desiderio di scoperta di posti dove predominano la serenità e la tranquillità. Una piacevole fuga dalla realtà che, anche con il passare del tempo, rimarrà tra i pensieri dell’uomo, il quale può essere considerato un ‘Icaro’ moderno.

L’evento è organizzato dall’amministrazione comunale di Seclì in collaborazione con la casa editrice ‘Edizioni Città Futura’, coordinerà l’incontro l’assessore alla Cultura Concettina Bongiorno, presenzierà l’editore Maurizio Meo.   

La presentazione avrà inizio alle ore 19.00 presso il Palazzo Ducale in Piazza S. Paolo 1, a Seclì. Ingresso libero.


"Open day della prevenzione" per 10 immigrate

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Una Festa della donna all’insegna della prevenzione quella proposta dal COORDINAMENTO DONNE CISL LECCE che, in occasione dell’8 marzo e in collaborazione con ANTEAS  ed ANOLF, ha scelto di essere vicino alle donne immigrate del nostro territorio al di sotto dei 45 anni attivando a favore delle stesse una azione di prevenzione contro il tumore al seno.

L’iniziativa sarà organizzata con il supporto dell’ ASSOCIAZIONE SALENTINA ONLUS PER LA LOTTA CONTRO IL CANCRO che aprirà le porte del suo centro diagnostico specialistico in una giornata del mese di maggio.

In tale giornata dedicata il personale medico qualificato, tecnici specializzati e personale di sostegno ed accoglienza,  si metteranno a disposizione delle beneficiarie dell’iniziativa dando forma all’open day della prevenzione, effettuando test ed esami gratuiti alle donne che rientrano nella fascia d’età individuata dal programma di screening.

Il finanziamento dell’iniziativa garantirà  un voucher per 10 donne immigrate per  visite senologiche mirate (previa acquisizione di tutte le informazioni anamnestiche personali, familiari   con valutazione degli eventuali fattori di rischio) nonché per il correlato  esame ecografico che permette l’identificazione e la caratterizzazione di eventuali noduli mammari.

L’iniziativa si pone l'obbiettivo di promuovere il benessere psico-fisico delle donne immigrate, creando maggiore consapevolezza della necessità della prevenzione oncologica e della cura del proprio corpo e favorendo anche l’integrazione col tessuto sociale locale. In particolare lo scopo è stato quello di avvicinare alle pratiche di screening e prevenzione dei tumori femminili  le donne immigrate che  per barriere culturali, non conoscenza dei servizi di screening, timore della perdita del posto di lavoro nel caso di malattia, rischiano di non essere intercettate in tempo utile per l’identificazione e la cura della malattia.

Oltre l'8 marzo al Teatro Comunale di Novoli

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Dalle donne alle donne, testimonianze e impegno sociale per attivare sul territorio una rete di relazioni, servizi e strutture per tutelare e difendere le donne vittime di violenze e abusi. Una serata di riflessione ma anche di confronto, in una giornata che celebra la donna in tutto il mondo, urlando sempre più forte quel desiderio di autonomia, libertà, emancipazione che rimane ancora oggi intrappolato nella violenza, nella sofferenza e nel silenzio. Di questo ma anche delle storie coraggiose di quelle donne capaci di dire basta si parlerà in “Oltre l’8 marzo. Donna tutti i giorni”, un’iniziativa voluta dagli assessorati alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Novoli, che si terrà martedì 8 marzo (dalle ore 18.30) all’interno del Teatro Comunale di piazza Regina Margherita.

Testimonianze e confronto, dunque, storie che tornano purtroppo ogni giorno, allarmanti, nelle “nostre” cronache. Ma soprattutto impegno sociale sul territorio. Dalla voce delle istituzioni, come quella del sindaco di Novoli, Gianmaria Greco, dell’assessore regionale al Welfare, Salvatore Negro, e degli altri rappresentanti istituzionali dell’Ambito e dell’amministrazioni comunali. Fino all’impegno di Maria Luisa Toto (presidente dell’Associazione Donne Insieme onlus) a sostegno di quelle donne che vogliono uscire dal tunnel della sofferenza, che continuerà il lavoro pluriennale del Centro Antiviolenza “Renata Fonte” nel territorio del Nord Salento, con un nuovo sportello per l’Ambito Territoriale di Campi Salentina di cui Novoli fa parte. Passando anche dall’esperienza sul campo del sostituto procuratore del Tribunale di Lecce, Paola Guglielmi, e di Sara Invitto, ricercatrice dell’Università del Salento all’interno del Laboratorio di Neuroscienza DiSteBa. L’incontro e il dibattito saranno moderati da Rosanna Metrangolo.

“In una giornata importante per la storia dell’universo femminile - dichiarano gli assessori novolesi Chiara Madaro e Daniela De Pascalis - vogliamo aprire un forum di discussione, confronto e approfondimento per rendere protagonista la donna oltre l’8 marzo, ogni giorno. Attraverso le esperienze e le testimonianze di donne importanti per il nostro territorio nell’ambito della ricerca, dell’impegno sociale, del giornalismo e della legge possiamo capire quanto è utile avviare un percorso sul territorio con strutture, attività e supporti utili per tutte le donne, soprattutto per quelle vittime di violenza”. 

Vasco Live in conerto al Movida

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Il rock italiano si impossessa del Movida Live & Music di Tricase in occasione del concerto dei Vasco Live. La Tribute Band salirà sul palco del discopub salentino sabato 12 marzo a partire dalle 22. La voce del  Antonio Pappadà farà rivivere i brani più famosi della celebre rockstar italiana nell’ambito di una serata che viaggerà sulle frequenze di Radio Studio Più in diretta nazionale. Dopo lo spettacolo dal vivo, alle 23.30 spazio alla disco music con il dj set griffato Street Angel-Salvo Barresi,  che selezionerà i dischi più ballati degli anni 70-80. L’evento sarà curato da Recchia Event Management. L’ingresso è gratuito. Per info e prenotazioni  tavoli 3470970979.

So What Festival con The Skatalites, 99 Posse, Panda Dub

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The Skatalites, 99 Posse, Panda Dub sono gli ospiti principali della terza edizione del So What Festival che si terrà dal 5 al 7 agosto a Melpignano, in provincia di Lecce. Organizzato dall'Associazione culturale Altatensione con il patrocinio del Comune di Melpignano, So What è un festival di musica indipendente, crocevia di culture ed emozioni. Sulla piattaforma Produzioni dal basso sarà possibile sostenere sino al 31 marzo questa grande festa che ospita artisti distanti da schemi mainstream e offre l’opportunità agli emergenti di farsi conoscere e apprezzare da un grande pubblico.

