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Città di Lecce: diagnosi avanzata del tumore al seno con la procedura VABB

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Essere curate al meglio. È questo l’obiettivo di ogni donna che scopre di essere affetta da un tumore al seno. Secondo i dati più aggiornati dell’Airtum, Associazione Italiana Registri Tumori, si stima che ad oggi siano oltre 522mila le donne che in Italia hanno ricevuto una diagnosi di cancro al seno, con un’incidenza annuale pari circa al 29 per cento di tutti i tumori. Anche in Puglia i dati più aggiornati dell’Istat evidenziano come questo tipo di tumori, con il 14 per cento, rappresenti la prima causa di morte femminile per cancro.

Per queste donne da oggi c’è un’arma in più. Al Città di Lecce Hospital, struttura del Gruppo GVM Care & Research, una recente metodica all’avanguardia consentirà di rintracciare precocemente e con estrema precisione i tumori al seno. La nuova procedura si chiama VABB (Vacuum Assisted Breast Biopsy) e consiste in una biopsia con agoaspirazione capace di individuare e identificare lesioni microscopiche anche precancerose o calcificazioni di dimensioni molto ridotte della mammella, persino non palpabili né visibili. 

La nuova tecnica della Senologia Diagnostica di Città di Lecce Hospital, anche nota come Mammotome, consente perciò di non ricorrere alla classica e più invasiva biopsia tradizionale, limitandosi a un prelievo bioptico computerizzato e all’avanguardia, in grado di fornire risultati diagnostici del tutto efficaci. L’esame si svolge in ambulatorio e in un’unica seduta. Viene eseguito sotto guida di un mammografo digitale in 3D, ad alta definizione di immagini, capace di scoprire precocemente il 40 per cento in più dei tumori mammari, rispetto alla mammografia tradizionale.

In genere, la procedura VABB si rende necessaria quando una precedente mammografia ha già individuato lesioni sospette. Una volta stabilita la posizione delle formazioni sospette attraverso un sistema digitale computerizzato, si procede a una piccola incisione e con un ago in anestesia locale vengono prelevati circa 12 campioni di tessuto mammario destinati ad essere analizzati in laboratorio. 

Grazie ai prelievi multipli, il test istologico è in grado di stabilire con alta precisione la natura maligna o benigna delle formazioni sospette presenti nella mammella.

“A differenza delle biopsie tradizionali - spiega la dottoressa Luciana Pisanelli, della Senologia Diagnostica di Città di Lecce Hospital - VABB consente di eseguire una biopsia, senza la necessità di ricorrere alla sala operatoria. Le pazienti sono sottoposte ad un esame non invasivo senza complicazioni. Non riportano cicatrici, e in meno di un’ora, possono tornare a casa”.

Non solo. I risultati della biopsia ottenuti in tempo reale accelerano l’iter successivo dando indicazioni precise sulla natura dei noduli esaminati e consentono così di predisporre la terapia più adatta. 

Città di Lecce Hospital - Ospedale privato di Alta Specialità accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale - fa parte di GVM Care & Research, gruppo fondato e presieduto da Ettore Sansavini, che opera nei settori della sanità, della ricerca, dell’industria biomedicale e delle cure termali, con obiettivi di assistenza specialistica, prevenzione medica e promozione del benessere e della qualità della vita. Cuore di GVM Care & Research è la rete integrata di 23 Ospedali, molti dei quali di Alta Specialità, e 4 Poliambulatori, presenti in 9 regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. La sede di GVM Care & Research è a Lugo (Ravenna). L’esperienza e le competenze sviluppate negli anni hanno posizionato GVM Care & Research come polo d’eccellenza nel panorama sanitario italiano soprattutto per Cardiologia, Cardiochirurgia, Elettrofisiologia, Ortopedia, Neurochirurgia, Aritmologia e trattamento del Piede Diabetico.

Per maggiori informazioni: www.gvmnet.it.


"Paesaggi Emozionali": laboratori di arte, gusto e scrittura al Must

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È l'ora del tè. Siamo nel cuore del barocco leccese che, come d'incanto, svela profumi di terre lontane, emozioni di paesaggi tutti da attraversare. Immaginate una donna in abito tipico e profumi di infusi fumanti. Tutto sembra essere pronto per la cerimonia del Tè guidata da Weiying Sun. 

Inizierà così l'evento speciale “Paesaggi emozionali. Un'esperienza d'arte e di gusto attraverso un viaggio nel mondo del tè”, inserito nella rassegna “Perduti nel paesaggio” del Must - Museo storico Città di Lecce, nato da un'idea di Viviana Bello, responsabile eventi Avio Selezione, e promosso in collaborazione con Must, Officine della Fotografia e LedA. 

Un intero pomeriggio, quello di sabato 4 giugno 2016, in cui dalle ore 17.00 alle ore 21.00 il tè diventerà un pretesto per concedersi un'esperienza multisensoriale di arte, scrittura e gusto. 

In programma: cerimonia del tè con degustazione a cura di Weiying Sun, esperta tè per Avio Selezione, che guiderà i partecipanti alla scoperta della storia, degli usi, dei significati e dei benefici della pianta che ha conquistato il mondo. A seguire Valeria Potì, presidente di Officine della Fotografia terrà un workshop su “Narrazione per immagini. La fotografia paesaggistica e le strade del tè”.  Il viaggio continua con “sorseggio, fraseggio: scrivere di tè, scrivere di sé” un laboratorio su come scrivere coi sensi a cura della scrittrice Loredana De Vitis. Infine “Disegnare una scrittura. Laboratorio di decorazione sul segno” a cura di Melania Longo di LedA e e responsabile servizi educativi Must.

“Paesaggi emozionali è un'iniziativa imperdibile non solo per i cultori di tè, ma anche per gli appassionati di arte, fotografia, scrittura e lettura” dichiarano gli organizzatori. L'appuntamento è gratuito e rivolto a un numero limitato di partecipanti, è necessaria pertanto la prenotazione. Per info e prenotazioni: 347.3201858 – gestioneservizi@mustlecce.it.

LA RASSEGNA | “Perduti nel paesaggio. Conoscenza. Esperienze. Emozioni”

è la rassegna di attività artistiche e socio-culturali sul tema del paesaggio, promossa e curata dal MUST - Museo Storico della Città di Lecce, con l'obiettivo di sperimentare nuove modalità di conoscenza fisica e sensoriale del paesaggio nella sua accezione più ampia. Il Must, in coerenza con le azioni intraprese dal SAC “Terre di Lupiae”, e in continuità con i suoi percorsi di educazione all'arte e al patrimonio, realizzerà nei mesi di maggio e giugno, all'interno delle sue sale espositive e in altri suggestivi spazi all'aperto un ciclo di workshop e incontri curati per diversi pubblici. Le iniziative si articoleranno intorno ai temi della relazione e dell'emozione, intesi come valori che stimolano l'apertura di sguardi inediti sulla natura e orientano chi si pone in ascolto del paesaggio in nuovi itinerari che vanno dalla retina verso l'anima e viceversa.

#PerdutiNelPaesaggio #PaesaggiEmozionali #MUSTLecce #MUSTExperience .

Maledetta primavera - Storie d'amore, diversità e diritti

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Oggi, martedì 31 maggio alle ore 20 il Laboratorio Urbano di Veglie in via Salice si tinge dei colori arcobaleno con “Maledetta Primavera. Storie d’amore, diversità e diritti” una serata dedicata al rispetto dell’universalità dell’amore e degli amanti, la ricchezza delle diversità umane e la rivendicazione dei diritti delle persone LGBTQI*. In programma cortometraggi, videomusicali, brevi documentari, pillole letterarie, musica e un dibattito finale per la serata conclusiva del Rainbow May, un mese di iniziative organizzata dall'associazione LeA - Liberamente e Apertamente per sensibilizzare e informare il territorio salentino sulle tematiche LGBTQI* attraverso momenti culturali, artistici e d'informazione. Organizzata da CulturAmbiente Lab in collaborazione con il Salento Rainbow Film Fest, il Presidio del Libro di Veglie e Agedo Lecce, per un’iniziativa ecofriedly grazie alla richiesta di certificazione volontaria Ecofesta Puglia che riduce l’impatto ambientale degli eventi che si concluderà con i commenti e le interviste ai registi a cura di Gusto Folk, in onda su Radio Flo, e il dj set di Rossella Tricarico e Samuel Mello. Presente anche Kokopelli Street Cocktail Bar che propone beverage sano a base di tanta frutta e verdura locale, coltivata prevalentemente in maniera naturale senza uso di pesticidi. La primavera è la stagione delle ribellioni, della crescita, della fioritura ma anche quella della fretta dell’amore, dei suoi fremiti e della sua bellezza: le proiezioni in programma per la serata racconteranno con sensibilità e stili differenti storie di amore, diritti, coming out e diversità. 

Saranno presenti, inoltre, due degli autori dei corti in proiezione, i pugliesi Sabina Andrisano e Toni Pichierri. Andrisano è autrice del corto “Tutto su Madeleine”, vincitore nel Puglia Show dell'ultima edizione del Festival del Cinema Europeo del Premio Centro nazionale del Cortometraggio, il Premio Augustus e il premio offerto dalla Contessa Maria Josè Pietroforte di Petruzzi, che racconta di equivoci, pregiudizio e amori socialmente non accettati. Pichierri, autore de “Il Tuffo”, presenterà il suo corto tratto da un racconto di Filippo Timi sulla scoperta e le paure di un amore impronunciabile. 

