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Tetrixx, Kalibandulu, SelektionFire e Dj Spike al Groove

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Sabato 8 ottobre al Groove di Carpignano Salentino grande party di apertura con SelektionFire e i resident del Parco Gondar, Tetrixx e Kalibandulu, e DjSpike, da sempre al fianco dei BoomDaBash e resident di Samsara e Rio Bo. Non la solita serata, ma un nuovissimo format creato da Mighty Bass Event e SelektionFire con un mescolarsi di generi, dall’elettronica all hip hop, dall’edm alla dancehall, passando per la future dancehall esportata in tutto il mondo dal sound dei Major Lazer. Open act a cura di Mad Vybz.

Con Tetrixx suoni elettronici dal confine mediterraneo. L'electrocrew Made in IItaly esplora territori disconnessi e futuristici della musica, fino a toccare le onde più impetuose e sintetiche dell'elettronica in tutte le sue forme, mescolando suoni e vibrazioni che trasmettono immediatamente il senso caotico e ritmico del nostro vivere. Tutto questo si racchiude in un vortice di voci, campionamenti ed effetti che danno vita ad un set impetuoso ed eclettico. Negli ultimi hanno condiviso la consolle con tantissimi artisti come Partysquad, Congorock, Blatta &Inesha, Cyberpunkers, Vitalic, portando il loro sound nei migliori club, tra cui il Postepay Sound Parco Gondar e le Cave di Gallipoli e Torre Regina Giovanna a Brindisi.

Dj Spike è attivo da più di 10 anni tra importanti club e grandi palchi, ed è stato uno dei primi in Salento a contaminare la Black music con un tocco moderno in vero stile statunitense, portando il suo eclettico set-show in tutta Italia e non solo. Da sempre al fianco ai BoomDaBash come dj ufficiale nei loro live tour e dj set, SPIKE collabora anche con BlowUp Party Crew, resident dei grandi party a Torre Regina Giovanna e conduttori dell'omonimo programma radio su Ciccio Riccio, nel 2014 crea il format Black "SamsaraTunUp" che, con la grande squadra del Samsara Beach, riempie le piste di tutta Italia ed è protagonista dei sold out al Martedì del Villaggio del Rio Bo di Gallipoli.

Kalibandulu è uno dei sound system più attivi in italia, dediti ad un mix esplosivo di Dancehall, Trap, Edm e Hip Hop. Il gruppo nasce nel 1999 e attualmente è formato da Dj Moiz, King T & Don Leo, remixer e cultori del juggling in Italia e in Europa. Oltre ad essere il punto di riferimento per gli eventi reggae / dancehall in Italia, Kalibandulu ha calcato importanti palchi europei e americani e vincendo competizioni quali il Tag Team Clash nel 2009 a Miami; Ha condiviso stage con artisti del calibro di Walshy Fire dei Major Lazer, col quale sono stati in tournée europea nelle estati del 2014, 2015 e 2016.

Una festa tutta da ballare con il primo di una serie di appuntamenti destinati a diventare punto di riferimento della nuova stagione invernale salentina.

GROOVE - zona industriale - Carpignano Salentino 

INFO LINE: 345.98.18.892 // 328.85.03.639


"Una rete di defibrillatori per il Salento", il convegno

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Da Lecce cardioprotetta a Salento cardioprotetto. E' questo l'obiettivo al quale si sta lavorando per allargare sempre di più l'attivazione e l'utilizzo dei Dae (defibrillatori automatici esterni) sul territorio. 

L'argomento sarà al centro di un convegno in programma venerdì 30 settembre, a partire dalle ore 15.30, a Palazzo Turrisi. 

All'incontro – dal titolo Lecce città innovativa e futura – prenderanno parte il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone. 

Dopo l'intervento dei due rappresentanti istituzionali - che servirà a focalizzare l'importanza del progetto per estendere la rete di defibrillatori a disposizione dei cittadini  - sarà la volta dell'assessore all'Innovazione Tecnologica, Alessandro Delli Noci e del dirigente del settore Raffaele Parlangeli che si soffermeranno su “I dati aperti per la crescita della città”; quindi sarà la volta del dottor Luigi Fuggiano, responsabile dell'Osservatorio sociosanitario del Comune di Lecce, che parlerà di “Lecce città cardioprotetta e disabili”. 

Su “Lecce cardioprotetta e le imprese: agevolazioni per l'acquisto dei defibrillatori” relazionerà invece Salvatore Micati, commercialista e revisore legale.

A chiudere la manifestazione sarà Francesco Paolicelli, consulente OpenGov e OpenData che farà il punto su “Opendata e openstreetmap: quando i dati aperti governativi e comunitari diventano servizi per la cittadinanza”. 

Nel giro di un anno e mezzo il Comune di Lecce - grazie anche alla campagna sulla defibrillazione precoce avviata dall'associazione “Gesti di vita” - ha dato vita ad una rete cittadina di defibrillatori a disposizione dei quartieri. 

Fino a questo momento sono ben 91 le postazioni di Dae che sono state collocate sul territorio leccese. Un progetto fondamentale per cercare di salvare vite umane. L’arresto cardiaco, purtroppo, è la principale causa di morte in Italia. L’unico trattamento è la “defibrillazione precoce”. Per tale ragione, la realizzazione di una rete cittadina di emergenza che supporti il lavoro degli operatori 118 ed eviti Morti Improvvise o episodi di arresto cardiaco dall’esito invalidante, si pone come un impegno di grande valore umano e sociale.

Allo studio anche la possibilità di attivare alcuni presidi per dare la possibilità anche ai sordomuti e ai non vedenti di utilizzare i dae grazie ad un progetto realizzato dal dottor Luigi Fuggiano, responsabile dell'Osservatorio sociosanitario del Comune di Lecce, e sviluppato dall'ingegner Luigi Patrono della facoltà di Ingegneria dell'Innovazione dell'Università del Salento. 

L'intero evento - patrocinato da Comune di Lecce, Provincia di Lecce e Imprese di Puglia - porrà contare sulla traduzione Lis.

Al Castello Carlo V visita sensoriale sulla figura di Andy Warhol

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In occasione della Mostra “Ladies vs Gentlemen gli scatti di Maria Mulas” curata da Lorenzo Madaro, la Soc. Coop. Theutra, Pugliamusei, l’A.p.s. Swapmuseum, l’Ass. Cult. Città tra Le Mani e LedA - Laboratori educativi e didattici per l’Arte, promuovono dal 2 Ottobre al 13 Novembre Domenica al Castello Carlo V, una ricca rassegna di sette domeniche da trascorrere tra visite sensoriali, aperture speciali, laboratori e workshop incentrati sull’eclettica figura di Andy Warhol.

Visita sensoriale - 2 ottobre ore 19:00

La rassegna parte con l’Associazione Città tra Le Mani che realizzerà un percorso di visita sensoriale: facendo a meno della vista, attraverso il bendaggio, i visitatori potranno interagire con le opere in mostra e con l’artista  in maniera esperienziale coinvolgendo simultaneamente i vari sensi.

Visita speciale - F@MU - Giornata delle Famiglie al Museo - 9 ottobre ore 11:00

Il 9 ottobre al Castello arriva l’iniziativa F@mu 2016 - Giornata Nazionale Famiglie al Museo: famiglie e bambini saranno accolti con una visita speciale all’interno della mostra presente nel Castello. Dopo, un laboratorio alla scoperta della fisiognomica, lo studio dei moti dell’animo che si manifestano nelle espressioni del viso. Laboratorio a cura di Pugliamusei e LedA.

Laboratorio - “Prima e dopo” la mostra di Andy - Riflessioni e pratica attraverso l’opera di Andy Warhol - 16-23-30 ottobre ore 17:00

Partendo dal celebre dipinto “Before and after” del maestro della pop art, durante il suo laboratorio, l’artista Massimo Pasca inviterà gli iscritti dapprima a riversare le sensazioni della mostra su foglio, successivamente il corso avrà come fine quello di autorappresentarsi, non fermandosi però alla propria immagine ma all’icona che meglio la rappresenta.

Workshop - “La polaroid e la manipolazione” - 6 novembre ore 10:00

Attraverso lo studio della storia delle macchine fotografiche e pellicole Polaroid, il workshop tenuto dal fotografo Lorenzo Papadia avvierà i partecipanti alla conoscenza di questo mezzo fotografico e delle più originali tecniche di manipolazione della pellicola, valorizzando l’unicità delle fotografie che saranno scattate e manipolate.

Workshop - “Ritratti. Le tante facce di me” - 13 novembre ore 10:00

A partire dalle suggestioni della mostra di Andy Warhol, dove sono presenti soprattutto una serie di ritratti, il workshop tenuto dallo storico d’arte Melania Longo propone diversi momenti di formazione, sui temi della identità individuale, della crescita personale e delle relazioni autentiche e positive tra generi.

