Lecce e Fidelis Andria terminano il campionato in pareggio. Nell'ultima giornata della "regular season", la sfida pugliese termina sul risultato di 1-1. Recrimina maggiormente la formazione di casa, che gioca meglio e trova meritatamente il vantaggio nel primo tempo, ma si fa recuperare nella ripresa con un gol evitabilissimo, subìto da palla inattiva. La compagine giallorossa si piazza comunque al secondo posto in classifica (posizione già acquisita matematicamente da diverse giornate) ed approdano già al secondo turno dei playoff; l'Andria, invece, ne rimane fuori.
Nel pomeriggio primaverile del Via del Mare si gioca in una ritrovata armonia tra pubblico e squadra. La Curva torna ad incitare incessantemente e non si sentono più i cori di contestazione, protagonisti prima dell'esonero di Padalino. Il tecnico leccese Roberto Rizzo manda in campo la formazione tipo, cioè con l'undici di riferimento con cui intende affrontare i playoff. In campo scendono Perucchini tra i pali; Lepore, Giosa, Cosenza e Ciancio in difesa; Mancosu, Arrigoni e Costa Ferreira a centrocampo; Pacilli, Torromino e Caturano in attacco. Drudi è squalificato, mentre Doumbia, non ancora al meglio, si accomoda in panchina. Il modulo scelto è il 4-3-3, pronto però a divenire 4-5-1 in fase di non possesso palla, con Torromino e Pacilli rapidi a ripiegare sulla linea mediana in chiave difensiva.
La Fidelis guidata dall'allenatore Favarin cerca, in fin dei conti senza neanche troppa convinzione, una vittoria per sperare ancora in un ormai improbabile accesso ai playoff; il decimo posto, conteso con Catania e Fondi, risulta infatti difficile da raggiungere. I biancazzurri disegnano in campo un 3-5-2 che si trasforma quasi sempre in 5-3-2 nella propria metà campo.
Primo squillo dei padroni di casa dopo appena 5 minuti con Pacilli, il cui rasoterra dal limite finisce non lontano dal palo. I giallorossi appaiono da subito intraprendenti. La gara è molto maschia, come dimostrano diversi interventi rudi, soprattutto a metà campo. Ci prova anche Lepore dalla distanza, ma il portiere andriese neutralizza. Alla mezz'ora il match si sblocca proprio con un tiro da fuori di Mancosu, il quale conclude al meglio un'azione sviluppatasi in velocità per vie centrali, insaccando a fil di palo con preciso destro a giro. Il centrocampista sardo dimostra ancora una volta di essere di una categoria superiore.
Nella ripresa la gara prosegue su ritmi meno intensi. L'Andria cerca in maniera troppo timida la via del pareggio, tant'è che l'estremo difensore di casa Perucchini non deve andare oltre l'ordinaria amministrazione. Il Lecce invece continua a costruire gioco e prova ad oliare i meccanismi in vista dei playoff. Torromino si mette in mostra con un paio di iniziative personali, dall'altro lato sembra in gran forma Pacilli, prodigo di ottimi suggerimenti per i compagni. Leggermente isolato risulta essere Caturano, che comunque funge da "boa" per i compagni e lavora di sponda. Al 66', però, gli ospiti riescono a trovare un insperato pareggio sfruttando una palla inattiva: traversone di Curcio su cui si avventa Tartaglia, colpevolmente lasciato solo dalla retroguardia giallorossa, il quale di testa batte l'incolpevole Perucchini. Mister Rizzo reagisce al pari subìto mandando in campo Doumbia per Pacilli. Bellissimo il tiro a scendere da fuori area di Costa Ferreira al 79', ma il pallone sfiora l'incrocio e si spegne sul fondo. A cinque minuti dal termine il direttore di gara, non apparso all'altezza della situazione in diverse circostanze, espelle giustamente l'attaccante andriese Cianci per uno stupido fallo di frustrazione su Perucchini, quando il portiere aveva già bloccato la palla.
Nel finale entrambe le squadre non profondono sforzi significativi per cercare la vittoria. Soltanto nel recupero, Doumbia prima e Caturano poi sprecano due match point. La sfida pugliese finisce in parità. La Fidelis Andria rimane fuori dagli spareggi promozione; il Lecce invece accede ai playoff da seconda classificata e ha due settimane per preparare la prima gara dei playoff.
Il tabellino di LECCE - FIDELIS ANDRIA 1 - 1
LECCE (4-3-3): Perucchini, Mancosu (67',Maimone), Cosenza, Arrigoni, Torromino, Costa Ferreira, cap. Lepore (87',Vitofrancesco), Pacilli (72',Doumbia), Giosa, Caturano, Ciancio. A disp. Bleve, Chironi, Marconi, Tsonev, Marra, Monaco, Muci, Fiordilino, Mengoli. All. Rizzo
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli, Tartaglia, cap. Aya, Allegrini, Piccinni, Croce, Colella (80',Minicucci), Cianci, Curcio, Cruz, Onescu. A disp. Pop, Rada, Ippedico, Vasco, Berardino, Tito, Annoni, Bottalico. All. Favarin
Arbitro: Camplone della sezione di Pescara. Assistenti: Francesca Di Monte e Giulio Basile di Chieti.
Ammoniti: Allegrini, Arrigoni, Colella, Pacilli, Croce. Espulso all'84' Cianci per gioco scorretto.
Spettatori: 10428, di cui 9242 abbonati. Trasferta vietata ai tifosi ospiti.
Reti: 31' Mancosu, 66' Tartaglia.