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Coffee or not e Piers Faccini all'Ammirato Culture House

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Prosegue all'Ammirato Culture House di Lecce la seconda edizione de "Il club dell'ascolto live", una rassegna nata dalla collaborazione con Coolclub e Uasc! e con il sostegno della Fondazione Musagetes. Un breve viaggio intimo e acustico alla scoperta dei nuovi suoni provenienti da tutta Europa, con particolare attenzione al folk, alla parola cantata, alle storie, alla musica delle radici. Il Club dell’Ascolto, progetto ideato da Gigi Colaci, anche quest'anno è una guida alle nuove tendenze della musica indipendente internazionale.

Martedì 15 marzo (ore 21 - ingresso gratuito con tessera) spazio ai Coffee or Not, duo belga formato da Soho Grant e Renaud Versteegen. Reduci dal successo dell’ultimo lavoro “SoRe” e da più tour in tutta Europa e non solo, i Coffee or Not tornano a esibirsi dal vivo, dopo una pausa per la lavorazione del nuovo e quarto album, la cui pubblicazione è prevista per gennaio 2016. Con il loro terzo album, il progetto belga ha deciso di buttare via le chitarre acustiche e di usare una tempesta elettrica. Conosciuti per le loro armonie vocali, la delicatezza, la sensualità SoRe mette Soho e Renaud ben oltre quello che ci si aspettava da loro. Da loop introspettivi a piatti scroscianti, dai pad eterei alla potenza sonora. Un album che li fa viaggare fuori dal Belgio, in tutta Europa.

Giovedì 24 marzo (ore 21 - ingresso 5 euro riservato ai tesserati - prenotazione obblicatoria a redazione@coolclub.it) interessante "fuori programma". Sul palco del centro culturale leccese, in un live esclusivo, interamente acustico e riservato a soli 60 spettatori, approderà Piers Faccini. Il cantautore britannico di padre italiano e madre inglese ritorna nel Salento, terra che ama e che ha molto frequentato nel corso degli anni, affiancato sul palco da Mauro Durante (violino e percussioni), leader del Canzoniere Grecanico Salentino. Attraversare e contaminare confini musicali è una forma d'arte per Piers Faccini. Calpestando le frontiere che delineano un paese da un altro, Faccini trova la sua ispirazione nell'ambiguità culturale del confine. Se le sue canzoni fossero mappe, si estenderebbero dalle brughiere inglesi alle dune del Sahara attraverso le pianure del Mediterraneo. Dopo sei acclamati album Leave No Trace (2004), Tearing Sky (2006), Two Grains of Sand (2009), My Wilderness (2011) Between Dogs & Wolves (2013) e Songs Of Time Lost (2014) Faccini ha portato la sua musica in giro per il mondo, registrando e collaborando con numerosi cantanti e musicisti come Ballake Sissoko, Vincent Segal, Ben Harper, Rokia Traore, Patrick Watson e Ibrahim Maalouf e molti altri. Nel 2008 inizia un tour in duo con il batterista italiano Simone Prattico e anche se i suoi album sono arrangiati in maniera ricca, durante i concerti preferisce l'essenziale suono di chitarra, voce e batteria che dona ai suoi brani maggiore intensità. Chi ha visto e sentito Piers Faccini esibirsi sul palco sa che le sue esibizioni sono oneste e naturali, ridotte all'essenziale. Oltre ad essere un musicista, Faccini si diletta nel campo dell’arte facendo video installazioni. Dopo un progetto di cover sviluppato principalmente sul web, a fine 2013 (in Italia ad Inizio 2014) arriva Between dog and wolves. Poche settimane fa è uscito l’Ep “Desert Songs” nel quale il cantautore duetta con la cantante statunitense Dawn Landes.

Martedì 12 aprile (ore 21 - ingresso gratuito con tessera) ultima serata con la band indie folk Town of Saints, composta da artisti di origini olandesi e finlandesi, con base operativa a Groningen, Paesi Bassi. I Town of Saints  iniziano come musicisti di strada quando la coppia Harmen Ridderbos (voce / chitarra) e Heta Salkolahti (violino / voce) si incontra in Austria. Il gruppo si trasforma nella indie folk band che conosciamo oggi solo più tardi, quando gli altri musicisti si uniscono al progetto. Il folk tradizionale si sposa nei Town of Saints  all’indie-rock, richiamando alla mente nomi come Arcade Fire e Local Natives. Dopo due EP  autoprodotti, arriva il loro album di debutto ‘Something to Fight With’, pubblicato da Snowstar Records nell'ottobre 2013. L'album ha ricevuto recensioni positive nei Paesi Bassi e all'estero.  

Info 3277357690 - 0832303707.


Evade da una comunità, arrestato dai Carabinieri

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Sabato sera i Carabinieri della Stazione di Minervino di Lecce hanno tratto in arresto Pierluigi Carecci, classe 1989, per evasione. Il 26enne, già noto alle forze dell’ordine per svariati reati contro la persona e contro il patrimonio, era affidato alla Comunità San Vincenzo di San Michele Salentino (BR) in regime di detenzione domiciliare, come disposto in data 18 febbraio scorso dal Tribunale di Sorveglianza di Bari. Sabato, alle ore 14 circa, decideva arbitrariamente di allontanarsi dalla comunità in direzione Lecce per raggiungere evidentemente i familiari a Uggiano La Chiesa. I Carabinieri della Stazione di Minervino, attraverso le preliminari informazioni acquisite, sono riusciti ad individuare il giovane e grazie anche alla collaborazione dei familiari, ad espletare le formalità del caso. Carecci pertanto è stato tratto in arresto in flagranza di reato di evasione, e su disposizione del PM di turno, accompagnato alla predetta comunità ove è stato nuovamente sottoposto al regime della detenzione domiciliare. Ora rischia l’inasprimento del provvedimento cautelare dai domiciliari alla casa Circondariale.

77enne in balia di un rapinatore, arrestato

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Nella serata del 12 marzo, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Corsano coadiuvati dal Nucleo Operativo della Compagnia di Tricase, hanno tratto in arresto Sergi Alessio, 23enne di del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché ritenuto responsabile di un’efferata “rapina aggravata” in abitazione ai danni di un’anziana. La storia, a tratti drammatica, inizia alle ore 17:00 del sabato quando l’anziana, sola in casa e raccolta in preghiera, si vede all’improvviso in casa un giovane dal volto scoperto che gli intimava di consegnargli la somma di 100,00 euro. La donna in preda alla paura, anche perché aveva già subito una rapina analoga anni prima, cercava di mediare con il rapinatore proponendogli di consegnargli solo 50,00 euro, atteso che con la poca pensione percepita a stento riusciva a soddisfare i primari bisogni quotidiani. Il giovane balordo nonostante ciò reiterava le minacce contro l’anziana che mossa dal terrore prendeva una cartella ove conservava i suoi risparmi; allorquando tirava fuori una banconota da 50,00 euro il malvivente le strappava di mano tutti i soldi, 750,00 euro.

