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Lupa Lecce corsara a Brindisi. Battuta l’invicta per 52-81

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La Lupa Lecce sbanca il Franco Melfi di Brindisi avendo ragione della Invicta per 52-81, a margine di una prova superba della compagine allenata da coach Bray. I 29 punti di vantaggio ai  danni dei padroni di casa sull’ultima sirena, la dicono lunga sull’andamento di una gara giocata a ritmi forsennati per larghi tratti. Dopo il successo casalingo della gara d’esordio, il blitz in terra jonica vale la seconda vittoria consecutiva e la testa della classifica del Campionato Regionale di Serie D Maschile. I salentini hanno sfruttato al meglio i centimetri di Mocavero e la mira di Ferilli rispondendo agli assalti di Botrugno e Leo con una difesa arcigna e ben organizzata.

Primo quarto:

Colella, Mocavero, Caloia, Laudisa e Assentato sono gli uomini del quintetto che rispondono alla formazione base di coach Della Corte, formato da Leo, Colucci, Quaranta, Botrugno e Rizzo. I primi giri di orologio trascorrono con alcuni errori dal campo da parte di entrambe le squadre. La Lupa prova a veicolare il gioco per i lunghi Mocavero e Caloia, mentre i locali iniziano a sparare le prime bombe da tre con scarsi risultati. La partita è equilibrata e vibrante, ma si accende solo nei minuti finali con un Mocavero da 10 punti che domina sotto le plance iniziando a caricare di falli i brindisini. Ad eccezione di qualche buon tiro a bersaglio preso dal perimetro, gli uomini di Della Corte non vanno mai in penetrazione e il punteggio si inchioda sul 10-13 al termine del primo quarto.

SECONDO QUARTO: Il secondo periodo ripete inizialmente il copione del primo, con l’Invicta abile a sfruttare la vena realizzativa dalla distanza e i salentini che lottano con le unghie sotto canestro. Intorno alla metà della seconda frazione di gioco, Colella viene richiamato in panchina a scopo precauzionale per l’accorrente Ferilli che si fa trovare pronto azzannando la giugulare della partita con una serie di realizzazioni. Il polso caldo del numero 9 di coach Bray viene innescato ripetutamente dagli scarichi veloci dei lunghi mettendo in crisi la difesa di Leo e soci. Anche il contributo di Assentato e il prezioso lavoro sporco di Sirena e capitan Mocavero, permettono ai giallorossi di andare alla pausa lunga con il parziale di 26-37, complice anche una bella tripla di Longo appoggiata al vetro.

TERZO QUARTO: Coach Bray sfrutta la verve di Ferilli anche nel terzo quarto, ma è Mocavero a salire in cattedra con una serie di assoli d’alta scuola che fanno il vuoto sul tabellone luminoso del F. Melfi. Il capitano gioca un terzo periodo da assoluto dominatore: segna, difende e corre per tutto il campo dando la carica ai compagni da autentico leader. Immarcabile in post basso e a rimbalzo, non concede neanche le briciole agli avversari facendo respirare i compagni. Il tecnico gli concede qualche minuto di riposo nei minuti finali quando ormai i buoi sono scappati dalla stalla.  Nonostante i lampi di Botrugno e Colucci, i brindisini si ritrovano a -20 a dieci minuti dal termine dalla gara.

QUARTO QUARTO: Nell’ultima frazione la Lupa amministra il vantaggio accumulato legittimando con un’ottima difesa. Sirena e Caloia mostrano i  muscoli agli avversari lottando su ogni pallone e favorendo le transizioni di Laudisa e Longo. Negli ultimi minuti Bray concede la passerella ai giovani Pinto e Zezza richiamando in panca un Mocavero da 24 punti a referto. La gara rotola sino al suono dell’ultima sirena sul 52-81 al termine di una pregevolissima prova corale della squadra giallorossa.

INVICTA BR   52 LUPA LECCE  81

Invicta Brindisi: Savoia 6, Rollo 1, Botrugno (3t), Castellitto G., Rizzo 2, Leo(k) 10(1t), Botrugno A. 2, Colucci 11(1t), Quaranta 7(1t), Castellitto S. All. Della Corte P.

Pall. Lupa Lecce: Pinto, Colella 2, Laudisa 11(1t), Zezza, Ferilli 7(1t), Sirena 6(1t), Assentato 10, Longo 10(1t), Mocavero (k) 24, Caloia 11 All. Bray T.

Parziali: (10-13, 16-24, 14-23, 12-21)

Arbitri: Gaballo V. di Gioia C.(Ba) Pocognoni S. di Taranto

Foto di Laura Delle Rose.


Polizia Locale in prima linea nella lotta al tabagismo tra i minori

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La Polizia Locale in prima linea nella lotta al tabagismo tra i minori. 

L’attività si articola da mesi su più fronti: controllo del territorio per il contrasto del fenomeno dell’evasione scolastica, spesso associato all’utilizzo di tabacco e sostanze stupefacenti, controllo degli edifici scolastici per il rispetto del divieto di fumo all’interno e nelle aree all’aperto di loro pertinenza, controllo delle rivendite di generi di monopolio per il rispetto del divieto di vendita di tabacco ai minori di 18 anni.

E’ così che il personale del nucleo di Polizia Amministrativa, nella mattinata di giovedì, durante un ordinario giro di perlustrazione della Villa Comunale, ha sorpreso un quindicenne in possesso di 2,3 grammi di probabile sostanza stupefacente di tipo marijuana, immediatamente sequestrata. Il ragazzo, che si trovava in compagnia di un gruppetto di coetanei, è stato accompagnato presso il Comando di Viale Rossini per la contestazione dell’illecito amministrativo previsto dall’art. 75 del D.P.R. n. 390/90, alla presenza dei genitori, cui seguirà la segnalazione alla Prefettura.

Durante i controlli mirati alle istituzioni scolastiche, invece, alcuni studenti minorenni, incuranti delle lezioni in corso, sono stati “pizzicati” a fumare sul terrazzino adiacente le aule di un Istituto Tecnico Commerciale cittadino. Per loro inevitabile il provvedimento disciplinare da parte della preside.

Ma la guardia rimane alta soprattutto nei confronti dei concessionari di licenza di vendita di generi di monopolio. Durante l’ultima tornata di controlli sono stati due i tabaccai, senza scrupoli, sorpresi a vendere sigarette a minori di diciotto anni: uno nella periferica Via Orsini Ducas, che si trova sul percorso che molti studenti fanno per raggiungere gli istituti scolastici con sede in Via San Pietro in Lama, e l’altro nella centralissima Via Salvatore Trinchese. 

Con loro sale a sei il numero di tabaccai leccesi che sono stati raggiunti, negli ultimi mesi, da una sanzione di 1000 euro, con conseguente segnalazione all’Agenzia dei Monopoli e alla Prefettura, e sospensione dell’attività per quindici giorni ai sensi dell’art. 25 R.D. n.2316/34, come recentemente modificato dall’art. 24 c.3 D. Lgs. n. 6/2016. Tutti rischiano il ritiro della licenza se risulteranno recidivi alle prossime verifiche.

Ultima, ma non ultima, la costante attività di controllo sulla regolarità delle strutture ricettive ha consentito di scoprire altri due B&B, uno a carattere familiare, completamente abusivo, e l’altro a carattere imprenditoriale, con difformità edilizie che ne compromettono la destinazione d’uso.

“Tengo molto all’attività svolta per la tutela della salute delle giovani generazioni – ha commentato il Comandante Donato Zacheo – e sono molto contento dei risultati ottenuti. Anche a detta della funzionaria dell’Agenzia dei Monopoli, che si occupa della materia, siamo tra le prime città in Italia ad applicare la nuova normativa sulla vendita di tabacchi e derivati.”

