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Leandro Unico Primitivo in mostra dal 2 luglio al 30 settembre

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La mostra – promossa dalla Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia, con il sostegno del MIBACT, in collaborazione con la Soprintendenza belle arti e paesaggio per le province di Lecce, Brindisi e Taranto, il Polo museale della Puglia, il museo Sigismondo Castromediano di Lecce, il Comune di San Cesario, l’Osservatorio di Outsider art di Palermo e Rizomi art brut di Torino – è una retrospettiva sistematica dedicata all’autore del Santuario della Pazienza, straordinario esempio di architettura babelica e visionaria situata in via Cerundolo a San Cesario di Lecce, recentemente oggetto di una dichiarazione di interesse culturale da parte del MIBACT.

Nel paese salentino, Ezechiele Leandro (1905-1981) ha trascorso gran parte della sua esistenza, realizzando opere outsider attraverso numerosi linguaggi: dalla pittura al disegno, dalla scultura all’assemblaggio, al collage, all’installazione. Una ricerca estremamente eclettica, complessa e al contempo spontanea, primitiva, come egli stesso amava ripetere: un’indagine che riguarda l’uomo e l’esistenza, ma anche valori universali come il sacro e la religione, in un continuo alternarsi di simboli e allegorie che costituiscono il nucleo centrale di un artista completamente avulso da mode e attitudini, ma con uno sguardo attivo verso alcune esperienze delle avanguardie storiche, dal Dadaismo di Duchamp a taluni risvolti primitivo-cubisti di Picasso. Ma al contempo tutta la sua esperienza artistica è mutante e non classificabile in una o più aree definite, come emerge anche dalle opere provenienti da collezioni private, molte delle quali inedite, esposte nelle tre sedi della mostra. 

Ogni sezione propone un percorso autonomo e di ricognizione con opere cronologicamente varie e concepite con differenti linguaggi e approcci. 

Nella Galleria nazionale della Puglia (con il coordinamento scientifico di Nuccia Barbone Pugliese) saranno esposte in particolare le opere – dipinti, sculture, carte – appartenenti ai collezionisti Girolamo e Rosaria Devanna; la tappa leccese della mostra propone invece, oltre a un’importante selezione di opere rare, tra cui mobili e sculture di diversi formati, una sezione dedicata agli artisti outsider, realizzata in collaborazione con Rizomi Art Brut di Torino (con opere di Giovanni Bosco, Carlo Zinelli e altri artisti). 

Infine, la Distilleria De Giorgi – situata a pochi passi dal Santuario della Pazienza – ospiterà un allestimento che si sviluppa tra le sale dell’ex opificio, in un dialettico confronto tra le opere – grandi dipinti, sculture in cemento e assemblaggi, in particolare – e le “reliquie” del glorioso passato dell’edificio.

Nella distilleria sarà inoltre proposto un percorso multimediale dedicato alla documentazione video su Leandro e il suo Santuario rintracciata grazie al nipote dell’artista, Antonio Benegiamo, che ha collaborato attivamente e proficuamente alla realizzazione del progetto espositivo, e ad alcuni collezionisti privati; nel museo Castromediano sarà invece allestita una sezione video sugli outsider artist.

All’interno del catalogo saranno pubblicati numerosi contributi sull’opera di Ezechiele Leandro, analisi su alcuni specifici aspetti della sua indagine – inclusa quella testuale –, insieme a saggi dedicati all’arte outsider, che consentiranno di inquadrare il suo itinerario artistico all’interno di una più articolata area dell’arte e della ricerca. 

In concomitanza con la mostra sarà possibile visitare il Santuario della Pazienza, chiuso al pubblico da alcuni anni. 

Ezechiele Leandro è nato a Lequile nel 1905. Vive l’infanzia nel convento dei monaci francescani di Lequile (Lecce). Nel 1946 apre a San Cesario di Lecce un’officina di affitto, riparazione e vendita di biciclette, e avvia in via Cerundolo la costruzione della sua casa. Sperimenta con la scultura, si cimenta poi con la pittura e nel 1962 avvia la costruzione del Santuario della Pazienza, nel grande giardino adiacente alla sua casa. Fino al 1981, anno della sua morte, realizza un ampio e variegato sistema di sculture, alcune di grandi dimensioni, legate a un immaginario composito. Nelle sue opere Leandro ha proposto riferimenti a culture altre, non senza echi da icone imprescindibili della cultura artistica, come il mosaico della cattedrale di Otranto. Il tutto utilizzando i mezzi più disparati e sostenendo ante litteram l’uso consapevole dei materiali riciclati.

Titolo della mostra: Leandro unico primitivo

Mostra e catalogo a cura di Antonella Di Marzo, Lorenzo Madaro, Brizia Minerva, Tina Piccolo

Progettazione allestimento: Pietro Copani 

Fotografie: Beppe Gernone

Assistenza tecnica: Maria Pia Zambrini

Segreteria scientifica e coordinamento sezione video-documentaria: Elena Carluccio

Giorni e orari d’apertura: Distilleria De Giorgi (tutti i giorni ore 18-22); Santuario della Pazienza (tutti i giorni ore 18-22); Museo provinciale Sigismondo Castromediano (tutti i giorni ore 9-19; domenica ore 9-13); Galleria nazionale Girolamo e Rosaria Devanna (tutti i giorni, tranne il mercoledì, ore 9-20).

Collaborazioni: Osservatorio di Outsider art, Palermo; Rizomi Art brut, Torino. 

Catalogo: Claudio Grenzi Editore (Foggia)

Informazioni: (+39) 0832.68.35.03.


"Ferzan Ozpetek, Edoardo Winspeare" di Camerino a La Feltrinelli

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Giovedì 19 Maggio 2016, alle ore 19.00, presso la libreria Feltrinelli di Lecce (Via dei Templari), si terrà l'anteprima nazionale di presentazione del nuovo lavoro del prof. Vincenzo Camerino, dedicato alla filmografia dei due registi Ferzan Ozpetek e Edoardo Winspeare, e intitolato “Ferzan Ozpetek, Edoardo Winspeare”. In questo agile volume, con una disamina critica inedita, sono trattati per intero i percorsi cinematografici dei due registi, Ferzan Ozpetek e Edoardo Winspeare, dagli esordi fino alle ultime pellicole. I due registi, secondo l'autore, sono accomunati dall'offrire un nuovo sguardo sul nostro paese, mettendo in collegamento il passato e il presente, la tradizione e il futuro. 

La scrittura colta, fitta di rimandi cinematografici e letterari del professor Vincenzo Camerino, già insegnante di “Storia e critica del cinema” e “Semiologia del Cinema” presso l'Università del Salento, con molta probabilità uno degli autori più prolifici della Puglia che produce cultura, si occupa in questo pamphlet di Ferzan Ozpetek e Edoardo Winspeare. I due registi hanno “attraversato” il Salento in modo diverso, con diverse provenienze e altrettanto diverse cifre stilistiche. Le due sezioni del testo affrontano nella totalità la produzione cinematografica di entrambi. Vincenzo Camerino, in questo libro mette il punto su un percorso iniziato venti anni fa, per l'esattezza nel 1996, con la prima intervista fatta a Edoardo Winspeare per l'uscita di “Pizzicata”. Un testo che non mancherà di suscitare dibattito. Vincenzo Camerino è al terzo titolo pubblicato con Musicaos Editore, dopo “Le vele incantate del cinema e l'elogio della malinconia”, raccolta di saggi dedicata alle figure di registi politicamente controversi, da Michalkov a Almodóvar, da Jancsó a Winterbottom, passando per nomi come Mingozzi, Castellani, Dassin. L'Ozpetek-Winspeare arriva dopo un saggio dedicato all'opera di Pier Paolo Pasolini, pubblicato nel quarantennale della morte del regista.

Ingresso libero.

Truffa di finanziamenti europei per la produzione di medicinali

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La Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Puglia su richiesta della Procura Regionale della Corte dei Conti di Bari ha sottoposto a sequestro conservativo beni immobili e conti correnti bancari appartenenti ad una società produttrice di radiofarmaci ed al suo legale rappresentante  per un valore di 3.659.000 euro. 

L'attività istruttoria svolta dai magistrati contabili è stata avviata in seguito alle risultanze acquisite dai finanzieri del Nucleo di P.T. di Lecce  nell’ambito di un’inchiesta penale avviata dalla Procura della Repubblica di Lecce a carico della medesima società, che aveva condotto nel mese di dicembre dello scorso anno alla denuncia di 4  tra soci e manager dell’azienda indagata e di un dirigente comunale, per il reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche, falso ideologico, abuso d’ufficio, nonché al sequestro preventivo di immobili impianti e macchinari utilizzati per la produzione dei medicinali.

Le investigazioni condotte dalle Fiamme Gialle hanno interessato i finanziamenti erogati dalla Regione Puglia nell’ambito del Progetto Integrato Territoriale denominato “PIT 9” per la produzione di un  medicinale destinato ad essere utilizzato come liquido di contrasto per gli esami radiologici (PET) di sospette malattie tumorali. 

Le attività svolte dai finanzieri hanno da subito posto in evidenza una serie di irregolarità nella richiesta e gestione dei fondi utilizzati per la realizzazione dello stabilimento che risultava privo delle autorizzazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, dei pareri dell’ASL e del locale Comando dei Vigili del Fuoco necessari per il rilascio del permesso a costruire. 