La mostra "Andy Warhol – Ladies vs Gentleman e gli scatti di Maria Mulas" a cura di SpiraleMilano e Lorenzo Madaro, è stata inaugurata il 25 giugno e sarà visitabile fino al 20 novembre 2016. Attraverso 72 opere di Andy Warhol e 12 fotografie di Maria Mulas consente al visitatore di immergersi nell’intricato vissuto artistico del padre della Pop Art

INFO E CONTATTI:

info@swapmuseum.com  | 328-9163372

facebook: @CastelloCarloV.

Links inaugura la nuova sede di Milano

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Links Management and Technology S.p.A., società di consulenza attiva nel campo dell’Information Technology, nata a Lecce nel 1999, consolida le proprie strategie di crescita con l’inaugurazione di una nuova sede a Milano.

“La nostra è un’innovazione continua che si rende possibile attraverso una costante attività di ricerca che ci porta a perfezionare i molteplici servizi a vantaggio di una clientela sempre più consapevole ed esigente”.  Con queste parole l’amministratore di Links, Giancarlo Negro, ha inaugurato ieri la nuova sede: una struttura più ampia e all’avanguardia adatta a raccogliere e rilanciare le strategia di crescita che nel tempo hanno portato Links a essere riconosciuta come player di riferimento in un mercato altamente competitivo.

Links intende rafforzare in questo modo la capacità di delivery dei progetti a beneficio soprattutto dei clienti bancari, offrendo competenze sempre più aggiornate, un’organizzazione efficace e un presidio costante sul territorio grazie a un maggiore numero di professionisti presenti a Milano.

Questi obiettivi sono resi possibili grazie a: Links Academy, una struttura aziendale demandata alla ricerca e allo sviluppo di nuovi talenti; Links Innovation Hub, un incubatore di idee e competenze che funge da motore di innovazione e di competitività; un modello di organizzazione basato su servizi di nearshoring smart e flessibili.

“L’azienda - conclude l’amministratore Giancarlo Negro - conta già 250 dipendenti, ma punta ad un piano di crescita che prevede, già a partire dalla messa a regime della nuova sede milanese, l’innesto di 50 nuovi ingegneri entro i prossimi sei mesi”.

All’inaugurazione, insieme al massimo dirigente di Links, Giancarlo Negro, che ricopre anche il ruolo di presidente di Confindustria Lecce, e a diversi esponenti della Business Community, hanno preso parte il sindaco di Milano Giuseppe Sala e quello di Lecce Paolo Perrone, evidenziando entrambi l’importanza di connettere i due territori valorizzando appieno le rispettive potenzialità e peculiarità.

Links Management and Technology S.p.A - nasce a Lecce nel 1999 con lo scopo di operare in maniera professionale e organizzata nella progettazione e nella fornitura di servizi e soluzioni di Management and Technology Consulting, destinati al settore finance, a quello pubblico e alle piccole e medie imprese. Nel 2004 inaugura due nuove sedi a Milano e a Roma per presidiare rispettivamente i due importanti mercati del Banking e della Pubblica Amministrazione Centrale. Nel 2006 viene deliberata la trasformazione in Società per Azioni. A febbraio 2007 Links inaugura il nuovo spazio operativo di Lecce: una Software Factory di 2500 mq e dotata di: Centro di sviluppo nearshore per l'erogazione di servizi di sviluppo software, manutenzione e quality assurance; Centro di Ricerca su Tecnologia e Innovazione; Server Farm per l'erogazione di servizi di Business Continuity, SaaS e Disaster Recovery. Nel 2013 Links diviene socio del consorzio Dhitech, Distretto Tecnologico Pugliese High Tech, con la finalità di valorizzare le eccellenze delle strutture scientifiche della Puglia, contribuendo allo sviluppo sociale ed economico del territorio regionale.

Think Blue, Be Green al mercatino delle arti e delle etnie

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Venerdì 30 settembre 2016 alle ore 18.00 il Mercatino delle Arti e delle Etnie di Lecce ospiterà Think Blue, Be Green. Un aperitivo musicale, ricco di proposte blue al di là della sostenibilità più autentica. Un evento dedicato alle realtà locali che si occupano concretamente di ambiente, sviluppo sostenibile e non solo.

Autoproduzioni, economia circolare, riduzione dei rifiuti, eco-design, eco-innovazioni, agricoltura biologica, bio edilizia, artigianato, riuso, mobilità sostenibile, prodotti a km0 ed educazione ambientale sono solo alcune delle molteplici sfaccettature di un tema complesso e trasversale che sarà il protagonista della serata; una riflessione sulle attuali pratiche e un esempio di come si può ri-progettare il mercato per essere in linea con il cambiamento.

Perchè visitare il Think Blue, Be Green?

Lo scopo dell’evento è quello di dimostrare ai cittadini, soprattutto ai più giovani, che di sostenibilità non solo se ne parla, ma si lavora per renderla possibile. Si parla di blue economy, un’evoluzione dell’economia verde basata sul concetto di trasformazione che genera valore da tutto ciò che possiamo classificare come scarto o rifiuto.

In occasione del Think Blue, Be Green l’illuminazione pubblica del mercatino sarà ridotta al minimo, per un consumo delle risorse consapevole e per ricreare un’accogliente atmosfera di fine estate.

Per un giorno gli abitanti del mercatino, artigiani e commercianti di ogni continente, vestiranno i panni di informatori ecologici. Infatti, grazie alla collaborazione con Monteco srl, durante l’evento i membri del consorzio del mercatino guideranno i visitatori al corretto conferimento dei rifiuti per la raccolta differenziata.

Durante il Think blue, be green la Ciclofficina Popolare Knos di Lecce installerà un bike sharing point gestito dalla medesima associazione e dotato di una flotta di bici ripristinate dai volontari. Inoltre, a disposizione dei cittadini, un laboratorio aperto e gratuito di ciclo-meccanica. Durante l'evento infatti sarà possibile fare manutenzione alla propria bici con il supporto dell'associazione RuotAndo.

Cucina etnica, street food locale e live music fino alle 24:00.

Think blue, be green è un progetto promosso dal Consorzio Mercatino Etnico, con il patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce e con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche Ambientali di Andrea Guido.

The Good Story Teller, Elisabetta Guido a palazzo Cezzi Tamborrino

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Venerdi 30 settembre alle ore 21,00 presso a Palazzo Tamborino Cezzi, in via G.Paladini 50 a Lecce, sarà presentato l'ultimo CD di Elisabetta Guido "The good storyteller" (Dodicilune, distr. IRD). Si esibiranno con lei il grande Roberto Ottaviano, Danilo Tarso, Stefano Rielli e Matteo Di Giuseppe. 

L'evento è' organizzato per beneficenza (offerta libera a partire da 5 euro) a favore della Rete Oncologica Salentina dall'Associazione "I have a dream"di Eugenio Massone e dall'Associazione "Rosso Pompeiano" e sarà preceduto da una degustazione di vini e prodotti tipici salentini. L'INGRESSO SARA' FINO AD ESAURIMENTO POSTI. 

Info-line e prenotazioni: 347 3395318.

Con "The good storyteller"  la poliedrica artista che spazia dal jazz al soul, dal gospel al repertorio lirico, docente e pianista, cantante e direttrice di coro, autrice di musiche e testi e arrangiatrice, torna con questi tredici brani. Negli undici inediti - scritti interamente o cofirmati dalla stessa Guido – la cantate racconta (da perfetta storyteller) alcune storie d’amore. Completano il cd “Crystal Silence” di Chick Corea e la ghost track “The dry cleaner from des moines” di Charles Mingus e Joni Mitchell in una versione drum’n’bass arrangiata dal batterista Francesco Pennetta.

Nel lavoro traspare l’amore viscerale della cantante salentina per il ritmo (i brani sono un mix di funk, swing, drum’n’bass, poliritmia e ritmi popolari), al servizio di atmosfere ricche di modulazioni armoniche, senza però mai allontanarsi dalla tradizione melodica italiana. Grande spazio è lasciato anche all’improvvisazione. Il disco ospita, infatti, due “Total impro”, brani composti in studio durante la registrazione del cd con il pianista Danilo Tarso, presenza costante in tutto questo lavoro, e che mostrano fra l’altro un fortissimo e continuato interplay, oramai consolidato da più di due anni di attività concertistica del duo in Italia e all’estero. Completano la lineup il sassofonista barese Roberto Ottaviano, il contrabbassista e bassista elettrico Stefano Rielli e il batterista Francesco Pennetta.

