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Raccontando l'arte a Borgoinfesta con Borgo Narrante e Borgo Arte

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Dal 2 al 4 giugno 2017 andrà in scena a Borgagne la 13esima edizione di Borgoinfesta nel segno delle "Voci di Terra": Grida, Canti, Musiche, Enogastronomia, Artigianato, Agricoltura e Solidarietà come ogni anno saranno al centro di Piazza Sant'Antonio e delle corti circostanti, ma il festival eco-culturale ideato dall'APS Ngracalati dedica rilevante spazio e attenzione anche ad un altro tassello imprescindibile di Bif. Si tratta della cultura nel suo senso più ampio che racchiude in sé la narrazione, la scultura, la pittura, vale a dire ogni linguaggio che esprima artisticamente il valore intrinseco e più profondo delle "Voci di Terra". 

Per la narrazione, non si può fare a meno dello spazio che ogni anno viene colmato dalle tante voci interpellate da Wilma Vedruccio: "Borgo Narrante" è la sezione, appunto, in cui convergono le tante e sfaccettate voci che provengono dalla terra. "Più che un compito una urgenza, una necessità dell’anima, in questo nostro vivere la contemporaneità. Ed è necessario il silenzio perchè affiori la memoria, perché voci flebili possano farsi sentire. Perchè non sia tardivo il recupero del canto della madre Terra e di ogni filo d’erba".

Gli ospiti che dialogheranno con Wilma Vedruccio, operatrice culturale, saranno diversi ogni sera: si parte il 2 giugno con Franco Arminio, paesologo, poeta e documentarista, per proseguire il 3 giugno con gli amici delle “scrasce” e concludere, domenica 4 giugno, con la voce della scrittrice Raffaella Verdesca, autrice della raccolta “Volti di carta. Storie di donne del Salento che fu”. 

Sarà itinerante, invece, il percorso di Carlo Conversano alla scoperta di frasi e detti popolari generati dal ricordo, dalla tradizione e dalla passione per la terra. "Versi alle finestre" è un invito a cercare, trovare, volgere lo sguardo verso le finestre e soffermarsi sulle righe autentiche di un’anima semplice. 

Borgo Narrante non è solo narrazione quest'anno, ma anche "Grida di Terra" che si elevano dall'aia adibita al centro di piazza Sant’Antonio per cancellare l'indifferenza e fare posto all'ascolto dei miracoli, delle grida di dolore e denuncia, talvolta ai desideri e alle afflizioni che sono parte integrante della nostra terra. A cura di Franco Ungaro, l'aia ospiterà ogni sera uno speciale "gridatore": venerdì 2 giugno Marina Greco e Massimo Vaglio, sabato 3 giugno Marco Santoro Verri e domenica 4 giugno Nando Popu. Ogni sera, dalle 22.00 alle 22.30, seduti sulle balle di paglia si cercherà di riconquistare quel legame uomo-terra partendo dal dialogo e dall'emozione. 

Menzione a parte, poi, per un progetto singolare quanto interessante che prende il nome di "Atlante speciale Borgagne", una preghiera artistica, un’opera pittorica e performativa che racconta i Nuovi Mondi di Tarshito attraverso immagini, suggestioni sonore e parole.

L’opera sarà interpretata da Tiziana Portoghese (mezzosoprano), da Francesco Palazzo (fisarmonicista) e dalla voce narrante di Tarshito. La narrazione del lungo rotolo su cui spiccano i tipici scenari che contraddistinguono il suo eclettico vocabolario (Geografie Unite, Guerrieri d’Amore, Animali Sacri, Pellegrinaggi, Vasi…) avverrà presso la Torre di Borgagne, in Piazza da Via Conciliazione Laterano, alle ore 22.00 di Venerdì 2 Giugno e alle ore 21.00 di Domenica 4 Giugno. 

Nel corso delle tre serate di Bif, infine, sarà possibile ammirare e addentrarsi fra le opere proposte dagli artisti che vi hanno aderito, tra new entry e conferme: al riparo dell'Olmo Franco Chiarello, Valentina De Florio e Irene Parisi completeranno la scultura che prende il nome dal tema portante del festival e che, in pietra leccese, trae origine dall'immagine di un tronco reciso incarnando la condizione di molti ulivi salentini uccisi dalla Xylella; presso la Chiesa Madre, invece, ogni sera si potrà visitare la mostra di Vito Russo, artista salvese, e delle sue opere che rivelano l'estetica con equilibrio ed armonia attraverso materiali nobili come il marmo e il bronzo e pietre locali come la pietra leccese e il carparo mediante cui riesce a dare forma alla bellezza più intima della materia; e ancora Vico della Torre dell’Orologio nei giorni di Bif sarà la sede di due installazioni artistiche, la performance di Salvatore Rizzello, scultore originario di Carpignano Salentino, che presenta "Salento's Lies", un’opera scultorea che cerca la bellezza attraverso una coscienza individuale che non si alimenti di bugie e che al centro mantiene sempre intatto il concetto di “scultura comunicativa” caro all’artista, un’arte cioè che dialoga con l’ambiente e la sua storia; mentre Luigi Zocchi, artista che nel corso degli anni è stato protagonista di importanti movimenti artistici, porta a Borgoinfesta “DU”, un'opera composta da  pannelli modulari diversamente dipinti che riprendono la diversità dell'umanità con le sue innumerevoli sfaccettature che si bilanciano fra loro; infine in Piazza Sant'Antonio torna anche Gianni Chiriatti, artista borgagnese, con una nuova interpretazione artistica delle Voci di Terra che prende il nome di "All'incontro incosciente".

Anche per la 13esima edizione, dunque, Borgoinfesta si conferma crocevia di una pluralità di espressioni artistiche e letterarie che ne fanno un teatro a cielo aperto di idee, sensazioni e interpretazioni.

L'intero programma consultabile su: www.borgoinfesta.com.


"Benvenuta Estate": la 1° edizione nel Quartiere Santa Rosa

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Michel Romano e la sua “Lecce in Movimento” perseguono nella promozione di eventi atti a vivacizzare e animare il quartiere di Santa Rosa a Lecce. Sabato 3 giugno, infatti, lungo i Portici di Piazza Indipendenza si darà il benvenuto alla bella stagione con la manifestazione “Benvenuta Estate”, evento in cui convergono arte, associazionismo, musica e canti al fine di stimolare la creatività e la condivisione di bei momenti assieme nel quartiere.

L’iniziativa avrà inizio alle ore 17 con una Mostra fotografica e artistica presso la sede di Lecce in Movimento: in esposizione stampe fotografiche che ritraggono il Quartiere a partire dagli anni ’50. L’iniziativa a cura del Maestro Filippo Montinari è dedicata ai nostalgici e svela i cambiamenti che questa zona della città ha vissuto nel tempo. Accanto ad esse, saranno esposte delle opere di “Iconografia Sacra” del Maestro Alfredo Sfilio, opere d’arte su tela del Maestro Oscar Verrico e del Maestro Giorgio Quarta, tutti rinomati artisti leccesi che condenseranno la propria arte in un unico spazio a beneficio della cittadinanza. Nel corso della mostra, inoltre, i ragazzi dell’Accademia di Scherma Lecce si esibiranno nella disciplina, appunto, della scherma coinvolgendo anche i presenti. Questo momento sarà accompagnato dalla musica del gruppo emergente leccese Julier.

Alle ore 19 un piccolo spazio condotto da Tommaso Barone di Radio Rama sarà dedicato alla cerimonia di premiazione del Concorso di Disegno a tema “L’estate che vorrei” al quale hanno preso parte i bambini delle classi 1°, 2°, 3° del 5° Circolo “Livio Tempesta”. Durante la premiazione interverranno Michel Romano, presidente di Lecce in Movimento e candidato al Consiglio Comunale in Grande Lecce, l’onorevole Roberto Marti, il candidato sindaco Mauro Giliberti e tutti gli artisti/giudici del concorso. A seguire, avrà luogo anche la consegna degli attestati ai soci di Lecce in Movimento.

Dopo un momento più istituzionale, si passa al divertimento puro: a partire dalle ore 20, infatti, si aprono le danze lungo i Portici con il “Gruppo Giovani di S. Rosa” che coinvolgerà i presenti con balli di gruppo e attività di svago. A chiudere la manifestazione, infine, sarà un momento prettamente umoristico a cura della “Compagnia Teatrale Giovani S. Rosa” che andrà in scena con esilaranti sketch comici e cabarettistici. Questo sarà, in breve, il benvenuto all’estate di Santa Rosa, ma è invitata a parteciparvi tutta la città!

L'invito è esteso anche a tutti gli artisti di strada che vorranno far festa col quartiere.

Per info e contatti: 349 8303475.

Sfilata di abiti africani creati dalla stilista Vivianne Agoya

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Si svolgerà sabato 3 giugno alle ore 18:30 presso Palazzo Turrisi, Lecce, la sfilata di moda femminile che vedrà delle bellissime modelle italiane e straniere indossare gli abiti realizzati con stoffe africane dalla stilista kenyana Vivianne Mary Agoya. 

L'obiettivo dell'iniziativa è quello di favorire l'integrazione dei migranti nelle comunità italiane che coltivano passioni e attitudini. Ciascuno di loro desidera offrire i propri talenti, farli conoscere e metterli a disposizione degli altri. Ciò non può che stimolare l'inclusione e favorire un'opportunità occupazionale più dignitosa.

L'esigenza di realizzare la manifestazione è nata dalla decennale attività di ascolto delle donne immigrate, dei loro sogni e desideri da parte dell'Associazione Popoli e Culture Onlus che in collaborazione con il Cif (Centro Italiano Femminile), l’Ufficio Diocesano Migrantes – Lecce, l’Associazione Laici Comboniani – Lecce e l’Associazione Volontari Caritas di Lecce hanno organizzato la sfilata "Moda, Donne, Interculturalità".

La sfilata presentata da Paola Bisconti prevede varie esibizioni artistiche musicali. Gli ospiti saranno i musicisti del gruppo Mijikenda; il trombettista jazz Antonio Macchia e della cantante Elisa Romano alla quale è affidata anche la direzione artistica dell’evento inoltre ci saranno dei momenti poetici curati dall’atrice Maria Margherita Manco , del Teatro Dantès - Art Factory, che interpreterà delle liriche composte da alcuni autori africani.

 Al termine della serata sarà offerto un servizio di degustazione multietnica.

L’ingresso è gratuito e non occorre la prenotazione.

Si ringraziano Madè Parrucchieri che si occuperà delle acconciature delle modelle insieme a Ndeye Anta Ndoye che realizzerà i turbanti, accessorio tipico dell’abbigliamento africano, e Letizia Margari e Serena Vitto che cureranno il make up. 