Una somma forse per alcuni irrisoria, ma che per l’anziana donna rappresentavano invece quel piccolo “tesoretto” appena utile per sopravvivere. Sfortunatamente però la povera vittima ancora non si era resa conto di essere stata depredata di qualcosa ancor di più inestimabile valore. Mentre inseguiva disperata il rapinatore, entrando nella sua camera la donna si accorgeva che tutto era a soqquadro e che tutti suoi gioielli erano stati portati via tra cui la fede dei 25 anni di matrimonio, valore economico 2.000 euro, valore sentimentale non quantificabile. L’anziana però non si dava per sconfitta e subito chiamava la vicina Stazione Carabinieri di Corsano che immediatamente si lanciava all’inseguimento del malvivente diramando anche le ricerche in tutto il territorio dell’area del capo di Leuca. La donna nonostante il trauma descriveva al Comandante della Stazione il giovane rapinatore con dovizia di particolari, e lì quasi come nei film, si è accesa la lampadina: quel malfattore forse era una vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine. L’intuito dei militari trovava immediatamente conforto nelle riprese video di un impianto di videosorveglianza della zona che ritraeva il SERGI nei pressi dell’abitazione e con indosso gli abiti descritti dalla vittima. I militari della Stazione e del Nucleo Operativo si adoperavano immediatamente e senza soluzione di continuità per rintracciare il SERGI che veniva trovato a casa, serenamente, come se non nulla fosse accaduto. Sfortunatamente per lui in casa i carabinieri gli trovavano 5 grammi di eroina, 120 euro, e gli abiti descritti dalla vittima poi ripresi dalle telecamere.  

Portato in caserma per gli accertamenti di rito, il giovane malvivente veniva riconosciuto senza alcun dubbio anche dalla vittima. Il semplice arresto di un efferato rapinatore però non poteva concludersi con la donna che si disperava per il fatto che non fossero stati rinvenuti i cimeli e ricordi di una vita. E così senza lasciare niente di intentato i militari della Stazione di Corsano e quelli del Nucleo per tutta la  notte hanno cercato elementi utili a comprendere ove o chi occultasse la preziosa refurtiva. Grazie alla tenacia dei carabinieri, a notte ormai fonda, alcuni militari rintracciavano un “amico” del rapinatore che alla loro vista, forse mosso da un sentimento di ravvedimento, consegnava spontaneamente tutto l’oro, fornendo informazioni utili alle indagini. La storia si concludeva così con un lieto fine: l’arresto di un rapinatore, il recupero di parte del denaro, ma soprattutto di tutti i monili in oro. SERGI su disposizione del PM di turno dott. Arnesano è stato ristretto agli arresti domiciliari, mentre ulteriori accertamenti si stanno svolgendo sul soggetto detentore della refurtiva. Indagini in corso per chiarire le eventuali responsabilità del SERGI Alessio in ordine ad altri fatti accaduti nella zona.

Mediterranean Psychedelic Session con Luigi Bruno

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Venerdì 18 marzo (ore 22.00 - ingresso gratuito) al Bakayoko di Parabita appuntamento con il progetto Mediterranean Psychedelic Session guidato dal chitarrista e cantante Luigi Bruno, leader dei Muffx e fondatore della IllSun Records, che collabora con nomi importanti del rock sperimentale italiano come Claudio Simonetti (Goblin) e Aldo Tagliapietra (Le Orme) nonché con alcuni dei principali protagonisti della scena musicale. Bruno - che sarà affiancato da Cristian Martina (batteria), Michele Russo (chitarra) e Matteo Bemolle (tastiera) - attualmente attivo nella realizzazione del quarto album dei Muffx e del suo primo album solista, durante questa nuova performance che somiglia più ad una festa che ad un concerto si diverte ad eseguire brani inediti e nuove idee a pezzi già conosciuti ma oggi rivisitati sotto luci differenti. Il repertorio spazia dalle canzoni dei Muffx riproposte in chiave folk/rock, alle incursioni nella world music e alle sonorità proprie dei popoli del bacino del mediterraneo, a rivisitazioni in chiave etno rock di brani surf tutti da ballare e da gustare.

Primo incontro con il partenariato del Comitato Promotore Puglia365

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Al lavoro verso il Piano Strategico del Turismo in Puglia  che, a partire dal primo incontro del 22 marzo,  “Puglia365. Piano strategico del turismo 2016 – 2025” di presentazione del progetto al nuovo centro Congressi in Fiera del Levante, si snoderà con diciotto incontri  in giro per la Puglia su  sei temi di discussione. Questa mattina prima riunione  con l'Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, il capo del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno e il Commissario Straordinario di Pugliapromozione, Paolo Verri,  con il  partenariato che compone il Comitato Promotore  del Piano: presenti i rappresentanti delle categorie del turismo, ma anche di agricoltura e artigianato, delle Università'  pugliesi, dei sindacati, dell'associazionismo dello sport e dell’ambiente  e  di Bari, città' metropolitana.

"Il  Piano rappresenta una grande opportunità' per la Puglia per  potenziare le azioni di promozione che hanno portato  all' affermazione del brand, realizzare le azioni  innovative fondamentali sul piano del prodotto e della destagionalizzazione  e creare un nuovo rapporto pubblico privati per creare finalmente un sistema dell'industria  turistica  e culturale della Puglia -  ha detto in apertura l’Assessore Capone -  Ci aspetta un grande lavoro che ci vedrà' impegnati con i territori fino a luglio quando consegneremo a Franceschini il Piano, unica regione a dare un contributo completo e condiviso, al di là di singoli suggerimenti spot  delle altre regioni."

Per  Aldo Patruno la sfida interessante è proprio lo sguardo lungo del piano fino al 2025; i tavoli saranno utili anche a testare i nuovi  bandi in corso e la riprogrammazione in corso PO- FERS.  Al piano del turismo seguirà' a ruota quello dei beni culturali. 

Paolo Verri ha snocciolato tempi e metodi del percorso che porterà alla definizione  del Piano fino a luglio. “Il Comitato sarà uno strumento per validare le proposte dei tavoli di discussione sul Piano e per decidere insieme obiettivi, azioni e responsabilità  in modo da non produrre un puzzle di proposte non coerenti, ma selezionare le priorità e le azioni concrete da portare avanti con tempi e finanziamenti certi  e da monitorare costantemente”.

Dopo un giro di tavolo, le adesioni al percorso sono arrivate puntuali da parte di tutti i rappresentanti presenti alla riunione. La firma del protocollo di creazione  del Comitato è stata fissata per il 22  marzo, durante il convegno “Puglia365. Piano strategico del turismo 2016 – 2025”.

Esperti nella gestione della ristorazione e animatori turistici

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Esperti nella gestione della ristorazione e animatori turistici: c’è tempo fino al prossimo 20 marzo per cogliere le due nuove opportunità di formazione e lavoro offerte grazie all’attività sul territorio di Eures Lecce, servizio della Provincia di Lecce che si occupa di politiche attive del lavoro in materia di mobilità internazionale.

In particolare grazie al progetto Mobipro-Eu 4.0 (Earn while you learn!), apprendistato in Germania 2015-2016, si cercano esperti nella gestione della ristorazione per alberghi, ristoranti, fastfood, mense aziendali, ospedaliere e scolastiche. E’ l’occasione per chi è interessato a questo tipo di lavoro, vuole effettuare un percorso di formazione duale in Germania, ha una forte motivazione e la voglia di vivere e lavorare all’estero per il periodo previsto dall’apprendistato (3 anni).

L’esperienza potrà svolgersi in diverse città nella Regione della Rhur: Dortmund, Kamen, Düsseldorf, Bochum, Köln, Bonn e segue quella già offerta ai 47 candidati prescelti, su oltre 90 aspiranti, per le professioni di tecnico meccatronico, fornaio, addetto vendita-banconista, tecnico gastronomico, che hanno già iniziato a frequentare i corsi di lingua e cultura tedesca, e a quella destinata ai parrucchieri. I requisiti richiesti sono i seguenti: avere tra i 18 e i 27 anni (non aver compiuto i 28 anni al 1° Gennaio 2016); essere preferibilmente residente/domiciliato a Lecce e provincia; aver terminato il percorso scolastico; non aver conseguito la laurea specialistica; avere nazionalità di uno dei paesi UE (non tedesca); non aver completato un percorso di apprendistato in Germania.