Ad aprire la rassegna, dopo la presentazione di CulturAmbiente Lab e i saluti del sindaco di Veglie Corrado Paladini, “Spegniamo l’odio”, lo spot contro l’omofobia realizzato da ArciGay Italia a sostegno della petizione per l’approvazione di un testo di legge che contrasti realmente l’omofobia e la transfobia. Tra i corti in programma, “Il pianeta dei calzini spaiati” di Emiliano Pepe e La Pina, ambientato in un pianeta in cui i calzini soli sono scappati, senza più la costrizione di passare la vita accoppiati con chi non si è scelto, e “Volevo sapere sull’amore” di Max Croci, la storia di un coming out in diretta con una maga televisiva. Unico videoclip musicale in proiezione, “The light” di HollySiz, sul rapporto di una bambina transgender e i suoi genitori. 

Alle ore 22 è previsto il dibattito finale, moderato da Francesco Milone di CulturAmbiente Lab, durante il quale interverranno i rappresentanti di Lea – Liberamente e Apertamente, Puglia Pride e Agedo Lecce che si chiuderà con la proiezione del documentario breve “Terra Arcobaleno La Puglia fa coming out” di Roberto Moretto. L'ondata arcobaleno proseguirà anche a giugno con una serie di eventi verso il Puglia Pride 2016, che anche quest'anno toccherà da nord a sud diverse città pugliesi e finirà a Taranto con la parata finale del 2 luglio. Maledetta Primavera si inserisce all'interno del calendario Pride 2016.

Dopo l'ennesima aggressione scattano gli arresti. Nei guai 42enne

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L’ennesima aggressione gli è costata cara. Nel pomeriggio odierno, i Carabinieri di Calimera hanno tratto in arresto Alessandro Silvestri, 42enne di Calimera, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare richiesta dal P.M. Dott.ssa Micucci ed emessa dal GIP Dott. Brancato. Alessandro Silvestri è accusato di lesioni personali aggravate ed atti persecutori relativamente a più episodi, tra cui l’ultimo risalente alla serata tra il 25 ed il 26 maggio scorso, sempre a Calimera, nel quale, forse a seguito di precedenti screzi, aveva atteso e quindi avvicinato padre e figlio mentre rincasavano, e li aveva aggrediti con calci e pugni tanto da costringerli a ricorrere alle cure dei sanitari presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, ove il figlio veniva dimesso con lesioni richiedenti oltre 20 giorni di prognosi, mentre il padre era stato lì trattenuto per controlli e dimesso successivamente.

Alessandro Silvestri, dopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare a suo carico e le formalità di rito, è stato accompagnato dai Carabinieri di Calimera presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’interrogatorio che si svolgerà nei prossimi giorni davanti al GIP.

VudZ, fuori l'album "Balkan Trip"

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L’album della band salentina VudZ Balkan Trip è uscito ufficialmente per Bajun Records, in collaborazione con Irma Records, disponibile su iTunes, Spotify e su tutte le piattaforme digitali.

Il titolo dell’album è Balkan Trip: i musicisti, dopo dieci anni di esperienze insieme, decidono di partire dal balkan (due i pezzi dell’album con queste atmosfere) per poi svilupparsi in altre sonorità come il funky e il jazz. L’album, infatti, è un viaggio lungo le traiettorie della sperimentazione creativa, spingendo l’acceleratore sulle più energetiche commistioni sonore: è questo il cuore pulsante che batte nel petto di VudZ, il progetto musicale formato da Giancarlo Dell’Anna (tromba), Marco Rollo (piano e synth), Luca Manno (sax), Gianluca Ria (bassotuba) e Cristian Martina (batteria). Un incontro di amici provenienti dai principali circuiti artistici del Salento, noti musicisti impegnati da anni in importanti collaborazioni (Opa Cupa, Manu Chao, Sud Sound System, Negramaro, Folkabbestia, Roy Paci, Neffa, Richie Stephens), che danno qui vita ad un quintetto versatile e fresco, capace di proiettarsi verso un ampio orizzonte sonoro. Un progetto dinamico, caratterizzato da un personalissimo sound capace di catalizzare l’energia delle più diverse contaminazioni musicali in un viaggio, appunto un “trip”, che muove dalle atmosfere balkan, occidentalizzandole, attraverso i territori del funk, del jazz, dello swing, del rocksteady e dell’elettronica. Brani originali, curati negli arrangiamenti, che creano un’architettura di ritmiche sovrapposte tutte da ballare.

Da sottolineare la collaborazione con Neffa, che risale a prima dell’ultimo Festival di Sanremo: la sezione fiati della band ha registrato assieme al cantautore il brano per l’Ariston “Sogni e nostalgia”; in quell’occasione Neffa ha ascoltato il materiale dei VudZ ed ha voluto partecipare al progetto, scrivendo il testo di “Sorcery” e cantando il brano.

Ma quella col noto Pellino non è l’unica collaborazione prestigiosa: troviamo il chitarrista dei Negramaro Lele Spedicato in “Snatch” e il sassofonista jazz Rosario Giuliani in “Blakey”.

L’album vede anche la collaborazione con le splendide voci di Giorgia Faraone (“Bubble”) e Vincenzo Baldassare (“No Trust” e “Blakey”), che hanno scritto anche i testi.

Cristian Martina - Drum

Marco Rollo - Piano/Synth

Giancarlo Dell'Anna - Trumpet

Luca Manno - Sax

Gianluca Ria – Tbone

Musicisti ospiti:

Neffa – Sorcery (voce e testi)

Rosario Giuliani – Sax in Blakey

Vincenzo Baldassare – No Trust e Blakey (voce e testi)

Giorgia Faraone – Bubble (voce e testi)

Alessandro Monteduro – Percussioni in Blakey

Lele Spedicato – Chitarra in Snatch

Raffaele Rufio Littorio - Chitarra in Blakey

Luigi Bruno - Chitarra in Breakfast groove e Gambling

Rocco Nigro - Fisarmonica in Gambling

FemmeFolk – in Hora

Fabrizio Palombella – basso in Bubble, No Trust, Blakey e Game over

Produzione:

Riccardo Rinaldi “Ohm Guru”.

Nuovi limiti all'emissione delle cartelle esattoriali

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Con sentenza n. 22489/2015 la Corte di Cassazione ha stabilito nuovi limiti all'emissione delle cartelle esattoriali, emesse a seguito del controllo formale della dichiarazione presentata (ex art. 36 ter DPR n. 600/1973).

Nel caso di specie ad un contribuente era stata notificata una cartella esattoriale che non conteneva né un rinvio espresso alla comunicazione, né alcuna motivazione per la quale l'Ente Impositore aveva iscritto a ruolo le somme presumibilmente dovute dal contribuente stesso.

In primo ed in secondo grado i giudici tributari avevano accolto le istanza presentate dal contribuente, ma Equitalia non soddisfatta anche della decisione del secondo grado, impugnava la sentenza in Cassazione i cui giudici, definitivamente dichiaravano che “la cartella di pagamento deve essere preceduta dalla comunicazione dell’esito del controllo formale infatti, diversamente dal controllo automatico, questo tipo di controllo si fonda sul riscontro di documenti esterni rispetto al mero contenuto cartolare della dichiarazione, dovendone accertare la veridicità”.

Puglia Off a Galatone per l'inaugurazione del Teatro Comunale

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Una settimana all’insegna del Teatro per la città di Galatone in occasione dell’inaugurazione del Teatro Comunale di Galatone (Lecce). La riapertura del Teatro Comunale di Galatone rappresenta un evento importante per la vita culturale della comunità cittadina, ed è per questo motivo che dal 30 maggio al 5 giugno il Comune di Galatone, in collaborazione con l'Associazione Culturale Puglia Off e nella persona di Stefano Murciano, in qualità di Direttore Artistico delle attività, ha deciso di promuovere e sostenere l'inaugurazione di questo contenitore culturale.

L’intento è quello di coinvolgere e sensibilizzare il maggior numero di concittadini all'importanza che la cultura e lo spettacolo possono rappresentare per l'intera comunità. Partire dal teatro per recuperare un sentimento comunitario.

La giovane rete teatrale Puglia Off  è impegnata come Social Media Partner e organizzatrice di laboratori teatrali e creativi e di un corso di formazione per docenti e operatori culturali. Ricco e vario, il programma dei laboratori teatrali spazia dalla recitazione per adulti e bambini, ai corsi di introduzione al clown e di costruzione di maschere, fino al teatro dei burattini e delle ombre. Alcuni docenti dei laboratori sono attori delle Compagnie iscritte alla rete (Il Carro dei Comici e il Teatro dei Cipis di Molfetta, La Luna nel Pozzo di Ostuni).

Il 2 Giugno alle 19:30 si terrà l'inaugurazione del Teatro Comunale di Galatone, sito in via Armando Diaz 48, che rappresenterà il momento in cui, per la prima volta, i cittadini galatonesi potranno assistere al primo spettacolo dopo la ristrutturazione dell'edificio. 

Al taglio del nastro interverranno il sindaco di Galatone Livio Nisi, l'assessore comunale alla Cultura Sondra Dall'Oco, l'Assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone, il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, la soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici per le province di Brindisi, Lecce e Taranto Maria Piccarreta e il rettore dell'Università del Salento Vincenzo Zara. 

Enrica Bonaccorti presenterà la serata dedicata a Galatone e ad alcuni illustri letterati del luogo. Il programma prevede la partecipazione del Maestro Emanuele Arciuli; letture di Massimo Giordano, Gabriella Monteduro, Maurizio Nicolosi, Rosaria Ricchiuto; interventi sonori di Gianluigi Antonaci, Mariasole De Pascali, Adolfo La Volpe; testi Antonio De Ferrariis, Galateo, Giuseppe Susanna, Ercole Ugo D'Andrea.

"Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro" in piazza Sant'Oronzo

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Il 4-5 giugno in Piazza Sant'Oronzo sarà posizionato un tunnel, lungo 14 metri e alto 3, a forma di sigaretta con un percorso di conoscenza sui pericoli del fumo. La prof.ssa Silva Novello “Ogni anno il cancro del polmone provoca in Italia 33.000 decessi. Le “bionde” sono il principale fattore di rischio”.

Lecce ospiterà la seconda tappa di Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro, tour della prevenzione degli oncologi e pneumologi italiani. L’iniziativa è promossa da WALCE Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe), l’associazione europea dedita ai pazienti affetti da tumori toracici, e ha l’obiettivo di combattere il tabagismo e sensibilizzare tutta la popolazione sui rischi per la salute. Nella centrale Piazza Sant'Oronzo (il 4 e 5 giugno) sarà posizionato un tunnel a forma di sigaretta gigante, lungo 14 metri e alto 3, all’interno del quale è previsto un percorso di conoscenza a tappe sui pericoli del fumo. Sarà inoltre possibile parlare con un medico specialista in malattie dell’apparato respiratorio e ricevere opuscoli e altro materiale informativo. «Dire addio alle sigarette non è una missione impossibile - afferma la prof.ssa Silvia Novello, Presidente di WALCE e docente nel Dipartimento di Oncologia Polmonare all’Università di Torino –. Per iniziare bisogna prendere coscienza della loro grandissima pericolosità. Ogni anno solo il cancro del polmone provoca in Italia oltre 33.000 decessi. Il consumo di “bionde” e di altri prodotti a base di tabacco è il principale fattore di rischio che favorisce l’insorgenza della malattia. Con questa nostra iniziativa vogliamo informare e mettere in guardia i cittadini di tutte le fasce d’età e anche le istituzioni. Nonostante le leggi, sempre più restrittive, nel nostro Paese ancora un italiano su cinque fuma regolarmente». «Le sigarette contribuiscono in modo rilevante anche a diversi tumori della testa-collo, dell’apparato digerente e uro-genitale – spiega la dott.ssa Silvana Leo Responsabile dell’Oncologia Geriatrica presso l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce –. Non dimentichiamo, poi, che sono responsabili anche di molti disturbi respiratori e cardiovascolari. In totale sono oltre 50 le malattie gravi provocate dalle 4.000 sostanze tossiche contenute in una sola “bionda”. È dimostrato scientificamente che interrompere per sempre il vizio può ridurre addirittura del 50% il rischio di sviluppare il cancro. E non è mai troppo tardi per smettere. Solo qui in Puglia il 18% della popolazione fuma regolarmente. Per questo il nostro Istituto ha deciso di sostenere la campagna di WALCE». 

«Gli uomini sono ancora i più colpiti ma i nuovi casi tra i maschi stanno diminuendo – prosegue la prof.ssa Novello –. Aumenta invece del 2,7% l’anno l’insorgenza della neoplasia tra le donne residenti in Italia. Alla base di ciò c’è ancora, purtroppo, il fumo. Rispetto a qualche anno fa, infatti, il tabagismo sta crescendo tra le donne. Nonostante l’arrivo di nuove armi terapeutiche la malattia è ancora difficile da trattare e diagnosticare. Solo il 15% dei casi viene scoperto in fase iniziale, cioè quando le possibilità di cura sono maggiori. È bene, quindi, cercare di ridurre al minimo tutti i fattori di rischio iniziando con il buttar via per sempre la sigarette». Dopo Lecce le prossime tappe dell’iniziativa di WALCE toccheranno Messina e Roma. Esci dal tunnel gode del patrocinio del Senato della Repubblica, Istituto Superiore di Sanità (ISS), Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO), Fondazione Insieme contro il Cancro e la Società Italiana di Chirurgia Toracica (SICT). La tappa pugliese è stata realizzata anche grazie al supporto dell’Associazione La Chiave d'Argento Onlus. La campagna vuole informare a 360° tutta la popolazione, anche quella di origine straniera. «Sono una categoria di cittadini alla quale dobbiamo prestare sempre più attenzione nei programmi di contrasto alle neoplasie – conclude la prof.ssa Silvia Novello – Negli ultimi due decenni il tabagismo è diminuito nei Paesi Occidentali. Nelle aree in via di sviluppo invece il vizio aumenta del 3% ogni anno. Sono le stesse zone geografiche dalle quali provengono la maggior parte degli immigrati che vivono nelle nostre città. Questa minore cultura della prevenzione li espone maggiormente al pericolo di cancro». 

Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro è resa possibile grazie al contributo di Lilly, Roche, Bristol-Myers Squibb,, Pfizer e MSD.


Raffaele Bissanti presenta "Energia Survina: parole e vita te nna fiata"

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Giovedì 9 maggio 2016 alle ore 18.30, presso l’Istituto Comprensivo I Polo “Elisa Springer” a Surbo, si terrà la presentazione ufficiale del libro di Raffaele Bissanti: “Energia Survina: parole e vita te nna fiata. Vocabolario Storico Salentino. Dialetto di Surbo”, edito da Edizioni Esperidi.

Interverranno: Fabio Vincenti sindaco di Surbo, Carolina Caretto assessore alla Pubblica Istruzione di Surbo, Luigi Russo presidente del Centro Servizi Volontariato Salento, Maria Rosaria Manca dirigente I.C. I Polo “E. Springer”, Maria Teresa Capone dirigente Scuola Primaria “V. Ampolo”, Adelmo Carlà presidente Pro Loco Surbo, Claudio Martino Edizioni Esperidi. Sarà presente l’Autore Raffaele Bissanti.

L’evento è patrocinato dal Comune di Surbo ed è stato organizzato in collaborazione con I. C. “E. Springer”, Scuola Primaria “V. Ampolo”, Pro Loco Surbo, Centro Servizi Volontariato Salento.

Il volume. La lingua della nostra terra e del nostro passato è davvero destinata a perdersi, dimenticata, insieme alla storia di Surbo e del Salento? Il rischio che si corre è che molte parole potrebbero estinguersi non tanto dal nostro vocabolario quotidiano quanto dall’intero bagaglio della nostra cultura popolare. Voci storiche, ormai rare o desuete, tramandate dagli avi, rappresentano un’eredità di cui dovremmo essere fieri; il dialetto, parlato o scritto, in quanto strumento di comunicazione, deve essere vessillo della nostra cultura. L’opera ha la pretesa di voler porre, nel terreno dell’attualità, un seme, quello del senso di appartenenza ad un Paese, per far sì che col tempo possano emergere, nei cittadini, lo spirito di comunità e l’attaccamento ai valori che sono insiti nei rapporti sociali, linguistici, morali e organizzativi. Il dialetto è cultura e non può perdersi nel mare dell’appiattimento della globalizzazione. 

L’autore. Raffaele Bissanti (Surbo 1947), ha vissuto i primi anni della sua vita tra Bologna, Forlì e Bari: nel 1960 rientra nel Salento, da dove si sposta solo per lavoro. Così, giorno dopo giorno, inizia il rapporto indissolubile con la sua terra: un innamoramento continuo e costante che ha portato ad un sentimento oggi saldamente radicato. Per due volte Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Turismo del Comune di Surbo, si è interessato di ambiente e territorio raccogliendo nel corso degli anni appunti sulla lingua e sulle tradizioni del Salento, in particolare su quelle dell’area nord. Afferma l’Autore: “ Questo vocabolario storico vuol’essere un tentativo di recupero del nostro dialetto attraverso le parole, gli usi e i costumi dei nostri nonni, che altrimenti andrebbero persi irrimediabilmente, così come si è perso il rapporto del paese di Surbo con il suo passato”. Per l’Autore questa è la prima esperienza editoriale.

Raffaele BISSANTI,  “Energia Survina: parole e vita te nna fiata. Vocabolario storico salentino. Dialetto di Surbo”,

pp. 448, b/n, 78 immagini, ISBN 978-88-97895-83-1, € 18.00, Edizioni Esperidi, maggio 2016.

Alla scoperta dei Monumenti della Grecìa Salentina

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Domenica 5 Giugno 2016 in bicicletta in compagnia di FIAB Lecce Cicloamici per uno dei percorsi più interessanti del Salento, alla scoperta di un tempo passato ma ancora pulsante, nella culla ellenica della storia: Kalòs ìrtate stin Grecìa Salentina!

Il percorso verso sud di Lecce ci conduce nel cuore della Grecìa Salentina nei paesi di Martignano, Martano, Castrignano dei Greci, Melpignano e Corigliano d’Otranto, un'area del Salento dove è ancora diffuso il Griko.

Visiteremo il Menhir del Teofilo di Martano il più alto della Puglia, proseguendo il percorso giungeremo a Castrignano per ammirare le Pozzelle, un antico raggruppamento di piccoli serbatoi per la raccolta dell’acqua, e per visitare il Castello Baronale di origine medievale.

Il nostro viaggio proseguirà per Melpignano dove potremo ammirare la piazza San Giorgio del XVI sec., il Castello da poco ristrutturato e il famosissimo Convento degli Agostiniani .

Prima di rientrare a Lecce faremo tappa a Corigliano d’Otranto dove sosteremo per una breve pausa davanti al magnifico Castello dei Monti.

Ritrovo: ore 8.15 Lecce Piazza Sant’Oronzo

Partenza: ore 8.30

Rientro: ore 18.30 circa

Percorso: A/R km 70

Difficoltà: media, l’itinerario si svolge prevalentemente su strade asfaltate con alcuni tratti di sterrato.

Bici consigliate: CITYBIKE – MOUNTAIN BIKE

Dotazioni standard: acqua,  colazione al sacco ,accessori antiforatura, camere d’aria di ricambio, pompa ed eventuale chiave di smontaggio dell’asse ruota, luci efficienti e gilet ad alta visibilità. 

