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Movidabilia: premiazione del contest Pic of Difference 2015

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Dopo settimane di raccolta di fotografie ispirate alla diversità, la seconda edizione del contest “Pic of Difference 2015” indetto da Movidabilia – Spazi senza Barriere in collaborazione con Officine della Fotografia, con l'Assessorato alle Politiche Familiari - Alleanza locale per la famiglia della Città di Lecce e la Disability Manager Irene de Santis, con il Patrocinio del Comune di Lecce nell’ambito delle iniziative di Lecce Capitale della Cultura 2015, arriva al suo ultimo atto: la premiazione dei vincitori e il vernissage della relativa mostra “Amare le differenze” (visitabile fino al 9 febbraio 2016), in programma sabato 9 gennaio 2016 presso la Mediateca delle Officine Cantelmo, al piano terra, alle 19.30.

L’evento di premiazione e la mostra di fotografie (per tutta la sua durata) saranno accessibili a chi ha disabilità motorie e sensoriali in quanto è stato scelto un luogo privo di barriere architettoniche; inoltre, l’intera premiazione sarà tradotta in LIS da un interprete e per tutte le opere sarà disponibile descrizione audio (in occasione del vernissage) e in Braille. Partito a Novembre 2015, il concorso ha esortato amatori e professionisti della fotografia e social addicted a cimentarsi nella rappresentazione della diversità colta nelle sue mille sfaccettature (attraverso qualunque mezzo fotografico, digitale o analogico, smartphone, etc), valore assoluto di confronto necessario per gli uomini. Dalla diversità nascono nuovi punti di vista e nuove idee per una chiave di lettura originale della società: questo il fine. Il tema ha toccato diversi ambiti sociali, dalla disabilità all’identità di genere, da paradossi sulla ricchezza e povertà ai luoghi comuni legati ai pregiudizi. Moltissimi i punti di vista il cui sottotesto è sempre l’emozione e la celebrazione della vita.

Le immagini sono state pubblicate sulla pagina Facebook e Instagram “Movidabilia” e qui sottoposte a voto degli utenti, a queste preferenze si sono unite le valutazioni della giuria tecnica, composta da professionisti nel settore della comunicazione e della fotografia e da alcuni partner tecnici del progetto: Federica Nastasia, giornalista ed esperta di editoria e comunicazione e Claudio Longo, giornalista e photoreporter, da anni firma delle immagini del Nuovo Quotidiano di Puglia, rappresentanti di ArchiStart – architectural competition for students and young architects, Meetlines – solution marketing and communication, Vestas Hotel & Resorts, leccezIOne fotografia e informatica. Ricchi i premi: al primo classificato un posto al corso di Illuminotecnica Fotografica tenuto da Flavio&Frank per Officine della Fotografia; al secondo classificato un soggiorno per 2 persone a Lecce presso il bellissimo Eos Hotel; al terzo classificato un utile Manfrotto Treppiedi Compact Advanced nero con testa tre vie professionale, offerto da leccezIOne. 

La partecipazione alla cerimonia di premiazione è gratuita e aperta a tutti. La mostra sarà visitabile dal 9 gennaio e per un mese, secondo gli orari di apertura della Mediateca delle Officine Cantelmo. Officine della Fotografia è un progetto che nasce grazie al bando della Regione Puglia – Servizio Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale “Laboratori Urbani – Mettici le mani”. Movidabilia propone atti concreti di cittadinanza attiva e cooperazione per limitare le barriere fisiche e mentali, attraverso eventi di ogni tipo come Hackathon, manifestazioni teatrali, concerti (sempre accessibili).

“Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, cogli l’occasione per comprendere.” Pablo Picasso

* L’immagine è una delle fotografie inviate per la prima edizione del contest, lo scorso anno. L’autrice è Elena Poddi.

Info Movidabilia: info@movidabilia.it - 3406065329.


Premiate 4 scuole col bando Memory Safe

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Un finanziamento di quasi 100 mila euro per realizzare “InSiEMe – Inclusivamente Sicuri È Meglio”,  il progetto presentato da quattro istituti di Lecce l’Istituto Tecnico “Grazia Deledda”, il liceo scientifico “Giulietta Banzi Bazoli”, l’Istituto Comprensivo “Galateo Frigole” e l’Istituto Comprensivo “Ammirato-Falcone”. Le scuole sono state selezionate dall’Indire (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Innovativa) nell’ambito di Memory Safe, il bando finanziato dal Ministero del Lavoro e gestito in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.

«Con il bando Memory Safe – dichiara il Direttore Generale dell’Indire, Flaminio Galli – abbiamo voluto diffondere nelle scuole la cultura della salute e della prevenzione. Un modo per formare i giovani, futuri lavoratori, sui temi della sicurezza e della consapevolezza del rischio, unendo gli aspetti normativi con quelli creativi dell’educazione. Per far questo, abbiamo chiesto alle scuole di proporre progetti legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro, in modo chiaro e innovativo e in maniera coerente tra strumenti proposti, attività scolastiche e territorio».

A livello nazionale, il bando Memory Safe ha selezionato 41 progetti su 203 candidature, con 1342 soggetti (scuole e partner) e 16 regioni coinvolte. Per partecipare, gli istituti hanno costituito una rete composta da almeno tre scuole e un soggetto con esperienza pluriennale in tema di sicurezza. Due gli ambiti finanziati: la creazione e l’utilizzo di strumenti didattici innovativi sul tema della sicurezza, e la progettazione e realizzazione di strumenti di formazione che permettono il dialogo tra scuola e mondo del lavoro. Tra i criteri di valutazione delle proposte, la replicabilità e la trasferibilità dei progetti in altri istituti scolastici.

150 mila attesi nel salento per il "Focara festival"

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Dal 13 al 18 gennaio. Sul palco 25 gruppi nei “giorni del fuoco.”  Tra gli ospiti Antonella Ruggiero e i Subsonica. Sono attese in totale più di 150mila persone per l’undicesima edizione del “Fòcara festival” che si terrà a Novoli, nel Salento, dal 13 al 18 gennaio. 25 gruppi, con 130 artisti provenienti da Italia, Perù, Portogallo, Germania, Nigeria, Inghilterra, Romania, si esibiranno in cinque concerti gratuiti nei  “giorni del fuoco” in cui si ripeterà (il 16 gennaio) lo spettacolare e secolare rito dell’accensione del  falò più grande d’Europa (20 metri di diametro e 25 di altezza) in onore di Sant’Antonio Abate. Tra i nomi di questa edizione: Subsonica, Antonella Ruggiero, Fanfare Ciocarlia.

"Il Fòcara Festival – dice il direttore artistico Loris Romano - crea un crossover tra linguaggi musicali e generazioni diverse, dalla musica d'autore al rock, dai beat elettronici al dub. Un incontro tra pubblico e musicisti che si svolge in un'atmosfera carica di magia, un palco che guarda al grande fuoco prima, durante e dopo la sua coinvolgente accensione”. “È l'evento musicale dell'inverno pugliese – aggiunge Gianmaria Greco, presidente della fondazione che organizza l’evento - una connessione tra riti popolari di antica tradizione ed esperienze musicali attuali che rendono il viaggio a Novoli una piacevole e sorprendente scoperta”. 

Il programma:

Mercoledì 13 gennaio: Antonella Ruggiero e Coniglio viola

Venerdì 15 gennaio: Masbedo & Marlene Kuntz.

Sabato 16 gennaio: Funketti, Fanfare Ciocarlia (in collaborazione con Bande a Sud),

Passione tour, Dengue Dengue Dengue, Mad Professor ft. Brother culture, Swat Party,

Capibara, Buraka Som Sistema (Dj Branko), Go Dugong.

Domenica 17 gennaio: Mad Dopa, La Municipal, Nneka, Subsonica, Prince fatty and Horseman ft. Shniece, Jollymare, Mecna, The orb, Unkle.

Lunedì 18 gennaio: Radici nel fuoco, Teenage Riot, Munny & Street Recordz Fam, Dj Beta.

 FOCARAFESTIVAL

 13-18 gennaio 2016

Partiamo col dire che a Novoli c’è il fuoco. Il fuoco della Fòcara s’intende. E su questo non ci piove. Ma Novoli non è soltanto questo. Novoli è un paese situato in una valle, la valle della cupa, circondato da vigne e ulivi. C’è il respiro strano di qualcosa che deve accadere, e allo stesso tempo quel senso di pace che incontri negli occhi dei suoi abitanti. Ci sono tanti paesi in un solo paese. Ci sono gli orti dei paesani, e le cose fatte come si faceva un tempo. Ci sono le belle cantine dei produttori di vino, e i ristoranti con i tavolini fuori. 