“Considero l’attività a sfondo sociale della Polizia Locale molto qualificante e condotta con grande professionalità.” – ha dichiarato l’assessore al ramo Luca Pasqualini.

Cosimo Damiano Tondo. Opere anni ’60 e ‘70 a Palazzo Vernazza

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Questa mostra – patrocinata dall’assessorato al turismo, spettacoli e marketing territoriale del Comune di Lecce – raccoglie per la prima volta, a distanza di mezzo secolo, un nucleo significativo di opere concepite tra la seconda metà dei Sessanta e i primi anni del decennio successivo, comprese le serigrafie, all’epoca tecnica molto in voga tra gli artisti sperimentali, dove le cromie accese riappaiono con vigore nell’impaginazione dello schema modulare. 

È alla crisi dell’informale che dobbiamo riferirci quando osserviamo le sculture della seconda metà degli anni Sessanta di Cosimo Damiano Tondo (San Cesario di Lecce, 1938; vive e lavora a Lecce), in mostra negli spazi del piano terra di Palazzo Vernazza. E, naturalmente a un territorio – la Puglia –, che nonostante la collocazione periferica era perfettamente in grado di esprimere, forse più di adesso, processi e tendenze avanzate, in stretto contatto, talvolta anche diretto, con indagini in corso nei centri culturali più impegnati d’Italia e non solo. 

Con l’abbandono dei mezzi e delle espressioni dell’Informale, in Italia come in altre aree, si è fatta largo una tendenza che ha inteso agire in maniera più rigorosa sotto il profilo formale, rinunciando alla veemenza gestuale e all’apporto materico e privilegiando invece un interesse per una leggerezza e una concezione spaziale di radice minimal.  

Un testimone oculare – e un critico attento e militante – di quegli anni in Italia è stato certamente Franco Sossi, il quale nel suo La scelta del presente. Ultimi modelli d’arte in Puglia (Tèchne, Firenze 1970) appunta, con convinzione, che «[…] vi sono oggi operatori dotati di una adeguata coscienza critica e capaci di prestare attenzione alle più attuali ricerche, in seno alle quali hanno aperto il loro discorso idoneo ad offrire un contributo serio alla promozione culturale della regione». Tra questi Tondo ricopre un significativo ruolo, con le compenetrazioni di forme nello spazio, opere modulari realizzate forgiando l’alluminio con un lavoro quasi rituale di corpo a corpo tra le mani e la materia tecnologica.   

Forme concave e convesse, talvolta con declinazioni del tutto minimal e geometriche, in cui uno degli aspetti peculiari è il dialogo dialettico tra pieni e vuoti, forme costruite e porzioni di spazio lasciate intonse. È lo spazio, insieme alla luce e al ritmo visivo – Luce Spazio Strutture è anche il titolo di un esauriente saggio di Sossi pubblicato sul finire dei Sessanta – ad emergere costantemente dall’osservazione diretta di queste opere di Cosimo Damiano Tondo, così come il colore industriale, monocromo, che ben evidenzia la sinuosità delle forme e la ripetitività di alcuni moduli. Il modulo è difatti un’incessante ossessione anche perché esplicita la condivisione di un concetto di riproducibilità industriale, che però segue le regole di un approccio creativo, lo stesso che interviene sui materiali, rielaborando forme e suggerendo aspirazioni visuali. 

Cosimo Damiano Tondo nasce a San Cesario di Lecce nel 1938. Nel corso della sua cinquantennale attività ha affiancato alla docenza nei licei artistici un’intensa attività espositiva. Tra le rassegne più significative: 1963 – Maggio di Bari; 1965 – IX Quadriennale d’Arte, Palazzo delle Esposizioni, Roma; 1968 – Premio Suzzara; 1969 – Mostra Internazionale, Palazzo delle Esposizioni, Roma; Co/incidenze, Massafra (TA); 1970 – Arte Settanta in Puglia, Torino; 1972 – Serigrafia Contemporanea, Cagliari; 1973 – 15 Tracce, Pinacoteca Provinciale, Bari; 50 Artisti Italiani a Palazzo Braschi, Roma; 1991 – Sculture a Corte, Comune di San Cesario di Lecce (LE); 2003 – Percorsi Artistici Liceo Artistico “Mattia Preti”, Reggio Calabria; 2004 – Prospettive Rovesciate, Villa San Giovanni (RC); 2007 – I Maestri dell’Istituto d’Arte, Castello di Carlo V, Lecce; 2011 – Clausure, San Francesco della Scarpa, Lecce. 

Cosimo Damiano Tondo. Opere anni ’60 e ‘70

a cura di Lorenzo Madaro

Palazzo Vernazza, piazza Giuseppe Pellegrino 8 – 73100 Lecce

28 ottobre – 30 novembre 2016. 

Da martedì a domenica dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 20.30.

Info: 338.63.38.627. 

First Lego League per i nativi digitali salentini

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A Campi Salentina il sindaco Prof. Egidio Zacheo ha concesso a Tribù Digitale l’utilizzo della sua sala all’interno del municipio per gli allenamenti dei nativi digitali dai 6 ai 16 anni che parteciperanno alla FIRST© LEGO© League. Si tratta della manifestazione mondiale di scienza e robotica organizzata da LEGO per stimolare i ragazzi ad analizzare una tematica di rilevanza sociale definita annualmente e ad inventare soluzioni originali a problemi reali secondo un approccio ingegneristico. La stagione 2016/2017 della FIRST© LEGO© League si chiama ‘Animal AlliesSM’ per i ragazzi di 9-16 anni e ‘Creature CrazeSM’ per i bambini di 6-10 anni: si parlerà degli amici animali e dei diversi aspetti della biodiversità. Il 7 febbraio 2017 a Catania si svolgeranno le selezioni regionali: tutte le squadre del Sud Italia e delle Isole si incontreranno per sfidarsi sui progetti scientifici e sulle missioni di robotica.

Per la prima volta un municipio si trasforma in una palestra di allenamento della FIRST© LEGO© League. La sala del sindaco sarà allestita con il campo da gioco della manifestazione e ogni sabato mattina il Palazzo del Comune sarà aperto ai nativi digitali per creare robot con i LEGO, svolgere missioni e ideare progetti scientifici originali. La Giunta di Campi Salentina patrocina l’iniziativa perché i ragazzi possano diventare ambasciatori di innovazione sociale grazie alla cultura digitale e alla creatività ingegneristica. Nello Fava, responsabile della sezione didattica della Fondazione Museo Civico di Rovereto che coordina la manifestazione a livello nazionale, ha molto apprezzato la collaborazione: “Un cordiale saluto e un ringraziamento per la disponibilità a presentare questa iniziativa. Nel corso di questi quattro anni FIRST® LEGO® League Italia si è diffusa costantemente sul territorio italiano riscontrando gradimento nel mondo della scuola tanto che lo scorso anno il MIUR ha inserito il nostro concorso nelle iniziative di valorizzazione delle eccellenze riconosciute all'interno del progetto "Io merito". Ci teniamo a sottolineare che più che una gara riteniamo sia un concorso per la complessità e l’articolazione dei vari settori (scientifico, tecnico e robotico). Si è constatato che, grazie al connubio tra gara di robotica e ricerca scientifica, FIRST© LEGO© League costituisce un'occasione unica per coltivare allo stesso tempo competenze e capacità richieste dai quadri di riferimento europei e del MIUR, come, per esempio, il ricercare soluzioni a problemi complessi e di realtà, esporre con sintesi e analisi una questione, una soluzione, un fenomeno o un evento, lavorare in team per il medesimo obiettivo. Sarà, infatti, pubblicata la raccolta dei progetti scientifici svolti dai team italiani in questi primi anni.