Ultimi giorni per visitare la mostra di Steve Mc Curry "Icons"

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La mostra ha già registrato circa 60.000 visitatori. Un successo straordinario che ha  caratterizzato l’offerta culturale della città di Otranto lungo tutta la stagione estiva.

Steve McCurry è uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea ed è un punto di riferimento per un larghissimo pubblico che nelle sue fotografie riconosce un modo di guardare il nostro tempo. Alcune mostre di grande successo hanno messo in evidenza vari aspetti della sua attività, ormai quasi quarantennale. 

Steve McCurry Icons è una mostra che raccoglie in oltre 100 scatti l’insieme e forse il meglio della sua vasta produzione, per proporre ai visitatori un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini. A partire dai suoi viaggi in India e poi in Afghanistan, da dove veniva Sharbat Gula, la ragazza che ha fotografato nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che è diventata una icona assoluta della fotografia mondiale. 

Con le sue foto Steve McCurry ci pone a contatto con le etnie più lontane e con le condizioni sociali più disparate, mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità. Con le sue foto ci consente di attraversare le frontiere e di conoscere da vicino un mondo che è destinato a grandi cambiamenti. La mostra inizia infatti con una straordinaria serie di ritratti e si sviluppa tra immagini di guerra e di poesia, di sofferenza e di gioia, di stupore e di ironia.  

In una audioguida Steve McCurry racconta in prima persona molte delle foto esposte. In mostra viene proiettato un video di National Geographic dedicato alla lunga ricerca che ha consentito di ritrovare, 17 anni dopo, “la ragazza afghana” ormai adulta. Steve McCurry/Icons è infine il titolo di una bella pubblicazione curata da Biba Giacchetti, che costituisce il catalogo della mostra. 

La mostra è promossa dal Comune di Otranto e organizzata da Civita Mostre in collaborazione con SudEst57. 

Il Sindaco Luciano Cariddi si ritiene soddisfatto dell’importante lavoro svolto durante la stagione estiva: “Un evento con il quale l’Amministrazione Comunale ha voluto inaugurare l’apertura al pubblico del castello in tutti i suoi ambienti recuperati con i vari progetti di restauro e ristrutturazione realizzati. Un contenitore culturale, oltre che uno dei principali monumenti cittadini, l’antico maniero rappresenta ormai un punto di riferimento dell’offerta turistica di Otranto. 

Da quest’anno è stato aperto al pubblico il percorso dei suoi sotterranei e al piano superiore è stata allestita una mostra permanente sui luoghi della preistoria in cui è ospitato il suggestivo racconto della Grotta dei Cervi, sito archeologico risalente all’età Neolitica, unico nel suo genere con la presenza di espressioni pittoriche che conservano ancora oggi il loro mistero.

Il piano centrale, invece, è stato allestito per poter ospitare mostre temporanee come “Icons” di Steve McCurry che ci ha accompagnati durante la stagione estiva, e dove continueremo a ospitare nuovi e interessanti progetti culturali in futuro.

Il piano terra ospita alcune sale che si affacciano sull’atrio di ingresso utili per le diverse altre funzioni cui il castello può prestarsi.

In questi ultimi anni abbiamo deciso di mantenere la titolarità della gestione direttamente in capo al Comune, e questo ci ha consentito di sperimentare la forte attrattività che il nostro castello esercita sul pubblico facendo registrare buoni successi anche economici, oltre che apprezzamenti sulla qualità delle proposte culturali. Ciò ha consentito anche di far crescere nuove figure professionali tra i giovani del territorio impiegati nei diversi servizi resi”

Scheda Informativa

Titolo Steve McCurry. Icons 

Date 19 giugno – 2 ottobre 2016

Sede Otranto, Castello Aragonese, Piazza Castello 

Orari  tutti i giorni dalle 10 alle 24 (la biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del Castello)

Info Tel. 0836  210094, www.stevemccurryicons.it  

Biglietti

La mostra sarà visitabile con il biglietto del Castello, alle seguenti tariffe:

Intero € 10,00

Ridotto € 8,50 per gruppi di almeno 12 visitatori e apposite convenzioni, possessori della Otranto Card

Ridotto € 5,00 per ragazzi dai 11 ai 18 anni e residenti nel Comune di Otranto

Gratuito per minori fino a 10 anni, guide turistiche con patentino (con gruppo), disabili ed un accompagnatore, giornalisti accreditati.

Noleggio audioguida, disponibile in italiano e in inglese:  

€  4,00  singola 

€  6,00  doppia.

Nuovo corso di vino, birra e distillati

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“Io di vino non ci capisco niente”. Quante volte abbiamo pronunciato questa frase, prima di chiedere un consiglio in enoteca o prima di ordinare al ristorante?

In verità, per “capirne” di vino, bastano alcune semplici nozioni, utili per comprendere il vasto universo che si cela in un calice.

Il nostro corso di vino, birra e distillati è un percorso guidato, condotto da professionisti del settore e titolari di aziende vitivinicole, diretto a chi desidera muovere i primi passi attraverso un linguaggio semplice e chiaro, ma anche a chi intende tenersi aggiornato e conoscere sempre nuove etichette.

L'appuntamento è dal 27 ottobre, ogni giovedì dalle 19:00 alle 21.00 (per 10 lezioni) presso l'Enoteca Salentusole.

Con la direzione artistica del Sommelier William Vitali, durante il corso interverranno: 

- Giuseppe Preite (azienda Vinoli), 

- Damiano Calò (azienda Rosa del Golfo), 

- Raffaele Longo (Birrificio B94), 

- Paolo Cantele (azienda Cantele). 

È prevista la degustazione di due vini per ogni lezione e la visita guidata finale presso un'azienda vinicola.

PROGRAMMA DEL CORSO

1. "Chi ben comincia…" (William Vitali – Antonio Fumarola)

Bianco, rosato, rosso, fermo e frizzante, secco, morbido, dolce... Iniziamo a classificare ed inquadrare ciò che beviamo. Introduzione alla degustazione, tipologie di analisi. 

2. "La viticultura" (William Vitali – Antonio Fumarola)

La vite: cenni sull'evoluzione e sulla diffusione nel mondo. Ciclo biologico della vite. I sistemi di allevamento, la potatura e la vendemmia. L'ambiente pedoclimatico. I principali vitigni autoctoni e internazionali. Il grappolo d'uva e il mosto. Trattamenti e correzioni del mosto. Sistemi di vinificazione. Maturazione e affinamento del vino. Stabilizzazione e correzioni del vino, pratiche di cantina. Brevi cenni su alterazioni, difetti e malattie.

3. "Iniziamo a capirci qualcosa" (Giuseppe Preite, Vinoli) 

Gli aromi del vino. Cosa sono i solfiti. Dalla vigna alla bottiglia. Come si fa il vino.

4. "Il fascino delle bollicine" (Damiano Calò, Rosa del Golfo)

Produzione e caratteristiche degli Spumanti Metodo Classico; i più importanti prodotti italiani e stranieri. Produzione e caratteristiche degli Spumanti Metodo Martinotti secchi e dolci.

5. "Birra, perché non di solo vino vive l’uomo" (Raffaele Longo, Birrificio B94)

La birra: produzione, classificazione e principali tipologie. 

6. "Distillati: parliamone" (William Vitali)

Grappa, Rum, Cognac, Armagnac, Calvados, Tequilan e liquori (nazionali e esteri). I diversi sistemi di distillazione. Principali tipologie di distillati e loro degustazione. La classificazione dei liquori.

7. "Enografia, le regioni del vino" (William Vitali)

8. "Cibo e vino: ecco come non sbagliare" (Antonio Fumarola)

Alimenti e principi nutritivi: composizione in funzione delle caratteristiche organolettiche. Cenni relativi all'influenza dei diversi sistemi di cottura e di conservazione sulle caratteristiche organolettiche dei cibi.

9. "Il marketing del vino" (Paolo Cantele, Cantele)

La comunicazione nel campo del vino. Programmare, ideare, ascoltare e realizzare. Cosa vuol dire intuire le esigenze del mercato e vincere la sfida.

10. Visita in Cantina c/o Azienda Michele Calò e Figli.

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. 

Per info ed iscrizioni: +39 348 2430123.

ENOTECA SALENTUSOLE,

Via A. D. Muia 16, Parabita.