Il Fòcara Festival, promosso dalla Fondazione Fòcara di Novoli, è nato nel 2005 per parlare alle nuove generazioni e ad abbattere gli steccati tra i diversi linguaggi artistici. Fin dalla prima edizione hanno partecipato al festival i più grandi nomi del panorama musicale nazionale ed internazionale. Il festival è cresciuto in modo esponenziale negli anni, diventando teatro di grandi concerti, che hanno visto aumentare di anno in anno il numero degli spettatori. 

La tipologia del pubblico è costituita prevalentemente da giovani, la cui presenza in paese contribuisce a creare un’atmosfera molto particolare e vivace, ed un’esperienza insolita anche per loro che si ritrovano a migliaia ai piedi di uno dei falò più grandi del mondo per condividere un’esperienza indimenticabile, che rende il fòcara festival una realtà davvero unica nel panorama dei festival europei (outdoor, no profit e gratuito).  Il Fòcara Festival si è affermato negli anni come uno dei festival più importanti d’Italia. Frequentato da decine di migliaia di spettatori (oltre 100.000 nei tre giorni del festival), è uno degli eventi culturali più attesi dell’inverno pugliese e tra i più popolari. Il Festival crea un crossover tra linguaggi musicali e tra generazioni diverse, dalla musica d’autore, al rock, dai beat elettronici al dub, solo per citare alcuni dei generi musicali, ma capaci in ugual modo di comunicare idee ed emozioni, insieme alle grandi icone della musica mondiale che contribuiscono a creare quell’atmosfera unica che è propria del fòcara festival. 

Dal 13 al 18 gennaio, nella città del fuoco, tanti, tantissimi artisti saliranno sui palchi allestiti, ci saranno i Subsonica, il progetto Passione Live che omaggia la storia della musica napoletana in chiave moderna e ricorda Pino Daniele, ma anche Nneka, Mad Professor e Prince Fatty, Coniglioviola&Antonella, MASBEDO&Marlene Kuntz, fino ad arrivare a The Orb e UNKLE. 

Una festa di tre giorni la cui line up continuerà ad ampliarsi nei prossimi mesi, abbracciando tanti stili diversi per soddisfare i diversi palati che giungeranno da mezza Europa e dall’Italia per ballare e al tempo stesso rilassarsi in una cornice popolare, abbastanza inusuale, ma che promette di mantenere intatto il suo fascino. Un luogo dove potreste lasciare il vostro spirito.

PASSIONE LIVE

Viaggio nella musica di Napoli, prima film diretto da John Turturro poi, grazie ad Arealive, anche concerto-spettacolo di strepitoso successo, con protagonisti James Senese Napoli Centrale, Raiz & Almamegretta, Pietra Montecorvino, M’Barka Ben Taleb, Gennaro Cosmo Parlato, Spakkaneapolis 55 e altri ospiti a sorpresa.

Avvalendosi della supervisione registica di John Turturro, della direzione artistica del critico musicale Federico Vacalebre e della direzione musicale di Luigi De Rienzo, PASSIONE live torna ora in una veste musicale e scenografica nuova, pronto per un tour pieno di sorprese e novità. Il tutto portato sul palco dall’energia vorticosa energia del sax di James Senese, il groove di Raiz & Almamegretta, il timbro graffiante di Pietra Montecorvino, la sensualità orientale di M’Barka Ben Taleb, il raffinato operatic-pop di Gennaro Cosmo Parlato e la world music verace degli Spakkaneapolis 55. In più, in questa edizione 2015 di PASSIONE live non poteva mancare un emozionante omaggio a uno dei più amati figli di Napoli, Pino Daniele.

In PASSIONE live gli artisti si alternano sul palco per proporre con moderni arrangiamenti alcuni grandi classici della canzone napoletana ma anche successi di oggi ,in un incontro seducente tra il passato illustre della canzone tradizionale e l’anima creativa della Napoli contemporanea.

SUBSONICA 

La migliore band italiana e tra le più amate e trasversali. Con contaminazioni tra hip-hop, rock, dance e trip-hop. La band torinese si forma nel ‘96 all’ombra dei Murazzi del Po, un quartiere turbolento ma ad alta densità musicale. Dai Murazzi, quindi, il grande passo dei Subsonica verso le platee di tutta Italia. La loro formula musicale nasce da un compromesso tra il pop da classifica e la sperimentazione. Una miscela inusuale. I Subsonica nascono dall’incontro di Samuel (voce), C-Max (chitarra, già negli Africa Unite), Boosta (tastiere e progr), Ninja (batteria) e Pierfunk (basso). 

NNEKA 

Da anni il suo afrobeat scala le classifiche di molti paesi, ma, divisa fra Africa ed Europa, Nneka non è un popstar  qualsiasi. la sua musica e la sua Africa, dall’impegno sociale e politico per la Nigeria ed i diritti delle donne.  “Se i nostri politici, insieme a noi cittadini, lavorassero per eliminare tribalismi e tensioni religiose, allora potremmo sconfiggere Boko Haram”, assicura la cantante nigeriana, da sempre in prima linea per i diritti civili della sua Africa. E anche il suo nuovo album My Fairy Tales inneggia alle battaglie e alla resistenza dei neri (la repubblica) 

“La musica può ancora salvare il mondo”. Per Nneka questa frase non ha mai avuto il valore di un abusato slogan sessantottino ormai caduto in disuso. Tutt’altro. Oltre 10 milioni di views su You Tube con il singolo Heartbeat, vertici delle chart inglesi, Best African Act nel 2009, la 34enne cantante è da tempo in prima linea contro le ingiustizie commesse nella sua Africa e il suo attivismo ha caratteri insoliti quanto proverbiali. “Per quanto noi possiamo essere coinvolti nel cambiamento di cui vogliamo essere protagonisti, credo fermamente che la musica e l’arte possano cambiare l’impostazione mentale di molta gente, soprattutto tra i più giovani. 

MAD PROFESSOR 

Neil Joseph Stephen Fraser, conosciuto con lo pseudonimo di Mad Professor (Georgetown, 1955), è un produttore discografico inglese. Figura di spicco tra i musicisti Dub della seconda generazione, Fraser è un artista molto prolifico, avendo contribuito o prodotto quasi duecento album, ed ha collaborato con artisti di fama mondiale, sia reggae (come Lee “Scratch” Perry, Sly and Robbie, Horace Andy e Pato Banton) che al di fuori dai confini della musica giamaicana (come il duo inglese Massive Attack). 

PRINCE FATTY 

E’ produttore ed arrangiatore. Ha lavorato con numerosi artisti, etichette e generi musicali: dall’ “acid jazz” e hip hop negli anni ’90 (A Tribe Called Quest, Sugar Hill Gang, Brand New Hevies) al rock dei Blur, al Reggae Roots. Ispirato dalle sonorità anni ’70 di King Tubby, ha pubblicato una serie di album e progetti musicali importanti 

BURAKA SOM SISTEMA 

Sono un gruppo musicale alternative dance portoghese attivo dal 2006. 

Il loro stile fonde la musica techno con i generi zouk e kuduro. Nel 2008 hanno vinto l’MTV Europe Music Award al miglior artista portoghese. Hanno ricevuto la candidatura al premio anche nel 2007 e nel 2009. 

THE ORB 

The Orb è un gruppo musicale di musica elettronica considerato fra i più importanti per la diffusione dell’ambient house. Sono stati definiti “i Pink Floyd degli anni novanta”. Riconosciuti per essere stati i primi ad aver pubblicato musica ambient house, un sottogenere che accosta sonorità ambient e dub all’uso dei campionamenti, gli Orb sono spesso stati influenzati da numerosi generi, stili e musicisti diversi. Agli Orb va riconosciuto il merito di aver riaperto le orecchie del grande popolo rock ai suoni puramente elettronici. Prima di loro ci erano riusciti solo i Pink Floyd e i Tangerine Dream. Gli Orb nascono nel 1988 nello studio di Jimmy Cauty (Klf), dove quest’ultimo insieme a Martin “Youth” Glover (Killing Joke) e al suo amico d’infanzia Alex Paterson (ex roadie degli stessi Killing Joke e al tempo A&R dell’etichetta EG Records) registrano il brano “Tripping On Sunshine” per la compilation “Eternity Project One”. 

