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Lite tra un parcheggiatore abusivo ed un 29enne armato di coltello

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Prosegue l'attività di prevenzione della Polizia di Stato nelle aree urbane in cui è maggiore l’esigenza di sicurezza. In particolare, alle 22.30 di ieri 25 marzo è giunta segnalazione concernente una lite in Piazzale O.Massari tra un giovane italiano, in possesso di un coltello, con un parcheggiatore abusivo di nazionalità Bulgara. Giunti sul posto personale della Sezione Volanti procedeva alla identificazione congiuntamente ai colleghi della Polizia Ferroviaria del parcheggiatore di nazionalità bulgara senza fissa dimora, che riferiva agli operanti di avere avuto un diverbio acceso con un ragazzo di nazionalità italiana, il quale, senza alcun motivo, improvvisamente, durante la lite gli faceva vedere, impugnandolo, un coltello che custodiva nella tasca dei pantaloni, riponendolo prima di allontanarsi dal luogo. Il bulgaro al momento si riservava di sporgere denuncia di quanto accaduto. Immediatamente gli operanti iniziavano un accurata ricerca del soggetto, che veniva individuato in via Di Ussano, in quanto corrispondente alle caratteristiche segnalate. Lo stesso, prontamente fermato, veniva identificato per un 29enne residente a Cutrofiano, con piccoli precedenti, e trovato in possesso di un coltello a serramanico. Il giovane veniva reso edotto che sarebbe stato indagato in stato di libertà ai sensi dell’art.4 L.110/75.


Lecce, che vittoria a Cosenza! 4-3 e la corsa continua

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Partita emozionante e ricca di reti, quella andata in scena nel sabato della vigilia di Pasqua a Cosenza. In terra silana, il Lecce trova un successo esterno tanto sofferto quanto importante per il finale di campionato, quando mancano appena sei giornate al termine della regular season. I giallorossi si impongono con un perentorio e rocambolesco 3-4 ai danni di una squadra che meritatamente occupa la parte alta della classifica, anche se per il Cosenza ora sembra rimanere in piedi soltanto l'obiettivo play-off. Resta pienamente in corsa per la promozione diretta, invece, il Lecce che con i preziosissimi tre punti conquistati rimane ad una sola lunghezza di distacco dall'attuale capolista Benevento. 

Braglia si affida al solito 3-4-3 e conferma l'undici titolare vittorioso lunedì sera contro il Catanzaro. 4-3-3 pronto a divenire 4-5-1 in fase difensiva per il Cosenza del tecnico Roselli. Allo stadio "San Vito-Marulla" la posta in palio è alta, nella sfida che vede contrapposte la seconda e la terza della classe, distanziate di 4 punti.

Partenza sprint del Lecce, che trova la rete al 6' di gioco: è bomber Moscardelli a realizzare l'ottava marcatura personale in campionato e a portare in vantaggio i suoi con un preciso colpo di testa su perfetto assist dalla sinistra del solito Surraco. Come nell'incontro col Catanzaro, la formazione salentina si impone sin dalle prime battute, dimostrando di essere entrata in campo col giusto approccio alla gara. Il Cosenza prova a reagire, ma senza produrre pericoli significativi, mentre sono ancora i locali a rendersi insidiosi al quarto d'ora di nuovo con Moscaredelli, che stavolta non trova l'incornata vincente sul cross di Legittimo. Al 28' il portiere rossoblu Perina smanaccia in angolo lo spiovente su punizione di Lepore. Dal corner successivo nasce un contropiede micidiale dei padroni di casa, col pallone che giunge a Ciancio, completamente libero di agire, il cui sinistro sporco è destinato probabilmente sul fondo, ma viene deviato nella propria porta da Salvi: sfortunato autogol del centrocampista, che vale il pareggio cosentino, con la complicità della formazione ospite, troppo sbilanciata in avanti nell'occasione. L'unico pericolo creato dai locali si trasforma così in gol, vanificando un sostanziale predominio leccese sul campo. Il primo tempo si chiude sul pari.

Nella ripresa la gara si sviluppa su ritmi meno intensi. Al 56' il Lecce usufruisce di un calcio di punizione da posizione favorevole, Lepore calcia rasoterra, ma il pallone sfiora il palo e si spegne sul fondo. Il gol è solo rinviato: al 62' grande azione dei giallorossi, con Moscardelli che difende il pallone a metà campo e lancia con estrema precisione per Doumbia, il quale entra in area, salta un avversario e serve un assist d'oro per l'accorrente Surraco, che solo davanti al portiere non può sbagliare e sigla al volo il raddoppio ospite. Un minuto dopo, l'urugagio autore del gol lascia spazio all'ingresso di Liviero; Legittimo arretra sulla linea dei difensori ed il Lecce passa ad una difesa a 4. Entra anche Caturano per Doumbia, mentre tra le fila di casa La Mantia e Criaco rilevano Statella e Fiordilino. La squadra silana non si arrende e raggiunge per la seconda volta il pari al 74', quando proprio il neoentrato La Mantia sfrutta un'indecisione della retroguardia ospite e serve Cavallaro, che di piatto destro trova l'angolino alto, non lasciando scampo all'incolpevole Perucchini. 

Un Lecce indomito non ci sta e si riversa in avanti, trovando anche il gol con Abruzzese al 78', annullato per una presunta posizione di fuorigioco di Moscardelli sul traversone proveniente da Lepore. Dopo un altro giro di lancette arriva la terza marcatura per gli ospiti, stavolta valida: è il minuto 79' quando il tiro-cross dalla destra di Caturano è intercettato dal difensore Tedeschi, che nel tentativo di anticipare Liviero spedisce il pallone nella propria porta, per il secondo autogol del match, che in questo caso vale il 3-2 in favore del Lecce. I salentini chiudono i conti tre minuti più tardi, con Moscardelli che all'82', imbeccato dal lancio di Abruzzese, supera in dribbling il portiere avversario e trova la doppietta personale, portando il risultato sul 2-4.

Nel finale, c'è tempo per l'ingresso di Camisa in luogo di Lepore, per una rete giustamente annullata alla punta cosentina Arrighini, pescato in posizione di offside sul tocco di Cavallaro, e per il settimo ed ultimo gol dell'incontro, realizzato di testa da La Mantia in pieno recupero. Finisce così, dopo 3 minuti di extra-time, una gara tanto rocambolesca quanto ricca di emozioni, conclusa con una fondamentale vittoria esterna per la compagine allenata da Piero Braglia, ancora in corsa per il primo posto. Nel prossimo turno, domenica 3 aprile alle ore 17:30, il Lecce ospiterà al "Via del Mare" il Matera.

Il tabellino di  COSENZA - LECCE  3 - 4

COSENZA (4-3-3): Perina, Blondett, Ciancio, Arrigoni, Tedeschi, Di Nunzio, Statella (67',La Mantia), Caccetta, Arrighini, Cavallaro, Fiordilino (71',Criaco). A disp. Saracco, Corsi, Pinna, Novello, Di Somma, Parigi, Ventre.  All. Roselli

LECCE (3-4-3): Perucchini, Alcibiade, Legittimo, Papini, Cosenza, Abruzzese, Lepore (83',Camisa), Salvi, Moscardelli, Surraco (63',Liviero), Doumbia. A disp. Bleve, Lo Sicco, De Feudis, Carrozza, Caturano, Vecsei, Curiale, Beduschi, Sowe.  All. Braglia

Arbitro: Francesco Guccini di Albano Laziale. Assistenti: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia

Ammoniti: Abruzzese, Cosenza

Reti: 6' Moscardelli, 29' autogol Salvi, 62' Surraco, 74' Cavallaro, 79' autogol Tedeschi, 82' Moscardelli, 91' Arrighini.

Lecce-Matera, ecco le misure organizzative

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Si riportano di seguito le misure organizzative valevoli per la gara del campionato di Lega Pro 2015/2016 Lecce-Matera del 03/04/2016 ore 17:30.

Prezzi e modalità acquisto biglietti Tifosi U.S. Lecce                             

La vendita sarà attiva dalle ore 10:00 di martedì 29 marzo.

QUESTI I PREZZI:

Settori                        Intero      Sconto 50% (Riservato ai titolari di tagliando acquistato per Lecce – Catanzaro del 21 mar 2016) Rid. Bambini

Poltronissime                  45,00                            22,50                                                                                                                     10,00

Tribuna Centrale Sup.     23,00                           11,50                                                                                                                        5,00

Tribuna Centrale Inf.       16,00                            8,00                                                                                                                         3,00

Tribuna Est                     12,00                            6,00                                                                                                                         2,00

Curva Nord                      9,00                             4,50                                                                                                                         2,00 

I tifosi che hanno acquistato il biglietto per la gara Lecce _ Catanzaro del 21 marzo u.s., avranno la possibilità di acquistare

un tagliando per questa gara con uno sconto del 50% (è obbligatorio presentare il tagliando della gara precedente).

Week-end di Pasqua: sequestri di merce e stuperefacenti

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Continua l’attività della Polizia Locale di contrasto del fenomeno del commercio abusivo su area pubblica e di prevenzione di atti vandalici e disturbo alla quiete pubblica nelle piazzette e nei vicoli del centro storico.

Durante il fine settimana appena trascorso le pattuglie hanno effettuato tre sequestri di merce posta in vendita senza alcuna autorizzazione e tre sequestri di probabile sostanza stupefacente.

Teatro delle operazioni l’affollata e centralissima Via Trinchese e Via Abramo Balmes, una stradina poco distante dalla Basilica di Santa Croce.

I sequestri di merce, a danno di venditori abusivi che si sono dati alla fuga alla vista degli agenti abbandonando la merce sull’asfalto, hanno riguardato accessori per la telefonia mobile, cover, oggettistica di vario genere e borse con marchi presumibilmente contraffatti di note griffe.

Circa 3 grammi tra hashish e marijuana sono stati sequestrati, invece, in via Balmes, poco frequentato vicolo del centro storico, che da qualche settimana è sottoposto ad una particolare attenzione da parte della Polizia Locale per la presenza di gruppi di adolescenti protagonisti di atti di vandalismo e schiamazzi.

Sabato sera, gli agenti del “progetto sicurezza” intervenuti hanno trovato una trentina di ragazzi assembrati nel piccolo vicolo. Una ventina si è dileguata alla vista delle uniformi, una dozzina invece è stata identificata, mentre un diciottenne è stato  segnalato alla Prefettura per essere stato sorpreso con addosso oltre un grammo e mezzo di hashish. Altri due involucri in cellofan contenenti sostanza stupefacente sono stati rinvenuti sulla sede stradale.

Al via due giorni di eventi con Francesco Moser

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Tutto pronto per il ritorno nel Salento di Francesco Moser, autentica leggenda vivente del ciclismo italiano. Il celebre ciclista, che nella sua avvincente carriera sportiva ha incassato il maggior numero di successi con 273 vittorie su strada, sarà il protagonista della due giorni di eventi promossa dal Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie con la Provincia di Lecce e presentata nei giorni scorsi a Palazzo Adorno.

La visita di Francesco Moser inizierà domani, mercoledì 30 marzo con tre appuntamenti che si snoderanno tra la sede della Provincia di Palazzo Adorno a Lecce, il Liceo scientifico “Da Vinci” a Maglie e, ancora nel Capoluogo salentino, la libreria Liberrima, e proseguirà giovedì 31 marzo nella scuola media di Tuglie per concludersi nel Velodromo degli Ulivi a Monteroni, dove esattamente quarant’anni fa conquistò la medaglia d’oro. 