Inoltre, dovendo procedere all’aumento del capitale sociale come richiesto dal bando quale forma di cofinanziamento per la  realizzazione del progetto, il management della società al fine di eludere fraudolentemente tale adempimento, procedeva dapprima al versamento delle quote richieste, pari a 3,3 milioni di euro e, successivamente, si riappropriava delle somme versate utilizzandole per la sottoscrizione di una caparra confirmatoria afferente la stipula di un fittizio contratto di appalto con due imprese aventi la medesima compagine societaria di quella appaltante.

Al termine delle attività complessivamente svolte la Procura contabile diretta dal Procuratore regionale Francesco Paolo Romanelli, che ha delegato l’istruttoria al vice Procuratore Carlo Picuno, rilevando nelle condotte accertate una fattispecie di illecito arricchimento ascrivibile al comportamento doloso posto in essere  dall’amministratore della società,  causativo di danno erariale certo, effettivo ed attuale, ha richiesto ed ottenuto dalla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Puglia, l’emissione di un provvedimento di sequestro conservativo a tutela del credito erariale, avente ad oggetto l’immobile sede dello stabilimento per la produzione del farmaco, l’abitazione dell’amministratore ed i saldi presenti su 7 rapporti bancari a questi riconducibili.

Play Off Lecce-Foggia: ecco le misure organizzative

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Si riportano di seguito i prezzi e le misure organizzative valevoli per la gara di Play Off Lecce-Foggia del 22/05/2016 ore 18:00:

Tariffe biglietti:

Settore                       Tariffa Unica   Ridotto Under 14 

Poltronissime              45,00            =====

Tribuna Centrale Sup. 23,00            10,00 (fino ad un limite di n. 100 posti)

Tribuna Centrale Inf.   16,00            =====

Tribuna Est                 12,00            5,00 (fino ad un limite di n. 250 posti)

Curva Nord                  10,00

+ € 1,50 di diritti di prevendita

Ridotto Under 14: riservato ai bambini nati dopo il 01/01/2002.

Per questa gara non saranno validi gli abbonamenti e le tessere omaggio della stagione 2015/2016.

La vendita dei biglietti di qualsiasi settore terminerà alle ore 19.00 di sabato 21 maggio

Modalità acquisto biglietti tifosi USLecce:

Dalle ore 09:00 di mercoledì 18 maggio e fino alle ore 13:00 di giovedì 19 maggio prelazione posti abbonati. Periodo riservato a tutti gli abbonati del campionato 2015/2016 ai quali viene concesso il diritto di riconfermare il posto, previa esibizione dell’abbonamento.

La prelazione dei posti per gli abbonati sarà disponibile solo presso i punti vendita:

Botteghini Stadio

Associazione Salento Giallo Rosso  

BetItaly Lecce, Maglie, Tricase

In questo stesso periodo sarà possibile acquistare i biglietti dei posti liberi non riservati agli abbonati.

Dalle ore 15:00 di giovedì 19 maggio vendita libera per tutti i posti disponibili.

Modalità acquisto biglietti tifosi Ospiti:

la vendita dei biglietti del Settore Ospiti (€ 10,00 cad. più diritti di prevendita) è tassativamente vietata ai tifosi residenti nella provincia di Foggia non aderenti al programma “Tessera  del Tifoso” (Protocollo d’intesa del 21 giugno 2011 tra Ministero dell’Interno, CONI, FIGC e leghe professionistiche);

la vendita sarà attiva dalle ore 09:00 di mercoledì 18 maggio e fino alle ore 19:00 di sabato 21 maggio presso tutti i punti vendita Listicket abilitati sul territorio nazionale e riportati al seguente indirizzo:

www.puntolis.it/storelocator/defaultsearch.asp 

è vietata la vendita del Settore Ospiti il giorno della partita, pertanto, è assolutamente sconsigliato recarsi a Lecce per la gara, senza aver preventivamente acquistato il biglietto d’ingresso;

non è agevolata l’iniziativa “Porta un amico”;

incedibilità di tutti i biglietti del Settore Ospiti.

Richiesta di autorizzazione coreografie/striscioni:

in riferimento a quanto disposto dall’Osservatorio Nazionale sulle  Manifestazioni Sportive  (Determinazione n. 14 dell’8 marzo 2007), le richieste per l’introduzione di striscioni o allestimento di coreografie all’interno dell’impianto sportivo dovranno pervenire, utilizzando eventualmente il facsimile di domanda disponibile sul sito www.uslecce.it (alla voce “Info Stadio”), a mezzo fax (0832/243171) o a mezzo posta elettronica (biglietteria@uslecce.it) entro le ore 19:00 di giovedì 19 maggio. 

Apertura botteghini stadio:

il giorno della gara i botteghini dello stadio rimarranno chiusi. 

Apertura porte:

ore 15:30.

Si invitano tutti i tifosi a premunirsi, in tempo utile, del biglietto d’ingresso e di recarsi allo stadio con un certo anticipo per evitare lunghe code davanti ai varchi d’accesso.

Per agevolare l’acquisto dei biglietti per la gara di domenica con il Foggia, oltre ai consueti punti vendita, saranno aperti anche i botteghini dello stadio Via del Mare. I botteghini sono già aperti e, da oggi e fino a sabato, osserveranno il seguente orario: 09.30 – 19.00.

L'11 e il 12 giugno al Parco Gondar tra fitness, sport, danza e wellness

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Sabato 11 e domenica 12 giugno lo sport fa il suo ingresso nelle aree del Parco Gondar, con la "Salento Sport Convention", la prima convention dello Sport e del Fitness del Sud Italia. Due giorni fitti di appuntamenti: sin dalle ore del mattino, dal sabato alla domenica, masterclass, trainer e palestre si alterneranno in una programmazione ricca di lezioni e dimostrazioni, con importanti nomi del fitness in sei grandi aree dedicate.

L'intero Parco Gondar verrà trasformato in un'ampia struttura polivalente sfruttando i suoi 20mila metri quadri per predisporre aree ad hoc per ogni tipo di attività, in armonia con lo spirito dell'evento, che si svilupperà tra Fitness, Sport, Danza e Welness. E, approfittando del mare cristallino di Gallipoli, spazio anche a Kitesurf, Windsurf e Sup.

Un programma sempre in evoluzione che a oggi conta 50 attività e 10 masterclass suddivise in 6 differenti aree: le diverse discipline presentate durante la convention verranno accompagnate da attività sportive di ogni genere e per chi desidera abbandonarsi tra relax e viaggi spirituali, potrà dedicarsi a yoga, pilates, contact dance e tanto altro.

Un percorso speciale è dedicato poi agli sportivi a quattro zampe e ai loro amici umani: un percorso a ostacoli in un circuito costruito per l'occasione li vedrà impegnati in appassionanti gare di agility dog.

Una due giorni ricca di sport ma anche di divertimento e musica: le ore diurne saranno dedicate a spettacoli di skate, pole dance e break dance, a gare di soft air e aree dedicate al relax e ai bambini.

Sabato 11 la giornata  proseguirà per tutta la sera con lo show del Balla Italia Salento 100% Musica Italiana per far ballare tutto il pubblico a suon di grandi hit nazionali.

Nelle aree interne del Parco Gondar numerose saranno le attività da seguire: Zumba, Superjump, Onekor, Spinning, Funzionale, Fit boxe, CrossFit, TRX, Dynamax, Power Bound, Bokwa, Group Sparring, Krav Maga, Step, Piloxing, Welldance, Urban rebounding, Pilates, Lambaerobica, Hip Hop, Breakdance, Kizomba, Danza, Country line, Pole dance, Mini Volley, Tiro con l' arco, Skate e BMX, Parkour, MMA exhibition, Kick boxing, Slacklining, Power Yoga, Yoga Makko oh, Vinyasa Yoga, Contact dance, Acro Yoga, agility Dog.

Nelle aree esterne presenti invece circuiti di softair, maratona non competitiva, e ciclopasseggiata. Per gli amanti del mare verrà organizzata un'area beach per offrire dimostrazioni e lezioni di Kitesurf, Sup, Windsurf e Wakeboard.

Le due giornate saranno arricchite dalla presenza di importanti nomi del mondo del fitness e dello sport come Jill Cooper, insieme a Ciro Ciamillo e Jeanette Maria Urso per il Superjump, Martina Barbaro per il CrossFit insieme a CrossFitSud, Angela Verrell per la Zumba, ZBoys e Salento In Movimento, Joan Altisen per il Onekor, Pasquale Scarascia e Stefano Carlà per il Funzionale, Antonella Riviera per il Pilates, Roberto Bocchi per il Power Yoga, Francesco Malatesta e Paola Lisciandrelli per Trx e Dynamax, Angelo Zoboli e Roberto Lazzaro per il Power Bound, Aniello Damiano per la Bokwa, Stefano Deveteris per il Piloxing. Presenti inoltre i ragazzi della Fast Foot Soccer con dimostrazioni e seminari di freestyle.

Una manifestazione che raccoglierà adesioni di ogni età e livello, per regalare due giorni di energia e movimento. Un fenomeno quello del fitness e dello sport che raccoglie sempre più conferme avvicinando grandi e piccini, sportivi e professionisti. 

All'interno del Parco Gondar sono a disposizione del pubblico una serie di servizi in grado di soddisfare tutte le esigenze con docce, bagni, punti ristoro, solarium e un'area bimbi.