Il Festival, che anche quest’anno prosegue il suo impegno contro la costruzione del gasdotto Tap, prenderà il via venerdì 5 agosto con una serata interamente dedicata a Emergency. Dalle 18.30 nell’ex Tabacchificio di via Roma appuntamento con una conferenza su Movimenti migratori e Programma Italia di Emergency con la partecipazione di Cecilia Strada, del giornalista Christian Elia e di altri ospiti. A seguire lo spettacolo “Viaggio teatrale”, scritto e diretto da Patrizia Pasqui. Il protagonista (l’attore Mario Spallino) compie un viaggio da Nord a Sud per vedere da vicino realtà di cui ha sentito parlare. In scena medici, mediatori culturali, migranti, indigenti... e un barbiere toscano. Le loro storie, tutte vere, metteranno alla prova le nostre certezze, porteranno alla luce l'inadeguatezza dei luoghi comuni a cui tutti, per abitudine o ignoranza, spesso ricorriamo. Dalle 22 al via i concerti (che si terranno tutti sul palco allestito nel piazzale dell’Ex Convento degli Agostiniani) con le band salentine Tobia Lamare & 54 Songs Band  e Boundless Ska Project che apriranno l’atteso live del gruppo culto The Skatalites, senza ombra di dubbio la rappresentazione più longeva del dub, rock e ska jamaicano. Pre e after show a cura di dj Bolevsky. L’incasso della serata sarà devoluto al Programma Italia di Emergency che quest’anno compie dieci anni.

Sabato 6 agosto la seconda serata si aprirà con Electrojezus, band brindisina di stampo elettro/rock, e Float Flow, un collettivo hip-hop nato a Bologna e formato dai tre rapper salentini D.one, Karlino e Neos e dal producer GSQ aka Ventreianca. In chiusura tornano nel Salento i 99 Posse, la band campana guidata da 'O Zulù, che quest’anno festeggia 25 anni di storia con l’uscita di un nuovo lavoro discografico. 

Domenica 7 agosto, infine, So What Festival si concluderà con le esibizioni di Uncle Jungle, band pugliese che unisce il puro sound roots reggae a sfumature della musica rock psichedelica e del jazz, No Finger Nails, esperienza elettro/dub realizzata in homerecording dal producer/dubmaster Andrea Presicce in arte Preset, e Panda Dub, progetto molto attivo sulla scena francese e internazionale dal 2007 che spicca per il suo stile unico che promuove la musica libera. Una miscela perfetta di campioni etnici, melodie electro raffinate e batterie potenti e veloci.

“Siamo contenti di partecipare al So What Festival, per noi è una soddisfazione particolare visto anche l’impegno profuso da Emergency nella regione Puglia. Ci vediamo il 5 agosto a Melpignano anche per parlare del nostro no alla guerra, dei migranti e delle attività che l’associazione promuove in Italia attraverso il Programma Italia che proprio questo anno compie dieci anni”, sottolineano dall'associazione indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Inizio concerti ore 22

Area Concerti - Largo ex Convento degli Agostiniani, Melpignano

Prevendite circuito BookingShow

Info

sowhatfest@gmail.com

www.facebook.com/sowhatfest.

My Fair Lady al Politeama Greco

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Mercoledì 16 Marzo, al Teatro Politeama Greco di Lecce, va in scena una grande favola senza tempo: My Fair Lady. Il musical, firmato dalla Compagnia “Inscena” di Corrado Abbati, è uno degli eventi clou della 46^ Stagione Concertistica della Camerata Musicale Salentina.

Il titolo My Fair Lady accomuna due successi planetari, tratti entrambi dalla celeberrima commedia “Pigmalione” che George Bernard Shaw scrisse nel 1914: il musical di Alan Jay Lerner e Frederick Loewe (1957) con Rex Harrison e Julie Andrews, e il film diretto da George Cukor (1964), ancora con Harrison affiancato questa volta da Audrey Hepburn.

E proprio grazie alla sua versione cinematografica, il musical ha fatto il giro del mondo conquistando milioni di spettatori grazie alla piacevolezza delle musiche, l’eleganza dei costumi e la romantica e divertente storia di Eliza, la giovane fioraia che diventa una gran dama per merito delle cure del professor Higgins.

Corrado Abbati, da molti anni immancabile e applaudita presenza nei cartelloni della Camerata Salentina, affronta la “favola possibile” di Eliza confezionando uno spettacolo brillante e pieno di ritmo, in cui ogni elemento – le coreografie, i ricchi costumi, le scene – è al servizio esclusivo di Sua Maestà la Musica. A lei, probabilmente, si deve buona parte di quel miracolo che è My Fair Lady: un classico del teatro musicale che continua ad essere sempre giovane e seducente.

Henry Higgins, eccentrico professore di fonetica, scommette con l’amico Pickering di essere in grado di educare alla buona pronuncia e ai modi raffinati la piccola fioraia Eliza Doolittle, che parla un dialetto atroce e sgraziato, fino a farla scambiare per una dama d’alto lignaggio. Ha inizio quindi una rigorosa opera di educazione cui contribuirà anche la madre di Higgins. E’ proprio a casa di lei che Eliza farà la conoscenza di Freddy Eynsford Hill che da Eliza resta affascinato. Finalmente Higgins presenta la fanciulla ad una festa d’ambasciata, spacciandola con successo per una duchessa rumena. Eliza, giunta alla svolta della sua vita, non sa cosa fare di sé e del suo futuro, e il suggerimento di Higgins di sposare Pickering la manda su tutte le furie. Minacciando il matrimonio con Freddy, pianta quindi in asso il professore, dimostrandogli una volta per tutte, con la sua rabbia, di porsi ormai sul suo stesso piano.

Prevendite disponibili presso la Camerata Musicale Salentina in Via XXV Luglio 2/B, on line su Bazingaticket.com e in tutti i punti vendita autorizzati.

INFO

Camerata Musicale Salentina

Via XXV Luglio 2B – Lecce.

Aggredì agente della polizia locale. Patteggia condanna a tre mesi

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Si è svolto il processo per direttissima nei confronti di Enrico Dell'Anna, il 65enne incensurato di Leverano responsabile dell’aggressione dell’agente di Polizia Locale Edith D'Anna “rea” di avergli comminato una sanzione di euro 28,70 per divieto di sosta. Al termine del procedimento penale, l’uomo, che ha ammesso le sue responsabilità ed ha chiesto il patteggiamento della pena, è stato condannato a tre mesi pena sospesa. 

"Speriamo che la condanna inflitta all'aggressore della collega di Leverano, alla quale rinnovo a nome mio, del comitato direttivo e di tutti i colleghi della provincia gli auguri di recuperare al più presto le condizioni psico-fisiche per tornare serenamente in servizio, possa risultare esemplare e indurre i trasgressori più irascibili a comportamenti comunque improntati al civile confronto.”- fa sapere il Presidente del COP Salento Donato Zacheo commentando l’esito del processo per l’aggressione fisica subita dall'agente della Polizia Locale di Leverano martedì scorso 8 marzo.

"Non vorrei farne una questione di genere, ma certo fa riflettere che sia accaduto proprio nel giorno in cui si celebrava in forme a volte fin troppo rituali la festa della donna. In ogni caso - aggiunge il Comandante Zacheo - la frequenza con la quale registriamo reazioni a dir poco sopra le righe da parte degli automobilisti oggetto di un accertamento amministrativo ai sensi del codice della strada, è diventata davvero preoccupante. Nel Comando di Lecce, solo nel mese di febbraio, abbiamo contato ben cinque querele per oltraggio a pubblico ufficiale, che rappresentano la punta di un iceberg di numerosi episodi dello stesso tenore che gli agenti non formalizzano in una denuncia. "

FN, Flash Mob contro Equitalia a Foggia, Bari e Casarano

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Nella giornata di ieri, davanti alle sedi di Equitalia di Bari, Foggia a Casarano, i militanti forzanovisti hanno deposto l’ennesimo italiano ucciso da Equitalia. Il flash mob, effettuato su scala nazionale, ha lo scopo di lanciare un energico segnale di allarme verso la gestione della riscossione tributi.

