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Occupazioni di suolo pubblico e Street Control: il bilancio

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Arriva il bilancio dei controlli effettuati nei primi sei mesi del 2016 per il rispetto del regolamento comunale sulle occupazioni di suolo pubblico ad opera dei pubblici esercizi e degli esercizi commerciali. Gli agenti della sezione di Polizia Amministrativa hanno svolto una capillare attività di verifica della regolarità formale e sostanziale dei dehors presenti su tutto il territorio comunale, dal centro storico alla periferia. In seguito a tale attività sono stati elevati oltre cinquanta verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico sia ai sensi del regolamento TOSAP, che ai sensi del codice della strada, constatata l’assenza, al momento del sopralluogo, del titolo autorizzativo per l’anno in corso.

Solo in alcuni casi i titolari delle attività sanzionate hanno successivamente provveduto a regolarizzare la situazione, ma questo non ha loro evitato di dover pagare la sanzione amministrativa di 206,00€.

Continuano anche i controlli attraverso il nuovo sistema di rilevazione elettronica delle infrazioni al codice della strada denominato Street Control, che da questa settimana, ogni lunedì, è operativo anche nel centro storico.

I dati relativi al mese di giugno registrano una significativa impennata delle infrazioni rispetto a quelle rilevate nei mesi di aprile e maggio. 

Aumentate soprattutto le contestazioni ai sensi dell’art. 193 del CdS per mancanza di copertura assicurativa, con conseguente sequestro del veicolo ai fini della confisca, che da ventisette nel mese di aprile e ventitré nel mese di maggio passano a trentasette. 

Quasi raddoppiate anche le infrazioni rilevate per sosta irregolare, perlopiù doppie file e soste sulle corsie preferenziali, che si attestano a quattrocento sessantanove.

Stazionario invece il dato relativo alla mancata revisione del veicolo che si attesta a centottant’uno come nel mese di maggio. 


Nuovo week end di Musica al "Mambo Italiano"

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Nuovo week end di Musica al “Mambo Italiano”  il nuovo locale a Gallipoli (Collina di San Mauro- litoranea Gallipoli - Leuca - uscita lido Conchiglie),guidato da Cesko, frontman degli Après la Classe e uno staff di grandi professionisti della musica e dei cocktails di qualità firmati dal famoso "Quanto Basta” di Lecce che ha riscosso un gran successo fin dalle prime ore della sua inaugurazione lo scorso sabato con tanti ospiti-amici della scena musicale tra i quali la nota e amata band dei Negramaro. 

Venerdì 8 Luglio

Si parte alle 18 per il suggestivo aperimusic al tramonto con le selezioni musicali di Puccione, dj resident del locale e dalle 22 la serata dj set è affidata ai sapienti mix di Mattia Sincero, dj che spazierà dal funk alle nudisco, al soul e all'electroswing.

Sabato 9 luglio

La musica continua sabato 9 luglio alle 18 con il suggestivo aperimusic al tramonto con le selezioni musicali di Puccione e una serata davvero speciale tutta da vivere con gli Insintesi feat Miss Mykela e La Marina per la presentazione dei nuovi singoli, What about love e Quandu ni dai lu core, contenuti nell'ep che uscirà a ottobre.  

Ospiti musicali della serata No Finger Nails e Federico Primiceri dj.

Domenica 10 luglio

Domenica 10 luglio si parte alle 18 per il suggestivo aperimusic al tramonto con le selezioni musicali di Puccione e dalle 19 ci sarà il concerto dei VUDZ, balcan band capitanata da Giancarlo Dell'Anna.