Quota d’iscrizione: 2 € ai fini assicurativi (non soci) 

Info & Capogruppo:  Fabio Cimino  cell. 3491221810  e-mail fabio.cimino69@gmail.com 

Nel caso di condizioni meteo particolarmente avverse, la pedalata sarà annullata.

Roséxpo: tutto pronto per il 3° salone internazionale dei vini rosati

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Con il seminario su "Il valore del vino rosato", oggi venerdì 3 giugno alle ore 18:00, presso Malcandrino ( Strada Provinciale Lecce – Monteroni - a 500 m da Ekotekne) si apre ufficialmente la III edizione di Roséxpo - Salone Internazionale dei Vini Rosati organizzato da deGusto Salento – associazione di produttori del Negroamaro – con il sostegno di Regione Puglia e Comune di Lecce.

Il taglio del nastro è affidato alla madrina dell'evento, l’on. Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni e le Attività Culturali e il Turismo, esperta e appassionata di vini, che presenzierà al seminario moderato da Federica Sgrazzutti – consulente comunicazione food & wine e Francesco Muci – curatore guida Slow-Wine Puglia, durante il quale si confronteranno: Sofia Pepe – Azienda Emidio Pepe, Torano Nuovo (TE); Luigi Cataldi Madonna – Azienda Cataldi Madonna, Ofena (AQ); Barbara Toschi – Specialist marketing strategico e sviluppo rete vendita; Andrea Terraneo - Presidente Vinarius; Rita Monastero - Chef, collaboratrice Gambero Rosso; Gianni Cantele - Presidente Coldiretti Puglia; Laura Minoia - Consigliere Assoenologi Puglia, Basilicata, Calabria. 

Esperti, produttori e stampa del settore faranno il punto sullo stato dell’arte della produzione dei vini rosati italiani e sulle prospettive dei mercati esteri. L'incontro è aperto al pubblico e agli appassionati del mondo del vino. 

Sabato 4 giugno alle 18.00 con stampa e rappresentanti istituzionali, si inaugura il Salone Internazionale dei Vini Rosati - Roséxpo 2016, presso il Castello Carlo V a Lecce con oltre di 180 etichette italiane in degustazione e 46 quelle straniere provenienti da 14 diversi territori. Due giorni, sabato e domenica dalle 18 a mezzanotte dedicato ai winelovers, e non solo, con un programma ricchissimo tra masterclass, degustazioni, seminari, luci, suoni, tradizioni, opere d’arte, libri, danza, musica, aperitivi e proposte food gourmet.

Roséxpo - il salone internazionale dei vini rosati è il più importante appuntamento che la Puglia sancisce con il mondo del vino rosato al quale hanno aderito moltissime aziende: più di 180 etichette italiane e ben 46 straniere che arrivano da ogni angolo del mondo, dal Cile alla Turchia, dal Portogallo alla Francia. Un “incontro” tra i diversi terroir vocati alla produzione di rosé, un racconto sulla tipologia – unico nel Sud Italia – in blend con arte e cultura, per regalare un’esperienza rosé indimenticabile. All’intenso programma di appuntamenti, presenti anche quest’anno partnership di grande spessore come Slow Food Puglia, Slow Wine Italia, Assoenologi Puglia Basilicata e Calabria, le Donne del Vino di Puglia la delegazione di Lecce dell’Ais, l’associazione italiana sommelier come partner tecnico. Novità per Roséxpo 2016 la collaborazione con Radici del Sud, una delle istituzioni più attive nella promozione della cultura enogastronomica, la Città del Gusto di Lecce e il partner tecnico Concours Mondial de Bruxelles che sarà presente con una selezione di vini internazionali rosé tra spumanti e vini fermi.

Le masterclass

Tre i percorsi di degustazione con il coordinamento di Slow Wine e con la collaborazione dell’Associazione italiana sommelier e di Radici del Sud.

Il primo appuntamento per i winelover (sabato 4 ore 18,30 sala Pignatelli Castello Carlo V) è con Cerasuolo d’Abruzzo a confronto: Emidio Pepe e Cataldi Madonna con la partecipazione dei produttori Sofia Pepe e Luigi Cataldi Madonna. La degustazione sarà guidata e moderata da Fabio Giavedoni, curatore nazionale e della guida Slow Wine, e da Francesco Muci, responsabile Slow wine Puglia.

Si prosegue il giorno successivo (domenica 5 - ore 18,00 sala Pignatelli Castello Carlo V) con Una finestra sui rosati del mondo una degustazione tecnica alla scoperta di etichette provenienti da diversi paesi e che saranno degustate e commentate da Fabio Giavedoni e da Giuseppe Baldassarre, componente della commissione nazionale per la didattica dell’Ais. 

L’ultima masterclass prevede un focus e un confronto tra due territori del Sud, Sicilia VS Calabria (domenica 5 alle 19,45 sala Pignatelli Castello Carlo V) a cura di Radici del Sud e di Slow Wine e che sarà guidato e moderato da Francesco Muci, Francesco Muci, responsabile Slow wine Puglia, Giuseppe Baldassarre della commissione nazionale didattica dell’Ais e da Nicola Campanile ideatore di Radici del Sud.

La partecipazione ai seminari di formazione prevede una prenotazione obbligatoria attraverso il sito www.rosexpo.it oppure chiamando il numero 3896438195.

Il vino come marketing territoriale: press tour e ospiti

«Il vino è l’espressione autentica dell’identità di un territorio». Parte da questa considerazione di Ilaria Donateo, presidente di deGusto Salento,  la volontà di voler dare a Roséxpo il carattere e l’appeal di un attrattore per appassionati e avvezzi al mondo del vino, ma non solo. Arriveranno, infatti, nei giorni del salone dei vini rosati venti giornalisti di testate nazionali e curatori di guide che avranno la possibilità di scoprire le risorse del Salento, il territorio e la sua storia e le sue bellezze. 

Roséxpo non è solo rosato: spazio a luci, suoni, tradizioni, opere d’arte, libri, danza, musica aperitivi e proposte gourmet.

Nulla sarà lasciato al caso in ogni angolo del Castello Carlo V. Dalle luminarie, elemento identificativo di una culturale popolare salentina, a cura di De Cagna, alla mostra fotografica dell’associazione Obiettivi che nel corso della vendemmia 2015 ha firmato un reportage fotografico che, attraverso scatti emozionali, racconta la raccolta del Negroamaro e le vicende dei produttori associati a deGusto Salento. 

Sarà centrale il ruolo del Giardino Rosè, ovvero la corte del Castello Carlo V, che ospiterà le proposte di street food con quattro Apecar gastro-tematiche, il delicato intervento di danza contemporanea di Giorgia Maddamma di Koreoproject, in Nous Deux, coreografia che porta la prestigiosa firma di Malou Airaudo (sabato 4 giugno alle 18.00 – Inaugurazione)  fino alle conversazioni letterarie e dove sarà possibile seguire un percorso degustativo di sigari toscani grazie alla collaborazione del Club Amici del Toscano, lo spettacolo Parole e Musica a cura di Patrizia Cesari e Carla Petrachi e i Photo Shooting by 2night.

Ospite del giardino Rosè, Francesca Negri, la Geisha gourmet del 2.0, che da Lecce farà partire il progetto di crowdfunding per pubblicare il suo libro Tutta colpa di un Ruinart Rosè (sabato 4 giugno alle 19,30 – giardino del castello Carlo V), un romanzo che fa il focus su una nuova generazione di donne che eleggono il vino e il cibo a nuovo simbolo di emancipazione femminile.  

Previsto anche un evento fuori salone. Rita Monastero in arte LovelyCheffa sarà la protagonista del Fuori Roséxpo in programma alla libreria Feltrinelli a Lecce venerdì 3 giugno alle ore 11 in collaborazione con La Città del gusto di Lecce.

«Roséxpo nasce con l’intento di valorizzare i vini rosati – spiega Ilaria Donateo, presidente di deGusto, l’associazione di produttori di Negroamaro che ha ideato l’iniziativa - partendo dall’esperienza del Salento e promuovendo il confronto con altri vitigni e terroir provenienti dall’Italia e dall’estero. Essenziale nella nostra politica il confronto con altre realtà con le quali abbiamo registrato sodalizi importanti grazie ai quali raccontiamo il mondo del vino partendo dalle peculiarità dei territori».

Programma dettagliato: www.rosexpo.it/programma-2016

Orari apertura Castello Carlo V: dalle ore 18.00 alle 24.00.

Roséxpo: tutti gli appuntamenti della rassegna

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Roséxpo 2016 è anche danza con Giorgia Maddamma (sabato 4 giugno  Castello Carlo V alle 18.00 – Inaugurazione)

Ad aprire la terza edizione di Rosexpo sarà una performance di Giorgia Maddamma danzatrice, coreografa e insegnante presso Tanztheater Wuppertal-Pina Bausch e Folkwang Universitet der Kunste in Germania e direttrice artistica di Koreoproject, associazione culturale che opera in Italia per la crescita del settore dell’Alta Formazione di danza. 

E’ promotrice dell’ evento internazionale, IV edizione di Unitanz Lecce Dance Campus, che si terrà dal 5 al 16 settembre al Teatro Paisiello in collaborazione diretta con la Folkwang Universität der Künste, Istituzione europea tra le più prestigiose a livello mondiale per la danza, promosso dal Teatro Pubblico Pugliese e dal Comune di Lecce, con un programma ricco di novità e grandi nomi del panorama internazionale del mondo della danza come Airaudo Malou, Arndt Roman, Brinkmann Stephan, Rodolpho Leoni, Giorgia Maddamma, Johannes Wieland.

Uni-tanz si propone come un evento di altissimo valore artistico-culturale in un territorio, Lecce e il Salento, caratterizzato da rare bellezze storiche e magici scorci.