Dichiara Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova: “La chiusura di Equitalia è una battaglia che il nostro movimento porta avanti da anni e sempre con maggior veemenza. I criteri di riscossione dei tributi devono essere radicalmente cambiati: va chiusa una società con criteri spietati che non tengono conto né della situazione locale né della congiuntura economica per tornare a società locali che possano gestire in maniera umana e veramente equa le riscossioni”.

“Tanti politici si sono riempiti la bocca di questa tematica durante la campagna elettorale per poi scordarsene una volta arrivati in parlamento -conclude Fiore- con queste azioni noi vogliamo dimostrare che alle parole preferiamo i fatti: azioni simboliche ma che hanno lo scopo di risvegliare il nostro popolo dall’apatia in cui versa. Deve finire il tempo della passività e della disperazione e deve iniziare il tempo della riscossa: gli italiani devono riconquistare il loro futuro”.


Coffee or not e Piers Faccini all'Ammirato Culture House

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Prosegue all'Ammirato Culture House di Lecce la seconda edizione de "Il club dell'ascolto live", una rassegna nata dalla collaborazione con Coolclub e Uasc! e con il sostegno della Fondazione Musagetes. Un breve viaggio intimo e acustico alla scoperta dei nuovi suoni provenienti da tutta Europa, con particolare attenzione al folk, alla parola cantata, alle storie, alla musica delle radici. Il Club dell’Ascolto, progetto ideato da Gigi Colaci, anche quest'anno è una guida alle nuove tendenze della musica indipendente internazionale.

Martedì 15 marzo (ore 21 - ingresso gratuito con tessera) spazio ai Coffee or Not, duo belga formato da Soho Grant e Renaud Versteegen. Reduci dal successo dell’ultimo lavoro “SoRe” e da più tour in tutta Europa e non solo, i Coffee or Not tornano a esibirsi dal vivo, dopo una pausa per la lavorazione del nuovo e quarto album, la cui pubblicazione è prevista per gennaio 2016. Con il loro terzo album, il progetto belga ha deciso di buttare via le chitarre acustiche e di usare una tempesta elettrica. Conosciuti per le loro armonie vocali, la delicatezza, la sensualità SoRe mette Soho e Renaud ben oltre quello che ci si aspettava da loro. Da loop introspettivi a piatti scroscianti, dai pad eterei alla potenza sonora. Un album che li fa viaggare fuori dal Belgio, in tutta Europa.

Giovedì 24 marzo (ore 21 - ingresso 5 euro riservato ai tesserati - prenotazione obblicatoria a redazione@coolclub.it) interessante "fuori programma". Sul palco del centro culturale leccese, in un live esclusivo, interamente acustico e riservato a soli 60 spettatori, approderà Piers Faccini. Il cantautore britannico di padre italiano e madre inglese ritorna nel Salento, terra che ama e che ha molto frequentato nel corso degli anni, affiancato sul palco da Mauro Durante (violino e percussioni), leader del Canzoniere Grecanico Salentino. Attraversare e contaminare confini musicali è una forma d'arte per Piers Faccini. Calpestando le frontiere che delineano un paese da un altro, Faccini trova la sua ispirazione nell'ambiguità culturale del confine. Se le sue canzoni fossero mappe, si estenderebbero dalle brughiere inglesi alle dune del Sahara attraverso le pianure del Mediterraneo. Dopo sei acclamati album Leave No Trace (2004), Tearing Sky (2006), Two Grains of Sand (2009), My Wilderness (2011) Between Dogs & Wolves (2013) e Songs Of Time Lost (2014) Faccini ha portato la sua musica in giro per il mondo, registrando e collaborando con numerosi cantanti e musicisti come Ballake Sissoko, Vincent Segal, Ben Harper, Rokia Traore, Patrick Watson e Ibrahim Maalouf e molti altri. Nel 2008 inizia un tour in duo con il batterista italiano Simone Prattico e anche se i suoi album sono arrangiati in maniera ricca, durante i concerti preferisce l'essenziale suono di chitarra, voce e batteria che dona ai suoi brani maggiore intensità. Chi ha visto e sentito Piers Faccini esibirsi sul palco sa che le sue esibizioni sono oneste e naturali, ridotte all'essenziale. Oltre ad essere un musicista, Faccini si diletta nel campo dell’arte facendo video installazioni. Dopo un progetto di cover sviluppato principalmente sul web, a fine 2013 (in Italia ad Inizio 2014) arriva Between dog and wolves. Poche settimane fa è uscito l’Ep “Desert Songs” nel quale il cantautore duetta con la cantante statunitense Dawn Landes.

Martedì 12 aprile (ore 21 - ingresso gratuito con tessera) ultima serata con la band indie folk Town of Saints, composta da artisti di origini olandesi e finlandesi, con base operativa a Groningen, Paesi Bassi. I Town of Saints  iniziano come musicisti di strada quando la coppia Harmen Ridderbos (voce / chitarra) e Heta Salkolahti (violino / voce) si incontra in Austria. Il gruppo si trasforma nella indie folk band che conosciamo oggi solo più tardi, quando gli altri musicisti si uniscono al progetto. Il folk tradizionale si sposa nei Town of Saints  all’indie-rock, richiamando alla mente nomi come Arcade Fire e Local Natives. Dopo due EP  autoprodotti, arriva il loro album di debutto ‘Something to Fight With’, pubblicato da Snowstar Records nell'ottobre 2013. L'album ha ricevuto recensioni positive nei Paesi Bassi e all'estero.  

Info 3277357690 - 0832303707.

Staisinergico e il Coworking hanno trovato casa a Racale

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“Abbiamo aspettato tanto per trovare il contesto e l’occasione giusta, ma ne è valsa la pena”.

Le parole dell’associazione Staisinergico hanno tutto il sapore della soddisfazione arrivata nel momento migliore.

È di pochi giorni fa la firma tra Staisinergico e il Comune di Racale che, dopo un Bando pubblico, consegna all’associazione di Coworking lo spazio al primo piano di Palazzo D’Ippolito e la gestione del servizio di Informazione e Accoglienza Turistica fino a marzo 2019.

“Gestiremo il servizio IAT con responsabilità e a modo nostro, ovvero con un Coworking a Sud, facendo rete, ribaltando i paradigmi, chiedendo a tutti di essere protagonisti”, spiegano sui social.

Quella dei Coworking sembra essere ormai un’opportunità anche a queste latitudini, a costo però di trovare un modello mediterraneo, che non scimmiotti gli spazi milanesi o del nord Europa, ma che piuttosto metta al centro i tempi e le tradizioni del territorio, le relazioni umane e lo spirito di collaborazione che storicamente è tipico di queste parti, ri-declinandolo in una chiave contemporanea che generi opportunità.

Nelle prossime settimane ci sarà l’inaugurazione dello spazio che sarà piattaforma collaborativa e professionale per liberi professionisti e imprese, ma anche per i giovani che hanno bisogno di qualcuno che ascolti le loro idee e che li aiuti a trasformarli in progetti. Ci sarà uno spazio dedicato agli studenti universitari fuori sede che potranno condividere un luogo, dei servizi e delle competenze con chi nel mondo del lavoro c’è già.