Ecco in dettaglio il ricco programma:

Mercoledì 30 marzo, alle ore 13, Francesco Moser sarà accolto nella sala giunta di Palazzo Adorno a Lecce, dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, dal dirigente del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie Annarita Corrado e dal presidente del Coni Lecce Antonio Pascali. Questo incontro di benvenuto sarà l’occasione per rispondere alle domande dei giornalisti.

Nel pomeriggio, l’evento-clou di tutta la visita nel Salento. Dalle ore 16 alle 19, Moser sarà a Maglie, al Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, dove incontrerà la dirigente Annarita Corrado e gli studenti, le federazioni ciclistiche provinciali ed i tifosi. Il campione trentino sarà accolto dalle note dell’inno nazionale suonato dall’orchestra dello stesso “Da Vinci” diretta dal maestro Massimiliano Cananà. Subito dopo dialogherà con i ragazzi, rispondendo alle loro domande e alle loro curiosità sulla sua lunga e fortunata carriera. La visita nel Salento del grande ciclista, infatti, rientra nel progetto “I campioni e i valori dello sport”, promosso dall’Istituto magliese con l’obiettivo di accogliere fra i ragazzi testimonianze di personalità del mondo dello sport per evidenziare come, attraverso lo sport e la disciplina, si tengono alti i valori della correttezza, del fair play, del rispetto dell’altro. Prima di Moser la scuola della dirigente Corrado ha accolto Giovanni Galli, Italo Cucci e Franco Causio. Il prossimo ospite sarà Gianni Rivera il 2 aprile. 

Alle 19.30, poi, appuntamento nella libreria Liberrima, in Corte dei Cicala, a Lecce, dove Moser vestirà anche i panni di scrittore in un incontro con il pubblico in cui racconterà la sua storia. L’asso delle due ruote, infatti, è anche autore del volume autobiografico “Ho osato vincere”, edito da Mondadori, Collana Strade Blu. Un libro in cui ripercorre in prima persona tutta la sua epopea, dall’infanzia contadina ai record, dai duelli con Mercks alla rivalità con Saronni, dalle classiche del nord ai giri d’Italia, dalle brucianti sconfitte alle incredibili vittorie. In conclusione è previsto il firmacopie. 

Giovedì 31 marzo alle ore 8.30, Francesco Moser sarà a Tuglie, nell’Auditorium della scuola media, per partecipare insieme agli studenti e ai docenti alla presentazione del progetto “Ad ognuno il suo sport”, di cui è testimonial. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Puglia, prevede la collaborazione della scuola, delle associazioni sportive del territorio e dell’amministrazione comunale per la promozione di attività destinate non solo ai ragazzi, ma anche agli anziani che non praticano regolarmente attività sportiva, per cercare di sensibilizzare una sempre più ampia fetta della comunità alla sana attività fisica, ad una corretta alimentazione e, soprattutto, ad una maggiore inclusione sociale e relazionale. Interverranno all’incontro il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, il sindaco del comune di Tuglie Massimo Stamerra, l’assessore allo Sport Chiara Boellis, l’assessore alla Pubblica istruzione Francesca Solida, il dirigente scolastico Francesca Conte e l’assessore regionale al Welfare Salvatore Negro.  

La due giorni nel Salento si concluderà con un altro momento significativo, fortemente voluto dall’atleta: Moser tornerà al Velodromo degli Ulivi di Monteroni, dove nel settembre del 1976 vinse la medaglia d’oro della categoria “inseguimento professionisti”.

Alle ore 10.15, Moser sarà accolto in Piazza Falconieri a Monteroni dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, dal sindaco Angelina Storino, dal presidente del Coni Lecce Antonio Pascali e dai numerosi ciclisti delle locali associazioni sportive.

Subito dopo, alle ore 11.15, insieme ai ciclisti e alle autorità, Francesco Moser raggiungerà il Velodromo degli Ulivi di Monteroni. Lo storico ritorno del campione italiano nell’impianto sportivo che lo ha visto trionfare quarant’anni fa, sarà occasione per lanciare un appello a sostegno della richiesta di finanziamento per completare i lavori e sistemare il parco circostante il Velodromo, presentata al Coni Nazionale dalla  Provincia di Lecce, in accordo con il Comune di Monteroni. E’ stato, infatti, richiesto un finanziamento aggiuntivo di 707.674 euro, per un totale complessivo di 2 milioni e 600mila euro (utilizzando le risorse previste nel Fondo Sport e Periferie, ai sensi del D.L. 185/2015).

Attualmente nel Velodromo è stata quasi completamente realizzata la pista in cemento armato, con esclusione delle rampe in prossimità del secondo sottopassaggio, e si è proceduto alle sistemazioni murarie della palazzina servizi, in parte rovinate da atti vandalici.

Nella stessa occasione, il sindaco Storino consegnerà a Moser le chiavi della Città di Monteroni, mentre le associazioni sportive omaggeranno il campione con dei gadget per ricordare il titolo vinto nel 1976 proprio nel Velodromo di Monteroni.

Uni –Tanz Abend: spettacolo al Teatro Paiseillo

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Delicatezza, qualità, raffinatezza e un cast internazionale di alto livello sono gli ingredienti dello spettacolo di danza contemporanea “Uni –Tanz abend” che andrà  in scena giovedì 31 marzo 2016 al Teatro Paiseillo di Lecce alle 21.30. L’esibizione è organizzata dall’associzione Koreoproject che opera in Italia per la crescita del settore dell’Alta Formazione di danza, con la direzione artistica di Giorgia Maddamma, promossa dal Teatro Pubblico Pugliese, Comune di Lecce e anticipa la IV edizione di Unitanz Dance Campus Lecce, evento internazionale, che si terrà dal 5 al 16 settembre al Teatro Paiseillo tra novità e grandi nomi del panorama internazionale del mondo della danza..

Durante la serata, si assisterà ad un’elegante alternanza di assoli e duetti di tre interpreti sulle coreografie create ad arte dagli autori, tra i quali, Malou Airaudo, Giorgia Maddamma e Stephan Brinkmann, danzatori e maestri della prestigiosa Folkwang Universität der Kunste di Essen, in Germania, istituzione la tra le più importanti al mondo e la più antica d’Europa. 

Lo spettacolo nasce dal desiderio di raccontare il corpo e di indagare, attraverso la danza, gli strumenti di un viaggio nei misteri più profondi dell'animo umano. Un corpo che è esso stesso teatro e diventa luogo di comunicazione, spazio in cui ogni gesto diventa messaggio, viaggio da fare insieme. Esibizione imperdibile per il pubblico degli appassionati e diventa occasione di scoperta per tutti quegli animi curiosi e affamati che hanno voglia di accostarsi all'arte della danza e nutrire lo spirito. 

La danza è passione, impegno, tenacia, fatica, concentrazione, emozione e anche soddisfazione: su dieci danzatori italiani entrati a studiare alla Folkwang Universität der Kunste, per la prima volta c'è anche un leccese, Pierandrea Rosato, che accoglierà il pubblico con un entrée in assolo, e a fine serata gli verrà consegnata una borsa di studio di 1000 euro da Giorgia Maddamma e l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Spettacoli ed Eventi del Comune di Lecce, Luigi Coclite.

Lo spettacolo, della durata di un'ora, è articolato in cinque esibizioni:

“Nous Deux”: un paesaggio affascinante, l’immagine raffinata ed elegante di una donna immersa in un quadro, figura apparentemente immutabile, ma costantemente in movimento, che crea delicate sfumature danzanti e sottili dettagli gestuali. Coreografia: Malou Airaudo, danza: Giorgia Maddamma, musica: Sakamoto e Alva Noto.

“Barke” (Première): Affronta il tema dell’attraversamento del tempo e dello spazio, un aspetto della vita, comune a tutti noi. Coreografia e danza: Stephan Brinkmann, musica: Trio Zéphyr.

“Crash”: Iniziano a parlarti d’amore quando ancora non sai bene di esistere. Devi ancora capire come fare a mettere un piede davanti all’altro e già castelli, principi e principesse fanno parte del tuo DNA. Crash rappresenta una riflessione sulla vita quotidiana delle relazioni sentimentali caratterizzate da illusioni e delusioni. Coreografia e danza: Sara Bizzoca, musica: Corky Prelude, Mr Machine di Brand Brauer Frick Toxic di Yael Naim.

“Morning”: Creato nel 2014, è il risultato di un' energia, una forma, un desiderio, un'emozione, una paura che cerchiamo di lenire. Una corsa quieta, una passeggiata al mattino, prima dell'alba. Coreografia: Malou Airaudo, danza: Jordan Gigout, musica: Sakamoto. 

“Try Zwei”: Incontro di due esseri umani, un uomo e una donna, caratterizzati da una apparente opposizione fisica e di energia, che danzano passando attraverso connessioni di movimento e immagini. Con sollevamenti, spingono l'un l'altro nello spazio, con frasi dinamiche e ritmiche  creando un dipinto di una coppia giocosa. Coreografia e danza: Stephan Brinkmann e Giorgia Maddamma, musica: Mecca Bodega, Ulrike Haage, Xploding Plastix, Feist.

Lo stesso spettacolo si ripeterà a Barletta il 1 aprile 2016 alle 21 presso Gos -Laboratorio Urbano (Viale Guglielmo Marconi, 49) promosso dal Teatro Pubblico Pugliese all'interno della rassegna “Azioni in danza”.

 Biografie

GIORGIA MADDAMMA

www.giorgiamaddamma.com

Si diploma presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma nel 1989. Lavora con le compagnie “Danzare la vita” di Elsa Piperno e “Scenamobile” di Joseph Fontano a Roma.Si trasferisce in Germania dove si diploma alla Folkwang Hochschule diretta da Pina Bausch dove studia con Jéean Cébron, Lutz Forster, Dominique Merci, Malou Airaudo, Susanne Linke… e nel corso di oltre dieci anni lavora con i coreografi Rodolpho Leoni, Mark Sieczkarek, Renate Killmann, Daniel Goldin, Berndt Uwe Marzaan, Norbert Steinwarz. Approfondisce lo studio della tecnica Humphrey-Limon come danzatrice, assistente, trainer e docente, lavorando con Libby Nye, Alice Condodina, Betty Jones, Fritz Ludin, Nina Watt, Jonathan Riedel, Jim May, Gail Corbin, Ernestine Stodelle. Danza coreografie di Reperorio Humphrey, Limon, Sokolow, Hoving in Italia, Germania, Spagna, Indonesia e Stati Uniti. In Italia lavora con il Balletto di Puglia, con il regista Micha Van Hoecke e con la danzatrice e coreografa Malou Airaudo e con molti attori e musicisti, tra i quali Luciano Titi, Umberto Sangiovanni, Valentino Corvino, Luca Argentero e Sebastiano Somma. Nel 2005 fonda l’Associazione Koreoproject e propone sue coreografie collaborando con registi, attori, danzatori, cantanti e musicisti. Nel 2005 si laurea in Pedagogia della danza contemporanea per professionisti presso la Folkwang Universitet der Kunste di Essen dove, dal 2010, è Docente di Danza Contemporanea. Ballet Master per Tanztheater Munster, Tanztheater Hagen, Tanztheater Kassel, Folkwang Tanzstudio Essen, Corte Sconta Milano, ARB Dance Company, Accademia Perduta Forlì, Accademia di Belle Arti Bologna, La Luna Dance Company, Cantieri Teatrali Koreja Lecce, Teatro Nazionale di Tirana, Accademia Nazionale di Danza Roma. Dal 2012 è Ballet Master per il Tanztheater Wuppertal-Pina Bausch.