CAPIBARA 

Luca Albino aka Capibara è un producer romano, classe 1989. Cresciuto con l’hip hop, una passione smodata per i videogiochi e l’amore per i cuccioli e gli animali esotici. Un’anima sensibile travestita da nerd, che trova rifugio dietro canzoni in cui, oltre lo specchio di un’elettronica vestita di futurismi garage, ritmi urbani e suggestioni afro, si nascondono linee e orizzonti pop. “Roxanne” e “Felina” sono i suoi primi EP, fuori nel 2013 a distanza ravvicinata, con cui Capibara esce allo scoperto proiettandosi nel nugolo e nel fermento dei nuovi producer Made in Italy. 

CONIGLIOVIOLA CONCERTO SENZA TITOLO &ANTONELLA RUGGIERO

(REQUIEM ELETTRONICO) 

La nuova produzione teatrale di ConiglioViola combina musica elettronica, videoart, danza e performance per indagare poeticamente il più grande tabù della cultura contemporanea. 

ConiglioViola & Antonella Ruggiero portano in scena un’opera di videoteatro dedicata alla collisione tra musica pop e il tema della “morte”. 

La voce è quella, inconfondibile, di Antonella Ruggiero. Ugola di cristallo, quasi tagliente, che avvolge qualunque melodia in una luce nuova. Ed eccola cantare, con la classe di sempre, alcuni evergreen della musica leggera italiana: da La canzone di Marinella di De André a Il dono del cervo di Branduardi, da La sedia di lillà di Fortis a Samarcanda di Vecchioni

passando per Il Carrozzone di Renato Zero e L’arca di Noè di Sergio Endrigo, fino a Una minera dei New Trolls. La regia dell’operazione è di ConiglioViola, duo artistico torinese, innamorato delle contaminazioni e da sempre impegnato a sperimentare tra arti visive e musica, tra citazioni pop e sperimentazioni electro, tra nostalgie anni ’80 e nuove tecnologie. 

MASBEDO FT MARLEKE KUNTZ

La video arte dei MASBEDO e la musica dei Marlene Kuntz dialogano in una live performance che mescola improvvisazioni sonore e visive.  Tema centrale della decennale ricerca dei MASBEDO attraverso la video arte è la natura: una natura primitiva, primordiale, inospitale in duetto continuo con l’uomo. Se la grammatica estetica, onirica e raffinata, accompagna la visione in un’atmosfera sospesa, il linguaggio narrativo alla base dei lavori ci introduce in un’indagine reale in cui la solitudine dell’uomo, amplificata da un umanesimo tecnologico, sembra essere l’inesorabile risultato. 

MASBEDO è un duo artistico basato a Milano composto da Nicolò Massazza (1973, Milano) e Jacopo Bedogni (1970, Sarzana). Il linguaggio privilegiato della video arte è frutto di un percorso artistico multidisciplinare e trasversale che li vede partecipi in differenti collaborazioni artistiche con scrittori, musicisti, attori di cinema e teatro tra cui Michel Houellebecq, Marlene Kuntz, Juliette Binoche etc… I loro lavori sono stati esposti in numerosi musei e festival italiani ed internazionali tra cui Leopold Museum di Vienna, il Castello di Rivoli di Torino, RomaEuropaFestival, Padiglione Italia 53°Biennale di Venezia e sono in importanti collezioni tra cui GAM di Torino, MACRO di Roma, DA2 Museo di Arte Contemporanea di Salamanca, CAAM Centro Atlantico di Arte Moderna di Las Palmas, Junta de Andalucia, Tel Aviv Art Museum. 

Band di culto per diversi anni, fra i primi a cercare una via italiana a certo alt-rock di derivazione americana, i piemontesi Marlene Kuntz hanno poi imboccato una pericolosa deviazione “pop”, conquistando le classifiche e cercando la notorietà di massa partecipando al Festival di Sanremo. Ma il loro rock livido e distorto non è scomparso. E dopo un percorso tutt’altro che lineare continua a graffiare.

RADICI NEL FUOCO

DENGUE DENGUE DENGUE

FANFARE CIOCARLIA

ELEKTRO GUZZI

UNKLE, 

MECNA

JOLLYMARE.

"Le parole del teatro" al teatro Paisiello 

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 Giovedì 7 gennaio  2016 alle ore 18 (ingresso libero) presso il Teatro Pasiello di Lecce all’interno de “Le parole del teatro”, serie di appuntamenti organizzati da Astragali Teatro per promuovere la conoscenza delle pratiche teatrali e per favorire la formazione del pubblico, si parla di teatro di comunità e teatro sociale con il regista Fabio Tolledi e i docenti universitari Salvatore Colazzo, Mario Longo e Ada  Manfreda. Impegnati in progetti di ricerca e di intervento sociale orientati alla promozione delle comunità, all’attivazione di processi partecipati dal basso e alla innovazione sociale contribuiranno a “mostrare dal di dentro”, aprendo alla città, un processo di solito “segreto”, nascosto ed intimo: il fare teatro; sveleranno così i “segreti” di quell’arte che sa accadere anche fuori dai luoghi istituzionali ma dentro a vita di una comunità, e che è sempre stato incubatore di coscienza civica e critica. 

Per informazioni 0832.306194 - 3209168440 oppure teatro@astragali.org  

CHI E’ ADA MANFREDA: classe 1975, cresciuta a Melpignano, piccolo paese dell’area etno-linguistica conosciuta come Grecìa Salentina. Grazie ad una circostanza, cruciale per la mia costruzione umana culturale e professionale, entra in contatto giovanissima con il fervido mondo della operatività intellettuale e artistica del Salento, che negli anni Novanta assumeva - senza esagerazione - caratteri di eroicità per il suo fare nel deserto, in un’epoca in cui il Salento non solo non andava di moda ma se ne ignorava persino l’esistenza sulla carta geografica. Nel 1992 approda alla ‘fucina’ di cultura rappresentata da Media2000 (Maglie), una tra le più importanti e significative realtà del panorama culturale salentino dei primi anni Novanta. Media2000 realizza in quegli anni una rivista culturale,‘Titivillus’, che arriverà a farsi apprezzare da intellettuali e critici locali e nazionali. Nella redazione di ‘Titivillus’ si occupa delle attività di segreteria editoriale.

Nel 1997 crea la casa editrice Amaltea, che dirige ancor oggi, una piccola realtà culturale che costruisce nel tempo un selezionato catalogo di titoli cartacei, ma anche su supporto digitale, riguardanti la sociologia, la pedagogia, la formazione, la comunicazione e l’information technology. Molti di questi volumi vengono adottati quali libri di testo nelle Università italiane. A seguito del progetto ‘Mediateca2000’ nasce Kalé, una cooperativa sociale ONLUS, fondata assieme ad alcune colleghe, per la promozione e la realizzazione nel Salento di Mediateche. La Cooperativa, dal 2001 al 2006, ha progettato e gestito la Mediateca della Provincia di Lecce e, nel corso del tempo, altre analoghe strutture in alcuni Comuni del Salento, quali Cursi, Calimera e Melpignano.

In quegli anni coordina la Mediateca provinciale, disegnandola come spazio di accesso alle risorse di informazione, documentazione e lettura, nonché ad attività culturali ed educative di base. Dal 1999 al 2013 coordina la Biblio-Mediateca Comunale di Melpignano. Dal 2009 sono attivamente impegnata in progetti di ricerca e di intervento sociale orientati alla promozione delle comunità, all’attivazione di processi partecipati dal basso, alla innovazione sociale. Strumento di azione territoriale per questi progetti di ricerca è lo spinoff universitario EspérO che nasce nel 2009 su iniziativa di un gruppo di ricercatori e dottori di ricerca in discipline sociali di cui faccio parte. Nel 2006, assieme a Salavtore Colazzo, ho fondato la rivista della casa editrice “Amaltea. Trimestrale di cultura”, della quale è direttrice editoriale. La rivista è pubblicata online in versione elettronica e continua ad uscire con periodicità trimestrale. 

CHI E’ SALVATORE COLAZZO (1960): arriva all'Università del Salento nel 2003 come ricercatore di Pedagogia e didattica speciale (M-PED/03), provenendo dai ruoli dei Conservatori di Musica. Era infatti docente di ruolo alla Scuola di Didattica del Conservatorio di Musica "N. Piccinni" di Bari. Nel 2005, avendo vinto il concorso di professore associato di Pedagogia Sperimentale, è stato chiamato dalla Facoltà di Scienze della Formazione. Giornalista, ha al suo attivo una intensa attività nel mondo della comunicazione. Ha, nel corso di una lunga carriera di studio, cumulato un gran numero di articoli, saggi, monografie su prestigiose riviste e per significative case editrici nazionali.