E poi servizi per l’infanzia a sostegno della conciliazione vita-lavoro, e grande attenzione al mondo dell’alimentazione e dell’agricoltura grazie alla strettissima partnership con Staiterraterra, lo spin-off di Staisinergico che ne segue gli aspetti agricoli attraverso un orto sinergico attivo da quasi un anno a Felline. Tutto questo rappresenterà un nuovo racconto per il territorio, a portata di turisti e di salentini senza distinzioni.

Palazzo D’Ippolito e tutta la Città allora si arricchiscono ulteriormente di animazione e innovazione culturale: nello stesso stabile insistono il Caffè letterario e la Biblioteca comunale, il Museo del Migrante del GAL e uno spazio all’aperto che con la bella stagione sarà sicuramente teatro di iniziative che sapranno intrecciare cultura e professioni, arte e partecipazione.

“Oggi davanti al dott. Giannuzzi e al sindaco Donato Metallo c'era una piccola delegazione di Staisinergico. Ma l'impegno e la promessa sono di tutti: questo non è un punto di arrivo. È una tappa del viaggio che continueremo a goderci senza farci dettare tempi e regole da nessuna frenesia. Continuando semplicemente a fare ciò che da due anni facciamo: praticare il NOI.”

E quando la promessa è un NOI, non può che giovare a tutta la comunità!

Staisinergico è un’Associazione di Promozione Sociale costituita formalmente da settembre 2014.

Nasce dalla forte volontà dei suoi soci fondatori di formarsi sulle pratiche di Economia Collaborativa e Rigenerazione Urbana diffuse in Italia e in Europa, con l’obiettivo di disegnare un modello mediterraneo di coworking adatto al Sud della Puglia. La prima attività del gruppo (allora) informale di persone che hanno poi dato vita all’associazione, è stata la progettazione e realizzazione del Laboratorio dal Basso “Staisinergico – Laboratorio di Coworking”.

A maggio 2014 abbiamo progettato, insieme ad ARTI e alla Regione Puglia, 4 giornate tra Racale e Melpignano interamente dedicate alla diffusione dei valori del Coworking, della Collaborazione come pratica professionale e umana, al coinvolgimento delle fasce giovanili dei due comuni sui temi della Rigenerazione. Al Laboratorio hanno partecipato oltre 200 persone, che hanno potuto assistere ai racconti dei portavoce dei principali Coworking italiani.

In questi due anni Staisinergico si è occupata di Formazione non formale progettando, realizzando e promuovendo Laboratori su diverse tematiche: la Grafica pubblicitaria, il Design e l’allestimento per le attività ristorative, la Comunicazione Social come strumento di marketing territoriale, le Teorie e le Tecniche di potatura dell’Ulivo, Tecnica di costruzione e gestione di un Orto Sinergico.

La costruzione della community è sempre stata al centro del nostro agire. Le tante attività itineranti ci hanno portato a intrecciare relazioni di fiducia con interlocutori che da spettatori sono diventati protagonisti, co-progettatori. Così da uno dei nostri laboratori e da tre giornate di condivisione, formazione e autocostruzione intorno a un Orto Sinergico è nata l’esperienza di StaiTerraterra, associazione molto attiva sul territorio che si definisce - non a caso - coworking agricolo.

Abbiamo partecipato con la nostra storia e la nostra testimonianza alla Summerschool di LIBERA Contro le Mafie. Siamo stati tra gli speaker di Espresso Coworking - l’appuntamento nazionale che ogni anno raccoglie tutti i coworking d’Italia.

Siamo vincitori del Bando di formazione e accompagnamento “Rural Hub” del CIHEAM di Bari.

Siamo attualmente titolari di affidamento dello spazio comunale al primo piano di Palazzo d’Ippolito a Racale, in cui fino a marzo 2019 gestiamo attività di Informazione e Accoglienza turistica.

Staisinergico conta oggi circa 150 soci; un team operativo di circa 15 persone con competenze trasversali nel mondo del turismo, della comunicazione, dell’agricoltura, della formazione; una preziosissima rete di alleati e partner per collaborazioni su singoli progetti o su percorsi articolati nel medio e lungo periodo.

Estorsione tra parcheggiatori abusivi. Due arresti

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Nella tarda serata di ieri, una volante è intervenuta in Piazza O. Massari per una segnalazione di rissa tra cittadini stranieri. La volante giunta sul posto individuava FOFAMA Karim, nato in Senegal l’01.01.1994, senza fissa dimora e GUEYE Chelikh Modou, nato in Senegal il 02.01.1984, senza fissa dimora, entrambi noti alle Forze dell’ordine, che venivano accompagnati in ufficio per chiarire la posizione in ordine alla segnalata rissa.

Alle ore 00.10, un’altra volante si recava presso il locale Pronto Soccorso per accertarsi delle condizioni di salute di due stranieri, un marocchino trentanovenne e un tunisino ventisettenne, trasportati poco prima in ospedale da un’ambulanza per le diverse ferite riportate nel momento della rissa. Il marocchino, durante le successive indagini, riferiva di trovarsi a Lecce da circa 15 giorni in cerca di un lavoro. Non avendo avuto alcuna possibilità lavorativa, si è collocato nei pressi della locale stazione ferroviaria per effettuare attività di parcheggiatore abusivo, dormendo all’interno della stazione e trovando ristoro presso la Caritas.

Verso le ore 23.00 di ieri, mentre svolgeva la sua attività di parcheggiatore abusivo in P.za O. Massari, all’improvviso, vedeva avvicinarsi sei persone di nazionalità senegalese, ed uno di questi, chiamato “BASE”, che ogni giorno è solito sostare in via Duca degli Abruzzi, gli chiedeva con atteggiamento prepotente di dargli 5 euro. Al rifiuto gli sferrava un violento schiaffo dicendogli che doveva andare via da quel posto perché la zona era sua. Successivamente, anche gli altri cinque suoi amici hanno iniziato a picchiarlo violentemente con schiaffi e pugni, dicendogli le stesse parole del Base: ”dacci i soldi che hai guadagnato oggi” e “poi devi andare via di qui, questa è la nostra piazza”.

In particolare due di questi stranieri, mentre gli altri quattro desistevano, gli urlavano dicendogli “dacci i soldi che hai in tasca” ed imperterriti continuavano a picchiarlo con pugni e quello più alto prendeva un grosso sasso e glielo scagliava contro. Fortunatamente l’aggredito riusciva a schivare il colpo. In quel frangente giungeva in aiuto del parcheggiatore abusivo un suo amico tunisino, anch’egli parcheggiatore abusivo, che si trovava a poca distanza e, nel tentativo di difenderlo, veniva anch’egli aggredito con pugni e schiaffi, in particolare, sempre il Base prendeva una grossa pietra scagliandogliela contro e colpendolo alla gamba ed al piede. Di seguito tutti e sei i senegalesi riprendevano a picchiare i due fino a quando sono arrivate due volanti della Polizia. Solo in questo momento gli aggressori si davano alla fuga facendo perdere le tracce.

Durante la loro fuga gli Agenti riuscivano a bloccare due degli aggressori che facevano salire all’interno della loro auto di servizio.

Il personale del 118 trasportava i due feriti presso il pronto soccorso, dal quale uno veniva dimesso con prognosi di gg.7 s.c., mentre l’altro, quello che aveva ricevuto la pietra sulla gamba, veniva trattenuto sotto osservazione per ulteriori accertamenti.

