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Quinta edizione della manifestazione "Ortoporto day"

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Sabato 17 settembre (ore 20 - ingresso 25 euro) nella Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica "Villa Libertini" di Lecce, l'Asl (Dipartimento di Salute Mentale e Ufficio relazioni con il pubblico) e la condotta Slow Food organizzano la quinta edizione dell'Ortoporto Day. L'evento consente di finanziare e sostenere il progetto di agricoltura sociale che prevede il coinvolgimento dei pazienti psichiatrici che vivono all'interno della Crap (dove ha sede anche Slow Food Lecce) e del Centro di salute mentale. Nell'orto si coltivano verdure varie, frutta, la cipolla rossa di Acquaviva e i pomodori fiaschetto di Torre Guaceto (due Presidi Slow Food). L’obiettivo del progetto è quello di incrementare le competenze dei pazienti psichiatrici, con la prospettiva di aprire all’ipotesi di una produzione a fini commerciali dei prodotti, con potenziale sviluppo occupazionale fino alla formazione di una cooperativa sociale di tipo B, ed un auspicabile reinserimento nel mondo produttivo, alla fine di un percorso riabilitativo psichiatrico. Recentemente grazie al finanziamento nell'ambito di “Orizzonti Solidali” (bando promosso dalla Fondazione Megamark in collaborazione con A&O, Dok, Famila e Iperfamila e con il patrocinio di Regione Puglia) e all’Associazione “Gustamente Puglia” (vincitrice del bando) la Crap si è trasformata in una "Cucina Riabilitativa Altamente Piacevole” con l'installazione di una nuova cucina professionale, il potenziamento della coltivazione e un corso tenuto dallo chef Mimmo Persano.

Durante la serata saranno degustati vari piatti (dall'antipasto al dolce) preparati con prodotti salentini grazie alla collaborazione con aziende, chef e ristoratori che sostengono il progetto (Ristorante Lilith - Masseria Copertini, La buona tavola a casa tua, Pastificio Ligorio, Caseificio Lanzillotti, Salumificio Santoro, Azienda Agricola Calemone, Donna Oleria, Mimmo Persano, Forno Tagliaferro, InMare dei fratelli Reho). In abbinamento i vini delle aziende Candido, Cantina Sandonaci, Cantina Coppola 1489, Claudio Quarta Vignaiolo e le birre artigianali di B94 e Birrificio del Capo. I pazienti sforneranno, inoltre, pane e pizzi con lievito madre e cotti nel forno in pietra costruito all'interno della Crap. Il servizio sarà garantito dagli scout del gruppo Agesci. Spazio anche alla musica con il progetto jazz del sassofinista Roberto Gagliardi e del pianista Daniele Dell'Anna. Tra i partner di quest'anno anche la sezione leccese del FAI - Fondo Ambientale Italiano. Ortoporto Day sarà ecofriendly grazie a Ecofesta Puglia, l’unica certificazione in Italia che interviene per ridurre l’impatto ambientale degli eventi.

Info e prenotazioni

3476758177 - 3207003827

slowfoodlecce@gmail.com.


Li Ucci Festival: ecco il programma di oggi

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Mercoledì 14 settembre (ore 21 - ingresso libero) a Cutrofiano, in provincia di Lecce, prosegue la sesta edizione de Li Ucci Festival. Il festival organizzato dall’Associazione Culturale Sud Ethnic e dal Comune di Cutrofiano - con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari e con il supporto di partner pubblici e privati - proporrà “La chiazza ca sona e ca vive”. Tre locali di in Piazza Cavallotti ospiteranno la musica di Dario Muci & Antonio Calsolaro (Pesce Fritto e Baccalà), Scazzacatarante (Buena Suerte Cafè) e Salento All Stars in Taranta Ensemble (Jack’n Jill Lab). Nel centro storico sarà allestito un mercatino artigianale. Durante la serata costruzione dal vivo di ciaramelle e zampogne (a cura del maestro liutaio Francesco Primiceri) e di oggetti in terracotta (a cura del maestro figulo Salvino De Donatis).

A tre anni dal primo volume Rutulì, il musicista/ricercatore salentino Dario Muci chiude il suo lungo lavoro parallelo di ricerca e riproposta con “Barberìa e canti del Salento vol. II”. Che è ancora più ricca perché al cd audio è allegato un documentario in dvd sulla musica di barberìa e in particolare sulla storia del Maestro Antonio Calsolaro. Fino alla metà degli anni ’50 molti barbieri erano anche musicisti e il salone un importante luogo di musica. Negli intervalli dal loro lavoro essi svolgevano attività musicale e didattica e i migliori maestri formavano gruppi strumentali in grado di eseguire brani classici di vario tipo (valzer, mazurche, barcarole) e di “portare” le serenate. Muci ha lavorato per anni al recupero di questo antico stile, che trae le sue origini probabilmente dalla dominazione spagnola e che nel Salento, a differenza di altre zone della Puglia (brindisino e barese), è stato dimenticato in seguito alla scomparsa dei vecchi depositari e involontariamente offuscato dal fenomeno della pizzica pizzica. La barberìa, genere esclusivamente strumentale, rappresenta dunque una grossa novità in un territorio conosciuto e studiato quasi esclusivamente per la spettacolarizzazione del mito del ragno. Il suo repertorio è preziosissimo anche perché illumina una particolare zona del Salento, quella del Capo di Leuca e di Alessano in particolare, musicalmente molto vivace ma mai studiata approfonditamente. Proprio Alessano è il paese del Maestro Antonio Calsolaro, mandolinista, compositore e ultimo depositario che ha appreso questa tradizione direttamente dal padre Vincenzo, musicista e barbiere, e che oggi si dedica come solista e al fianco di Muci alla sua riproposta.

I Salento All Stars sono una gypsy punk orchestra dove si alternano i migliori e più rappresentativi musicisti del tacco d’Italia. Non importa da quale genere arrivino, l’unica prerogativa è la salentinità o un forte collegamento con essa. Nascono dall’idea di Davide QbA Apollonio già fondatore di Après la Classe e Granma che nell’occasione del ventennale dalla stesura del suo brano Salentu (Lu sule, lu mare, lu jentu), riunisce intorno alla re-incisione di questa canzone una formazione salentina d’élite. Il progetto diventa anche un live, fatto di rivisitazioni in chiave gipsy kombat della cultura salentina, dai brani popolari a quelli più importanti delle band del posto che negli ultimi decenni hanno esportato la musica nel mondo. Il gruppo Scazzacatarante, composto da musicisti originari di Galatina, uniti dalla passione per la musica popolare salentina, esegue brani di pizzica tradizionale, moderna, canti e stornelli dei più grandi cantori del Salento.

Il festival - che ricorda non solo i cantori de "Li Ucci", lo storico gruppo salentino (guidato da Uccio Aloisi, Uccio Bandello e Narduccio Vergaro) custode degli "stornelli", dei canti d'amore e di lavoro ma anche un’intera generazione di cantori capaci di tramandare il patrimonio popolare salentino - proseguirà sino a sabato 17 settembre. Il momento clou sarà il grande concerto evento finale (sabato 17 in Piazza Municipio) con Li Ucci Orkestra, che ospita circa 40 elementi, tra i principali esponenti della musica, del canto e della danza popolare salentina. «Sei anni di tradizione, sperimentazione e innovazione. Quella che all’inizio era solo una piccola finestra è stata trasformata in una porta spalancata su tante realtà artistiche, dalla musica alla fotografia, dalla pittura alla gastronomia, dalla danza alla poesia», sottolinea il direttore artistico Melegari.

Giovedì 15 settembre (ore 21) nel Parco Verde “Falcone e Borsellino” si esibiranno la Famiglia Cordella e la band Hosteria di Giò, tra i vincitori del Premio Nazionale Folk, concorso dedicato alla musica folk e alla world music italiana, promosso da “Li Ucci Festival”, dal “Meeting degli Indipendenti” di Faenza e dalla Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli.

Venerdì 16 settembre alla Masseria L’Astore la serata prenderà il via alle 19.30 con un laboratorio sulla danza scherma salentina a cura di Davide Monaco. Dalle 21 spazio alla musica di Mino De Santis, Le Sorelle Gaballo, Li Strittuli e dei Sancto Ianne, altra band vincitrice del Premio Nazionale Folk. Durante la serata mercatino artigianale di qualità con costruzione dal vivo di ciaramelle e zampogne (a cura del maestro liutaio Francesco Primiceri) e mercatino biologico realizzato in collaborazione con Salento Km0.

Sabato 17 settembre in Piazza Municipio il concerto evento de Li Ucci Orkestra sarà aperto alle 21 dalla presentazione della squadra Cutrofiano Volley e dalle esibizioni di Menamenamò e Sleego (Premio Nazionale Folk). Durante la serata mercatino biologico realizzato in collaborazione con Salento Km0 e mercatino artigianale di qualità.

Fuori programma domenica 18 settembre dalle 21 con una festa finale in Piazza Cavallotti con il gruppo Folklorico Canterini della riviera Jonica Melino Romolo di Messina e Melegari e i suoi compari. 

Info e programma su www.liuccifestival.it – 3776954833.