Per candidarsi occorre scrivere una e-mail a: eures@provincia.le.it entro il 20 marzo, indicando l’oggetto “Mobipro-eu 4.0 – Esperto ristorazione” e allegando una copia del curriculum vitae in italiano ed in inglese. Le selezioni si svolgeranno il 22 e il 23 marzo. I candidati idonei riceveranno una e-mail di convocazione per il colloquio. 

L’altra occasione riguarda, invece, gli aspiranti animatori turistici. Eures (European Employment Services) Lecce, in collaborazione con Equipe Vacanze, società leader nell’animazione turistica, selezionano animatori da occupare in diversi ruoli per la stagione estiva 2016 in Italia e all’estero (per almeno due mesi continuativi). A livello nazionale si cercano 100/160 profili professionali e uno dei luoghi di selezione degli aspiranti animatori sarà proprio Lecce il prossimo 23 marzo, nella sala conferenze della sede della Provincia, in via Botti. I candidati ritenuti idonei riceveranno una e-mail di convocazione.

Anche in questo caso per candidarsi occorre inviare entro il 20 marzo un curriculum, con foto obbligatoria, a curriculum@equipevacanze.it e per conoscenza a eures@provincia.le.it . 

Le figure ricercate sono le seguenti: direttore artistico, capo villaggio, capi animazione, responsabili diurna, coreografi/e, ballerini/e, istruttori fitness, zumba e balli, animatori sportivi (tennis, arco, windsurf, canoa), responsabili e animatori mini e junior club, animatori di contatto, animatori di punta, piano-bar, cantanti, scenografi, costumisti, cabarettisti, tecnici suono/luci - deejay, animatori polivalenti. Inoltre, si ricerca personale per lavoro a contatto con clientela straniera avente la conoscenza di una delle seguenti lingue: inglese, francese, tedesco.  I requisiti richiesti: maggiore età, predisposizione ai contatti umani, flessibilità ed entusiasmo, bella presenza, formazione inerente le professionalità richieste dalla vita del villaggio, disponibilità lavorativa ed a viaggiare di almeno 2 mesi continuativi, attitudine alla vita ed al lavoro di gruppo. 

Koreja: in scena Francesco Collavino con Marginal Land

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Prosegue ad Aradeo il TEATRO DA CAMERA la rassegna che nasce per valorizzare l'arte della narrazione ripartendo da una semplice ma altissima forma di teatro: l’incontro e il contatto con il narratore/performer che, nell'intimità di una sala, non potrà sfuggire lo sguardo dello spettatore. Tutti gli spettacoli si fondano sulla presenza dell'attore, sull'urgenza di raccontare e sul bisogno di stare in scena. Palazzo Grassi e Aradeo sono la cornice perfetta per un progetto delicato e intimo come il Teatro da Camera. Il desiderio è quello di condividere un'idea di comunità e vivere spazi storici in modo creativo e appassionato, facendoli diventare, per qualche ora, luoghi dove abbandonarsi all'immaginazione. La rassegna, che rientra nel progetto di gestione di Palazzo Grassi, Aradeo - Centro delle Produzioni Narrate del SAC SALENTO DI  MARE E DI PIETRE, è realizzata con il patrocinio del Comune di Aradeo ed è curata da Riccardo Lanzarone.

Giovedì 17 marzo 2016 alle ore 20.45 presso Palazzo Grassi ad Aradeo Francesco Collavino sarà in scena con MARGINAL LAND, un percorso lungo paradossali confini alla ricerca di luoghi geografici politici e sociali. Una corsa ai margini della bellezza in cui la perfezione della linea si sgretola velocemente nel movimento condiviso di un corpo, inteso come termine mobile del luogo e come insieme. Questo lavoro esplora la situazione degli stati, lo stato delle cose, lo stato fisico e emotivo. Lo stato come condizione entro cui il soggetto agisce e muore; sperimentando la mobilità dell'evento relazionale e rendendo visibile la resistenza come momento del potere. E' una riflessione sulle frontiere, sull'occupazione e sulle tracce. MARGINAL LAND è un viaggio tra luoghi dove l'accesso è vietato, dove spesso si superano i limiti e ci si ritrova dalla parte sbagliata. Dove la danza si libera di se stessa in una doppia negazione e incontra lo spettatore-testimone, offrendosi come giardino e teatro nello stesso tempo.

Francesco Collavino si diploma nel 2006 in Immagine Fotografia Filmica e  Televisiva presso l’Istituto Statale d’Arte a Udine. Nel 2007 e ammesso al corso per allievi attori presso l’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” (UD) e durante questi studi ha l’occasione di lavorare con Jurij Alschitz, Toni Cafiero, Giuseppe Paolo Cecere, Claudio de Maglio, Sheela Raj, Friederick Glorian, Francois Kahn, Luca Zampar, Marta Bevilacqua, Renato Gatto, Marco Toller e Huang Song. Inizia la sua

Formazione di danza contemporanea con Amphaymany Keohavong (Momix) e collaborando con la Compagnia Arearea di Roberto Cocconi. Nel 2011 ottiene il Diplome d’Etudes Choregraphiques presso

Il Conservatorio di Parigi in Danza Contemporanea (B.A.) e il Prix all’unanimita concludendo il suo Cycle d’Orientament Professional a luglio 2012 sotto la guida di Ruxandra Racovitza. Durante la sua formazione danza con Hofesh Shechter Company, Ultima Vez, Jasmin Vardimon Company, Abbondanza/Bertoni, Simona Bucci, Iztok Kovač, Carolyn Carlson, Peeping Tom, Iris Erez, David Hernandez, Thomas Lebrun, Gigi Caciuleanu, Mate Meszaros, Milan Herich, German Jauregui,

Arkadi Zaides. Dal 2015 danza col coreografo Giovanni Di Cicco, in residenza presso il Teatro Carlo

Felice  di Genova e con Cie Twain physicaldance theatre. Nel 2012 crea Ba.Bau.Corp. di cui e visual

artist, interprete e coreografo. Collabora con 108, Alessandro Agazzi, Maren Fidje Bjorneseth, Gemma Carbone, Marta Cenedese, Michela Cotterchio, Eugenio Giacomelli, Riccardo Lanzarone, Emanuele Lizzi, Fabio Lizzi, Juan Carlos Marzi, Valentina Moar, Tommaso Monza, Lorenzo Pagliei, Alessandro Rizzi, Michele Taglialegne, Francesco Vignuda, Bi--‐Jia Yang.

choreography: Francesco Collavino

with: Francesco Collavino and Michela Cotterchio

lights and set: Ba.Bau.Corp.

production: Cie Twain 

with the support of:

Fondazione Live Piemonte dal Vivo,

Balletto dell’Esperia and Università di Torino,

Cie Zerogrammi, Compagnia Arearea, DEOS - Danse Emsemble Opera Studio

INFO: 

Ingresso euro 5

Cantieri Teatrali Koreja • Tel 0832 242000 / 240752

dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00

www.teatrokoreja.it.

Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla all’Irish Pub Douglas Hide

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Questa sera l’Irish Pub Douglas Hide di Lecce festeggia San Patrizio in modo davvero speciale. Alle 19.00 sarà presentato il libro di Valentina Perrone: “Un caffè in ghiaccio con latte di mand orla” (Edizioni Esperidi 2015). Dialoga con l’autrice, la giornalista Ilaria Lia.  A seguire, alle ore 21.00, spettacolo acustico live di Cristiano Montefusco & Cristian Romano. (info 320 1865016/info@douglashide.it).