STEPHAN BRINKMANN

Stephan Brinkmann si forma  presso l'Università Folkwang di Essen, con Malou Airaudo, Jean Cébron, Lutz Förster e Hans Züllig. Ha studiato teatro, sociologia e letteratura tedesca presso l'Università di Colonia e ha completato un ulteriore studio di pedagogia della danza presso Folkwang University. Dottorato presso l’Università di Amburgo con una tesi sulle forme di memoria in ballo. Per due anni ballerino e coreografo presso la Folkwang Dance Studio nel 1995, prima di diventare un membro del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. Ha partecipato alle creazioni "Nur du", "Fensterputzen", "Masurca Fogo", "O Dido" e "Wiesenland" e ballato numerosi pezzi del repertorio di Pna Bausch. Ha lavorato anche in "Parla con lei" di Pedro Almodovar e "Pina" di Wim Wenders.

Le sue coreografie hanno partecipato a concorsi per giovani coreografi. Per la coreografia "Park", ha vinto il Premio Folkwang. Ha creato coreografie per Folkwang Dance Studio, il Meeting Neuer Tanz, l'Università Folkwang di Essen, il dipartimento di danza del Ginnasio Essen-Werden, il Conservatorio di Colonia, il JungeTriennale Bochum, il Taller Nacional de Danza Costa Rica, il giovane ensemble di Stoccarda e l'australiano Collegare Dance Company. Il suo insegnamento per la danza contemporanea lo ha portato a numerose istituzioni nazionali e internazionali, per esempio, le Performance Studies presso l'Università di Amburgo, l'Università Alanus delle Arti e delle Scienze Sociali di Bonn, il Ruhr-Universität Bochum, il dipartimento di danza dell'Accademia di Musica di Colonia, che in Conservatorio El Barco in Costa Rica, il Western Academy australiano of Performing Arts e l'Università di Dalian Cina. Ha insegnato danza per gli studenti di vari tipi di scuola e ha lavorato a lungo con il progetto teatrale per i giovani "teatro totale" a Bochum insieme. Dal mese di aprile 2012, Stephan Brinkmann è docente di danza contemporanea presso l'Università Folkwang delle Arti, dove rappresenta i soggetti Contemporanea di danza, improvvisazione, pedagogia danza contemporanea e coreografia.

SARA BIZZOCA

Nata a Barletta, Italia, Sara Bizzoca si è laureata alla Folkwang Universität der Künste nel 2009 studiando con Lutz Forster, Malou Airaudo, Dominique Mercy e Rodolpho Leoni. Sara ha partecipato a Contact Improvisation masterclass con Juan Kruz. Durante i suoi studi ha avuto l'opportunità di collaborare con coreografi come Urs Dietrich e Stephan Brinkmann e di danzare "Coreographic Offering"di Josè Limon. Dal 2006 al 2010 ha collaborato con la coreografa Fang-Yu Shen (Smuschroom Kong, Double Fiesta e 5 second). Nel 2010 ha danzato per Bianca Sere Pulungan in "White Lies" (Rhubhune Theater Essen). Nel 2011 ha creato la sua prima coreografia "Zap-ping" (La Tana Barletta) e festival "Est-Ovest" (Rovereto). Dal 2009, Sara ha lavorato con Koreoproject di Giorgia Maddamma, danzando "Nina", "Trilogia del viaggio" (racconti di Enzo Quarto e voce di Teresa Ludovico) e "Apulie Art Festival " con il compositore Umberto Sangiovanni. Nel luglio 2011 ha partecpato al progetto Plots con lo spettacolo "La Passione delle Troiane", diretto da Giorgia Maddamma e Salvatore Tramacere, eseguite in Teatro Koreja (Lecce, Italia), Mercury Theatre (Colchester Inghilterra), Youth Cultural Center ( Skopje, Macedonia), Teatro Drammatico dei Pupi (Pazardzhik, Bulgaria), Helen Modjeska Theatre (Legnica, Polonia). Nel mese di aprile 2012, Sara è assistente della coreografia Giorgia Maddamma presso il Teatro Nazionale di Tirana per la produzione "Enrico VI", anche esibita al Festival Shakespeare Internazionale (Globe di Londra). Nel giugno 2012 danza in "Piaf e Marlene", coreografia di Giorgia Maddamma e Lucas Hoving, per il festival "Azioni in Danza". Nel dicembre dello stesso anno, ha partecipato nel video "La storia delle lacrime" (regia di Giampiero Borgia), nell'ambito del progetto promosso dalla Comunità "Watershed" europea, rivisitando l'opera di Jan Fabre "L Histoire des larmes". Nel 2013 Sara ha collaborato con l'artista Raffaele Fiorella presenta "Unseen" presso il teatro "La Tana", Barletta. Dal 2014 partecipa con l’assolo “ La vie mecanique “ al Festival “180° “ (Sofia ) , mentre nel 2015 coreografa della produzione " 8 reflection in a party that never took place ". Assistente alla coreografia di Giorgia Maddamma per la produzione " A piedi nudi " per ARB DANCE COMPANY. Nel maggio 2015 produzione " Einá " per il " Festival Azioni in danza con Alessandra e Viviana Defazio. Attualmente è impegnata nel " Il brutto anatroccolo “ con il Teatro dei Borgia. Nel febbraio 2016 collabora con Penny Chivas ottenendo una residenza coreografica presso "The Work Room" (Glasgow ) work in progress "Decline". Semifinalista per DaDa giovani coreografi vetrina abruzzese con " Na Diander"

Contatti

Associazione Koreoproject 

piazzale Scipione De’ Monti 6/C 73100 Lecce

Phone: Giorgia Maddamma 335 5913430 FAX: 0832 364061 

mail: g.maddamma@virgilio.it.

UniSalento, tutti gli appuntamenti dal 30 marzo al 2 aprile

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Dal 30 marzo sino al prossimo 2 aprile l'UniSalento ospiterà i seguenti eventi:

> “L’ecologia del Diritto”: seminario con Ugo Mattei

Mercoledì 30 marzo 2016, alle ore 11 nella sala conferenze dell’edificio IBIL (complesso Ecotekne, aula Fermi, piano terra), in programma il seminario “L’ecologia del Diritto”, tenuto dal professor Ugo Mattei, ordinario di Diritto civile all’Università di Torino e docente di International and Comparative Law all’Hastings College of the Law dell’Università della California (San Francisco). Il seminario è organizzato dalla Scuola Superiore ISUFI, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche: http://bacheca.unisalento.it/pubblicazioni/Seminario_MATTEI_30marzo2016.pdf.

> Presentazione de “La prima guerra mondiale e la distruzione dell’Europa, 1914-1918”

Giovedì 31 marzo 2016, alle ore 16 nella sala gradonata del Monastero degli Olivetani, in programma la presentazione del numero speciale della rivista Eunomia su “La prima guerra mondiale e la distruzione dell’Europa, 1914-1918”; la presentazione si svolgerà in occasione dell’inaugurazione del Comitato di Lecce dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, alla presenza della segretaria generale dell’Istituto, professoressa Ester Capuzzo, che terrà una conferenza su “L’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano”; la rivista: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/eunomia.

> Franco Cassano chiude “Filosoficamente”

Venerdì 1 aprile 2016 la conclusione del ciclo di conferenze “Filosofica-mente. Riflessioni sul Pensare e sull’Agire”, organizzate dal Corso di Laurea in Filosofia dell’Università del Salento e i Licei “G. Comi” e “G. Stampacchia” di Tricase (Lecce), con il patrocinio del Comune di Tricase; appuntamento alle ore 15, nell’auditorium dello stesso Liceo “Comi” (via Tricase Porto), con il professor Franco Cassano, Ordinario di Sociologia e Sociologia dei Processi culturali e comunicativi all’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, che terrà una conferenza sul tema “Identità e conflitti nel mondo che viene”.

> “Le emergenze ambientali e paesaggistiche del Salento: xylella – trivelle – ILVA”

Sabato 2 aprile 2016, presso l’ex convento degli Agostiniani a Melpignano (Lecce) alle ore 18.30, è in programma un incontro sul tema “Le emergenze ambientali e paesaggistiche del Salento: xylella – trivelle – ILVA”, organizzato da Comune di Melpignano e Università del Salento. Programma: http://bacheca.unisalento.it/pubblicazioni/convegno_2aprile2016.png.

Vi anticipo infine che lunedì 11 aprile, alle ore 10.15 nell’aula Y1 dell’edificio “Angelo Rizzo”, si svolgerà il convegno “Le professioni del futuro nella produzione industriale. La proposta di un nuovo indirizzo in ‘Advanced Manufacturing and Operations Management’ per il corso di laurea magistrale in ‘Management Engineering’ dell’Università del Salento”, organizzato da UniSalento e Avio Aero. Nei prossimi giorni maggiori dettagli. Save the date: http://bacheca.unisalento.it/pubblicazioni/UniSalentoAvio_11aprile2016.jpg.

"Weekend", il film di Andrew Haigh arriva al Cinema Elio

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Finalmente Weekend arriva anche nella provincia di Lecce. Il film di Andrew Haigh, uscito in Italia lo scorso 10 marzo, approda al Cinema Elio di Calimera (Lecce) da giovedì 31 marzo a mercoledì 6 aprile. Il film, ad oggi proiettato al sud solo a Bari e a Napoli, è stato oggetto di discussione a causa del boicottaggio della CEI che l’aveva definito “sconsigliato, non utilizzabile, scabroso”, ed aveva limitato la sua diffusione in sole 10 sale italiane.  Fortunatamente, il successo di pubblico ha permesso alla pellicola di triplicare la distribuzione ed oggi approda anche in provincia di Lecce, grazie alla collaborazione fra il Cinema Elio e LeA - Liberamente e Apertamente. 

La pellicola narra la storia di Russell e Glen, di quella che nasce apparentemente come l’avventura di una notte ma che si trasforma però in qualcosa di più: nell’arco del weekend i due arriveranno a condividere sentimenti, ricordi, paure e desideri, fino a scoprirsi all’inizio di un’imprevista e travolgente storia d’amore. 

La prima proiezione, prevista per giovedì 31 marzo h 21, verrà introdotta da LeA. 

WEEKEND 

Un Film di Andrew Haigh 

Dal 31 Marzo al 6 Aprile 2016 

Cinema Elio - Via Montanari, 31 (Calimera - Lecce) 

Proiezioni: 

Giovedì 31 Marzo: h 21 

Venerdì 1 Aprile: h 21

Sabato 2 Aprile: h 19 - 21 

Domenica 3 Aprile: h 19 - 21 

Lunedì 4 Aprile: CHIUSO 

Martedì 5 Aprile: h 21 

Mercoledì 6 Aprile: h 21 

Costo biglietto: 4,50 €

Info: 

http://www.cinemaelio.it/.