Siamo chiamati, quindi, a crescere sia nella qualità organizzativa, sia in quella "tecnica" che è fortemente legata alla ricaduta pedagogico-didattica di FIRST© LEGO© League. Mi complimento per l’entusiasmo e la disponibilità che dimostrate anche aprendo le porte del Vostro Municipio alla scuola, alla cultura e ai cittadini.” Il sindaco Egidio Zacheo ha così commentato: “FIRST© LEGO© League è una iniziativa di grande valore perché contribuisce efficacemente a colmare il ritardo del nostro Paese e delle nuove generazioni nel campo della cultura digitale e della utilizzazione delle nuove tecnologie. Il suo contributo è ancora più necessario nella realtà meridionale in quanto proprio qui da noi la radice della nostra grande cultura umanistica fa registrare maggiori difficoltà a fecondare tempestivamente la cultura tecnico-scientifica. Vorrei aggiungere anche che sono molto felice che la manifestazione sia coordinata a livello nazionale dalla bella città di Rovereto. Rovereto, infatti, è una città che amo e che conosco molto bene in quanto sin da bambino ho avuto modo di visitarla spesso e di apprezzare le sue bellezze artistiche e il suo civismo.” Federica Longo, presidente dell’associazione culturale ‘Tribù Digitale’, ha infine aggiunto: “Consideriamo la FIRST© LEGO© League una manifestazione ad alto valore formativo in quanto favorisce lo sviluppo tra i ragazzi di una forte passione per le discipline STEM (Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica) attraverso il gioco, la creatività e l’inclusione in un contesto internazionale. Il concreto supporto offerto dall’Amministrazione di Campi Salentina dimostra che la cultura digitale è fonte di crescita sociale che abbatte limiti geografici e veicola l’innovazione locale in una sfera globale. E’ un esempio virtuoso degli investimenti efficaci che la Pubblica Amministrazione locale può mettere in atto per la diffusione di nuove conoscenze e competenze digitali utili al futuro dell’intera comunità.” Per maggiori informazioni è consultabile il sito web www.tribudigitale.eu 

La Festa te la Virdicula e de lu mieru te Schinzanu

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Il 21 ottobre 1618 Maria Manca raccoglieva olive in un suo podere quando una giovane donna le porse un garofano rosso con l’impegno di offrirlo, il giorno successivo, a suo Figlio presso l’immagine del SS. Crocifisso della Pietà a Galatone. Maria vide piegarsi gli ulivi al passaggio della giovane donne e il garofano rimase tra le sue mani. Il giorno seguente partì in pellegrinaggio alla volta di Galatone, giunta davanti al Crocifisso offrì il fiore e ottenne la liberazione dalle sue sofferenze. Il disegno del garofano rimase impresso nella sua mano. 

In ricordo di questo evento miracoloso a Squinzano si festeggia la Festa della Madonna del Garofano. Festa che, grazie all’impegno dell’associazione 21 Ottobre 1618 – Opera Maria Manca Onlus, della Pro Loco di Squinzano e di tanti cittadini, rappresenta ancora oggi un solido legame con il passato del nostro paese. 

All’interno dei festeggiamenti del 21 ottobre 2016 si colloca La Festa te la Virdicula e de lu mieru te Schinzanu organizzata dalla Pro Loco di Squinzano, in collaborazione con le Cantine De Ventura e B2 Musica e Spettacolo e la partecipazione delle parrocchie di Squinzano e della Pro Loco di Casalabate Marina di Trepuzzi. Festeggeremo insieme con i due elementi caratteristici della storia di Squinzano, le Virdicule (Ortiche) e lu Mieru (Vino). Durante la serata potrete assaggiare del buon vino e specialità culinarie a base di Virdicula. Animerà la serata il gruppo Cattive Strade, omaggio ai cantautori.

Vi spettiamo a Squinzano, presso il piazzale delle Cantine De Ventura, via Maria Manca, il 21 ottobre ’16, ore 19.

Racconta la leggenda che Ferdinando I di Borbone, in uno dei suoi viaggi a Lecce, percorrendo la via Appia, in prossimità della masseria di Moretto, fu assalito da una impellente esigenza corporale. Essendo il centro abitato ancora un po’ distante decise di fermare la carrozza e appartarsi dietro ad un muretto. Purtroppo per il sovrano dietro quel muretto c’erano solo piante d’ortica con cui pulirsi.

Furibondo e dolorante, saputo dal suo cocchiere che si trovavano a Squinzano, il re esclamò: “Ohimmè, Schinzanu scansalu”.

Svolta sulla questione discarica in contrada Masseria Parachianca

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Arriva una svolta sulla questione della realizzazione della discarica in località Parachianca: il Comune di Lecce prende una posizione forte e comunica ufficialmente che non parteciperà alla Conferenza dei Servizi convocata in Provincia per il prossimo 3 novembre ai fini della valutazione dell’Impatto Ambientale (V.I.A.) e dell’eventuale rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.).

“Ora appare davvero difficile che questo progetto di discarica possa essere realizzato - dichiara con soddisfazione l’Assessore all’Ambiente del Comune di Lecce, Andrea Guido - la richiesta delle ditte Geoambiente e Trio, così come formulata, risulta carente nei presupposti che ne dovrebbero legittimare l’esame. Ragione per cui l’Amministrazione Comunale non parteciperà a nessuna Conferenza il prossimo 3 novembre”.

Agli atti degli uffici comunali sono presenti provvedimenti regionali emanati dal Servizio Attività Estrattive da cui emerge che l’attività di cava è stata prorogata fino al febbraio del 2020 (Determinazione Dirigenziale n. 000117 del 16/09/2010). “Inoltre, e soprattutto - aggiunge Andrea Guido - avvalendosi di una polizza fideiussoria di ben 440 mila euro, la Trio Costruzioni si è impegnata, a suo tempo, per il ripristino paesaggistico al termine dell’esercizio”. La richiesta pervenuta da parte delle ditte, secondo Guido, non tiene conto, quindi, del fatto che la cava, formalmente, risulta ancora in attività, che lo sarà fino al 2020, e che vige un obbligo garantito da fideiussione a ricolmare e piantumare l’area scavata secondo la vocazione urbanistica prevista, ovvero lo sviluppo rurale eco compatibile.

“Una cava in esercizio - ha specificato chiaramente Andrea Guido - non può essere convertita all’improvviso in una discarica, ed il progetto, così come è stato presentato, non è nemmeno esaminabile. Sulla cava grava, infatti, anche l’obbligo del recupero a fine periodo di sfruttamento, con conseguenti oneri a carico del conduttore dell’attività estrattiva. Queste sono motivazioni ostative a qualunque istruttoria inerente qualsiasi proposta di riconversione del sito. Il progetto di cui si chiede l’esame, che prevede la realizzazione di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi nelle medesime aree oggetto della piantumazione obbligatoria prevista, appare quindi in contrasto con i provvedimenti regionali, dei quali, peraltro, non fa neanche menzione. Per questi motivi il Comune di Lecce ha comunicato formalmente alla Provincia, alla Regione, all’ARPA, all’ASL, all’Autorità di Bacino della Puglia e alla Soprintendenza che non parteciperà alla Conferenza di Servizi convocata, non essendocene i presupposti. Per me  - conclude Guido - questo capitolo si può anche chiudere qui”.

“In seguito agli approfondimenti tecnici effettuati sono emerse delle discrasie e delle criticità nel procedimento amministrativo - spiega l’Assessore all’Urbanistica Severo Martini - e ciò ci induce a non presenziare alla Conferenza dei Servizi in questione. Il nostro parere sulla discarica del nord leccese è critico, questo soprattutto in considerazione delle caratteristiche dell'area interessata dove vi sono più attività turistiche con investimenti importanti che vanno protetti e stimolati per una crescita del territorio e dell'economia”.