Il volume. “Una donna prende un caffè e aspetta. In Salento, d’estate, lo mescola a volte col ghiaccio e il latte di mandorla, così il gusto amaro magicamente si annulla, la freschezza è piacevole. Poi la dolcezza prende vita e si fa assaporare”. Negli undici racconti contenuti nel volume, la penna lieve ma incisiva dell’autrice traccia percorsi di vita di donne coraggiose che si imbattono nel dolore e nella prova ma che, unicamente grazie al loro coraggio, riescono a rinascere e continuare a vivere e a viversi. Le donne, qui narrate come in un diario dall’eterno presente, sono persone comuni e “normali”, dipinte tra i luoghi del Salento cari all’autrice, dedite alla loro quotidianità fatta di casa, amori, lavoro e soprattutto di caffè. Le storie nascono, crescono e si evolvono così come le protagoniste, tutte con lo stesso nome e cognome: Donna e Coraggio. (Disegno di copertina di Enrica Ciurli).

L’autrice. Valentina Perrone nasce a San Pietro Vernotico (Br) il 13 febbraio del 1980; vive tra Guagnano e Salice Salentino (Le). Laureata in Pedagogia dell’Infanzia e in Scienze Pedagogiche presso l’Università del Salento, ha collaborato con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo salentino svolgendo studi e ricerche nell’ambito dei processi formativi e dell’educazione degli adulti, partecipando alla stesura di testi di settore. Giornalista pubblicista, scrive per Nuovo Quotidiano di Puglia e Affaritaliani.it, collaborando inoltre con alcune testate locali tra cui GuagnanoInforma.net. Nell’agosto del 2015 ha ricevuto la Menzione Speciale al “Premio Giornalistico Terre del Negroamaro” indetto dal GAL Terra d’Arneo, assegnato ogni anno alle migliori firme del giornalismo italiano. Valentina adora i cani ed opera attivamente con associazioni a sostegno degli animali. Del Salento ama ogni angolo e frammento di terra, lasciandone traccia in ogni cosa che scrive. Dedita alla scrittura sin da piccola, ha fatto di quel nero su bianco la parte più bella della sua vita. (www.valentinaperrone.it).


Sulla stessa barca, evento di solidarietà a favore del progetto Io Posso

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Domenica 20 marzo, dalle ore 18.30, a Lequile, presso l'Istituto Andrioli, si terrà l'evento di solidarietà "Sulla stessa barca", a sostegno dell'Associazione 2HE, Center for Human Health and Environment, ​per il progetto "Io Posso​: Terrazza Tutti al mare". 

A promuovere l'iniziativa c'è l'hair stylist Roberta Apos che, profondamente colpita dall'attività dell'Associazione, fondata da Gaetano Fuso, volta a migliorare la qualità delle giornate delle persone affette da SLA o altre malattie invalidanti, ha chiamato a raccolta il Comune di Lequile, alcuni commercianti della città e artisti del territorio, per dar vita ad un momento dove musica, danza, teatro e creatività diventano strumenti per sensibilizzare la comunità e lanciare un messaggio d'amore e condivisione. Lo stesso titolo "Sulla stessa barca" è un invito a non voltare la testa di fronte a problemi che coinvolgono tante persone e tante famiglie, ma lasciarsi coinvolgere e dare un contributo.

Ad aprire l'appuntamento di raccolta-fondi sarà proprio l'intervento dell'Associazione, nella persona di ​Gaetano Fuso​, che presenterà la filosofia e le finalità, nonché il programma di attività, con gli obiettivi raggiunti e quelli ancora da perseguire (in calce un approfondimento*)

Nello spazio dell'Istituto Andrioli, saranno allestiti dei salotti che diverranno scenografie delle performance degli artisti, dando dinamismo all'evento. Durante la serata si avvicenderanno il Trio D'eau, con le sue suggestive sonorità, gli attori Giacomo Tramacere e Giovanni Pati, l​e cantanti Sofia Rollo e Martina Panico​,​ i ballerini Alex e Magghy e una parentesi dedicata alla bellezza​ a cura di Apos Parrucchieri e Classe Parrucchieri​. A chiudere la serata la performance di Marta Lagna, che con la sua arte calligrafica, scriverà un testo, che lascerà traccia nel cuore e nell'animo dei presenti.

Agli ospiti sarà offerto un calice di vino dalla Cantina Claudio Quarta Vignagliolo; il Forno Amato e il Bar Ideal proporranno piccole specialità.​ ​

Gli altri partner, che hanno aderito con entusiasmo a "Sulla stessa barca", sono Rollo Fiori, Palestra De Giorgi, Macelleria Amato,e Ottica 10 su 10.​

​Sostengono l'iniziativa anche il fotografo Daniele Notaro e la web tv I Move Puglia​

L'offerta sarà volontaria e l'intera somma raccolta sarà devoluta all'Associazione.

*Associazione 2HE, Center for Human Health and Environment e progetto IO POSSO «La Terrazza “Tutti al mare!”».

Il progetto prevede la gestione per la stagione 2016 dell'accesso attrezzato al mare, inaugurato nell'estate 2015, per persone affette da SLA e per persone con altre disabilità neuromotorie, in modo da permettere loro di trascorrere giornate all’insegna del relax, con i propri cari, in tutta sicurezza.

L’obiettivo gestionale di tale progetto è così quello di poter garantire il regolare funzionamento dell’area balneare accessibile e attrezzata per cinque anni, a partire dall’estate 2015. Il periodo di funzionamento a pieno regime, proposto all’interno del progetto, va dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno, per un totale di 90 giorni, dalle ore 09:00 alle ore 19:00.

L'accesso ha registrato, in un solo mese e mezzo durante la stagione 2015, un largo consenso ospitando oltre 80 utenti per un numero totale di prenotazioni pari a 308 e ha suscitato un notevole interesse mediatico. Il progetto è realizzato e gestito dall'Associazione 2HE con il contributo del Comune di Melendugno e dell’Asl di Lecce e con il patrocinio di Aisla e Libera.

Nato da un sogno, il progetto è diventato realtà in pochissimo tempo grazie a tutti i volontari che, collaborando con l'associazione, a vario titolo hanno offerto il loro contributo. «La Terrazza"Tutti al mare!"» è stata immaginata, ideata e realizzata con lo scopo di consentire a persone con delle disabilità e alla loro famiglia di godere insieme delle gioie di una vacanza al mare.

«La Terrazza"Tutti al mare!"» è situata su spiaggia libera, nel pieno centro della località balneare di San Foca (Marina di Melendugno, Lecce), una delle località più suggestive del Salento che vanta sia il riconoscimento internazionale come Bandiera Blu (FEE) che le 5 veledi Legambiente.

Siamo sempre orgogliosi di poter far conoscere e diffondere il progetto «La Terrazza"Tutti al mare!"» perché rappresenta un unicum in Italia ed è un progetto di buone prassi replicabile. La struttura vanta la presenza di un box infermieristico attrezzato allo scopo e personale altamente specializzato che assicura all'utenza la tranquillità e la sicurezza necessaria per godere appieno di una giornata al mare insieme ai propri cari! 

Nello specifico l’accesso al mare presenta:

- n°6 postazioni attrezzate, n°2 per ospiti affetti da SLA o in condizioni critiche assimilabili provviste di colonnina per l’erogazione di acqua ed energia elettrica e n°4 per ospiti con disabilità neuromotorie meno gravi;

- n°1 box infermieristico dotato del materiale protesico di cui l’utente usufruisce a domicilio e dei dispositivi utilizzati in casi di emergenza;

- n°1 un bagno interamente accessibile con doccia;

- n°2 postazioni doccia esterne, dotate degli ausili per la facilitazione di tutte le operazioni;

- n°1 spazio dedicato alla raccolta differenziata dei rifiuti.