Apertura cancelli ore 09:00

Ticket:

Ingresso visitatore: 5 euro One Day - 8 euro Week End con attività non a pagamento incluse (gonfiabili per bambini, attività ricreative, animazione, spettacoli non a pagamento)

Ingresso participante: 25 euro One Day - 40 euro Week End per tutte le attività a scelta con esclusione dello stage Hip Hop

Bimbi gratis fino a 12 anni

Iscrizioni ai corsi e masterclass su stage@salentosportconvention.com

Per adesioni e richiesta di informazioni: INFO@SALENTOSPORTCONVENTION.COM

Tutto il programma completo della convention è disponibile su www.salentosportconvention.com

Scarica l'app Postepay Parco Gondar su Apple Store e Google Play per essere sempre aggiornato sugli eventi e ricevere servizi esclusivi! 

Info: 327 821 5783 - http://www.parcogondar.com – www.facebook.com/Postepayparcogondar.

"Solo x Loro", la rete sociale pro polo pediatrico

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Se di solito l’unione fa la forza, in questo caso invece fa …l’opera. Parliamo di otto associazioni del territorio, tutte fortemente impegnate nei confronti dei più piccoli, che si sono unite organizzandosi in rete visto che hanno tutte un obiettivo comune: realizzare un polo pediatrico del Salento.

Non è un’idea nata ieri, anzi, è un progetto che cammina e cresce già da qualche anno e che oggi è in fase avanzata, mentre quello che è davvero nato “ieri” è “SOLO x LORO”, una vera e propria rete sociale che riunisce i principali operatori del Salento impegnati nell’area pediatrica.

La rete SOLO x LORO, il cui nome dichiara l’esplicito ed esclusivo impegno nei confronti di bambini e adolescenti, è stata presentata pochi giorni fa dal presidente di Tria Corda Onlus, Antonio Aguglia, in occasione del Convegno “I percorsi e i servizi di emergenza-urgenza  per bambini e adolescenti”, tenutosi a Lecce nel Castello Carlo V. Oltre a Tria Corda Onlus, le altre organizzazioni che fanno parte della rete sono: ANFAA Lecce - Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie; ALR - Associazione Lorenzo Risolo; APMAR - Associazione Persone con malattie reumatiche; AIPD - Associazione italiana Persone Down; Hakuna Matata; Associazione Alessia Pallara; Associazione Cuore e mani aperte verso chi soffre. 

A questa prima cordata presto si aggiungeranno altri operatori ed associazioni che hanno già espresso la loro volontà di partecipare. Inoltre hanno aderito all’iniziativa e sostengono il progetto del polo Pediatrico del Salento anche altre entità del territorio quali il Balletto del Sud, i Cantieri Teatrali Koreja, il Festival del XVIII Secolo, la Fondazione Calmieri, il Liceo “Banzi Bazoli” di Lecce, il Liceo “Ciardo - Pellegrino” di  Lecce, il Locomotive Jazz Festival, l’Ordine dei Farmacisti della  Provincia di Lecce, il Veliero Parlante, Telenorba, Radio Salentina, il Soroptimist Club di Lecce, l’Artigianato d’Eccellenza. E’ in preparazione un protocollo d’intesa per coinvolgere nel progetto anche il Comune di Lecce e altre istituzioni ed enti del territorio.

La rete ha uno slogan, “L’unione fa l’opera”, ed un logo identificativo “modulare” nei colori rosa e celeste. Modulare in quanto si sviluppa graficamente come un alveare dove in ogni casella, intorno al logo centrale, sono rappresentate tutte le associazioni che ne fanno e ne faranno parte. Ad ideare lo slogan ed il logo e a dare una mano sul piano della comunicazione sono i ragazzi di Arianoa, la giovane cooperativa di studenti e neo diplomati dell’Istituto “Galilei - Costa” di Lecce impegnati nella creazione e conduzione di giovani startup. A cura di questi ultimi anche la pubblicazione e gestione della pagina Facebook intitolata “SOLO x LORO – Insieme per il polo pediatrico” dedicata alla rete.

Alice e le Altre. Il Cinema delle donne all'Ammirato Culture House

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Venerdì 20 maggio (ore 21 - ingresso libero) all'Ammirato Culture House di Lecce prende il via la rassegna “Alice e le altre. Il cinema delle donne”. “Elles tournent” diceva Alice Guy, la prima regista donna nella storia del cinema, esortando le donne a “girare”, a fare cinema, a raccontare attraverso la macchina da presa. Da questo invito nasce l'idea della rassegna - promossa dal centro culturale leccese e dalla Fondazione Musagetes - che proseguirà sino al 23 dicembre con un fitto cartellone di proiezioni, incontri, dibattiti per un percorso senza riflettori e tappeti rossi, per conoscere da vicino i racconti, i sogni, le visioni di registe italiane e straniere. 

L'articolata programmazione sarà aperta dalla proiezione di "Persepolis", film “cult” d’animazione del 2007, scritto e diretto da Marjane Satrapi, regista, fumettista, sceneggiatrice e illustratrice iraniana naturalizzata francese. Candidato all'Oscar nel 2008 e basato sull'omonima graphic novel autobiografica, il film racconta l’evoluzione e i mutamenti che l’Iran ha subìto in seguito alla rivoluzione islamica, visti attraverso gli occhi prima di una bambina e poi di una donna adulta.

Venerdì 20 maggio (ore 21 - ingresso libero) all'Ammirato Culture House di Lecce prende il via la rassegna “Alice e le altre. Il cinema delle donne”. “Elles tournent” diceva Alice Guy, la prima regista donna nella storia del cinema, esortando le donne a “girare”, a fare cinema, a raccontare attraverso la macchina da presa. Da questo invito nasce l'idea della rassegna - promossa dal centro culturale leccese e dalla Fondazione Musagetes - che proseguirà sino al 23 dicembre con un fitto cartellone di proiezioni, incontri, dibattiti per un percorso senza riflettori e tappeti rossi, per conoscere da vicino i racconti, i sogni, le visioni di registe italiane e straniere. 

L'articolata programmazione sarà aperta dalla proiezione di "Persepolis", film “cult” d’animazione del 2007, scritto e diretto da Marjane Satrapi, regista, fumettista, sceneggiatrice e illustratrice iraniana naturalizzata francese. Candidato all'Oscar nel 2008 e basato sull'omonima graphic novel autobiografica, il film racconta l’evoluzione e i mutamenti che l’Iran ha subìto in seguito alla rivoluzione islamica, visti attraverso gli occhi prima di una bambina e poi di una donna adulta.

Mercoledì 15 e sabato 18 giugno spazio a due appuntamenti “extra”: il primo, a cura di Alessandra Pomarico in collaborazione con Free Home University, Ammirato Culture House, Centro Arcobaleno e Liceo Artistico "Ciardo-Pellegrino" di Lecce, prodotto da Ach e Musagetes,  prevede la proiezione a cura di Natalia Pershina (Gluklya), artista di origini russe che sarà in residenza per  avviare  un dialogo con la comunità di rifugiati, richiedenti asilo e migranti, per sviluppare con loro un progetto di lungo respiro. Gluklya, che ha partecipato alla mostra della 56ma Biennale di Venezia “All the world’s futures”,  utilizza nel suo lavoro il racconto teatrale o filmico, di oggetti, la performance con personaggi reali o immaginari, oggetti ordinari trasformati e caricati di senso altro. Nel corso dell'appuntamento del 18 giugno, realizzato in collaborazione con Free Home University e Musagetes Foundation, sarà  proiettato Preuzmimo Benčić (Take Back Benčić), della visual artist canadese Althea Thauberger, un film sperimentale realizzato dai e con i bambini, circa 67 ragazzi croati che hanno preso parte alle varie fasi di lavorazione. (aggiungerò descrizione film).

La rassegna prosegue venerdì 24 giugno con la proiezione di “E ora dove andiamo?”, il film diretto ed interpretato dalla regista  e attrice libanese Nadine Labaki, presentato nella sezione "Un Certain Regard" del 64º Festival di Cannes. Una storia di donne unite da una causa comune, un’amicizia che supera, contro ogni aspettativa, tutti i punti di contrasto religiosi che creano scompiglio nella loro società e, insieme, grazie alla loro straordinaria inventiva, mettono in atto dei piani esilaranti cercando di distrarre gli uomini del villaggio in modo da allentare la tensione interreligiosa.

L’appuntamento di venerdì 22 luglio è invece con “Un’ora sola ti vorrei”, film-documentario in cui la regista italiana Alina Marazzi, attraverso pezzi di filmini familiari, ricostruisce la vita della madre morta suicida quando lei aveva solo 7 anni; un lavoro intenso che ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il primo premio ai festival di Torino e Newport e le menzioni speciali della giuria a Locarno e al Festival dei Popoli di Firenze.

Nell’ambito di “Alice e le altre” si inserisce anche “Registe in residenza” - da venerdì 1 a domenica 3 luglio - con il laboratorio “Suono e Cinema” condotto da Carlotta Piccinni, artista che lavora in modo trasversale nel campo della video arte, delle installazioni interattive e del documentario sociale; sue anche le proiezioni di “Enaction”, una narrazione audiovisiva, messa in scena di una forma organica che produce il proprio mondo attraverso la percezione ed i movimenti del suo corpo, e del documentario “Eco de femmes”, storia di sei donne e della loro battaglia per l'emancipazione attraverso il lavoro nelle aree rurali di Marocco e Tunisia.