"Coolclub.it Live" alle Officine Cantelmo

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Dopo una breve pausa estiva torna Coolclub.it Live. Mercoledì 19 ottobre (ore 21 - ingresso libero) le Officine Cantelmo di Lecce, in collaborazione con l'articolato progetto Officine della Musica, ospiteranno infatti la sesta "puntata" del nuovo appuntamento, condotto da Pierpaolo Lala e Osvaldo Piliego con il supporto tecnico di Toni Nisi, nato per presentare ogni mese il nuovo numero della rivista di musica, libri, cinema, teatro, arte, eventi. 90 minuti (salvo tempi supplementari) di interviste, commenti, musica dal vivo, una selezione di brani, visioni e letture. Tra gli ospiti Luca Bandirali (redattore della rivista di cultura cinematografica Segnocinema, conduttore di Hollywood Party, programma radiofonico RaiRadio3 e da qualche anno docente dell’Università del Salento), Paolo Del Vitto (musicista, produttore discografico, anima dell'etichetta La Rivolta Records), Vittorio Nacci (autore del volume "La Mandria Umana") e le band Heidi For President e I Misteri del Sonno. Immancabile la rubrica Keep Cool con le ultime uscite nazionali e internazionali selezionate da Osvaldo Piliego. 

Il giornale è in distribuzione gratuita in Puglia e in altre città italiane e in pdf sulla piattaforma issuu.com. Nelle 64 pagine di Coolclub.it i lettori troveranno musica, libri, cinema, teatro, arte, uno spazio dedicato alle illustrazioni dell’artista Francesco Cuna, i blog a cura di DonPasta, Daniele De Luca, Adelmo Monachese, Mauro Marino, Mino Pica e tanti eventi. Oltre al mensile cartaceo Coolclub.it è anche un sito con altri contenuti, interviste, novità discografiche e videoclip.

La Cooperativa Coolclub da oltre dieci anni si occupa di ideazione, organizzazione e promozione di eventi culturali e musicali. Sin dalle origini, però, la passione per la scrittura ha spinto i soci della Cooperativa a fondare anche un giornale. Dal 2003 al 2011 Coolclub.it è andato in stampa quasi ogni mese. Prima come semplice fanzine e poi, pian piano, come testata vera e propria con varie formule e dimensioni. Dopo una pausa nelle pubblicazioni di oltre quattro anni, la redazione ha deciso da marzo 2016 di riportare Coolclub.it su carta.

Sosta gratuito strisce blu: permessi dal 3 novembre al 30 dicembre

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Sgm comunica che, a partire dal 3 novembre e fino al 30 dicembre 2016, gli aventi diritto potranno richiedere il rinnovo, per l’anno 2017, del permesso di sosta gratuito sulle strisce blu, presso il City Terminal di Viale Porta d’Europa, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.30.

L’istanza di rinnovo dovrà essere formulata utilizzando la modulistica messa a disposizione presso lo stesso City Terminal e sul sito www.sgmlecce.it, dove potrà essere consultata anche la normativa che regola il rilascio e il rinnovo dei permessi di sosta agevolati.

Nel ricordare che i permessi di sosta gratuiti relativi al 2016 resteranno validi fino al 31 dicembre, Sgm evidenzia che la vetrofania presente sul parabrezza non dovrà essere rimossa, ma sarà sufficiente sostituire il bollino di convalida dell’anno in corso.


Formazione professionale Quarta Caffé

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Quarta Caffè, azienda storica del Salento da sempre attenta ad offrire un prodotto fresco e di qualità, inaugura quest’anno un nuovo ciclo formativo per i baristi, frutto dello studio del team Ricerca e Sviluppo diretto da Edoardo Quarta con il supporto del trainer Angelo Segoni, campione italiano baristi e caffetteria 2016. 

Il ciclo formativo composto da quattro corsi, Espresso perfetto base, Espresso perfetto avanzato, Cappuccino Perfetto e Latte art, nasce dalla consapevolezza che il mondo della caffetteria e del caffè sono in costante evoluzione e richiedono una preparazione in linea con le tendenze mondiali. Quarta Caffè affianca i baristi che vogliono aggiornare le proprie tecniche e competenze allo scopo di offrire ai propri clienti la migliore esperienza di degustazione in tazza. 

Espresso perfetto base rappresenta un momento formativo indispensabile per tutti i professionisti che lavorano o desiderano iniziare un’attività del settore caffetteria. Lo scopo del corso è fornire una formazione professionale completa, dalla conoscenza del prodotto fino al ruolo del barista e include nel suo programma una parte teorica sulla filiera del caffè, la costruzione della formula per un espresso perfetto e il funzionamento di tutta l’attrezzatura bar.

Espresso perfetto avanzato è invece un corso pratico sulle tecniche di realizzazione dell’espresso a regola d’arte. Analizzata l’attrezzatura del barista, i partecipanti si cimenteranno nella regolazione della macinatura, il controllo e la manutenzione della macchina del caffè e del macinino e le tecniche del barista.

Ma non è il caffè l’unico protagonista della formazione Quarta: le bevande a base di latte infatti rappresentano un’evoluzione importante del panorama mondiale della caffetteria. Per questo l’azienda dedica due corsi di approfondimento alla più famosa al mondo: il cappuccino.

Cappuccino perfetto è stato disegnato per fornire ai baristi le competenze necessarie per realizzare un impeccabile cappuccino all’italiana. Dopo una base teorica sulla qualità e la lavorazione del latte si passerà ad una fase pratica di realizzazione del cappuccino e riproduzione delle prime tecniche di disegno.

A conclusione di questo ciclo formativo Quarta Caffè offe un corso di Latte art, un metodo di preparazione di cappuccini con decorazioni create attraverso il verseggio di latte montato sul caffè espresso. Dalla comprensione teorica e pratica del versaggio e delle varie tessiture di crema di caffè e latte, i partecipanti passeranno alla realizzazione dei disegni principali con la tecnica del versaggio libero.

Il ciclo formativo si svolge da ottobre 2016 a maggio 2017 due volte al mese presso l’aula didattica Quarta Caffè con sede nella zona industriale ed è impartito interamente da Angelo Segoni, proclamato quest’anno campione italiano baristi e caffetteria 2016.

per informazioni e prenotazioni: 

per info ed iscrizioni: http://www.quartacaffe.com/formazione/corsi-bar.html

marketing@quartacaffe.com o 0832305326.

4^ edizione della Festa della Castagna e del Vino salentino 2016

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Dopo il grande riscontro ottenuto dalle precedenti edizioni  la Proloco di Melendugno, grazie alla forte amicizia con la Proloco di Acermons della città di Latronico (Basilicata) , ha organizzato la quarta edizione della ‘Festa della Castagna’ abbinandola al vino salentino.  La Proloco di Acermons parteciperà con uno stand gastronomico dove presenterà i prodotti derivanti dalla castagna, senza tralasciare l’effetto culturale di vederli in abiti d’epoca.

La presenza degli amici di Latronico è un’opportunità per entrambe le località, le quali, anche se lontane, per tre giorni condivideranno due prodotti principi come la castagna e il vino.

‘’La forza per proporre la festa della castagna e del vino salentino anche quest’anno – commenta la Proloco – ci è stata data dalle tante persone che l’anno scorso vi hanno partecipato, riconoscendo nella manifestazione, un clima festoso e magico, con odori e profumi originali del meraviglioso Salento’’. La scelta della Proloco di proporre questa manifestazione è stata anche quella di destagionalizzare l’offerta turistica, proponendo un prodotto tipico d’eccellenza che, nel periodo autunnale, ci dona l’amata terra salentina: il vino. 