Alla luce di quanto accaduto FOFAMA Karim e GUEYE Chelikh Modou venivano tratti in arresto per estorsione aggravata e lesioni personali in concorso con altre quattro persone al momento rimaste sconosciute.

Sicurezza stradale: rotatoria sulla strada San Pietro In Lama - Monteroni

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Via libera da Palazzo dei Celestini ad un nuovo intervento per rendere più sicura un’arteria stradale del territorio salentino molto trafficata e pericolosa. E’ stato approvato, infatti, con determina del dirigente del Servizio Viabilità, il progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza dell’incrocio stradale tra la strada provinciale San Pietro in Lama – Monteroni con la strada provinciale 130. 

L’intervento, per un importo complessivo di 320mila euro, prevede la realizzazione di una rotatoria su un’intersezione che collega ben quattro Comuni salentini: Lecce, Monteroni, San Pietro in Lama e Lequile. L’inizio dei lavori è previsto dopo l’estate.

“Con l’approvazione del progetto esecutivo avviamo a conclusione l’iter amministrativo previsto per realizzare un’opera attesa e di grande importanza per rendere più sicura una strada ad alta densità di traffico veicolare”, dichiara il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone. “La Provincia prosegue così il suo impegno nel campo dell’edilizia stradale per migliorare i collegamenti esistenti sul territorio, nonostante l’esiguità delle risorse disponibili e l’incertezza che pesa sul futuro dell’Ente, proprio in quanto continuiamo ad essere  fermamente convinti dell’importanza di garantire la sicurezza sulle nostre strade”, conclude il presidente. 

Il consigliere provinciale Giovanni Tundo evidenzia: “Nonostante la legge Delrio abbia sottratto numerose competenze e risorse alle Province, riducendone fortemente le possibilità di intervento, la realizzazione di quest’opera è il segno evidente e tangibile che noi non ci fermiamo, ma proseguiamo il nostro lavoro nell’interesse della comunità e del territorio salentino”. 

"Lo scemo del villaggio" al ristorantecaffè All’ombra del barocco

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Oggi, venerdì 11 marzo alle ore 21 presso il ristorantecaffè “All’ombra del barocco” a Lecce in via della Cicala 1 cena cabaret con “Lo scemo del villaggio” di Simone Mele. Il comico Simone Mele si racconta in una serata all'insegna del cabaret più raffinato. Sull’onda lunga del successo della sua prima fatica letteraria “l’Ozio è il padre dei vizi, lo zio è il padre dei cugini” e delle gag trasmesse in tv e sui social network, porta sul palco le nevrosi dell’idioma, le ambiguità del lessico ed uno sguardo pungente sulla realtà cittadina in un monologo in due atti dal titolo paradigmatico.

Lo spettacolo nasce dal libro “Lo scemo del villaggio”, una raccolta di battute, giochi di parole e calembour che ha conquistato anche i media nazionali con Pif, il conduttore de I Provinciali di Radio Due, che lo ha letto in trasmissione. Il successo de “Lo scemo del villaggio” arriva dopo le oltre 4000 copie vendute con l'autoprodotto "L'ozio è il padre dei vizi, lo zio è il padre dei cugini" e dopo il crescente entusiasmo suscitato sul web con i suoi video che richiamano l'attenzione sulle nevrosi dell'idioma e del pensiero (vedi FB e Youtube Simone Mele). Un libro ed uno spettacolo che mettono in evidenza le idiosincrasie del linguaggio e del pensiero attraverso centinaia di contorsioni lessicali che svelano una lingua ed un pensiero comune sempre più impoveriti dalla mancanza di attenzione che impera. E’ negli anfratti della lingua che si colloca la sua attenzione. Nello scovare versioni inedite del pensiero comune, nell'inventare giochi di pensiero e di parole che mettono in serio dubbio lo stato delle cose.

 Per info e prenotazioni

0832245524 - caffe@liberrima.it  

CHI E’ SIMONE MELE

Classe '71. Dopo tumultuosi anni da liceale e svariati colpi accademici a vuoto si tuffa da autodidatta in studi matti e disperatissimi non disdegnando la strada come palestra di vita. Civetta con la filosofia orientale accarezzando l'idea di diventare monaco zen e ritirarsi di buon grado. Coltiva da sempre il calembour e l'ironia come arma di difesa nei confronti degli stereotipi e dei luoghi comuni.

Dall'amore per il lessico nasce la sua prima opera "L'ozio è il padre dei vizi, lo zio è il padre dei cugini” Caso editoriale locale.

Dal successo del libro inizia un avventura nel mondo della comicità. Sketch e cabaret diventano dei contenitori nei quali Mele ha la possibilità di raccontare le sue storie che diventano un format dal titolo paradigmatico LO SCEMO DEL VILLAGGIO anche titolo della sua seconda fatica.

"LùMière" al Must. Omaggio ad Anna Magnani

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Martedì 15 marzo si rinnova l’appuntamento con 'LùMière Calicidicinema', rassegna cinematografica ideata da Antonio Manzo e nella quale celebri pellicole d’autore vengono abbinate a pregiati vini salentini. Dopo il successo degli scorsi incontri, quindi, continua il cartellone ‘Donne LùMièrè’, dedicato alle attrici di fama internazionale che hanno segnato la storia del cinema.

 Questa volta ad essere omaggiata sarà la grandissima Anna Magnani, indimenticabile icona del periodo post-bellico e unica nel suo genere. Donna dal forte carisma e dall’immenso talento, verrà ricordata con ‘Bellissima’, film famosissimo del '51  firmato da Luchino Visconti. Un ritratto particolare della società italiana che iniziava ad affacciarsi al benessere con lo svilupparsi di radio e cinema. Una sublime Magnani, affiancata da un altrettanto bravissimo Walter Chiari, interpreta una madre che tenta di far diventare famosa la figlioletta, cercando riscatto da una vita di stenti e con la speranza che la piccola arrivi a quella notorietà a cui essa aspirava da ragazza. La donna è talmente decisa nel suo intento, che, senza neanche rendersene conto, mette a rischio la serenità della propria famiglia e della bambina. Una storia quasi commovente, che pone attenzione sull'eccessiva insistenza che alcuni genitori impiegano nello spingere i propri figli a intraprendere strade che essi non condividono pienamente, solo per soddisfare le proprie ambizioni mai realizzate.

L’evento sarà accompagnato da una cena a buffet e dalla degustazione di ricercati vini offerti dell’azienda QU.ale, importante realtà vitivinicola salentina impegnata nel sostegno di iniziative culturali come 'Lù Mière calicidicinema'.

L'ingresso, il cui costo è di 15 euro compresa degustazione e cena, è previsto per le 21.00.

Per info e prenotazioni:

MUST- Museo Storico Città di Lecce

via Degli Ammirati, 11

www.mustlecce.it;

tel. 0832241067; 3285842114.