Dopo la pausa estiva la rassegna riprende venerdì 2 settembre con “Corpo Celeste”, esordio cinematografico della regista toscana Alice Rohrwacher, presentato nella Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes 2011. Storia della tredicenne Marta, trasferitasi dalla Svizzera a Reggio Calabria dove si trova ad affrontare la propria adolescenza misurandosi con un microcosmo estraneo, tra educazione religiosa e scoperta del proprio corpo, in un contesto in cui non conosce nessuno e dove si sforza di interpretare il comportamento di chi la circonda.

Venerdì 7 ottobre si cambia registro con la proiezione del film della regista indiana Mira Nair, “Il fondamentalista riluttante”, il racconto che il giovane professore pakistano Changez Khan, laureato a Princeton, fa della sua vita al giornalista Bobby Lincoln nel bel mezzo di una dura protesta studentesca a Lahore. L'11 settembre 2001 è la data che ha cambiato radicalmente la sua vita, a causa dei sospetti e dei pregiudizi è infatti costretto ad andare via dagli Statu Uniti e tornare in patria. 

“Mignon è partita”, di Francesca Archibugi, è invece il film che sarà proiettato venerdì 4 novembre; una commedia che ruota intorno alle vicende di Mignon, quindicenne francese snob e altezzosa che giunge a Roma ospite di un ramo 'popolano' della sua famiglia in un ambiente distante dal suo, nel quale non le sarà immediatamente semplice trovarsi a suo agio. L'unico con cui Mignon ha un'intesa particolare è Giorgio, tredicenne amante della letteratura e dell'arte che finirà per innamorarsi, non corrisposto, di lei. 

Venerdì 2 dicembre appuntamento è con la proiezione di “Lost in Translation”, il film di Sofia Coppola candidato a quattro premi Oscar, la cui trama ruota intorno al particolare rapporto tra l'attore in declino Bob Harris e la neolaureata Charlotte, nato in un grande hotel di Tokyo. Una pellicola minimale di grande eleganza che ci racconta la cauta intimità che viene mano a mano crescendo tra i due protagonisti, il sollievo del riconoscersi e del lasciarsi andare a come si è, invece di essere sempre costretti a "tradurre" la propria individualità per il mondo che ci circonda. 

Venerdì 23 dicembre chiuderà la rassegna “The hurt locker”. Il film della regista statunitense Kathryn Bigelow e scritto dal giornalista Mark Boal, è stato presentato in anteprima alla 65ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel settembre 2008 ed è vincitore di sei Premi Oscar nel 2010 tra cui quello per il miglior film: il primo che regala ad una donna la prestigiosa statuetta per la regia. Il titolo si rifà a una locuzione presente nel gergo militare americano usata per descrivere un luogo particolarmente rischioso in cui i risvolti sono imprevedibili e racconta il lavoro di un gruppo di artificieri e sminatori dell'esercito statunitense in missione in Iraq, le continue missioni ad alto pericolo a cui sono costretti a sottoporsi, segnano indelebilmente le loro vite.

Info www.aliceelealtre.it

GAL Isola Salento, #Salentomanifesto di Visione Condivisa

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Al via giovedì 19 maggio alle 18.30 presso la Biblioteca Comunale di Aradeo e venerdì 20 maggio alle 18.30 a Vernole presso La Casa del Turista, la nuova fase di incontri del Gal Isola Salento per la programmazione di sviluppo territoriale, attraverso l’attuazione dell’approccio LEADER previsto dal Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020.

Partecipare, ascoltare, condividere, costruire. Questi gli ingredienti della visione strategica del Gal Isola Salento, da realizzare insieme al territorio, ponendo al centro il cittadino e il suo potenziale decisionale in una logica di comunità.

La conclusione della prima fase di ascolto, chiamata “Salentomanifesto: inizia il cambiamento e decidi il tuo futuro”, attivata con le tecniche di e-partecipation attraverso il portale www.salentomanifesto.com, ha portato alla definizione dei tre temi prioritari sui quali s’incentrerà la Strategia di Sviluppo Locale (Turismo sostenibile; Arte Cultura, Territorio; Innovazione delle filiere).

Ora si dà il via alla seconda fase di ascolto ed animazione del territorio “Salentomanifesto di Visione Strategica” con sette incontri di progettazione partecipata per la costruzione di uno scenario condiviso in tema di sviluppo della comunità del “Salento di Mezzo”, suddiviso per tappe lungo i comuni già appartenenti al territorio del Gal Isola Salento (Aradeo, Calimera, Caprarica di Lecce, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Castrignano de’ Greci, Corigliano d’Otranto, Cursi, Cutrofiano, Galatina, Martano, Martignano, Melpignano, Seclì, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia, Vernole e Zollino) ed altri in via di aggregazione.

L’obiettivo è costituire un’arena di stakeholders rappresentativa di tutti i punti di vista rilevanti in tema di sviluppo locale, dai rappresentanti dell’associazionismo attivo del territorio, ai soggetti della microeconomia locale, ai rappresentanti delle associazioni di categoria e amministratori pubblici. Gli individui, sono la vera ricchezza e linfa vitale per il futuro del proprio territorio, e solo partecipando, dicendo la loro, confrontandosi con gli altri, potranno sviluppare una visione condivisa sul futuro della comunità e su quali azioni progettuali e soluzioni intelligenti puntare per realizzare tale scenario.


Giordania, meraviglie dell’uomo e del deserto: dal 20 maggio al 4 giugno

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E’ un vero e proprio viaggio fotografico attraverso la “Giordania, meraviglie dell’uomo e del deserto” la mostra di Giuseppe Beltotto, pugliese, fotografo globetrotter e appassionato di archeologia, organizzata con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Lecce.

La mostra fotografica sarà inaugurata venerdì prossimo 20 maggio alle ore 19.30, nel chiostro interno della Biblioteca provinciale “Nicola Bernardini”, in piazzetta Giosuè Carducci, a Lecce. 

La suggestiva e coinvolgente esposizione di scatti fotografici sarà presentata  dall’archeologa Mariangela Lo Zupone. Seguiranno gli interventi del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, della consigliera provinciale con delega alla Cultura Simona Manca, del sindaco di Lecce Paolo Perrone.  

La mostra fotografica “Giordania, meraviglie dell’uomo e del deserto” nasce con l’intento di trasmettere le emozioni vissute da un viaggiatore del nostro tempo in uno dei posti più belli del Medio Oriente per l’archeologia, la sacralità dei luoghi e le bellezze paesaggistiche, la maestosità di Petra, il fascino del deserto del Wadi Rum, la grandiosità di Jerash. 

Il viaggiatore è Giuseppe Beltotto, che gira il mondo dal 1980, impugnando una macchina fotografica per catturare i ricordi dei luoghi visitati, dei volti e degli sguardi delle persone incontrate, della natura selvaggia ed incontaminata ed ama raccontare per immagini le sue esperienze, offrendo il suo punto di vista, curioso ed incantato sulle diversità del mondo. 

L’allestimento comprende 40 fotografie in formato 70/100 cm e 5 foto in formato 100/140 cm realizzate su pannelli rigidi e sarà aperto al pubblico gratuitamente fino al 4 giugno, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 20.

La stessa mostra ha già attraversato una parte della Puglia, facendo tappa a Trinitapoli nel palazzo Fimat, a Ruvo di Puglia nella Pinacoteca Cantatore, a Terlizzi nella Pinacoteca Michele De Napoli, a Corato nel Museo della città e del territorio. 

L’Istituto Cordella di Lecce ospite al Master Internazionale Beauty

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Moda e beauty, un binomio imprescindibile che ha i colori della bellezza e il fascino dell’arte sartoriale. L'Istituto Cordella International School sarà tra gli ospiti d’eccezione - venerdì 20 e sabato 21 maggio p.v. - del Master Internazionale Beauty della Grimo Akademija a Vilnius, in Lituania. La direttrice della scuola di moda leccese, Carol Cordella si occuperà della sezione di “Visual e Fashion Styling”, mentre Mauro Lorenzo sarà impegnato per la “Fotografia di moda”, art director  Indrė Matutytė-Cordella. “Svilupperemo due giorni di shooting con grandi nomi dello star system lituano – spiega la stilista Carol Cordella - che verranno anche fotografati dal team. L’evento sarà reso unico anche grazie alla collaborazione speciale di JugitaVeberyte che da sempre si occupa di make up per artisti ed è famosa per i suoi lavori a The Voice Eurovision”. Tra le bellezze storiche di Vilnius saranno fotografati alcuni degli abiti realizzati dagli allievi della Scuola Cordella e le creazioni di Carol Cordella. Non solo, il team salentino Cordella sarà impegnato anche con uno shooting dove il protagonista sarà il cantante Alanas Chosnau. 

Su Youtube Laide primo singolo dei salentini La13

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Laide è il primo singolo estratto da “Soqquadro”, disco d'esordio dei salentini La13, prodotto dall’etichetta IllSunRecords. Il videoclip - sceneggiato e diretto da Alberto Caroppo e Francesco Buccarelli per la Vhs - è disponibile sul canale youtube della band nata nel 2013 dall’idea di Mattia Presicce (voce), Francesco Casaluci (batteria), Matteo Resta (basso) e Giovanni Casaluci (chitarra). Il disco, composto da dieci brani inediti, propone sonorità hard rock, stoner, alternative con testi in italiano nei quali la band mette in discussione alcuni capisaldi della società contemporanea sempre più assuefatta dalle ingiustizie sociali ed intellettuali. Laide - con un arrangiamento che contamina punk e dance - racconta lo stereotipo del “dandy”, figura antropologica ritornata in voga con l'avvento dei social, che in ogni occasione ha necessariamente bisogno di prevalere.