Soccorsi e curati durante l’estate, 30 rapaci ritornano in libertà

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Giovedì 15 settembre alle ore 11:00 presso il Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio la liberazione e reintroduzione sul territorio di circa 30 uccelli rapaci: spettacolo ed emozioni assicurati. Evento aperto al pubblico.

Sono davvero tanti gli esemplari di fauna selvatica soccorsi e recuperati in giro per la Puglia nel corso dell’estate da parte delle istituzioni, delle associazioni animaliste e di semplici cittadini. La liberazione di un animale selvatico è frutto di un lungo e difficile lavoro di recupero che necessita di grande professionalità e competenza. Ed è quello che fanno quotidianamente gli operatori dell’Osservatorio Faunistico Regionale e dell’Osservatorio Faunistico Provinciale per il recupero e la reimmissione in natura dei rapaci. Un risultato reso possibile solo grazie alla grande collaborazione tra cittadini attenti alla salvaguardia della fauna selvatica, associazioni animaliste e di guardie zoofile e istituzioni pronte a dare risposte concrete.

La reintroduzione in natura di esemplari appartenenti a specie selvatiche è sempre uno spettacolo unico e indimenticabile sia per i bambini sia per gli adulti. È impossibile rimanere indifferenti davanti alla scena di animali che ritornano sani e salvi nel loro ambiente naturale.

L’evento di giovedì mattina è organizzato dall’Osservatorio Faunistico Regionale e l’Osservatorio Faunistico Provinciale, in collaborazione con l’Ente Parco di Rauccio, con l’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune, i Rangers d’Italia Lecce e Anpana Puglia, prevede il rilascio degli esemplari che sono stati recuperati e curati nei Centri Recupero Fauna Regionale e Provinciale. Si tratta soprattutto di giovani falchi grillai ricoverati nei mesi scorsi perché trovati in difficoltà nei centri abitati delle cittadine pugliesi. 

“Questo piccolo falco, il grillaio - ha dichiarato l’Assessore Andrea Guido, Presidente del Parco di Rauccio - inserito nella Lista rossa IUCN come specie vulnerabile, è senza dubbio uno dei rapaci a cui siamo più affezionati, in quanto dopo aver trascorso l'inverno in Africa, da un po’ di anni a questa parte sono tornati a nidificare nel nostro territorio, persino nel centro storico della nostra città. Ricordo che di recente, durante uno degli ultimi eventi di liberazione di questi rapaci, tre splendidi esemplari, quasi a voler ringraziare i propri soccorritori, regalarono ai presenti dei volteggi spettacolari e indimenticabili prima di allontanarsi. Ed eravamo a Lecce, nel cuore del barocco. Giovedì, invece, in piena area parco, dove case, chiese e palazzi non limiteranno prospettiva e visuale, avremo la possibilità di godere di uno spettacolo ancora più suggestivo. A chi non abbia mai assistito a nessuna liberazione di animali selvatici raccomando vivamente questa esperienza. Vi aspettiamo numerosi! “.

“Nel Salento il falco grillaio era di fatto scomparso fino a pochi anni fa - fa sapere la faunista Simona Potenza, una delle figure responsabili più attive dell’Osservatorio di Calimera - Nel 2006 partì un  progetto di ripopolamento di grillai, portato avanti dall’Osservatorio grazie ad alcuni esemplari adulti, ma irrecuperabili a causa di disabilità acquisite in seguito a traumi (amputazione dell’ala, anchilosi e conseguente incapacità di volare). Gli esemplari, provenienti dal Centro Regionale di Bitetto, furono messi in condizione di riprodursi e i loro piccoli, ovviamente sanissimi, furono rilasciati nella provincia di Lecce a partire dalla zona “Rupi di San Mauro” a Sannicola. Da allora il grillaio è lentamente tornato a nidificare nel nostro territorio a partire dal centro storico di Lecce dove ha scelto i tetti di chiese e di vecchi edifici pubblici. Questo falco, al contrario di altri, è molto gregario e abita tranquillamente i centri abitati dove, nutrendosi soprattutto di invertebrati come coleotteri, blatte, cavallette, grilli, offre un’azione di pulizia da animali che non sono graditi nelle nostre case e, allo stesso tempo, disturba la nidificazione di altri volatili infestanti come i colombi, ad esempio.

Possiamo dire dunque che la collaborazione tra i due centri di recupero pugliesi ha avuto successo e, anche per festeggiare i risultati ottenuti, il professor Camarda, dell’Università di veterinaria di Bari e direttore sanitario del Centro Regionale, con il dott. Gianluca Nocco, direttore sanitario del Centro Provinciale e il benestare dei rispettivi direttori Leuzzi e Panzera, hanno proposto una liberazione congiunta per presentare alla cittadinanza il lavoro svolto attivamente da queste strutture. Gli esemplari rilasciati migreranno in Africa per svernare, per poi ritornare da noi con l’arrivo delle calde giornate primaverili. L’ottimo lavoro svolto dai centri di recupero è finito. Ora i giovani falchi - conclude Simona Potenza - hanno tutta la preparazione per cavarsela da soli in natura. Per festeggiare questo evento tutti i cittadini sono invitati al Parco di Rauccio giovedì mattina. Tutti insieme augureremo loro un buon viaggio e un arrivederci a presto!”.

Per info più dettagliate si può consultare la pagina facebook.com/Museo.di.Calimera.

Abbonamenti Us Lecce: in 9.183 nella Tana dei Lupi

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Dopo la chiusura a ridosso della gara con l’Akragas del 4 settembre scorso (che ha fatto registrare 8.637 abbonati), la Campagna Abbonamenti è stata ulteriormente prorogata alle ore 20.00 di lunedì scorso. Il totale definitivo degli abbonati è di 9.183.

Valeria Solarino inaugura l’ottava edizione di OFFF

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Ha inizio oggi, giovedì 15 settembre l’ottava edizione di OFFF - OTRANTO FILM FUND FESTIVAL: cinema e territori, rassegna organizzata dal Comune di Otranto con la Fondazione Apulia Film Commission e l'Istituto di Culture Mediterranee. La rassegna – diretta da Luciano Schito – è dedicata alle produzioni realizzate con il sostegno di Film Fund e Film Commission. Il Festival è sostenuto dalla Regione Puglia Assessorato allo sviluppo Economico ed Internazionalizzazione, con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del MIBACT e il patrocinio di UNISALENTO. L’ingresso alle proiezioni è libero.

“Fin dalla prima edizione Otranto Film Fund Festival ha rappresentato un felice esperimento di fusione tra la dimensione artistica e quella economica del cinema e dell'audiovisivo” – dichiara Loredana Capone, Assessore all’Industria Turistica e Cultura della Regione Puglia – “L'attenzione posta sul rapporto tra cinema e territorio non ha impedito alla rassegna di allargare lo sguardo agli altri territori che compongono la macro regione Adriatico-Ionica esaltando con ciò la vocazione storica di Otranto e della Puglia al dialogo con le regioni dell'altra sponda del canale. La Regione si aspetta molto dalla sottoscrizione del protocollo di Cooperazione che sarà siglato nel corso del festival tra le film commission e gli organismi pubblici che si occupano di sostegno all'industria del cinema nel contesto della macro regione e con un occhio ai Balcani.”

Il festival comincia alle ore 19.00 presso Largo di Porta Alfonsina con un talk show, in collaborazione con Apulia film Commission, con l’attrice Valeria Solarino intervistata dal giornalista Fabrizio Corallo. La serata è presentata da Moisè Curia, giovane stella del cinema italiano, interprete della fortunata serie di Rai Uno Braccialetti rossi, ma anche al fianco di Stefania Rocca nel film Abbraccialo per me.

La prima giornata è dedicata a “Il Mediterraneo”; alle ore 20.00 si inaugura la nuova sezione non competitiva del Festival “TRACCE DI CINEMA - Creatività di formati” che avrà come protagonista Alessandro Valenti, vincitore con Babbo Natale (prodotto da Saietta film in patnership con la Fondazione Emmanuel) del Premio MigrArti alla 73esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Alessandro Valenti presenterà al pubblico la sua “favola visionaria”, in anteprima a Otranto, accompagnato dai produttori e gli interpreti, mentre alle ore 20.30 segue la proiezione del film. Alle ore 21.00 si terrà un incontro sul tema dell’immigrazione.

L’Orchestra Sinfonica di Lecce e Salento, diretta da Eliseo Castrignanò aprirà la sua stagione artistica a Otranto sul palco di OFFF – OTRANTO FILM FUND FESTIVAL, alle ore 22.00, con il concerto Nino Rota, musica per il cinema, un omaggio a uno dei compositori più influenti della storia del cinema.

La giuria, presieduta da Stefania Rocca e composta da Alessandra Acciai, Angelos Frantzis, Luca Lionello, Giorgio Magliulo, Edoardo Winspeare, salirà sul palco alle ore 23.00; a seguire un omaggio al Presidente di giuria con le proiezioni speciali dei cortometraggi L’abbraccio e Osa. Alle ore 23.30 parte la sezione competitiva del Festival che quest’anno presenta otto lungometraggi in gara per l’assegnazione dell’ “Adriatic Ionian Movie”, “Premio della critica” e “Premio UNISALENTO”. Il primo film in concorso è Banat (Italia, 2015) di Adriano Valerio che racconta il percorso di due immigrati al contrario, verso la Romania e parla di una generazione che vede i confini europei come una soglia da attraversare per cercare altre opportunità. Prima della proiezione il produttore Mario Mazzarotto, introdotto dal critico Massimo Causo, incontra il pubblico. 