Inoltre la spiaggia è stata dotata degli ausili che hanno consentito agli utenti l’accesso in acqua in tutta sicurezza (sedia “job”; sedia “solemare”) e una passerella con una larghezza di 100 cm per l’agevole percorrenza degli ospiti. Completa la struttura la presenza del personale addetto all’assistenza (OSS; infermiere; bagnino e coordinatore della struttura stessa). http://www.ioposso.eu/it-it/.

Arriva il 1° vino per vegani e vegetariani, è il Vegamaro

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Al ProWein di Düsseldorf presentata la prima bottiglia di Vegamaro, il primo Negroamaro in purezza al mondo per vegani e vegetariani, in cui non v’è traccia di sostanze di origine animale durante tutte le fasi del processo produttivo (dalla vinificazione al finissaggio, dall'affinamento all'imbottigliamento), come per esempio l'albumina d'uovo o la caseina. Grande attenzione anche all’ambiente. Tante le cantine pugliesi che utilizzano il ‘tappo bio’, la chiusura innovativa “carbon neutral”, riciclabile al 100% e realizzata con materiali rinnovabili d'origine vegetale.

“E’ grazie ai produttori di così alto livello – dice con soddisfazione Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia – che la Puglia è diventata la capofila di questo “rinascimento del vino”.  Si tratta di un patrimonio di innovazione e competitività acquisite che va tutelato dagli attacchi dell’agropirateria che colpisce anche la Puglia ed i nostri vini sono a forte rischio imitazione. Ecco a cosa servono i marchi di qualità, a difenderci dagli attacchi dei falsari e a valorizzare la tipicità e la localizzazione del prodotto. La rintracciabilità ed i marchi, peraltro, non sono meri principi teorici e filosofici, piuttosto valori economici che le imprese agricole e l’intero territorio di produzione devono recuperare. Ad oggi  sono 6 le IGT (Indicazioni Geografiche Tipiche) ‘Tarantino’, ‘Valle d’Itria’, ‘Salento’, ‘Murgia’, ‘Daunia’, ‘Puglia’ e 29 i vini pugliesi DOC (Denominazione di Origine Controllata) che  detengono un valore inestimabile, intrinseco al prodotto agroalimentare ed alla professionalità imprenditoriale, che va salvaguardato a difesa della salute dei consumatori e a caratterizzazione della specificità dei prodotti regionali sul mercato globalizzato. Ed i risultati della scelta di qualità degli imprenditori agricoli pugliesi non hanno tardato a farsi vedere: è aumentata del 37% la produzione DOC e DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita)”.

Il ‘Vegamaro’ della cantina Feudi di Guagnano (Lecce) è il primo vino al mondo ottenuto da uve Negroamaro e destinato principalmente a quella fascia di consumatori, sempre più numerosi, che  scelgono cibi vegani alla base della propria alimentazione.  Anche il packaging, dall'etichetta alla bottiglia, dal tappo alla scatola, sono stati concepiti nell'ottica della eco sostenibilità.

“Per non parlare del successo del vini rosati pugliesi – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia - che rappresentano il 40% della produzione nazionale con oltre 1 milione di bottiglie l’anno. In sintesi 1 bottiglia su 4 di rosé ‘Made in Italy’ è pugliese. Sempre i rosati fanno registrare una crescita dei consumi superiore al 13%, in controtendenza rispetto al dato generale, secondo il quale negli ultimi 50 anni il consumo di vino è sceso da 70 litri pro capite all’anno a 36-37 litri e la media continua a scendere dell’1% annuo”. Il buono stato di salute del settore è testimoniato anche dalla crescita delle esportazioni che nei primi 9 mesi del 2015 ha segnato un + 5,9% (Fonte ISTAT)”.

Si stima che il vino offra durante l’anno opportunità di lavoro ad un milione e duecentocinquantamila italiani tra quanti sono impegnati direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse, di servizio e nell’indotto che si sono estese negli ambiti più diversi: dall’industria vetraria a quella dei tappi, dai trasporti alle assicurazioni, da quella degli accessori, come cavatappi e sciabole, dai vivai agli imballaggi, dalla ricerca e formazione alla divulgazione, dall’enoturismo alla cosmetica e al mercato del benessere, dall’editoria alla pubblicità, dai programmi software fino alle bioenergie ottenute dai residui di potatura e dai sottoprodotti della vinificazione (vinacce e raspi).

Secondo uno studio della Coldiretti la raccolta di un grappolo alimenta opportunità di lavoro in ben 18 settori: 1) agricoltura, 2) industria trasformazione, 3) commercio/ristorazione, 4) vetro per bicchieri e bottiglie, 5) lavorazione del sughero per tappi, 6) trasporti, 7) assicurazioni/credito/finanza, 8) accessori come cavatappi, sciabole e etilometri, 9) vivaismo, 10) imballaggi come etichette e cartoni, 11) ricerca/formazione/divulgazione, 12) enoturismo, 13) cosmetica, 14) benessere/salute con l’enoterapia, 15) editoria, 16) pubblicità, 17) informatica, 18) bioenergie.

Tutti a scuola a piedi o in bicicletta

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L’associazione FIAB Cicloamici, che rappresenta a Lecce la Federazione Italiana degli Amici della Bicicletta (FIAB), già da diversi anni promuove l’utilizzo quotidiano della bicicletta per riaffermare il tema della riduzione dell’inquinamento cittadino mediante un suo uso consapevole e costante e per richiamare l’importanza dell’educazione dei giovani e dei genitori a stili di vita sostenibili.

Dopo il successo della prima edizione anche quest’anno FIAB e Bimbimbici organizzano la giornata nazionale “Tutti a scuola a piedi o in bicicletta”. Il giorno previsto per l’evento sarà lunedì 21 marzo.

L’invito semplice che per quel giorno rivolgiamo a tutti i genitori d’Italia è di portare i propri figli a scuola a piedi o in bicicletta. 

Si tratta di un’abitudine che si sta affermando sempre più nel nostro Paese e che contiamo possa diffondersi ancor di più a partire dal 21 marzo, primo giorno di primavera e nelle nostre intenzioni porta d’accesso per la propagazione del Bike to School.

Invitiamo perciò tutti coloro, che solitamente usano l’auto per accompagnare i propri figli a scuola, a percorrere per un giorno insieme con essi il tragitto casa-scuola a piedi o in bicicletta, vivendolo come un momento d’avventura da regalarsi per un giorno e sperando possa diventare l’inizio di una nuova abitudine. Un’abitudine da vivere ogni mattina, mano nella mano.

E affinché il gesto possa essere d’esempio per tanti, chiediamo a tutti i bambini, ragazzi, genitori e insegnanti, di postare sulla pagina facebook (www.facebook.com/Bimbimbici) un pensiero, una foto o una suggestione sulla vostra avventura del 21 marzo, indicando la città, la scuola e la classe.

Per ogni informazione, di seguito i riferimenti dei coordinatori Gruppo scuola FIAB:

Rollo Giuliana  cell.329.9295666

Russo Dario  cell.347.063685

Ladri di biciclette denunciati dalla Polizia

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Nel pomeriggio di ieri una volante dopo aver visionato le immagini riprese dal sistema di video sorveglianza presente all’esterno della locale prefettura ed inerenti il furto di una biciletta avvenuto il 22.02.2016  ad opera di due soggetti, intraprendeva il turno di servizio, mettendosi alla ricerca dei due a loro noti e visti aggirarsi insieme soprattutto nella zona della stazione.