Ha diretto e dirige riviste culturali, coordina collane editoriali. Su suo impulso è nata l'azienda spin-off dell'Università del Salento EspérO srl, per i servizi formaivi avanzati. Dal maggio 2012 è professore di I fascia di Pedagogia Sperimentale (SSD: M-PED/04). Nell'aprile del 2013 è stato eletto preside della facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali. Per maggiori informazioni, è possibile consultare i siti ai seguenti indirizzi: http://www.salvatorecolazzo.it; http://www.salvatorecolazzo.info.    

CHI E’ MARIO LONGO: insegna Storia del pensiero sociologico e Qualitative research methods presso l'Università del Salento. Si è occupato di teoria sociale, con un'attenzione al tema della modernità, all'evoluzione del concetto di individuo e dell'idea di uguaglianza. Nella sua produzione più recente emerge il tema delle narrazioni e del loro utilizzo nella ricerca sociale.

Il Fascino delle Donne nel Tempo al Teatro Comunale di Novoli

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Venerdì 8 Gennaio 2016 alle 18 nel Teatro Comunale di Novoli, la  F.I.D.A.P.A. Distretto Sud-Est e le sezioni di Lecce, Casarano, Copertino, Gallipoli e Terra d’Otranto presentano in occasione della Focara 2016 l’evento “Il Fascino delle Donne nel Tempo” durante il quale si terrà lo spettacolo teatrale multimediale “Divinità e Vestali: il Rito senza Tempo” per la regia e adattamento di Agostino De Angelis.

Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Novoli, dalla Fondazione Focara di Novoli e Provincia di Lecce, si inserisce nel cartellone degli appuntamenti dedicati all’evento invernale più atteso del Salento. Il falò più grande del Mediterraneo si prepara quest’anno ad illuminare, attraverso messaggi di pace e speranza, attraverso la grande arte, gli animi della gente. La “Focara” di Novoli, realizzata con fasci di tralci di vite e un’altezza di circa 25 metri, brucerà la vigilia della festa di Sant’Antonio Abate, il 16 gennaio, rinnovando una secolare tradizione.

L’ adattamento vuole rendere omaggio alle donne protagoniste nel tempo, dall’antichità ai giorni nostri, come divinità, menadi, ninfe, amazzoni, sacerdotesse, madri di famiglia, mogli attraverso l’interpretazione in voce recitante dello stesso De Angelis, la musica dal vivo alla chitarra del M° Marco Rizzello, il canto del M° Gabriella Stea, la danza della prof.ssa Anna Rizzello del Centro Fitness Mr. Fit e la video proiezioni di immagini tra cui le opere dell’artista Lorenza Altamore. 

Donne del mito che già a partire dall’epoca attica e magnogreca fino ai giorni nostri consegnano alla contemporaneità la suggestione dell’antico, attraverso racconti di vita, amore, sogni e ritualità. L’organizzazione è a cura delle Associazioni Culturali Extramoenia e ArchéoTheatron, curatrice del progetto dott.ssa Desirée Arlotta, consulente storico archeologica dott.ssa Vincenza Iorio.

Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro: il consuntivo del 2015

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Anche il 2015 è stato un anno contrassegnato dalla recrudescenza del fenomeno del lavoro nero e dei reati in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro. Ciò è quello che emerge dall’esame dei dati salienti dell’attività del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce, a consuntivo delle ispezioni effettuate nell’anno che si è appena chiuso, in sinergia con la Direzione Territoriale del Lavoro e con i colleghi dell’Arma Territoriale di tutta la provincia di Lecce. Su un totale di 624 aziende ispezionate, 317 sono quelle che a vario titolo sono risultate irregolari e di queste 1 del tutto sconosciuta alla pubblica amministrazione. Il settore dove è stata riscontrata la maggior incidenza percentuale di irregolarità è risultato quello edile in cui, su un totale di 145 aziende ispezionate, ben 123 sono quelle nei cui confronti sono stati adottati provvedimenti di natura amministrativa e penale. Sono invece 118 le aziende ispezionate operanti nel settore del commercio, 103 quelle agricole, 71 gli alberghi e pubblici esercizi, con irregolarità che sono state rilevate per oltre il 73% di esse, con picchi, come detto, nel settore edile e in quello agricolo (89 aziende irregolari su 103 ispezionate). Le ispezioni “tecniche”, vale a dire gli accertamenti tesi alla verifica delle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno riguardato altre 201 aziende.

I Carabinieri del NIL hanno esaminato la posizione lavorativa di 1537 lavoratori di cui 1.068 uomini e 469 donne. Sono 629 i lavoratori irregolari che rappresentano più del 41% del totale di quelli esaminati. Totalmente “in nero” sono stati invece scoperti ben 319 lavoratori. Sono 97 in tutto i lavoratori extracomunitari controllati, di cui 25 “in nero” e altri 23 assunti con  rapporti di lavoro risultati a vario titolo irregolari. Sono 3 i lavoratori extracomunitari scoperti in stato di clandestinità. Le nazionalità dei lavoratori extracomunitari maggiormente rappresentate sono risultate quella albanese (25),  marocchina (14), tunisina (11) e ghanese (7). I lavoratori minori identificati nel corso delle ispezioni dai Carabinieri del NIL sono stati 14 di cui solo 1 non italiano. Per 7 di loro sono state accertate irregolarità riferite alle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro e alle norme sul collocamento. Sospesa l’attività imprenditoriale di 80 aziende per occupazione di lavoratori in nero in misura superiore al 20% della forza lavoro regolarmente impiegata, per un totale di sanzioni amministrative contestate e riscosse di € 154.200,00, che hanno consentito la ripresa della attività lavorative. I settori maggiormente interessati ai provvedimenti di interdizione sono stati quello dell’edilizia (con 31 sospensioni) e quello dell’agricoltura (con 20 sospensioni). Nel 2015 sono state contestate 352 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di € 1.381.851,25 di cui € 148.399,40 già riscossi. Le violazioni accertate hanno riguardato prevalentemente il fenomeno del lavoro nero e la omessa o errata tenuta del Libro Unico del Lavoro. Sono state 179 le prescrizioni penali impartite in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, per un totale di € 213.694,40 versati dai contravventori in sede di oblazion, che hanno consentito loro di evitare l’azione penale. Sono 603.895,26 euro, infine, i contributi previdenziali e premi assicurativi recuperati alle casse dell’INPS e dell’INAIL.

Notevole è stata l’attività ispettiva operata dai militari del NIL con le altre Forze dell’Ordine e in particolare con i colleghi dell’Arma Territoriale, in forza di protocolli d’intesa operanti fra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. In tutto sono state eseguite ben 241 ispezioni congiuntamente a militari dei Comandi Territoriali dell’Arma dei Carabinieri, 2 anche con la Polizia di Stato, 1 con la G.d.F., 1 con i VVUU. Un cenno a parte merita l’attività svolta nell’ambito del contrasto all’endemico fenomeno dei fittizi rapporti di lavoro in agricoltura, instaurati al fine di consentire ai falsi braccianti di percepire le prestazioni di disoccupazione, maternità ed altro, erogate dall’INPS. Nello specifico settore i militari del NIL, nel mese di Luglio 2015, hanno denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria competente 93 persone e accertato una truffa ai danni dell’Istituto Previdenziale per un importo di € 691.102,05.

Da una breve analisi dei dati sopra evidenziati, che possono considerarsi un significativo spaccato della situazione del mondo lavorativo di questa provincia, si può osservare come, a causa della contrazione ai minimi storici del settore manifatturiero, scarsa è stata l’incidenza numerica e percentuale delle ispezioni in questo ambito. Nonostante la grave crisi, invece, l’edilizia continua a rappresentare il settore portante dell’economia salentina. In mezzo a molte contraddizioni, esso è risultato quello con il maggior numero di addetti, anche in termini percentuali. La vigilanza nel settore turistico – alberghiero, concentrata soprattutto nel periodo estivo, ha permesso di fotografare una discreta situazione in termini di rispetto degli istituti legali e contrattuali nei confronti dei lavoratori addetti: solo 1 azienda su 4 è risultata non in regola. Molta attenzione è stata riservata al settore agricolo, soprattutto in concomitanza delle campagne di raccolta dei pomodori e dell’anguria, nonché nel periodo della vendemmia, per contrastare il fenomeno dello sfruttamento lavorativo accertato in altri anni. Molto basso in assoluto è risultato infine il numero di lavoratori minori degli anni 18, rispettando il trend degli anni precedenti: in tutto sono stati sentiti 14 ragazzi fra i sedici e i diciotto anni, tutti impiegati nei mesi estivi nel settore turistico alberghiero. Il dato se da un lato evidenzia che in questa provincia non si registra alcun fenomeno di sfruttamento del lavoro minorile, dall’altro testimonia come i giovani approccino al mondo del lavoro ad un’età sempre maggiore.