Domingo Bombini con Shoes è il vincitore della prima edizione del contest “Un mare di corti”. Il regista è socio della cooperativa sociale “I bambini di Truffaut” e il cortometraggio è parte del progetto pilota sulla Legalità della Regione Puglia denominato “L’edificio della memoria”. Il corto vincitore sarà premiato domenica 18 settembre durante la cerimonia conclusiva del Festival.

ITALIA – ROMANIA – BULGARIA - MACEDONIA

BANAT – IL VIAGGIO

2015 – colore - 84’

Regia: Adriano Valerio

Sceneggiatura: Adriano Valerio, Ezio Abbate

Fotografia: Jonathan Ricquebourg

Montaggio: Catalin Cristutiu

Scenografia: Adrian Cristea, Maria Teresa Padula

Musica: Assen Avramov

Costumi: Sabrina Beretta, Angela Tomasicchio

Interpreti: Edoardo Gabbriellini, Elena Radonicich, Piera Degli Esposti, Stefan Velniciuc, Ovanes Torosyan

Produttori: Mario Mazzarotto, Emanuele Nespeca

Produzione: Movimento Film con Rai Cinema

Co-produzione: Ivan Tonev (Ars Digital), Dimitar Nikolov (Kt Film and Media),  AdaSolomon (Parada Film)

SINOSSI

Ivo (Edoardo Gabbriellini) e Clara (Elena Radonicich) vivono a Bari. Ivo è agronomo, ed ha appena accettato un’offerta di lavoro in Romania. Clara esce da una difficile storia d’amore. S’incontrano per caso nell’appartamento dell'eccentrica Signora Nitti (Piera Degli Esposti): lui è affittuario uscente, lei la nuova inquilina. E si riconoscono all’istante, entrambi sospesi tra una vita che finisce e una nuova che comincia. Poi Ivo parte per la Romania, e Clara resta a Bari. Quando perde il suo lavoro in un cantiere navale, Clara decide di raggiungerlo. Insieme condividono lo spaesamento in una terra straniera e l’incertezza del futuro, così come la sensazione di un amore che sta nascendo. L’esilio dalla loro terra è l’unico modo per essere felici?

IL REGISTA

Adriano Valerio. Dopo una Laurea in Giurisprudenza all’Università di Milano si trasferisce a Parigi dove consegue un Bachelor of Fine Art all’École International de Creation et de Realisation (EICAR). Nel 2004 diventa assistente di Nenad Dizdarevic. Attualmente è responsabile del Fast Track Program dell’EICAR, e docente di Analisi del Film e Cinema Mondiale Contemporaneo. Dal 2011 è collaboratore dell’ALBA (Académie Libanaise des Beaux Arts, Beirut) e dell’IHB Artmedia (Casablanca) e consulente alla programmazione per l’Immaginario Festival (Perugia). Sceneggiatore e regista, i suoi cortometraggi sono stati selezionati e premiati nei più importanti Festival Europei (Torino Film Festival, Arcipelago Roma, Tous Courts Aix en Provence, Porto7, AFIA Arhus, Skopjie Film Festival, In the Palace Film Festival, Genova Film Festival) fino a ricevere la Menzione Speciale Miglior Cortometraggio 2013 al Festival di Cannes, il David di Donatello (2014) come miglior cortometraggio, Premio Speciale Nastri D'argento (2014). Selezionato dalla Berlinale Talent Campus (2012) e dalla Locarno Film Academy (2012). È fondatore della Camera Mundi (www.cameramundi.org), una NGO che organizza seminari di regia nei paesi in via di sviluppo. Banat [il viaggio] è il suo primo lungometraggio.

NOTA DI REGIA

Come ci sono finiti Ivo e Clara su una spiaggia deserta sul Mar Nero? Sembrano chiederselo mentre, stretti in un abbraccio, osservano il mare piatto. Vorrei che anche il pubblico si ponesse la stessa domanda. Che si interrogasse sul motivo che ha spinto due trentenni italiani intraprendenti, capaci, determinati, a trovarsi a 1400 Km da casa, su quella fredda spiaggia, per cercare un po’ di felicità professionale e sentimentale. In un’epoca in cui l’Italia è vista come terra dei miracoli da migranti che arrivano dall’Est e dall’Africa, Banat [il viaggio] racconta il percorso di due immigrati al contrario, verso la Romania. C’è un notevole senso di spaesamento nella mia generazione. Un sempre meno frequente senso di appartenenza alle cosiddette “shell institutions” come la chiesa ed i partiti politici. La difficoltà a trovare un lavoro stabile. Anche l’istituzione della famiglia vive un periodo di evidente ri-definizione. In pochi decenni i cambiamenti sono stati così rapidi da ridurre al minimo i punti di riferimento. Al contempo le compagnie low cost e il programma di studi Erasmus così come i bandi di mobilità dell’Unione Europea offrono la possibilità di cercare delle soluzioni all’estero. Banat [il viaggio] parla di questa generazione che vede i confini europei come una soglia da attraversare per cercare altre opportunità. Ma che contestualmente vive l’inevitabile senso di spaesamento dettato dal distacco dalle proprie radici, che provo io stesso, che ho lasciato l’Italia da molti anni per vivere e lavorare in diversi paesi. Ivo e Clara sanno bene che la loro avventura ha qualcosa di folle. Ma sono anche consapevoli che questo viaggio permette loro di immaginare un futuro diverso, di prendere le distanze da tutto quello che li circondava e sembrava scorrere con nefasta naturalezza. Anche quando mille complicazioni rivelano l’ingenuità e la fragilità delle sue aspettative, Ivo non vuole abbandonare il suo sogno. Continua a immaginarsi delle mele in quel pometo spoglio, infreddolito e mezzo devastato. E fino all’ultimo tenterà di convincere anche Clara a fermarsi con lui. La sceneggiatura di Banat [il viaggio] nasce dalla storia vera di un amico che decise di coltivare mele in Romania, cogliendo un’opportunità nata per caso. E si ritrovò a fare il piccolo imprenditore, in una terra che gli avevano raccontato essere meravigliosa. Ho passato diverse settimane in Romania, nel Banat, per ricercare luoghi e volti che potessero prestarsi a questo racconto. Nonostante la drammaticità che sottende la storia dei personaggi, ho provato a raccontare l’avventura di Ivo e Clara anche con un tono leggero. Un registro che sappia far emergere tra le trame del dramma il senso dello humor dei personaggi principali e secondari e una comicità che nasce dalla sensazione di straniamento che caratterizza molti passaggi di questa storia. Proprio la parola straniamento è quella che meglio illustra le mie intenzioni riguardo la messa in scena di molte situazioni, in cui i toni della commedia emergono naturalmente dall’inusualità delle circostanze e dal rapporto tra i personaggi e l’ambiente circostante, secondo la lezione di alcuni registi nord europei come Aki Kaurismäki e Dagur Kári. Perché a salvare i nostri personaggi sospesi tra questo e quel mondo, in fondo, non potrà che essere un po’ di sana ironia.

Li Ucci Festival: ecco il programma di oggi

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Giovedì 15 settembre (ore 21 - ingresso libero) a Cutrofiano, in provincia di Lecce, prosegue la sesta edizione de Li Ucci Festival. Nel Parco Verde “Falcone e Borsellino” il festival organizzato dall’Associazione Culturale Sud Ethnic e dal Comune di Cutrofiano - con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari e con il supporto di partner pubblici e privati - ospiterà il concerto della Famiglia Cordella e della band Hosteria di Giò, tra i vincitori del Premio Nazionale Folk, concorso dedicato alla musica folk e alla world music italiana, promosso da “Li Ucci Festival”, dal “Meeting degli Indipendenti” di Faenza e dalla Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. 

Nato nel 2012 il gruppo di musica popolare calabrese è composto da Stefano Raimondo (tamburi a cornice e voce), Francesco Occhiuto (chitarra acustica), Mario Maccarrone (chitarra acustica), Daniele Scrivano (chitarra battente), Giovanni Frangella (fisarmonica), Francesco Longobucco (basso elettrico). "Il nome  scaturisce dalla nostra tradizione che aveva la Cantina come luogo di riunione conviviale con amici e conoscenti. La formazione attuale pur riunendo musicisti di vario genere musicale, come una sorta di magia alchemica, si è ritrovata a eseguire musiche della propria terra valorizzando con motivi moderni testi  tradizionali e inediti, riguardanti le tradizioni, le condizioni del popolo meridionale, nonché l’amore". 

Venerdì 16 settembre alla Masseria L’Astore la serata prenderà il via alle 19.30 con un laboratorio sulla danza scherma salentina a cura di Davide Monaco. Dalle 21 spazio alla musica di Mino De Santis, Le Sorelle Gaballo, Li Strittuli e dei Sancto Ianne, altra band vincitrice del Premio Nazionale Folk. Durante la serata mercatino artigianale di qualità con costruzione dal vivo di ciaramelle e zampogne (a cura del maestro liutaio Francesco Primiceri) e mercatino biologico realizzato in collaborazione con Salento Km0.