Lecce - Alessandria: ecco i nomi dei convocati

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Il tecnico Roberto Rizzo ha convocato 22 giocatori per la gara Lecce - Alessandria, andata dei Quarti di Finale dei Play Off, in programma mercoledì 31 maggio alle ore 20.30. Questa la lista dei convocati, in ordine di numerazione di maglia:

1 Bleve

2 Vitofrancesco

3 Agostinone

4 Mancosu 

5 Cosenza 

6 Arrigoni 

7 Torromino 

8 Costa Ferreira

9 Marconi 

10 Lepore 

11 Pacilli 

12 Chironi

13 Tsonev

14 Giosa  

16 Drudi

17 Monaco

18 Caturano 

20 Maimone

21 Fiordilino 

23 Ciancio 

24 Doumbia 

25 Perucchini.

Arrivano a Lecce microcamere wireless mimetiche, foto trappole e raggi infrarossi

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Decine di occhi indiscreti per monitorare, controllare, sorvegliare. Per guardare senza essere visti. A qualsiasi ora, in qualunque posto. In centro, in periferia, nelle aree suburbane. È stato attivato in queste ore il sistema di video sorveglianza mobile dell’Assessorato all’Ambiente teso alla repressione del fenomeno degli abbandoni dei rifiuti. Il servizio, annunciato da diverso tempo, si avvale di decine di micro dispositivi. Ogni videocamera, wirless, dotata di sistema power bank, è autonoma e direttamente collegata agli uffici degli Ispettori Ambientali e del nucleo di Polizia Locale dell’Assessorato. Novità assoluta la possibilità di mimetizzare ogni dispositivo sia su auto civetta dell’Ispettorato e del nucleo, sia sulle aree maggiormente afflitte dal problema.

Le sanzioni previste per coloro che verranno filmati saranno di 400 € per ogni sacchetto abbandonato mentre, per coloro che non si adegueranno a orari e giorni di conferimento delle frazioni (rifiuti non conformi o rifiuti misti) la multa sarà di 50 €, sempre per ogni sacchetto.

“C’è voluto un po’ per perfezionare questo sistema di video sorveglianza - commenta Andrea Guido - perché abbiamo dovuto ottemperare a tutti gli obblighi normativi riguardanti la segnaletica verticale e gli avvisi al pubblico, nel rispetto della legislazione in vigore in materia di protezione dei dati personali. Un lavoro di preparazione che si è protratto, anche se di poco, oltre le mie previsioni. La scorsa settimana, poi, SGM ha finalmente completato la posa in opera dei cartelli e oggi diamo il via ad una nuova fase di controlli. Micro camere mimetiche e mimetizzabili, video in alta risoluzione, foto trappole che si attivano grazie a ai sensori di movimento ed un sofisticato sistema a raggi infrarossi per la visione notturna ci permetteranno di vincere più velocemente diverse delle battaglie che quotidianamente conduciamo nell’ambito della guerra dichiarata agli sporcaccioni e agli evasori. Come si suol dire: a mali estremi, estremi rimedi. È sotto gli occhi di tutti - continua l’assessore leccese - la resistenza del fenomeno degli abbandoni in alcune porzioni della città, nonostante i numerosissimi appostamenti in borghese e nonostante le verifiche dei pagamenti TARI condotte porta a porta da ispettori e vigili. Da oggi abbiamo la possibilità di intervenire in maniera veloce ed efficace su tutte le aree in cui il problema persiste in maniera costante, intercettando i colpevoli e mettendoli nelle condizioni di cominciare a seguire le regole come gli altri. Questi strumenti tecnologici rappresentano per noi anche uno mezzo più adeguato per un altra guerra che parallelamente portiamo avanti su un altro fronte - conclude Guido - quello delle aree più periferiche. Si tratta della guerra contro il fenomeno delle discariche abusive e contro quelle aziende che, per un motivo o per un altro, preferiscono disfarsi dei loro rifiuti speciali abbandonandoli per le campagne suburbane. Oggi, con le nuove microcamere mobili, abbiamo la possibilità di spostare i monitoraggi e i controlli in tempo reale, senza dover subire o sottostare alla tempistica necessaria all’istallazione e al trasferimento dei vecchi sistemi di monitoraggio fissi”.

Sagra Elettronica alla Masseria Ospitale

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Il nuovo festival promosso da Knick Knack si terrà sabato 22 luglio alla Masseria Ospitale di Lecce. 

Il collettivo Knick Knack giunge alla sua quarta stagione estiva e per l’occasione, sabato 22 luglio alla Masseria Ospitale di Lecce, presenta la ‘Sagra Elettronica’, festival che vuole fondere la tradizione culinaria del Salento con l’arte contemporanea non convenzionale e performance di musica elettronica intelligente.

Il format, ispirandosi alle popolari sagre salentine, si pone l’obiettivo di offrire un contesto moderno e accessibile a tutti coloro che gradiscono la buona cucina e l’intrattenimento innovativo. “L’evento nasce principalmente dalla volontà di evolvere l’esperienza dell’utente e valorizzare lo stile musicale che ci appassiona, la musica elettronica; per tale ragione Knick Knack ha deciso di associare alla musica un servizio street food, un vintage market e uno spazio con le migliori etichette discografiche pugliesi del genere”.

Congiungendo la sperimentazione sonora a un ambiente naturale e accogliente come la storica Masseria Ospitale, ai piedi di Lecce, l’evento risulta ricco non solo per l’offerta musicale, ma anche per la proposta culinaria - con un menù street food per vegani, vegetariani, carnivori e amanti del pesce - e artistica – i creativi coinvolti per la realizzazione di bizarre installazioni, sono i salentini Massimiliano Manieri e Fabrizio Fontana, e la barese Mariagrazia Giove conosciuta per il suo brand Musica Nomade. 

Il focus musicale è su performance elettroniche e strumentali, eseguite live o in dj set da artisti nostrani e internazionali. Tra gli ospiti confermati, vi sono l’inglese Lee Gamble, tra gli artisti più eclettici del panorama europeo odierno, sperimenta e innova tra abstract noise, composizioni avant, jungle e dance irregolare, capace di selezionare dal raggae alla musica classica con invidiabile expertise e naturalezza; il berlinese Ancient Methods, incarnazione della black industrial music arricchita da elementi sonori funk; il duo italiano Corridoiokraut, specializzato in escursioni kraut, glitch e field recordings; Valerio Cosi, polistrumentista e sassofonista influenzato da più stili e contaminazioni elettroniche, jazz, musica africana e krautrock; Underspreche, duo abile nel proporre musica house/techno e lirica insieme, la loro performance si caratterizza per l’abbinamento di tracce, ritmi e ambienti elettronici a interventi vocali dal vivo; Max Nocco, batterista, DJ e collezionista di vinili salentino, è una delle personalità musicalmente più complete della Puglia.  

La prevendita è disponibile sul circuito DIY Ticket a 10EURO+dp. E’ inoltre possibile pernottare o richiedere supporto per raggiungere la location, contattando l’organizzazione a sagraelettronica@gmai.com. 

Edizione straordinaria di Fornelli Indecisi alla Masseria Ospitale

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Sabato 3 giugno dalle 13 la Masseria Ospitale sulla Lecce/Torre Chianca ospiterà un'edizione straordinaria di Fornelli Indecisi. Il concorso di cucina dozzinale, ideato e organizzato dal giornalista e operatore culturale Pierpaolo Lala dal 2011 al 2015, quest'anno vedrà sfidarsi in cucina un gruppo di candidati e candidate delle liste a sostegno di Carlo Salvemini a Sindaco di Lecce. Nel corso della finale i coraggiosi che hanno risposto all'appello lanciato sul web dovranno cucinare la propria ricetta e farla assaggiare ad una giuria composta da alcuni "esperti", ex finalisti e vincitori delle precedenti edizioni e da persone selezionate nel pubblico che degusteranno le pietanze e decreteranno il vincitore assoluto. La giuria sarà presieduta e coordinata da Donpasta (dj, economista, appassionato di gastronomia), Pino De Luca (professore e gustosofo) e Nick Difino (food performer). Il pubblico di amici e amiche, parenti, supporter, sabotatori e curiosi non resterà a bocca asciutta ma degusterà il pranzo preparato dalla Masseria Ospitale. Menù ridotto e varie attività anche per i più piccoli.

La cucina dozzinale non è di mediocre qualità ma una cucina semplice, fatta con ingredienti che si trovano in casa, basata sulle ricette tramandate dalle nostre nonne o frutto dell’improvvisazione del momento. Nelle cinque edizioni oltre 400 persone (dai 12 ai 90 anni) provenienti da tutta Italia hanno partecipato a questo concorso con l’unico obiettivo di divertirsi. Dall'esperienza  del concorso è nata l'omonima collana editoriale per Lupo Editore che ha già prodotto "50 sfumature di fritto. Piccolo manuale untologico" (2012), "Una frisella sul mare. Canzoni, ricordi e ricette da spiaggia" (2013), "Cucinare con i piedi. Storie di cene mondiali" (2014).

Questa edizione straordinaria di Fornelli Indecisi rientra nella rassegna di incontri, dibattiti, presentazioni “Tu da che parte stai? Culture possibili per la città del futuro”, a cura di Pierpaolo Lala, candidato in consiglio comunale alle elezioni amministrative dell’11 giugno con Lecce Città Pubblica a sostegno di Carlo Salvemini. 

PRENOTAZIONI PER IL PRANZO FINALE

La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare solo tramite mail a fornellindecisi@gmail.com

Il costo è di 25 euro (antipasto, primo, secondo, frutta, dolce, vino e bevande)

Ridotto bambini (compreso servizio “MangioCosa Ristobaby”) 15 euro

La premiazione avverrà alle ore 16 circa e sarà a ingresso libero.

Il Lecce non riesce a vincere. Si deciderà tutto ad Alessandria

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Finisce in parità la gara d'andata dei quarti di finale dei playoff, tra Lecce ed Alessandria. Ennesimo pareggio per i salentini, che hanno cercato la vittoria nella partita in casa, ma che non sono andati oltre l'1-1 contro la coriacea compagine piemontese. I giallorossi hanno dimostrato una certa difficoltà a concretizzare, mentre i grigi si sono accontentati del risultato del pari per poi potersi giocare il tutto per tutto nella sfida tra le mura amiche. A questo punto, tutto azzerato: il retour match sarà come una gara secca, un eventuale ulteriore pareggio con qualsiasi punteggio porterebbe a tempi supplementari e ai rigori, per decidere chi tra Lecce e Alessandria approderà in semifinale.