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Vite Sbandate. Brigantaggio nel basso Salento

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Giovedì 7 gennaio 2016 alle ore 19.00, presso la sede del Circolo Culturale Galileo (C.rso Umberto I, Corte Bianco), a Trepuzzi si terrà la presentazione del volume “Vite Sbandate. Brigantaggio nel basso Salento (1860-1866)” di Ivan Ferrari, pubblicato per i tipi di Edizioni Esperidi. Intervengono: prof. Mario Spedicato, docente di Storia Moderna presso Unisalento e presidente della Società di Storia Patria per la Puglia (deputazione di Lecce); dr. Alessandro Capone, dottorando in Storia presso Institut d’Ètudes Politiques de Paris e Scuola Normale Superiore di Pisa. Saranno presenti l’autore dr. Ivan Ferrari e l’editore dr. Claudio Martino. La presentazione rientra nell’ampia rassegna dal titolo “Invito alla lettura e alla conversazione” che comprende diversi eventi di alto spessore culturale, organizzati dal Circolo Culturale Galileo di Trepuzzi.

Il volume. “Vite sbandate. Brigantaggio nel basso Salento” (con prefazione di Mario Spedicato) è frutto di una ricerca che porta alla luce vicende e personaggi che animarono il basso Salento dopo l’Unità d’Italia, all’interno di quel movimento di protesta noto come “Brigantaggio”, dietro cui la propaganda risorgimentale nascose il traumatico insorgere di una vera e propria guerra civile. Un tema che negli ultimi anni è stato oggetto di una crescente attenzione da parte degli storici che hanno contribuito a squarciare quel velo d’oblio, sotto cui si celava una verità scomoda, per troppo tempo disprezzata. Il libro intende far riscoprire cosa in quel periodo avvenne, quali i personaggi e i fatti, narrati a partire non dalle fredde sentenze della Corte d’Assise, ma dalle deposizioni dei testimoni oculari, nel tentativo di riproporre il tutto con gli stessi occhi e sentimenti di chi li visse in prima persona. Ecco quindi narrate sommosse popolari, scontri a fuoco, assalti a postazioni militari, sequestri, retate, assassini, fucilazioni sommarie, evasioni, arresti, tresche amorose, ecc., con sullo sfondo scorci del territorio tutt’ora esistenti, come i centri storici urbani con piazze, municipi, chiese, botteghe e abitazioni, o le aree agresti costellate di stradine, masserie, muretti a secco, oliveti, vigneti, giardini, palmenti, mulini e cappelle, ed aventi come protagonisti giovani salentini, i cui cognomi appaiono ancor oggi in molte delle realtà locali di cui un tempo erano parte.

L’autore. Ivan Ferrari, dopo aver conseguito la laurea in Beni Culturali e il dottorato in Topografia Antica, svolge attività di ricerca presso l’IBAM CNR di Lecce ed è autore di diverse pubblicazioni scientifiche a carattere storico, archeologico e tecnologico. Quest’ultimo contributo, che segue Alezio 2 giugno 1946 (Esperidi 2009) e La fiera della Lizza (Esperidi 2010), è figlio della grande passione dell’autore per lo studio della storia locale, che qui abbraccia l’intero territorio del basso Salento. 

Il prof. Giovanni Bignami al Liceo scientifico "L. Da Vinci"

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Venerdì 8 gennaio 2016 alle ore 9.00, presso il Liceo scientifico “L. Da Vinci” di Maglie, il prof. Giovanni Bignami, professore ordinario di Astronomia e Astrofisica presso lo IUSS di Pavia, presenterà il libro "Oro dagli asteroidi e asparagi da Marte. Realtà e miti nell'esplorazione dello spazio" e dialogherà con gli studenti delle classi terze e quarte.

Giovanni Bignami è stato Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Presidente del COSPAR (Comitato per la Ricerca Spaziale), Presidente dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). Ha partecipato attivamente alla progettazione e costruzione di numerosi satelliti scientifici. È noto a livello internazionale per il lavoro ventennale che ha portato, tra l'altro, all'identificazione e alla comprensione di Geminga, la prima stella di neutroni senza emissione radio. Oltre a innumerevoli pubblicazioni, collabora con quotidiani e riviste, collabora con Piero Angela e all'interno di Superquark cura la rubrica "Polvere di Stelle".

L’incontro con il prof Bignami rientra nell’ambito del progetto Scienza Oggi, organizzato dalla Scuola con l’obiettivo di rendere partecipi i giovani delle conquiste, delle domande, dei problemi della ricerca scientifica contemporanea. L’incontro si svolgerà presso l’auditorium del Liceo e sarà introdotto dalla dirigente scolastica Annarita Corrado.


Aqp: sospensione del servizio idrico ad Acquarica del Capo

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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per la manutenzione del servizio nell’abitato di Acquarica del Capo. I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche. 

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente l’erogazione idrica il giorno 8 Gennaio 2016. La sospensione idrica avrà la durata di ore n. 3, a partire dalle ore 8:00 con ripristino alle ore 11:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla riduzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Per informazioni:

numero verde 800.735.735

www.aqp.it (sezione “Che acqua fa?”)

Twitter, account @AcquedottoP.

Commercianti rapinati e feriti al ritorno dalla fiera

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Due commercianti di un'azienda di dolciumi, zio e nipote, sono stati raggiunti da alcuni colpi di pistola sparati da una persona con il volto coperto da un passamontagna, intorno alla mezzanotte. Il primo ha riportato ferite ad una gamba mentre il secondo al torace. L'uomo li attendeva sotto casa per mettere a segno una rapina al loro rientro dalla fiara di maglie. Il bottino ammonta a 25 euro, in quanto uno dei due commercianti aveva consegnato poco prima l'incasso della giornata alla moglie. I due feriti sono ricoverati presso l'ospedale Vito Fazzi di Lecce ma non sono in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Lecce.

Teatro da Camera: in scena ImprovvisArt con Improgames

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Prosegue ad Aradeo il TEATRO DA CAMERA la rassegna che nasce per valorizzare l'arte della narrazione ripartendo da una semplice ma altissima forma di teatro: l’incontro e il contatto con il narratore/performer che, nell'intimità di una sala, non potrà sfuggire lo sguardo dello spettatore. Tutti gli spettacoli si fondano sulla presenza dell'attore, sull'urgenza di raccontare e sul bisogno di stare in scena. Palazzo Grassi e Aradeo sono la cornice perfetta per un progetto delicato e intimo come il Teatro da Camera. Il desiderio è quello di condividere un'idea di comunità e vivere spazi storici in modo creativo e appassionato, facendoli diventare, per qualche ora, luoghi dove abbandonarsi all'immaginazione. La rassegna, che rientra nel progetto di gestione di Palazzo Grassi, Aradeo - Centro delle Produzioni Narrate del SAC SALENTO DI  MARE E DI PIETRE, è realizzata con il patrocinio del Comune di Aradeo ed è curata da Riccardo Lanzarone.

Giovedì 7 gennaio 2016 alle ore 20.45 presso Palazzo Grassi ad Aradeo ImprovvisArt presenta IMPROGAMES, spettacolo di improvvisazione teatrale con gli Attori della Scuola Nazionale di Improvvisazione Teatrale di Lecce.

IMPROGAMES è l'ultimo format nato dalla fantasia degli improvvisatori! L'intero spettacolo è rigorosamente senza copione, senza scenografia né costumi e gli attori avranno a disposizione soltanto la loro fantasia per dar vita ad uno show originale e sorprendente!  Al pubblico, vero protagonista della serata, è affidato il compito di assegnare i temi delle performances, gli stili e tutti gli input che verranno di volta in volta richiesti dal presentatore. Una jam session teatrale site-specific che alternerà momenti di risate e divertimento a suggestivi attimi di pura poesia. Si può rivedere la stessa scena in innumerevoli stili differenti (dal Western al Giapponese, dagli Antichi Romani a Tarantino, dalla Sceneggiata Napoletana alla Melevisione, ecc), si possono vivere fiabe famose in dialetti improbabili, ma anche sentir parlare un qualsiasi oggetto del suo "dramma quotidiano".