Presentazione del video "Ora et Labora", A un passo da te Tour 2016

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I CRIFIU tornano in Salento con una tappa del loro nuovo "A un passo da te Tour 2016" per una grande festa di presentazione del videoclip "Ora et Labora" estratto dall'ultimo album "A un passo da te": sabato 12 marzo, infatti, saranno al Pipà sul Parco Crocefisso di Muro Leccese con CRIFIU Live Dj Set Version per la festa di riapertura Pipà. In apertura e chiusura del set dei CRIFIU ci saranno Radio Sound Boy Luigi Piccinno aka Don Gino DJ Radio Sound Boy

Un'occasione nella quale i CRIFIU in versione Live Dj Set faranno danzare ed emozionare con il nuovo spettacolo che accoglie le canzoni del nuovo disco insieme ai tanti brani ormai hit del repertorio della band capace di mescolare i suoni del Mediterraneo al rock e all'elettronica contemporanea. 

Il nuovo lavoro discografico “A UN PASSO DA TE” è prodotto da Dilinò con il sostegno di Puglia Sounds e distribuito da Self. I Crifiu con “A un passo da te” raccolgono l’esperienza di questi anni di tour in Italia e in Europa insieme ai frutti del fortunato lavoro precedente “Cuori e Confini” e realizzano 11 tracce - diverse nei contenuti e nella musicalità con testi importanti e ricchi di riferimenti letterari - che rivelano un sentiero comune che conosce la crisi e il suo superamento, che sa che dietro ogni salita c’è una discesa, che ogni giorno nasce dalla notte e che solo dopo il diluvio si scorge l’arcobaleno, ribaltando così il concetto di crisi come momento di stimolo alla creazione.

“A un passo da te” è un album contemporaneo nelle tematiche e nei suoni, tra pop, rock e world music, dal forte impatto musicale ed emotivo, che conserva le coordinate sonore ormai riconoscibili della band: chitarre, frequenze basse, flauti, potenti groove, melodie mediterranee e ritmiche del mondo, pop e poesia. L’album vanta, inoltre, la produzione artistica di Arcangelo “Kaba” Cavazzuti, già batterista di Vasco Rossi e Biagio Antonacci e produttore di numerosi dischi italiani e tra i tanti ospiti anche i Boom da Bash nella hit “Al di là delle nuvole” e l’attuale sezione fiati di Manu Chao. 

Il video di “Ora et Labora” è disponibile al seguente link: https://youtu.be/J644avlDDsk

Un appuntamento da non perdere, quindi, il grande ed atteso Live Dj Set Version dei Crifiu, che tornano in Salento per una tappa del nuovo tour che farà ballare ed emozionare tutta l’Italia con una scaletta ricchissima e un allestimento scenico inedito, per far danzare e cantare il loro numeroso pubblico con un live straordinario e dal forte impatto sonoro ed emotivo.

Ingresso Libero

Info Pipà: 3388885080 - 3208242195.


Al via cantieri di cittadinanza in provincia di Lecce

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“I Centri per l’impiego della Provincia di Lecce, nonostante il momento di difficoltà e di incertezza legato all’attuazione della riforma Delrio, continuano a svolgere un ruolo fondamentale nel nostro territorio, specialmente nel campo delle politiche passive del lavoro e di sostegno al reddito di coloro che hanno più bisogno. Lo dimostra l’avvio dei “Cantieri di cittadinanza” in provincia di Lecce, proprio grazie al lavoro congiunto tra gli Ambiti territoriali e i nostri Cpi”. 

Con queste parole il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone esprime soddisfazione per l’avvio in questi giorni dei “Cantieri di cittadinanza” sul territorio salentino negli Ambiti di Galatina, primo in assoluto, e Poggiardo. In dirittura di arrivo anche gli Ambiti di Maglie, Lecce, Nardò, Tricase, Gallipoli, Casarano, Martano, dove si è già conclusa la fase istruttoria delle proposte di abbinamento delle unità lavorative ai progetti dei singoli Comuni, e Campi salentina (in attesa delle graduatorie). 

E specifica: “Galatina ha fatto da apripista: è il primo, tra gli Ambiti territoriali sociali della Puglia, ad aver dato concreta attuazione a queste misure di contrasto alla povertà e di sostegno all’inclusione. Ben 31 disoccupati hanno iniziato a lavorare, in questi giorni, grazie allo sforzo congiunto dei servizi di Ambito, in sinergia diretta con il Centro per l’impiego di Galatina, che ha saputo dare risposte rapide e concrete a tante persone e a tante famiglie in difficoltà”.

“Inoltre, l’Ambito di Poggiardo, insieme al Cpi di Poggiardo, ha dato l’avvio all’inserimento lavorativo di 15 disoccupati. Per altri 31 beneficiari, appartenenti all’Ambito di Maglie, partirà la stessa esperienza, dai prossimi giorni, grazie alla collaborazione con il Centro per l’Impiego di Maglie”, conclude il presidente Gabellone, che esprime il suo plauso anche ai Comuni che si sono mossi con celerità, presentando i progetti.

I 31 beneficiari dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina (Galatina, Aradeo, Cutrofiano, Neviano, Sogliano Cavour e Soleto), selezionati su 80 domande ammissibili, stanno seguendo uno dei percorsi formativi e di inserimento lavorativo previsti nella misura promossa dalla Regione Puglia per contrastare gli effetti della crisi economica. In particolare, sono tre i progetti proposti dall’Ambito e ammessi che li vedranno impegnati: Il verde che abbiamo in Comune, Patrimonio di e per tutti, Al servizio del bene comune. Ciascuno di loro potrà lavorare per un massimo di 130 giorni nei prossimi sei mesi, percependo una indennità giornaliera di 23 euro lordi. 

Il risultato è stato possibile grazie all’azione sinergica delle Politiche sociali della Regione Puglia, dell’Ambito territoriale sociale di Galatina e del Centro per l’impiego di Galatina. Quest’ultimo, in particolare, si è occupato della complessa e articolata fase istruttoria, per impulso e sotto la guida prima del responsabile Silvio Astore, (ora passato a dirigere i Cpi di Poggiardo e Maglie), e con il supporto del formatore Antonio Macrì. Inoltre, prima di essere inseriti a catalogo, così come previsto dalle disposizioni regionale, i progetti di cantiere hanno ricevuto il via libera da parte delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative (Cisl, Cigl e Uil).

Per l’Ambito di Poggiardo, che raggruppa sei Comuni, sono 15 i disoccupati che lavoreranno attraverso i progetti dei Cantieri (Manutenzione patrimonio pubblico, Azione di sostegno ai servizi amministrativi a Poggiardo; Coloriamo Surano a Surano; Rigeneriamo la Città a Nociglia; Teniamo pulite strade e piazze a Spongano; Interventi di manutenzione strade e pulizie immobili a Diso; Una mano per tutti a Uggiano La Chiesa).

A Lecce le unità lavorative che saranno impiegate con i Cantieri di cittadinanza nei prossimo mesi sono 31, a Casarano 35, a Gallipoli 24, a Maglie 31, a Martano 30, a Nardò 31, a Tricase 32. 

Il Programma “Cantieri di Cittadinanza” è stato attivato dalla Regione Puglia con l’intento di contrastare la povertà e favorire l’inclusione sociale e socio-lavorativa dei soggetti in condizione di disagio economico e particolare fragilità sociale. La misura rappresenta un importante momento di attuazione della strategia di inclusione attiva, realizzata non solo attraverso la corresponsione di un reddito o la partecipazione ad attività volte a migliorare l’occupabilità, ma mediante il coinvolgimento del beneficiario in esperienze di lavoro che valorizzano le sue competenze ed in interventi costruiti su misura sulla situazione di bisogno-fragilità del richiedente e del suo nucleo familiare. I beneficiari sono tutti disoccupati da almeno 12 mesi che non percepiscono alcun ammortizzatore sociale.