Soqquadro si apre con “Danza Ipnotica pt. 1”, un brano quasi del tutto strumentale/psichedelico, dal groove cadenzato e con cori irregolari. Una sorta di rito d’iniziazione, un invito agli ascoltatori ad entrare nel mondo sonoro della band. In “Tra le Righe” viene "innescata" la protesta contro chi cerca in tutti i modi di imporre schemi prestabiliti. “Ossessioni” è un brano dalla ritmica incalzante e irrequieta, che tratta il tema delle manie, delle dipendenze dai comportamenti e delle abitudini asocializzanti della società. In “Filo Rosso” si parla di partenze, tristi addii, separazioni che lasciano inevitabilmente un caos di sentimenti, vuoto, paura e angoscia ma allo stesso tempo forme di eccitazione, timore e slancio verso una nuova avventura. “Vive a 200” è un pezzo convulso e ritmato, dal sound scuro in cui viene delineata la figura del ricco decaduto che - dedito ad un tenore di vita esagerato, composto da lussi e piaceri, in preda a vizi e cattive abitudini - si ritrova a perdere tutto da un momento all’altro. “Scena Pop” è rivolto alla “casta” musicale, al talent e ai suoi derivati. “Rappresaglia Isterica” è una vera e propria esplosione dei temi trattati nei precedenti brani non in chiave arrendevole e rassegnata ma solo sconfortata e rattristita dalla crisi di valori ormai diffusa. Le ultime due tracce - “Nulla da Perdere” e “Danza Ipnotica pt.2” - incitano invece ad una ripresa e ad una rinascita. "Suona la sveglia della realtà si riuniscono corpo e anima. Tra visioni sbiadite di quel che era. E se ricadessi in un altro momento Ti aiuterò a scrivere nero su bianco la descrizione di quanto sia semplice. Sfuggire al tuo disordine", canta la band nel brano conclusivo. Un finale cattivo e deciso, spigoloso e arrabbiato che inneggia ad uno slancio per mettere a Soqquadro tutte quelle tendenze deviate e devianti della contemporaneità.

Open day al Conservatorio Tito Schipa

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Porte aperte per la prestigiosa Istituzione leccese che apre alle visite delle tante scolaresche che hanno prenotato per trascorrere una giornata nella massima istituzione musicale del Salento. Ovviamente potranno accedere liberamente anche tutti coloro che avranno anche solo la curiosità di sperimentare  per un giorno l’atmosfera magica della vita in Conservatorio.

Il Conservatorio Tito Schipa, nato anche grazie all'intervento del celebre tenore leccese cui è dedicato, dal 1999 è divenuto Istituto di Alta Formazione, parificato alle istituzioni universitarie. Rilascia quindi Diplomi Accademici di Primo e di Secondo Livello ma ha attivato anche Corsi Preaccademici, cioè percorsi per giovanissimi studenti finalizzati all'acquisizione di adeguata preparazione per la frequenza dei Corsi Accademici di Primo Livello.

Tutte le informazioni sui vari percorsi didattici, sulle Scuole di strumento attive e in via di attivazione, sui piani di studio, sulla durata dei corsi, sui docenti, sulle sedi ecc. saranno a disposizione dei visitatori presso l’info point predisposto per l'occasione all'interno del Conservatorio.

In occasione dell'OPEN DAY sarà possibile accedere alle aule ed assistere a lezioni aperte di violoncello piuttosto che di pianoforte, di fisarmonica piuttosto che di flauto, ed altro ancora, oppure richiedere ai docenti lezioni di prova e vivere l'emozione di prendere tra le mani un violino, per esempio o un fagotto o un clarinetto. E poi scoprire, passeggiando tra le aule, studenti che provano i brani dei loro imminenti concerti, le prove d’ensemble e la musica elettronica, quella da camera e le jam session della scuola di jazz.

Il progetto dell' OPEN DAY, organizzato esclusivamente da uno staff di studenti coordinati dalla Prof.ssa Maria Eugenia Congedo insieme ai colleghi Prof.ssa Annalisa Monteduro e Flavio Caputo,  è stato fortemente voluto dal Direttore M° Salvatore Stefanelli, dal Consiglio Accademico, dal Consiglio d'Amministrazione e dalla Consulta degli Studenti. 

A Giulio Regeni il "Virtù e Conoscenza" alla memoria

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La Giuria Tecnica presieduta dal Prof. Giuliano VOLPE (Presidente del Consiglio Superiore del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e composta da personalità del mondo accademico, ecclesiale, politico e sociale, oltre che da persone particolarmente qualificate e di riconosciuto prestigio, accogliendo la candidatura pervenuta dal Comune di Fiumicello (Udine), con voto segreto, ha assegnato l’Alto Riconoscimento “VIRTÙ E CONOSCENZA” - Alla Memoria, a Giulio REGENI, economista, giornalista, esperto in cooperazione allo sviluppo del mondo arabo, il cui corpo, privo di vita e con inequivocabili segni di torture, il 3 febbraio scorso è stato trovato lungo la strada del deserto Cairo-Alessandria (Egitto).

In seguito all’esame di ben 88 segnalazioni pervenute all’organizzatore da più parti d’Italia ed anche dall’estero, sono stati proclamati vincitori dell’ambito Premio anche:

Hmaid BEN AZIZA (Speciale Mare Nostrum): filosofo ed economista, Magnifico Rettore dell’Università di Tunisi, per aver favorito la cooperazione e il dialogo interculturale nel Bacino del Mediterraneo, per aver contribuito con la sua autorevolezza, ed il suo fervente sostegno, all’Assegnazione del PREMIO NOBEL PER LA PACE 2015 al “Quartetto per il Dialogo Nazionale Tunisino”.

Cosimo DURANTE (Scalo di Furno): instancabile conoscitore ed appassionato del nostro territorio, con un’esperienza indiscussa in ambito di promozione locale e politiche di sviluppo, già sindaco di Leverano, Presidente del GAL “Terra d’Arneo” e della Fondazione “Città del Libro” Onlus”;

Daniela DE DONNO (Messapia): presidente e direttore esecutivo dell’Organizzazione nazionale di protezione ambientale Jane Goodall Institute Italia ONLUS, volontaria in Africa impegnata per la protezione della natura e lo sviluppo sostenibile e per l’accoglienza dei più vulnerabili, i bambini orfani e abbandonati.

Luigi RICCIARDI (Japigia):  ordinario di Genetica Agraria presso l’Università degli Studi di Bari, promotore dell’uso dell’agricoltura sostenibile e delle risorse genetiche di specie agrarie tipicamente mediterranee.

Frederic BRIAND (Mare Nostrum): cittadino francese, Direttore Generale della CIESM, Commissione Scientifica del Mediterraneo, promotore della collaborazione tra i popoli del Mediterraneo attraverso un’intensa attività di diplomazia scientifica.

Klodiana CUKA (Mare Nostrum): cittadina italiana di origine albanese, presidente dell’associazione Integra Onlus, esperta in immigrazione, mediazione interculturale, progettazione comunitaria e relazioni internazionali.

Enzo DEL VECCHIO (Mare Nostrum): giornalista inviato RAI, ambientalista, curatore di documentari e di popolari trasmissioni TV. A lui si deve il ritrovamento della statuetta del dio Thot presso il Museo Archeologico della Magna Grecia di Taranto.

Gino COLELLI (Speciale Mare Nostrum): pescatore, persona umile e di alta moralità, per aver rinvenuto nel lontano 1932, quand’era un bambino, nel mare di Porto Cesareo, la statuetta rappresentante il dio Thot, divinità egizia della scienza e della sapienza, divenuta, con l’istituzione dell’Alto Riconoscimento “VIRTU’ E CONOSCENZA”, simbolo di dialogo, integrazione, collaborazione e pace”.

Il Prof. Giuliano VOLPE, in qualità di Presidente di Giuria, riferisce: “E stata una bella esperienza. La Giuria, composta da 31 persone con il Presidente, ha svolto un lavoro esemplare, a porte aperte, quindi fondato sulla trasparenza, correttezza ed imparzialità. Ogni giurato, dopo attenta lettura della documentazione presentata a corredo della candidatura, ha potuto dare due preferenze per ogni sezione del Premio. Il voto è stato segreto ed espresso in decimi. Il “Virtù e Conoscenza” è stato così assegnato a chi ha conseguito il punteggio medio più alto”.

Il Prof. Cosimo Damiano ARNESANO, ideatore e direttore artistico del Premio, alla domanda: “Perché “Virtu’ e Conoscenza”?, risponde: “Il nome è stato scelto dopo una lunga riflessione e prendendo spunto dai celebri versi della Divina Commedia con i quali Ulisse, facendo appello all’intima dignità umana, si rivolge ai suoi compagni di viaggio, esortandoli a navigare al di là delle Colonne d'Ercole, per andare con fierezza oltre l’apparenza, verso l’ignoto, alla ricerca della verità che, però, non potrà mai manifestarsi senza l’aiuto di Dio (Considerate la vostra semenza, fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza)

Il dott. Salvatore ALBANO, Sindaco di Porto Cesareo, aggiunge: “ Questa è una manifestazione con la quale, premiando il genio, il talento, l’estro della gente mediterranea, si vuole sollecitare l’integrazione interculturale, facilitare il dialogo interreligioso e l’interscambio delle conoscenze. Con essa si vuole dare risonanza al nostro territorio con le sue risorse umane ed il suo incommensurabile patrimonio paesaggistico, artistico e culturale”.