Mostra "Fragilità e leggerezza" a Palazzo Vernazza

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Le Ali di Pandora presentano dal 7 al 17 aprile 2016, con location presso il piano terra di Palazzo Vernazza Castromediano in Lecce la mostra/laboratorio “Fragilità e leggerezza” all'interno della Manifestazione “Itinerario Rosa 2016” del Comune di Lecce .

La parola «Fragilità» è spesso associata alla donna, ai soggetti deboli, ha la stessa radice di frangere, che significa rompere e la donna è capace di spezzare gli schemi consapevole che la fragilità sia un atto di forza, non di debolezza in questa società.

Fulcro della società è la famiglia, che sia monoparentale, ricostituita, di altra cultura o arcobaleno, ma è anche la famiglia delle 60 mila separazioni e dei 30 mila divorzi ogni anno, spesso teatro in cui si sviluppano relazioni mortificanti per i bambini e per i suoi componenti più fragili. 

Le Famiglie fragili, dove si vive il contatto con la disabilità o la malattia, andrebbero sostenute, ascoltate, protette così che la fragilità possa diventare forza.

Fragile è l'anziano perché invecchiare in quest'epoca è diventata una malattia. Parlare di vecchiaia significa parlare del senso e delle prospettive dell’esistenza umana: l'identità del soggetto, la comunicazione tra gli esseri, le somiglianze, l'esclusione, il distacco dalla realtà, la malinconia, elementi che troviamo non solo negli anziani ma anche nelle giovani generazioni che soffrono di mancanza di prospettive e dove la parola speranza riempie uno spazio muto. 

Fragile è la gioventù che cerca riferimenti ed ideali da perseguire; “(…) come carne priva di vita in cella ibernatrice dei miei sentimenti” riporta Vincenzo Leone - Medico delle Dipendenze, Comunità Emmanuel - nella sua testimonianza “Il vissuto dell'esperienza”

Fragili sono le frontiere dove uomini, donne e bambini sono resi vulnerabili e fragili dalle guerre, costretti all'esilio, spezzando le loro storie, annichilendo le speranze. 

La Fragilità è anche fuori di noi, se posiamo lo sguardo sul nostro paesaggio con la nostra storia in abbandono, con la storia che svanisce sotto i colpi dell'incuria, sotto i colpi dei mortai, sotto i colpi. del radicalismo. 

L'arte incide sulla memoria a breve e lungo termine educando alla bellezza ed al rispetto, analizzando la condizione nella nostra società, una società, l'attuale, caratterizzata spesso dal male di vivere e dalla paura. Gli eventi di questi ultimi anni ci inducono a riflettere sulla pericolosità della forza, la forza distrugge l'uomo la fragilità, forse, lo ricrea. 

“Fragilità e leggerezza” è una mostra che partendo da una visione contemporanea si snoda nel tempo, nella memoria, occasione per immaginare, in un'ottica realista, le stagioni della vita dove protagonista è il tempo, i luoghi, l'uomo e la sua fragilità.  

Per la realizzazione delle opere abbiamo chiesto agli artisti di usare un materiale fragile e leggero ma che nel corso dei millenni ha dato voce alla memoria ed alla civiltà: la carta.

Scrive Hegel: "(...) l'arte scava un abisso tra le parvenze e le illusioni di questo mondo basso ed effimero (...) Lungi dall'essere semplici apparenze e illustrazioni della realtà ordinaria, le manifestazioni dell'arte hanno una realtà più elevata e un'esistenza più vera (…) ed su questo concetto che hanno lavorato: Silvia Beccaria, Roberto Bergamo, Mario Calcagnile, Glauco Lèndaro Camiless, Daniela Cecere, Enzo De Giorgi, Oreste Ferriero, Lucy Ghionna, Massimo Marangio, Luigi Martina, Maurizio Martina, Francesco Pasca, Enza Santoro, Elia Stomaci, Paola Zampa, compiendo un percorso di profonda introspezione e analisi della realtà fenomenica che li ha portati a tramutare l’esperienza soggettiva in manifestazione oggettiva, donando allo sguardo una serie di opere la cui originalità ed espressività inviteranno lo spettatore a soffermarsi su ogni singolo elemento costruendo un rapporto dialettico ed emotivo con l’opera stessa”

Oltre quaranta Artisti emergenti, supervisionati dal Lucia Ghionna, hanno lavorato sulla tematica in questione e una rigorosa selezione ha premiato solo alcuni di loro: Cristina Baldari, Veronica Cavone, Franco Chiarello, Dario De Iacob, Giulia Gazza, Romunaldo Gerardi,  Mariangela Martinelli, Stefania Martino, Francesco Paglialunga,  Giulia Piccinni, Alberto Renisi, Giulio Ribezzo, Silvia Sparro, Marco Vitale, Sara Za.  “Ore di lavoro e introspezione hanno prodotto un ampio campionario la cui potenza espressiva crea un’affascinante commistione con il supporto scelto, carta realizzata artigianalmente, archetipo della fragilità e della leggerezza, sulla quale gli artisti hanno sviscerato sentimenti ed emozioni, raccontati attraverso l’uso sapiente della tecnica, dando vita ad un microcosmo variegato in cui sesso, esperienza ed età perdono il proprio valore sociale restituendo un’esperienza visiva che invita ad andare oltre la forma per concentrarsi sul contenuto”(Claudia Forcignanò)

In ultimo ma non ultimi, gli Ospiti della Comunità Emmanuel presentano una video-installazione che vede il lavoro nella comunità di Eboli e di Lecce sul tema della fragilità e leggerezza.  Guardando sullo schermo negli occhi di Michele, Francesco, Gerardo, Vladimir, Narciso, Antonio, Cosimo e Giuseppe; Andrea, Armando, Massimo, Nello, Pietro, ritroviamo noi stessi, guardiamo vedendo oltre e più in profondità. 

Il video “Lo specchio dell'anima” realizzato ad Eboli è a cura dell'equipe psicopedagocica coordinamento Mimmo Porcelli; “Self Portrait Project” vede l'impegno dell'equipe psicopedagocica Tenda d'Abramo, Lecce;  coordinata nella parte fotografiva da Laura Scalcione.

 Infine la testimonianza di Antonella, Emanuela, Maristella, Stefania ed altri della Comunità Alloggio "Piccoli Passi" curati da Valeria Calò che confida “La bellezza nascosta in un volto fuori dagli schemi estetici, in un cartone che fa da cornice o che diventa un veliero; un velo di bomboniera che, a mò di ventaglio, incornicia e dà leggerezza alle maschere di un mondo perfetto e stereotipato, ci ha divertito e ci ha fatto ritrovare, ancora una volta, "il bambino" che è ancora capace di sorridere mentre piange tra le lacrime.”

Lev Tolstoj scriveva: “Dite che io non sono libero. Ma io ho alzato e ho abbassato un braccio. E chiunque capisce che questa risposta illogica è un'incontrovertibile dimostrazione della mia libertà”.

Il video di Claudia Ingrosso: “Libero arbitrio” racconta il trauma della nascita al primo vagito, del primo impatto del  bambino con il nuovo mondo e solo la voce conosciuta della madre lo rassicura. Le parole mute si articolano in vagiti e pensieri, in promesse e  racconti, una presentazione del Nuovo Mondo con il bellissimo testo di Arturo Alessandri  “Affaccio alla Vita”. 

Maria Grazia Anglano sarà presente con un testo poetico nel catalogo..

La fragilità sarà “raccontata” non solo attraverso l'arte visiva ma anche attraverso incontri e laboratori interattivi di educazione alla lettura e alla vita; è un piacere ospitare realtà a cui riconosciamo sensibilità, passione, impegno e azione, ringraziamo: Comunità Emmanuel, Ass. Consortium Iuris, Ass. Le Cento Pagine, Ass. Vitruvio, Laura Madonna, RETE TIAPP.

Fragilità e leggerezza anche nelle performances che vedranno alternarsi sulla scena: Cristina Baldari, Tiziana Buccarella, Valentina Cantelmo, Alessandra Cocciolo Minuz, Andrea Ortese, Serena Manieri, Giulia Piccinni, Giulio Ribezzo, Patrizia Sambati. 

Programma 

7 aprile alle ore 18,00 – performance- Il pianto del tempo con Giulia Piccinni: un ritorno al passato tramandando un canto antico, dall'età matura di una nonna in una melodia senza tempo

proiezione del video- Libero arbitrio - di Claudia Ingrosso a seguire il saluto delle autorità e apertura della mostra. Espongono: Silvia Beccaria, Roberto Bergamo, Mario Calcagnile, Glauco Lèndaro Camiless, Daniela Cecere, Enzo De Giorgi, Oreste Ferriero, Lucy Ghionna, Massimo Marangio, Luigi Martina, Maurizio Martina, Francesco Pasca, Enza Santoro, Elia Stomaci, Paola Zampa. 

Artisti emergenti: Cristina Baldari, Veronica Cavone, Franco Chiarello, Dario De Iacob, Giulia Gazza, Romunaldo Gerardi, Mariangela Martinelli, Stefania Martino, Francesco Paglialunga, Giulia Piccinni, Alberto Renisi, Giulio Ribezzo, Silvia Sparro, Marco Vitale, Sara Za 

Ospiti Comunità Emmanuel: Antonio Esposito, Amedeo, Antonio, Cosimo, Francesco, Gennaro , Gerardo, Giuseppe, Marcello, Massimiliano, Michele, Narciso, Paride, VladimirStefania, Antonella, Emanuela, Maristella ed altri

Venerdì 8 aprile - ore 18,00  Laboratorio “Dalla carta al libro” a cura di Le Ali di Pandora. 

Sabato 9 aprile - ore 18,00 - Laura Madonna aprirà la serie di incontri con “Parole oltre il silenzio: voci di donne a confronto, tra cielo e terra” in un itinerario tra voli e cadute, sogni e incubi, funamboli, miti e arte in una ricerca di leggerezza e bellezza. Un approccio ai miti e alla loro attualità, la descrizione e la lettura di brani di Emily Dickinson, Etty Hyllesum e Simon Weil nonché di autrici del concorso Letterario Lingua Madre, rivolto a donne migranti: perché i sentimenti, le esperienze, i sogni al femminile sono la trama di una storia che tutte accomuna oltre ogni differenza. Scrive Laura Madonna: “Le Sette opere della Misericordia è uno stupefacente quadro del periodo napoletano di Caravaggio, pittore il cui fascino permane nel tempo perché ha mostrato, attraverso un linguaggio innovativo e trasgressivo, i chiaro-scuri dell’interiorità. Un mondo tormentato, il suo, frequentato fondamentalmente dal Dubbio. Il territorio del Dubbio è, nell’opera in questione, abitato dalla necessità della Misericordia, del soccorso alla sofferenza umana. Sono tante le dialettiche di questa dimensione terrena: interagiscono con le necessità materiali e con le dinamiche sociali, etiche, umanitarie. La scena è sovrastata da un volo: gli sguardi tendono, dal basso, verso le angeliche presenze che mostrano la sfida al senso di gravità, la possibilità dell’”oltre”. Volendo usare il linguaggio del Cristianesimo, la Speranza Ѐ, questa, una splendida metafora della Fragilità e della Leggerezza, poiché l’ unico esito della fragilità umana che possa produrre leggerezza è nella possibilità di uno spazio “altro” rispetto a quello terreno e meramente materiale.”

Domenica 10 aprile - ore 19,00 -Performance - “Respiro” - con Alessandra Cocciolo Minuz, Serena Manieri.