"Senza morte": nello spazio ipogeo di Palazzo Bacile di Castiglione

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In occasione delle festività pasquali approda nel Salento un evento d’eccezione interamente dedicato ad avvicinare, conoscere e dialogare con l’arte del nostro presente. Il 24, 25 e 26 marzo prossimi, Palazzo Bacile di Castiglione a Spongano ospiterà nello “Spazio Ipogeo”, trasformato per l’occasione in “museo temporaneo”, la mostra “Senza morte”, tre crocifissioni di Giovanni Manfredini. 

Autore riconosciuto nel panorama italiano e internazionale, nuovo interprete dell’eredità di Caravaggio, Manfredini esporrà solo per tre giorni i suoi dipinti in un percorso espositivo che non sarà solo visivo. Le sue opere pittoriche, infatti, saranno accompagnate dalla musica di un grande maestro, il premio Oscar Ennio Morricone che, in occasione della 56^ Biennale di Venezia, ha composto “Stabat Mater Dolorosa” per l’omonima installazione artistica di Manfredini.

L’iniziativa, promossa da Fabio Bacile di Castiglione, con il patrocinio della Provincia di Lecce e dell’Assessore all’Industria Turistica e Culturale - Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia, vede la partecipazione del FAI, Fondo Ambientale Italiano-Delegazione di Lecce, ed è realizzata in collaborazione con il Comune di Spongano, la Proloco locale e l’Unione dei Comuni Spongano-Diso-Andrano.

L’allestimento vuole rappresentare un’occasione per riflettere su un significativo momento della tradizione cristiana e, in particolare, sui temi della morte e della risurrezione. Per questo si snoderà nei tre giorni che preparano e precedono la domenica di Pasqua: tre giorni, tre opere, tre crocifissioni.

La mostra sarà inaugurata giovedì 24 marzo, alle ore 20.30, con una presentazione delle opere esposte a cura del critico d’arte Toti Carpentieri. Alle ore 21.30 l’Associazione Culturale Federiciana eseguirà il “Requiem in Re minore per soli, coro e orchestra K. 626” di W. A. Mozart (ingresso libero fino ad esaurimento posti). L’esposizione artistica sarà aperta ai visitatori giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 marzo, dal mattino alla sera (ore 10 - 22), con ingresso libero (info 3498229880). 

Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone dichiara: “La mostra di Manfredini, patrocinata dalla Provincia, è particolarmente interessante perché offre una doppia opportunità al pubblico. Da una parte, infatti, i visitatori potranno ammirare le opere di un importante artista contemporaneo, capace con i suoi dipinti di suscitare emozioni forti e stimolare riflessioni molto profonde. Dall’altra, avranno occasione di scoprire un luogo antico, che racconta la storia del Salento in modo nuovo. Il frantoio ipogeo di Palazzo Bacile di Castiglione, restaurato e recuperato, infatti, si aprirà al territorio, trasformandosi per tre giorni in uno spazio suggestivo in cui si arte e musica si incontrano. Un luogo che si mette in ascolto di una memoria antica d’attaccamento a usi, costumi e tradizioni ereditate”. 

Il frantoio ipogeo di Palazzo Bacile di Castiglione è stato dichiarato d’interesse storico-artistico dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per la provincia di Lecce. Trasformato in dimora signorile a partire dal XVII secolo, come adattamento dell’originale fortificazione dei Vescovi Conti di Castro del XIV secolo, e utilizzato come frantoio a partire dal XVII secolo fino alla metà degli anni Cinquanta del Novecento, è il primo nel Basso Salento dedicato alla produzione “industriale” di olio alimentare. 

Composta in occasione della Pasqua cristiana la mostra “Senza morte” è una chiamata a vivere da vivi. Come spiega l’autore delle opere Giovanni Manfredini: “La morte è il limite invalicabile della condizione umana, sostituire questa immagine di verità è pretendere di annullarne il mistero. Nelle tre crocifissioni presentate v’è altro e non assistiamo all’agonia della morte, beffa del mondo contemporaneo. Consumando inesorabilmente l’attimo della vita ritroviamo il presente delle cose. Una riflessione sul rapporto tra vita e morte, compassione e devozione, rito e rappresentazione”.

L’artista non affida il racconto della Passione ad immagini solo dipinte ma a territori sconfinati dove lo spirito non conosce separazione. Una pittura-immagine dello spirito che prende il sopravvento sulla vita, sul dolore e sulla carne. Nasce con questo intento un’opera dal fortissimo carattere di installazione. Una poetica estrema e cruda o addirittura brutale, priva di mediazioni idealizzanti o intellettualistiche. Un vigore puro e pittorico, cromatico e luministico, giustapposizione di buio-luce, vita-morte, il peccato, la redenzione. Il corpo, la risurrezione, il rapimento come tema ricorrente, con riferimenti alla pittura seicentesca di Caravaggio, Goya, Ribera, Velasquez, una pittura trasportata in una nuova raffinata figurazione, sospesa tra trascendente ed imminente fatta di lacerti di pelle, sangue, sudore. 

Le opere di Manfredini sono state esposte accanto a quelle di Caravaggio nella Cappella Cerasi a Santa Maria del Popolo a Roma, dove ha avuto inizio un sodalizio spirituale con Arnoldo Mosca Mondadori ed Ennio Morricone, che continua tutt’oggi. Nel 2015 Giovanni Manfredini ed Ennio Morricone presentano “Stabat Mater Dolorosa” presso la Fondazione Giorgio Cini, in occasione della 56^ Biennale di Venezia. Eccezionalmente, in accompagnamento all’opera di Manfredini, ed in occasione della Santa Pasqua, questo brano originale, composto per quell’opera a due dal grande compositore e premio Oscar Ennio Morricone, accoglierà i visitatori durante i tre giorni espositivi, dal mattino alla sera.

Nato a Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, classe 1963, Giovanni Manfredini  ha allestito mostre personali a Madrid, Napoli, Milano, Roma, Berlino, Basilea, Berna, Londra, Francoforte, Stoccarda e ha partecipato a mostre collettive presso la 54^ Biennale di Venezia, MoMA PS1 (New York ), lo Stedelijk Museum (Amsterdam),  SMAK (Gent), Kaiserdome Francoforte, il Kunstmuseum di Bonn (Germania), presso il Museo Fukuyama of Art (Giappone), la Galleria d’Arte Moderna di Bologna (Italia), il MART di Trento e Rovereto (Italia). 

Referendum Trivelle: mobilitazione Anci Puglia

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Attivare e sostenere iniziative tese a dare massima​ diffusione​​ alla campagna referendaria del prossimo 17 aprile​ sulle trivellazioni petrolifere​ ​per favorire la massima partecipazione dei cittadini al voto​.​ Questo l'impegno assunto da​ Anci​ Puglia nell'incontro svoltosi oggi a Bari​ con Comuni e​ ​Associazioni​ ambientaliste.​ ​Presenti​ il vicepresidente Anci Puglia Emilio Romani, sindaco di Monopoli e Michele Lamacchia sindaco di San Ferdinando e componente il Direttivo regionale Anci. ​

Al fine di assicurare​ una piena e corretta comunicazione e informazione alla cittadinanza sul quesito referendario, l'Anci invita tutti i sindaci ad agevolare le attività​ promozionali​ delle associazioni ambientaliste sul territorio, ​logisticamente e mettendo a disposizione gratuitamente gli spazi elettorali​ dei Comuni.​  A brevissimo sarà costituito un coordinamento Anci Puglia per raccordare tutte le iniziative di comunicazione sul territorio e affrontar​ne le criticità.