Il festival - che ricorda non solo i cantori de "Li Ucci", lo storico gruppo salentino (guidato da Uccio Aloisi, Uccio Bandello e Narduccio Vergaro) custode degli "stornelli", dei canti d'amore e di lavoro ma anche un’intera generazione di cantori capaci di tramandare il patrimonio popolare salentino - proseguirà sino a sabato 17 settembre. Il momento clou sarà il grande concerto evento finale in Piazza Municipio con Li Ucci Orkestra, che ospita circa 40 elementi, tra i principali esponenti della musica, del canto e della danza popolare salentina. Il concerto sarà aperto alle 21 dalla presentazione della squadra Cutrofiano Volley e dalle esibizioni di Menamenamò e Sleego (Premio Nazionale Folk). Durante la serata mercatino biologico realizzato in collaborazione con Salento Km0 e mercatino artigianale di qualità.

Fuori programma domenica 18 settembre dalle 21 con una festa finale in Piazza Cavallotti con il gruppo Folklorico Canterini della riviera Jonica Melino Romolo di Messina e Melegari e i suoi compari. 

Info e programma su www.liuccifestival.it – 3776954833.

Ciakky e Federica Dell’Anna presentano La Corrida 

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Anche quest'anno, a Veglie, si è svolta la Settimana dello Sport, Spettacolo e Cultura e, assieme ad essa, è tornato anche l’appuntamento con il divertimento assoluto offerto dalla Corrida condotta da due presentatori d’eccezione.

La Corrida “Città di Veglie”, infatti, sarà presentata domani, giovedì 15 settembre, dal comico del Salento Piero Ciakky e Federica Dell’Anna, mattatori intrepidi che avranno a che fare con tantissimi spregiudicati talenti allo sbaraglio. Ci sarà da ridere, fischiare, applaudire ma anche emozionarsi.

A seguire, è prevista l’esibizione del “Centro Danza Arabesque” diretta da Virgina Carrino. La manifestazione, giunta alla sua 26° edizione, avrà luogo come sempre in Piazza Enzo Ferrari e l'ingresso è libero. 

"Il Grande Salento" guida di turismo e cultura del territorio

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“Il Grande Salento”, la nuova edizione della guida di turismo e cultura del territorio dalla Glocal Editrice, sarà presentata a Lecce, venerdì 23 settembre 2016, alle ore 18,30, presso l’Hotel Patria Palace, in piazzetta Riccardi. All’iniziativa “Scopriamo il territorio”, promossa dalla libreria Liberrima di Lecce, oltre al direttore della guida, Lino De Matteis, parteciperanno l’assessore regionale alla Cultura e Turismo Loredana Capone, l’assessore comunale di Lecce e coordinatore del progetto “Salento Patrimonio Unesco” Alessandro Delli Noci, il direttore del “Nuovo Quotidiano di Puglia” Claudio Scamardella, il direttore del primo quotidiano on line “Affaritaliani.it” Angelo M. Perrino, il registra Edoardo Winspeare e Maurizio Guagnano della libreria Liberrima. L’incontro sarà presentato e coordinato dal giornalista Marcello Favale. Il volume rappresenta una nuova ed originale proposta di lettura del territorio dell’intera penisola salentina, per la prima volta raccontata unitariamente attraverso 15 itinerari che mettono in risalto l’identità della varie aree che la compongono: oltre alle città di Brindisi, Lecce e Taranto, i comuni del Capo di Leuca, Grecìa Salentina, Magna Grecia, Riviera dei Trulli, Serre Salentine, Terra d’Arneo, Terra d’Otranto, Terra dei Messapi, Terra delle Gravine, Terre del Primitivo, Valle d’Itria e Valle della Cupa.


1° appuntamento con la rassegna Culturale-Scientifica "Neuroscienze Café"

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Si terrà sabato 17 settembre, a partire dalle ore 10:00, presso la Sala Polifunzionale “Open Space”, in piazza Sant’Oronzo, il primo appuntamento con la Rassegna Culturale-Scientifica “Neuroscienze Café”, organizzata dall’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce.

Ad aprire la manifestazione il dott. Andrea Guido, Assessore alla Sanità Pubblica del Comune di Lecce e a seguire l'intervento del dott. Roberto Calamo Specchia, Chirurgo Oncologo, Palliativista, sul tema “Le cure palliative nel malato oncologico con particolare riferimento alla terapia del dolore”:

Il malato oncologico è il più esposto alla solitudine ed è, più facilmente di qualsiasi altro paziente, preda della disperazione. Ma se non ci riesce di vincere la battaglia contro la morte, cerchiamo quanto meno, di vincere la battaglia per una migliore qualità di vita. Le cure palliative non sono cure di serie B rispetto alle terapie causali ma, combattendo i sintomi, regalano all'ultimo periodo dell'esistenza una qualità di vita dignitosa. In particolare, tra i vari sintomi, "divinum est sedare dolorem", come dicevano gli antichi e in questa direzione è doveroso muoversi da parte di chi fornisce assistenza a questi pazienti per i quali, d'altro canto, è diritto ricevere cure adeguate alla gravità della sintomatologia.  

La manifestazione, da quest’anno accreditata ECM (Educazione Continua in Medicina), si articola in otto appuntamenti finalizzati a offrire uno spazio formativo e di approfondimento su temi di interesse clinico, scientifico e sociale attraverso la presenza di esperti provenienti da differenti ambiti: neurologi, scienziati, psichiatri, psicoterapeuti, artiterapeuti. Saranno approfonditi, durante gli incontri, tutti quegli aspetti relazionali che, rivolgendosi a professionisti ed equipe, mirano a rendere l’interazione con il paziente sempre più efficace ed efficiente: la comunicazione verbale; l’umanizzazione delle cure; la comprensione empatica; l’educazione ai sentimenti; la formazione del personale sanitario; la tutela degli aspetti assistenziali. 

Prossimi appuntamenti: il 24 settembre, con la dott.ssa Maria Grazia De Donatis, Psicopedagogista, Sophianalista individuale, Gruppoanalisi; l’8 ottobre con la dott.ssa Cinzia Di Tonno, Pediatra; il 22 ottobre con il dott. Gianpaolo Pierri, Psichiatra, Psicologo, Psicoterapeuta; il 12 novembre con il dott. Antonio Montinaro, Neurochirurgo; il 19 novembre con il dott. Niccolò Cattich, Musicoterapeuta, Neurologo, Psichiatra, Psicoterapeuta e il 26 novembre e 10 dicembre con il dott. Stefano Centonze, Formatore, Musicoterapeuta, Presidente di Artedo.

Contributi per l’acquisto dei testi scolastici

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Contributi per l’acquisto dei testi scolastici e per l’università, a favore dei figli dei dipendenti di aziende artigiane. Con l’apertura del nuovo anno scolastico ed accademico, l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Pugliese (Ebap) ricorda che è possibile ottenere dei contributi che variano da 200 euro per l’acquisto dei volumi a 300 euro per le borse di studio ai dipendenti che abbiano almeno due figli che frequentano asili nido, scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (originariamente scuola media) statali.

Sono previsti, inoltre, contributi di 360 euro per i figli universitari o neo diplomati particolarmente meritevoli, nonché a favore dei figli dei titolari di imprese artigiane pugliesi.

L’Ebap, accertata la conformità delle domande pervenute, provvederà ad erogare il contributo entro 90 giorni dalla presentazione della istanza.

Le richieste di contributo devono essere compilate sui modelli predisposti dall’Ente, scaricabili dal sito www.ebapuglia.it oppure reperibili nelle sedi delle unità gestionali di bacino o presso le quattro associazioni datoriali (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) o le tre organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil).

Le domande devono essere presentate o inviate all’Ebap Puglia. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere agli uffici dell’Ebap, con sede a Bari, in via Re David, 12 oppure telefonando ai numeri 080.5248440 - 080.5242122.

Mauro Santantonio al Rally dei 5 Comuni

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Nell’aria c’è voglia di fare bene e le premesse sembrano esserci tutte per Mauro Santantonio che dopo la pausa estiva è pronto a tornare in azione e a rinnovare la propria sfida nel Campionato Regionale ACI Sport di Puglia Basilicata e Molise che nel weekend ormai alle porte giunge al quarto e penultimo appuntamento del calendario con la disputa del 7°Rally dei 5 Comuni di scena in terra salentina, nel triangolo compreso tra Tricase, Gagliano del Capo e Specchia.

Protagonista di un notevole e costante miglioramento delle sue performance, il pilota casaranese, sfruttando anche la conoscenza del percorso ha la concreta possibilità di risalire la china e di confermarsi tra i top driver della categoria R3. L’ottenimento di un ulteriore risultato positivo nella gara che avrà come fulcro la città di Tricase, consentirebbe all’alfiere salentino di annullare quel “gap” che al momento lo separa dalla posizione di vertice ponendo anche le giuste basi per il finale di stagione, arrivando così al Rally Porta del Gargano con il massimo della motivazione.