Nella calda serata salentina, di fronte ai circa 14mila del "Via del Mare", mister Rizzo si affida al 4-3-3 ed all'undici titolare di riferimento; nel tridente offensivo giallorosso spazio dal primo minuto a Doumbia, mentre Torromino si accomoda in panchina. Modulo speculare per l'Alessandria guidata dal tecnico Pillon, che lascia a riposo Iocolano e si affida in avanti alla prima punta Gonzalez. 

Subito pericoloso il Lecce con Doumbia, il cui sinistro da ottima posizione è tutt'altro che preciso. Risponde al 13' Marras con un bel tiro al volo, ma il pallone finisce alto. Nelle fasi iniziali si avverte la tensione tra le due squadre in campo; gli ospiti spezzano ripetutamente il gioco avversario con interventi talvolta rudi. Pacilli si esibisce in una bella rovesciata al 18', ma non trova la porta. Poco dopo ci prova Costa Ferreira, che fa tutto bene tranne la conclusione. I padroni di casa attaccano con insistenza e falliscono alcune occasioni per segnare, ma clamorosamente sono i piemontesi a passare alla mezz'ora con un'azione rocambolesca: a seguito di tre rimpalli fortunosi la sfera giunge sui piedi di Bocalon, la cui conclusione a botta sicura è respinta da uno strepitoso intervento di Perucchini, ma sul tap-in ci pensa Marras ad insaccare con estrema precisione, trovando l'angolino basso ed evitando così il muro di tre giallorossi sulla linea di porta. La formazione di casa accusa il colpo e la prima frazione si chiude con l'Alessandria inaspettatamente in vantaggio.

Nella ripresa il Lecce attacca a testa bassa e l'Alessandria prova a colpire in contropiede. Il portiere alessandrino Vannucchi riesce a respingere i tentativi di Ferreira prima e Doumbia poi, ma come il collega Perucchini nulla può sul piattone destro di Pacilli, che insacca a porta vuota al 52' approfittando proprio dell'uscita dell'estremo difensore sui piedi di Doumbia. Ristabilita la parità, la gara prosegue su ritmi meno sostenuti. Entrano Evacuo per Bocalon da una parte e Torromino per Pacilli dall'altra. La partita scorre verso il finale senza sussulti.

Dopo 4 minuti di recupero l'incontro si chiude sul punteggio di 1-1. Alla fine dell'incontro sono risultati decisivi la scarsa propensione al gol del Lecce e l'incertezza in occasione della rete subìta, oltre che la compattezza difensiva dell'avversario. Il passaggio del turno verrà deciso domenica prossima, sul campo dell'Alessandria, nella partita di ritorno.

Il tabellino di  LECCE - ALESSANDRIA  1 - 1

LECCE (4-3-3): Perucchini, Mancosu, Cosenza, Arrigoni (85',Fiordilino), Costa Ferreira, cap. Lepore, Pacilli (75',Torromino), Giosa, Caturano (77',Marconi), Ciancio, Doumbia.  A disp. Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Agostinone, Tsonev, Drudi, Monaco, Maimone.  All. Rizzo

ALESSANDRIA (4-4-2): Vannucchi, Celjak, Manfrin, Cazzola, Nicco, Marras (85',Sestu), Gonzalez (90',Fischnaller), cap. Sosa, Gozzi, Branca, Bocalon (72',Evacuo).  A disp. La Garga, Mezavilla, Piana, Rosso, Iocolano, Piccolo, Barlocco, Nava.  All. Pillon

Arbitro: Paolini della sezione di Ascoli Piceno.  Assistenti: Bercigli di Valdarno e Trovatelli di Pistoia.

Ammoniti: Manfrin, Cazzola.

Spettatori: 13680.  Presente una decina di tifosi ospiti.

Reti: 30' Marras, 52' Pacilli.


Lecce, dominare due partite non è bastato: passa l'Alessandria ai rigori

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Il Lecce dice addio anche quest'anno ai sogni promozione. I ragazzi di mister Rizzo vengono eliminati ai quarti dall'Alessandria, pur avendo superato l'avversario piemontese in termini di gioco espresso e di valori in campo. Come nella sfida d'andata, infatti, sono i giallorossi a giocare meglio, di fatto a tenere le redini del gioco per tutta la durata dell'incontro e ad avere le migliori occasioni (numerose) per fare gol. Come all'andata però (e per la verità in tutte le ultime uscite) i giallorossi non riescono a concretizzare le tante opportunità per segnare. E il calcio, com'è noto, sa essere spietato con chi non è in grado di fare gol. Alla fine, in semifinale approda la squadra meno meritevole, cioè l'Alessandria. Per il Lecce, sicuramente anche molto sfortunato, si aprono le porte ad un altro campionato di Lega Pro.

Nel caldissimo pomeriggio allo stadio "Moccagatta", si gioca di fronte ad un'ottima cornice di pubblico. Una buona fetta degli spalti è occupata dagli almeno mille tifosi salentini giunti pronti a seguire la squadra in un appuntamento così importante. Pur essendo un quarto di finale, Alessandria-Lecce è di fatto la finale anticipata dei playoff di Lega Pro. E le due formazioni lo dimostrano sul campo. La partita risulta di alto livello.

Rispetto all'andata, i giallorossi di mister Robertino Rizzo scendono in campo con Lepore sulla mediana in luogo di Mancosu; i grigi guidati dal tecnico Pillon devono fare a meno dello squalificato Cazzola, sostituito da Gozzi. La partita risulta scoppiettante sin da subito. Diverse le occasioni da rete già nei primi venti minuti, quando sono i salentini ad andare più vicini al vantaggio con almeno quattro opportunità nitide: prima Caturano spara in curva su ottimo suggerimento di Caturano, poi Torromino si vede respingere un potente destro dal portiere alessandrino, dopo una manciata di minuti Lepore non concretizza da ottima posizione e dopo pochi giri di lancette Costa Ferreira conclude troppo centralmente. Sul fronte opposto, solo un paio di volate offensive non così preoccupanti per l'estremo difensore Perucchini, impegnato per la prima volta solo al 38' da un tiro non insidioso di Gonzales. Tra le due compagini, è il Lecce a giocare meglio e a sembrare più incisivo.

Ad inizio ripresa la formazione alessandrina cerca di accelerare, ma in realtà è la squadra in maglia giallorossa a continuare a condurre il match e ad attaccare con più convinzione. Costa Ferreira prima e Torromino poi mettono i brividi al portiere Vannucchi. Al 56' l'estremo difensore alessandrino si deve distendere in tuffo per deviare un bel tiro al volo di un vivacissimo Pacilli. Le uniche occasioni di marca piemontese passano dai piedi di Nicco, che prima sfiora l'incrocio sfruttando una palla persa da Giosa, poi lascia partire un rasoterra dal limite troppo debole per impensierire Perucchini. I giallorossi continuano ad attaccare ed al minuto 80' Doumbia, subentrato poco prima a Torromino, spreca una ghiottissima opportunità per segnare sparando praticamente addosso a Vannucchi sull'ottimo filtrante di Ferreira. Poco prima del 90' lo stesso Ferreira esplode un potente sinistro dalla distanza, ben respinto coi punti da Vannucchi.

Tra i crampi di molti giocatori e la stanchezza dei 22 in campo, si va ai supplementari. Nonostante l'inevitabile calo di intensità, le squadre non si risparmiano. Un sinistro di Marras dalla distanza nel primo tempo supplementare finisce di poco alto sopra la traversa della porta difesa da Perucchini. Nell'ultimo quarto d'ora, praticamente a 4 minuti dal fischio finale, Mancosu, che al 67' aveva rilevato lo stanco ma positivo Pacilli, coglie una clamorosa traversa a seguito di una bella azione corale: Lecce decisamente sfortunato nella circostanza. Prima del triplice fischio, c'è tempo per un ultimo tentativo di Nicco da fuori area, ma la sfera si spegne sul fondo. Si decide tutto ai rigori. Inizia a calciare il Lecce:

Ferreira: FUORI  -  Branca: GOL

Tsonev:  GOL  -    Evacuo: GOL

Mancosu: GOL  -   Bocalon: GOL

Caturano: GOL   -   Sosa: GOL

Lepore:  GOL    -    Sestu: PARATO       

Si va ad oltranza.    Ciancio: PALO  -  Nicco: GOL

Pur avendo meritato molto di più nel doppio confronto, tra sfida d'andata e quella di ritorno, il Lecce viene eliminato dai playoff e anche quest'anno deve dire addio ai sogni promozione, punito dall'incapacità di buttare la palla in porta. In semifinale ci va l'Alessandria, che incontrerà sul proprio cammino la Reggiana.

Il tabellino di  ALESSANDRIA - LECCE  5 - 4  d.c.r.

ALESSANDRIA (4-3-3): Vannucchi, Celjak (118',Evacuo), Manfrini (82',Barlocco), Mezavilla, Nicco, Marras, Gonzalez (55',Sestu), cap. Sosa, Gozzi, Branca, Bocalon.  A disp. La Gorga, Piana, Rosso, Iocolano, Fischnaller, Piccolo, Gjura, Nava.  All. Pillon

LECCE (4-3-3): Perucchini, Vitofrancesco (92',Tsonev), Cosenza, Arrigoni, Torromino (78',Doumbia), Costa Ferreira, cap. Lepore, Pacilli (67',Mancosu), Giosa, Caturano, Ciancio.  A disp. Bleve, Chironi, Agostinone, Marconi, Drudi, Monaco, Maimone, Fiordilino.  All. Rizzo

Arbitro: Guccini della sezione Albano Laziale.  Assistenti: Lombardi di Brecia e Scarpa di Reggio Emilia.

Spettatori: 5mila circa, di cui almeno mille tifosi ospiti.

Ammoniti: Torromino, Marras, Sosa, Branca, Giosa. Espulso dalla panchina il diesse del Lecce, Meluso, per proteste.

Roséxpo – 4° Salone Internazionale dei vini rosati

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Dall'8 al 10 giugno torna a Lecce l’appuntamento con la quarta edizione di Roséxpo, il salone internazionale dei vini rosati nato da un'idea di deGusto Salento, l'associazione leccese dei produttori di Negroamaro. In programma per i wine lover seminari e approfondimenti, degustazione di oltre 180 etichette in degustazione tra vini nazionali ed esteri, ma anche food con prodotti tipici, arte, musica, moda.

GIOVEDÌ 8 GIUGNO ALLE 18,00 A MASSERIA SAN LORENZO A LECCE CONVEGNO DI APERTURA DI ROSÉXPO.