In particolare il D.V.E. nato in germania del’73, é soggetto sottoposto alla misura della “Sorveglianza Speciale di P.S.” mentre lo straniero che si accompagnava a lui E.G. A. nato in Marocco nel’83.

Intorno alle ore 18.00, nel transitare nei pressi della stazione, notavamo i due soggetti su menzionati che confabulavano tra di loro, in prossimita’ delle rastrelliere di sosta per le biciclette. 

Lo straniero, nella circostanza, era in sella ad una bicicletta tipo “City Bike”, marca Jumpertreck da uomo di colore grigio petrolio, sulla quale si notava, sul portapacchi a molle posteriore, il cavalletto di altra bicicletta che, come si evince dal filmato, era stato utilizzato come leva per scardinare il lucchetto di sicurezza.  Considerato che i due venivano individuati quali autori del furto avvenuto davanti alla Prefettura, i poliziotti cercavano di capire se ai due si potevano attribuire altri furti analoghi e quindi si cercava di accertare il lecito possesso della bicicletta  utilizzata dallo starniero.

Considerato che da tempo si è notato un aumento esponenziale di furti di biciclette di varia tipologia, i poliziotti effettuavano un  controllo dello stabile sito in via San Pietro in Lama dove i due abitavano all’interno del quale venivano trovate altre  9 biciclette, probabilmente tutte compendio di furto, occultate nei cunicoli dello scantinato.

Intorno alle ore 20.15, le bici in questione, compresa quella in possesso al momento del controllo a E.G., mentre si trovavano sul carro attrezzi della ditta che avrebbe dovuto portarle in una depositeria e che era in sosta davanti alla questura, venivano notate da un cittadino italiano in transito  il quale riconosceva, senza ombra di dubbio, la sua bicicletta rubatagli quello stesso giorno davanti alla sua attività commerciale in  via degli Ammirati 14, e per la quale aveva già redatto denuncia.

Per le continue violazioni alle prescrizioni della sorveglianz aspeciale  D. V.E. veniva deferito all.A.G. nonchè per “furto aggravato in concorso” e “ricettazione” per i fatti relativi il furto della bicicletta accertato dalla visione dei filmati e per le biciclette rinvenute nei locali del domicilio di via San Pietro in Lama. 

Per quanto concerne la posizione del cittadino extracomunitario E.G. A., egli veniva deferito per  “furtoAggravato” relativo la bicicletta trovata nella sua disponibilità in occasione del controllo , nonché per “furto aggravato in concorso” e “ricettazione” per i medesimi fatti contestati al D. V.E. 

Inoltre lo straniero veniva invitato a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Lecce perché in possesso di permesso di soggiorno scaduto.

Le bicilette sequestrate sono visionabili sul sito della Polizia di Stato, nella sezione “Banche dati” alla voce “Oggetti rubati”.

In fiamme l'auto del presidente di Sgm Mino Frasca

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Fiamme nella notte contro l'auto del presidente di Sgm Mino Frasca. Si tratta di un'Audi A4, parcheggiata nei pressi dell'abitazione sita in via Pietro Pamponazzi a Nardò.

A lanciare l'allarme, un vicino di casa. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli che hanno domato l'incendio, e la Scientifica che ha effettuato tutti i rilievi del caso. L'auto è stata completamente distrutta dalle fiamme.

"Traghetti per migranti nel Salento", FN contesta Emiliano

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"Riteniamo assurde le dichiarazioni del presidente della regione Puglia Michele Emiliano, il quale sostiene che per risolvere l’emergenza migranti che affligge l’Europa, bisogna allestire una flotta di traghetti per andare a prenderli, dovesse passare questa idea bislacca ancora una volta l’Italia sarebbe complice del traffico di esseri umani, attirando nella nostra nazione e nella fattispecie nel Salento le centinaia di migliaia di persone che inevitabilmente si accalcherebbero sulle nostre coste, questo proprio mentre mezza Europa decide saggiamente di difendere i propri popoli e le proprie frontiere". Sono queste la parole di Roberto Olimpio, Segretario provinciale del movimento Forza Nuova Lecce.

"Eppure i numeri parlano chiaro, solo il 10% circa dei richiedenti asilo fugge dalle guerre per il resto sono migranti economici che cercano un eldorado in Europa che non troveranno, perché questa gente cadrà o nelle mani di gente senza scrupoli che li sfrutterà, o peggio ancora nelle mani della criminalità organizzata che li arruolerà per la bassa e sporca manovalanza, senza contare il rischio che da mesi è ormai noto,  tra questa gente ci sono terroristi islamici che mettono a repentaglio la sicurezza nazionale. Insomma Emiliano nonostante le decine di ghetti sparsi nella regione, non ha imparato la lezione, ci sorge spontaneo a questo punto chiederci il perché, e forse la risposta la sappiamo, infatti questo finto buonismo altro non è che un business per le decine di associazioni vicine al PD che lucrano sui migranti, in pratica  un clientelismo sulla pelle della gente e che paga lo Stato, cioè noi, le inchieste a partire da mafia capitale in poi, hanno scoperto tutto il marcio che c’è dietro questa finta accoglienza per scopi umanitari. Forza Nuova al contrario propone un blocco della immigrazione, schierando la marina militare al confine delle nostre acque territoriali e dove esiste un emergenza umanitaria di guerra, portare aiuto nei territori più vicini attraverso centri di accoglienza magari con operazioni gestite dalla stessa Europa; denunciamo inoltre il pericolo per il flusso turistico nel Salento proprio alla vigilia dell’imminente stagione balneare, il rischio è concreto e le già precarie condizioni del comparto turistico potrebbero avere conseguenze disastrose, migliaia sono i salentini occupati nel settore. Emiliano infine cerchi di risolvere i problemi dei pugliesi invece di cercare effimera gloria in politica estera, non gli compete, il suo mandato ha altri fini, ovvero il benessere dei pugliesi. Forza Nuova vigilerà nel Salento così come in tutta la regione, e come in altre parti d’Italia è pronta alla mobilitazione nelle strade insieme al popolo sovrano".

Le Maratone di lettura chiudono il Laboratorio di lettura ad alta voce

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Si conclude con le Maratone di lettura la terza edizione del Laboratorio di lettura ad alta voce,  un progetto di educazione alla lettura interpretativa, destinata a docenti ed alunni realizzato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e che rientra nell’ambito dei programmi di promozione della lettura e del libro  di Leccelegge.

Due gli appuntamenti previsti (lunedì 21 e martedì 22 marzo) a conclusione di un percorso avviato nel mese di ottobre e che ha coinvolto - sotto la guida dell’attrice Carla Guido e con la collaborazione di Michela Leopizzi - 17 insegnanti e 55 alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado.  

Il corso si è svolto nella sede dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione. L'obiettivo era quello di far acquisire nei lettori una maggiore consapevolezza della capacità espressiva nella lettura e le competenze di base per una corretta impostazione ed articolazione della voce.

Il primo appuntamento, lunedì 21 marzo, a partire dalle ore 17, all'Istituto  Marcelline di Lecce, è dedicato agli alunni ed insegnanti della scuola primaria. Sarà dato spazio alla lettura del libro “I racconti di Punteville”, ovvero le mirabolanti cronache degli uomini che viaggiarono nelle città della punteggiatura dello scrittore lucano Gianluca Caporaso, ospite  lo scorso 24 febbraio alle Officine Cantelmo per la rassegna “Incontri con l’Autore”. 

La lettura  del  racconto  dal  sapore fiabesco  che narra con tono sognante l’universo di  singolari città, che hanno come emblema un segno di punteggiatura si intrecciano con la lettura di altre composizioni. Si tratta di scritti nati dalla penna dei piccoli lettori che si sono cimentati nell’arte della scrittura creativa perché sollecitati dalla fantasia del testo, per raccontare a modo loro altri luoghi dove altri  segni di punteggiatura vivono e conformano la vita della comunità. 