Ogni spettacolo nasce dal desiderio di raccontare il corpo e di indagare, attraverso la danza, gli strumenti di un viaggio nei misteri più profondi dell'animo umano. Un corpo che è esso stesso teatro e diventa luogo di comunicazione, spazio in cui ogni gesto diventa messaggio, viaggio da fare insieme. Esibizioni imperdibili per il pubblico degli appassionati che diventano occasione di scoperta per tutti gli animi curiosi e affamati che hanno voglia di accostarsi all'arte della danza e nutrire lo spirito.

“Folkwang Dance” è oggi un noto marchio di danza riconducibile alla storica Università fondata da Kurt Jooss nel 1927. L'obiettivo dell'educazione alla danza della Folkwang Universität der Künste non è quello di formare danzatori, ma esseri umani che danzano, cogliere i principi di movimento e sostenere lo sviluppo individuale del danzatore. Laban, Jooss, Leeder, Züllig, Cébron e Bausch hanno posto le basi per una formazione di danza alla Folkwang, che si svolge a tutt’oggi con contenuti innovativi al centro della scena di danza internazionale.

A Roséxpo il food arriva in Apecar Pucce, friselle, sushi e gelato che reinterpretano il territorio. Tra le proposte anche lo Special rosé, l’hosomaki al salmone o al tonno con gelatina di Negroamaro rosato.

Sempre più street la proposta food di Roséxpo 2016. Per l’edizione 2016 sono quattro le realtà del territorio che arriveranno al Castello Carlo V con il loro brand a bordo della propria colorata apecar, chiosco o carretto. Un km 0 su ruota che giocherà con la gastronomia del territorio per creare abbinamenti inimmaginati, studiati per essere degustati con i rosati delle aziende di deGusto Salento e ideati esclusivamente per Rosèxpo e per il suo Giardino Rosé, all’interno del cortile del Castello. 

Ci sarà la puccia, il classico pane salentino, ripiena di insoliti ingredienti che Cinzia Rosanò, soprannominata Apepaccia come il suo brand, ama combinare in uno stuzzicante mix di sapori, un po’come la sua vita on the road tra il Salento e Roma a bordo della sua apecar. I gourmand alla ricerca dell’identità territoriale più tipica avranno soddisfazione nell’assaggiare la puccetta, il tradizionale pane dall’impasto ricco di ingredienti territoriali come i pomodori gialli d’inverno ovvero pomodori a penda (appesi – ndr). A proporla il progetto agricolo Karadrà che, da tre anni, sperimenta un’idea di agricoltura sociale e sostenibile con l’applicazione del metodo dell’aridocoltura.

Per gli amanti dei sapori decisi ci saranno le friselle della Friselleria Pugliese arricchite di particolari combinazioni gourmet pensate dal tarantino Raffaele Cafiero, giurista che ha deposto la toga per dedicarsi alle tipicità gastronomiche territoriali, che ha esportato sotto forma di cibo di strada anche al Fuori Expò.

Anche il sushi farà la sua parte ed entrerà nel menu del salone Internazionale di vini Rosati col nome di Sushi Roséxpo creato e firmato dal sushi master chef Mimmo Persano del Fugu Restaurant, che presenterà gli Special Rosé (piccoli hosomaki di salmone e quelli con tonno e gelatina di Negramaro rosato) e gli Speciali del Territorio (con capocollo di Martina Franca, fichi o pera). 

A chiudere ci sarà il gelato di un vero artigiano e maestro gelataio, Sandrino, che in Puglia continua a conquistare addicted anche tra i meno golosi per la sua filosofia “0” ovvero nessun additivo, nessun conservante, nessun colorante.        

Roséxpo 2016 mostra fotografica firmata da Obiettivi Come nasce un rosato al Castello Carlo V 

In 48 scatti 14 fotografi salentini raccontano Come nasce un rosato. Questo è il titolo della mostra fotografica che darà valore allo spazio che Roséxpo dedica all’arte come momento in cui coltivare la cultura del rosato attraverso linguaggi creativi capaci di accendere l’immaginazione del pubblico di winelover. 

Sarà, quindi, la fotografia a segnare il percorso d’arte della terza edizione di Roséxpo con un focus sulla vinificazione in rosato, tipologia in cui il negroamaro vanta una tradizione, una tipicità, un’attestata qualità. Coinvolti da deGusto Salento – l’Associazione del Negroamaro promotrice di Roséxpo – in un viaggio intorno alla vendemmia 2015, i fotografi dell’Associazione Fotografica Obiettivi che riunisce un gruppo di amici del Salento con la passione per la fotografia. 

Dai loro obiettivi, messe a fuoco e grand’angoli è nato «un raccoglitore di interpretazioni della tradizione vinicola del proprio territorio» – spiega Tonino Perrone dello staff di deGusto Salento, curatore della mostra – «raccontata con l’incanto di chi non è un professionista del vino e, perciò, nei dettagli più genuina». 

Le foto stampate in fine art su fibra di cotone saranno installate su grandi pannelli sistemati all’interno delle sale del Castello Carlo V. La mostra è aperta e visitabile durante Roséxpo.

Roséxpo 2016 è anche libri&musica Geisha Gourmet con l’anteprima di “Tutta colpa di un Ruinart rosè”, Patrizia Cesari e Carla Petrachi con Parole e Musica Giardino Rosè – Castello Carlo V

Avranno tinte rosé gli appuntamenti dedicati ai libri e alle buone letture di Rosèxpo 2016. Ad aprire questo spazio di reading nel Giardino Rosé, nel primo giorno di apertura al pubblico del Salone Internazionale dei Vini Rosati (sabato 4 giugno – ore 19,30), ci penserà la giornalista e blogger Francesca Negri ovvero Geisha Gourmet per presentare il suo ultimo scritto Tutta colpa di un Ruinart Rosé. Nel corso della presentazione, moderata da Patrizia Cesari e accompagnata dai vini rosati della sezione pugliese de Le Donne del Vino, la Negri svelerà qualche avventura che, sotto la spinta della nota bollicina francese, vive la protagonista di questo romanzo rosa carico di vino e di cibo.

Il libro di Geisha Gourmet di fatto non è stato di fatto pubblicato poiché è ancora in atto un’attività di crowdfunding attraverso la quale l’autrice, nota giornalista e blogger nel settore del food and beverage, conta di stampare le prime copie di un romanzo che si presenta già emblema dell’emancipazione femminile. Diventa, quindi strategiaca la sua partecipazione a Roséxpo che diventa un trampolino di lancio sostanziale per un’opera letteraria che ha già creato molta curiosità tra gli addetti ai lavori.

Nella seconda giornata di Roséxpo, domenica 5 giugno con inizio alle 19,30, sempre nel Giardino Rosé, lo spazio letterario prosegue con Parole e Musica, reading di brani tratti da libri in cui il vino fa da sfondo e accompagnato dalla musica d’autore della musicista leccese Carla Petrachi.

Roséxpo. C’è anche il Fuori Salone con la chef Rita Monastero

In collaborazione con la Città del Gusto di Lecce, presidio del Gambero Rosso, per il fuori Salone di Roséxpo arriva la globetrotter del gusto LovelyCheffa, all’anagrafe Rita Monastero, chef collaboratrice del Gambero Rosso a Roma e a Bangkok con la passione per la scrittura e l’insegnamento. Proprio LovelyCheffa sarà la protagonista del Fuori Roséxpo in programma alla libreria Feltrinelli a Lecce venerdì 3 giugno alle ore 11. 

Nel bookstore leccese della catena Feltrinelli, la Monastero, in qualità di ospite della Città del Gusto, presidio dell’eccellenza gastronomica del Gambero Rosso a Lecce, e con la partnership di deGusto Salento – Associazione del Negroamaro, presenterà il suo ultimo lavoro I Dolci Dimenticati, viaggio alla scoperta di ricordi e di emozioni del gusto perdute nel Belpaese edito da Gribaudo. 

Nel pomeriggio, la Chef di origine salentine con l’amore per i sapori del passato dimenticati nelle credenze delle nonne, proporrà poi un intervento sul legame a doppio filo tra pane e vino e un focus sull’uso del vino nella preparazione dei piatti nel corso della tavola rotonda Il Valore del Vino Rosato che inaugura, al Malcandrino le attività della terza edizione di Roséxpo.

Roséxpo 2016 Masterclass: i rosati italiani e internazionali  riletti attraverso i territori

Sabato 4 giugno 18,30 sala Pignatelli Castello Carlo V 

Cerasuolo d’Abruzzo a confronto: Emidio Pepe e Cataldi Madonna due grandi nomi per una verticale nel nome della DOC Cerasuolo d'Abruzzo. 

Sofia Pepe per l'azienda Emidio Pepe e Luigi Cataldi Madonna per l'omonima azienda, prenderanno parte alla verticale "Una, Due, Quattro, Otto" (una denominazione, due grandi interpreti, quattro etichette ad azienda, otto annate). La giornata di apertura al pubblico di Roséxpo, sabato 4 giugno, vedrà questo singolare match abruzzese in cui le due aziende si risponderanno a colpi di annate dispari (Emidio pepe), pari (Cataldi Madonna) del secondo millennio. Si parte con un 2003, si chiude con un 2015. a condurre la masterclass arbitrando questa partita giocata a colpi di colore e di aromi del montepulciano d'Abruzzo vinificato in rosato, due nomi di Slow Food: Fabio Giavedoni, curatore della guida Slow Wine e Francesco Muci, responsabile SlowWine Puglia.  