Il prof. Sebastiano LEO (Assessore Regionale all’Università, Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro) conclude: “Ho avuto il piacere di far parte della Giuria, di qualità ed altamente rappresentativa, che, dato l’alto profilo di tutti i candidati, non ha avuto un compito facile nelle scelte. Nella convinzione che la Puglia e l’Italia, in un mondo che diviene sempre più globale, debbano vedere il Mediterraneo come una finestra aperta ai venti della tolleranza e della pace, dell’incontro e della collaborazione, il “VIRTÙ E CONOSCENZA” ritengo possa essere considerarlo come un balcone dal quale si possono osservare, scegliere e premiare coloro che si spendono per il progresso sociale, civile e culturale”.

La Cerimonia di Gala per la consegna del “Premio” si terrà sabato 25 giugno sul lungomare di Ponente di Porto Cesareo. In tale occasione e alla presenza delle massime autorità, i personaggi vincitori riceveranno personalmente l’Alto Riconoscimento “Virtù e Conoscenza”: riproduzione, dal valore simbolico, di una statuetta rappresentante il dio Thot, divinità egizia della scienza e della sapienza, risalente al VI secolo a.C., ora esposta nel Museo Nazionale della Magna Grecia di Taranto.

Domenica 26 giugno, invece, in uno scenario paesaggistico d’incanto qual è quello di Torre Lapillo, ai piedi dell’omonima torre del XVI secolo, voluta da Carlo V come vedetta a protezione dalle invasioni dei Saraceni, si terrà un Convegno dal titolo “DOVE VA IL MEDITERRANEO?” nel quale oltre ai personaggi vincitori del “Virtù e Conoscenza”, interverranno personalità di spicco del mondo accademico e scientifico.

Alla Fondazione Palmieri "Dimmi a che serve restare"

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Sarà presentato a Lecce, nella cuore del centro storico, presso la Fondazione Palmieri (Vicolo dei Sotterranei), il romanzo di Maria Pia Romano "Dimmi a che serve restare", Il Grillo editore. Appuntamento venerdì 20 maggio alle ore 18.

Dialoga con l'autrice la scrittrice e consulente autobiografica Laura Madonna. 

Il libro racconta una storia d’amore e di mare, il canto di un’assenza, un romanzo ambientato nel Salento, che con i suoi colori e la sua musica diventa luogo dell’anima dei personaggi, anime inquiete in cerca di risposte. Che la vita dà solo quando smetti di chiedere.

Estate 2005: due amici, uno neopatentato, l’altro in procinto di diventare maggiorenne, decidono di trascorrere una giornata in spiaggia e poi di andare al concerto dei Negramaro a Gallipoli. Adorano quella band e conoscono a memoria tutte le canzoni, ma per uno scherzo del destino non arriveranno mai a quel concerto. 

Trascorrono gli anni: l’assenza diventa presenza nel racconto di chi ha amato. Un uomo rivive attraverso i sogni segreti di suo figlio, che si inventa un nome e degli amici immaginari per sfuggire alla paura; attraverso il ricordo del padre, che nel dialogo con il mare affonda le sue malinconie di genitore che vive il lutto più atroce; attraverso i pensieri della donna che lo ha amato per dieci anni, in punta di piedi, scegliendo di restare sullo sfondo.

Maria Pia Romano è nata a Benevento nel 1976, è iscritta all’Albo dei giornalisti dal 2000. Collabora con testate regionali e nazionali e si occupa di comunicazione pubblica e comunicazione scientifica, uffici stampa e organizzazione di eventi. 

Ha all’attivo quattro raccolte di poesie, Linfa (LiberArs, 1998), L’estraneo (Manni, 2005), Il funambolo sull’erba blu, (Besa 2008) e La settima stella (Besa 2008) e i romanzi Onde di Follia (Besa 2006), L’anello inutile (Besa 2011-2012-215), che ha ottenuto le Tre penne di Billy il Vizio di leggere, Rai 1, e finalista Premio Nabokov, e La cura dell’attesa (Lupo 2013), vincitore Premio Libriamola 2013, Premio Carver, Premio Il Tombolo Città di Cantù e Premio Città di Mesagne. 

Ha ricevuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per i suoi lavori. Le sue poesie sono inserite nel Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra a Cesa. È stata tradotta da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il festival della letteratura italiana in Brasile del 2011.

La scrittrice Toni Maraini incontra gli studenti del Palmieri

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Un giro di ballo oltre i valichi dell’incomprensione. E’ questo l’invito che la scrittrice Toni Maraini, una delle maggiori esperte di letteratura maghrebina, propone con il suo ultimo libro “Ballando con Averroè. Racconti di viaggio in un mondo musulmano che non fa paura” (Edizioni Poiesis, collana Le rive dei narratori).

Fervono i preparativi per l’edizione 2016 di Mundi - Forum internazionale della solidarietà e della responsabilità sociale che si svolgerà a Campi Salentina, il 16 e 17 Luglio prossimi. Intanto, per la sezione dedicata alle scuole, Mundi ospiterà proprio l’etnologa italiana la quale incontrerà gli studenti del liceo classico Palmieri di Lecce, in un dialogo sulla conoscenza del mondo musulmano e sulla convivenza pacifica. L’appuntamento è per venerdì 20 maggio alle ore 18,30, presso Palazzo Turrisi a Lecce. Introdurrà e coordinerà l’incontro Renato Di Chiara Stanca, docente dello stesso Liceo e rappresentante di Intercultura. Interverranno Luca Calabrese, presidente dell’associazione “Salvatore Calabrese Onlus” e Loredana Di Cuonzo, Dirigente Scolastica del liceo Palmieri. La serata si concluderà con le “Danze dal mondo” di Anna Maria D’Antona di ORIENTAVENTI.

Averroè è il filo conduttore simbolico di questi nuovi racconti di Toni Maraini. Il filosofo arabo vissuto fra Cordoba e Marrakesh può davvero invitare a un giro di ballo oltre i valichi dell'incomprensione. Oggi più che mai abbiamo bisogno di riferimenti che incarnino i legami e le confluenze, e siano un antidoto alla paura fra le civiltà e le culture. Narrati a partire dal Marocco, i racconti si volgono al Maghreb e al Mediterraneo con documenti di storia e itinerari di viaggio, anche metaforici, e danno voce a donne e uomini che rappresentano realtà positive poco sostenute o messe in luce dall'Occidente. La tela di fondo tessuta dall'autrice è la gente di un mondo musulmano che vuole vivere e convivere in pace, non vuole invadere nessuno o essere invaso, che vuole risolvere i propri problemi, contrastare le derive fanatiche e resistere al terrorismo d'ogni fronte. Minacciata, invece, da cruente conflittualità, guerre devastanti e geopolitiche insensate, la percezione di quanto potrebbe unirci con la pace, la cultura e l'interscambio va alla deriva come gli esuli e i rifugiati tra frontiere e abissi marini. Con alcune ampie pennellate, e piccoli tasselli di memoria storica, il libro invita a riflettere su questi temi.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Salvatore Calabrese ONLUS nell’ambito del progetto MUNDI – Forum internazionale della solidarietà e della responsabilità sociale, in collaborazione con il Liceo classico e musicale G.Palmieri.

MUNDI, nato nel 2013 da un’idea di Serena Palazzo, responsabile del progetto, e Luca Calabrese apre ogni anno una finestra sulla conoscenza di culture diverse nell’alveo di una società multietnica, cercando di andare oltre gli stereotipi, promuovendo in questo modo il valore e il rispetto delle differenze. Quest’anno, la quarta edizione che si terrà a luglio sarà dedicata ai Balcani. 


Istituto Cordella ospite al Master Internazionale Beauty in Lituania

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Moda e beauty, un binomio imprescindibile che ha i colori della bellezza e il fascino dell’arte sartoriale. L'Istituto Cordella International School sarà tra gli ospiti d’eccezione - venerdì 20 e sabato 21 maggio p.v. - del Master Internazionale Beauty della Grimo Akademija a Vilnius, in Lituania. La direttrice della scuola di moda leccese, Carol Cordella si occuperà della sezione di “Visual e Fashion Styling”, mentre Mauro Lorenzo sarà impegnato per la “Fotografia di moda”, art director  Indrė Matutytė-Cordella. “Svilupperemo due giorni di shooting con grandi nomi dello star system lituano – spiega la stilista Carol Cordella - che verranno anche fotografati dal team. L’evento sarà reso unico anche grazie alla collaborazione speciale di JugitaVeberyte che da sempre si occupa di make up per artisti ed è famosa per i suoi lavori a The Voice Eurovision”. Tra le bellezze storiche di Vilnius saranno fotografati alcuni degli abiti realizzati dagli allievi della Scuola Cordella e le creazioni di Carol Cordella. Non solo, il team salentino Cordella sarà impegnato anche con uno shooting dove il protagonista sarà il cantante Alanas Chosnau. 