Al Movida Disco and Live lo show del Party Salento

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Riparte la stagione artistica del Movida Disco and Live Music di Tricase con un palinsesto da brividi, che farà ballare ed intrattenere il pubblico salentino con una lunga serie di artisti locali e di fama nazionale. Il nota location sita in Via Vittorio Emanuele II, darà il benvenuto all’autunno 2016 con l’opening targato Party Salento. Sabato 1 ottobre, il format del trio composto da Mauro Stiky, Street Angel e Massimo Manca farà girare le hit della dance anni 80-90 a partire dalle ore 23 per uno spettacolo imperdibile di oltre due ore. Il radio show live metterà in evidenza il sound made in Salento nell’ambito di una serata che farà da apripista ad una sfilza di appuntamenti che caratterizzeranno le serate a sud del Salento.

Ingresso in lista Movida info 3477082195.

"Notte dei Ricercatori" al Monastero degli Olivetani

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Poche ore alla “Notte dei Ricercatori”, l’evento europeo che avvicina alla ricerca il grande pubblico e che si svolgerà anche a Lecce organizzato dall’Università del Salento con il coinvolgimento di CNR, INFN, IIT e del distretto Dhitech. Un’occasione unica per “esplorare la scienza divertendosi”, conoscendo laboratori, ricerche, scoperte e brevetti e incontrando ricercatori e ricercatrici che spiegheranno il proprio lavoro con un linguaggio semplice e giocoso.

L’appuntamento è per venerdì 30 settembre 2016, dalle ore 18 fino a mezzanotte, nella sedi UniSalento del Monastero degli Olivetani e di Studium2000. «Anche quest’anno vi aspettiamo all’Università: ragazzi, famiglie, cittadini, sono tutti invitati a conoscere le nostre attività di ricerca», dice il Rettore Vincenzo Zara, che aprirà l’evento alle ore 18.

Pagina web: https://www.unisalento.it/nottedeiricercatori.

Nel complesso Studium2000 (via di Valesio, angolo viale San Nicola):

Saranno possibili visite guidate al MUSA - Museo Storico-Archeologico, sia al percorso espositivo del Museo (a cura di G. M. Signore) sia alla mostra “Enzo Assenza, scultore discreto. Opere dagli anni Trenta agli anni Settanta” (a cura di M. Guastella).

Nel vicino Teatro 3D del coordinamento SIBA si parlerà di “Archeologia, arte e scienza: esperienze in 3D” (a cura di A. Bandiera; il Teatro accoglie fino a 20 visitatori che, con appositi occhiali per la visualizzazione stereoscopica, potranno apprezzare animazioni digitali e modelli tridimensionali su grande schermo; l’interattività è consentita da un joypad per la navigazione ed esplorazione di ambienti e oggetti virtualizzati; la sensazione di immersività è rafforzata da un particolare impianto audio).

Nei chiostri e nelle sale del Monastero degli Olivetani:

a cura dei Dipartimenti UniSalento

Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”

La matematica in uno scatto

mostra fotografica del concorso fotografico studentesco (a cura di G. Calvaruso, E. Mangino)

In mostra le fotografie vincitrici e quelle con menzione speciale nell’ambito del concorso fotografico “La matematica in uno scatto”, organizzato dal Dipartimento nell’ambito del “Piano Nazionale Lauree Scientifiche” (Sezione Matematica) e rivolto agli studenti delle secondarie di II grado delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

Nanoscienze e nanotecnologie: dalla computazione quantistica alle scienze della vita

con video, prototipi, esperimenti e giochi per i più piccoli (a cura di G. Maruccio, E. Primiceri, M. S. Chiriacò, A. G. Monteduro, S. Rizzato, A. Leo - UniSalento e CNR-Nanotec)

Le nanotecnologie stanno rivoluzionando il mondo della ricerca, dell’industria e della medicina. Oggi è possibile operare sui singoli atomi e sui “mattoni” fondamentali della vita, per esplorare le frontiere scientifiche con un approccio interdisciplinare e rendere possibili nuove applicazioni tecnologiche. Nello stand saranno presentate in modo sintetico le prospettive di questa ricerca e le attività nei laboratori congiunti Università del Salento – CNR-Nanotec, con l’ausilio di video illustrativi e prototipi, oltre a piccole dimostrazioni sperimentali e giochi per i più piccoli. Particolare attenzione sarà dedicata alle applicazioni nei settori della nanoelettronica, computazione quantistica, medicina di precisione, monitoraggio ambientale e agrifood.

Il CEDAD - Centro di Datazione e Diagnostica e la Fisica applicata

tecnologie chimiche, nucleari e ottiche per le indagini scientifiche (a cura di A. Serra, G. Quarta, L. Calcagnile)

Il CEDAD è un Centro di ricerca e servizio dell’Università del Salento che utilizza tecnologie chimiche, nucleari e ottiche per indagini scientifiche per lo studio e la valorizzazione del Patrimonio Culturale, per il monitoraggio ambientale, per l’ingegnerizzazione e lo studio di nuovi materiali, per lo sviluppo di tecniche di diagnostica per la biomedicina.

Esplorando il cielo sopra il Salento

planetario (in collaborazione con il Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie e SOFOS Salento) e mostra sul sistema solare (a cura di Y. Maruccia, A. Nucita)

Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione

Progetto OPT4SMART e Laboratorio di Robotica aerea

esperimenti con nano-quadrirotori (a cura di G. Notarstefano)

Progetto “Long endurance small drone” (LeSD)

(a cura di T. Donateo, P. Miodushevsky)

Il progetto riguarda lo studio di un aereo a pilotaggio remoto convertibile per permettere il decollo e l’atterraggio verticale. Il drone proposto, che presenta anche una configurazione aeromeccanica innovativa e un sistema di propulsione avanzato, è frutto dell’invenzione (brevettata) di Pavel and Alexander Miodushevsky . I vantaggi offerti dal velivolo LeSD sono: un’autonomia di volo molto più lunga di ogni drone esistente; un sistema innovativo di produzione della spinta, in grado di resistere a raffiche di vento molto forti (questo sistema di generazione della spinta consente anche di passare dal volo verticale a quello orizzontale senza cambiare l’angolo di rollio); grazie all’elevata manovrabilità del Sistema propulsivo e alla trazione ibrida, l’aumento della sicurezza del velivolo in condizioni di avaria di uno o più dei quattro motori previsti.

Progetto SafeShore: tecnologia a basso impatto per la sicurezza delle coste

(a cura di A. Coluccia)

Il progetto “SafeShore”, che coinvolge una decina di partner accademici e industriali di diversi Paesi, tra cui il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, si propone di integrare gli attuali sistemi di sicurezza costiera con capacità di rivelazione di oggetti in movimento invisibili ai radar e alle altre tecnologie di sorveglianza standard. Finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon2020, il sistema permetterà per esempio di individuare mini-droni utilizzati per il trasporto di droga o atti di terrorismo, così come piccole imbarcazioni impiegate nel traffico di esseri umani, permettendo un tempestivo intervento. “SafeShore” basa il suo funzionamento sulla fusione intelligente delle informazioni provenienti da diverse tecnologie a basso impatto tra cui laser (LIDAR), sensori acustici passivi, telecamere ottiche e termiche, array di antenne; per queste sue caratteristiche, esso costituisce un caso di studio delle mutue interrelazioni tra le diverse discipline dell’ambito ICT, affrontate nei corsi dell’area Informazione e Telecomunicazioni della Facoltà di Ingegneria.

L’Ingegnere Aerospaziale: chi è, cosa fa e chi si crede di essere

formazione e ricerca, collaborazioni scientifiche e industriali in campo aeronautico e spaziale (a cura di G. Avanzini, M.G. De Giorgi, A. Ficarella, G. Scarselli)

Verranno presentati i gruppi di ricerca, l’offerta formativa e le tematiche di ricerca in cui vengono coinvolti gli allievi dalla Laurea Magistrale in Aerospace Engineering, con attenzione anche alle opportunità di svolgere attività di tesi, tirocinio e ricerca presso Industrie, Enti di Ricerca e Università in Italia, Europa, Canada e Stati Uniti.