Basta una semplice parola per far nascere un'improvvisazione; basta un proverbio per determinarne la sua fine; basta un colore, un'emozione o un numero per farne partire subito un'altra. Tutto può accadere in uno spettacolo di improvvisazione!

Improvvisart è una giovane Cooperativa di Lecce nata grazie al bando regionale Principi Attivi 2008 - giovani idee per una Puglia migliore ed è ufficialmente affiliata al circuito nazionale IMPROTEATRO, Associazione Culturale Nazionale che si occupa di diffondere l'arte dell'improvvisazione teatrale attraverso le Scuole di Teatro e le sedi locali distribuite in tutta Italia. La Cooperativa, dopo aver aperto nel 2009 a Lecce la prima scuola pugliese di Improvvisazione Teatrale (S.N.I.T. - Scuola Nazionale di Improvvisazione Teatrale) con corsi di primo, secondo, terzo anno e amatori, rappresenta per la nostra Regione la prima realtà che ha introdotto in Puglia questo tipo di teatro, attraverso un duro lavoro di organizzazione di spettacoli, raduni nazionali, corsi e stages.

Le principali attività di Improvvisart sono rappresentate dalla produzione di "Improvviva!" - Rassegna Nazionale di Improvvisazione Teatrale (giunta alla quinta edizione) che porta in scena i migliori attori e format nazionali presso il Teatro Paisiello di Lecce e da "Improfestival - Festival e Raduno Internazionale di Teatro e Improvvisazione", giunto alla quinta edizione nel 2015, che rappresenta il principale raduno estivo per tutti gli improvvisatori d'Italia. 

A queste produzioni, da quattro anni si sono affiancate le attività di edutainment "Un viaggio nel tempo", visite guidate di borghi, musei e beni culturali con incursioni teatrali in abiti d'epoca. Questa attività innovativa è classificabile come "Edutainment" una formula anglosassone di recente acquisizione nei musei e dei luoghi di interesse culturale italiani, che coniuga apprendimento e intrattenimento, storia, arte e teatralizzazione.

INFO: 

Ingresso euro 5

Cantieri Teatrali Koreja • Tel 0832 242000 / 240752

dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.00.

Festival La Voce degli Angeli alla Chiesa di San Sebastiano

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Da Berlioz a Faurè, da Dvorak a Ibert e ancora da Mascagni a Tedeschi: un programma vario e articolato che abbraccia forme e stili diversi ma straordinariamente affascinanti. Domenica 10 Gennaio 2016 alle ore 18:30 a Lecce presso la Chiesa di San Sebastiano, in Vico dei Sotterranei, si terrà il primo appuntamento del Festival “La Voce degli Angeli”, giunto ormai alla VII Edizione organizzato dall’Accademia dei Serenati, dal Conservatorio "T. Schipa", dalla FIDAPA sezione di Casarano, con il Patrocinio della Fondazione Palmieri. Direttori Artistici del Festival sono Lucia Rizzello e Luigi Bisanti, L’Ensemble “Accademia dei Serenati” formato per l’occasione dai flautisti Lucia Rizzello, Luigi Bisanti e dall’ arpista Alessandra Targa, eseguiranno di H. Berlioz da “l’Infanzia di Cristo” “Dans cette ville immense”, le Berceuse op.16 di G. Fauré e  di  A. Dvořák, di É. Pessard Andalouse e Delicatement, brani trascritti dalla Carmen e da “L’Arlésienne Suite n. 2” di G. Bizet. E ancora elaborazioni di J. Ibert, Tedeschi Mascagni, Amoroso per finire con la Gymnopédies n. 1 di Satie e Deux Interludes di Ibert. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.

LUCIA RIZZELLO, nata a Parigi, compie gli studi musicali in Italia diplomandosi in Flauto presso il Conservatorio di Rovigo, perfezionandosi poi con Ancillotti, Angelo Persichilli, Maxence Larrieu, Massimo Mercelli. Si è diplomata poi in flauto barocco presso la Civica Scuola di Musica di Milano, Sezione di Musica Antica e presso il Conservatorio di Vicenza col massimo dei voti sotto la guida di Marcello Gatti. Si è perfezionata con Kate Clark e Barthold Kuijken. Ha studiato Canto Barocco con il mezzosoprano Gloria Banditelli e direzione d’orchestra con Romolo Gessi perfezionandosi con Donato Renzetti e Julius Kalmar. Ricopre il ruolo di Flautista e Ottavinista in numerose Orchestre Sinfoniche e Barocche sotto la direzione di prestigiosi musicisti. Collabora con solisti di fama internazionale e con numerosi gruppi da camera e orchestre nell’ambito di Stagioni Musicali di rilevanza internazionale in Italia: Milano, Torino, Roma, Cagliari, Bergamo, Venezia, Padova, Vicenza, Brescia, Urbino, Lecco, Siena, Bari, Potenza, Matera, Palermo, Reggio Calabria …  e all’estero  in Germania, Slovenia, Albania, Ungheria, Austria.

Nel 1990 ha fondato l’ensemble di musica antica “Accademia dei Serenati” con il quale svolge intensa attività concertistica. Fa parte delle giurie di numerosi concorsi. Ha effettuato registrazioni per la RAI e per emittenti locali. Ha al suo attivo la registrazione di numerosi CD per le etichette Stradivarius, DAD records, Amadeus, Officina Musicum, SONY dadc, Mastery Records, Baryton. Cura spesso la direzione artistica, il coordinamento e i rapporti con l’estero di eventi musicali di rilevanza internazionale. Da quattro anni è Socia FIDAPA della Sez. di Casarano. Da sei anni cura la Direzione artistica del Festival Internazionale “La Voce degli Angeli” realizzato in collaborazione con il Conservatorio “T.Schipa” di Lecce e la FIDAPA di Casarano. E’ direttore artistico della Lecce Baroque Orchestra che ha sede presso la Fondazione Palmieri. Tiene Masterclasses come docente di Traversiere barocco nell’ambito di Festivals Internazionali di Musica Antica. Ha svolto docenza di Flauti storici e Musica Antica presso il Conservatorio di Eisenstadt (Austria). Attualmente e docente di Traversiere presso l’Accademia di Musica dell’Università di Lubiana (Slovenia). Dal 2011 è invitata dall’Associazione Flautisti Italiani per tenere masterclasses e seminari presso il “Falautcampus” di Cava de Tirreni e di Salerno. E’ titolare della cattedra di Flauto presso il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.

ALESSANDRA TARGA,  arpista, Nata a Rovigo nel 1967, si è diplomata in arpa con il massimo dei voti (luglio 1988) presso il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo, sotto la guida della prof.ssa Maria Luisa Cardin Fontana.Nel 1898 ha ottenuto l’idoneità, a seguito di concorso, per accedere

al Corso annuale presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo dove si è perfezionata con G.Albisetti e J.Liber.Ha partecipato a Concorsi Nazionali e Internazionali classificandosi sempre fra i primi posti: “Rovere D’oro” (Imperia); “Riviera del Conero” (Ancona); “Dino Caravita” (Ravenna); Concorso di esecuzione strumentale di Varenna (Como).Collabora con numerose orchestre tra le quali: Orchestra del “SAN CARLO” di Napoli, Orchestra del Teatro di Cagliari, Orchestra del TirolerFestpiele di Erl (Austria), Orchestra del Teatro Regio di Parma, Orchestra dei “Pomeriggi Musicali” di Milano, Orchestra “Città di Ferrara”, Orchestra “B.Maderna” di Ravenna, Orchestra Filarmonia Veneta, Orchestra MusicaRiva Festival, lavorando con insigni direttori quali: De Burgos, I.Karabchevsky, R.Chailly, L.Königs, G.Khun, G.Garbarino.Dal 1988 svolge intensa attività concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche, spaziando dal duo al settimino. Particolare attenzione va dedicata all’attività con il quartetto di arpe White Harps’ Quartet, con cui si è esibita per importanti società concertistiche sia in Italia che all’estero.Dal 2014 è docente di arpa presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.