La novità di quest’anno vede la partecipazione della Pro Loco di Acermons della Città di Latronico ed il mercatino del gusto che si terrà nellaa giornata di domenica 30 ottobre, partendo dal mattino e dove si potranno degustare tante cose buone accompagnati da stornelli salentini e non solo. Stand gastronomici e tanta buona musica allieteranno le tre giornate della festa.

"Memorial Renato De Francesco": vince Quaranta

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Alla prova Cronometro di Salice Salentino svoltasi sabato scorso e vinta da Ambrogio Quaranta del Gruppo Ciclistico Novoli, si è aggiunta la prova eccellente di Cristian Serafini della G.C. Airone Leo Constructions. Il tesserato del team leccese presieduto da Ivano Telesca ha fatto registrare il tempo di 14 minuti e 14 secondi che gli è valso il secondo posto assoluto della competizione ciclistica organizzata dalla Asd Sport Bike, in occasione della quarta edizione del “Memorial Renato De Francesco”. Serafini è arrivato al traguardo con 3 secondi di ritardo da Quaranta, precedendo il terzo classificato Marco Piccinno del G.C. Novoli che ha chiuso in 14’ e 24’’. Per il team della Leo Constructions si è evidenziata anche la prova di Davide Lorenzo, che ha ottenuto il nono piazzamento con il tempo di 14 minuti e 59 secondi. Alla manifestazione hanno preso parte anche i cicloamatori del team Airone, Andrea Leo e Marcello Lezzi.

"Libriamoci", Giornate di lettura nelle scuole con Maria Pia Romano

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Nell'ambito dell'iniziativa ministeriale "Libriamoci", Giornate di lettura nelle scuole, che si svolgerà dal 24 al 29 ottobre nelle scuole di ogni ordine e grado, lunedì 24 ottobre alle 10 Maria Pia Romano incontrerà le terze medie dell'Istituto Comprensivo Polo 1 di Monteroni di Lecce presso l'Aula Magna di via Mazzini. Il tema di quest'anno sarà la legalità e l'autrice leggerà passi dal suo ultimo romanzo "Dimmi a che serve restare", Il Grillo editore, incentrati sull'importanza dei libri in carcere, e lettere di Nelson Mandela, "Io, Nelson Mandela, Conversazioni con me stesso", Sperling.

L'incontro, organizzato dalla Dirigente Maria Rosaria Manca e dalla Referente del progetto Anna Maria Perrone, darà il via ad un'intera settimana di appuntamenti, letture e momenti di riflessione che coinvolgeranno tutte le classi dell'Istituto, a partire proprio da lunedì 24 e fino alla fine della settimana.

L'AUTRICE: Maria Pia Romano è nata a Benevento nel 1976, è iscritta all’Albo dei giornalisti dal 2000. Collabora con testate regionali e nazionali e si occupa di comunicazione pubblica e comunicazione scientifica, uffici stampa e organizzazione di eventi.

Ha all’attivo quattro raccolte di poesie, Linfa (LiberArs, 1998), L’estraneo (Manni, 2005), Il funambolo sull’erba blu, (Besa 2008) e La settima stella (Besa 2008) e i romanzi Onde di Follia (Besa 2006), L’anello inutile (Besa 2011-2012-215), che ha ottenuto le Tre penne di Billy il Vizio di leggere, Rai 1, e finalista Premio Nabokov, e La cura dell’attesa (Lupo 2013), vincitore Premio Libriamola 2013, Premio Carver, Premio Il Tombolo Città di Cantù e Premio Città di Mesagne.

Ha ricevuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per i suoi lavori. Le sue poesie sono inserite nel Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra a Cesa. È stata tradotta da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il festival della letteratura italiana in Brasile del 2011.

IL LIBRO: Dimmi a che serve restare, Il Grillo editore. Una storia d’amore e di mare, il canto di un’assenza che si snoda in dieci anni: il tempo per diventare grandi e per capire, cantando le canzoni dei Negramaro. Un romanzo di amori proibiti e amori necessari, ambientato nel Salento, che con i suoi colori e la sua musica diventa luogo dell’anima dei personaggi, anime inquiete in cerca di risposte. Che la vita dà solo quando smetti di chiedere.

Al via il Festival del Benessere psicologico

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In occasione dell’ottava edizione del  Mese del Benessere Psicologico (Ottobre 2016) organizzata dall’Ordine nazionale degli Psicologi, il Comune di Calimera ha accolto la proposta di un team di giovani psicologi per la realizzazione di un ciclo di eventi realizzati in collaborazione con professionisti di altri settori. Il Festival del Benessere psicologico si sviluppa a Calimera in dieci eventi dal 20 ottobre al 12 dicembre (convegni, laboratori, incontri informativi) con l’obiettivo primo di sensibilizzare e promuovere la cultura del benessere della persona che punta a migliorare la qualità della vita. Diversi gli argomenti messi sotto la lente d’ingrandimento: dall’alimentazione, all’affettività e sessualità nelle persone con disabilità, alla discriminazione di genere, alla psicologia della salute nelle persone anziane, ai focus su Alzheimer e Parkinson, all’esordio della genitorialità, al concepimento, al botta e risposta tra genitori e team di esperti.  Gli incontri, che occuperanno location calimeresi differenti in base al target interessato, dalla scuola secondaria di primo grado alla scuola dell’infanzia, al centro diurno per persone con disabilità, alla Residenza sociosanitaria per anziani, si avvalgono della collaborazione di medici, pediatri, ostetrici, educatori, counsellor, etc.

«Dieci eventi su dieci argomenti che sono vita quotidiana per ognuno di noi – spiega Francesca De Vito, sindaca di Calimera. Si è realizzato davvero un mix virtuoso: da una parte forniamo le gambe alle idee di giovani professionisti calimeresi locali e nazionali per presentarsi alla nostra comunità, dall’altra attiviamo un percorso di riflessione e di informazione a beneficio dei nostri cittadini e delle nostre cittadine». «Non c’è benessere che non passi dalla salute psichica e mentale di ognuno di noi – precisa Serenella Pascali, assessora al welfare e cultura. Abbiamo accolto con entusiasmo questa bella idea organizzata per argomenti ma anche la metodologia proposta dal team di esperti: quante volte siamo inciampati in dubbi, domande – “sarà normale se mio figlio a questa età…” – a cui non abbiamo saputo rispondere. Il botta e risposta proposto con la modalità del talk per i genitori, ad esempio, vuole proprio fugare dubbi di varia natura e che abbiano a che fare con il comportamento dei nostri ragazzi». 

Si parte giovedì 20 ottobre alle ore 18.30 presso la Bibliomediateca G. Aprile in via Salvo D’Acquisto con l’incontro “Alimentazione e psicologia: un viaggio alla ricerca del benessere” con Emanuele Petrachi, Psicologo della famiglia e Verdiana Abruzzese, Biologa Nutrizionista. Lunedì 24 ottobre sarà la volta de “Lo psicologo risponde: botta e risposta con mamma e papà” con Emanuele Petrachi, Psicologo della famiglia e Azzurra Carrozzo, Psicosessuologa, presso l’Istituto Comprensivo di Calimera dalle ore 16.30. Ottobre si conclude con l’appuntamento  “L’amore va oltre: affettività e sessualità nel disabile” previsto per giovedì 27 ottobre presso il Centro diurno Il Girasole. L’apertura introduttiva è affidata a don Gino Palma, Ass. Nuovi Orizzonti Calimera, mentre l’incontro è condotto da Azzurra Carrozzo, Sessuologa; Fulvio Pedone, Avvocato penalista; Massimo Vergari, Counselor-ASL Lecce; Serena Grasso, presidente Ass. Impavidi Destini; Danilo Mi, presidente Ass. Nuovi Orizzonti Melendugno. Gli eventi del mese di ottobre, mese del Benessere psicologico, sono patrocinati dall’Ordine nazionale degli Psicologi.