Attualmente terzo nella Coppa AciSport di categoria a soli due punti e mezzo dalla vetta, un distacco pertanto facilmente colmabile,  Santantonio è più che mai pronto per lottare per il titolo sino alla fine della stagione. Un’impresa non impossibile per lui. I presupposti ci sono tutti grazie al mix garantito dall’esperienza maturata sinora e dal supporto dal team Im ProMotorSport che ha proseguito il proprio lavoro per mettere a sua disposizione una vettura impeccabile.  La confidenza con la Citroen Ds3 R3 Max è nettamente in crescita come dimostra anche il risultato colto al 2°Rally Città dei Santi, gara in cui sono state anche sperimentate soluzioni tecniche che hanno dato ottimi risultati, lasciando di certo ben sperare anche per l’impegno di questo fine settimana che lo vedrà in equipaggio con Marco Scorrano, difendere i colori della Scuderia Casarano Rally Team.

Sulla carta il percorso rivisitato del 5 Comuni, impegnativo, con curve in pendenza, tecnici saliscendi e parti più veloci, sembra adeguato sia alle caratteristiche della vettura che allo stile di guida naturale del driver casaranese che proprio in questa gara lo scorso anno con la 106 Maxi, era riuscito a centrare il successo di classe. 

La consapevolezza di poter far bene nelle parole del rallysta salentino: “Sono molto motivato per questa sfida. A San Giovanni Rotondo ho vissuto un weekend molto positivo e spero di riuscire a confermarmi su questi livelli anche al 5 Comuni. È una gara che per le sue caratteristiche mi piace molto. Ci sono delle curve veloci che sono adatte a noi e che si addicono al mio stile di guida. Sarà importante però trovare subito il giusto compromesso di set up che ci permetta di giocare al meglio le nostre carte. Anche se la classifica è molto corta, per recuperare il gap che ci separa dai primi dovremmo lottare con il coltello tra i denti e mantenere la concentrazione ai massimi livelli. In generale posso dirmi soddisfatto dei miei progressi, malgrado penso di avere ancora molto margine di miglioramento”. 

Come sta accadendo nell’arco dell’intera stagione, sulla vettura campeggerà il logo della Città di Casarano. Santantonio è stato infatti investito del ruolo di testimonial del comune salentino, nelle gare a cui partecipa. 

Teatro dei Luoghi: parata di strada del Teatro due Mondi e Principio Attivo

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Quest’anno il TEATRO DEI LUOGHI FEST è un vero e proprio viaggio del teatro nel Salento. E in ogni Comune coinvolto, un micro viaggio all’interno degli spazi più belli, attrattori culturali e centri storici. Luoghi nei luoghi dove si perde la gerarchia degli spazi: palcoscenico, proscenio, file di sedie, tutto si stempera mentre il pubblico si ritrova catapultato in una grande scena a cielo aperto dove la creatività è partecipazione.

Il 15 settembre appuntamento alle 20.30 in Piazza Castello ad Andrano con Teatro Due Mondi e CAROSELLO spettacolo di strada che attraverso la storia dei Musicanti di Brema inviterà gli spettatori a riflettere in modo poetico e ironico su come il mondo stia cambiando: un mondo dove si può ancora sognare un lieto fine e dove tutti si mescolano in un grande carosello di colori. Carosello mette in scena i personaggi dalla fiaba popolare I musicanti di Brema per raccontare una storia nuova, contemporanea, nelle strade delle città d'Europa. I nostri musicanti sono artisti girovaghi e un po' imbonitori, che arrivano nella piazza del paese per cantare le loro canzoni e raccogliere il denaro sufficiente per mangiare.

Ed ecco gli elementi di novità della storia: insieme con i quattro animali della fiaba, l’asino, il cane, il gatto e il gallo, qui troviamo anche un'oca. Per ultima poi si aggiunge al gruppo una cicogna che ha un fagotto con sé, un bambino appena nato da recapitare a una famiglia. Il neonato è di colore, la madre ha il nome simbolico di Madame Europe e abita in una strada che si chiama “via dell'ospitalità”, una strada che non è sempre facile trovare nelle città del vecchio continente. 

A seguire, alle ore 21.30 in scena presso il Castello Spinola-Caracciolo Principio Attivo Teatro e Giuseppe Semeraro con DIGIUNANADO DAVANTI AL MARE, un racconto su Danilo Dolci che vuole non solo di narrare i momenti più importanti della sua vita ma evocarli attraverso il corpo nudo del teatro. 

La figura di Danilo Dolci sfugge a qualsiasi tentativo di classificazione: poeta, intellettuale, pedagogo. Dopo un breve viaggio in Sicilia decide di ritornarci e di mettersi al fianco degli ultimi, dei diseredati, dei banditi come li chiamava lui stesso. Negli anni cinquanta organizza e promuove tantissime manifestazioni e scioperi in difesa dei diritti dei contadini, dei pescatori, dei disoccupati. Il suo attivismo gli valse due candidature a premio Nobel per la pace e il riconoscimento a livello internazionale del suo operare. Sempre in quegli anni con i contadini progetta e realizza una radio clandestina, un asilo, una diga, l'università popolare insieme a tanti progetti culturali. Quello che più mi interessa in questa figura sono le sue qualità umane, il suo grande potere comunicativo e soprattutto la fiducia che sapeva spargere attorno a sé. Qualità che gli permisero di creare un grande movimento popolare che sfociò nel grande “Sciopero alla rovescia”; manifestazione che rivendicava il fatto che dei disoccupati per protesta andavano a lavorare rendendosi utili in lavori per la collettività. Danilo Dolci voleva, con i disoccupati Siciliani, ricordare all'Italia intera che per la Costituzione Italiana il lavoro è un diritto ma anche un dovere se questo lavoro ha un’utilità pubblica. 

un progetto di Giuseppe Semeraro 

drammaturgia Francesco Niccolini 

regia Fabrizio Saccomanno 

con Giuseppe Semeraro 

produzione Principio Attivo Teatro

Prosegue IL FOGLIO BIANCO, laboratorio d’arte e teatro dedicato ai più piccoli e tenuto da Ottavia Perrone, attrice di Koreja. 

TEATRO DEI LUOGHI FEST 2016 è un progetto di Koreja realizzato con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Patrocinio del Comune di San Cesario di Lecce, Aradeo, Castrignano dei Greci e Andrano.

INGRESSO GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI.

The Beatles: evento speciale nei cinema della Puglia

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IL 15 SETTEMBRE, IN CONTEMPORANEA CON IL RESTO DEL MONDO, ARRIVA NELLE SALE DELLA PUGLIA PER SOLI 7 GIORNI L'IMPERDIBILE FILM EVENTO THE BEATLES: EIGHT DAYS A WEEK dal regista Premio Oscar® Ron HOWARD. Solo in occasione dell'uscita al cinema 30 minuti aggiuntivi di immagini esclusive dello storico concerto allo Shea Stadium di New York del 1965 e solo giovedì 15 settembre dalle 19.00 la proiezione del film sarà preceduta dalla diretta streaming del red carpet della première londinese alla presenza di Ron Howard, Paul McCartney, Ringo Starr e altre celebrità di fama internazionale

BARI

GALLERIA

IN STREAMING 15/09,

BARI

UCI SHOWVILLE

IN STREAMING 15/09,

BARLETTA

OPERA,

ANDRIA

CINEMARS

IN STREAMING 15/09,

CASAMASSIMA

THE SPACE - CASAMASSIMA

IN STREAMING 15/09,

CERIGNOLA

CORSO

IN STREAMING 15/09,

FOGGIA

CITTA' DEL CINEMA

IN STREAMING 15/09,

GIOIA DEL COLLE

SEVEN

IN STREAMING 15/09,

MOLFETTA

UCI-CINEMAS MOLFETTA

IN STREAMING 15/09,

SANT'ERAMO

PIXEL

IN STREAMING 15/09,

SURBO

THE SPACE - SURBO

IN STREAMING 15/09,

TAVIANO

TEATRO FASANO

IN STREAMING 15/09.

Trailer

https://drive.google.com/file/d/0B5Ho5CwsUdXFMGdhZ0F1NWI2aUU/view?usp=sharing

https://youtu.be/mQgFm0JILfQ

Manifesto https://drive.google.com/file/d/0B5Ho5CwsUdXFcWphWklJeTBNcFU/view?usp=sharing

Pressbook https://drive.google.com/file/d/0B5Ho5CwsUdXFOTZZbmc0S1FiR0U/view?usp=sharing

Per maggiori informazioni e prenotazioni evento:

http://thebeatleseightdaysaweek.it/

Facebook: https://www.facebook.com/lucky.red.distribuzione

Twitter: https://twitter.com/luckyredfilm

Instagram: https://instagram.com/luckyredfilm/

SINOSSI. Dal regista premio Oscar Ron Howard, un film evento sui quattro ragazzi di Liverpool che hanno conquistato il mondo. Il racconto delle imprese live della band dai primi giorni ai concerti che hanno fatto la storia della musica, dai tempi del Cavern Club di Liverpool fino allo storico Candlestick Park di San Francisco. La storia di come John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr si sono uniti diventando quel fenomeno straordinario che tutti conosciamo come "I Beatles." Un racconto costituito da preziosi filmati rari e inediti, che esplora il dietro le quinte della band, il modo in cui prendevano le decisioni, creavano la loro musica e costruivano insieme la loro carriera e mostra l'incredibile personalità e lo straordinario dono musicale che caratterizzavano ciascuno di loro.