Domenica 5 giugno alle ore 18 sala Pignatelli Castello Carlo V 

Roséxpo 2016 apre Una Finestra sui Rosati del Mondo

Cinque etichette rosé per un viaggio all’estero tra Francia, Austria, Germania e Sud Africa: la proposta della masterclass a cura di AIS e Slow Wine. Una Finestra sui Rosati del Mondo,  ecco la masterclass che parla straniero e a cura di AIS e Slow wine in programma domenica 5 giugno alle ore 18. Sarà un viaggio intorno alla dimensione rosé di quattro territori analizzati sotto la lente di ingrandimento di cinque etichette che metteranno in evidenza interpretazioni della vinificazione in rosato, differenti in ragione della produzione e dell’approccio al consumo. 

L’Europa Centro-Occidentale la fa da padrona con Francia (primo produttore mondiale), Germania (sesto produttore mondiale) e Austria. All’assaggio ci saranno due rosé di Domaines Roger Zannier – Château Saint Maur, produttore nella Côtes de Provence di Cuvée M – Cru Classe e L’Excellence – Cru Classe; la Bassa Austria dove Weingut Herbert Zillinger produce Spring Break; la Germania rappresentata dall’etichetta Win Win Rosé di Weingut Von Winning. Ma in questa partita a quattro, l’ultimo giocatore arriva da lontano: il Sud Africa che, secondo gli ultimi dati di FranceAgrimer, è in crescita e conquista nuove fasce di mercato. Dal suo areale di Stellenbosh arriverà sui banchi di assaggio Pinotage Rosé di Aaldering Vineyards –Wines. 

Orienteranno questa degustazione di respiro internazionale, Giuseppe Baldassarre (relatore e componente della commissione nazionale didattica AIS) e Fabio Giavedoni (curatore nazionale della guida Slow Wine) con la partecipazione di Cosimo Diana per Winedow, portale di vini esteri di alta qualità.

Domenica 5 giugno (ore 19,45) sala Pignatelli Castello Carlo V 

Roséxpo & Radici del Sud: collaborazione nel nome del Sud Italia autoctono

Sicilia vs Calabria è la masterclass a cura di Radici del Sud per Roséxpo

Parlerà autoctono e avrà i profumi e i colori del profondo Sud Italia la masterclass di domenica 5 giugno (ore 19,45) Sicilia vs Calabria a cura di Radici del Sud – Salone del Vino da Vitigno Autoctono Meridionale che, per la prima volta, stringe una partnership con Roséxpo – Salone Internazionale di Vini Rosati con l’obiettivo di unire le forze nell’attività di promozione della vitivinicoltura del Sud Italia, ricca di biodiversità e tradizione. 

Saranno 6 le etichette, 3 per azienda e per regione tutte aderenti all’XI edizione di Radici del Sud, 5 vitigni autoctoni che racconteranno un’enologia che respira lo iodio del mediterraneo e ha radici, in alcuni casi, elleniche. 

Per la Sicilia ci saranno Baglio del Cristo (Campobello di Licata – AG) con C’D’C Terre Siciliane IGT, Paolo Calì (Vittoria – RG) con Frappato Rosato Terre Siciliane IGT, Tasca d’Almerita (Sclafani Bagni – PA) con Tenuta Regaleali Rosato Terre Siciliane IGT; la Calabria sarà presente con Casa Comerci (Nicotera – VV) con Granàtu Rosato Calabria IGT, Cataldo Calabretta (Cirò Marina – KR) con Cirò Rosé DOC, La Pizzuta del Principe (Strongoli – KR) con Calastrazza Val di Neto IGT. 

L’excursus degustativo, condotto da Francesco Muci (curatore Slow Wine Puglia), Nicola Campanile (ideatore di Radici del Sud) e Giuseppe Baldassarre (relatore e componente commissione nazionale didattica AIS) avrà come punto di partenza l’autoctonia dei vitigni, Nero d’Avola, Frappato, Nerello Mascalese, Gaglioppo e Magliocco Canino, il punto di arrivo sarà la loro espressione e il loro valore nella vinificazione rosé.

A Borgo in Festa con "Pedali nella Notte"

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Venerdì 3 giugno al via la rassegna “Pedali nella Notte”; si pedala sotto le stelle in direzione Borgagne per partecipare all’ XII edizione del festival eco-culturale “BorgoinFesta” una tra le manifestazioni più attese dell’estate salentina per la musica, la danza, le squisitezze eno-gastronomiche, l’arte, l’artigianato locale e la solidarietà.

Piazza Sant’Antonio e le corti circostanti saranno ornate da “api sonanti”, veri e propri palchi mobili dai nomi caratteristici, (Terra Niura, Terra Arsa, Terra Russa) che ospiteranno dei set acustici di grande impatto emotivo. 

 “Voci di Terra” è il tema della manifestazione improntata ad un ritorno alle origini e alle buone pratiche dell’agricoltura e del vivere sostenibile ed è rappresentata da un papavero che si trasforma in una ballerina, gioco e passatempo di tanti anni fa delle bambine del borgo.

Durante le due serate (3 e 4 giugno) i bambini della piccola comunità con le loro “carriole erranti” raccoglieranno fondi per sostenere ancora una volta i piccoli amici dell’orfanotrofio di Ouenou in Benin.

Ritrovo: ore 18.00 Lecce Piazza Sant’Oronzo

Partenza: ore 18.15

Rientro: ore 24.00 circa

Percorso: A/R km 60

Difficoltà: media. L’itinerario si svolge prevalentemente su strade asfaltate a scarso traffico automobilistico con qualche tratto di sterrato

Bici consigliate: qualsiasi tipo purchè efficienti.

Dotazioni obbligatorie: luci efficienti e gilet ad alta visibilità, accessori antiforatura, camere d’aria di ricambio, pompa ed eventuale chiave di smontaggio dell’asse ruota.

Quota d’iscrizione: 2 € ai fini assicurativi (solo i non soci)

Info & Capogruppo:  Dario Russo (darioangelo.russo@libero.it) – 347.0636857.

Fermato dalla Gdf scafo carico di migranti: arrestati due scafisti

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Durante una delle quotidiane missioni di pattugliamento nel canale d’Otranto, nella prima mattinata di oggi, una vedetta veloce del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, competente per la sorveglianza delle coste pugliesi, ha intercettato, a breve distanza dalla costa nella zona di Orte, frazione di Otranto, uno scafo, palesemente carico di persone, che si accingeva a prendere rapidamente terra. I finanzieri sulla veloce vedetta, vista la vicinanza con la costa, davano l’allarme tramite sala operativa per ricevere supporto sia da mare che a terra con pattuglie e dirigevano sullo scafo riuscendo, nonostante le difficoltà della vicinanza della costa, a porre fine alla corsa del mezzo e ad individuare gli scafisti e catturarli. Anche buona parte dei migranti venivano recuperati ancora a bordo mentre 3 di essi, già sbarcati a terra venivano individuati dalle pattuglie giunte sul posto per essere accompagnati insieme al resto del gruppo. Il mezzo, impiegato per il trasporto dei migranti irregolari risultava uno scafo in vetroresina di circa sette metri, con un potente motore da 150 cavalli. I 10 migranti, 8 uomini e donne di nazionalità somala e due uomini siriani, risultavano tutti in buone condizioni di salute. Scafisti, natante e migranti venivano inizialmente condotti presso gli ormeggi della Sezione Operativa Navale di Otranto, cui appartiene la vedetta che ha operato, per gli iniziali accertamenti.

I due scafisti brindisini, O.A. 32enne e T.F. 39enne, sono stati arrestati per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lecce. I migranti, opportunamente assistiti, sono stati posti a disposizione del pool antimmigrazione interforze per le previste procedure di identificazione. Nell’immediatezza del fermo, è stato attivato il dispositivo antimmigrazione coordinato per la provincia di legge tra le varie forze di polizia e la Capitaneria di Porto, che ha svolto su terra e sul mare ulteriori ricognizioni per verificare l’eventuale presenza di altri mezzi impiegati nell’illecito traffico ovvero eventuali altri migranti. E’ stato impiegato, altresì, un elicottero del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto per il controllo a largo raggio del mare nel canale d’Otranto.

Concerti di Primavera: Angelo Nasuto alla Fondazione Palmieri

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Venerdì 3 giugno secondo appuntamento con i “Concerti di Primavera”, la rassegna musicale organizzata dalla Camerata Musicale Salentina che mette in vetrina i migliori talenti della musica classica pugliese ma non solo. Sul prestigioso palco della Fondazione Palmieri di Lecce si esibirà il pianista Angelo Nasuto, vincitore del Premio “Aldo Ciccolini” di Trani. Il giovane artista eseguirà un programma dal titolo “Il Passionale, il Poeta e il Virtuoso”, con musiche di Schumann, Chopin e Liszt.

Ventitre anni, Angelo Nasuto si è diplomato in pianoforte con il voto di 10 lode e menzione speciale presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari sotto la guida del Maestro Cinzia Falco ed ha ottenuto primi premi e primi premi assoluti in svariati concorsi.

Ha partecipato a diverse masterclass con pianisti quali Aldo Ciccolini, Riccardo Risaliti, Michele Marvulli, Giuseppe Andaloro, Alfonso Soldano, Marisa Somma, Pierluigi Camicia  e Vincenzo Maltempo; Margherita Porfido per il clavicembalo e Ovidiu Balan per la Direzione D’Orchestra, dirigendo la Filarmonica di Bacau. 

Nel giugno 2012 ha partecipato alla prima mondiale della esecuzione del “Divertimento Maclè” per pianoforte a 4 mani ed orchestra di 40 pianoforti del M° Piotr Lachert presso l’esposizione Fabbrini di Pescara mentre, nel gennaio 2014, si è esibito come Organista assieme al Direttore Michelangelo Martino presso la Basilica di San Pietro in Vaticano per la celebrazione della giornata di S. Antonio Abate in presenza del Cardinale Monsignor Comastri.