Il testo di Alessandra Cocciolo Minuz la vede in scena con Serena Manieri. Alessandra le definisce Installazione Scenica e si rivolge al pubblico: “Ti è capitato mai di ascoltare il Tuo respiro? È lì che risiedi. È li che Sei. Nuda. Autentica. È la tua vera immagine e non teme riflessi, né abbagli. Il tuo respiro è fragile quando ti appartiene. Senza paure. Sei ventre in movimento. Pianto. Singhiozzo. Risata. Sbadiglio. Urlo. Respira ed ascolta chi Sei”

Lunedì 11 aprile - ore 18,00 – L'Associazione Vitruvio propone “Nel Ventre Dei Luoghi” a cura di Chiara Armillis ed Enrico Romano con la partecipazione di: Ennio Brunetta (Sax),  Alessandra Capone, Bruna Caroli, Alessandra Corsano, Anna Leo, Eliana Lista, Caterina Lucrezio, Rossella Maggio, Giulia Palamà, Lilli Pati. I curatori spiegano: “Nel Ventre dei Luoghi è un percorso antropologico che oscilla tra idea e suono, che individua nell'istante poetico interposto tra la fragilità e la leggerezza, la necessità di ispezionare il momento di rottura del buio con la luce, della contrazione e della distensione dell'Anima attraverso l'esplorazione del liquido amniotico e dell'antica legge sonora dell'ospitalità femminile, per elaborare, attraverso l'immagine poetica, un nuovo pensiero etico, politico e architettonico dell'ospitalità che va oltre i concetti frammentati, distorti e bulimici di integrazione, inclusione, abbattimento degli stereotipi e delle diversità di genere della società multiculturale di oggi. Il percorso poetico rappresenta un cammino in verticale che tende e insiste nel voler scorticare l'Essenza verso l'idea di una rispettosa, pacifica, e consapevole vicinanza dell'individuo con sé stesso e con il mondo. La società ha urgenza di pensarsi come pacifica e leggera, ha bisogno di Ri-trovare l'ancoraggio del senso della Maternità che è nello Sguardo, rintracciare il principio femminile, tutto quanto racchiuso nei non-Luoghi della Poesia e della musica che, con la loro scientificità e complessità, sono l'espressione della creatività, dell'imprevedibilità della vita e si propongono come trasformatori sia a livello sociale che individuale. Arte e Scienza dialogano per impostare una nuova cultura dell'ospitalità e degli spazi di condivisione di diritti e doveri tesi a concepire un'architettura interna ed esterna all'Uomo che renda possibile la compresenza e la coesistenza. delle molteplici diversità e l'incontro tra individui, per innestare una nuova cultura dell'ospitalità in grado di accogliere ogni corpo e ogni altra cultura recuperando le antiche immagini e atmosfere del Grembo materno che custodisce e nutre il bambino tenendolo distinto dall'Unicità della madre, garantendo il sacro principio della differenza e della dualità”. 

Martedì 12 aprile - ore 18,00 - L'Associazione Consortium IURIS propone “Bambini in ascolto”. Intervengono: Avv. Luigi Coclite, Alessandra Capone (avvocato/mediatrice familiare), Stefania Domina Pantacosta (avvocato), Monja Ghionna, Antonella Licata. Martedì 12 aprile alle ore 18,00 all'interno della mostra/laboratorio “Fragilità e leggerezza”  dell'Ass. Le Ali di Pandora, l'Associazione Consortium IURIS propone il laboratorio interattivo “Bambini in ascolto”. Intervengono: Avv. Luigi Coclite, Alessandra Capone (avvocato/mediatrice familiare), Stefania Domina Pantacosta (avvocato), Monja Ghionna, Antonella Licata. 

Consortium Iuris è un' associazione culturale e di formazione che ha tra le sue finalità statutarie la promozione sociale e il benessere della persona e del suo ambiente di vita in un’ottica che valorizzi le pari opportunità come sancite dalle Convenzione dei Diritti dell’Uomo (1948) e dalla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (1989). Promuove e sostiene, pertanto, le potenzialità del mondo dell’infanzia, dell’adolescenza, dell’età adulta e della genitorialità, per fare emergere i loro bisogni e sostenere gli stakeholder (famiglia, scuola, mass media, comunità, istituzioni) attraverso progetti, servizi e attività di educazione, formazione e consulenza, con particolare attenzione alla crescita, alla relazione, ai contesti di origine e appartenenza per il conseguimento del superiore interesse del minore e i suoi diritti. Alessandra Capone dice: “Bambini in ascolto è un contenitore in cui diritto, poesia e psicologia si completeranno per dar vita a una corale riflessione sui diritti dell'infanzia, dai connotati e linguaggi nuovi. Sarà una sorta di viaggio immaginario, che partirà con un'analisi dei principi enunciati dalle fonti internazionali e nazionali sui diritti dei bambini e si completerà con la lettura di poesie di vari autori, così da stimolare nei presenti una riflessione su quei diritti e quelle fragilità che furono della loro infanzia perché, come diceva il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry, “ai grandi bisogna sempre spiegare tutto quello che i bambini capiscono subito”. La scelta del connubio tra diritto e poesia nasce dalla volontà di liberare il diritto da quella pesantezza e gravità che lo rende impenetrabile ai più, restituendo così al pubblico l'essenza. Per diventare adulti consapevoli ed equilibrati bisogna avere avuto il tempo di essere bambini, invece la società odierna, tutta incentrata sul mito dell’accelerazione, della velocità e della competizione, non è più capace di rispettare i tempi dei bambini, neanche le due agenzie primarie dell’educazione, famiglia e scuola, lo sono. Anzi, molto spesso è proprio la famiglia il luogo in cui il diritto ad essere bambino, ad esprimere le proprie opinioni, ad avere una famiglia vengono violati. Da qui l'intervento delle dott.sse Monja Ghionna(psicologa/psicoterapeuta) e Antonella Licata (educatrice/pedagogista) che parleranno della loro esperienza con i gruppi di parola Tutti in gioco! dedicando ai bambini uno specifico spazio di parola e rielaborazione delle trasformazioni della famiglia che vivono o hanno vissuto in rottura di legami, dando con leggerezza un supporto emotivo alle loro fragilità. 

Mercoledì 13 aprile - ore 17.00 - Laboratorio “Dalla Carta al libro” a cura di Le Ali di Pandora

Giovedì 14 aprile - ore 17.00 Comunità Emmanuel e RETE TIAPP (Tutti Insieme Alla Pari Per La Prevenzione) daranno vita agli incontri/laboratorio “Onda d'urto” di informazione e sensibilizzazione per la prevenzione delle dipendenze in cui esperti argomenteranno sulle nuove dipendenze insistendo sui temi: Fragilità mangiata. Fragilità a sbarre e strisce. Fragilità dipendente. Fragilità delle relazioni. Fragilità e giovani. Fragilità nella comunicazione.  Interverranno:Vincenzo Leone, Dino Pizzoleo i componenti della Rete TIAPP.

Il medico delle dipendenze Vincenzo Leone spiega:“Se osserviamo lo scenario che oggi si svela davanti ai nostri occhi vediamo: tanti giovani normali, figli di famiglie normali e così profondamente insoddisfatti, a rischio di comportamenti disfunzionali (uso di sostanze) stanchi della fatica di condurre la quotidianità della vita. Genitori, insegnanti, educatori, spesso disorientati, spiazzati, non sufficientemente attrezzati di fronte a certi atteggiamenti, comportamenti a rischio e alcune modalità relazionali preoccupanti e disfunzionali. Ci si interroga, si cerca di capire, comprendere come una società come la nostra, trionfante di efficientismo, non abbia ancora trovato il rimedio giusto. E allora il  rischio di semplificare, di cercare la soluzione più comoda, più facile, è molto grande”

Venerdì 15 Aprile - ore 18.00   L’associazione culturale Le cento pagine propone l’incontro Ginestre nel vento - Anime fragili che si involano tra note, versi e racconti. Interverranno: Anna Leo, Carolina Babbo, Lucia Babbo, Lidia Caputo,  Lara Carrozzo, Alessandra Corsano, Liliana D’Arpe, Antonio Leo, Mauro Maggiore, Pina Petracca, Anna Rosa Potenza, Giulia Reale, Antonella Tamiano. Introduce Claudia Forcignanò.

L’incontro nasce dal desiderio condiviso di rendere omaggio alle donne cui la passione per l’arte, per la musica, per la letteratura è costata il marchio di “fragili” e la reclusione in strutture psichiatriche, donne che si sono lasciate sommergere dal fango e hanno atteso in silenzio che giungesse il momento della rinascita, come ginestre tenaci e flessibili che vivono, esistono e resistono a dispetto del male. Ginestre nel vento è un percorso emozionale alla scoperta della forza che si cela dentro ogni “anima fragile” che ha portato e porta sulle spalle il peso delle proprie scelte, inneggiando al diritto all’amore incondizionato per ogni forma artistica, perché l’arte chiama a sorridere al mondo in un girotondo di emozioni e voci, porta lontano da questo vivere, distoglie l’attenzione dalla quotidianità, ma soprattutto abbatte, frantuma, sgretola ogni barriera mentale.

Ginestre che si lasciano accarezzare dal vento stagliandosi contro nuovi orizzonti, sono quelle che racconteremo nel corso dell’incontro che vedrà protagoniste dieci grandi donne e artiste che riveleranno con i loro versi tracce di vita autentica, ricordando tutte coloro che le hanno precedute, in un vorticoso valzer di emozioni scandite dalle note e dalla voce del cantautore Antonio Leo che renderà loro omaggio creando un connubio perfetto in risposta all’odio, alla paura e al dolore.

Saranno le immagini, la musica e le parole a scrivere, nel corso della serata, l’invito ad essere libere, sovversive, ad urlare forte il diritto ad esserci, senza mai lasciarsi condizionare dagli stereotipi.

Domenica 17 aprile - ore 18.00 - Performances “Fragilità e leggerezza” si alterneranno sulla scena

duo musicale Cristina Baldari, Giulio Ribezzo    

18.30 Tiziana Buccarella in Fr-Agile -funambolerie di sopravvivenza per anime sensibili

L'autrice cerca i motivi che spingono alla resa totale di se stessi all'altro,spesso consentendogli di farsi carnefice di sè, e esplora vie intime di ri-uscita dalla prigione che la "vittima" innalza intorno a sè per paura di essere soli e per il bisogno di essere amati in ogni caso, anche da un amore crudele. Nella fragilità della condizione umana lo sforzo è rafforzarsi in dolcezza e questo è il percorso indicato dall'autrice. L'autrice performerà un suo scritto sul tema, leggerà due suoi brevi componimenti poetici: Consapevolezze e Resurrezione; chiuderà leggendo brani di: Vincenzo Cardarelli  "Alla deriva",  Dino Campana: La chimera, Fernando Pessoa: Il violinista pazzo, Clarissa Pinkola Estes : Donne che corrono coi lupi. 

19.00  concerto per chitarra e voce con Patrizia Sambati, chitarra, Rosanna Mancarella, soprano. La formazione voce chitarra vanta un pregevole repertorio, per l'occasione hanno scelto alcuni brani tra i più interessanti e originali. La vibrante sonorità della voce e il tocco vellutato della chitarra disegnano atmosfere raffinate, alternando il fresco e arioso stile New Age, alla brillante invenzione melodica di autori barocchi come Bach, al sognante melos “francese” di Gabriel Fauré. Le sonorità evocative del flauto si mescolano all’intenso pathos delle corde della chitarra, per un viaggio nella musica dell’anima all’insegna della “leggerezza”.