Virtus Francavilla - Lecce: ecco i nomi dei convocati

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Il tecnico Pasquale Padalino ha convocato 22 giocatori per la gara Virtus Francavilla - Lecce, primo turno della Fase Finale di Coppa Italia di Lega Pro, in programma mercoledì 19 ottobre alle ore 14.30. Questa la lista dei convocati, in ordine di numerazione di maglia:

1 Bleve

3 Contessa

5 Cosenza

6 Arrigoni

8 Monaco

9 Vutov 

11 Pacilli

12 Chironi

13 Tsonev

16 Drudi

17 Capristo

19 Vinetot

20 Maimone

21 Fiordilino

22 Gomis

23 Ciancio 

25 Persano

26 Morra

27 Mengoli

28 Perrone

29 Rosafio

30 Molfetta 

I non convocati per la gara si alleneranno domani mattina al Via del Mare. 

Al comando della polizia locale gli studenti di Banzi e Siciliani

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Siglata la convenzione sui percorsi formativi di Alternanza Scuola-Lavoro tra il Comando di Polizia Locale di Lecce ed il Liceo Scientifico G. Banzi Bazoli ed il Liceo Statale “P. Siciliani”.

Dopo il Liceo Classico Musicale “G. Palmieri” ed Liceo Scientifico Cosimo De Giorgi, che sono state le prime due istituzioni scolastiche ad aver inaugurato, lo scorso mese di gennaio, la nuova esperienza didattica, prevista dalla Legge 107/2015, su “La Buona Scuola”, altri studenti, potranno arricchire il loro ordinario curriculum formativo “lavorando” a diretto contatto con gli operatori in uniforme.

In questo caso saranno dieci in tutto, cinque per ogni liceo, gli studenti che parteciperanno al progetto che prevede complessivamente tra le 150 e le 200 ore di formazione distribuite nell’ultimo triennio, in base all’istituto di appartenenza, a partire dall’anno scolastico 2016-2017, e che si svolgerà preferibilmente nei periodi di sospensione delle lezioni.

Ad ogni studente verrà data la possibilità di acquisire competenze specifiche, che ne favoriscano il futuro orientamento universitario e lavorativo, grazie ad un percorso formativo personalizzato, che consentirà ad ognuno di conoscere sul campo le funzioni svolte dagli agenti della polizia locale nell’ambito della polizia giudiziaria, polizia ambientale, polizia commerciale e amministrativa, ma anche nell’attività della centrale operativa, a cui è affidato il coordinamento delle pattuglie di viabilità, nonché del settore che si occupa delle pubbliche relazioni. 

La convenzione è stata firmata dalle dirigenti scolastiche, le professoresse Antonella Manca e Vittoria Italiano, rispettivamente del Liceo Banzi e del Liceo Siciliani, e dal Comandante Donato Zacheo, alla presenza dell’Assessore al ramo Luca Pasqualini. 

“Siamo contenti di essere diventati un punto di riferimento per le istituzioni scolastiche nella realizzazione di questi innovativi percorsi formativi. – ha commentato il Comandante Donato Zacheo. Collaboriamo oramai con quattro licei cittadini ed il nostro impegno è sempre massimo per garantire a tutti i giovani partecipanti un’esperienza costruttiva che insegni loro il rispetto delle norme e li aiuti nelle scelte future”.

Concorda con il Comandante l’assessore Luca Pasqualini che ha dichiarato: “Consentire ai ragazzi di entrare direttamente nelle dinamiche di un Comando di Polizia Locale rappresenta sicuramente un’occasione unica e preziosa per far capire loro quanto è importante il ruolo di questa istituzione nella gestione della vita cittadina”.


Prosegue il tour nazionale di "Allegoria" di Walter Cerfeda

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Prosegue il tour nazionale di "Allegoria" il romanzo storico di Walter Cerfeda, edito da Il Raggio Verde che Bologna fa tappa in Umbria e Piemonte. Mercoledì 19 ottobre lo scrittore sarà ospite della Cgil di Perugia, in via Bellocchio, dove a presentarlo saranno Mario Bravi, presidente Ires (istituto di ricerca economica e sociale) e Vincenzo Sgalla, segretario generale Umbria. La presentazione del libro, nella sala Conti a partire dalle ore 9:30, anticiperà il seminario Cgil Umbria e Ires Cgil sulla contrattazione, con particolare attenzione al modello tedesco che vedrà l’intervento dello stesso Cerfeda in qualità di presidente dell’Ires Cgil Marche, e già segretario europeo della Ces. 

Il 21 ottobre tappa a Verbania con 2 appuntamenti: al mattino, dalle 10:30 alle 12,  Walter Cerfeda incontrerà gli studenti del quinto anno del Liceo classico dell’Istituto Cobianchi ad Intra in Piazza Martiri di Trarego 8, nel pomeriggio alle 17.30, a Villa Giulia sarà invece presentato dallo scrittore Francesco Somaini. L'incontro, patrocinato dal Comune,  è organizzato dalle associazioni “Verbania documenti”, “Letteratura” e “Dante Alighieri” e   vedrà la partecipazione del Vicario della chiesa ortodossa, dell’Imam e la pastora evangelica.

“Allegoria” è un romanzo storico che tocca temi di grande attualità partendo da Otranto e dalla strage compiuta dai turchi nel 1480. Il libro, impreziosito dalla copertina dell’artista Tonino Caputo, apre la collana “Futuro Anteriore,” diretta da Nello Wrona, con la quale si intende dar voce al recupero della memoria collettiva parte della nostra quotidianità, del nostro “futuro anteriore”.

Il romanzo si apre con una breve introduzione sugli avvenimenti di attualità riguardanti l’Isis. L’avvio è la conferenza stampa di Papa Francesco sull’aereo di ritorno dalla Corea (Agosto 2014) in cui per la prima volta parla dell’aggressione dell’Isis alle minoranze religiose in Iraq e Siria ed osserva che “Siamo nella terza guerra mondiale, ma a pezzi”. Il protagonista del romanzo è un giornalista al seguito della missione del Papa che, dopo la conferenza stampa, non si accontenta solo di seguire le azioni sanguinose dello Stato islamico, ma vuole cercare di capire anche le ragioni storiche e le motivazioni religiose che le hanno generate. Per questo inizia a studiare la storia e le azioni dell’Islam nel corso dei secoli e le prescrizioni religiose del Corano. In questa ricerca s’imbatte anche nel romanzo di Maria Corti “L’Ora di tutti” che racconta la presa di Otranto del 1480 e la decapitazione di ottocentotredici otrantini che rifiutarono di rinnegare la propria fede. Ma resta colpito dalla conclusione di quel romanzo che gli appare stranamente reticente, come se l’autrice avesse avuto pudore a raccontare cosa effettivamente fosse avvenuto. Approfondendo non solo ne capisce la ragione, ma si accorge che ciò che sta avvenendo oggi è incredibilmente identico a quanto era successo allora. Decide quindi di partire da dove Maria Corti aveva terminato il suo romanzo e di raccontare questa volta, senza sconti o ambiguità, tutta la verità di quanto effettivamente accaduto, perché Otranto non è altro che l’allegoria di ciò che sta avvenendo oggi.

Walter Cerfeda. Nato a Bari nel 1947, vive tra le Marche e il Salento. Narratore e saggista, ha vinto il Premio “Firenze” nel 1967 con Il diaframma dell’infelicità (ed. Kursaal), pubblicando in seguito L’altra faccia della rifondazione e L’accordo della discordia (Ediesse 1988); Un nuovo contratto sociale (Ediesse 1992); Lunedì (Albatros 2009); I pupari (Albatros 2009), opera finalista al Premio “Mario Soldati”, menzione d’onore al Premio “Le Muse” di Pisa, terzo posto per opera inedita al Premio “Città di Castello”; Solstizio d’inverno (Albatros 2010); Senza preavviso (Manni 2012); La nuova Europa (Ediesse 2013); Domani (Albatros 2014). Collabora con numerose riviste nazionali e internazionali.