LUIGI BISANTI si è diplomato in Flauto Traverso con il massimo dei voti presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce e in Flauto Dolce con il massimo dei voti presso il Conservatorio “N. Piccinni”di Bari. Si è perfezionato con  Maestri di chiara fama. È vincitore di numerosi concorsi, tra i quali nel 1991, quello per esami e titoli per l’insegnamento del Flauto nei Conservatori. È stato 1° flauto in prestigiose Orchestre suonando sotto la direzione di celebri direttori, ha collaborato con musicisti di fama internazionale. È stato interprete di prime esecuzioni assolute di opere contemporanee e di musica antica eseguite con strumenti d’epoca. Ha registrato per Dynamic, Stradivarius, Village records, MMS, “DAD records”, MGP ecc... Ha inoltre effettuato registrazioni per la Rai, SUISSE ROMANDE, Mediaset, ecc.. È stato ospite di prestigiose Istituzioni concertistiche nazionali ed internazionali. Ha ricevuto lusinghiere critiche su quotidiani e riviste specializzate. Collabora con “Harmonium” di Lecce ed è docente ai corsi estivi di Querceto Montecatini VC in Toscana e Falaut Campus Università di Salerno. E’ titolare della cattedra di flauto presso il conservatorio “T.Schipa” di Lecce. 

La voce degli Angeli

Festival Internazionale  - VII Edizione

GLI STRUMENTI DEGLI ANGELI

Ensemble Accademia dei Serenati

Lucia Rizzello flauto

Luigi Bisanti flauto

Alessandra Targa arpa.

Domenica 10  Gennaio 2016   ore 18.30

Chiesa S. Sebastiano -  via dei Sotterranei - LECCE.

Codacons lancia class action contro il blocco degli stipendi pubblici

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Parte l’azione collettiva del Codacons contro lo Stato per l'illegittimo blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici della Puglia,  fermi dal 2010. L’associazione dei consumatori ha pubblicato sul proprio sito internet la pagina attraverso la quale tutti i lavoratori interessati possono aderire alla class action e ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali subiti.

Come è noto - spiega il Codacons - la sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 24 giugno 2015 ha stabilito che il blocco dei contratti del pubblico impiego attuato con il DL n. 78/2010, conv. in Legge n. 122/2010, è illegittimo ma ha limitato tale illegittimità solo al periodo successivo alla pubblicazione della sentenza stessa.

Per tale ragione i 207.800 pubblici dipendenti della Puglia possono ora chiedere un indennizzo da “attività legittima” dello Stato che ha bloccato per 6 anni la contrattazione e, contestualmente, possono chiedere un vero e proprio risarcimento per inadempimento dell'obbligo per il  periodo successivo alla pubblicazione della sentenza, ossia a far data dal 30 luglio 2015 fino all'effettivo rinnovo.

Con la stessa azione il Codacons chiede insieme ai dipendenti pubblici il rinnovo dei contratti collettivi per il personale pubblico dipendente dall' 1.1.2016, obbligo direttamente scaturente dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 178/2015.

La richiesta che ciascun pubblico dipendente può formulare dunque è di 100 euro al mese a titolo di indennizzo per il periodo che va dal 2010 al 30 luglio 2015 e di 200 euro al mese per il periodo successivo al 30 luglio 2015, perdurando l’inadempimento ormai chiaramente sanzionato dalla Corte stessa, per un totale di 8.800 euro a lavoratore.

Sul sito www.codacons.it  le istruzioni utili per aderire alla class action.

Ryanair, Congedo: "Il territorio non può ripiombare nell’isolamento"

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Dichiarazione del Consigliere regionale di CoR Erio Congedo: Se il Presidente Emiliano ha sospeso la convenzione con il vettore low-cost avrà avuto le sue ragioni e trattandosi di quasi 14 milioni di Euro di risorse pubbliche è doveroso accertare la regolarità delle procedere. Attenzione però a non riportare la Puglia e il Salento ai tempi più bui dell’isolamento e dell’emarginazione dal resto del Paese e dall’Europa. In particolare il cosiddetto grande Salento (cioè le province di Brindisi, Lecce e Taranto) continua ad essere condannato ad una situazione di marginalità che non è solo geografica, ma anche infrastrutturale: l’autostrada si ferma a Bari, i collegamenti aerei scarsi e costosi, quelli ferroviari inadeguati, emblematica a riguardo è la battaglia per garantire l’arrivo del frecciarossa fino a Lecce.

Le compagnie low-cost hanno permesso di colmare almeno in parte questo gap infrastrutturale, avvicinando la Puglia e il Salento all’Europa e l’Europa al Salento e alla Puglia con collegamenti fino a qualche anno fa inesistenti o possibili solo a prezzi proibitivi. A ciò si aggiunga che hanno introdotto un regime di concorrenza che ha permesso di fronteggiare un monopolio nel trasporto aereo che ancora oggi resiste ed impone, ad esempio, che un semplice Brindisi - Roma costi quanto un volo intercontinentale da altri aeroporti nazionali.

 Oggi da Brindisi e da Bari si può partire e soprattutto arrivare da tutta Italia e da tutta Europa in modo rapido ed economico. Questa è una conquista irrinunciabile per famiglie, imprese e in generale per un territorio che sta puntando molto sull’export e sul turismo come occasione di sviluppo economico e occupazionale.

Apertura dei salvadanai della colletta solidale

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Si è conclusa l’iniziativa della colletta solidale promossa dall'associazione Monteroni Cinque Stelle con il patrocinio del Comune di Monteroni di Lecce, che oggi, giovedì 7 gennaio 2016 vedrà l’apertura dei salvadanai in un’assemblea pubblica dalle 18:30 presso la sala del Centro della Legalità, vicino la Casa dello Studente di Monteroni. Le somme raccolte saranno messe a disposizione tramite i servizi sociali del Comune per favorire il diritto allo studio ed a favore delle famiglie monteronesi in difficoltà. Diritto allo studio perché si è pensato che i primi a dover essere aiutati siano bambini e  studenti, in quanto con le risorse di questa raccolta si cercherà di intervenire per garantire il diritto allo studio dei giovani, che pur avendo le capacità devono rinunciare agli studi per motivi economici.

“La nostra associazione si è presentata come un soggetto proponente – dichiarano i componenti dell’associazione Monteroni Cinque Stelle – di un progetto di solidarietà, e con lo slogan “nessuno deve rimanere indietro”, si è sottolineata la necessità di combattere la povertà e le diseguaglianze. In Italia ci sono nove milioni di cittadini che vivono in condizioni di povertà assoluta. Anche nel nostro comune a causa della crisi economica, le condizioni di disagio sono le più svariate e sono in aumento.”

“Che si sia raccolta una piccola somma o un grande importo – concludono i componenti dell’associazione Monteroni Cinque Stelle -, la beneficenza è un atto spontaneo, solo per questo meritevole di apprezzamento, che speriamo già l'anno prossimo possa essere ripetuto anche in altre forme insieme ad altre associazioni e/o cittadini volontari di Monteroni per rafforzare il significato di comunità che non dimentica i propri concittadini nei momenti difficili. Siamo, pertanto, molto soddisfatti e grati ai commercianti ed esercenti nonchè ai cittadini che l’hanno sostenuta dimostrando uno spirito di solidarietà e di comunità che ormai da tempo Monteroni non viveva.”.


Controlli a tappeto dei Carabinieri, fioccano le denunce

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I Carabinieri della Compagnia di Casarano, nelle giornate appena trascorse, hanno posto in essere una serie di servizi in tutti i comuni di competenza, mirati al controllo delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione in carcere, alla circolazione stradale ed al contrasto del consumo sostanze stupefacenti, alla prevenzione dei reati contro il patrimonio; in particolare:

A Ruffano, i militari della locale Stazione, denunciavano a PL un uomo 45anni P.G per furto. L’uomo si rendeva responsabile del furto di un furgone di proprietà di una ditta, il veicolo recuperato veniva restituito al proprietario

A Racale, militari della locale Stazione, denunciavano a P.L per furto M.G. L’uomo, dopo aver tagliato  alcuni  alberi di ulivo ubicato in un terreno agricolo sito in Racale si impossessava della stessa. La legna recuperata veniva sottoposta a sequestro. Sempre in Racale, i militari della locale Stazione denunciavano a PL un uomo del posto, sorpreso durante un controllo alla circolazione stradale con oggetti atti ad offendere.