All'Ammirato Culture House al via la Free Home University

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Da sabato 21 maggio negli spazi interni ed esterni dell'Ammirato Culture House di Lecce prende il via la terza edizione del progetto pedagogico-aristico Free Home University. Co-curato da Alessandra Pomarico in collaborazione e con il supporto della FondazioneMusagetes, il progetto proporrà sino a luglio un articolato programma di workshop, laboratori, attività per bambini, incontri di lettura e storytelling, una scuola di disegno a cielo aperto, cene di quartiere, appuntamenti musicali e teatrali che coinvolgeranno un folto gruppo di partecipanti in arrivo da tutto il mondo e tante realtà associative e culturali locali.

Il progetto FHU, sviluppato in collaborazione con artisti e pensatori internazionali, nasce dal bisogno di produrre e condividere saperi attraverso l’esperienza di vita in comune. La prima sessione  (21 maggio - 4 giugno), guidata dal collettivo di architetti, designer e costruttori Constructlab (Parigi/Berlino), approfondisce le questioni studiate attraverso un approccio legato alla ricerca-azione nel mondo del design e dell’arte impegnata nel sociale, con una metodologia del ‘fare-riflettere-imparare insieme’. La riflessione sul bene comune, sulle buone pratiche e sul vivere solidale, la relazione tra mondo urbano e rurale, le questioni migratorie e quelle legate alla percezione dello spazio privato, pubblico e comune, saranno discusse attraverso una progettualità condivisa e la realizzazione di uno spazio comune per la cura dei luoghi e delle relazioni: il Giardino Ammirato. 

Con il motto di “E facciamolo, un giardino!” il gruppo si propone, infatti, di ripensare il parchetto pubblico all’incrocio tra via di Pettorano e via D’annunzio - adiacente alla sede di Ammirato Culture House e parte integrante del disegno storico della struttura - che attualmente versa in stato di incuria. Dopo tre mesi di ricerca condotta da Carla Rangel (Costructlab) mirata a comprendere la dimensione sociale del parchetto in relazione all’ecosistema territoriale, che ha portato alla costituzione di un network per la gestione sostenibile del luogo, arrivano a dare man forte agli abitanti, ai volontari, e alle diverse associazioni locali, anche artisti e designer provenienti da Brasile, Olanda, Svizzera, Germania, Belgio, Austria, Spagna, Giordania, Canada, Russia, Italia, uniti dallo spirito di ricerca, dalla voglia di imparare insieme e dalla sfida di realizzare un’utopia. 

L’intervento architettonico proposto è un dispositivo finalizzato all’accoglienza di proposte diverse e al tempo stesso un cantiere mobile per l’apprendistato, una scuola a cielo aperto e una piattaforma per l’incontro. Sarà costruita una struttura temporanea, mobile e leggera, per  ospitare un giardino comune, curato, sicuro, ecologico, fruibile per tutti e aperto a una gestione collettiva, mettendo in più forte relazione le attività di Ammirato Culture House con il vicinato, per offrire un nuovo spazio di relazione alla città. Si comincia sabato 21 maggio alle 10 con la pulizia degli spazi verdi, un momento in cui tutti sono invitati a partecipare per ripulire l’area e predisporre gli spazi per le attività successive. Dalle 18.30 aperitivo di quartiere nel corso del quale saranno presentati gli appuntamenti in programma e ci si aggiornerà sulle azioni da intraprendere, in particolare sulla costruzione di un orto.

Da lunedì 23 a mercoledì 29 maggio (dalle 9 alle 18) si terrà il workshop di costruzione aperto a tutti condotto da Constructlab: progettare, costruire, riflettere sulle soluzioni consone allo spazio e le sue (rinnovate) funzionalità. Inoltre Peter Zuiderwijk (Collective Works, NL) proporrà dal 27 maggio al 3 giugno una serie di visite “non guidate” in bicicletta per “osservare e ascoltare ad alta voce” la città e la relazione dei suoi abitanti con lo spazio, che alimenterà la riflessione per una campagna di mappatura visiva legata ai concetti di confine, bordo, limite, muro, e alle varie forme di separazione rintracciabili nei luoghi, e nelle relazioni urbane e sociali. Mercoledì 25 e giovedì 26 maggio (dalle 9 alle 18), workshop di auto-costruzione di arredi urbani, condotto da Archistart, Gian Marco Vitti Andrea Vitti, Federico Rollo, Federico Fiordigiglio con i giovani richiedenti asilo della cooperativa sociale Arcobaleno di Pisignano. 

Dal 25 al 27 maggio si terrà "PPP. Musica, Cinema, Teatro”, tre giornate per segnare un percorso di ricerca inter-disciplinare sulla produzione artistica di Pier Paolo Pasolini relativa agli anni ’60. Una rassegna (che prevede diversi appuntamenti in mattinata e in serata) che si propone di avvicinare tre ambiti d’espressione artistica che hanno visto protagonista Pasolini come teorico, autore e attore. Il programma è curato da Ilaria Caffio (Filosofia a Distanza Ravvicinata) e Maria Chiara Provenzano (Palchetti Laterali, Università del Salento) con il patrocinio di Università del Salento e Anno Pasoliniano, in collaborazione con Cineclub Universitario e con il partenariato di Ammirato Culture House e il sostegno di Musagetes. 

Domenica 29 maggio (ore 18.30) aperitivo pubblico nel Giardino Ammirato per condividere riflessioni e dar luogo alla prima festa di quartiere. Il 30 e il 31 maggio le attività saranno dedicate agli abitanti a quattro zampe, fruitori assidui del giardino, con due appuntamenti: la colazione (ore 9) e l’aperitivo (ore 18.30) per i cani e i loro padroni, un momento di incontro gioioso ma anche di riflessione per discutere di come salvaguardare il luogo dalle deiezioni canine, e di come progettare un’area cani dedicata. Mercoledì 1 giugno (dalle 9 alle 18), in collaborazione con il centro SPRAR, si lavorerà alla costruzione di un forno di quartiere, messo a disposizione di tutti, concepito come struttura movibile, facile da impiantare anche in altri luoghi. 

Le prime due settimane di lavoro si concluderanno con una intensa giornata. Sabato 4 giugno, a partire dal mattino (dalle 11 alle 16) workshop con Laura Lovatel e Federica Menin dedicato al potere magico e benefico delle piante selvatiche locali. Seguirà la semina di un orto urbano (dalle 15 alle 17.30, con Pollicini Verdi, Banca dei Semi Salentina, Diritti a Sud, Salento Km0, Azienda Agricola CO.VI.SER, Associazione Arcobaleno, Vincenzo Santoro, Gabriele Marzano) e un incontro su biodiversità e agricoltura biologica ed etica; il pomeriggio proseguirà con la messa in opera del forno comune nel cortile di Ammirato Culture House. In serata cena sociale di quartiere e festa con musica live per un appuntamento all’aperto del “Club dell’Ascolto”. 

Sempre nell’ambito del programma si terranno inoltre diversi appuntamenti dedicati ai più piccoli, a cura dell’associazione Fermenti Lattici, con laboratori, incontri, mostre e workshop che intendono connettere bambini e ragazzi alle attività in corso e includerli nei processi di riflessione sul tema del bene comune.

Le attività proseguiranno durante la seconda sessione di Free Home University (13 giugno-4 luglio) e per tutta l'estate in collaborazione con Ammirato Culture House e con le associazioni coinvolte nella costruzione e mantenimento del Giardino Ammirato.

Bullismo: Ivan Cotroneo incontra i ragazzi di MaBasta

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Cosa può nascere dall’incontro tra un bravo scrittore e regista che ha scritto un libro e ha appena fatto uscire un film sul tema del bullismo e una classe di scuola superiore che da poco ha creato un movimento studentesco per contrastare questo pessimo fenomeno? Un’intesa perfetta!

E’ accaduto mercoledì, quando Ivan Cotroneo, autore e regista del libro e film “Un Bacio” si è recato a Lecce appositamente per incontrare e conoscere gli alunni della 1°A dell’Istituto “Galilei-Costa”, ideatori e curatori di “MABASTA – Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti” 

Il tutto ha avuto inizio alle 10, presso il Multisala Massimo, dove tutti gli studenti della scuola leccese (non solo gli alunni della 1°A), e due classi del Liceo “Banzi”, hanno assistito seduti a fianco al regista alla proiezione del film. Al termine della proiezione si è aperto un accorato e intenso dialogo tra le parti, Ivan Cotroneo ha spiegato alcuni particolari molto interessanti legati alla scrittura del libro e alla realizzazione del film, raccontando di aver incontrato e intervistato circa 1000 giovani per entrare pienamente nello spirito del tema, il regista ha inoltre elogiato gli inventori di “MaBasta” spronandoli a fare sempre di più, mentre i ragazzi  hanno espresso le sensazioni e le emozioni che hanno provato durante e al termine di “Un bacio”, tutte molto suggestive e profonde.

«Ho voluto incontrare, conoscere e complimentarmi di persona con i giovanissimi ideatori di MaBasta – ha dichiarato Cotroneo – in quanto il loro movimento mi ha colpito subito, sia perché è la prima volta che sento di un’iniziativa che parte in maniera così forte dal basso, dai ragazzi stessi, sia per la loro particolare capacità nel sapere utilizzare in maniera positiva il web e tutti gli strumenti di comunicazione tecnologica. E poi c’è la loro immensa creatività, hanno inventato l’acronimo MABASTA, le “classi debullizzate” e ora quest’ultima novità dei “bulliziotti” e delle “bullibox”.»