L’ultimo appuntamento, martedì 22 marzo, è in programma all'Istituto Galateo-Frigole, in via Fontana, e vedrà invece come protagonisti gli alunni e gli insegnanti della scuola secondaria. Il reading verterà sul lavoro letterario di Antonio Ferrara 

“La Corsa Giusta”, presentato dallo scrittore il 26 gennaio scorso sempre nell'ambito della rassegna Incontri con l’Autore. Non si tratterà di un semplice reading, dedicato all’eroe del ciclismo italiano, Gino Bartali, dichiarato Giusto tra le Nazioni, per aver salvato moltissimi Ebrei dalle deportazioni ma ci sarà spazio anche per un momento musicale: grazie al coro  dell’Istituto, accompagnato dalla Cluster School Band, una band composta da musicisti di talento  preparati dagli insegnanti Cipriana Quarta, Pamela Pinto, Marina Latorre e  Romei Settimio,  ci si potrà tuffare nelle atmosfere degli anni Quaranta e Cinquanta, sulle note di brani musicali che sottolineano e commentano la lettura dell’avvincente biografia di Bartali. All’incontro  saranno presenti anche  Giuliana Rollo, presidente della Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) di Lecce  ed altri rappresentanti della stessa associazione per rimarcare  l’importanza della bicicletta, candidata al  premio Nobel per la pace e protagonista delle campagna di mobilità sostenibile  Bike to School. 

I due appuntamenti si concluderanno con la consegna degli attestati di frequenza. 

Al progetto hanno partecipato le scuole  S. Castromediano, L. Tempesta,  I.C. Stomeo-Zimbalo, I.C. Galateo-Frigole, la scuola secondaria A. Grandi, gli Istituti   Cuore Immacolato di Maria, Smaldone,  Marcelline, Gesù Eucaristico e le scuole dell’Infanzia Comunali Cappuccetto Rosso, Banda Bassotti.

Alle maratone saranno presenti  l’assessore  alla Pubblica Istruzione, Nunzia Brandi, Anna Maria Perulli dirigente del settore Pubblica Istruzione del Comune di Lecce e le dirigenti scolastiche Suor Elisa Torraco  (Istituto Marcelline) e  la professoressa Marcella Rizzo (I.C. Galateo-Frigole). 


JamRock: i Sud Sound System live al Palarock

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Questa sera, il Palarock di Aradeo ospiterà i Sud Sound System, pionieri del reggae italiano, per la seconda data del tour europeo con cui la band salentina festeggerà i 25 anni di carriera. Accompagnati dal loro fidato dj e chitarrista Papa Leu, Don Rico, Nandu Popu e Terron Fabio eseguiranno in dancehall style i brani contenuti nell'ultimo album "Sta Tornu" ma anche altre hit che li hanno resi popolari ed apprezzati fino a ben oltre i confini nazionali. 

Sullo stesso palco del Palarock, oltre ai Sud Sound System, saliranno anche i tedeschi Sentinel, uno dei sound reggae più affermati in Germania e in Europa, mentre i salentini Heavy Hammer e Bad Side sono i sound incaricati di aprire la serata con le loro selezioni. 

L'appuntamento è fissato per sabato 19 marzo, al Palarock di Aradeo a partire dalle 22. I biglietti sono già in vendita sul circuito Bazinga Ticket al prezzo di 10 euro più diritti di prevendita

"La bulla di sapone" è partner di MaBasta

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MABASTA, il Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti creato dalla classe 1°A e dal prof. Manni del “Galilei-Costa” di Lecce, continua a raccogliere consensi e plausi, sul web, sui social, tra le organizzazioni che si occupano del delicato tema e ora, anche dagli artisti della Scuola di Musica del Garda (Desenzano del Garda, Brescia) che hanno deciso di appoggiare e offrire la propria partnership ai ragazzi di MaBasta tramite l’ultima opera musicale dal titolo molto emblematico ed indovinato “La Bulla di Sapone”.

Gli artisti ed i ragazzi della Scuola di Musica del Garda hanno lavorato per un paio d'anni alla realizzazione de "La Bulla di Sapone", che tratta specificatamente il tema del bullismo giovanile. Il debutto dello spettacolo è avvenuto nel mese di dicembre e ha visto tra il proprio pubblico tante scuole, famiglie ed interessati al tema.

L'opera è stata interamente scritta e musicata dagli allievi del Laboratorio di composizione creativa che si tiene da tre anni sotto la guida del noto compositore bresciano Mauro Montalbetti. Interamente finanziata dalla Scuola e dall'Associazione Culturale W.A. Mozart di Brescia, l'opera vede in scena giovani cantanti accompagnati dall'Orchestra Giovanile della scuola (in tutto 36 giovani tra i 12 e i 22 anni) con la partecipazione di due promesse della lirica come Chiara Milini e Davide Franceschini. Anche le scenografie ed i costumi sono stati realizzati da giovani, sono gli studenti dell'Accademia di Belle Arti "Santa Giulia" di Brescia. Nuove repliche dell’opera sono in programma per la questa primavera in provincia di Brescia e anche oltre.

Data la forma d’arte del tutto “musicale”, questa nuova partnership tocca e coinvolge anche il progetto “SBAM – Stop Bullying Adopt Music”, che, promosso e curato dalla classe 3°B della scuola leccese e coordinato dalla docente d’inglese Elisabetta D’Errico, intende contrastare il bullismo a suon di musica, strumento molto efficace sui giovani. 

Questa proficua e neonata partnership non fa che confermare lo spirito e gli obiettivi degli animatori di MaBasta, ossia fare rete tra adolescenti, unire e amplificare sempre più la voce dei tanti, tantissimi giovani che si sentono totalmente distanti dagli atteggiamenti e comportamenti offensivi di “bulli” e “bulle”.

Ricordiamo inoltre che i giovani di “Mabasta” hanno già avuto l’immediato sostegno da quattro importanti siti che si occupano di education: Your Edu Action, OrizzonteScuola, Aetnanet e MasterProf.

La voce di chi non ha voce: racconti a 4 zampe!

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Nuovo appuntamento su FuturaTv.it con l'imperdibile rubrica "a quattro zampe", nata dalla collaborazione tra la nostra redazione e le volontarie del canile sanitario di Lecce. Ad accompagnarci in questo viaggio alla scoperta di tante storie interessanti e coinvolgenti dei nostri amici animali, sarà Anna Pierri, volontaria dell'Associazione Nuova Lara che da anni è impegnata nel non semplice compito di gestione del canile. Un lavoro importante, frutto dell'amore verso gli animali e troppo spesso sottovalutato da parte di chi non conosce tale realtà e si lascia influenzare da luoghi comuni da sfatare. Proprio da ciò, l'esigenza da parte delle volontarie di far luce su una così fondamentale attività, subito raccolta da FuturaTv.it, da sempre particolarmente sensibile all'argomento. Nasce così "La voce di chi non ha voce: racconti a 4 zampe!", rubrica a cura di Anna, che oggi vi racconterà "La storia di Rocky: in attesa del lieto fine".