Patrizia Sambati accompagnerà con le sue note Andrea Ortese con la sua performance che nasce dal desiderio, inteso come esigenza personale di esprimere le umane debolezze e fragilità partendo dall’uomo e dalla sua disperata esigenza di amare ed essere amato, dalla sua innata “paura di aver paura” e dal suo proverbiale senso di dolore leso dal tempo che passa. La musica lo accompagna e sembra affievolire il suo senso di inadeguatezza: é “lingua universale che attinge alla sorgente intima dell’esistenza, mutando radicalmente la nostra disposizione interiore. Eseguirà alcune letture sceniche tratte da “fragilità e condizione umana di Vittorino Andreoli - l'uomo di vetro la forza della fragilità”; alcune parti tratte da “il grande dittatore” (“il discorso di chaplin”) che riflette sul senso della vita, sulle umane fragilità, sulla libertà e su come raggiungere il fine ultimo dell’uomo: la sua felicità ed infine interpreterà il monologo “non aspettarti nessuna risposta oltre la tua”* di Bertolt Brecht 

Tap, approvato progetto esecutivo. Trevisi: "Emiliano doppiogiochista"

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Dal documento a firma TAP intitolato Adempimenti Ex. DM 18 febbraio 2016, depositato in atti presso la Regione Puglia, si apprende che in data 15 marzo 2016 il ministero dell’ambiente ha concluso la procedura di ottemperanza alla prescrizione A.29 del DM 223 dell’11 settembre 2014 inerente anche lo spostamento delle vegetazione arborea dal tracciato del gasdotto Melendugno-Mesagne di 55 km che sarà pagato in bolletta dai cittadini, ciò significa che saranno spostati anche gli ulivi affetti da CoDiRO. Dall’approvazione del “Progetto Esecutivo delle Interferenze per i lotti 1 e 1B, risulta al contempo, che gli organi regionali e nello specifico l’Arpa, abbiano dato parere positivo anche per la prescrizione A.45 e secondo indiscrezioni ci sarebbe stato un orientamento positivo della Regione anche per la A.44 che si riferiscono rispettivamente alle opere di monitoraggio e alla gestione dei neoecosistemi e a quelle di mitigazione ambientale e ripristini.

“E’ evidente che il Presidente Emiliano – dichiara Antonio Trevisi, capogruppo del gruppo consiliare M5S Puglia -  stia facendo il doppio gioco: da una parte dichiara la sua contrarietà alla localizzazione di San Foca, ma dall’altra non sta facendo nulla dimostrando così un atteggiamento succube delle lobby che sono dietro il progetto TAP. Vorremmo anche ricordare l’impegno che Emiliano aveva preso dinanzi la conferenza Stato-Regioni: sollevare il conflitto di attribuzioni qualora il governo non avesse recepito le proposte di variazioni alla norma salva tap inserita nel decreto Martina bis. Chiediamo a questo punto un impegno preciso nei confronti dell’approdo a San Foca del TAP, ma non un impegno a parole, ma fatti concreti e a brevissimo termine. Altrimenti il popolo pugliese saprà giudicarlo annoverandolo tra coloro che hanno contributo a svendere e distruggere questa terra”.

Eliana Forcignanò presenta "Guerrigliera"

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La presentazione del volume Guerrigliera di Eliana Forcignanò (iQdB Edizioni di Stefano Donno) si terrà il 31 marzo 2016, ore 20,30 presso Est Cafè 2 in Via Re Galantuomo, 108 a Copertino.  Interverranno con l’autrice : l’editore Stefano Donno, Anastasia Leo,  e Lucia Cordella, Valentina Chiriatti, Salvatore Quagnano dell’Ass. VeleRacconto.

Scrive Mauro Marino nell’introduzione: “Questa è poesia guerrigliera, muove all'attacco, porta il colpo dove è utile e necessario portarlo e le emozioni temprano un sentire desto, sempre presente: sempre vivo! Conosco da tempo l'esercizio poetico di Eliana Forcignanò, la ricerca che muove le sue parole, la saggezza con cui calibra la sua conoscenza di filosofa. La poesia è alleata della filosofia, è spalla parlante del pensiero, voce e mano, strumento dell'agire, del divulgare in "basso" ciò che l'animo muove. Poesia efficace di chi conosce le parole e sa usarle, sa metterle nel suono per mutarle in coro.” I versi : “Se un giorno cercherete i poeti // quando dispersi e amareggiati // vi volgerete alla vostra vita // trovandola vuota vana vecchia // non rovistate tra gli scaffali // delle pubbliche biblioteche. // Non vi spaventino // pagine spesse e polverose. // Non perdetevi nelle grandi // rivendite alla moda luccicanti // di ultime novità editoriali. // Non consultate l’antiquario // pronti a pagare a peso d’oro // il volume autografato. // Se mai cercherete i poeti // pescate nelle vostre case // qualche strano libro dimenticato // una vecchia antologia di scuola // l’opuscolo che vostro padre pagò // tremila lire alla festa patronale. // Cominciate da quelle poche righe // mischiate nomi noti e senza gloria // scegliete un verso e scrivetelo // su un pezzo di carta inutile // mandatelo a memoria. // Perché i poeti sono inutili // se qualcuno non li ricorda // almeno per un verso. // Perché non tutti i poeti // campeggiano nelle letterature // togate e illustri. // Perché non tutti i poeti // sono morti poveri o suicidi. // Se un giorno cercherete i poeti // cercate quei pazzi che negano // di scrivere per cambiare il mondo”. Eliana Forcignanò, poetessa e prosatrice, è nata nel 1983 a Lecce ove tuttora risiede. Laureata in Storia della Filosofia, è attualmente iscritta all’Albo dei pubblicisti di Puglia: si dedica al giornalismo, collaborando con varie testate locali, da quando aveva diciotto anni, e alla scrittura creativa da sempre. Ha esordito nel 2007 con “Fiabe come rondini” (Lupo Editore) e nel 2011 “Fiato Corto” per LietoColle Libri. S’interessa di letteratura, psicologia, sociologia. Un suo saggio sull’antipsichiatria nel Sessantotto è apparso nel bollettino del Centro Italiano per la Ricerca Storico Educativa di Firenze.

iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 73107 Sannicola.

Quaeridum, la prima personale di Erika De Simone

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Sabato 2 Aprile alle ore 20,00 l'Associazione Culturale Labirinti Artistici, sita in via delle Anime n° 4 a Lecce, ospiterà  la prima personale di Erika De Simone.

Il titolo della mostra Quaeridum (dalla composizione di quaerens e frigidum – "che cerca"-"il freddo") è di per sé la summa delle principali caratteristiche delle opere in esposizione.

Erika, infatti, è un'artista in continua sperimentazione, alla ricerca dell'equilibrio nella composizione e dell'armonia nei colori.

In Quaeridum la sua esplorazione s'insinua attraverso cromie fredde e sguardi vacui, in una danza tra trasparenze e matericità, tra la simmetria della forma e l'incompiuto che lascia trapelare il supporto divenendo parte integrante del dipinto.

Protagonista assoluta è qui la figura femminile, osservata però da un punto di vista peculiare, come attorniata da una sensazione di smarrimento, al contempo immobile e vacillante. Anche la resa dell'incarnato, che appare marmoreo svuotato da qualsivoglia richiamo al rossore vivifico, asseconda la percezione d'incertezza che si percepisce in ogni lavoro.

La mostra rimarrà aperta fino a giovedì 7 aprile e potrà essere visitata ogni giorno negli orari di apertura dell'associazione: 9.00-13.00; 17.00-21.00.

Massimo Inguscio: "Gli insegnanti sono importanti"

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Anche Massimo Inguscio, presidente del CNR, è a supporto della seconda edizione della “Settimana Italiana dell’Insegnante” con la foto del cartello su cui è riportata la dicitura “Gli insegnanti sono importanti”. Tra i testimonial della Settimana, ricordiamo anche Franco di Mare, Beppe Severgnini, Gian Luigi Beccaria, Paolo Crepet, Alessandro D’Avenia, Oscar Farinetti e il comico Pintus, tanto amato dai bambini e dai ragazzi. Ai tanti VIP della cultura, della scienza, del giornalismo e dello spettacolo si rivolgono i promotori della Settimana, chiedendo anche di pubblicare sui social un loro personale ricordo rivolto ad un insegnante utilizzando l’hashtag #RingraziaUnDocente.

Naturalmente l’invito è aperto e rivolto a tutta la cittadinanza, oltre a Twitter, si può rivolgere il proprio ringraziamento anche sull’evento creato in Facebook.

Quest’anno la “Settimana Italiana dell’Insegnante” si celebrerà dal 2 all’8 maggio e sono previste grandi novità mentre, come già detto, resta inalterato l’hashtag che la rappresenta #RingraziaUnDocente, e i promotori dell’iniziativa, ossia i ragazzi dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce che curano il progetto “MasterProf” (la classe 4°A AFM) in stretta collaborazione con il sito dedicato all’istruzione Your Edu Action.

Tra le novità, la prima che salta all’occhio è il nuovo logo, una margherita multicolore, che raccoglie in sé diversi significati e simbolismi, è in assoluto il fiore più semplice, si trova ovunque, evoca una continua primavera del sapere, nel linguaggio dei fiori rappresenta la pazienza, nei colori ci sono tutte le sfumature della professione e poi, come non sottolineare che è anche un logo …petaloso? Se quindi negli Usa e nei paesi anglofoni è la “mela” il classico dono riservato all’insegnante, qui in Italia i docenti si meriteranno una “margherita” in ogni possibile forma, da quella reale, appena colta, bella e profumata fino a quella anche semplicemente disegnata, sul quaderno, su un foglio, su un cartoncino o su un poster.

La seconda grande novità riguarda tutta una serie di attenzioni e agevolazioni che i promotori della Settimana vorrebbero che fossero rivolte al corpo insegnante italiano, come ad esempio la possibilità che Musei, Teatri, Sale cinematografiche, Librerie, ma anche negozi di tecnologie e di altro genere possano riservare uno speciale sconto a tutti gli insegnanti proprio nei giorni che vanno da lunedì 2 a domenica 8 maggio. Ed è per questo motivo che i ragazzi rivolgono un appello a tutti gli operatori della cultura e del commercio affinché possano partecipare e comunicare il particolare beneficio che intendono riservare agli insegnanti. Tutte le agevolazioni che i ragazzi di MasterProf riceveranno sul sito di MasterProf o alla mail staff@masterprof.it saranno pubblicate nella speciale sezione dedicata alla Settimana.

I ragazzi si rivolgono alle sale cinematografiche anche con un’altra richiesta, quella di prevedere sempre nella settimana dal 2 all’8 maggio (magari anche solo da lunedì a mercoledì) di inserire nella programmazione la possibilità di proiettare film che trattano del tema e che celebrano l’insegnamento (come ad es. “L’attimo fuggente”). Alle emittenti televisive (nazionali e locali) fanno la stessa richiesta, di trasmettere (anche solo in seconda serata) sempre lo stesso genere di film, mentre invitano le radio e gli speaker a parlare spesso degli insegnanti e a trattare l’importanza dell’insegnamento durante i loro programmi.