A poche settimane dall’uscita ufficiale del loro album “Balkan Trip” (Bajun Records) su iTunes, Spotify e su tutte le piattaforme digitali, i VudZ danno appuntamento con uno dei loro travolgenti live. Formato da Giancarlo Dell’Anna (tromba), Marco Rollo (piano e synth), Luca Manno (sax), Gianluca Ria (bassotuba) e Cristian Martina (batteria), il progetto musicale dei VudZ nasce da un incontro tra amici provenienti dai principali circuiti artistici del Salento, noti musicisti impegnati da anni in importanti collaborazioni (Opa Cupa, Manu Chao, Sud Sound System, Negramaro, Folkabbestia, Roy Paci, Richie Stephens, Neffa, ecc.) che danno qui vita ad un quintetto versatile e fresco. Un progetto dinamico, capace di proiettarsi verso un ampio orizzonte sonoro grazie ad un personalissimo sound che muove dalle atmosfere balkan, occidentalizzandole, attraverso i territori del funk, del jazz, dello swing, del rocksteady e dell’elettronica.

Il cocktailbar del Mambo è affidato alle mani sapienti di Diego Melorio e Andrea Carlucci del famoso "Quanto Basta" di via Paladini a Lecce (che si è aggiudicato il primo premio dei BarAwads 2015) che per l’occasione hanno creato nuove “miscele d’autore” tutte da scoprire. 

La direzione artistica è di TTEvents che curerà la fitta programmazione musicale per tutta l’estate iniziando dall’inaugurazione. 

“Mambo Italiano” sorge in una posizione invidiabile, tra verde e mare, nella riserva naturale della collina di San Mauro sulla litoranea Gallipoli -Santa Maria di Leuca (uscita lido Conchiglie) con una vista mozzafiato sul tramonto della riviera ionica. Tutto scorre sul fil rouge del gusto partendo dalla location, alla musica, ai drink, la qualità dei prodotti, per trascorrere dall’ ora dell’aperitivo in poi, una serata di qualità tra la frescura collinare.

Salento Beer Village al Quartiere Fieristico di Galatina

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Da venerdì 8 a domenica 10 luglio il Quartiere Fieristico di Galatina apre le porte a tutti gli amanti della buona birra per la nuova edizione del Salento Beer Village, la manifestazione che per tre giorni accoglierà in Salento le migliori birre d'Italia e del mondo.

Una selezione di birrifici di qualità, le migliori specialità gastronomiche italiane, i sapori veraci dello street food e tanta buona musica saranno le caratteristiche principali di quello che si preannuncia come l'evento clou della prima parte di estate 2016.

Protagonisti assoluti, naturalmente, saranno i mastri birrai, con oltre trenta tipologie di birre nazionali, internazionali e artigianali, ed uno spazio interamente dedicato ai microbirrifici. Marchi rinomati e di prestigio come Krombacher, Lowenbrau, Augustiner e Guinness renderanno il Salento Beer Village l'evento da sogno per tutti gli appassionati.

Varcate le porte del Quartiere Fieristico, ci si troverà davanti ad un vero e proprio villaggio in cui le migliori birre si uniscono alle bontà della cucina italiana e straniera, per dar vita ad un appuntamento dedicato al gusto, che celebra la cultura birraria e le eccellenze gastronomiche.

Non mancheranno naturalmente workshop e approfondimenti sulla storia della birra e la sua degustazione, appassionanti conversazioni con Pino De Luca, grande conoscitore dell'universo birrario, e tantissimi altri esperti.

Saranno anche tre giorni di puro divertimento, con una straordinaria programmazione musicale.

Si parte venerdì 8 luglio con l'animazione di Ciccio Riccio e il grande rock con le selezioni di The Washing Rock Machine che farà ballare e scatenare tutti gli appassionati della grande musica. Ce n'é per tutti i gusti, anche per gli amanti della musica black con Big Mama Showcase, il format di party che tanto successo ha ottenuto in Salento.

Sabato 9 luglio il clou, con l'esibizione del grande Roy Paci, che festeggia i trent'anni di carriera con il nuovo spettacolo “Combo Solar”. Tra i musicisti italiani più eclettici e vulcanici della scena italiana, Roy Paci sarà accompagnato da More No Limiz e MasterT, portando in scena il reggae, il funk, la musica in levare, con sempre una mano tesa alle sonorità elettroniche, e all'insegna della contaminazione. 