La quarta edizione di Roséxpo si apre con un convegno “Rosati italiani: come migliorare l’offerta in sala e in enoteca” giovedì 8 giugno alle 18,00 alla Masseria San Lorenzo a Lecce alla presenza di autorevoli player del mondo del vino, personaggi che ricoprono ruoli e posizioni con una visuale d’insieme che può sicuramente dare una traccia e un utile strumento ai produttori. Saranno Francesco Muci (Curatore guida Slow Wine Puglia) e Federica Sgrazzutti (consulente comunicazione food & wine) a condurre e moderare la discussione alla quale prenderanno parte Karin Meriot (Responsabile Councorse Mondial de Bruxelles), Massimo Maccianti (direttore Commerciale Vino&Design), Vincenzo Russo (docente e responsabile del master in Food&Wine dello IULM – Milano), Enrico Pierri (ristorante Il San Lorenzo – Roma), Marco Magnacavallo (Amministratore Delegato di Tannico) e Fabio Giavedoni (Curatore Nazionale Guida Slow Wine). L’apertura del Salone dei Rosati quest’anno è affidata proprio a un ragionamento e a un approfondimento su come sia possibile migliorare l’offerta in sala e in enoteca.

 «Ci eravamo lasciati lo scorso anno con una riflessione – spiega Ilaria Donateo che di deGusto Salento è presidente. Proprio nel corso dell’ultima degustazione tecnica dei rosati tenuta da Francesco Muci (Curatore guida Slow Wine Puglia) si evidenziò la superiorità francese nel promuovere un vino che oltralpe è diventato identità dell’intero Paese e di uno stile di vita, mentre in Italia stenta a imporre la propria personalità sul mercato e nelle carte vini dei ristoranti. Ecco, proprio da dove avevamo interrotto abbiamo voluto riprendere la discussione per provare a far chiarezza sullo stato del mercato e sulle possibili prospettive».

VENERDÌ 9 GIUGNO ALLE 18,30 AL CASTELLO CARLO V A LECCE TAGLIO DEL NASTRO DI ROSÉXPO E AL VIA ALLE DEGUSTAZIONI

(Orari apertura Roséxpo 9 e 10 giugno: 18.30 -23.30)

Il taglio del nastro del quarto salone dei rosati è al Castello Carlo V a Lecce venerdì 9 giugno alle 18,30, alla presenza delle autorità locali e di Marina Cvetic che riveste il ruolo di madrina. 

Subito dopo, l’apertura dei banchi d’assaggio a cura dell’Associazione italiana sommelier e l’opening del Giardino Rosé nel cortile del Castello, che sarà arricchito dalle installazioni artistiche con le luminarie, diversi punti food, sarà possibile degustare sigari toscani a cura dell’associazione del sigaro toscano, e la performance musicale di Carla Petrachi e Andrea Luperto.

Al primo piano del Castello Carlo V ci saranno i banchi d’assaggio in collaborazione con l’AIS. Sono oltre 180 quest’anno, le etichette in degustazione tra vini nazionali ed esteri.

Allestita al primo piano del Castello anche Mostre Rosé, la mostra di abiti realizzati dagli allievi dell’Istituto Cordella Fashion School a cura di Carol Cordella. Gli orari di apertura Roséxpo al Castello Carlo V il 9 e 10 giugno sono dalle 18.30 alle 23.30.

PRESENTAZIONE DI ROSÉXPO IN CONFERENZA STAMPA AL COMUNE DI LECCE

Il programma di Roséxpo è stato presentato in conferenza stampa al Comune di Lecce alla presenza di Luigi Coclite - assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Spettacoli ed Eventi del Comune di Lecce, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione per la città. “E’ la quarta edizione di Roséxpo che l’amministrazione sostiene, nata sotto il mio assessorato e sono contento di chiudere il mandato con una delle manifestazioni fiore all'occhiello degli eventi culturali leccesi che negli anni ha avuto un successo clamoroso crescente. Non a caso si tiene nel contenitore culturale più importante di Lecce, il Castello Carlo V, che normalmente non viene destinato a questo tipo di eventi, ma che apre le sue porte proprio per la presenza di tanti espositori, tanti visitatori dall’Italia ed all'estero e la presenza di stampa specializzata che ci permette di raccontare la nostra città anche attraverso la sua bellezza architettonica. Roséxpo infatti non è un evento enogastronomico fine a sé stesso perché oltre la degustazione dei prodotti, dei vini, la presenza di Ais indice di qualità della manifestazione, si arricchisce di un programma di eventi collaterali che mirano a promuovere la nostra storia, il nostro patrimonio culturale e turistico”. 

«Roséxpo sarà l’occasione di far conoscere e degustare le oltre 180 etichette tra vini nazionali ed esteri presenti a questa edizione –afferma Ilaria Donateo - presidente dell’associazione di produttori vitivinicoli di Negroamaro “deGusto Salento”-organizzatori di Roséxpo - ma anche opportunità per raccontare alla stampa specializzata, presente a Lecce per tutte e tre le giornate, la storia della nostra regione vitivinicola attraverso il lavoro dei produttori che ormai da alcuni anni hanno scommesso su un nuovo modo di stare insieme e continuano ad essere un elemento distintivo nel panorama associativo. Fare rete non è solo un contenitore vuoto, ma è la sostanziale volontà di 18 aziende, Apollonio, Bonsegna, Calitro, Cantele, Cantina Fiorentino, Castel di Salve, Castello Monaci, Conti Zecca, Garofano Vigneti e Cantine, Marulli, Michele Caló e figli, Romaldo Greco, Rosa del Golfo, Santi Dimitri, Tenute Rubino, Vallone Vetrere, Vigneti Reale, che hanno avviato un percorso in comune con l’obiettivo di spingere sul marketing condiviso e sulla promozione del brand dei rosati. Grazie al Comune che ha creduto e sostenuto la manifestazione dalla sua prima edizione”.

Fabrizio Miccoli AIS Puglia e delegato AIS Lecce ha sottolineato come il vino rosato ha acquisito la sua dignità e il suo valore ed è parte integrante della vicenda vinicola italiana ed è emblema del made in Italy nel mondo. “Roséxpo racchiude tradizione, cultura, identità, territorio, vuol essere il contenitore che amplifica una cultura contadina che sceglie la strada del futuro. È un’esplosione narrativa di paesi, di tradizioni, di modalità produttive che vogliono confrontarsi, che decidono di parlare per misurarsi e per crescere. Protagonista il Negramaro, intorno al quale sui banchi d’assaggio e nei seminari di degustazione si muovono le altre esperienze di vinificazione italiane e straniere. Ogni edizione di Roséxpo è l’occasione per sviscerare temi dal grande impatto commerciale e di marketing e sono le degustazioni, il momento in cui vengono approfondite e vissute le diverse esperienze proposte da produttori che hanno scritto un pezzo di storia”.

PARTNERSHIP E NOVITA’ 2017

Per la quarta edizione confermate le partnership nazionali con Slow Wine, Ais e internazionali come il Concours mondial de Bruxelles. 

Novità 2017 è la collaborazione avviata con lo IULM, con il dipartimento di Neuroscienze che a Lecce presenterà i risultati di una ricerca che lega la percezione neurologica dell’etichetta di un vino all’efficacia commerciale che quel prodotto possa assumere poi sul mercato. Si parlerà del ruolo strategico della sala e della percezione che il consumatore finale ha dei vini rosati cercando di trovare strategie per favorire e incentivarne il consumo.

Quest’anno ai banchi d’assaggio anche le aziende del Consorzio Valtènesi, grazie alla partnership allacciata con deGusto Salento, ospite in occasione del decennale di Italia in Rosa (2-4 giugno a Moniga del Garda).

Altra novità 2017 è l’introduzione di MEMORvINO una soluzione innovativa che trasforma l'esperienza di ogni singola degustazione in una raccolta di informazioni Ogni partecipante a Roséxpo ritira, all'atto della registrazione all'ingresso, un bicchiere intelligente, cioè un calice con una piccola etichetta elettronica alla base. Al momento della degustazione, l'interazione tra il bicchiere ed il MEMORvINO posato su ogni tavolo, permette di registrare le informazioni relative al consumatore e al vino che è stato degustato. A fine evento si avranno dati sul numero di degustazioni e di quali vini.

SEMINARI DI DEGUSTAZIONE

Quattro i seminari di degustazione previsti nei due giorni del festival dei rosati condotti da Slow Wine e Ais con il coinvolgimento di autorevoli degustatori che accompagneranno i winelover nel percorso di scoperta di vini e territori.

I primi due appuntamenti sono per il 9 giugno. 

Si comincia alle 19 con Questione di metodo: Letrari sta a Trento doc come Dubl sta ad Aglianico, un percorso in verticale tra la tradizione e la modernità del metodo classico rosé con la partecipazione di Lucia Letrari e di Federico Graziani per Feudi di San Gregorio e con la guida nel percorso nel calice di Luciano Pignataro (giornalista de Il Mattino e ideatore del Blog Luciano Pignataro Wine Blog), Francesco Muci (curatore guida Slow Wine Puglia) e Fabio Giavedoni (responsabile nazionale Slow Wine).

A seguire, con inizio alle 20,30, ci si sposterà in altri territori, per un confronto che indaga sulle interpretazioni di rosato dalla Valtènesi alla Provenza e con la partecipazione di Mattia Vezzola (Vice Presidente Consorzio Valtènesi), Carlo Alberto Panont (Direttore del Consorzio Valtènesi), Francesco Muci e Fabio Giavedoni.

Il 10 giugno alle 18.30 riflettori puntati su Rosado de Espana con Giuseppe Baldassarre (relatore e componente della commissione nazionale didattica AIS), Fabrizio Miccoli (relatore AIS) e Domenico Stanzione (delegato AIS Taranto). Conclusione di tutto rispetto per Rosexpo con la verticale di Ferrari Perlé Rosé con la partecipazione di Francesco Muci e di Giuseppe Baldassarre.

Per la partecipazione ai seminari è obbligatoria la prenotazione su eventribe. Info: apertura banchi di assaggio dalle ore 18.30 alle 23.30. Ticket d’ingresso € 10.00 comprensivo di calice e pettorina – cauzione calice € 5.00.

IDENTITÀ E TERRITORIO: APPUNTAMENTO ALL’HOTEL PRESIDENT A LECCE CON LA STAMPA SPECIALIZZATA

Uno studio dell’agenzia IWSR, International wine and spirit research, come riportato in una nota di Slow Wine, ha evidenziato come su 125 mercati studiati, nonostante si siano registrati dei lievi cali nel consumo del vino, i rosati continuano a guadagnare consenso. Sarà questo, dunque, il punto di partenza per fondare il BtoB tra addetti ai lavori e le aziende aderenti a deGusto Salento che sarà ospitato dalle eleganti sale dell’hotel President nel cuore della città barocca. 