Salento Racing Team un gruppo di circa 50 studenti di Ingegneria, che ogni anno partecipano a competizioni internazionali di Formula Student, presentano la vettura che quest’anno ha partecipato alla competizione di Varano de Melegari (PA) (a cura di A. Balestra, P. Carlucci)

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali

Conoscere la biochimica per curare e prevenire: i mitocondri e il loro contributo al benessere e alla fertilità

con piccoli esperimenti dimostrativi (a cura di L. Capobianco, A. Ferramosca)

Nuove tecnologie nella Psicofisiologia e nelle Neuroscienze Cognitive dell’olfatto

(a cura di S. Invitto, S. Capone, G. Montagna, P.A. Siciliano - Laboratorio di Anatomia Umana e Neuroscienze e CNR IMM)

Il DREAM: Ricerca interdisciplinare applicata alla medicina

a cura di M. Maffia

L’attività dei Musei di Biologia Marina “Pietro Parenzan” e dell’Ambiente (MAUS - Storia della Scienza e della Natura) e dei Laboratori di Zoologia e Biologia Marina

(a cura di F. Boero, G. Belmonte, A. Miglietta, C. Gravili, S. Fraschetti, S. Piraino, e degli studenti e neolaureati del Corso di Laurea Magistrale in “Coastal and Marine Biology and Ecology”)

Infrastrutture di ricerca su biodiversità ed ecosistemi. BIOforU, LifeWatch ed i progetti ENVRIplus e Ecopotential

(a cura di A. Basset)

A disposizione dei visitatori alcuni prodotti di ricerca BIOforIU, LifeWatch e dei progetti H2020 ENVRIplus e Ecopotential: un mezzo mobile attrezzato con microscopi portatili, per osservare campioni di fitoplancton e di organismi animali acquatici; Soundscape e spettri sonori: grazie ai risultati delle attività di ricerca volte allo studio del paesaggio sonoro, sarà possibile ascoltare i suoni e visionare gli spettri sonori campionati presso la riserva naturale delle Cesine, guidati dai nostri ricercatori; gioco scientifico: LifeWatch, assieme a Ecopotential ed ENVRIplus, ha realizzato la demo di un serious game incentrato su biodiversità ed ecosistemi; sarà possibile quindi per il pubblico (in particolare studenti delle scuole secondarie) giocare attraverso questa demo e mettere alla prova le proprie conoscenze nel settore; presentazione del laboratorio di ricerca su biodiversità ed ecosistemi BIOforIU.

Dipartimento di Beni Culturali

Le ricerche di preistoria e protostoria, fra archeologia sperimentale, archeometallurgia ed etnoarcheologia

mostra di vasi e bronzi realizzati durante indagini di archeologia sperimentale; filmati di archeologia sperimentale, di etnoarcheologia e sui recenti scavi archeologici nell’isola di Zante (Grecia) (a cura di C. Giardino)

Percorsi culturali e “The Ways To Jerusalem: Maritime Cultural and Pilgrimage Routes”

(a cura di A. Trono, M. L. Imperiale, G. Marella, F. Mitrotti, K. Rizzello, S. Romano, F. Ruppi)

La Fisica applicata allo studio di reperti artistici e storici-archeologici

(a cura di A. R. De Bartolomeo, A. Tepore)

La Chimica analitica e i beni culturali

(a cura di D. Fico, D. Rizzo - Laboratorio di Analisi Chimiche per l’Ambiente e i Beni Culturali)

La spettrometria di massa: una tecnica analitica al servizio delle scienze

(a cura di D. Fico, A. Pennetta - Laboratorio di Spettrometria di Massa Analitica e Isotopica)

Conoscenza e valorizzazione del paesaggio: tecniche e metodi

(a cura del Laboratorio di Topografia antica e Fotogrammetria – Labtaf)

Verranno illustrate le attività del LabTAF per lo studio del paesaggio antico, le tecniche e i metodi utilizzati (ricognizione, fotogrammetria, lettura foto aeree e da satellite, elaborazioni 3D con foto da drone e altro) e i risultati delle attività di ricerca. Il LabTAF, in collaborazione con il laboratorio CNR Sistemi Informativi Territoriali per i Beni Culturali (SIT BC), ha sviluppato un Sistema Informativo Territoriale per la conoscenza dei beni culturali del territorio italiano, basato su un quadro generale di riferimento cartografico e su banche dati appositamente strutturate per i vari settori della ricerca, in continuo e progressivo aggiornamento.

Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo

Raccontare i territori: la formazione allo Storytelling

con dibattiti, mostre e documentari (a cura di F. Pollice, B. Stasi, M. Melgiovanni, F. Epifani, S. Quarta)

Il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo in collaborazione con il Corso di Laurea in Lettere, la Società Geografica Italiana e il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali intende proporre l’Università del Salento come uno dei principali centri formativi per lo “storytellin”g con una specializzazione sulla “narrazione dei territori”. Verranno perciò presentate le iniziative sin qui realizzate, come il ciclo di seminari “Raccontare i Territori” e le attività di ricerca e di sperimentazione a esso collegate; verranno descritte le iniziative in realizzazione nei prossimi mesi (dal workshop di Roma sulla narrazione dei luoghi come strumento per la loro valorizzazione - 15 novembre, alla prima Winter School sullo Storytelling che si realizzerà a febbraio 2017).

Alle ore 21 si terrà tavola rotonda “Il Documentario come forma di narrazione del territorio”; ne discuteranno Fabio Pollice (geografo), Stefano Cristante (sociologo), Francesco Somaini (storico), Bruno Barillari (fotografo), Alessandro Valenti (sceneggiatore e regista). Nel corso della tavola rotonda saranno proiettati alcuni documentari.

Il modello ACL - Action Community Learning

framework per la promozione dell’apprendimento comunitario (a cura di S. Colazzo)

Progetto “RE.CRI.RE. - Between the representation of the crisis and the crisis of representation”

finanziato da Horizon 2020, per capire il cambiamento dell’identità sociale delle società europee (a cura di T. Mannarini, A. Rochira)

La “crisi” può cambiare il modo con cui le persone rappresentano se stesse, il proprio contesto di vita e gli altri. Crisi finanziaria, crisi dei rifugiati, crisi della scienza, crisi di fiducia, crisi di democrazia: queste rappresentazioni (universi simbolici) sono un insieme coerente e organizzato di significati, condivisi da grandi numeri di persone, che orientano il comportamento. “RE.CRI.RE.” mappa gli universi simbolici in Europa e offre questa conoscenza a supporto della pianificazione, dell’implementazione e della verifica delle politiche pubbliche nei contesti locali. In particolare, il Progetto: mappa gli universi simbolici in 11 paesi Europei (e in circa 15-20 città per ciascun paese; mappa l’evoluzione (2000-2015) del discorso dei media locali e nazionali sui temi rilevanti per le politiche e per l’identità sociale dei cittadini Europei: immigrazione, islam, omosessualità, democrazia, salute, soggettività; analizza casi di implementazione di politiche locali in vari ambiti (salute, genere, educazione, lavoro, sviluppo territoriale, inclusione sociale); elabora linee guida per i policy maker, sia su un piano generale (criteri regolativi), sia contestualizzate in base alle realtà territoriali locali e all’ambito di intervento (le linee guida vengono definite attraverso il confronto con le parti interessate: opinion leader, decisori politici, professionisti nei diversi ambiti di intervento, leader di comunità e altro).

Accessibilità, Inclusione e Didattica Speciale

strumenti, metodologie e interventi didattico educativi a sostegno dell’apprendimento e dell’inclusione (a cura di S. Pinnelli, A. Fiorucci, C. Sorrentino)

Dipartimento di Scienze dell’Economia

Economia, ambiente e Impresa: dall’analisi della realtà all’uso strategico dell’informazione

con giochi dimostrativi e il coinvolgimento del pubblico (a cura di C. Mastromarco, A. Iazzi, P. P. Miglietta, P. Toma, O. Trio)

I visitatori saranno coinvolti in due giochi dimostrativi: il primo mirerà alla dimostrazione del valore dell’informazione come bene comune; il secondo finalizzato a trasmettere la consapevolezza che le scelte di consumo influiscono sulla sostenibilità idrica, e queste ultime sull’ambiente e sul benessere economico e sociale di ciascuno di noi. Saranno inoltre realizzati interviste/colloqui con i visitatori, che verranno coinvolti nella conoscenza delle attività dipartimentali e delle connesse attività dei corsi di laurea di Economia.

a cura degli Enti di Ricerca

INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Dalle particelle alle galassie. La fisica dell’infinitamente piccolo: ricerche e applicazioni

a cura di A. Ventura, L. Perrone, A.P. Caricato (in collaborazione con Made In Science - Frascati Scienza)

• L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare • La fisica con gli acceleratori di particelle • La scienza del Large Hadron Collider • Raggi cosmici messaggeri dell’universo • L’osservazione delle onde gravitazionali • INFN-grid • La fisica per la salute • Ricerche tecnologiche e interdisciplinari

CNR NANOTEC

Breve viaggio nell’infinitamente piccolo (a cura di G. Zammillo, G. Gigli)

• Fogli di luce: dispositivi OLEDs, tra scienza e tecnologia (A. Genco, M. Pugliese, F. Mariano, S. Carallo, G. Giordano, X. Paolelli,V. Maiorano,G. Gigli, M.Mazzeo) • Nano-proiettlli contro i Tumori (S. Leporatti) • Esplorare la chimica con la microfluidica (A. Zizzari, M. Bianco, L.L. Del Mercato, E. Perrone, V. Arima) • Le Nanotecnologie per un’atmosfera più pulita, dal progetto Cluster Nanoapulia (in collaborazione con Dhitech Scarl, A. Fiore, L. Carbone, D. Cozzoli)

Dalla fabbricazione di dispositivi in grado di produrre e manipolare la luce strutturando la materia su scala nanometrica, ai sistemi microattivati in dispositivi miniaturizzati, dagli OLED, ossia nuove sorgenti di luce fabbricate con materiali plastici sotto forma di pannelli luminosi ultrasottili potenzialmente flessibili e a basso consumo energetico, ai nano-vettori dotati di particolari proprietà fisiche e chimiche finalizzati ad incapsulare molecole cargo e per colpire in maniera mirata i tumori. Il futuro della ricerca passa per le nanotecnologie.