Dopo Roy Paci, spazio alle selezioni di Dj Spike, membro degli amatissimi Boomdabash, e alle musiche di Alessandro Gallone, Misga e Blow Up Party.

Domenica 10 luglio largo ai bassi e ai ritmi che dalle dancehall giamaicane hanno contagiato ed influenzato la musica di tutto il mondo negli ultimi anni, con protagonista d'eccezione l'ambasciatore del reggae in Italia, colui che più di tutti e prima di tutti ha contribuito a diffondere in lungo e in largo la musica in levare: Lampa Dread. Insieme a lui i migliori artisti della scena locale: Rankin Lele & Papa Leu, leader dell'Adriatic Sound, il sound tutto salentino che si è affermato nel tempo come uno dei più longevi ed acclamati; Morello Selecta, uno dei principali dj di nuova generazione e vera e propria promessa del panorama musicale salentino; Kalibandulu, il sound system italiano di musica reggae dancehall con influenze elettroniche e hip hop. E poi ancora Black Lights, Fuori Sistema, Resina Sonora, Kooloometoo Sound System, Bad Side Family, Run It Sound e tanti altri. 

Per tutti gli amanti del calcio sarà inoltre allestito un maxischermo grazie al quale godersi la finale dei Campionati Europei.

ROY PACI:

Festeggia i 30 anni di carriera con 

il nuovo spettacolo

“COMBO SOLAR”

Roy Paci, in attesa dell'uscita del nuovo album, festeggia i suoi trent'anni di carriera con il nuovo spettacolo Combo Solar, un dj set che è uno show, una festa. 

Tra i musicisti italiani più eclettici e vulcanici della scena italiana, Roy Paci sarà accompagnato da More No Limiz e MasterT, portando in scena il reggae, il funk, la musica in levare, con sempre una mano tesa alle sonorità elettroniche, e all'insegna della contaminazione. 

I concerti sono una produzione Massimo Levantini per Live Nation Italia, per info e prevendite: www.livenation.it - info@livenation.it, tel. 02 53006501.

Roy Paci è nato ad Augusta (Siracusa) nel 1969. Trombettista, compositore, arrangiatore e cantante, comincia a suonare il pianoforte da piccolissimo e approda alla tromba all’età di 10 anni, quando si unisce alla banda del suo paese. A 13 anni è già prima tromba ed entra a far parte di alcune big band siciliane di jazz tradizionale, esibendosi nei locali jazz più famosi d’Italia. A partire dal 1990 intraprende diversi viaggi in Sud America, Canarie e Senegal, continuando a sviluppare le sue influenze musicali. Tornato in Italia, porta avanti la sua esplorazione, talvolta pionieristica, della musica, cimentandosi in una serie infinita di collaborazioni e di tour in tutta Europa e oltreoceano.  Al momento Roy Paci è coinvolto in progetti musicali, editoriali, cinematografici e televisivi. Sostiene inoltre varie iniziative benefiche, come le campagne di Amnesty International e Pangea contro la violenza sulle donne, il progetto Emergency per l’assistenza medica ai civili nelle zone di guerra e la superband Rezophonic, che supporta AMREF nella costruzione di pozzi d’acqua per le popolazioni della regione del Kajiado, in Kenya.

A Lunetta Savino il Premio Apollonio 2016

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Va a Lunetta Savino, volto rassicurante di “Un medico in famiglia”, matriarca di “Mine vaganti” e madre indomita di Peppino, martire della mafia, in “Felicia Impastato”, il Premio Apollonio 2016. Il riconoscimento, alla sua dodicesima edizione, verrà consegnato all’attrice pugliese domani,  venerdì 8 luglio (ore 20.30), come di consueto nel Chiostro del Rettorato dell’Università del Salento di Lecce, dalle mani del sindaco di Lecce Paolo Perrone e del rettore Vincenzo Zara.

Nutrito, come di consueto, anche il parterre delle stelle del Premio, diretto e condotto dall’attore marchigiano Neri Marcorè.  Sul palco, infatti, Ale e Franz, Lillo del duo Lillo e Greg, il cantautore romano Niccolò Fabi, Raffaele Casarano, Luigi Mariano, Antonio Maggio, Max Paiella e il mago-mentalista Walter di Francesco. 