-ELENCO VINI IN DEGUSTAZIONE: http://rosexpo.it/wines/

-PROGRAMMA ‘EVENTI’: http://rosexpo.it/eventi/.

Lecce Fashion Weekend, diciottesima edizione al via a Campi salentina

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Arriva un bastimento carico di moda, bellezza, voglia di festeggiare l’inizio dell’estate, e non solo. E’ la navicella glamour di “Lecce Fashion Weekend”, rassegna organizzata da Elisabetta Bedori e dall’agenzia “Alta Voce” che con questa edizione diventa maggiorenne. E che per festeggiare la ricorrenza si fa in quattro, suddividendo il suo ricco programma in tre giornate e quattro eventi, presentati dalla giornalista di moda dell’emittente LA7 Cinzia Malvini, durante i quali saranno appunto moda e bellezza le protagoniste indiscusse, non solo pugliesi. 

Questa edizione della sfilata vedrà infatti la presenza straordinaria in passerella della Maison Gattinoni, e nel parterre degli ospiti, oltre a molti giornalisti e blogger, anche il presidente della casa di moda romana,  Stefano Dominella. “Una presenza che ci onora e che ci incoraggia a fare sempre meglio per aiutare i nostri stilisti a fare il salto di qualità”, commenta Elisabetta Bedori. “E dobbiamo riconoscere che i risultati di tutto questo grande lavoro sono ormai sempre più tangibili”. 

Appuntamento venerdì 9 e sabato 10 giugno alle 21 a Campi salentina, in Piazza della Libertà, con le due sfilate che costituiscono come di consueto il cuore dell’iniziativa; domenica 11 giugno, invece, spazio a un affollatissimo Hair Event, con bagno incluso, presso il Samsara Beach di Gallipoli (inizio ore 16.30). Per chiudere in bellezza i tre giorni di festa, infine, party di chiusura presso il RioBo, sempre a Gallipoli, a partire dalle 22. 

Tra gli ospiti della rassegna - che si avvale del coordinamento tecnico-logistico di Vincenzo Longo, delle coreografie e della regia di Rossano Giuppa, del coordinamento backstage di Mimmo Cionfoli e del supporto tecnico di Fabrizio Vetrugno – anche Franco Fatone, Tg2 Costume& società; Bruna Rossi, fashion director del magazine “Io Donna” (Corriere della Sera); Gustavo Marco Pio Cipolla, fashion editor del Messaggero.it, Michela Zio, giornalista MFashion e talent scout per la fiera “White” di Milano; Edoardo De Giorgio, capo ufficio stampa della Maison Gattinoni.

Gli stilisti di venerdì 9 giugno

Antonio Tarantino (Lecce)

Giorgio Corvaglia (Poggiardo-LE)

Tomeve's (Francavilla Fontana-BR)

Michele Gaudiomonte (Castellaneta-TA)

Laura Durante (Leverano-LE)

Accademia Rosanna Calcagnile (Lecce)

L'Io Atelier (Aradeo-LE)

Gattinoni (Roma)

Premio LFW 18 a Federico Primiceri (Lecce)

Gli stilisti di sabato 10 giugno

Antonio Franco con “Atika” (Lecce)

Maria Ancona (Locorotondo- BA)

Ivana Pantaleo con Nanaeel By Nanaaleo (Bari)

Natascha Wanvestraut (Napoli)

Antonio Martino Couture (Roma)

Emylia (Roma)

Istituto Antonietta De Pace (Lecce)

Gattinoni (Roma)

Antonio Tarantino (Lecce)

Federico Primiceri, Premio LFW18 (Lecce)

Gli hairstylist di domenica 11 giugno al Samsara Beach di Gallipoli (start 16.30)

Carlo Mascia, “I parrucchieri” (Francavilla Fontana, BR)

“Vito Lupo Parrucchieri” (Francavilla Fontana, BR)

Vincenzo Di Summa, “Il tuo parrucchiere” (Francavilla Fontana,BR)

“Marilù acconciature” (Gallipoli, LE)

Francesca Castrignanò, “Evoluzione Donna” (Copertino, LE)

“Emanuela Caputo hairstylist” (Melissano, LE)

“Amelia Veri hairstylist” (Castrì, LE)

Cristina Vozza, “Cristyle parrucchieri” (Brindisi)

Simona Valente (Ostuni, BR)

Isabella Luperto, “Isa parrucchieri” (Lequile, LE)

Gina de Pascalis, “Immagina consulenti d’immagine” (Martano, Le)

Direzione artistica di Antonio Tarantino, “AT Concept”, Lecce

Cosimo Gioia – “Gioia man care” (Francavilla Fontana, BR)

Creative make-up a cura di Giuseppe Leanza per l’ “Italian Look Maker Academy” (Maglie, LE)

Ingresso alle due sfilate gratuito, ma con invito

Ingresso al Samsara Beach libero

Ingresso al Rio Bo gratuito, ma con invito.

"SOS-teniamo la Vita" - Missione Effatà contro il traffico di organi di bambini

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Il Lions Club Lecce “ Giuseppe Codacci Pisanelli” organizza un meeting conviviale sul tema “SOS-teniamo la Vita”-Missione Effatà,  per giovedi 8 giugno 2017 alle ore 20,00 presso DADA Restaurant a Lecce.

Ad illustrare il progetto della Congregazione delle Suore dei Salesiani dei Sacri Cuori per cercare di scongiurare il  barbaro traffico di organi umani destinati al trapianto e i bisogni dell’infanzia “violata” sarà proprio la Superiora Generale, Suor Ines De Giorgi.

Il presidente , Wojtek Pankiewicz annuncerà le iniziative del Lions Club “Codacci-Pisanelli” per “SOS-tenere la Vita”! 

Al via alla quarta edizione di "Roséxpo 2017"

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E’ tutto pronto a Lecce per dare il via alla quarta edizione di Roséxpo. Si comincia con un convegno giovedì 8 giugno alla Masseria San Lorenzo in attesa dell’apertura dei banchi d’assaggio al Castello Carlo V a partire da venerdì 9.

L’apertura del Salone dei Rosati quest’anno è affidata a un ragionamento e a un approfondimento su come sia possibile migliorare l’offerta in sala e in enoteca. «Ci eravamo lasciati lo scorso anno – spiega Ilaria Donateo che di deGusto Salento è presidente –  con una riflessione sulla superiorità francese nel promuovere un vino che oltralpe è diventato identità dell’intero Paese e di uno stile di vita, mentre in Italia stenta a imporre la propria personalità sul mercato e nelle carte vini dei ristoranti. Ecco, proprio da dove avevamo interrotto abbiamo voluto riprendere la discussione per provare a far chiarezza sullo stato del mercato e sulle possibili prospettive. Partendo da questo elemento abbiamo voluto centrare la discussione su cosa sia possibile fare in Italia per invertire la tendenza».

Si parlerà, infatti, di “Rosati italiani: come migliorare l’offerta in sala e in enoteca” nel convegno di apertura previsto giovedì 8 giugno alle 18,00 alla Masseria San Lorenzo a Lecce alla presenza di autorevoli player del mondo del vino, personaggi che ricoprono ruoli e posizioni con una visuale d’insieme che può sicuramente dare una traccia e un utile strumento ai produttori. Saranno Francesco Muci (Curatore guida Slow Wine Puglia) e Federica Sgrazzutti (consulente comunicazione food & wine) a condurre e moderare la discussione alla quale prenderanno parte Karin Meriot (Responsabile Councorse Mondial de Bruxelles), Massimo Maccianti (direttore Commerciale Vino&Design), Vincenzo Russo (docente e responsabile del master in Food&Wine dello IULM – Milano), Enrico Pierri (ristorante Il San Lorenzo – Roma), Marco Magnacavallo (Amministratore Delegato di Tannico).

Sarà, invece, venerdì 9 giugno alle 18,30 il taglio del nastro della quarta edizione di Roséxpo con una madrina d’eccezione, la produttrice Marina Cvetic, la regina del Montepulciano.

4° Salone Internazionale dei vini rosati al Castello Carlo V

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Il 9 e 10 giugno entra nel vivo a Lecce l’appuntamento con la quarta edizione di Roséxpo, il salone internazionale dei vini rosati nato da un'idea di deGusto Salento, l'associazione leccese dei produttori di Negroamaro. In programma per i wine lover seminari e approfondimenti, degustazione di oltre 180 etichette in degustazione tra vini nazionali ed esteri, ma anche food con prodotti tipici, arte, musica, moda.

VENERDÌ 9 GIUGNO ALLE 18,30 AL CASTELLO CARLO V A LECCE TAGLIO DEL NASTRO DI ROSÉXPO E AL VIA ALLE DEGUSTAZIONI

(Orari apertura Roséxpo 9 e 10 giugno: 18.30 -23.30)

Il taglio del nastro del quarto salone dei rosati è al Castello Carlo V a Lecce venerdì 9 giugno alle 18,30, alla presenza delle autorità locali e di Marina Cvetic che riveste il ruolo di madrina.

Subito dopo, l’apertura dei banchi d’assaggio a cura dell’Associazione italiana sommelier e l’opening del Giardino Rosé nel cortile del Castello, che sarà arricchito dalle installazioni artistiche con le luminarie, diversi punti food, sarà possibile degustare sigari toscani a cura dell’associazione del sigaro toscano, e la performance musicale di Carla Petrachi e Andrea Luperto.

Al primo piano del Castello Carlo V ci saranno i banchi d’assaggio in collaborazione con l’AIS. Sono oltre 180 quest’anno, le etichette in degustazione tra vini nazionali ed esteri.

Allestita al primo piano del Castello anche Mostre Rosé, la mostra di abiti realizzati dagli allievi dell’Istituto Cordella Fashion School a cura di Carol Cordella. Gli orari di apertura Roséxpo al Castello Carlo V il 9 e 10 giugno sono dalle 18.30 alle 23.30.

«Roséxpo sarà l’occasione di far conoscere e degustare le oltre 180 etichette tra vini nazionali ed esteri presenti a questa edizione –afferma Ilaria Donateo - presidente dell’associazione di produttori vitivinicoli di Negroamaro “deGusto Salento”-organizzatori di Roséxpo - ma anche opportunità per raccontare alla stampa specializzata, presente a Lecce per tutte e tre le giornate, la storia della nostra regione vitivinicola attraverso il lavoro dei produttori che ormai da alcuni anni hanno scommesso su un nuovo modo di stare insieme e continuano ad essere un elemento distintivo nel panorama associativo. Fare rete non è solo un contenitore vuoto, ma è la sostanziale volontà di 18 aziende, Apollonio, Bonsegna, Calitro, Cantele, Cantina Fiorentino, Castel di Salve, Castello Monaci, Conti Zecca, Garofano Vigneti e Cantine, Marulli, Michele Caló e figli, Romaldo Greco, Rosa del Golfo, Santi Dimitri, Tenute Rubino, Vallone Vetrere, Vigneti Reale, che hanno avviato un percorso in comune con l’obiettivo di spingere sul marketing condiviso e sulla promozione del brand dei rosati. Grazie al Comune che ha creduto e sostenuto la manifestazione dalla sua prima edizione”.