Il Salento in mostra a Trento

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Dal 10 al 23 Ottobre 2016 si tiene a Trento, presso lo spazio espositivo del palazzo della Regione Autonoma Trentino Alto Adige Südtirol, una mostra dell’artista calimerese Antonio Trenta che, ininterrottamente, dal 1970 ha svolto la professione di Geometra/Tecnico comunale e in parallelo quella di pittore. La mostra, curata da Massimo Galiotta, esperto d'arte, docente di enogastronomia e curatore del blog Tourism & Food Affairs, è patrocinata dal Comune di Calimera. Una lunga serie di esposizioni personali condotte lungo l’arco temporale che va dal 1970 al 2015. In questi 45 anni di attività artistica ha sedotto cultori dell’arte e collezionisti di rilievo, ma mai si è concesso al grande pubblico con una mostra al di fuori della sua cittadina natale: “…ed è così che parte l’avventura, e la mia personale scommessa lontano dal tacco, per collocare il Trenta nel luogo più diametralmente opposto a noi dello stivale, la città di Trento. Per consacrare ai più un maestro dell’arte pittorica che non ha mai lasciato Calimera, perché credeva nel potere dell’arte e perché l’arte non smettesse mai di credere in noi uomini. (di Massimo Galiotta, da Kinita On-line, n°49 del 7/2016)”.

«Antonio Trenta è un artista a tutto tondo, un'eccellenza calimerese – dice Francesca De Vito, sindaca di Calimera. Esportare il suo talento, la sua arte fuori dai confini geografici della nostra cittadina, significa dare lustro a Calimera e al Salento attraverso una narrazione densa di significati e di immagini che la ripercorrono con straordinaria maestrìa e passione. Un ringraziamento particolare va a Massimo Galiotta per aver consentito tutto questo».

Antonio Trenta nasce Calimera nel 1930, pittore, studioso e storico dell’arte, geometra di formazione (studia a Lecce durante il periodo post bellico ed esercita la professione fino al 1985) figlio dell’arte dei suoi contemporanei (forte l’influenza subita in giovane età da famosi maestri Salentini quali G. Toma, G. Casciaro, V. Ciardo e su tutti il concittadino Michele Palumbo che conosce personalmente e frequenta), riservato, schivo e mai banalmente commerciale (gli artisti spesso cedono alla seduzione del mercato e di ciò che si vende). Il Trenta indaga nell’onirico, i suoi soggetti sono tanto veri quanto sobri, quasi a delineare un confine invalicabile tra Dio Creatore e l’umano lavoro del modellare la materia, del mescolare il colore con la sofferenza di chi si cimenta con la realtà, con il vero. A suo modo, le stesse difficoltà che si incontrano nella vita, l’individuo, il pittore, le ritrova d’avanti alla tela avida di colore, costanza e sincero spirito di abnegazione.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare i seguenti Link:

https://inmostrablog.wordpress.com/ 

http://www.regione.taa.it/ripi/schedaOpera.aspx?ID=667 

Liquilab, laboratorio di canto tradizionale a coro

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Liquilab, nell’ambito del calendario di iniziative 2016-2017, organizza a Tricase un laboratorio di canto tradizionale che punta alla creazione di un coro stabile intergenerazionale. Terrà il laboratorio la cantante e ricercatrice della tradizione orale Anna Cinzia Villani. Gli incontri tenderanno al recupero di storie e canti della tradizione, rintracciati attraverso una ricerca antropologica. Liquilab è impegnata da anni, infatti, a Tricase e nel Capo di Leuca in attività antropologiche e artistiche di salvaguardia del patrimonio immateriale.

Il laboratorio si terrà ogni giovedì a partire dal 20 ottobre alle ore 19.00 presso la Bottega di Liquilab nel Centro storico di Tricase in Piazzetta dell’Abate, ex Convento dei Domenicani. Ogni incontro avrà la durata di due ore e gli orari successivi al primo incontro verranno concordati in base alle esigenze dei partecipanti.

I “canti alla stisa” o “a paravoce” allietavano, animavano e sostenevano le giornate dei contadini, rafforzando la socialità e l’aggregazione. Il canto collettivo induce ad amministrare la propria voce e a regolarla a seconda dell’ambiente circostante, è un’esperienza di studio e di divertimento che armonizza se stessi e il proprio suono, insieme ad altri e al loro personale suono. Cantare insieme significa mettere in atto delle capacità tecniche, delle scelte timbriche e creare un equilibrio sonoro, ma vuol dire anche ricercare l’armonia emotiva e sonora col gruppo.

Il laboratorio di “canto tradizionale a coro” può essere una buona occasione per sviluppare le tecniche di respirazione ed emissione della voce, fondamentali per l’arte canora, con un orientamento alla conoscenza approfondita della cultura locale.

Nel percorso proposto sarà possibile recuperare e conoscere i canti alla stisa del Capo di Leuca; acquisire la conoscenza delle linee melodiche e i suoni tipici dei canti contadini, il canto monodico (individuale) e il canto con gli altri (polifonico/polivocale); acquisire nozioni e pratica riguardanti la postura del canto, l’uso del diaframma; lavorare sull’ascolto del sé e degli altri, sulla capacità di essere un gruppo che canta e nel quale nessuno prevale ma tutte le motivazioni sono concentrate a far sì che si crei armonia, un solo corpo che canta.

Anna Cinzia Villani, cantante e danzatrice, che oltre agli spettacoli in territorio nazionale e internazionale, svolge attività didattiche sul ballo della pizzica pizzica e sui brani di derivazione orale. Il suo percorso di ricerca mosso da profondo interesse per la memoria sonora e corporea del proprio territorio ha condizionato tutte le sue scelte artistiche, volte a divulgare e salvaguardare caratteristiche e sfumature che in un’epoca di appiattimento e omologazione culturale andrebbero certamente perdute. Già negli anni ’90, mentre collaborava con gruppi storici come il Canzoniere Grecanico Salentino, incontrava abitualmente gli “alberi di canto”, quelle persone che se pungolate con la giusta dose di pazienza e amorevolezza possono trasmettere tradizione e capacità di improvvisazione del canto, del suono e del ballo.

Il laboratorio è aperto a destinatari di tutte le età.

Per info scrivere o contattare la segreteria organizzativa ai seguenti recapiti: infoliquilab@gmail.com oppure +39 348 3467609

Liquilab

Piazzetta dell’Abate, 1

Tricase (LE)

infoliquilab@gmail.com

www.liquilab.it 

LIQUILAB

PROGRAMMAZIONE 2016/2017

TRICASE

GIULIANO DI LECCE (fraz. di Castrignano del Capo)

DAL RACCONTO LA BELLEZZA

- Scuola di Arte, Antropologia e Turismo

Direttore artistico Ippolito Chiarello

PIZZICA, DANZA E MUSICA POPOLARE

- Canti alla stisa - Laboratorio di canto tradizionale a coro intergenerazionale con Anna Cinzia Villani

- Pizzica Pizzica e Danze Popolari del Sud Italia con Manuela Rorro | in collaborazione con Tarantarte asd

- Tamburello con Luca Buccarella

- Chitarra, Mandolino e Fisarmonica con Biagio De Francesco

- Violino con Silvia Coppola e Adriano Piscopiello

- Chitarra con Luigi Panico

MUSICA

- Corsi di musica rock, classica e moderna per tutti gli strumenti

- Corsi di avviamento alla musica per bambini dai 4 anni

- TEENAGER’S MUSIC | Corsi per BAND ROCK

“Lezioni in Sala Prove - Concerti Live - registrazione master CD” | in collaborazione con la Scuola di Musica Mozart