Nata da un’idea di Marcello e Massimiliano Apollonio per celebrare i pugliesi che danno lustro in tutto il mondo alla loro terra in fatto di cinema, musica, spettacolo, letteratura, giornalismo e via dicendo,  la kermesse richiama ormai sempre più artisti e ospiti di caratura internazionale. A partire dai premiati: l’anno scorso il designer Ennio Capasa, nel 2014 lo showman Renzo Arbore, e, andando indietro negli anni fino alla prima edizione del Premio, Antonio Caprarica, Sergio Rubini, Caparezza, Ferzan Ozpetek, Emilio Solfrizzi, Giuliano Sangiorgi, Gianrico Carofiglio, il duo Corrado Nuzzo – Maria Di Biase, Marcello Sambati. 

Nutrito anche il parterre di ospiti illustri del Premio: Francesco De Gregori, Marcello Masi, Franco Battiato, Lillo e Greg, Francesca Reggiani, il Trio Medusa, Dario Vergassola, Max Paiella, Andrea Perroni, Catena Fiorello, Erica Mou, Simone Colombari, Alessandro Quarta, Roy Paci.

Il Carillon vivente della Compagnia Italento a Scorrano

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A Scorrano, in provincia di Lecce, martedì 5 luglio alle 21, ha preso il via la sei giorni di festeggiamenti in onore di Santa Domenica. Un evento ormai famoso in tutto il mondo per l’accensione delle luminarie che accompagnano la festa. Uno spettacolo che ogni anno richiama migliaia di visitatori e che trasforma il piccolissimo centro di Scorrano nella capitale mondiale delle luminarie grazie alla creatività delle varie ditte del territorio da sempre impegnate a sfidarsi per realizzare le creazioni più originali.

Un tripudio di luci e colori formato da circa un milione e mezzo di microluci, led e lampadine di ultima generazione. Uno spettacolo unico nel suo genere che richiama ogni anno migliaia di turisti e visitatori tra cui numerosi buyers italiani ed internazionali.

Già registrate nelle prime due giornate circa 150.000 presenze tra visitatori e turisti. 

Grande protagonista dei primi due giorni di festeggiamenti un vero e proprio “Carillon vivente”, quello che la Compagnia “Italento” porta in giro nel mondo esportando la fantasia italiana con una delle proposte artistiche più esclusive dell’ultimo decennio.

Come un vero carillon d’altri tempi ma itinerante: un pianoforte meccanico guidato da un pianista in abiti del settecento, mentre un’eterea ballerina balla sulle punte in tutù, ha colto l’entusiasmo del pubblico e la soddisfazione degli organizzatori destando grande stupore e meraviglia. 

Un’idea estremamente suggestiva che ha colto l’obiettivo di lasciare un romantico ricordo agli spettatori!

I festeggiamenti in onore di Santa Domenica si concluderanno Domenica 10 Luglio. Il programma completo è disponibile sul sito www.santadomenicascorrano.it.

Tornano i Martedì del Villaggio del RioBo

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Ogni martedì, dall’11 luglio 2016 in poi, per tutta l’estate, si ferma il Salento. Infatti al mitico Riobo di Gallipoli, la disco più scenografica della perla dello Jonio, riparte il Martedì del Villaggio. E’ la serata dei record, la più pazza del Sud Italia e non solo. Per il sedicseimo anno consecutivo, si celebra una sorta un rito che si ripete sempre uguale e porta sempre al divertimento: migliaia di persone arrivano in pullman da tutti i villaggi del Salento accompagnati dall'animazione turistica e si uniscono agli altri vacanzieri e ai tanti salentini che hanno voglia di far tardi ballando. Ogni Martedì del Villaggio va in scena uno show unico ed irripetibile, un vero teatro dei sogni, uno spettacolo in cui la pista a tratti sembra un concerto. La direzione artistica è a cura di David Production.