«Non ci era mai capitato sino ad ora di vedere un film seduti accanto al regista che l’ha concepito e girato! E che film, – raccontano dal canto loro i ragazzi di MaBasta – intenso, profondo, coinvolgente e con un finale che ci ha lasciato tutti senza parole, alcuni di noi erano scioccati, altri incazzati, altri ancora in lacrime. La cosa che ci ha meravigliato molto (e glielo abbiamo detto) è che, pur avendo più di 40 anni, il regista ha saputo raccontare la vicenda come se fosse uno di noi, con l’uso di grafiche molto belle (farfalle multicolore create al computer che svolazzano in giro) e dialoghi con lo smartphone proprio identici ai nostri. E’ stato poi molto interessante e formativo sentire con che profondità Ivan Cotroneo ci ha parlato del problema del bullismo in generale ed in particolare dell’omofobia, ci ha raccontato di storie che già conosceva e di tante altre che sono invece venute fuori durante i suoi tanti incontri con i giovani. E’ un grande! Speriamo di poter continuare ad avere rapporti con lui e che magari riusciamo a fare qualcosa addirittura insieme (anche questo gliel’abbiamo detto).»

Ricordiamo che “Mabasta” è il primo movimento anti bullismo nato dal basso, anzi dal bassissimo, gli ideatori sono infatti studenti di 14/15 anni frequentanti il primo anno di scuola superiore, coordinati dal loro prof di informatica Daniele Manni. Il movimento ha ricevuto l’attenzione dei maggiori media nazionali (Corriere della Sera, Tg1, Tg2, Striscia la notizia, etc.) e ha raccolto oltre 17.000 “like”. I ragazzi hanno avuto anche l’immediato sostegno da quattro importanti siti che si occupano di education: Your Edu Action, OrizzonteScuola, Aetnanet e MasterProf.

Questi i nomi dei giovani ideatori del movimento “Mabasta”: Giorgio Armillis, Martina Caracciolo, Mattia Carluccio, Mirko Cazzato, Jacopo De Lucia, Patrick De Silla, Marta Di Giuseppe, Lorenzo Greco, Niki Greco, Simone La Gioia, Francesca Laudisa, Michela Montagna, Edoardo Sartori, Alice Stamerra.

Luigi Corvaglia primo italiano nel comitato direttivo della FECRIS

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L’Assemblea generale della FECRIS, la Federazione europea dei centri di ricerca ed informazione sul settarismo, riunitasi presso l’Istituto di Tecnologia dell’Università di Sofia (SULSIT) ha eletto il dottore Luigi Corvaglia membro del ristretto gruppo che dirige e controlla le attività dell’organizzazione internazionale.

Il dottor Corvaglia è il primo italiano ad essere entrato nel comitato scientifico della Federazione nel 2015 e da oggi il primo ad entrare nel comitato direttivo della Federazione, organizzazione a cui fanno capo le associazioni 56 associazioni di 34 paesi del mondo, che si adoperano per  difendere le vittime degli abusi delle sette e di tutti i gruppi costrittivi e totalitari. 

Secondo i dati forniti dall'Osservatorio della Comunità Giovanni XXIII, che assieme alla Federazione è consulente della Squadra Anti-sette della PS, nel 2010 a finire nella trappola dei 500 sette presenti nel nostro Paese sono stati circa 240 mila italiani, in prevalenza uomini (54%) rispetto alle donne (46%). I più a rischio sono giovani (36%) e adulti (44%), meno gli anziani (20%). A smentire l’erronea credenza che a finire nella rete sono prevalentemente le persone povere e disperate, le sette fanno proseliti soprattutto tra il ceto medio (42%) e alto (38%). Nella geografia del fenomeno la maggiore presenza di movimenti è al Nord, con Lombardia (16%) ed Emilia Romagna (15%) in pole, seguiti, al Centro, dal Lazio (13%) e, al Sud, dalla Puglia (11%).

"L'ingresso dell'Italia nella Consiglio della FECRIS – ha dichiarato il dottor Corvaglia - inaugura una nuova stagione di attenzione per il fenomeno settario e per la gestione del problema della persuasione indebita nel nostro paese"

Il dottor Luigi Corvaglia condivide il privilegio di far parte del comitato direttivo insieme ai maggiori nomi mondiali impegnati nello studio della manipolazione mentale e delle sette, come gli americani Jania Lalich e Dave Clark. Psicologo e psicoterapeuta salentino, di Casarano (Lecce), dipendente della ASL di Bari, è esperto di manipolazione mentale e presidente del CeSAP (Centro Studi Abusi Psicologici), l’associazione italiana che studia e combatte le derive settarie all’interno dei culti religiosi e dei gruppi terapeutici. Già impegnato da anni nell’approfondimento delle tematiche inerenti la libertà ed il libero arbitrio da ogni punto di vista (politico, religioso, filosofico, ecc.) è collaboratore della cattedra di Criminologia dell’Università del Salento. 

Notizie sulla FECRIS

La Federazione, che ha sede a Marsiglia, in Francia, è una Ong facente parte della piattaforma dei diritti fondamentali della Comunità Europea (FRP), accreditata presso il Parlamento Europeo a Bruxelles e che gode del “Partecipatory Status” presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo e dello “stato consultivo speciale” presso il Consiglio Economico e Sociale all’ONU a New York. In tutte queste sedi la Federazione opera al fine di promuovere politiche di difesa dei diritti degli individui e di contrasto agli abusi perpetrati da gruppi religiosi, “terapeutici” o ideologicamente radicali.

Staffetta e fiaccolata per onorare le vittime innocenti delle mafie

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«Ci vuole impegno, dedizione e cura per onorare la memoria e percorrere la strada della democrazia e dei diritti, della legalità. Gli stessi ingredienti di chi percorre la strada per raggiungere un traguardo, con l'impegno che da forza alle gambe e la fatica che riga la fronte di sudore. Per questo abbiamo pensato proprio ad una staffetta di atleti per aprire la nostra manifestazione congiungendo simbolicamente, in questa strada della legalità, Porto Selvaggio, luogo simbolo di Renata Fonte a Calimera, città natale del compianto concittadino Antonio Montinaro». Con queste parole la sindaca di Calimera Francesca De Vito spiega l'avvio della Rassegna Fatti Umani – Percorsi di Memoria e di Cittadinanza in programma a Calimera dal 22 al 29 maggio. Una staffetta di atleti coordinati dalla ASD La Mandra di Calimera partirà nel pomeriggio di domenica 22 maggio da Porto Selvaggio (località Masseria Torrenova)  portando la fiamma che accese i giochi olimpici nel 2006. La staffetta percorrerà oltre 36 km attraversando sei tappe: Nardò (piazza Castello), Galatone (via Regina Elena), Galatina (piazza Aligheri), Soleto (Largo Osanna), Sternatia (piazza Umberto I), Martignano (piazza Santa Maria dei Martiri), infine Calimera Piazzetta Antonio Montinaro dove alle ore 20 prenderà le mosse la fiaccolata per le vie del paese percorrendo 11 vie per raggiungere la centrale Piazza del Sole dove, sin dal pomeriggio, stazionerà la teca contente i resti della Fiat Croma, l'auto apripista del Giudice Giovanni Falcone e di Francesca Morvillo, guidata da Antonio Montinaro che, assieme a Vito Schifani e Rocco Dicillo, persero la vita nella strage di Capaci. Attorno alla teca, per tutta la serata, si svilupperà una veglia civile e religiosa, con letture di ragazzi e ragazze, cittadini coordinati dal gruppo Kalimeriti. «La teca sarà custodita 24 ore su 24, vigilata dalla Protezione Civile di Calimera grazie ad un coordinamento con le Protezioni civili del territorio provinciale, oltre che dalle Forze dell'ordine, spiega l'assessora al Welfare e Cultura di Calimera Serenella Pascali. Niente di quello che accadrà in questi giorni si sarebbe potuto realizzare se non ci fosse stata la straordinaria partecipazione delle associazioni e dei cittadini calimeresi che, con impegno volontario, hanno contribuito a quella che siamo certi sarà un'esperienza di crescita e di arricchimento per l'intera comunità». La cerimonia di commemorazione verrà celebrata alla presenza delle massime autorità civili e religiose lunedì 23 maggio, 24mo anniversario della strage di Capaci, a partire dalle ore 17 in Piazza del Sole.

Fatti Umani è la Rassegna culturale con finalità sociale in programma a Calimera dal 22 al 29 maggio prossimi, organizzata dal Comune di Calimera, dalla Regione Puglia e dall’Associazione Nomeni per Antonio Montinaro, con il sostegno e la collaborazione di numerosi istituzioni e associazioni nazionali e locali. Un’intera settimana dedicata ai temi della legalità, della democrazia e dei diritti civili con mostre, presentazioni di libri, incontri, testimonianze e interventi musicali.  Memoria e cittadinanza sono i due pilastri su cui si snodano le iniziative dell’intera manifestazione. Fatti Umani è una Rassegna organizzata da Comune di Calimera, Regione Puglia, Associazione Nomeni per Antonio Montinaro, in collaborazione con la Quarto Savona 15. Con il sostegno di: Provincia di Lecce, Puglia Sounds, Miur - Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Istituto Comprensivo di Calimera, CSV Salento, Libera, Avviso Pubblico, Bibliomediateca “Giannino Aprile”, Libreria Volta la Carta, Il Giardino delle Nuvole, Il Dado gira, Cooperativa Kama, Nuovo Cinema Elio.

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