- Orchestra Multietnica con la direzione artistica di Giovanni Calabrese

- Sala Prove Musicale e Studio di Registrazione per cantanti, musicisti e band

ANTICHI MESTIERI

- “La Tela di Penelope”. Laboratorio sulle antiche tecniche del ricamo con Mariolina Dell’Abate

- Punto antico, reticello, macramè, ricamo svizzero con Francesca Orlando

- Laboratori per la lavorazione del giunco, nasse e cesti in collaborazione con l’Associazione Sud Salento

TEATRO DEI BURATTINI

- Burattini con Tina Aretano

CORSI

- Beat Making con Luigi Panico

- Grafica digitale di base e avanzato - Utilizzo di Gimp a livello avanzato con Luigi Panico

Sedi dei corsi:

- Liquilab | Piazzetta Dell’Abate, 1 - Tricase

- Laboratorio Urbano Giovanile | ex-scuola Via L. Romano - Giuliano di Lecce (fraz. di Castrignano del Capo)

- Laboratorio Urbano Giovanile | Via Micetti, 2 - Tricase

Liquilab

in collaborazione con

- Laboratorio Urbano Giovanile di Tricase e Giuliano di Lecce

- Bollenti Spiriti | Regione Puglia

- Unione Talassa dei Comuni di Tricase e Castrignano del Capo

- Comitato Presepe Vivente Tricase ONLUS

- GAL Capo di Leuca.

Il SettedìSette presenta la personale pittorica di Domenico Lapolla

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Arte e realtà si mescolano in una fantasia di colori e segni che danno vita a immagini semplici, a olio, di stile naïf, in cui le pennellate sono leggere e poco materiche. Domenico Lapolla, artista brindisino, pare essere lui stesso personaggio delle sue opere dai colori pastello chiarissimi, senza profondità, ombra e prospettiva. 

Nessuna cura manierata del dettaglio, nessun barlume di perfezione, solo uomini, donne e animali di lirica ingenuità dallo sguardo incantato, perduti tra sogno e realtà. Gli animali entrano nel mondo umano prendendo lezioni di musica, animandosi di personalità e gesti, tutto è sospeso in una dimensione delicata e onirica. E’ qui che si staglia lo sfondo, dal grigio all’azzurro mare, pulito e disarmante.

Le opere saranno in mostra da venerdì 21 ottobre nello spazio espositivo esterno del SettedìSette nella Galleria Mazzini a Lecce. Vernissage alle 19 con “Assaggi Semplici di Girofle” con Garofano Vigneti e Cantine in Copertino.

La pittura è l’ultimo approdo artistico di Domenico Lapolla. Pianista di formazione, si avvicina ben preso al violino, entrando a far parte di rinomati gruppi di musica popolare salentina, tra i quali vale la pena citare Arakne Mediterranea. Collabora con Eugenio Bennato nel suo lavoro “Sponda Sud” in cui Domenico rientra come voce e violino. La passione per le lingue e le letterature lo portano ad una laurea in arabo e a numerosi viaggi verso l’Egitto e Tunisia. La sua personale di pittura a Pierrot Le Fou a Roma è stata su “Ziguline”, “una sorpresa nel cuore storico di Roma, sospesa tra surrealismo e atmosfere naïf”. La sua rappresentazione di Italo Calvino è diventata il manifesto per la mostra “Caro Calvino”, parole e immagini per i novant’anni di uno scrittore.

www.domenicolapolla.blogspot.it.

Massimo Donno al Circolo Arci Artelica di Soleto

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Sabato 22 ottobre (ore 22 - ingresso libero) il Circolo Arci Artelica di Soleto, in provincia di Lecce, ospita in anteprima la presentazione del videoclip "Partenze", brano che dà il titolo all'ultimo lavoro discografico del cantautore salentino Massimo Donno, prodotto dall'organettista Riccardo Tesi. Subito dopo la proiezione del video, realizzato da Meditfilm, diretto da Fabrizio Lecce che sarà disponibile su youtube da domenica 23, Donno (chitarra e voce) proporrà i brani del suo disco accompagnato da Marco Rollo (pianoforte) e Francesco Pellizzari (batteria). 

Il nuovo singolo è tradotto in immagini come una sorta di diario di viaggio, dove il paesaggio rurale delle campagne salentine incontra le coste dell'Albania, i palazzi e le strade di Tirana, i mercati di Kruja e Durazzo. E poi il mare che unisce le due coste, dove ad ogni nuova partenza c'è sempre un nuovo approdo. Tra i luoghi individuati per le riprese, anche la sede dell'associazione Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d'Otranto, fonte d'ispirazione come racconta il cantautore. «È il luogo in cui il brano è nato, dove io ho vissuto effettivamente l'infanzia, la natura ed i luoghi attraverso gli occhi di mio nonno. Ci passava, e ci passa, il treno e per me è sempre stato l'unico elemento che legava, e lega, quel luogo sospeso ed isolato, alla modernità», sottolinea Donno. «Poi un giorno il treno l'ho preso davvero e con gli occhi ancora permeati da quella dimensione ho iniziato a descrivere quello che ho vissuto, e vivo, immerso in una realtà molto diversa da quei tempi e luoghi, da quel respirare lento e da quei colori». 

"Partenze", uscito nel 2015 per Visage Music, distribuito da Materiali Sonori, è stato inserito nella rosa delle migliori proposte discografiche d’autore del 2015, nell'ambito del Premio Tenco. È un album di canzoni che raccontano di un viaggio verso Sud. Un Sud dal quale si parte e si ritorna come porto di approdo e di partenza. A trovare narrazione è il concetto stesso di viaggio. Ed è il Sud stesso a rappresentare non solo un luogo fisico/geografico ben delimitato ma una metafora di approdo e partenza, dove il Sud è anche l’Africa, l’America latina, l’Oriente. Focus dell’album è la Migrazione, in tutti i suoi caratteri, anche i più reconditi. Le canzoni hanno uno scenario sonoro che è il Mediterraneo, con particolare riferimento ai suoni e ritmi del Sud Italia. Riccardo Tesi ha curato gli arrangiamenti e la produzione artistica dell’album, lavorando, a quattro mani con Massimo, anche alla stesura di alcuni brani del disco. Collaborano all’album importanti nomi della world music in Italia come Vincenzo Zitello all’arpa, Redi Hasa al violoncello, Alessia Tondo ai cori, Maurizio Geri alle chitarre, Gigi Biolcati alle percussioni, Stefano Saletti all’Oud e chitarra elettrica. 

Il cantautore e musicista Massimo Donno si divide da diversi anni tra scrittura e cantautorato, tra progetti inediti e teatro: Realizza il suo primo album solista nel 2013, edito da Ululati/Lupo Editore, dal titolo Amore e Marchette, ottenendo ottime recensioni e calcando palchi in tutta Italia. Dall’uscita dell’album ha all’attivo l’apertura di numerosi concerti: da Daniele Silvestri a Nada e Fausto Mesolella (Avion Travel), Fabio Concato, ecc. Diverse le collaborazioni tra teatro e musica, da Alberto Bertoli a Luciano Melchionna, da Katerina Polemi ad Alessia Tondo. Vince, a settembre 2014, il premio speciale come Personalità Artistica Emergente al Premio Poggio Bustone. Ad aprile 2015 l’uscita del suo ultimo album “Partenze”, prodotto ed arrangiato dall’organettista Riccardo Tesi con cui ha all’attivo numerosi live in giro per l’Italia. Di recente la loro partecipazione, in qualità di ospiti, al Premio Andrea Parodi a Cagliari, in cui hanno diviso il palco con Gabriele Mirabassi, Elena Ledda, Mauro Palmas, Alessia Tondo, ecc.  

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