Nell’Up Floor / Riobo Arena va in scena il party Village People. Si balla forte con divertentismo, Italian Style, hip Hhop, r’n’b. Al mixer: DJ Osvaldo Dell'Anna e Dj Spike. Entertainer Fabio Marzo, Voice Thorn. 

Nel Samsara Beach Floor si balla house commerciale con Danilo Seclì, Andrea Maggino, Marco Santoro. Alla voce Luigi Abaterusso, alle percussioni, Luca Bovino. 

#martedidelvillaggio.

Meluso non si ferma: altri due colpi di mercato per il Lecce

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Continua a spron battuto il lavoro di Mauro Meluso. Il direttore sportivo del Lecce sta accelerando i tempi per fornire al tecnico Pasquale Padalino un organico certamente non completo, ma quantomeno a buon punto entro la prossima settimana, quando la squadra giallorossa partirà alla volta di Cotronei per la preparazione pre-campionato. Dopo l'acquisizione di rilievo del trequartista Mancosu, nella giornata odierna il mosaico giallorosso si è arricchito di due ulteriori tasselli: giungono in Salento il difensore Giosa ed il centrocampista Maimone.

Antonio Giosa, esperto difensore centrale classe '83 ed originario di Potenza, dopo essersi formato nel settore giovanile della Reggina, collezionando diverse presenze anche in serie A, ha militato con Cittadella, Modena, Messina, Vicenza, Lumezzane, Avellino e Como; formazione, quest'ultima, con cui ha conquistato la promozione in serie B due anni fa. Giunge al Lecce con la formula del prestito, ma con l'obbligo della trasformazione della cessione da temporanea a definitiva in caso di promozione nella serie cadetta. Con ogni probabilità, Giosa andrà ad affiancare Francesco Cosenza, per quella che sarà la coppia centrale di difesa titolare nel Lecce di Padalino.

Arriva a Lecce a titolo definitivo, invece, il giovane centrocampista Giuseppe Maimone, nell'ultima stagione in forza al Melfi. Classe '94, formatosi anch'egli nelle giovanili della Reggina, nella sua fin qui breve carriera il calciatore siciliano ha vestito le maglie di Cuneo, Reggina e Melfi. Maimone ha sottoscritto un accordo biennale. 

Prende velocemente forma, dunque, il Lecce 2016/17 targato Padalino. L'incessante lavoro del diesse Meluso sta dando i suoi frutti.

Lecce, ecco il nuovo portiere: ufficiale l'arrivo di Gomis

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Adesso è ufficiale l'arrivo del nuovo portiere del Lecce. Si tratta di Lys Gomis, proveniente dal Torino a titolo definitivo. Per lui, un contratto di un anno ma che prevede il rinnovo automatico in caso di promozione in serie B.

Classe '89, 27 anni da compiere nel prossimo ottobre, Gomis è un portiere senegalese che più volte ha vestito la maglia della propria nazionale. La sua acquisizione da parte del club di via Colonnello Costadura era ormai cosa fatta, ma l'intesa definitiva è giunta nelle ultime ore. Reduce da un'annata in Romania in forza al Poli Timisoara, contrassegnata da un infortunio ormai pienamente superato, il nuovo estremo difensore giallorosso in carriera ha vestito le casacche di Torino, Spal, Foggia, Casale, Ascoli, Trapani e Frosinone, accumulando notevole esperienza in tutte e tre le serie professionistiche dei campionati italiani.

Sempre a proposito di portieri la società giallorossa ha comunicato di aver ceduto a titolo temporaneo Massimiliano Benassi all'Arezzo. Il pesante stipendio del giocatore verrà ripartito tra il club toscano e quello salentino.