PARTNERSHIP E NOVITA’ 2017

Per la quarta edizione confermate le partnership nazionali con Slow Wine, Ais e internazionali come il Concours mondial de Bruxelles.

Novità 2017 è la collaborazione avviata con lo IULM, con il dipartimento di Neuroscienze che a Lecce presenterà i risultati di una ricerca che lega la percezione neurologica dell’etichetta di un vino all’efficacia commerciale che quel prodotto possa assumere poi sul mercato. Si parlerà del ruolo strategico della sala e della percezione che il consumatore finale ha dei vini rosati cercando di trovare strategie per favorire e incentivarne il consumo.

Quest’anno ai banchi d’assaggio anche le aziende del Consorzio Valtènesi, grazie alla partnership allacciata con deGusto Salento, ospite in occasione del decennale di Italia in Rosa (2-4 giugno a Moniga del Garda).

Altra novità 2017 è l’introduzione di MEMORvINO una soluzione innovativa che trasforma l'esperienza di ogni singola degustazione in una raccolta di informazioni Ogni partecipante a Roséxpo ritira, all'atto della registrazione all'ingresso, un bicchiere intelligente, cioè un calice con una piccola etichetta elettronica alla base. Al momento della degustazione, l'interazione tra il bicchiere ed il MEMORvINO posato su ogni tavolo, permette di registrare le informazioni relative al consumatore e al vino che è stato degustato. A fine evento si avranno dati sul numero di degustazioni e di quali vini.

SEMINARI DI DEGUSTAZIONE

Quattro i seminari di degustazione previsti nei due giorni del festival dei rosati condotti da Slow Wine e Ais con il coinvolgimento di autorevoli degustatori che accompagneranno i winelover nel percorso di scoperta di vini e territori.

I primi due appuntamenti sono per il 9 giugno.

Si comincia alle 19 con Questione di metodo: Letrari sta a Trento doc come Dubl sta ad Aglianico, un percorso in verticale tra la tradizione e la modernità del metodo classico rosé con la partecipazione di Lucia Letrari e di Federico Graziani per Feudi di San Gregorio e con la guida nel percorso nel calice di Luciano Pignataro (giornalista de Il Mattino e ideatore del Blog Luciano Pignataro Wine Blog), Francesco Muci (curatore guida Slow Wine Puglia) e Fabio Giavedoni (responsabile nazionale Slow Wine).

A seguire, con inizio alle 20,30, ci si sposterà in altri territori, per un confronto che indaga sulle interpretazioni di rosato dalla Valtènesi alla Provenza e con la partecipazione di Mattia Vezzola (Vice Presidente Consorzio Valtènesi), Carlo Alberto Panont (Direttore del Consorzio Valtènesi), Francesco Muci e Fabio Giavedoni.

Il 10 giugno alle 18.30 riflettori puntati su Rosado de Espana con Giuseppe Baldassarre (relatore e componente della commissione nazionale didattica AIS), Fabrizio Miccoli (relatore AIS) e Domenico Stanzione (delegato AIS Taranto). Conclusione di tutto rispetto per Rosexpo con la verticale di Ferrari Perlé Rosé con la partecipazione di Francesco Muci e di Giuseppe Baldassarre.

Per la partecipazione ai seminari è obbligatoria la prenotazione su eventribe. Info: apertura banchi di assaggio dalle ore 18.30 alle 23.30. Ticket d’ingresso € 10.00 comprensivo di calice e pettorina – cauzione calice € 5.00.

IDENTITÀ E TERRITORIO: APPUNTAMENTO ALL’HOTEL PRESIDENT A LECCE CON LA STAMPA SPECIALIZZATA

Uno studio dell’agenzia IWSR, International wine and spirit research, come riportato in una nota di Slow Wine, ha evidenziato come su 125 mercati studiati, nonostante si siano registrati dei lievi cali nel consumo del vino, i rosati continuano a guadagnare consenso. Sarà questo, dunque, il punto di partenza per fondare il BtoB tra addetti ai lavori e le aziende aderenti a deGusto Salento che sarà ospitato dalle eleganti sale dell’hotel President nel cuore della città barocca.

-ELENCO VINI IN DEGUSTAZIONE: http://rosexpo.it/wines/ 

-PROGRAMMA ‘EVENTI’: http://rosexpo.it/eventi/.

Wimust: work in progress per la scuola estiva a Lisbona

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I robot sub convincono i revisori europei e ora gli esperti sono in fervente attività in vista della Scuola Estiva di Lisbona che si terrà a fine mese e del secondo esperimento di integrazione previsto a luglio, a Sines, Portogallo. 

Il Progetto europeo di Robotica subacquea WiMUST, supportato da Horizon2020, diretto da ISME di Genova, Centro Interuniversitario di Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino, e coordinato da Giovanni Indiveri dell’Università del Salento, ha ottenuto un giudizio più che positivo in seguito all’incontro che si è svolto nel marzo scorso a Massy, centro a pochi chilometri da Parigi, ed ha visto impegnati tutti i partners europei (provenienti da Portogallo, UK, Francia, Germania, Italia e Olanda) e i Membri della Commissione Europea preposti alla valutazione. 

Il team di WiMUST è ora al lavoro per organizzare dal 27 al 28 giugno prossimi la seconda Summer School di WiMUST che si svolgerà presso l’ IST Istituto Superior Técnico di Lisbona, in collaborazione con la prima edizione della prestigiosa Marine UAS Summer School. 

Nella seconda metà di luglio, inoltre, si svolgerà il secondo e importantissimo esperimento di integrazione che a Sines, in Portogallo, identica location del primo wet test. 

“Ora siamo nel terzo ed ultimo anno di attività e siamo motivati a dare il massimo per chiudere in bellezza quest’esperienza unica. – sottolinea il team del progetto WiMUST- Siamo orgogliosi di avere una Summer School in collaborazione con IST di Lisbona e siamo certi che sarà una splendida esperienza per tutti i partecipanti. Invitiamo, anzi, gli interessati, a prendere visione del programma completo sul nostro sito ufficiale www.wimust.eu nella sezione dedicata, che viene continuamente aggiornata”.

LaSummer School di WiMUST ha un costo di 50 euro, mentre 150 euro è il costo per l’intera scuola Marine UAS, tutte le info sul sito di WiMUST, mail del referente: n.catenacci-volpi@herts.ac.uk .

“Ovviamente siamo soddisfatti del giudizio espresso dai revisori incaricati di monitorare lo stato di avanzamento di WiMUST, e ci stiamo organizzando per il prossimo esperimento di integrazione, tappa fondamentale del nostro progetto europeo.”. - spiegano gli esperti che lavorano con gli innovativi robot sub. L’esperimento è stato fissato per la seconda metà di luglio e vedrà impegnati tutti i partner europei per alcuni giorni a Sines, dove confluiranno i robot Folaga, Medusa e le imbarcazioni e tutte le attrezzature necessarie.

WiMUST: Il Progetto Europeo WiMUST, www.wimust.eu, è supportato nell’ambito di Horizon2020 e coinvolge Università, Enti di Ricerca e aziende da sei Paesi d’Europa (Portogallo, UK, Francia, Germania, Italia e Olanda). Il coordinatore del progetto è il professor Giovanni Indiveri, docente di Robotics e Fondamenti di Automatica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento. 

La caratteristica fondamentale di WiMUST consiste nell'uso di una squadra di robot marini autonomi cooperanti, in grado di ottimizzare la qualità dei dati di rilevamento e variare la geometria della formazione per l’esplorazione. 

Le tecniche fino ad ora utilizzate per l’esplorazione geotecnica e geofisica dei fondali, prevedono l’utilizzo di una nave che rimorchia una sorgente acustica, in grado di generare un suono che penetra la colonna d’acqua illuminando il fondale. Il segnale di ritorno è acquisito da gruppi di ricevitori (idrofoni) montati lungo cavi (streamers) a loro volta trainati in superficie dalla nave. L’insieme degli streamer formano un’antenna acustica di geometria prestabilita. 

La visione alla base di WiMUST è quella di sviluppare sistemi avanzati di controllo cooperativo,  per consentire ad un gran numero di robot marini di interagire attraverso la condivisione di informazioni, come un vero e proprio team.

Si lavora, infatti, per ottenere un sistema alternativo in cui ogni streamer sarà trainato da un robot subacqueo. I robot potranno essere più vicini al fondale e ci si aspetta, di conseguenza, una migliore qualità del segnale; inoltre si punta a disaccoppiare la sorgente acustica dai ricevitori permettendo di cambiare la forma dell’antenna acustica ottimizzando quindi le caratteristiche dei rilevamenti. 

I PARTNERS: Il progetto riunisce un gruppo di istituti di ricerca, società di rilevamento geofisico e alcune PMI con una comprovata esperienza in sistemi autonomi, comunicazioni, reti di controllo cooperativo e di navigazione, progettazione e fabbricazione di robot marini. 

Oltre all’ISME, Centro Interuniversitario di Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino, al quale afferiscono diverse Università Italiane (Università del Salento, Pisa, Genova e Cassino del Lazio Meridionale sono le Università di ISME che collaborano con WiMUST), sono coinvolti: IST Istituto Superiore Tecnico di Lisbona, CINTAL Centro di Investigazione Tecnologica di Algrave in Portogallo; l’Università di Hertfordshire in Gran Bretagna, e poi le aziende EvoLogics (Germania), Graal tech (Italia), CGG (Francia), Geo Marine Survey Sistems (Olanda) e Geosurveys (Portogallo). 

SVILUPPI FUTURI: Il raggiungimento degli obiettivi del progetto sarà perseguito mediante ulteriori attività sperimentali, condotte dai partners utilizzando piattaforme robotiche già disponibili nel consorzio.

La tecnologia sviluppata è stata e sarà sperimentata in acque poco profonde (nell’ordine dei 20 metri), tuttavia le metodologie che sono alla base del progetto diventeranno immediatamente applicabili anche alle acque profonde. Ci si auspica che gli sviluppi scientifici e le innovazioni tecnologiche del progetto WiMUST saranno eventualmente sfruttabili in domini subacquei aggiuntivi: quelli relative alle operazioni di ricerca e salvataggio, monitoraggio ambientale e le applicazioni di sorveglianza, sminamento, subacquea archeologia subacquea e della pesca.