MasterProf è un progetto che si è ispirato al Global Teacher Prize (conosciuto anche come Premio Nobel per l’Insegnamento) ma, a sua differenza, non è una competizione, non ci sono giurie, scadenze, finalisti e vincitori, qui valgono e verranno pubblicate tutte le storie di docenti extra-ordinari che i ragazzi riusciranno ad individuare. Sul sito del progetto c’è sia la possibilità di effettuare delle segnalazioni (da parte di studenti, dirigenti, colleghi, amici, parenti) che di autoproporsi. Tra le caratteristiche ricercate vi sono, tra le altre, metodi e pratiche innovative, riconoscimenti professionali, contributo nell’aprire le menti, nell’educare cittadini globali, nel rendere la docenza accessibile, nel coinvolgere il territorio.

Esteticamente in Fiera: taglio del nastro al Grand Hotel Tiziano

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Prima nel Sud Italia, “Esteticamente in fiera” si presenta negli spazi del Grand Hotel Tiziano, dal 30 aprile al 2 maggio 2016, per la seconda edizione ricca di espositori, eventi collaterali e sorprese. Il taglio del nastro della manifestazione avrà luogo sabato 30 aprile, alle ore 16.30, all’ingresso degli spazi espositivi alla presenza del Sindaco di Lecce, Paolo Perrone, l’Assessore regionale Sebastiano Leo, la testimonial e madrina dell’evento Giada Pezzaioli, e i due ospiti d’eccezione direttamente dal reality di Canale 5, il Grande Fratello, la coppia composta da Mary Falconieri e Giovanni Angiolini, conosciuto come il “Dottor G” de I fatti vostri.

Subito dopo l’inaugurazione, la fiera organizzata dalla Platinum Eventi di Giovanni Conversano entrerà nel vivo con diversi appuntamenti e novità: quest’anno si presenta rinnovata e ampliata sottoforma di evento b2b e b2c, ovvero si rivolge sia al commercio interaziendale che al rapporto azienda-consumatore. Oltre 100 sono le aziende che esporranno i propri prodotti e le proprie novità per il comparto della cosmesi, della salute e del benessere e non mancheranno convegni esclusivi con esperti di alto profilo. Esteticamente in fiera, inoltre, sarà anche l’occasione della prima selezione regionale di Miss Italia, il concorso di bellezza per eccellenza in Italia che vedrà l’incursione della crew Party Rock Salento.

“Abbiamo tutte le carte in regola per concorrere con i grandi eventi del settore come il Cosmoprof di Bologna o Roma International Estetica – ha dichiarato in proposito l’organizzatore, Giovanni Conversano – Il nostro territorio ha esperti, potenzialità e tutte le forze necessarie per diventare il nuovo punto di riferimento nel settore dell’estetica, della salute e del benessere affinché, per una volta, siano le altre regioni a mobilitarsi per prendere parte ad una manifestazione che nasce e si evolve al Sud”.

Questo il programma dettagliato dei tre giorni:

Sabato 30 Aprile

Ore 16.30- Inaugurazione

Interverranno rappresentanti istituzionali di Comune e Regione, la madrina dell’evento Giada Pezzaioli e i due ospiti, Mary Falconieri e Giovanni Angiolini del GF

Ore 21.00 - Chiusura Fiera

Domenica 1 Maggio

Ore 10.00 -Apertura Fiera

Ore 11.00 - Arrivo ospiti in fiera

Ore 16.00 Chairman - Sala Donatello -  Il Prof. Francesco Fiordalisi relazionerà sul tema: Dermatologia estetica, trattamenti propri ed impropri

Ore 16.30 Chairman- Sala Donatello- Il Prof. Francesco Casciaro Losito relazionerà sul tema: Medicina estetica, aspetti positivi ed effetti collaterali

Discussione

Ore 18:00 - Area Piscine Selezione regionale Miss Italia – Intervento della crew Party Rock Salento

Ore 21:00- Chiusura Fiera

Lunedì 2 Maggio

Ore 10.00 -Apertura Fiera

Ore 15.30 Chairman – Sala Donatello- Il Prof. V. Cirfera relazionerà sul tema: La caduta dei capelli della donna, la cosmetologia dei capelli al femminile, terapie cosmetiche, farmacologiche; caduta dei capelli nell’uomo/ alopecia androgenetica.

Ore 16.00 Chairman- Sala Donatello- Il Prof. C. Prete relazionerà sul tema: Tutela professionale e patrimoniale delle estetiste/ La responsabilità civile e penale in dermatologia estetica/ Obbligatorietà del consenso agli atti medico-estetici.

Discussione

Ore 21:00- Chiusura Fiera

La fiera, a ingresso gratuito, vi aspetta nei seguenti orari:

sabato 30 aprile dalle ore 16 alle 21, domenica 1 maggio dalle ore 10 alle 21 e lunedì 2 maggio dalle ore 10 alle 19.

Niccolò Fabi Tour 2016 all'Anfiteatro Romano

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Dopo il disco solista "Ecco" e il progetto FabiSilvestriGazzè, NICCOLÒ FABI torna dal vivo nelle principali città italiane a partire da maggio 2016. Con un nuovo tour, Fabi presenta le canzoni dell’album “Una somma di piccole cose”, uscito il 22 aprile, anche se in scaletta non mancheranno i suoi più grandi successi. 

Il cantautore romano con i nuovi brani continua a rinnovarsi, mettendosi in gioco, ma restando sempre fedele a se stesso. Fabi sarà in tour accompagnato sul palco da Alberto Bianco, Damir Nefat, Filippo Cornaglia e Matteo Giai.

Il tour è organizzato da Barley Arts Promotion.

Cantautore, produttore e polistrumentista Niccolò Fabi ha alle spalle 8 progetti discografici, 1 raccolta e numerose e importanti collaborazioni artistiche, la più recente quella con i compagni e amici Max Gazzè e Daniele Silvestri. Negli anni ha inoltre continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica sia in termini performativi con appuntamenti all’interno di rassegne culturali che in chiave formativa, è attualmente docente della scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini.  

Impegnato nel sociale, il cantautore continua attivamente la collaborazione con l’ONG Medici con l’Africa – Cuamm e recentemente ha scritto insieme al geologo Mario Tozzi lo spettacolo “Musica Sostenibile”, indirizzato alla comprensione e alla divulgazione di tematiche ambientali, spesso dimenticate.

Parterre a sedere non numerato € 25 + ddp

Gradinata a sedere non numerata € 20 + ddp.


Percorso di riabilitazione sociale nel reparto femminile del carcere

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Parte un nuovo percorso di riabilitazione sociale nel reparto femminile della Casa Circondariale di Lecce.

Rivalorizzare l’aspetto esteriore segnato dalla sofferenza delle sbarre e stimolare la capacità di intraprendere una strada nuova attraverso l’arte dello spignatto. Questi sono gli obiettivi del progetto denominato Sbarratamente Belle proposto dall’Associazione Green Life in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune e che terrà impegnate 10 detenute del reparto femminile fino al prossimo 30 giugno.

L’Associazione brindisina Green Life ha pensato di portare l’arte dello spignatto nel reparto femminile nella Casa Circondariale leccese di Borgo San Nicola per integrare nella società le detenute al termine della pena assegnata. Si tratta di un vero e proprio percorso formativo per insegnare le tecniche di produzione di cosmesi eco bio, completamente fai da te.

“Diffusa tra tante donne - commenta l’Assessore Andrea Guido - stanche di spalmarsi sul viso prodotti derivati dal petrolio come petrolati, parabeni e siliconi, sostanze cancerogene e dannose anche per l’ambiente, l’arte dello spignatto rappresenta un nuovo modo di prendersi cura del proprio corpo. Un modo ispirato a quello che era, nel passato, delle nostre nonne. Un doveroso ringraziamento va alla Direzione della Casa Circondariale con la quale abbiamo già collaborato in altre occasioni, sempre in maniera proficua, e che anche questa volta ha dimostrato una sensibilità e una disponibilità eccezionali nei confronti delle tematiche legate all’ambiente e alla sua salvaguardia”.

Il progetto Sbarratamente Belle si sviluppa in 2 fasi distinte: la prima, teorica, si svolge in aula e prevede la descrizione dei prodotti e le nozioni di base per la preparazione dei cosmetici, la seconda, pratica, si svolge in cucina e contempla le diverse tecniche di preparazione.

L’Arca dei giovani parte dal Mediterraneo al Teatro Romano

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Il lungo e intenso percorso portato avanti dal progetto “L’Arca dei giovani parte dal Mediterraneo” ha una nuova e importante tappa. Durante la serata finale prevista per il mese di giugno 2016 presso il Teatro Romano a Lecce, i partecipanti all’iniziativa, finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale, mostreranno i lavori realizzati nei laboratori musicale, di studio personalizzato, multimediale ed espressivo di narrazione.

Le attività ancora in corso, gratuite e complementari a quelle scolastiche, avevano lo scopo di sviluppare una migliore conoscenza di sé, delle proprie abilità, del modo di intendere le relazioni al fine di favorire e facilitare l’integrazione sociale e la multiculturalità.

Il percorso coinvolgente ed emozionante si è rivelato una straordinaria opportunità per i ragazzi che stanno scoprendo e valorizzando le proprie attitudini confrontandosi e cooperando in sinergia. Il progetto vede come protagonisti gli studenti di due istituti superiori di Lecce, l’Ist. Tecn. “G. Deledda”, che ha ospitato le attività in questi mesi, e il Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo-Pellegrino”.

Durante lo spettacolo finale del progetto “L’Arca dei giovani parte dal Mediterraneo” promosso dalla cooperativa Nuova Siloe, dall’Associazione Manigold e da Commedia Srl, insieme ai giovani che hanno preso parte al progetto, ci sarà anche La Giovane Orchestra del Salento, impegnata in questi giorni con le audizioni per entrare a farvi parte. I provini si terranno sabato 30 aprile presso il Centro Polifunzionale di San Cesario di Lecce e sono riservati ai giovani musicisti e musiciste di età compresa tra i 15 e i 25 anni. Gli strumenti accolti per l’audizione sono archi, fiati, percussioni, tastiere, chitarre (classiche, acustiche, elettriche), basso, voci.

Interruzione erogazione idrica: Perrone scrive ad Emiliano

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Il sindaco di Lecce, Paolo Perrone chiede al presidente della Regione, Michele Emiliano di trovare “soluzioni idonee” per ripristinare l'erogazione idrica a favore di 88 famiglie leccesi.

Sulla vicenda dell'interruzione del servizio della fornitura idrica nei confronti di 88 famiglie leccesi a causa di un'elevata morosità nei confronti dell'Aqp è intervenuto il sindaco di Lecce, Paolo Perrone.

Il primo cittadino leccese ha scritto una lettera al presidente della Regione Puglia per chiedergli di intervenire presso l'A.R.C.A. Sud Salento“perché possa trovare idonee soluzioni onde evitare l'interruzione del servizio idrico che, comunque, costringe il sindaco, in qualità di autorità sanitaria, ad intervenire per scongiurare pericoli alla salute pubblica”.