CBN - IIT@UNILE

• Platino, un metallo nobile in scala nano al nostro servizio (a cura di M. Moglianetti) • Sistemi fotoelettrochimici per conversione e accumulo di energia solare (a cura di M. Manca, M. P. Cipolla, G.Veramonti) • Sviluppo di una realtà virtuale per la descrizione di un banco di pesci robot (a cura di F. Rizzi, C. Abels) • HiQ-Nano: l’arte di produrre nanoparticelle (a cura di D. Lorenzo, E. Binetti, R. Di Corato, M. A. Malvindi)

DHITECH

L’ecosistema dell’innovazione del Dhitech Scarl

• I risultati dell’attività di ricerca e formazione • Le competenze tecnologiche per le prossime progettualità e le iniziative imprenditoriali

Associazioni

ADI – Associazione dei Dottorandi e dei Dottori di Ricerca italiani (a cura di E. Consoli).

Originario di Nardò ricercato in Germania. Arrestato

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I Militari della Stazione Carabinieri di Nardò, in data 27.09.2016, a seguito di reiterati e mirati servizi all’uopo finalizzati, hanno catturato PELARGONIO Pantaleo cl.’60, sulla base del mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria tedesca nel mese di marzo del 2014, per i reati di appropriazione indebita ed evasione fiscale e contributiva. Questi, originario proprio di Nardò, in qualità di dirigente di una società edile, tra l’aprile ed il gennaio 2013, ometteva di versare alle autorità preposte le tasse relative ai contributi dei lavoratori dipendenti, appropriandosene senza giusto motivo. L’arrestato, come disposto dall’Autorità Giudiziaria mandante, al termine delle formalità di rito, veniva pertanto tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.

Deteneva piante di Marijuana in casa, nei guai 34enne

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I Militari della Tenenza Carabinieri di Copertino hanno denunciato in stato di libertà MARTINA Andrea cl.’82, censurato. Questi, destinatario di una perquisizione domiciliare finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti, veniva trovato in possesso di 4 piante di marijuana, in ottimo stato vegetativo e piena fioritura, dell’altezza rispettivamente di metri 2,50 – 2,80 – 4,00 – 4,80, 1 stelo di 15 cm di marijuana essiccata, unitamente ad un bilancino di precisione ed un trita tabacco. In considerazione del quantitativo di piante rinvenute e degli strumenti chiaramente funzionali per un utilizzo non esclusivamente personale della sostanza rinvenuta, l’uomo veniva deferito presso l’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Allo stadio in Giallorosso, la nuova iniziativa dell'Us Lecce

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Nuova iniziativa del Club Giallorosso per colorare il Via Del Mare con i colori della squadra: "Avete vinto la sfida dei 9.000, ve ne proponiamo un’altra. Rendiamo il Via del Mare lo stadio più colorato della Lega Pro. Venite tutti alle partite indossando i nostri splendidi colori giallorossi! Domenica i nostri giocatori vestiranno la nuova maglia giallorossa, quella scelta proprio da voi. Per questa occasione ci sarà una iniziativa speciale presso la sede di Via Colonnello Costadura. Solo gli abbonati, nella giornata  di  sabato  dalle ore 10.00 alle ore 20.30, avranno la possibilità di aggiudicarsi le prime 150 maglie (tra 1^ e 2^ maglia) al prezzo speciale di € 50  e i pantaloncini a € 15. I dirigenti giallorossi si alterneranno per accogliervi in sede".

"Lireta - A Chi viene dal Mare" ad Acquaviva di Marittina

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Dal 30 settembre al 2 ottobre nell’insenatura di Acquaviva di Marittina, frazione di Diso, in provincia di Lecce, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Mario Perrotta (tre volte vincitore del Premio Ubu, il più ambito riconoscimento teatrale italiano) con Paola Roscioli. Questa prima nazionale fa parte dell'articolato progetto Versoterra: tra il centro storico di Lecce e la costa adriatica e ionica, circa quaranta artisti e artiste saranno coinvolti dall’alba a mezzanotte con performance di teatro, musica, danza, fotografia, videomapping. Perrotta, inoltre, proporrà nel Castello Carlo V di Lecce la "messa in scena" della fortunata trasmissione radiofonica Emigranti Esprèss.

Venerdì 30 settembre (ore 20.45 - ingresso 12 euro) nell’insenatura di Acquaviva di Marittina, frazione di Diso, in provincia di Lecce, andrà in scena la prima nazionale di “Lireta – a chi viene dal mare”. Lo spettacolo (in replica anche sabato 1 e domenica 2 ottobre), scritto e diretto da Mario Perrotta fa parte dell'articolato progetto “Versoterra – a chi viene dal mare”, ideato dall'attore, autore e regista salentino (tre volte vincitore del Premio Ubu, il più ambito riconoscimento teatrale italiano). Su un palcoscenico nell’acqua, l’attrice Paola Roscioli – accompagnata da Laura Francaviglia (chitarra) e Samuele Riva (violoncello) – sarà la protagonista della storia di Lireta Katiaj, una donna albanese che più volte ha affrontato il tratto di mare che separa l’Albania dall’Italia, che alla fine dello spettacolo incontrerà il pubblico. «Quando ho conosciuto Lireta al Premio Pieve nel 2012 (premio annuale organizzato dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano in provincia di Arezzo), mi sono innamorato immediatamente della sua storia d’immigrata, una storia archetipica che contiene in sé tutte le stigmate del migrare: dalle ragioni fino alle conseguenze di una scelta così forte come quella di lasciare la propria terra», sottolinea il regista. La location dello spettacolo non prevede sedie o panche: è consigliato portare cuscini, coperte, abbigliamento comodo e giubbino per accomodarsi sui gradoni e sugli scogli.

La tre giorni di Versoterra - che sino al 2 ottobre coinvolgerà oltre quaranta artisti e artiste (in massima parte pugliesi) e alcuni richiedenti asilo politico - coordinati da Ippolito Chiarello (regista di percorso), Claudio Prima ed Emanuele Coluccia (progetto musicale e arrangiamenti), Maristella Martella (coreografie) - prenderà il via alle 11.30 (ingresso libero su prenotazione leccefestivaletteratura@gmail.com) nel cortile del Castello Carlo V di Lecce con un'altra prima assoluta. Sino a domenica (dalle 11.30 alle 13), Mario Perrotta metterà in scena, infatti, la nota trasmissione sull’emigrazione italiana del dopoguerra, Emigranti Esprèss, realizzata dall'attore e regista per Radio Rai 2. 

Le giornate di sabato 1 e domenica 2 ottobre prenderanno il via, invece, da San Foca, marina di Melendugno, nel piazzale esterno di quello che un tempo era il Centro di Permanenza Temporanea Regina Pacis, con lo spettacolo "Partenze" (ore 5.45 - ingresso libero). Nella sospensione della prima luce - dopo la performance di Hermes Mangialardo - arriveranno migranti con le loro storie di partenze. Le ragioni che, in ogni sud del mondo, inducono a partire suoneranno nelle parole e nelle note degli attori e musicisti coinvolti e degli immigrati e dei richiedenti asilo ospiti nei centri di accoglienza salentini. Dalle 17 (ingresso libero) con "Approdi" si attenderà il tramonto nella baia di Porto Selvaggio (con partenza dall'ingresso "Torre Uluzzo"). Il sole si dissolverà sulle acque del mare Ionio e, nella scia di luce che resta, ombre umane riemergeranno tra la pineta e il mare con le loro storie. Il pubblico sarà avvolto dalle speranze, dalle attese e dalle delusioni di tanti possibili approdi e ascolterà il racconto del nostro mondo così come non lo abbiamo mai pensato, perché diversi sono gli occhi di chi lo guarda e lo racconta. Scopriremo così quale esito hanno avuto le vite incontrate all’alba sull’Adriatico. Nei due spettacoli saranno coinvolti gli attori e le attrici Helen Anokwute, Gabriele Avantaggiato, Lian Cavalera, Dario De Mitry, Chiara De Pascalis, Angelica Di Pace, Antonio Guadalupi, Paul Ng’ang’a Karami, Agyaemang Clement Paul Kosono, Simone Maci, Patrick Kochwa Marende, Piergiorgio Martena, Richard Gathiomi Murigu, Elisa Murrone, Eliane N’Cho, Diego Perrone, Giulia Piccinni, Maria Chiara Provenzano, Artur Safonov, Paolo Stanca, i musicisti Rachele Andrioli (voce), Rebecca Bove (voce e violino), Vincenzo Gagliani (percussioni), Igor Legari (contrabbasso), Vera Longo (violino e voce), Maurizio Pellizzari (chitarra elettrica e voce), le danzatrici e i danzatori Alessandra Ardito, Livio Berardi, Stefano De Benedittis, Eugenia Gubello, Laura De Ronzo, Fatoumata Piconese e Manuela Rorro, Hermes Mangialardo (videomapping) e Sabrina Beretta (costumi). È consigliato abbigliamento comodo (tuta, scarpe da ginnastica, giacche). Si richiede massima puntualità.