4° Salone Internazionale dei vini rosati al Castello Carlo V

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Sabato 10 giugno Il Castello Carlo V di Lecce ospita l’ultima giornata della quarta edizione di Roséxpo, il salone internazionale dei vini rosati nato da un'idea di deGusto Salento, l'associazione leccese dei produttori di Negramaro. 

Dalle 18.30 a mezzanotte apertura dei banchi d’assaggio a cura dell’Associazione italiana sommelier al primo piano del Castello Carlo V ci saranno i banchi d’assaggio in collaborazione con l’AIS. Sono oltre 180 quest’anno, le etichette in degustazione tra vini nazionali ed esteri. In programma per i wine lover seminari e approfondimenti, degustazione ma anche food con prodotti tipici, arte, musica, moda. 

Il Giardino Rosé nel cortile del Castello, che sarà arricchito dalle installazioni artistiche con le luminarie, diversi punti food, sarà possibile degustare sigari toscani a cura dell’associazione del sigaro toscano. Per tutta la serata in scena il live “Odi Et Amo” in compagnia della cantante salentina Carla Petrachi e Andrea Luperto alle percussioni, per uno show ricco di energia e passione. La Petrachi, pianista classica e jazz, cantante e musicista eclettica, con il suo inconfondibile stile rielabora alcuni brani storici di artisti del calibro di Fabrizio De Andrè, Paolo Conte, Renato Carosone e ancora Capossela, Buscaglione, Gaber, U2, Cindy Lauper e tanti altri. Ad arricchire ulteriormente il live della cantante ci sarà Andrea Luperto con le sue percussioni. Il concerto è un crescendo di ritmi e passioni, capace di far assaporare vari stili e sonorità: dalla musica d’autore italiana e straniera al jazz, dal tango alla bossa. Un percorso sonoro da vivere, cantare ed ascoltare grazie ad alcuni brani che fanno parte del repertorio musicale di ognuno di noi. Sempre nel cortile del Castello spazio dedicato a #Instantanee, l’angolo photobooth con foto instantanee polaroid. Puoi farti fotografare solo con un buon bicchiere di #rosato.

ROSATI: DA MODA A DENOMINAZIONE

Roséxpo si è aperto come ogni anno con un convegno tematico e per fare il punto della situazione sui rosati con esperti del settore. Ieri a Masseria San Lorenzo a Lecce si è tenuta la Tavola Rotonda “I rosati italiani come migliorare l’offerta in sala e in enoteca.” durante la quale sono emerse importanti considerazioni.

Nonostante il mondo delle Doc e delle Docg sia un grande contenitore di territori, e come detto dal senatore Dario Stefàno «andrebbe rivisitato», forse proprio il Rosato avrebbe bisogno di una doc dedicata che lo possa liberare dall’essere una moda, facendogli fare il salto di qualità che merita. Ma delle valutazioni in assenza di un osservatorio nazionale del vino non sono agevoli. Ecco che i numeri, allora, sono arrivati dalla banca dati di Tannico uno dei leader italiani nella vendita on-line. Un osservatorio privilegiato che conta su più di 1 milione e 700 mila utenti per un volume di 1 milione di bottiglie vendute con 50mila clienti registrati. «Grazie a Tannico Intelligence – ha spiegato nel corso del convegno Marco Magnacavallo – è possibile stigmatizzare un andamento e targhettizzarlo. Una vendita, quella dei rosati, che inizia a liberarsi dalla naturale stagionalità e che registra un picco di vendite per i vini di Provenza (20%) ai quali seguono proprio quelli della Puglia (17%); a seguire Sicilia (14%), Abruzzo (11%), Sardegna e alto Adige (9%), Lombardia e Toscana all’8% e fanalino di coda la Campania con il 4%. I rosati, sempre dallo studio dei dati di Tannico, sono il vino delle fasce più adulte. Lo acquistato poco i più giovani mentre è più presente nel carrello virtuale di chi ha più di 55 anni». Diverso, invece, l’impatto sulle tavole dei ristoranti, dove secondo l’esperienza di Enrico Pierri, titolare del noto ristorante Il San Lorenzo di Roma, «sono i giovani dai 30 ai 35 anni a spendere più denaro per acquistare una bottiglia di vino importante, perché acquistano ciò che conoscono». E ha chiosato Massimo Maccianti, direttore generale di Vino & Design «se il mercato non conosce un vino è perché il produttore non conosce il mercato». Ma da cosa dipende l’acquisto di una bottiglia? A spiegarlo il professor Vincenzo Russo dello Iulm di Milano che sulle emozioni che provoca un vino ci ha fondato i suoi studi universitari. «La decisione di acquisto di una marca di vino in enoteca, al supermercato, al ristorante o sul web – ha detto il professor Russo - è guidata spesso da “scorciatoie”, ovvero da esperienze pregresse o da meccanismi di facilitazione della decisione (la marca, il prezzo, l’etichetta, la bottiglia)».  Da dove ripartire allora? «Colore, bottiglia etichetta» ha suggerito Pierri e un giusto equilibrio tra corretti investimenti sulla comunicazione senza perdere una antica tradizione che però deve imparare a leggere l’evoluzione del mercato e i suoi target di riferimento.

FOOD

Sarà nel segno della tipicità il food della IV edizione di Roséxpo, ma per nulla scontato. Sì, perché se le materie prime raccontano la tradizione della tavola salentina in abbinamento ai rosati, l’offerta degli ingredienti sarà assolutamente originale e combinata al carattere innovativo delle tre aziende selezionate per il Salone Internazionale dei Vini Rosati. Assaggi di formaggi, salumi di pesce, panini farciti di verdure e carni: queste le proposte food di Masseria Cinque Santi, di Offschina e di Mamma Elvira Alla Scisa per stuzzicare le papille dei winelover di Roséxpo al Castello Carlo V. All’ingrediente di base, ogni azienda aggiunge un pizzico di originalità per lasciare un indelebile ricordo gustativo. Così è per Masseria Cinque Santi, azienda bio da tre generazioni e masseria didattica, che trasforma il latte di animali del proprio allevamento in formaggi arricchiti di note di “negroamaro, oppure alloro, o fieno, o mirto”. Che dire poi del pesce che trova nuova forma e dimensione di sapore nei salumi di Offschina, salumeria ittica di Puglia e fucina di idee gastronomiche. Per finire ai “panini ignoranti”, verace food in versione street style di Mamma Elvira alla Scisa, paninoteca di nuova nascita che si fa interprete dell’identità gastronomica pugliese con sfiziosi ripieni di pezzetti di cavallo al sugo, oppure bombette di Martina Franca cotte con cipolla e vino rosato, oppure ancora scamorza e cicoriella e crema di pomodoro scattariciato.

PARTNERSHIP E NOVITA’ 2017

Per la quarta edizione confermate le partnership nazionali con Slow Wine, Ais e internazionali come il Concours mondial de Bruxelles. 

Novità 2017 è la collaborazione avviata con lo IULM, con il dipartimento di Neuroscienze che a Lecce presenterà i risultati di una ricerca che lega la percezione neurologica dell’etichetta di un vino all’efficacia commerciale che quel prodotto possa assumere poi sul mercato. Si parlerà del ruolo strategico della sala e della percezione che il consumatore finale ha dei vini rosati cercando di trovare strategie per favorire e incentivarne il consumo.

Quest’anno ai banchi d’assaggio anche le aziende del Consorzio Valtènesi, grazie alla partnership allacciata con deGusto Salento, ospite in occasione del decennale di Italia in Rosa (2-4 giugno a Moniga del Garda).

Altra novità 2017 è l’introduzione di MEMORvINO una soluzione innovativa che trasforma l'esperienza di ogni singola degustazione in una raccolta di informazioni Ogni partecipante a Roséxpo ritira, all'atto della registrazione all'ingresso, un bicchiere intelligente, cioè un calice con una piccola etichetta elettronica alla base. Al momento della degustazione, l'interazione tra il bicchiere ed il MEMORvINO posato su ogni tavolo, permette di registrare le informazioni relative al consumatore e al vino che è stato degustato. A fine evento si avranno dati sul numero di degustazioni e di quali vini.

SEMINARI DI DEGUSTAZIONE

Due i seminari di degustazione previsti nell’ultimo giorno del festival dei rosati condotti da Slow Wine e Ais con il coinvolgimento di autorevoli degustatori che accompagneranno i winelover nel percorso di scoperta di vini e territori.

Alle 18.30 riflettori puntati su Rosado de Espana con Giuseppe Baldassarre (relatore e componente della commissione nazionale didattica AIS), Fabrizio Miccoli (relatore AIS) e Domenico Stanzione (delegato AIS Taranto). Conclusione di tutto rispetto per Rosexpo con la verticale di Ferrari Perlé Rosé con la partecipazione di Francesco Muci e di Giuseppe Baldassarre.

Per la partecipazione ai seminari è obbligatoria la prenotazione su eventribe. Info: apertura banchi di assaggio dalle ore 18.30 alle 23.30. Ticket d’ingresso € 10.00 comprensivo di calice e pettorina – cauzione calice € 5.00.

MODA

Allestita al primo piano del Castello anche Mostre Rosé, la mostra di abiti realizzati dagli allievi dell’Istituto Cordella Fashion School a cura di Carol Cordella. La sartoria dei Cordella nasce nel 1783 a Copertino con maestro Leonardo. Oggi la tradizione familiare continua con Pino e i suoi figli: Christian, Carol e Manuel. L’Istituto di Moda Cordella nasce da una lunga esperienza familiare, di oltre 350 anni, nel campo della sartoria e della confezione. L’obiettivo primario è stato di tramandare i propri metodi di taglio e confezione a chiunque volesse intraprendere la professione di sarto e stilista. I metodi di taglio e confezione sono brevettati e firmati Pino Cordella. Il Centro Moda Cordella prepara ad entrare nel mondo del fashione del glamour da protagonista: i corsi, nati da approfondite  ricerche sul campo, si propongono da strumento ideale per chi desidera disegnare e realizzare collezioni con un proprio marchio, per le industrie dell’abbigliamento, del prêt-à-porter e dell’Alta Moda.

IDENTITÀ E TERRITORIO: APPUNTAMENTO ALL’HOTEL PRESIDENT A LECCE CON LA STAMPA SPECIALIZZATA

Uno studio dell’agenzia IWSR, International wine and spirit research, come riportato in una nota di Slow Wine, ha evidenziato come su 125 mercati studiati, nonostante si siano registrati dei lievi cali nel consumo del vino, i rosati continuano a guadagnare consenso. Sarà questo, dunque, il punto di partenza per fondare il BtoB tra addetti ai lavori e le aziende aderenti a deGusto Salento che sarà ospitato dalle eleganti sale dell’hotel President nel cuore della città barocca. 