Perrone ha ricordato che l'attuale legge Regionale stabilisce che “qualora gli assegnatari si rendano morosi nel pagamento delle quote relative ai servizi accessori è l'Ente gestore tenuto al versamento delle quote insolute all'Autogestione procedendo, contestualmente, al recupero delle somme nei confronti degli assegnatari morosi”.

“In passato – ha aggiunto il sindaco di Lecce - ho tentato, attraverso diversi tavoli istituzionali e alla presenza dei rappresentanti della Regione, dell'Arca Sud Salento, dell'Aqp, dell'Aip e dei rappresentanti dei sindacati degli inquilini, di far raggiungere un accordo sulle modalità di rateizzazione di tali morosità. Purtroppo, gli occupanti di questi alloggi, stante l'attuale crisi economica che ha investito tutto il Paese ed in particolare le fasce più deboli, non possono sanare i loro debiti nei confronti dell'Acquedotto anche attraverso la loro rateizzazione”.

#RainbowMay. La primavera arcobaleno

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Per il terzo anno consecutivo, torna la rassegna a tinte arcobaleno dell’associazione LeA - Liberamente e Apertamente, che quest’anno si trasforma da #RainbowDay a #RainbowMay: da un giorno ad un mese intero, una rete formata da oltre cento realtà del territorio salentino colorerà il mese di maggio con tanti appuntamenti fra mostre, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, eventi sportivi, estemporanee, feste e proiezioni.

Un immaginario filo arcobaleno percorre tutto il Salento per celebrare la bellezza delle diversità: è il #RainbowMay, un mese pieno di eventi sparsi sul territorio salentino che vogliono raccontare tutte le sfumature dell’essere. L’iniziativa è l’evoluzione del #RainbowDay, la grande festa che da tre anni l’associazione LeA - Liberamente e Apertamente propone nella città di Lecce in occasione della giornata internazionale contro l’omo/bi/transfobia. 

Una vera e propria primavera arcobaleno investirà il Salento nel mese di maggio, perché “è sempre la stagione dell’attivismo” - dichiarano gli organizzatori - “e tutte e tutti possono farsi promotori nella propria quotidianità di una cultura del rispetto di tutte le differenze e delle libertà altrui”. Sono oltre cento le realtà del territorio che sostengono l’iniziativa, una grande rete rainbow fra associazioni LGBTQI* e non, che propone eventi che arricchiranno l’intero mese di tantissimi colori e sfumature. 

Il mese di maggio si aprirà presso l’Università del Salento: il Buon Pastore ospiterà “Mostrami la tua famiglia”, allestimento che racchiude scatti di famiglie omogenitoriali realizzati dalla fotografa Eleonora Calvelli – promossa da Link Lecce - che sarà visitabile da lunedì 2 a venerdì 6 maggio, mentre le Officine Culturali Ergot ospiteranno le tavole della mostra “We Are Family”, che da mercoledì 4 a domenica 15 maggio, attraverso le illustrazioni dei libri per l’infanzia de Lo Stampatello, racconteranno ai più piccoli tutti i tipi di famiglie e la bellezza delle diversità, insieme alle letture arcobaleno e ai laboratori tematici condotti dall’associazione Fermenti Lattici. 

Anche gli studenti sostengono tutti i colori dell’amore: durante la Giornata dell’Arte Provinciale del Parco Gondar (sabato 8 maggio) e quella del Liceo Scientifico Banzi (sabato 14 Maggio) i ragazzi delle scuole superiori daranno sfogo alla loro creatività attraverso estemporanee d’arte per inneggiare all’amore in tutte le sue forme. Domenica 15 maggio invece ritorna l’evento cardine dell’intero mese organizzato da LeA: ii #RainbowDay, che in occasione della giornata internazionale contro l’omo/bi/transfobia torna a raccogliere artisti e performer di tutto il territorio, per una festa diffusa a Lecce fra Piazza Sant’Oronzo (nella mattinata) e Porta Rudiae (nel pomeriggio), che si chiuderà alla Masseria Ospitale con la festa finale con il dj set a cura di Tobia Lamare. 

Ancora spazio all’arte, in occasione della giornata internazionale dell’omo/bi/transfobia del 17 maggio: le Officine Ergot ospitano Rainbow Series, una mostra di illustrazioni realizzate da Marina Ichigo che raffigurano i personaggi più celebri delle serie tv LGBTQI*. 

Il cinema sarà uno dei linguaggi centrali durante tutto il #RainbowMay, grazie alla collaborazione con il Salento Rainbow Film Fest, che ripropone due documentari presentati nel corso delle ultime due edizioni del festival a tematica LGBTQI* salentino. Si parte con “Amara” di Claudia Mollese - racconto della vita della Mara di Lecce - nell’evento organizzato da Lila Lecce all’Ammirato Culture House il mercoledì 18 maggio, si passa per “Metamorfosi” di Paolo Lipartiti, storie di persone transgender che saranno narrate alle Officine Culturali Ergot il mercoledì 25 maggio e il giorno seguente a Maglie, grazie alla collaborazione con Pe(n)sa Differente, Salomé Onlus, Big Sur e l’associazione SoniBoni, e si chiude con un ciclo di corti a tematica LGBTQI* proiettati martedì 31 maggio a Veglie presso il laboratorio urbano di CulturAmbiente. 

Spazio anche alla letteratura e al teatro, con la presentazione del libro di Alessandro Taurino “Due papà due mamme”, che verrà ospitata dal Comune di Martano venerdì 20 maggio e dalle Officine Ergot domenica 22 maggio grazie alla collaborazione con DifferenteMente. Mauro Scarpa e Dario Goffredo, insieme ad Icaro Bookstore, daranno vita sabato 28 maggio allo spettacolo teatrale “Mary Poppins”, un originale racconto sulle sfumature delle relazioni e i lori stereotipi ospitato dalla libreria, che dal mese di Maggio esporrà in maniera permanente la bandiera rainbow fuori dal suo store. Il mese si chiuderà domenica 29 maggio con una caccia al tesoro rainbow: l’associazione Seyf creerà un percorso alla scoperta dei personaggi e del luoghi della storia LGBTQI* salentina. 

Il calendario completo degli eventi è consultabile sul sito dell’associazione LeA (www.associazionelea.org) e sulla pagina Facebook. 

#RainbowMay è un evento patrocinato dal Comune di Lecce, Comune di Martano e Comune di Andrano, Università del Salento e Consiglio degli Studenti e supportato da numerosi partner e sostenitori: Agedo Lecce, Ammirato Culture House, Avanti Banzi, Big Sur, Commercio Equo e Solidale, DifferenteMente, Enea, Fermenti Lattici, Icaro Bookstore, La Chirurgia Etica, Ladybugs, Lila Lecce, Link Lecce, Lo Stampatello Casa Editrice, Lobello Records, Masseria Ospitale, Metamorfosi, Officine Culturali SoniBoni, Officine Culturali Ergot, Pe(n)sa differente, Puglia Pride, Salento Rainbow Film Fest , Salomé Onlus, Seyf, SourArt, Terra del fuoco, Unione degli studenti, Agedo Foggia, Algo Mas, AMA, Arci Lecce, Arcigay Bari “L’arcobaleno del Levante”, Arcigay Foggia “Le Bigotte”, Arcilesbica Mediterranea, Arte Amica, ASSAI  Magazine, Assay, Bande A Sud, Cantieri Teatrali Koreja, Ciclofficina Popolare, Coffice Galatone, Cool Club, Csoa Terra Rossa, Culturista Bibliolab, D2 , Damage Good, EMS, ExFadda, FabLab Knos, Factory Compagnia, Famiglie Arcobaleno Puglia, FantaSie, FlebArt, Fondo Verri, FuoriServizio, GI.GA., Hermes Academy Taranto, Il Formicaio, ILoveBrindisi, ImprovvisArt, Io Ci Provo, iProjectLab, Ké Bari, Kiio Candles, Kore, La fabbrica dei gesti, La Feltrinelli Lecce, Lab Di Danza, Le Due Musce, Le’nticchie, LUA, Made for Walking, Manifatture Knos, MiArt, Mirodia, Muud, N.U.D.I., Officine Cantelmo, Officine Visioni, Paolo Portaluri, PiattoQuadro, Pipì e Pupù, Poiesis, Positivo Diretto, Principio Attivo Teatro, Radio Flo, Radio Wau, Salvo La Maglietta, Mauro Scarpa e la compagnia “Stelle”, Scie Urbane, Stampa Lecce, Swap Museum, T-Genus, Transparent, TT Events, Vita da Kretine, VivoFriendly, Vulcanicamente, Work in Progress

LeA - Liberamente e Apertamente è un'associazione di volontariato LGBTQI* che ha come scopo quello di promuovere iniziative volte all'integrazione e alla visibilità di ogni persona gay, lesbica, bisessuale, transgender, queer e intersessuale. 

1° maggio al Museo Castromediano

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Come ogni domenica, il primo maggio, con ingresso gratuito, il Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” sarà aperto dalle 9 alle 13.30 per l’iniziativa ministeriale #domenicalmuseo.

Su oltre 5.000 mq di sale espositive le collezioni archeologiche e la pinacoteca del più antico museo pubblico pugliese raccontano una storia che inizia già 80.000 anni fa quando l’uomo del Paleolitico cominciò ad abitare le grotte sparse tra le scogliere e le campagne salentine.

Al piano terra, di quello che era il collegio Argento dei padri Gesuiti, inizia una ideale passeggiata archeologica per il Salento che porta alla conoscenza dei Messapi, abitanti della nostra terra prima e nonostante l’arrivo dei Greci, capaci di sviluppare una civiltà unica nel panorama dell’Italia dell’età del ferro.

Al secondo piano, l’antiquarium accoglie i reperti archeologici della collezione di antichità del Castromediano e di altri studiosi e collezionisti locali, che formarono il primo nucleo dell’attuale museo. I materiali, esposti per tipologie (ceramiche, bronzi, terrecotte, vetri…) e per grandi temi (la musica nel mondo antico, il banchetto e il simposio, l’arte della guerra, i miti, la donna…), danno un quadro di sintesi della triplice divisione della regione in Daunia, Peucezia e Messapia.

Continuando il percorso (dobbiamo ritornare al primo piano) troviamo affascinanti frammenti medievali, ovunque ancora presenti nel territorio salentino e qui raccolti a seguito delle confische ecclesiastiche ottocentesche e delle distruzioni urbane di inizio Novecento. Si tratta di polittici, dipinti su tavola, lacerti architettonici che riassumono civiltà e culture che si sono susseguite nel Salento in quasi mille anni di storia: dagli Ostrogoti ai Bizantini, dai Normanni agli Svevi, dagli Angioini agli Aragonesi e ai popoli dell’area mediterranea e asiatica.

Una sensazione di quella che è l’esplosione barocca del capoluogo e di tanti paesi salentini si può cogliere al terzo piano del museo, dove la pinacoteca offre dipinti, sculture, ceramiche ed altro, che narrano di una città che è sempre stata viva e culturalmente pretenziosa. Si alternano espressioni di cultura locale con elementi di provenienza esterna (da Venezia a Napoli, a Roma) che attestano i profondi legami culturali della regione.

Infine, sempre al terzo piano dell’edificio, una sezione è dedicata all’Ottocento e Novecento salentini, con opere realizzate da artisti legati a questa terra per nascita o per elezioni, che la Provincia di Lecce ha collezionato nel corso di un secolo, attraverso acquisti e donazioni.

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