Biglietti disponibili presso la Camerata Musicale Salentina o direttamente alla Fondazione Palmieri la sera del concerto. La Camerata, sempre attenta alla diffusione della cultura musicale verso i più giovani, applicherà per tutti gli under 13 il prezzo d'entrata simbolico di 1€.

PROGRAMMA - “Il Passionale, il Poeta e il Virtuoso”

R. Schumann: Kreiselriana op. 16

F. Chopin: Polacca Fantasia op. 61

F. Liszt: Ballata n.2.


Gusto in bici tra i sapori del mondo al Mercatino Multietnico

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Al MERCATINO MULTIETNICO di LECCE è sempre ALTRAFESTA con suoni, colori e sapori del mondo. Dalle h 19,00 in V.le Aldo Moro, il cuore pulsante delle culture migranti organizza una serata di contamin-azione  in un evento che un incontro di tradizioni, gusti e ricette del mondo, un insieme di sapori che difficilmente si dimentica una volta assaggiati.

Questa festa è il momento finale della manifestazione: IO... GUSTO in BICI - CICLOESCURSIONE TRA I SAPORI, organizzata da Slow Active Tours con il Patrocinio del Comune di Lecce e in partenariato con altre associazioni locali.  

Dopo un giro in città  (partenza h.13,30 ciclofficina popolare KNOS) con sosta e dugustazioni di prodotti locali il gruppo dei cicloescursionisti concluderà il suo tour al MERCATINO MULTIETNICO di Lecce dove vi sarà la FIESTA conclusiva della giornata. Nel Mercatino si potrà continuare il viaggio conoscendo le sonorità tipiche del SENEGAL, le spezie dello SRY LANKA, i misteri dei Faraoni dell'EGITTO, le tipiche ceramiche della TUNISIA, il fascino dei tappeti persiani (IRAN), gli incensi dell'INDIA, la modernità della CINA e le tradizioni dell'ETIOPIA, l'eleganza dei tessuti del MAROCCO, la tenacia e la r-esistenza della PALESTINA e il gusto della canna da zucchero integrale dell'EQUADOR, il caffè degli zapatisti del MESSICO e tutta la forza dell'ECONOMIA SOLIDALE nei prodotti del COMMERCIO EQUO e del CONSUMO CRITICO.

Apre i battenti il Salone Internazionale dei Vini Rosati

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Sabato 4 giugno alle 18.00 si inaugura Roséxpo 2016 - III Salone Internazionale dei Vini Rosati presso il Castello Carlo V a Lecce con stampa e rappresentanti istituzionali. Al taglio del nastro con il vicesindaco del Comune di Lecce, Gaetano Messuti seguirà il delicato intervento di danza contemporanea di Giorgia Maddamma di Koreoproject, in Nous Deux, coreografia che porta la prestigiosa firma di Malou Airaudo.

Le sale dell’imponente Castello ospiteranno oltre 180 etichette italiane in degustazione e 46 quelle straniere provenienti da 14 diversi territori. Due giorni, sabato e domenica dalle 18 a mezzanotte dedicati ai winelovers, e non solo, con un programma ricchissimo tra masterclass, degustazioni, seminari, luci, suoni, tradizioni, opere d’arte, libri, danza, musica, aperitivi e proposte food gourmet.

Roséxpo - il salone internazionale dei vini rosati è il più importante appuntamento che la Puglia sancisce con il mondo del vino rosato al quale hanno aderito moltissime aziende con etichette che arrivano da ogni angolo del mondo, dal Cile alla Turchia, dal Portogallo alla Francia. Un “incontro” tra i diversi terroir vocati alla produzione di rosé, un racconto sulla tipologia – unico nel Sud Italia – in blend con arte e cultura, per regalare un’esperienza rosé indimenticabile. All’intenso programma di appuntamenti, presenti anche quest’anno partnership di grande spessore come Slow Food Puglia, Slow Wine Italia, Assoenologi Puglia Basilicata e Calabria, le Donne del Vino di Puglia la delegazione di Lecce dell’Ais, l’associazione italiana sommelier come partner tecnico. Novità per Roséxpo 2016 la collaborazione con Radici del Sud, una delle istituzioni più attive nella promozione della cultura enogastronomica, la Città del Gusto di Lecce e il partner tecnico Concours Mondial de Bruxelles che sarà presente con una corposa selezione di vini internazionali rosé tra spumanti e vini fermi. 

Le masterclass

Tre i percorsi di degustazione con il coordinamento di Slow Wine e con la collaborazione dell’Associazione italiana sommelier e di Radici del Sud.

Il primo appuntamento per i winelover (sabato 4 ore 18,30 sala Pignatelli Castello Carlo V) è con Cerasuolo d’Abruzzo a confronto: Emidio Pepe e Cataldi Madonna con la partecipazione dei produttori Sofia Pepe e Luigi Cataldi Madonna. La degustazione sarà guidata e moderata da Fabio Giavedoni, curatore nazionale e della guida Slow Wine, e da Francesco Muci, responsabile Slow wine Puglia.

Si prosegue il giorno successivo (domenica 5 - ore 18,00 sala Pignatelli Castello Carlo V) con Una finestra sui rosati del mondo una degustazione tecnica alla scoperta di etichette provenienti da diversi paesi e che saranno degustate e commentate da Fabio Giavedoni e da Giuseppe Baldassarre, componente della commissione nazionale per la didattica dell’Ais. L’ultima masterclass prevede un focus e un confronto tra due territori del Sud, Sicilia VS Calabria (domenica 5 alle 19,45 sala Pignatelli Castello Carlo V) a cura di Radici del Sud e di Slow Wine e che sarà guidato e moderato da Francesco Muci, Francesco Muci, responsabile Slow wine Puglia, Giuseppe Baldassarre della commissione nazionale didattica dell’Ais e da Nicola Campanile ideatore di Radici del Sud. (La partecipazione ai seminari di formazione prevede una prenotazione obbligatoria attraverso il sito www.rosexpo.it oppure chiamando il numero 3896438195).

Il vino come marketing territoriale: press tour e ospiti

«Il vino è l’espressione autentica dell’identità di un territorio». Parte da questa considerazione di Ilaria Donateo, presidente di deGusto Salento,  la volontà di voler dare a Roséxpo il carattere e l’appeal di un attrattore per appassionati e avvezzi al mondo del vino, ma non solo. Arriveranno, infatti, nei giorni del salone dei vini rosati venti giornalisti di testate nazionali e curatori di guide che avranno la possibilità di scoprire e raccontare le risorse del Salento, il territorio, la sua storia e le sue bellezze. 

Roséxpo non è solo rosato: spazio a luci, suoni, tradizioni, opere d’arte, libri, danza, musica aperitivi e proposte gourmet.

Nulla sarà lasciato al caso in ogni angolo del Castello Carlo V. Dalle luminarie, elemento identificativo di una culturale popolare salentina, a cura di De Cagna, alla mostra fotografica dell’associazione Obiettivi che nel corso della vendemmia 2015 ha firmato un reportage fotografico che, attraverso scatti emozionali, racconta la raccolta del Negroamaro e le vicende dei produttori associati a deGusto Salento. 

Sarà centrale il ruolo del Giardino Rosè, ovvero la corte del Castello Carlo V, che ospiterà le proposte di street food con quattro Apecar gastro-tematiche, con pucce, friselle, sushi e gelato che reinterpretano il territorio, tra cui anche lo Special Rosé, l’hosomaki al salmone o al tonno con gelatina di Negroamaro rosato.  

Ospite del giardino Rosè, Francesca Negri, la Geisha gourmet del 2.0, che da Lecce farà partire il progetto di crowdfunding per pubblicare il suo libro Tutta colpa di un Ruinart Rosè (sabato 4 giugno alle 19,30 – giardino del castello Carlo V), un romanzo che fa il focus su una nuova generazione di donne che eleggono il vino e il cibo a nuovo simbolo di emancipazione femminile.  E ancora, le conversazioni letterarie dove sarà possibile seguire un percorso degustativo di sigari toscani grazie alla collaborazione del Club Amici del Toscano, lo spettacolo Parole e Musica a cura di Patrizia Cesari e Carla Petrachi e i Photo Shooting by 2night.

«Roséxpo nasce con l’intento di valorizzare i vini rosati – spiega Ilaria Donateo, presidente di deGusto, l’associazione di produttori di Negroamaro che ha ideato l’iniziativa - partendo dall’esperienza del Salento e promuovendo il confronto con altri vitigni e terroir provenienti dall’Italia e dall’estero. Essenziale nella nostra politica il confronto con altre realtà con le quali abbiamo registrato sodalizi importanti grazie ai quali raccontiamo il mondo del vino partendo dalle peculiarità dei territori».

PROGRAMMA DETTAGLIATO DI SABATO 4 GIUGNO

CASTELLO CARLO V – LECCE

Ore 18.00 – Inaugurazione ROSÉXPO – Salone Internazionale dei Vini Rosati III edizione con :

Taglio del nastro con il vicesindaco del Comune di Lecce, Gaetano Messuti, stampa e istituzioni.

Delicato intervento di danza contemporanea di Giorgia Maddamma di Koreoproject in “Nous Deux”, coreografia che porta la prestigiosa firma di Malou Airaudo.