E per la prima volta, 30 minuti esclusivi della storica performance allo Shea Stadium del 15 agosto 1965, in quello che fu il primo concerto rock di fronte a più di 55.000 persone.

OFFF: primo incontro con le Lezioni di cinema

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Entra nel vivo l’ottava edizione di OFFF - OTRANTO FILM FUND FESTIVAL: cinema e territori, la rassegna cinematografica organizzata dal Comune di Otranto con la Fondazione Apulia Film Commission e l'Istituto di Culture Mediterranee -diretta da Luciano Schito - dedicata alle produzioni realizzate con il sostegno di Film Fund e Film Commission. Il Festival è sostenuto dalla Regione Puglia Assessorato allo sviluppo Economico ed Internazionalizzazione, con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del MIBACT e il patrocinio di UNISALENTO. L’ingresso alle proiezioni è libero.

L’ottava edizione di OFFF – OTRANTO FILM FUND FESTIVAL, si propone come un momento di approfondimento sulle prospettive di mercato delle produzioni audiovisive europee e sul ruolo che i Film Fund e le Film Commission possono svolgere per il finanziamento e la promozione delle opere a livello internazionale, attraverso un osservatorio dedicato alla produzione cinematografica all’interno della macro regione Adriatico-Ionica.

Domani, venerdì 16 settembre, si terrà il primo di tre incontrI con Lezioni di Cinema, in collaborazione con UNISALENTO; alle ore 11.00, presso la Sala Triangolare del Castello Aragonese Edoardo Winspeare e Angelo Frantzis parleranno de “Il senso del Mediterraneo"; conduce Anton Giulio Mancino.

Alle ore 19.00 in programma il secondo appuntamento con la sezione non competitiva TRACCE DI CINEMA - Creatività di formati con Valentina Pedicini che presenterà Era ieri (Italia, 2016), cortometraggio selezionato per SIC@SIC (Short Italian Cinema@Settimana Internazionale della critica),  sezione indipendente della 73esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Era ieri è la storia di Giò, una ragazza di tredici anni a capo di una banda di ragazzi, segretamente innamorata della giovane Paola. 

Dalle ore 19.30 ritornano le proiezioni dei film in concorso: Smac (Grecia, 2015) di Elias Demetriou, narra il dramma di una donna sul punto di morte che porta in casa un senzatetto cercando di superare la sua paura di morire. Le confessioni (Italia, 2015) di Roberto Andò, parla della riunione di un G8 dove i ministri dell’economia sono pronti ad adottare una manovra segreta che avrà conseguenze molto pesanti per alcuni paesi. Krom (Albania, 2015) di Bujar Alimani, è un racconto di formazione inquadrato in un ampio dramma familiare, che focalizza la transizione del protagonista ribelle verso la maturità e il conflitto verso la figura paterna in seno ad una famiglia disfunzionale.  

Il Truck di Campari Academy approda a Lecce

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Dopo il grande successo della prima tappa milanese continua il viaggio che porterà l’imponente Truck di Campari Academy in tutta Italia per far conoscere, apprendere e sperimentare l’arte del “bere bene” con numerose iniziative dedicate a professionisti e appassionati del settore. Per il nuovo appuntamento, Campari ha scelto la città di Lecce dove il 22 settembre il truck sosterà in Piazza Libertini con speciali iniziative come corsi di formazione, seminari tematici e tante curiosità dedicate al mondo della mixology per operatori e semplici appassionati. Dopo questa tappa, il tour proseguirà, fino a ottobre 2016, per portare l’esperienza e la competenza di Campari Academy in numerose città del nostro Paese. Il calendario completo delle varie tappe è consultabile sul sito di Campari Academy al seguente link: www.campariacademy.it/it/truck/2016/ Il viaggio tutto italiano del Truck, inoltre, sarà seguito dal network degli Instagramers che, armati di smartphone, accompagnerà i visitatori lungo un percorso fotografico tra i bar italiani mostrando come cambia da Nord a Sud questo luogo di aggregazione simbolo di uno stile di vita da sempre legato alla nostra tradizione. Gli scatti più significativi raccolti in rete attraverso l’hashtag #storiedibar diventeranno oggetto di una mostra itinerante proiettata sugli speciali wall luminosi del truck.

Ai più ambiziosi, Campari Academy dedica il corso “Be a barman” (per prenotazioni: www.campariacademy.it/it/truck/2016/), che permetterà di apprendere i trucchi del mestiere e scoprire una cultura fatta di gesti sapienti, conoscenze tecniche e creatività da poter poi replicare a casa e con gli amici. All’interno del Truck non mancheranno poi tantissime curiosità e iniziative per intrattenere il pubblico come, ad esempio, la mostra interattiva di Galleria Campari che racconterà la storia dell’Aperitivo italiano per eccellenza dando un assaggio di tutto ciò che è esposto nella sede di Sesto San Giovanni. Ma non finisce qui. Il tour del Truck di Campari Academy sarà anche il palcoscenico per il lancio della nuova Campari Barman Competition con la testimonianza della vincitrice dell’ultima edizione Luana Bosello. Anche quest’anno la competizione inviterà i bartender di tutta Italia ad una sfida creativa a colpi di shaker per premiare il nuovo talento della mixology Campari. L’attività promossa dal Truck di Campari Academy rientra nell’ambito di #Beremeglio, il nuovo progetto congiunto lanciato da Federvini e Fipe volto a sostenere il consumo responsabile e a promuovere la qualità all'interno dei pubblici esercizi italiani.  


Li Ucci Festival: ecco il programma di oggi

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Prosegue a Cutrofiano, in provincia di Lecce, la sesta edizione de Li Ucci Festival, organizzata dall’Associazione Culturale Sud Ethnic e dal Comune di Cutrofiano, con la direzione artistica e organizzativa di Antonio Melegari e con il supporto di partner pubblici e privati. Venerdì 16 settembre alla Masseria L’Astore la serata prenderà il via alle 19.30 con un laboratorio sulla danza scherma salentina a cura di Davide Monaco. Dalle 21 spazio alla musica di Mino De Santis, Le Sorelle Gaballo, Li Strittuli e Sancto Ianne. Durante la serata mercatino artigianale di qualità con costruzione dal vivo di ciaramelle e zampogne (a cura del maestro liutaio Francesco Primiceri) e mercatino biologico realizzato in collaborazione con Salento Km0.

Il gruppo sannita Sancto Ianne, che nel 2017 festeggerà venticinque anni di carriera, ha tenuto centinaia di concerti in Italia e all’estero, ha partecipato ai più importanti festival di musica folk italiani, ha vinto il concorso Folkontest in Piemonte e nello stesso anno il Premio Dagan in Francia all’interno del Festival Interceltique de Lorient come migliore formazione non celtica partecipante. I Sancto Ianne, finalisti al Premio Tenco e due volte al Premio Loano, sono stati unici ambasciatori italiani dell’Unesco al Festival Sharq Taronalari di Samarcanda in Uzbekistan e testimonial di Amnesty International grazie alla vittoria del Premio Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty con il brano Uocchie in cui ha prestato la sua splendida voce il cantante palestinese Faisal Taher. La band ha all'attivo quattro dischi (Tante bannere tanti padrune, Scapulà, Mò Siente e Trase) prodotti dalla storica etichetta piemontese Folkclub Ethnosuoni, tutti recensiti positivamente da importanti riviste del settore e siti specializzati in Italia e all'estero. Il neo folk d’autore dei Sancto Ianne è diventato ormai un vero e proprio marchio di fabbrica, una miscela sonora decisamente originale in cui il ritmo ipnotico della tammurriata campana si fonde con le pulsioni del rock e del blues o con le sonorità arabe, balcaniche e Irish. La band è tra i vincitori del Premio Nazionale Folk, concorso dedicato alla musica folk e alla world music italiana, promosso da “Li Ucci Festival”, dal “Meeting degli Indipendenti” di Faenza e dalla Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. 

Dopo “Scarcagnizzu” (Fondo Verri, 2011), “Caminante” (Ululati, 2012) e “Muddhriche” (Ululati, 2013), Mino De Santis torna con “Petipitugna”. Il titolo prende le mosse da un gioco infantile che prevedeva una filastrocca in dialetto salentino tramandata per via orale, che, come accade in questi casi, presenta oggi moltissime varianti. Il disco propone tredici tracce, per lo più inedite o già proposte nel corso dei live. "È un disco molto vario nel senso che le tematiche affrontate sono di diversa natura: dalle canzoni più intimistiche a quelle più ironiche e irriverenti. Rispetto ai dischi precedenti questo è sicuramente molto più curato e studiato", sottolinea il cantautore. 

Le Sorelle Gaballo narrano la loro storia e quella del Salento con canti e poesie. L’esperienza delle sorelle Mimina, Ada, Rosaria e Franca è stata raccontata da Dario Muci con un lavoro di documentazione e ricerca che apre una finestra su un territorio e una parte del Salento (Arneo-Nardò) poco conosciuti e poco indagati dall’etnomusicologia locale e nazionale. 