A Parabita, militari locale stazione, a seguito di controllo a casa di un soggetto sottoposto agli arrestati domiciliari, riscontravano a seguito di una verifica più accurata  che l’uomo aveva realizzato abusivamente un collegamento elettrico alla rete pubblica dal proprio contatore.  L’uomo veniva denunciato per furto di energia elettrica.

Riguardo la circolazione stradale, sono stati  denunciati a piede libero dall’Aliquota Radiomobile di Casarano, tre soggetti, sorpresi alla guida evidente stato di alterazione psicofisica, invitati a sottoporsi agli accertamenti opportuni per risalire ad un eventuale uso di sostanze stupefacenti, rifiutavano; un altro uomo invece  denunciati poiché sorpreso alla guida di un motociclo privo di patente poiché mai conseguita, i mezzi nella circostanza venivano sottoposti a sequestro amministrativo.

Sono stati segnalati amministrativamente per uso non terapeutico di sostanza stupefacente quattro ventenni di Racale, trovati a seguito di controllo  in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente del tipo “Marijuana ”per un peso complessivo di circa grammi4(quattro). La sostanza veniva sottoposta a sequestro. 

Lecce, ceduto ufficialmente il difensore Lo Bue al Mantova

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Mancava soltanto l'ufficialità, giunta nelle ultime ore: Francesco Lo Bue è stato ceduto dal Lecce al Mantova, formazione militante nel girone A della Lega Pro. Il trasferimento alla compagine lombarda dell'esterno destro di difesa, classe '89, era ormai dato per certo in settimana e nella giornata di oggi è giunta la conferma da parte della stessa società giallorossa. Di seguito, la nota ufficiale:

"L'U.S. Lecce comunica di aver ceduto, con la formula del prestito con diritto di riscatto, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Francesco Lo Bue al Mantova FC". Il terzino destro, ex Trapani, nella stagione in corso non ha trovato ampio spazio nella squadra salentina, totalizzando appena cinque apparizioni in campionato ed alcune presenze in Coppa Italia di Lega Pro.

Continua lo sfoltimento della rosa del Lecce: Suciu ai saluti

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Proseguono le operazioni di mercato del Lecce. Dopo l'acquisto di rilievo della punta Salvatore Caturano, la dirigenza giallorossa sta provvedendo ad un lavoro di sfoltimento dell'organico, per evitare problemi di sovrabbondanza. Dopo la cessione di ieri di Francesco Lo Bue, nella mattinata di oggi la società ha reso noto di aver risolto con il Torino FC il prestito del centrocampista Sergiu Suciu, che torna dunque tra le fila della formazione granata ma che verrà ulteriormente girato in prestito dal club piemontese, con ogni probabilità alla Cremonese. 

Finisce così la non esaltante esperienza in giallorosso del 25enne rumeno, fortemente voluto dall'ex tecnico del Lecce Antonino Asta e che con la compagine salentina ha totalizzato solo 8 presenze in campionato ed alcune apparizioni nella Coppa Italia di Lega Pro, non entusiasmando la tifoseria salentina. Continua quindi il lavoro portato avanti dal responsabile dell'area tecnica Stefano Trinchera, che nel mercato di gennaio punta non solo a rinforzare la squadra con acquisti mirati, ma anche a sfoltire la rosa.

Intanto, nella giornata odierna il gruppo agli ordini di Piero Braglia è in partenza alla volta di Rieti, in vista della ripresa del campionato di domenica pomeriggio, quando Papini e compagni affronteranno la Lupa Castelli Romani, ultima in classifica del girone C di Lega Pro. Il tecnico toscano ha messo in guardia i suoi: "La ripresa dopo una sosta così lunga può essere sempre pericolosa, anche se i ragazzi si sono allenati bene. La Lupa Castelli è all'ultimo posto? Questo non significa nulla, abbiamo già avuto una lezione a Catanzaro ed un errore del genere non deve ripetersi". Per l'ultima gara d'andata, prima del giro di boa, Braglia si attende una grande prestazione dalla sua squadra: "Vogliamo chiudere bene il girone".

"Fuori Traccia" per rompere gli schemi senza perdere la testa

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Si svolgerà a Lecce la Festa della Salute Mentale dal 15 al 17 gennaio prossimi. Torna così la II edizione di “Fuori Traccia”, la manifestazione socio-culturale organizzata dal Dipartimento della Salute Mentale dell’Asl di Lecce. Anche la cooperativa sociale L’Adelfia prenderà parte alla tre giorni, impegnata da oltre trent’anni nel lavoro di riabilitazione psichiatrica nei suoi diversi centri del sud Salento. Le storie che sembrano consumarsi senza mezzi termini, senza applicare strategia di socializzazione che segnano i compromessi con la vita, sono quelle che animano un’esistenza senza volto o senza nome. Non può esserci una via di fuga, non si può girare la schiena, ma tendere la mano ed aiutare con professionalità chi teme di uscire dal suo guscio. Ecco allora che con “Fuori Traccia” si rompono gli schemi per intrecciare relazioni con un mondo sconosciuto, diverso. Un mondo che esiste e che ha bisogno di un linguaggio tutto suo per trasformare un miscuglio disordinato di storie, di vite, che permette di far uscire i sentimenti come se fossero sepolti o dimenticati. Un mondo che è un continuo viaggio nel lato oscuro della mente degli uomini. Dopo la prima edizione della Festa della Salute Mentale, tenutasi al Must di Lecce, si esce fuori traccia per fare tappa in diversi contenitori culturali. Il Castello Carlo V sarà il quartier generale dove si terranno incontri scientifici, dibattiti, ma altri luoghi simbolo della città faranno da scenografia alle iniziative artistico-culturali per sensibilizzare e coinvolgere la società. Lo scopo della manifestazione è quello di far comprendere di che cosa hanno bisogni coloro che sono in riabilitazione psichiatrica e che cosa sanno fare, contribuendo ad evitare errori di mancata aggregazione sociale che segnano le loro vite. Chi soffre di questa patologia non può essere segnato dal pregiudizio, stagnare nell’indifferenza altrui, masticare ed ingoiare la paura di non essere accettato. Questa sarebbe una grande follia. La professionalità di operatori del settore, capaci e competenti, e il sostegno di tutti, indistintamente, non è un’illusoria fotografia di qualcosa di fluttuante. È la fatica di bilanciare la felicità ed il volto sereno di chi riceve un sorriso e di chi offre sostegno.    

Arrestato all'alba il latitante ergastolano Perrone

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Scovato e catturato l'ergastolano latitante Antonio Perrone, evaso due mesi nella rocambolesca fuga dall'ospedale Vito Fazzi. All'alba di oggi, intorno alle 5 del mattino, gli agenti della Squadra Mobile e della Polizia Penitenziaria hanno fatto irruzione in una abitazione alla periferia di Trepuzzi, al civico 54 di via 2 Giugno, ove è stato rintracciato l’ergastolano Perrone, latitante dal 6 novembre scorso, quando riuscì a fuggire durante un controllo medico presso il locale nosocomio. L'uomo si nascondeva in casa di un incensurato di Trepuzzi, che ha coperto in questi mesi la latitanza del malvivente.

Anche in questa circostanza il Perrone ha tentato la fuga, stavolta attraverso il terrazzo dell'abitazione, ma è stato immediatamente bloccato dai poliziotti. Aveva con sé la pistola beretta rapinata all’agente di Polizia Penitenziaria durante la sua fuga rocambolesca dall’Ospedale Vito Fazzi, arma con la quale aveva ferito un altro agente; all’interno della pistola vi erano ancora 15 cartucce ed un colpo in canna; inoltre, nell'abitazione erano nascosti un Kalashnikov, 10 cartucce calibro 12, oltre che la somma di 4660 euro in contanti.

Il Questore della Provincia di Lecce, Pierluigi D'Angelo, ha rivolto un plauso ai funzionari della Squadra Mobile che hanno dimostrato tenacia e non comune capacità investigativa. La cattura del pericoloso latitante Perrone, che ha dimostrato la sua pericolosità sia nel momento della fuga che nelle fasi della sua cattura, è il frutto di incessante attività investigativa posta in essere, sin dal primo momento e senza soluzione di continuità, dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria. Un risultato importante che restituisce sicurezza a tutta la comunità salentina, reso possibile grazie al lavoro sinergico tra Polizia di Stato, Arma dei CarabinieriGuardia di Finanza e Polizia Penitenziaria, sempre in prima linea sia nella fase del controllo del territorio, che in quella investigativa svolta sotto il coordinamento del Procuratore Distrettuale Cataldo Motta

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