Un Lecce formato "dottor Jekyll e mister Hyde" espugna il campo della capolista Juve Stabia, riagganciandola in testa alla classifica. I salentini si impongono per 3-2 al termine di una gara straordinariamente intensa e ricca di emozioni, degna sicuramente di categorie superiori. Strepitoso lo spettacolo offerto dalle due compagini in un incontro dalle due facce, dominato di fatto dalle vespe stabiesi nella prima frazione e completamente ribaltato nella ripresa dai giallorossi, autori di una incredibile rimonta che li ha portati a firmare il sorpasso proprio all'ultimo respiro, capovolgendo il risultato dal 2-0 al 2-3 finale. Vittoria fondamentale e dall'alto significato per mister Padalino e i suoi, che ritrovano così la vetta a quota 29 punti, in compagnia proprio della Juve Stabia e in attesa di conoscere i risultati delle dirette concorrenti Foggia e Matera. La lotta al vertice del girone C di Lega Pro diviene sempre più avvincente.
Sul sintetico dello stadio "Romeo Menti" entrambe le formazioni si schierano col 4-3-3. Il tecnico dei campani Fontana deve fare a meno dell'infortunato Liviero, ex leccese, sostituito sulla sinistra da Liotti; per il resto, formazione titolare confermata per l'attuale capolista, composta da Russo tra i pali, Morero-Atasanov-Cancellotti in difesa, Capodaglio-Izzillo-Mastalli a metà campo e Kanoute-Ripa-Sandomenico nel tridente offensivo. L'allenatore dei salentini Padalino conferma Gomis in porta, coperto dalla linea difensiva Contessa-Cosenza-Giosa-Vitofrancesco, lascia ancora in panchina Arrigoni schierando sulla mediana Fiordilino-Mancosu-Lepore e ritrova bomber Caturano, in attacco insieme con Torromino e Pacilli.
Lecce da subito pericoloso e intraprendente: nel volgere dei primi due giri di lancette prima Lepore poi Torromino fanno correre i brividi alla retroguardia stabiese con dei tentativi da fuori area. I padroni di casa non stanno a guardare ed al primo affondo passano in vantaggio: è appena il 5' di gioco quando Sandomenico scende sulla sinistra, salta con troppa facilità Cosenza e mette al centro dove Kanoute anticipa Contessa e in spaccata, dall'interno dell'area piccola, batte Gomis fermo tra i pali. Davvero troppo fragile nella circostanza la difesa giallorossa. Il Lecce reagisce ed al 17' Caturano scalda i guantoni al portiere di casa Russo. Un minuto dopo un errore sulla mediana di Fiordilino spiana la strada a Kanoute, sul quale stavolta sceglie alla perfezione i tempi dell'uscita Gomis. La partita è apertissima e il ritmo è alto. Al 36' su traversone di Sandomenico si fa sorprendere Contessa, ma Konute stavolta di testa non centra la porta. Il raddoppio però non tarda ad arrivare: al 38' Izzillo riceve palla sulla trequarti, avanza di qualche metro e lascia partire un destro micidiale su cui il tuffo di Gomis nulla può, col pallone che si va ad infilare sul secondo palo. I salentini rispondono con i tentativi di Torromino e Mancosu, entrambi non efficaci. Torromino trova il gol imbeccato da Pacilli al 43', ma il direttore di gara annulla per posizione di fuorigioco. Uno scoppiettante primo tempo si chiude con i locali in vantaggio di due reti.
Nella seconda frazione la squadra di casa sembra mantere un certo predominio. Padalino allora prova a cambiare, inserendo Tsonev per Mancosu. La Juve Stabia controlla il risultato, ma proprio quando sembra che il Lecce non riesca ad invertire l'andazzo del match ecco che arriva la fiammata giallorossa: ottima sventagliata di un finalmente intraprendente Torromino che pesca sulla destra Pacilli, il quale stoppa e calcia con grande precisione ad incrociare, con la sfera che sbatte sul secondo palo e si va ad insaccare; distanze dimezzate, dunque, al 59'. Cambio in attacco tra le fila di casa, con Del Sante che subentra a Ripa. I giallorossi rischiano di capitolare al 63' su uno svarione difensivo confezionato dalla coppia Giosa-Fiordilino, ma Contessa ci mette una pezza e sventa il pericolo. Al 68' entra Doumbia per Torromino ed un minuto dopo i due neoentrati nel Lecce confezionano il pareggio: la palla giunge in area sui piedi di Doumbia, il quale con freddezza serve l'accorrente Tsonev che dal limite dell'area spedisce in porta di collo-esterno, trovando la prima marcatura personale e la rete del 2-2. L'allenatore dei salentini sfrutta l'ultimo cambio inserendo Arrigoni in luogo di Pacilli e passando ad un 4-5-1 con Lepore e Doumbia ad agire sulle fasce per coadiuvare l'unica punta Caturano. Tra i campani invece l'attaccante Marotta rileva Kanoute. Proprio Marotta sfiora la traversa su iniziativa personale al minuto 85'.
Nel finale l'incontro sembra avviarsi sui binari del pareggio, ma proprio allo scadere arriva la sorpresa. E' il 90' quando il Lecce trova la rete dell'incredibile soprasso: l'azione si sviluppa da sinistra con Doumbia che appoggia per Tsonev, traversone sulla destra per capitan Lepore che prova il destro, la palla viene soltanto smorzata da Russo e giunge a bomber Caturano, che ritrova il gol, realizza il nono centro in campionato e regala uno strepitoso successo alla propria squadra. Una bellissima partita termina così sul risultato di 3-2 in favore dei salentini, che agganciano i campani in testa alla classifica. Nel prossimo turno i giallorossi saranno ospitati sul campo del Taranto.
Il tabellino di JUVE STABIA - LECCE 2 - 3
JUVE STABIA (4-3-3): Russo, Cancellotti, Capodaglio, Atanasov, Kanoute (83',Marotta), Sandomenico (71',Lisi), Liotti, Morero, Izzillo, Mastalli, Ripa (62',Del Sante). A disp. Bacci, Amenta, Zibert, Camigliano, Salvi, Petricciuolo, Esposito, Rosafio, Montalto. All. Fontana
LECCE (4-3-3): Gomis, Vitofrancesco, Contessa, Mancosu (52',Tsonev), Cosenza, Torromino (68',Doumbia), Lepore, Pacilli (76',Arrigoni), Giosa, Caturano, Fiordilino. A disp. Bleve, Chironi, Vutov, Freddi, Drudi, Vinetot, Maimone, Ciancio, Persano. All. Padalino
Arbitro: Antonello Balice di Termoli. Assistenti: Lombardi di Brescia e Imperiale di Genova
Ammoniti: Cosenza, Lepore
Reti: 5' Kanoute, 38' Izzillo, 59' Pacilli, 69' Tsonev, 90' Caturano.