Apertura banchi di assaggio

Apertura mostra fotografica “Come nasce un Rosato” – a cura dell’Associazione fotografica OBIETTIVI

GIARDINO ROSÉ

Food con le Api Street Food

Club Amici del Toscano

Photo Shooting by 2night

Arte della tradizione con il tributo de “Luminarie De Cagna”

ore 18.30

Seminario con degustazione a cura di SLOW WINE

“Cerasuolo d’Abruzzo a confronto: Emidio Pepe e Cataldi Madonna”

moderano

Fabio Giavedoni – curatore nazionale SLOW WINE

Francesco Muci – curatore SLOW WINE Puglia

intervengono per le aziende

Sofia Pepe

Luigi Cataldi Madonna

(prenotazione obbligatoria 389.6438195 dalle 10 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00)

CORTILE DEL CASTELLO CARLO V

ore 19.30

Presentazione del libro “Tutta colpa di un Ruinart Rosé” di Francesca Negri

modera Patrizia Cesari

intervengono

Francesca Negri – giornalista, blogger, scrittrice

Le Donne del Vino di Puglia

ore 24.00

Chiusura dei banchi di assaggio

Programma dettagliato anche su  : www.rosexpo.it/programma-2016

Orari apertura Castello Carlo V: dalle ore 18.00 alle 24.00.

Imbottigliati in Cucina con gli esperti di vino ai fornelli

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Non poteva che concludersi con un divertente paradosso questa stagione della rassegna Imbottigliati in Cucina. Ovvero con Slow Wine che imbottiglia Slow Wine.

Dopo alcuni dei più importanti produttori di vino salentini presenti sulla prestigiosa guida infatti, a finire nella cucina di Daniela Montinaro de Le Macàre sarà proprio Fabio Giavedoni, tra gli ideatori e curatori nazionali di Slow Wine.

La pagella col pollice in su o il pollice in giù la daranno i fortunati commensali, che durante la serata gusteranno un menu del Friuli Venezia Giulia e un abbinamento di vini, ovviamente, di grande eccellenza. A completare il quadro enogastronomico e goliardico, una spalla d’eccezione: Max Plett, presidente regionale di Slow Food Friuli Venezia Giulia.

Territori che si incontrano e ruoli che si invertono, in un classico gioco delle parti in cui a vincere sono tutti. Soprattutto a vincere è un’idea di cucina che sa essere identità ma anche contaminazione, gioco ma anche enorme attenzione alla qualità della materia prima e delle lavorazioni. E una valorizzazione dei vini e della loro storia che nella rassegna firmata Slow Food Neretum e Le Macàre ha trovato un’espressione decisamente originale.

Tra i tavoli a servire, sotto la guida di Stella D’Aprile, ci saranno i collaboratori pugliesi della guida Slow Wine, che per l’occasione è stata ironicamente fatta a fette nella foto di lancio dell’evento. A ribadire che Imbottigliati in Cucina è un’iniziativa riservata a produttori ed esperti di vino ma soprattutto a professionisti autoironici, dissacratori, in linea con la storia che la trattoria di Alezio ci ha raccontato fin qui.

E solo chi è sicuro della serietà e della trasparenza della propria professione, può permettersi di riderci e farsi ridere su.

Menù

In piedi, nell'attesa

Prosciutto San Daniele DOP DOK Dall’Ava 24 mesi tagliato a mano 

Giardiniera di verdure

Ribolla Gialla Brut, Collavini

Antipasti

Crostone di pan brioche con Prosciutto cotto e Kren fresco.

Stracciatella e trota Regina di San Daniele (piatto della contaminazione “Friuli Venezia Puglia”)

Friuli Isonzo Friulano Toc Bas 2013, Ronco del Gelso 

Primo

Orzo e fagioli

Kaplja 2010, Damijan Podversic

Sorbetto

Frico e polenta

Secondo

Muset e Brovade 

Sorbetto reprise … perché "la boca no xe straca se no sa de vaca" 

Formaggio del Presidio delle Latterie Turnarie

Friuli Colli Orientali Schioppettino di Prepotto 2012, Ronco Severo 

Dolce

Gubana bagnata con lo Slivoviz

Slivovitz (acquavite di prugne).

Parco Gondar: apertura con Dj Ralf e Sossa B2b Renè

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Questa sera parte ufficialmente la stagione estiva del Parco Gondar di Gallipoli che, annunciati The Prodigy (16 agosto), David Guetta (12 agosto), Paul Kalkbrenner (9 agosto) e Sean Paul (11 agosto) come primi grandi ospiti internazionali della nuova rassegna Postepay Sound Parco Gondar, si apre con un sabato all'insegna dell'icona del night clubbing, Dj Ralf.

Antonio Ferrari, al mixer Ralf, ha un sound assolutamente eclettico: in una notte passa dalla minimal a Donna Summer. E’ tra i pochissimi capaci di fare ciò. Oltre che al Cocoricò ha lavorato e lavora in moltissimi altri locali sia in Italia sia all’estero. Nel 2006 ha dato vita alla sua etichetta discografica, LaTerra Recordings.

Si alterneranno poi sul palco direttamente dal party Circoloco due delle anime fondamentali del DC10 di Ibiza: Renè e Sossa, per dare vita ad uno dei b2b più belli di sempre.

I dj set di Emanuele Russo, Alessandro Barba, Deepinside Movement completeranno la line up di una serata all'insegna del clubbing. 

Ingresso con prenotazione: gratuito entro l'1:00, dopo 5€ donna/10€ uomo.

Sabato 11 e domenica 12 giugno lo sport fa il suo ingresso nelle aree del Parco Gondar, con la "Salento Sport Convention", la prima convention dello Sport e del Fitness del Sud Italia.

L'intero Parco Gondar verrà trasformato in un'ampia struttura polivalente sfruttando i suoi 20mila metri quadri per predisporre aree ad hoc per ogni tipo di attività, in armonia con lo spirito dell'evento, che si svilupperà tra Fitness, Sport, Danza e Welness. E, approfittando del mare cristallino di Gallipoli, spazio anche a Kitesurf, Windsurf e Sup.

Un programma sempre in evoluzione che a oggi conta 50 attività e 10 masterclass suddivisi in 6 differenti aree: le diverse discipline presentate durante la convention verranno accompagnate da attività sportive di ogni genere e per chi desidera abbandonarsi tra relax e viaggi spirituali, potrà dedicarsi a yoga, pilates, contact dance e tanto altro.

Un percorso speciale è dedicato poi agli sportivi a quattro zampe e ai loro amici umani: un percorso a ostacoli in un circuito costruito per l'occasione li vedrà impegnati in appassionanti gare di agility dog.

Una due giorni ricca di sport ma anche di divertimento e musica: le ore diurne saranno dedicate a spettacoli di skate, pole dance e break dance, a gare di soft air e aree dedicate al relax e ai bambini.

Sabato 11 poi, la serata proseguirà con lo show del Balla Italia Salento 100% Musica Italiana per far ballare tutto il pubblico a suon di grandi hit nazionali.

Ticket:

Ingresso visitatore: 5 euro One Day - 8 euro Week End con attività non a pagamento incluse (gonfiabili per bambini, attività ricreative, animazione, spettacoli non a pagamento)

Ingresso participante: 25 euro One Day - 40 euro Week End per tutte le attività a scelta con esclusione dello stage Hip Hop

Bimbi gratis fino a 12 anni

Iscrizioni ai corsi e masterclass su stage@salentosportconvention.com

Per adesioni e richiesta di informazioni: info@salentosportconvention.com

Tutto il programma completo è disponibile su www.salentosportconvention.com

Scarica l'app Postepay Parco Gondar su Apple Store e Google Play per essere sempre aggiornato sugli eventi e ricevere servizi esclusivi.

Info: 327 821 5783 - http://www.parcogondar.com – www.facebook.com/Postepayparcogondar.

L’U.S. Lecce saluta Stefano Trinchera

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L’U.S. Lecce ed il responsabile dell’Area Tecnica Stefano Trinchera hanno deciso, di comune accordo, di non proseguire nel rapporto di collaborazione instaurato la scorsa estate. "L’U.S. Lecce, con tutte le sue componenti, ringrazia Stefano Trinchera per il lavoro svolto con la massima professionalità e dedizione verso i colori giallorossi ed augura, al contempo, le migliori fortune professionali, certi che possa confermare in maniera sempre più forte le sue capacità.

Grazie Stefano

Alessandro, Corrado, Enrico, Saverio, Stefano".

Di seguito il messaggio di Stefano Trinchera diffuso dalla Società:

"La scorsa estate quando mi è stata prospettata, da parte della nuova proprietà dell’U.S. Lecce, l’opportunità di essere a capo dell’Area Tecnica non ho esitato un attimo a sposare questo progetto. Per un salentino come me si trattava di una chiamata alla quale non si può rinunciare per alcun motivo. Ho indossato questa maglia da calciatore e, a distanza di anni, il poter contribuire fattivamente alla causa dei colori giallorossi mi ha reso orgoglioso. Questa avventura mi ha dato, inoltre, la possibilità di vivere a stretto contatto con dei dirigenti che, come me, hanno a cuore le sorti della nostra società e con i quali ho lavorato per tutta la stagione senza sosta ed in piena sintonia, cercando sempre di fare il bene per i nostri colori. Anche per loro si trattava del primo anno alla guida del club e, sicuramente, questa stagione ha arricchito tutti noi. A loro rivolgo il mio più sincero ringraziamento per la possibilità che mi è stata concessa. Non posso non citare lo staff tecnico, i giocatori e tutti le persone che lavorano per il Lecce. Con tutti loro ho condiviso dei momenti intensi e ricchi di emozioni. Un ultimo saluto, ma non per questo certo ultimo in ordine di importanza,  va ai tifosi del Lecce. Ho avuto modo di conoscere lo splendido pubblico salentino nella mia esperienza da calciatore e ho potuto riscontrare nuovamente in questa stagione quanto sia fondamentale avere al proprio fianco dei tifosi che ti supportano nei momenti difficili, che nell’arco di un’annata ci possono essere. Poter contare sulla loro passione e sul loro amore verso i colori giallorossi è la base sulla quale costruire il futuro. Seguirò sempre con profondo affetto le sorti della mia squadra del cuore.

Stefano".

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