"Rocky è entrato in canile quasi un anno fa, nell'aprile 2015. Non è stato accalappiato come qualsiasi altro cane, bensì lui in canile ci è finito sotto sequestro, perché sottratto alla custodia del suo proprietario per maltrattamento. Rocky all'epoca aveva circa un anno e mezzo, fortunatamente una sera vi è stata la segnalazione di una signora, allarmata dai guaiti del cane e da alcuni rumori non identificati. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, il ragazzo ha inizialmente negato di possedere un cane, ma dopo poco sul balcone hanno trovato il cucciolo, ferito sul dorso, e dei pezzi di vetro a terra. Immediatamente portato via da lì e sottratto alla custodia di chi avrebbe dovuto proteggerlo e invece si era rivelato il suo carnefice, Rocky è stato affidato alle cure del canile sanitario. Questo è in breve la sua storia, o almeno questo è quello che conosciamo di lui. I suoi occhi non fanno trasparire molto, dovrebbero essere spaventati e persi, invece sono solo tanto tristi. Rocky resta un cucciolone tanto cresciuto che ha voglia di correre e giocare, nonostante la sua triste vicenda, nonostante la vita con lui non sia stata per niente generosa. Sono trascorsi diversi mesi e di lui non abbiamo più dato notizie per il semplice motivo che il dissequestro non è ancora avvenuto. Rocky è stato costretto a crescere in canile e, anche se oggi è al sicuro e riceve cure e amore è dimagrito tanto e i suoi occhietti sono spenti, a causa di uno stress non indifferente. Quello che ci stupisce e insieme ci consola è il fatto che il cane non ha mai presentato segni di aggressività né di diffidenza verso nessuno, nonostante tutto. É dolcissimo, buono ed estremamente coccolone. Ci auguriamo che presto possa avvenire il dissequestro, in modo da poter accogliere le richieste di adozione e permettergli finalmente di dimenticare il suo passato infelice, attraverso l'amore e le attenzioni di qualcuno che sappia rimarginare le ferite sul suo cuore così puro, indifeso e buono. Ci auguriamo anche che tante persone, attraverso questo racconto, conoscano la storia di Rocky e si avvicinino a lui, in modo che non appena avremo l'ok dalla magistratura potremo vagliare le varie richieste di adozione e regalargli finalmente il finale che merita. Noi intanto incrociamo le dita per te, piccolo!" 

Rassegna Teatrale Odv Kairòs 2016 a Ruffano

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Domenica 20 marzo alle ore 20.00, nuovo appuntamento a teatro con la rassegna organizzata da ODV Kairòs a Ruffano.  Ad andare in scena la compagnia Meridiani Perduti di Brindisi con lo spettacolo Revolution, di e con Sara Bevilacqua, accompagnata da Daniele Guarini (voce) e Daniele Bove (pianoforte e arrangiamenti),  scritto dal finalista Premio Strega Emiliano Poddi.  All’inizio degli anni ’60, i Beatles suonavano al Cavern Club di Liverpool e Yuri Gagarin diventava il primo uomo in orbita attorno alla Terra. La protagonista di Revolution sogna di volare nello spazio e di incontrare i Fab Four, ma ha un piccolo problema: vive a Brindisi, vale a dire che è lontana 326 km dall’orbita di Gagarin e circa 3.000 da Liverpool. Per di più a Brindisi, cittadina immobile nel ripetersi dei suoi riti quotidiani, sembra che gli anni ’60 non vogliano proprio arrivare. E invece arrivano. In una forma un po’ diversa da come la ragazza si sarebbe augurata, ma arrivano: nel ’62 viene completato il primo lotto della Montecatini e le cose all’improvviso cambiano anche là dove sembravano immutabili. Revolution racconta i dieci anni che hanno sconvolto la storia, fino alla notte in cui Tito Stagno raccontò dai microfoni della Rai lo sbarco del primo uomo sulla Luna. E la ragazza innamorata dei Beatles? Dov’era mentre Armstrong imprimeva la sua famosa impronta? Anche lei davanti alla TV, oppure, come suggeriscono i Beatles in un’altra famosa canzone, Across the universe? Le musiche dei Quattro di Liverpool, riarrangiate per pianoforte e voce, eseguite dal vivo, segnano il passo di questo spaccato degli anni sessanta. “L’idea di questo spettacolo è quella di raccontare il boom degli anni sessanta, le speranze, i sogni le aspettative di una generazione, da una prospettiva diversa da quella dell’immaginario comune” spiega la regista Sara Bevilacqua: “ci piace molto questa idea di glocal, di intersecare microstoria e macrostoria, di unire la missione dell’Apollo 11 al destino di una piccola città di provincia come la nostra Brindisi. Per di più, nel racconto di Emiliano Poddi, parliamo di un evento che ha segnato profondamente la nostra città, cioè l’esplosione del reparto P2T della Montecatini. Raccontiamo, insomma come le speranze e la voglia di futuro siano state spezzate poi, con la morte di tre eroi che hanno salvato la città da un vero e proprio olocausto. E’ il nostro tributo ad un dramma che troppo spesso è finito nel dimenticatoio ma che, attraverso il teatro, riusciamo a recuperare e portare in giro per l’Italia”. Info e prenotazioni spettacoli: info@odvkairos.it www.odvkairos.it  tel. 328 2233833.

A spasso per il borgo di Felline, dalla piazza al frantoio

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La primavera sta per aprire le sue porte e ci introdurrà presto in una stagione piena di incontri e passeggiate lungo itinerari inediti. I borghi del Salento, come scatole di latta, continueranno a svelare storie ed esperienze inaspettate. 

Domenica 20 marzo, si andrà per i vicoli di Felline (Le). Il paese, tracciato in parte dalle antiche mura, custodisce il castello, la chiesa Matrice e le case a corte, abitazioni nate intorno ad uno spazio comune, tessuto sulle tipiche relazioni di vicinato tra gli abitanti. Nella piazza, il tempo scorre scandito dai rintocchi dell'orologio pubblico mentre anziani si dilettano tra una partita a carte, una gassosa e quattro chiacchiere. Nel paese, un vecchio garage ospita un progetto in chiave musicale mentre un antico frantoio ipogeo conserva le tracce della sua passata funzione di produttore di olio di oliva. L'enoteca Vite Colta invece avvolge con il suo buon vino e la sua accogliente ospitalità. Abitanti del posto, appassionati e studiosi locali, guideranno i camminanti in questa scoperta. 

Appuntamento dunque a Felline (Le), presso il parcheggio della chiesa di San Leucio alle ore 16.30. L'itinerario si sviluppa nel centro storico lungo un percorso di facile percorribilità, tuttavia si consigliano scarpe comode. Dopo la passeggiata Marta Cesi, proprietaria della cantina “Dei Agre” (www.deiagre.it) ci farà degustare il suo vino presso la deliziosa enoteca “Vite Colta”. Per chi volesse fermarsi anche a cena nelle ottime locande, ristoranti e pizzerie del “Borgo del Buon Vivir” può contattare Felline Offina Turistica ( FOT ) al numero 3487792184.

L'iniziativa è organizzata da La Scatola di Latta in collaborazione con: Tagpress, LeTesidelSalento, il blog culturale “In Parole Semplici”, Music club Settima Più, Enoteca Vite Colta e Associazione Felline Officina Turistica. 

Partecipazione gratuita. NON OCCORRE PRENOTARSI.

Info 3395920051 o scatoladilatta2014@gmail.com o via facebook 

Pronti ad accogliere poesia, fotografia, musica di strada. Spazio anche ai laureati salentini in tutto il mondo che vogliano raccontare i propri lavori di tesi in maniera originale. 

https://associazionelascatoladilatta.wordpress.com/2016/03/16/a-spasso-per-il-borgo-di-felline-dalla-piazza-al-frantoio-tra-racconti-e-sorsi-di-vino-felline-le-2032016-ore-16-30/

Prossime passeggiate previste: Domenica 3 aprile a Melpignano (LE) - Domenica 10 aprile a Salve (LE).

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