“Il problema non è vincere ma raggiungere il quorum. - ha dichiarato Emilio Romani, sindaco di Monopoli e vicepresidente Anci Puglia - Questo referendum è l'unico strumento che abbiamo per scongiurare ​attraverso il divieto del popolo un disastro per il nostro territorio. Come sindaci puntiamo a metterci in discussione trasformando il referendum in una campagna elettorale; bisogna fare il massimo per portare le nostre comunità a votare. Sappiamo di essere stati abbandonati da chi doveva rendere questo strumento uno strumento vero, mettendo in condizione la democrazia di raggiungere il quorum. Ruolo dell’Anci è tentare di raccordare sul territorio pugliese iniziative che possano davvero accendere i riflettori su questo Referendum. La più grande risorsa del nostro paese è la valorizzazione del territorio, bisogna fare rete per far capire ai cittadini che questa è l'unica occasione per fermare la ricerca e realizzazione di questa piattaforme sul nostro mare".

Una pensilina per l’attesa di un autobus al centro di un antico anfiteatro

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L’artista Raffaele Quida (1969; vive e lavora a Lecce) decide di installare all’interno dell’Anfiteatro romano, monumento simbolo della città, una classica pensilina per la fermata di un autobus cittadino in disuso. Un “oggetto” sarà pertanto prelevato dal suo attuale luogo di “conservazione” – un deposito dell’azienda dei trasporti urbani della città – e decontestualizzato all’interno di uno scenario dall’alto valore metaforico e culturale. Simbolo dell’antica e gloriosa storia leccese, oggi l’anfiteatro è un luogo di aggregazione sociale e culturale durante i mesi primaverili ed estivi poiché è utilizzato dall’amministrazione comunale per ospitare concerti e spettacoli teatrali. Decontestualizzare un oggetto, cancellarne la sua funzione – “sala d’aspetto temporanea en plein air di un autobus” – avviare un cortocircuito tra epoche, afflati culturali e percezioni: Quida con quest’intervento stimola l’attenzione collettiva, sollecita uno sguardo nuovo del pubblico all’interno dello scenario conosciuto del centro storico di Lecce, favorendo attimi di stupore e di interazione che saranno prontamente documentati attraverso le fotografie di Annamaria La Mastra. 

«È un progetto che indaga le esperienze e i coinvolgimenti del corpo umano, nelle sue principali fasi, dalla nascita ai condizionamenti sociali, fino alla morte». R. Quida.

Si ringrazia Elisabetta Selleri per il supporto logistico e organizzativo del primo atto di Continuum. E il Comune di Lecce ed SGM per le relative autorizzazioni.

La tappa leccese, a cura di Lorenzo Madaro, è la prima del progetto Continuum, che consta di quattro distinti step:

- secondo ciclo (a cura di Antonella Marino) periodo maggio 2016, piazza del Ferrarese, Bari. Installazione: Una decina di grandi contenitori industriali, contenenti una sorta di liquido amniotico riprodotto artificialmente, saranno posizionati in un zona pedonale. Il passaggio casuale delle persone all'interno della zona allestita le indurrà ad effettuare un percorso “differente” e “consapevole” creando inoltre una relazione diretta con i contenitori. Chi passerà attraversando queste grandi cisterne si troverà in modo simbolico all’interno di un ambiente separato ed intimo che rappresenta l’inizio della vita. 

- terzo ciclo (a cura di Michela Casavola) periodo settembre 2016, spazio industriale, Taranto. Performance: venti figuranti entreranno in silenzio, come un plotone di esecuzione, in un grande capannone industriale colmo di polvere bianca, i venti attori si disporranno l'uno di fronte all'altro sostenendo un urna in porcellana (identica per tutti) e - con dei movimenti comuni alla danza contemporanea - disperderanno la finissima polvere nell’area circostante. Terminata la performance, poseranno le venti urne e in silenzio lasceranno il posto a chiunque desideri interagire con lo spazio e gli oggetti in esso. La cenere richiama con evidenza la tematica della morte, ma è anche elemento fecondo, e l'interazione con la danza  (movimento, vita) ne sottolinea la ciclicità. Un gesto simbolico che prevede una fine ma anche un nuovo ciclo di inizio. 

Infine il quarto ciclo, con una personale – con il coordinamento di Alessia Locatelli – in uno spazio d’arte contemporanea a Milano, vera e propria sintesi del progetto grazie anche alla contestuale presentazione di un volume che documenterà, attraverso immagini e testi dei quattro curatori coinvolti, l’intero percorso avviato a Lecce.

"Diffidate dalle imitazioni" con Gigi Vigliani

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Torna il cabaret sul palcoscenico del Teatro «Il Ducale» di Cavallino. Per la Stagione 2015/2016 siglata dall'Amministrazione Comunale, sabato 12 marzo alle ore 20.30 è di scena il noto imitatore e cabarettista Gigi Vigliani con il suo spettacolo «Diffidate dalle imitazioni», inserito nell'ambito della rassegna cabarettistica realizzata con la direzione artistica di Piero Ciakky.

Gigi Vigliani, è uno dei talenti più singolari e complessi che lo scenario italiano abbia mai espresso: attore, cabarettista, showman, entertainer, mattatore della scena, performer, ma soprattutto,imitatore cantante, definito per questo «il cantante dei cantanti».

Ingresso 12 euro, ridotto 10 euro. Orario biglietteria: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 20. Infotel: 0832.6171208 (durante gli orari di apertura del botteghino) – 331.63935489 (ore 17-20).

Lo spettacolo ideato, scritto ed interpretato da Gigi Vigliani, viene riproposto, tutto o in parte, nelle performance che lo vedono come unico protagonista in un serrato racconto musical-satirico dell’Italia di ieri e di oggi sull’onda delle canzoni che ne hanno segnato il tempo. A partire dai cantanti degli anni 60 fino ad arrivare ai giorni nostri. Verdone, Celentano, Abatantuono ed altri personaggi resi da Vigliani alla sua maniera, intrattengono il pubblico conducendolo per mano in un lungo viaggio attraverso la musica italiana. Si arriva così al “piatto forte” con cantanti e cantautori da lui stesso emulati come testimoni e simboli dei giorni nostri. Grande interprete e comico, nei suoi show lascia molto spazio all’improvvisazione, un susseguirsi di battute e canzoni rendono ogni sua esibizione un evento veramente spettacolare. Spiegare in poche righe quale sia il mestiere di Gigi Vigliani è difficile. Le risposte sono tre e tutte diverse l’una dall’altra. La prima è banale quanto scontata. È un imitatore!

Suona male e non rispecchia esattamente la verità perché sono in tanti, veri o presunti tali a portarsi sulle spalle questa definizione. È un cantante con una voce straordinaria! Esatto, ma limitativo, perché non tutti i grandi cantanti riescono a cantare con la voce di Gigi. Diciamo che è un comico! Verità assoluta, ma privata della prima e della seconda definizione, non rende completo il termine stesso.

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