Il progetto VersoTerra - che sarà seguito da una quarantina di critici teatrali e giornalisti delle maggiori testate italiane e diventerà un documentario con la regia di Gianni De Blasi e la produzione di Passo Uno - è organizzato dall’associazione culturale Permàr e dalla cooperativa Coolclub con il sostegno di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese (Accordo di Programma Quadro Rafforzato “Beni ed Attività Culturali”- Fondo Sviluppo e Coesione 2007/2013), Comuni di Lecce, Melendugno, Diso, Nardò, Tricase, Sac - Porta d'Oriente, Parco Naturale Regionale “Costa d’Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” ed Europarc Federation, Istituto di Culture Mediterranee, La Piccionaia, Duel, Arci Lecce, Gus - Gruppo Umana Solidarietà, R.I. SpA, Lecce Festival della Letteratura e altri partner privati.

Info www.versoterra.it

0832303707 - 3331803375.

Cena con Delitto a Maresca Ristorante

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Improvvisart torna sulla scena del crimine di Maresca Ristorante per smascherare un nuovo colpevole! Venerdì 30 settembre nuovo appuntamento con la Cena con Delitto: “Delitto in corsia”.

Gli attori di Improvvisart si uniranno ai clienti, mischiandosi al personale addetto al servizio o alla cucina o addirittura fingendo di essere i proprietari del locale. All'inizio della serata tutto sembra normale fino a quando un terribile omicidio avviene proprio davanti a tutti i commensali, lasciandoli senza fiato! Da quel momento, ogni tavolo diventerà un'equipe di investigatori che dovrà risolvere il misterioso caso tra una portata e l'altra.

Enigmi, menzogne, misteri, doppi giochi, tradimenti e colpi di scena.

Metti alla prova l'intuito, segui le piste, raccogli le prove, interroga gli indiziati e assicura il colpevole alla giustizia ma attento in una Cena con Delitto nulla è davvero come sembra!

Menu della serata:

Antipasto: timballo di patate con cuore di formaggio

Primo: caserecci al profumo di bosco

Secondo: brasato di manzo al negroamaro con contorno di patate al forno

Dessert: Panna cotta ai frutti di bosco

Calice di vino rosso

1/2 litro di acqua.

Venerdì 30 settembre - ore 21:00

Maresca Ristorante, SP 224 Magliano - Arnesano

Cena a menu fisso + spettacolo € 28,00.

Prenotazione obbligatoria al 389.8549083. Evento con posti limitati.

www.improvvisart.com.


Carmine Faraco apre la nuova stagione di cabaret del Roast Meat

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Con l’arrivo dell’autunno, ci si prepara ad una nuova stagione di grandi eventi al Roast Meat di Soleto che accompagneranno il pubblico fino alla prossima estate con una rinnovata rassegna di cabaret nella quale sfileranno le personalità più conosciute e amate della comicità italiana. Dopo il grande successo della scorsa stagione con  Pino Campagna, Giovanni Cacioppo e tanti altri grandi nomi del cabaret, quest’anno il direttore artistico Piero Ciakky stupirà ulteriormente il pubblico selezionando una scaletta di comici di qualità.

Si comincia giovedì 13 ottobre con la prima cena-spettacolo che vedrà sul palco del noto locale di Soleto un personaggio che coniuga la sua ironia alla musica con sketch che sminuiscono sarcasticamente i testi dei cantautori italiani più famosi al confronto con la storia del rock d’oltreoceano. Cabarettista, cantante e attore, il primo ospite della rassegna di cabaret del Roast Meat sarà proprio Carmine Faraco, presenza costante di “Colorado Cafè” su Italia Uno e spesso anche di “Made in Sud” su Rai Due. 

La sua è una comicità dissacrante e coinvolgente in quanto prende spunto da ciò che tutti amano e conoscono, ossia i testi delle canzoni popolari, da Claudio Baglioni a Gigi D’Alessio, Alex Britti, Gino Paoli, Francesco Renga e così via. La sua carriera, però, è costellata anche di partecipazioni a pellicole cinematografiche come “Ricomincio da tre”, “L’allenatore nel pallone”, “I fichissimi” e di alternanza tra radio, tv e teatro, tra cui Faraco si destreggia con naturalezza.

Il pre-show sarà affidato al comico salentino per eccellenza, Piero Ciakky, che farà gli onori di casa aprendo la serata e intrattenendo il pubblico con la sua inimitabile vena comica e spontaneità travolgente.

La serata, inoltre, prevede la possibilità di degustare un menu studiato per l’occasione (20 adulti/12 bambini) composto da grigliata mista o pizza, due specialità del Roast Meat, e bevande incluse.

Per info e prenotazioni: 0836-661140; 380-7969578

Il Roast Meat è in via Roma 63 a Soleto, piazzale stazione.

"Perchè NO", Marco Travaglio al Politeama Greco

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I portavoce del Movimento 5 Stelle in Parlamento, il deputato Diego De Lorenzis e i senatori Daniela Donno, Maurizio Buccarella e Barbara Lezzi, promuovono la partecipazione cittadina allo spettacolo di Marco Travaglio <<Perchè NO>> sulla riforma costituzionale.

Perchè NO è uno spettacolo cui invitiamo tutta la cittadinanza ad assistere per aumentare la consapevolezza della riforma costituzionale,” - dichiarano i portavoce M5S - “con Marco Travaglio e Giorgia Salari si passerà una serata all’insegna della corretta informazione sul Referendum che si svolgerà il 4 dicembre.”

La campagna elettorale per il Referendum sulla Costituzione è partita da più un mese, tuttavia in TV si tratta quasi soltanto delle opinioni del fronte del Sì. Marco Travaglio chiede invano da mesi un confronto in TV con la ministra Boschi. Dunque ha deciso di portare in scena le ragioni del No contrapposte a quelle del Sì con l’attrice Giorgia Salari nei panni della Boschi (con le frasi testuali della ministra delle Riforme). Così ciascuno potrà confrontarle e farsi un’idea per saperne di più.

“Questo referendum” - aggiungono i portavoce - “è importantissimo, di gran lunga più importante di qualsiasi elezione politica, perché la Costituzione è la nostra casa, e ogni sua modifica ci riguarda da vicino. Riteniamo che occorra difenderla dal pericolo dallo stravolgimento voluto dal duo Renzi-Verdini sostenuti dalle lobby come ad esempio l’istituto bancario J.P.Morgan. Votare NO ad una <<deforma costituzionale>> crediamo sia l’unica scelta possibile ma desideriamo che gli italiani ne comprendano a fondo le ragioni: lo spettacolo di Travaglio <<Perchè NO>> è certamente un’occasione da non perdere!”

“Per questo invitiamo tutti i cittadini” - concludono i portavoce M5S - “a partecipare allo spettacolo venerdì 30 settembre alle 21.00 al Teatro Politeama Greco di Lecce: una serata da trascorrere in compagnia della sottile e piccante ironia di Travaglio e della bravura dell’attrice Salari per avere utili informazioni sul Referendum”.

Salento Amanti di Bacco in concerto al Pipà

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Nuovo appuntamento live per il Pipà Bar di Muro Leccese: venerdi 30 settembre la compagnia di musiche e canti tradizionali del Salento Amanti di Bacco sarà in concerto presso il Pipà nella splendida cornice del Parco Crocifisso. Musica popolare, pizzica pizzica, danza e tanta tradizione.