“Li strittuli” nascono in un periodo di grande riscoperta della musica popolare Salentina. Iniziano un lungo lavoro di ricerca, entrando in intimità con gli anziani del posto, che con molto piacere, mettono a disposizione tutto il loro repertorio musicale, che ormai avevano accantonato da anni. Da questa lunga ricerca, vengono estrapolati alcuni dei canti piu’ belli, che ancora oggi fanno parte della scaletta de “Li Strittuli”. Il gruppo propone un viaggio nella musica popolare salentina, fatto di pizzica pizzica, pizzica tarantata, stornelli d’amore, canti di lavoro e di protesta, privo di contaminazioni.

Il festival - che ricorda non solo i cantori de "Li Ucci", lo storico gruppo salentino (guidato da Uccio Aloisi, Uccio Bandello e Narduccio Vergaro) custode degli "stornelli", dei canti d'amore e di lavoro ma anche un’intera generazione di cantori capaci di tramandare il patrimonio popolare salentino - proseguirà sino a sabato 17 settembre. Il momento clou sarà il grande concerto evento finale in Piazza Municipio con Li Ucci Orkestra, che ospita circa 40 elementi, tra i principali esponenti della musica, del canto e della danza popolare salentina. Il concerto sarà aperto alle 21 dalla presentazione della squadra Cutrofiano Volley e dalle esibizioni di Menamenamò e Sleego (Premio Nazionale Folk). Durante la serata mercatino biologico realizzato in collaborazione con Salento Km0 e mercatino artigianale di qualità.

Fuori programma domenica 18 settembre dalle 21 con una festa finale in Piazza Cavallotti con il gruppo Folklorico Canterini della riviera Jonica Melino Romolo di Messina e Melegari e i suoi compari. 

Info e programma su www.liuccifestival.it – 3776954833.

"INPUGLIA365": A partire dall'autunno la Puglia aperta tutto l'anno

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InPuglia365, primo progetto di destagionalizzazione in attuazione del Piano Strategico del Turismo “Puglia365”, è la nuova call di PugliaPromozione rivolta ai Comuni e ai soggetti gestori di attrattori culturali e ambientali, individuati dagli stessi Comuni, in forma singola o associata, per dare il via, da ottobre a dicembre 2016, ad interventi di potenziamento della destinazione turistica e di valorizzazione dell’offerta.

Il programma “In Puglia 365” ha lo scopo di promuovere  il patrimonio diffuso, luoghi d’arte, cultura e natura, della Puglia al di fuori della stagione estiva, garantendo una maggiore accessibilità e conoscibilità degli attrattori turistici e culturali. Le attività di fruizione turistica che saranno favorite sono quelle in concomitanza con eventi particolarmente attrattivi programmati in Puglia (es. manifestazioni, sagre, festival, rievocazioni storiche, spettacoli, concerti), oltre che durante i giorni e i periodi di festività e vacanza (es. Natale, ponti e santi patroni).

“L’impegno della Regione è per  una Puglia aperta tutto l’anno. Il connubio cultura e turismo è uno dei punti di forza su cui puntare, come emerso dal Piano Strategico “Puglia 365”, anche in ragione di un  target di turisti che amano la destinazione culturale-turistica e che sono propensi a viaggi fuori stagione – afferma l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della regione Puglia, Loredana Capone – Le nuove attività di fruizione turistica che saranno selezionate fanno parte di un progetto-pilota, volto a promuovere l’immagine della Puglia come luogo da vivere tutto l’anno e a favorire lo sviluppo di una domanda alternativa a quella balneare; il progetto potrà essere replicato in altri periodi dell’anno a partire dal 2017, sempre nella logica della destagionalizzazione e della valorizzazione del patrimonio diffuso regionale, oltre che della  qualificazione dei servizi  di accoglienza. InPuglia365 offre anche agli operatori turistici pugliesi una opportunità per proporre ai turisti  in autunno, insieme alle loro offerte commerciali, nuove iniziative di animazione culturale e di fruizione dei monumenti e dei siti archeologici”.

La comunicazione di tutte le attività finanziate con InPuglia365 sarà  al centro di una campagna di comunicazione nazionale di Pugliapromozione che inizierà ad ottobre e che ha lo scopo di associare la Puglia all’idea di short break per una vacanza inconsueta, completata da eventi e attività di animazione del sistema dei beni culturali regionali. La campagna sarà diffusa,  oltre  che attraverso emittenti radiofoniche, su Facebook, Istagram, Youtube e Twitter; tutto il traffico on line sarà canalizzato, attraverso il posizionamento nei motori di ricerca come Google, sul portale istituzionale del turismo www.viaggiareinpuglia.it e sulla landing page di destagionalizzazione. 

“Il progetto InPuglia365 e l'avvio di una campagna promozionale da ottobre a dicembre sulle principali radio e social network apre una nuova stagione di lavoro per  Pugliapromozione che tiene insieme nuovi percorsi e  nuovi prodotti,  e naturalmente nuove modalità di accoglienza e di promozione – afferma il Commissario Straordinario di Pugliapromozione, Paolo Verri, evidentemente soddisfatto di essere riuscito a sbloccare i fondi per le nuove attività -  “ Il lavoro di Pugliapromozione  è in linea e complementare al lavoro di promozione che riguarda l’intero Paese :  dopo essere stata la prima Regione a costruire un piano strategico, saremo anche i primi a fare campagne di  comunicazione  in Italia e all’estero che vanno verso la destagionalizzazione, consapevoli dei rischi che corriamo ma capaci anche di immaginare nuove sfide. Valuteremo il lavoro fatto fra nove mesi/un anno perché intendiamo monitorare l'andamento delle nostre azioni per correggere eventualmente il tiro”.

Inpuglia365 sarà anche promosso alle prossime fiere a cui Pugliapromozione parteciperà con gli operatori turistici, in particolare al TTG di Rimini e al WTM di Londra. In entrambe le fiere la realizzazione degli interventi  di InPuglia365 consentirà di offrire occasioni di conoscenza del territorio pugliese e, in particolare, darà  agli operatori turistici pugliesi la possibilità di associare le proposte commerciali ad un complesso di attività pubbliche gratuite. 

Intanto si registra una buona partecipazione in Fiera al sondaggio di Pugliapromozione sulla percezione  che hanno i Pugliesi della Puglia turistica: più di 2300 questionari compilati nei primi quattro giorni  in Fiera. Al pubblico della Fiera viene distribuito un flyer  di divulgazione del Piano Puglia365 che contiene le domande di un sondaggio sulla percezione della destinazione Puglia e sui prodotti o servizi turistici  su cui puntare. A tutti coloro che consegnano la cartolina del sondaggio  al desk di Pugliapromozione, allestito davanti alla sede dell’agenzia, viene regalato un gadget.  I dati saranno poi elaborati dall’Osservatorio del turismo della Regione Puglia. 

CucinArti. Il menu di Sant’Oronzo

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A fine agosto la pomposa festa in onore di Sant’Oronzo ha colorato a festa la piazza e le stradine di Botrugno, e tra festose marce di banda e luminose “parazioni” artistiche, nelle case si respirava l’aria di festa anche sulle tavole imbandite, in un tripudio di colori e profumi.    

A distanza di qualche giorno, sabato 17 settembre, per la terza edizione di CucinArti, l’associazione Leb di Botrugno, all’interno del Laboratorio Urbano delle Terre di Mezzo “Abitare i Paduli”, punta la sua attenzione sui piatti tipici della festa botrugnese (riconosciuti dalla Denominazione Comunale De.Co.) che trovano un’interpretazione inedita nell’ambito del progetto Res-ort (La scuola di cucina del Parco Paduli che valorizza le sue piante spontanee e gli ortaggi frutto di buone pratiche agricole), progetto finanziato all’interno del programma “Mettici le Mani” di Bollenti Spiriti - Regione Puglia. 

La chiesa di San Solomo (S.P. Botrugno - Sanarica) a Botrugno diventa fucina di sapori e odori, “luogo risorto” dove la ricchezza della biodiversità e degli ortaggi del Parco dei Paduli incontra le ricette della “scapece”, del tortino di melanzane e del gallo ripieno, piatti della festa interpretati dallo chef salentino Tommaso Manni che dialoga con le cuoche-custodi Patrizia Gorgoni e Maria Caputo durante un workshop gratuito, riservato a 15 partecipanti.  

“Non c’è cucina senza orto”, afferma lo chef contadino Pietro Zito. 

Partendo da questa suggestione, Res-ort vuole rispondere al crescente interesse verso il cibo sostenibile e locale, con il progetto di una scuola di cucina "rurale", capace di raccontare la stagionalità e la provenienza dei prodotti della terra, e le storie dei contadini che li raccolgono. 

Il territorio del Parco svela così le sue risorse e la sua identità, in un processo che stimola agricoltura sostenibile e di qualità, insieme all’idea di una ruralità legata a cultura e creatività. 

Il programma di CucinArti prevede, alle 17.30, l’inizio del workshop “Res.Ort. Le ricette di Sant’Oronzo”. 

Alle 20.30, la chiesa si apre all’installazione “Santo Solomo Res.Ort” e, tra le sue antiche pareti, immagini e suggestioni sonore raccontano il lavoro di ricerca intrapreso durante il progetto. Il Laboratorio del Gusto di Abitare i Paduli presenta l’Aperitivo del santo con prodotti a Km 0, tra le musiche di Ciccio Zabini e Luca Ferraris nello spettacolo musicale “Un tavolo per due”.    