-ELENCO VINI IN DEGUSTAZIONE: http://rosexpo.it/wines/

Miràndote, ecco il nuovo format musicale all’Exit 101  

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Sbarca all’Exit 101 Cafè l’evento intitolato “Miràndote”. L’appuntamento domenicale del rinomato locale sito in via S. Fitto a Lequile, avrà inizio alle 21.30 con il nuovo format dedicato ai ritmi latini, reggaeton e hip hop. Dopo il buffet, i giardini della location salentina daranno spazio alle selezioni musicali di Marco Rollo, Andrea Botrugno e Fabrizio Presicce, che movimenteranno la serata animata dalla voce di Roby Tex L’ingresso è libero. 

Per info 3331464749.

Presentazione del libro “E-commerce Manager”

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In Italia vendono online circa 16.000 aziende e, seppure indietro rispetto ad altri Paesi europei, la previsione per il 2025 è di circa 50.000 aziende online. Cresce anche il numero degli acquirenti: secondo l’Istat il numero di persone è aumentato dal 48,7% del 2015 al 50,5% del 2016.

La crescita esponenziale delle vendite online negli ultimi anni richiede il ricorso da parte di aziende a figure professionali competenti. In cima alla piramide del team c’è l’e-commerce manager. 
Francesco Giorgio Fiore, consulente di marketing strategico per il commercio elettronico, Ceo e co-fondatore di Up Vision, società di consulenza Google Premier Partner specializzata in marketing per e-commerce,  nel suo libro “E-commerce Manager” (Dario Flaccovio Editore) spiega come gestire un negozio online che generi profitto nel tempo.
Il librò sarà presentato giovedì 29 Giugno alle ore 19 presso La Feltrinelli Libreria a Lecce.

Un’e-commerce non è semplicemente un sito web, non funziona da solo e soprattutto non funziona stando comodamente seduti in poltrona – dichiara l’autore, che aggiunge - con la crescita della vendita online diventa necessario e imprescindibile realizzare shop con funzionalità e strategie di avvio ben definite in partenza, relativamente sia alle attività di promozione online, che all’aspetto gestionale. Di pari passo cresce la necessità di avere figure professionali competenti”.

Il nuovo libro di Francesco Giorgio Fiore diventa una guida utile per chi si deve occupare di tutte le attività, dalla pianificazione al raggiungimento degli obiettivi di fatturato e si deve interfacciare con varie figure che sono dietro le quinte di un negozio online come il sistemista, il programmatore, il grafico, chi inserisce i contenuti, chi si occupa di analitica e via dicendo.
Grazie ai suggerimenti pratici, dettati dall’esperienza decennale nel settore del commercio elettronico e alle testimonianze di imprenditori che hanno già avviato  un progetto
 e-commerce, Francesco Giorgio Fiore fornirà un’ampia panoramica per capire i passi da fare durante l’avvio di un e-commerce, focalizzandosi sulle strategie da prevedere prima di andare online e su una gestione che generi profitto nel tempo.

L’occasione per incontrare l’autore è giovedì 29 Giugno alle ore 19 presso La Feltrinelli Libreria a Lecce. Il Libro è disponibile in tutte le librerie a partire dal 22 Giugno e su Amazon al link  http://amzn.to/2rmmfqE.

Note sull’Autore
Francesco Giorgio Fiore è un consulente marketing per strategie di avvio e posizionamento sul mercato di siti web per e-commerce, offre supporto strategico alle Pmi italiane ed estere per vendere online. 
È speaker nei più importanti eventi sul digital marketing in Italia e tiene corsi per la formazione di e-commerce manager. Dal 2009 è Ceo e co-fondatore di Up Vision, società di consulenza Google Premier Partner specializzata in marketing per e-commerce.

Oltre la vite. Un viaggio tra arte, cultura ed enogastronomia

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La Città di Campi Salentina ospiterà dal 15 al 17 giugno la rassegna artistica, culturale ed enogastronomica “Oltre la vite”, un progetto realizzato dall’Assessorato alle Attività Produttive, Commercio e Agricoltura del Comune di Campi Salentina, Fondazione “Città del Libro” e associazione “Le Corti raccontano”, con il patrocinio dell’Unione Europea, Regione Puglia e Agenzia Regionale del Turismo.

Un viaggio fra arte, cultura ed enogastronomia ricco di importanti eventi alla scoperta delle potenzialità del turismo enogastronomico nelle terre del Negroamaro, a cui prenderanno parte anche giornalisti italiani e stranieri del settore.

Il primo appuntamento è fissato per  il 15 giugno alle ore 19.30, con la presentazione del libro “Memorie di negroamaro” di Valentina Perrone, presso l’azienda agricola Perrone Antonella, via De Simone n.54.

Il 16 giugno alle ore 18, presso la Sala Consiliare del Comune di Campi Salentina, si svolgerà il convegno “Il turismo enogastronomico come volano di sviluppo economico per il Salento” alla presenza del sindaco Egidio Zacheo, del Senatore Dario Stefano, capogruppo in commissione agricoltura del Senato, di Cosimo Durante, presidente del Gal Terra d’Arneo, di Alfredo Fina, Assessore alle Attività Produttive, e di Francesco Cantoro, fondatore di Salento wine tours. Il convegno sarà moderato dall’avv. Novella Miglietta, esperta di diritto agroalimentare.

Al termine del convegno, l’evento proseguirà presso il giardino di Casa Calabrese-Prato dove verrà proiettato il cortometraggio “Ed è subito notte” del regista Paolo Rollo.

Sabato 17 giugno, giornata conclusiva della rassegna, un percorso enogastronomico con degustazione di vini e prodotti tipici coinvolgerà le vie del centro storico di Campi Salentina con partenza da piazza Libertà alle ore 20.

“Oltre la vite – dichiara l’ars. Alfredo Fina -  dimostra la volontà di dare centralità agli artigiani dell’agroalimentare di Campi Salentina. In aggiunta al convegno sul turismo enogastronomico, abbiamo voluto lanciare un vero e proprio percorso turistico tra chiese, corti e cantine per fornire una prima applicazione concreta. Proporremo questo ed altri itinerari turistici per le vie della nostra città, con l’obiettivo di creare maggiori opportunità di business per i nostri produttori e favorire la nascita di nuove professioni legate al turismo esperienziale".

La rassegna è stata ideata da Francesco Cantoro, che con il progetto “Salento wine tours” promuove l’enoturismo pugliese in Italia e all’estero. Secondo il dott. Cantoro, “l’enoturismo salentino ha ancora molte potenzialità inespresse. occorre investire nella professionalità di chi si occupa dell’accoglienza in cantina e creare una rete virtuosa tra produttori, operatori turistici, ristoranti e strutture ricettive. non basta produrre un vino di ottima qualità, per fidelizzare l’enoturista bisogna creare esperienze uniche ed indimenticabili legate a enogastronomia, arte e cultura”. 

Parco Gondar: con Damian Marley e BoomDaBash

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Al via sabato 24 giugno la musica della decima edizione del Parco Gondar, che per il primo live della stagione si affida al nuovo tour di Damian “Jr Gong” Marley! L'unica data nel Sud Italia dell'erede di Bob Marley toccherà il Postepay Sound Parco Gondar di Gallipoli in vista dell’imminente uscita, preceduta dal nuovo singolo "Medication" in collaborazione con il fratello Stephen, del nuovo attesissimo album da solista "Stony Hill", al quale partecipano molti personaggi di spicco della scena musicale giamaicana e non.

Special guest sul main stage i BoomDaBash, uno dei nomi più rappresentativi della scena reggae italiana, freschi di nuovo singolo, "In un giorno qualsiasi", il primo con Universal Music, che ha tutte le carte in regola per bissare il boom riscosso con la hit "Portami con te" che su YouTube viaggia verso i 15 milioni di views.

Open Act: HEAVY HAMMER SOUND SYSTEM.

Afterparty: Mighty Bass, Hypest Team, South Love Vibration, Smorf Sound, Selektionfire, Frank Filograna & Mr Minime, Adriatic Sound, Start Crew.

Robert Nesta Marley conosciuto in tutto il mondo come “ Junior Gong “ è nato nel 1978 da Bob Marley e la bellissima Cindy Breakspeare (Miss Mondo 1976), con la quale cresce a Kingston. Gli anni passano e Damian, nonostante i pochi contatti avuti col padre, sembra volerne seguire le tracce nel mondo della musica: "Mr. Marley", il primo album firmato Damian "Junior Gong" Marley viene pubblicato nel 1996 ma è con la seconda prova, "Halfway Tree", che Damian Marley diventa la nuova stella del reggae. L'album vince un Grammy come miglior album reggae del 2001, e nel frattempo svecchia e aggiorna il genere mescolandolo sapientemente con l'hip-hop, l'r&b e la dancehall. È lui, ormai, il vero erede del leggendario padre. La definitiva consacrazione come miglior artista reggae sulla terra arriva con l’eccezionale collaborazione con il rapper Nas con il quale a maggio del 2010 registra Distant Relatives seguito da uno strepitoso tour che vede numerosi sold out in tutto il mondo. Dal 2011 è anche componente di una mega reunion chiamata Super Heavy, con album omonimo, che vanta la collaborazione tra gli altri di Mick Jagger, e nello stesso anno registra un singolo con Bruno Mars utilizzato per il lancio del lavoro discografico di quest’ultimo

Il programma del decimo anniversario del Parco Gondar comprende inoltre i già annunciati live di Sean Paul e Alvaro Soler (15 agosto),  Martin Garrix (13 agosto), Moderat (11 agosto), JAx e Fedez (9 agosto), Mannarino (16 agosto), Thegiornalisti (18 agosto), Steve Aoki (8 agosto), Martin Solveig (4 agosto), Litfiba (5 agosto) e Marra/Guè (29 luglio), e continuerà a delinearsi nelle prossime settimane, quest'anno più che mai con una programmazione sempre più attenta alle aspettative del più vasto pubblico e trasversale per ogni genere di musica, con un palco in più e tante attrazioni di ogni genere a confermare il Parco Gondar come la più grande location di eventi in Italia.

I biglietti in prevendita a 26 € + dp possono essere acquistati fino a esaurimento posti al prezzo scontato del 15% per tutti i possessori di Carta Postepay® su www.postepaysound.it, e a prezzo pieno su tutti i circuiti di vendita online e tradizionali di Ticketone.

Apertura cancelli ore 19:00.

Inizio concerto ore 23:00.

Infoline: 327 821 5783 - http://www.parcogondar.com – www.facebook.com/Postepaysoundparcogondar/.

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