Composto da Alessandro "Scarpina" Schito (voce e tamburreddhru), Matteo Resta (mandolino), Salvatore De Giuseppe (organetto e voce) e Roberto de Fabrizio (chitarra e voce), il gruppo nasce spontaneamente per la vicinanza all'antico folklore locale di alcune giovani personalità residenti in Giuggianello. Il repertorio, costruito sulle melodie, sulle cadenze e sulla vocalità proprie della tradizione orale, é scrupolosamente pensato nel rispetto della funzionalità assunta dai brani nei secoli di trasmissione. In primo piano sono posti quindi i sentimenti che un canto o una musica hanno portato con loro nel tempo: la dolcezza di una serenata, l'energia e la disperazione di una pizzica tarantata, la spensieratezza di uno stornello da osteria, la repressione di un canto di lavoro.

Inoltre saranno presentati i brani che faranno parte della prima pubblicazione discografica del gruppo, in uscita nei prossimi mesi.

Start ore 22.00 - Ingresso Libero!

Mino De Santis in concerto a Fermenti d'Autunno

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Domenica 2 ottobre in piazza Castello a Felline suona Mino De Santis, in un appuntamento di inizio autunno fatto di arte, buon cibo, vino e attenzione per l’ambiente.

All’interno del progetto di riqualificazione del Castello di Felline firmato dal SAC di Mare e di Pietre, le associazioni Officina Turistica Felline, Staiterraterra, CulturAmbiente Group e InnovAction hanno progettato una serie di iniziative nell’ambito dell’informazione e la promozione della sostenibilità ambientale e accessibilità alimentare.

Il cantautore salentino, in tour per la presentazione del suo ultimo lavoro Petipitugna, farà tappa nel borgo di Felline per chiudere una serata di degustazioni a km 0 e laboratori su ambiente e nutrizione.

“Sarà una serata dedicata all’amore che abbiamo per la nostra terra, a trecentosessanta gradi”, raccontano gli organizzatori. “A partire dalle 19,30 ci saranno laboratori gratuiti dedicati ai grandi e ai bambini sul tema dell’innovazione ecologica, della raccolta differenziata, del compostaggio. Sarà possibile ricevere suggerimenti sulla dieta mediterranea dalla nutrizionista Sabrina Colaci, oltre che degustare e acquistare cibo e vino a km 0”.

In serata l’atteso concerto di Mino De Santis che, accompagnato da Pantaleo Colazzo, proporrà brani tratti dal nuovo album e dai precedenti lavori, mentre sarà possibile degustare cibo a km 0 preparato dalla ProLoco Felline. “Mino è famoso proprio per i suoi racconti autentici e mai banali del Salento, in ogni sua sfaccettatura”, continuano gli ideatori della serata. “Volevamo una cornice speciale per un incontro che parli di terra, lavoro, impegno e comunità.” 

Fermenti d'Autunno sarà ecofriendly grazie alla richiesta della certificazione volontaria "Ecofesta Puglia" premiata nel 2012 dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per la sua carica innovativa. La certificazione mitiga l'impatto sul territorio dell'evento stesso attraverso attività di differenziazione dei rifiuti, riduzione delle emissioni di CO2 e informazione e sensibilizzazione ambientale. "Ecofesta Puglia", inoltre, è certificata ISO 20121 standard internazionale dei sistemi di gestione per la sostenibilità degli eventi.

L’ingresso è gratuito, il concerto è previsto per le 21,00.

Elisabetta Guido e Letizia Onorati in concerto a Lecce

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Nel fine settimana doppio appuntamento con la musica firmata dall’etichetta salentina Dodicilune. Venerdì 30 settembre (ore 21 - ingresso devoluto in beneficenza - info 3473395318) Palazzo Cezzi-Tamborrino a Lecce ospiterà “The good storyteller”, concerto di presentazione del nuovo lavoro discografico della vocalist e autrice jazz Elisabetta Guido. Nel concerto - organizzato dalle associazioni "Rosso Pompeiano" e "I have a dream" - la cantante sarà affiancata da Roberto Ottaviano (sax), Danilo Tarso (piano), Stefano Rielli (contrabbasso) e Matteo Di Giuseppe (batteria).  Dopo “Let your voice dance” (Dodicilune, 2013) la poliedrica artista che spazia dal jazz al soul, dal gospel al repertorio lirico, docente e pianista, cantante e direttrice di coro, autrice di musiche e testi e arrangiatrice, torna con questi tredici brani. Negli undici inediti - scritti interamente o cofirmati dalla stessa Guido – la cantate racconta (da perfetta storyteller) alcune storie d’amore. Completano il cd “Crystal Silence” di Chick Corea e la ghost track “The dry cleaner from des moines” di Charles Mingus e Joni Mitchell in una versione drum’n’bass arrangiata dal batterista Francesco Pennetta. Nel lavoro traspare l’amore viscerale della cantante salentina per il ritmo (i brani sono un mix di funk, swing, drum’n’bass, poliritmia e ritmi popolari), al servizio di atmosfere ricche di modulazioni armoniche, senza però mai allontanarsi dalla tradizione melodica italiana. Grande spazio è lasciato anche all’improvvisazione. Il disco ospita, infatti, due “Total impro”, brani composti in studio durante la registrazione del cd con il pianista Danilo Tarso, presenza costante in tutto questo lavoro, e che mostrano fra l’altro un fortissimo e continuato interplay, oramai consolidato da più di due anni di attività concertistica del duo in Italia e all’estero. Completano la lineup del disco Roberto Ottaviano,  Stefano Rielli e il batterista Francesco Pennetta. Merita un capitolo a parte “Salento Rhapsody”, una piccola opera in tre movimenti; un omaggio di Elisabetta Guido alla sua regione, da sempre terra d’incontro, comunione e integrazione fra culture musicali appartenenti a diversi Paesi e a diverse etnie, ancor di più in un momento storico in cui questi valori sono messi in discussione in tutto il mondo occidentale. Nei tre movimenti (“La mia fortuna”, “Mare Mare” e “19 aprile 2015”) la cantante collabora con due formazioni di musica popolare, Zimbaria e I tamburellisti di Otranto, e con il violinista Francesco Del Prete.

Sabato 1 ottobre (ore 21 – ingresso libero sino a esaurimento posti) al Teatro Paisiello di Lecce presentazione ufficiale di Black Shop disco d’esordio della giovane cantante leccese Letizia Onorati. Il disco contiene tredici brani firmati tra gli altri da Duke Ellington, Chick Corea, Miles Davis, Thelonious Monk riproposti dal trio che coinvolge con la cantante anche il pianista Paolo di Sabatino (che ha curato gli arrangiamenti) e la violoncellista Giovanna Famulari.  Il cd è un viaggio sonoro che cronologicamente si svolge tra Softly as in a Morning Sunrise, un tema d’operetta datato 1928, e Black Shop, una canzone che Di Sabatino scrisse nel 2009 per Mario Biondi. «Nel mezzo una manciata di gemme, alcune pescate dal mare di Tin Pan Alley, altre dal golfo del jazz, tutte arrangiate nell’intima dimensione del duo o nella foggia cameristica del trio con violoncello», precisa nell’introduzione al disco il musicologo Luca Bragalini. «Preziosissime le ballad. These Foolish Things (che il jazz ha davvero iniziato ad amare quando Billie Holiday se ne prese cura nel 1936) è omaggiata da una lettura straordinaria così come la performance di Spring Can Really Hang You Up the Most, in cui Letizia Onorati scava con maturità un testo di grande fragilità, che è davvero toccante. Non meno riusciti i brani trascinanti come Joy Spring, in cui le note dello scat son scelte con gusto, Four, virato a samba, o Sweet and Lovely, la vecchia song del 1931, irriverentemente rovesciata in un avvincente gospel; in quest’ultimo titolo l’improvvisazione vocale si appoggia al passaggio al IV di battuta 5 dall’andamento blues per citare il classico Now’s the Time. Di interesse il quadruplo tributo al Duca con una Prelude to a Kiss in 6/8, una It Don’t Mean a Thing carica di groove, una Sophisticated Lady da cui svetta un ispirato solo di piano (misto di forza ritmica e attenta ricerca melodica) ed un inchino ad In a Sentimental Mood che è uno dei momenti più alti di questo disco», prosegue Bragalini. «Qui un severo arpeggio del violoncello ancorato alla scala minore naturale è lo scarno accompagnamento della prima esposizione del tema affidata alla voce; quando il pianoforte fa il suo ingresso nella seconda A il violoncello diventa improvvisamente lirico e cantabile: l’inclemente trenodia cangia in un romantico slow. L’interpretazione vocale è senza sforzo; la Coda, che spegne con delicatezza il capolavoro che Ellington scrisse nel 1935, è assolutamente commovente».

Dodicilune - Edizioni Discografiche & Musicali

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