Per info e prenotazioni al workshop: 

377/5341053

Lecce fermato dalla Casertana: pareggio a reti bianche al Via del Mare

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Stavolta il duo Caturano-Torromino rimane a secco di reti ed il Lecce non riesce a vincere. Prosegue comunque la striscia positiva dei giallorossi, che alla quinta giornata di campionato conquistano un punto dopo quattro vittorie consecutive. A fermare i salentini ci ha pensato la Casertana guidata dall'allenatore Tedesco, una squadra arcigna e fisicamente preparata, che potrà dare del filo da torcere a qualunque avversario nel torneo. Il pressing e la compattezza della compagine campana impediscono al Lecce di proporre in scioltezza il proprio calcio. Se a ciò si aggiunge la poca brillantezza di alcuni dei giallorossi, si intuisce la difficoltà incontrata dalla squadra di mister Padalino contro i falchetti rossoblu. Scaturisce così il pareggio a reti bianche interno del Lecce, ora a quota 13 punti in classifica.

Padalino stavolta non cambia nulla e conferma l'undici titolare sceso in campo quattro giorni fa contro il Catanzaro, affidandosi come sempre al 4-3-3, assetto tattico di riferimento. La Casertana del tecnico Tedesco si presenta in campo con un 4-3-3 più vicino in realtà ad un compatto 4-5-1, con gli esterni offensivi Carlini e Ciotola ad agire sulla linea di centrocampo. Nella umida serata del "Via del Mare" si gioca dopo il minuto di silenzio osservato in onore di Carlo Azeglio Ciampi.

Torromino ci mette appena 8 minuti per mettersi in evidenza con una splendida girata in acrobazia sul traversone di Pacilli, ma il portiere casertano Ginestra si oppone in due tempi, subendo poi la carica di Caturano. Al 13' botta da fuori di Arrigoni dopo un'azione insistita, pallone di poco alto sopra la traversa. Ci prova di nuovo Torromino al 24', ma colpisce l'esterno della rete. Il pressing della formazione ospite riduce la fluidità della manovra giallorossa e la gara appare per lunghi tratti bloccata. I campani si rendono anche pericolosi al 42' con Carriero, il cui destro dalla distanza è deviato in tuffo dall'attento Bleve. In scadere di frazione ci prova Ciancio su azione da corner, ma la sfera si spegne sul fondo. Il primo tempo si chiude a reti inviolate.

In avvio di ripresa la musica non sembra cambiare. Padalino allora prova a sparigliare le carte inserendo Fiordilino per Arrigoni. Pacilli non sfrutta al meglio il traversone di Torromino al 55', ma ora il Lecce cerca di premere sull'acceleratore. Sempre Pacilli si fa vedere con una buona iniziativa personale, ma al momento opportuno di dimostra troppo egoista e calcia anzichè servire Torromino, isolato sulla sinistra. Tra gli ospiti entra Rajcic per Giorno, mentre tra i locali fa il suo debutto il giovane Tsonev, che subentra ad un Mancosu meno brillante del solito. La Casertana si difende con undici uomini e ormai rinuncia ad attaccare, il Lecce non riesce a trovare lo spazio per perforare il muro campano. A 10' dal termine l'allenatore dei salentini gioca l'ultima carta a disposizione inserendo il talento bulgaro Vutov in luogo di Pacilli; proprio il neoentrato guadagna un calcio di punizione da posizione centrale, battuto da Torromino e neutralizzato da Ginestra. All'81' Torromino si trova sui piedi l'occasione per il vantaggio, ma da pochi passi e dopo un controllo difficoltoso spara addosso all'estremo difensore rossoblu. Al 90', altra ghiotta opportunità per i padroni di casa, ma sul cross tagliato di Torromino è di un soffio in ritardo Caturano, che sfiora appena il pallone a pochi metri dalla porta.

Emozioni a ripetizione nei 4 minuti di extra-time: dapprima il Lecce rischia la beffa, ma Bleve è straordinario nel chiudere lo specchio su Colli, salvando la propria porta; poi, i giallorossi sfiorano per ben due volte il gol con Vutov e Torromino, ma nella prima circostanza e bravo il portiere a respingere coi pugni, mentre nella seconda occasione la sfera sibila alla destra del palo, strozzando l'urlo dei circa 13mila tifosi salentini presenti. Alla fine, il "catenaccio" casertano regge e l'incontro termina così a reti inviolate. Domenica prossima, alle ore 14:30, i giallorossi saranno impegnati sul campo del Siracusa.

Tabellino di  LECCE - CASERTANA  0 - 0

LECCE (4-3-3): Bleve, Vitofrancesco, Mancosu (72',Tsonev), Cosenza, Arrigoni (54',Fiordilino), Torromino, cap. Lepore, Pacilli (79',Vutov), Drudi, Caturano, Ciancio. A disp. Chironi, Gomis, Contessa, Monaco, Giosa, Capristo, Vinetot, Maimone, Persano.  All. Padalino

CASERTANA (4-5-1): Ginestra, Finizio, Pezzella, Giorno (71',Rajcic), Matute, cap. D'Alterio, Carriero, Rainone, Ciotola (60',Colli), Orlando (83',Ramos), Carlini. A disp. Anacoura, Fontanelli, Lorenzini, De Marco, Gala, De Filippo, Taurino.  All. Tedesco

Arbitro: Armando Ranaldi della sezione di Tivoli. Assistenti: Cantiani di Venosa e Burgi di Matera

Ammoniti: Drudi, Cosenza, Caturano, Rainone, Ginestra.

Spettatori: 12460, quota abbonati 9220.

Fiera Salento Sposi: grande successo per il primo Wedding day

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Una giornata di sole di metà settembre, già nata con tutti i presupposti di una piacevole domenica, si è trasformata nell’incanto che solo che i preparativi delle proprie nozze sanno dare in un Wedding Day che inaugura il tour itinerante di Fiera Salento Sposi, la fiera dedicata al mondo del matrimonio che si sposta nelle più celebri sale ricevimento del Salento per portarvi tutto quello di cui i futuri sposi hanno bisogno per vivere il proprio grande giorno al meglio. 

Il primo Wedding Day ha avuto luogo oggi, domenica 18 settembre, presso il “Re dei Re” di Surano, location di prestigio che già in precedenza aveva ospitato la fiera organizzata nel minimo dettaglio dalla Platinum Eventi di Giovanni Conversano. 

Il taglio del nastro, ad appannaggio del sindaco di Surano Carlo Giuseppe Galati, ha dato inizio ad un pomeriggio ricco di sorprese per i tanti visitatori che hanno scelto ancora una volta Fiera Salento Sposi per organizzare il proprio grande giorno: circa 500 coppie di futuri sposi si sono registrati al desk all’ingresso e hanno visitato le due sale di cui dispone la location oltre agli ampi spazi all’esterno dove hanno potuto trovare un’ampia gamma di servizi e prodotti rappresentati dalle aziende più rinomate del settore in Puglia, tra cui abiti da sposa, da sposo e da cerimonia, bomboniere, intrattenimento e animazione, partecipazioni, fotografi e video maker, make up e acconciature, rent car, agenzia viaggi, soluzioni d’arredo, allestimento, fiori e tanto altro ancora. Le aziende partecipanti, inoltre, hanno attivato delle promozioni speciali ad hoc per gli sposi che hanno visitato Fiera Salento Sposi in questa domenica, ma anche nelle prossime tappe del tour itinerante.

Le sorprese per le tante coppie di innamorati sono state strabilianti: chi si è registrato al desk all’ingresso, infatti, partecipa all’estrazione di grandi premi, una cucina della linea “Kitchen” messa in palio da Nuovarredo e un abito da sposa sartoriale offerto da Emozioni Sposa.

C’è di più: quest’anno Fiera Salento Sposi gode di uno Speciale tv realizzato dalla Platinum Eventi che andrà in onda su Telerama permettendo agli sposi di visionare con ancor più calma quanto visto in fiera. Novità di quest’anno, inoltre, è la collaborazione con il portale numero 1 per le coppie, ossia Matrimonio.com, una vera e propria guida online alle nozze con oltre 30.000 aziende al suo interno, migliaia di coppie che ogni giorno si confrontano nella community, catalogo nuziale con oltre 12.000 abiti, articoli che sono fonte inesauribile di consigli e idee per le spose e un concorso mensile. Fiera Salento Sposi, nell’ottica di una crescita continua, ha deciso di abbracciare questa realtà leader nel settore che registra più di 43.000 membri solo in Puglia per dare lustro alle aziende che vi partecipano e per dare maggiore riscontro alle coppie. 

Soddisfatto della prima tappa Giovanni Conversano, l’ideatore e organizzatore della manifestazione: “Il grande successo riscosso nelle passate edizioni ci ha dato tanto entusiasmo e volontà per realizzare una Fiera ancor più completa e fornita per offrire alle coppie una vera scelta ma solo tra il meglio che c’è. Le aziende che partecipano alla fiera, infatti, sono tra le più rinomate del settore in Puglia. Con Fiera Salento Sposi diamo valore al territorio che produce con qualità ed efficienza offrendo un servizio importante per il giorno più speciale e romantico della vita di due innamorati”.

Il prossimo appuntamento sarà sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 presso il “Mille e una Notte” di Sternatia. 

Ingresso rigorosamente gratuito.

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