Tutto pronto per il raduno. Ecco la lista dei giallorossi convocati

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L'U.S.Lecce ha reso nota la lista dei giocatori convocati per il raduno dei giallorossi, previsto per domani mattina. La squadra affidata alla guida tecnica di mister Pasquale Padalino e del suo staff si radunerà a Lecce, dove il gruppo giallorosso si tratterrà fino a giovedì, giorno della partenza per il ritiro precampionato in terra calabrese, precisamente presso le strutture dell'albergo "Lo scoiattolo-Villaggio Palumbo" in località Cotronei, a 1600m di altitudine. In provincia di Crotone la squadra sosterrà la preparazione atletica fino al 29 luglio, per poi fare rientro in Salento. Di seguito, la lista dei giocatori convocati per il raduno, in ordine alfabetico:

Arrigoni, Bleve, Camisa, Capristo, Carrozza, Chironi, Contessa, Cosenza, De Feudis, Doumbia, Fiordilino, Giosa, Gomis, Lepore, Maimone, Mancosu, Monaco, Morello, Persano, Rosafio, Tundo, Vinetot e Vitofrancesco.

I giocatori Della Rocca, Freddi, Herrera e Lo Bue, che sono infortunati, sono dispensati dal presentarsi, in quanto impegnati nel programma personalizzato di recupero. 

2500 presenze per Palazzo Taurino – Medieval Jewish Lecce

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Nel corso di una conferenza nei sotterranei di Palazzo Taurino a Lecce, sono stati illustrati alla stampa i dettagli dell’allestimento del museo ebraico leccese “Palazzo Taurino – Medieval Jewish Lecce”, già inaugurato il mese scorso, e i contenuti della mostra permanente realizzata e curata dal Prof. Fabrizio Lelli, docente di Lingua e Letteratura ebraica presso l’Università del Salento.

“Palazzo Taurino – Medieval Jewish Lecce” è un museo sotterraneo che fornisce al visitatore la possibilità di scoprire le tracce del passato della città di Lecce prima del Barocco, attraverso la scoperta dell’antica giudecca medievale, dove risiedeva la comunità ebraica leccese. Nel luogo ove sorge il palazzo, vi era, nel XV secolo, la principale sinagoga che fu, poi, convertita in Chiesa dell’Annunziata. Ancora visibili nei sotterranei sono alcune vasche che, probabilmente, furono utilizzate per le abluzioni rituali (miqweh). Recentemente è stato rinvenuto il vano in cui era alloggiata la mezuzah. Sono state allestite anche una mostra fotografica che documenta le condizioni dei sotterranei prima dei lavori di restauro effettuati dal signor Bruno Taurino e una ricostruzione di abiti medievali.

Entusiasta il Sindaco di Lecce Paolo Perrone, intervenuto in conferenza stampa: “Sono molto lieto di trovarmi qui oggi e dare il giusto merito a quanti stanno lavorando per portare a galla una parte importante della storia poco conosciuta della nostra città attraverso una proposta scientificamente credibile, aspetto fondamentale per rafforzare la nostra proposta culturale e turistica. Il fatto che il museo sia nato da un’idea di un gruppo di privati è fonte di compiacimento, segno che il fermento culturale che si respira in città sta coinvolgendo tutti. La differenza tra chi è in poltrona a criticare e chi si dà da fare per la cultura della città sta anche in questo splendido museo”.

Michelangelo Mazzotta, responsabile amministrativo di Palazzo Taurino, ha illustrato come l’analisi dei flussi turistici e le richieste stesse dei turisti a Lecce, specialmente intorno al quartiere ebraico, abbiano ispirato la creazione del museo che, in poco più di un mese, ha ricevuto più di 2500 presenze ed è divenuto un forte polo di attrazione.

“Il museo – ha spiegato il Prof. Fabrizio Lelli - non è solo un luogo di esposizione permanente di opere ma diverrà un polo di ricerca sulle tradizioni dell’ebraismo del XX secolo. Si darà avvio ad un calendario di attività che si aprirà lunedì 18 luglio 2016 con la mostra fotografica “Cantico dei cantici” della fotografa Norma Picciotto e si concluderà il 18 settembre 2016, in occasione della Giornata internazionale della cultura ebraica, con una rappresentazione al teatro “G. Paisiello” sul Cantico dei cantici in rilettura parziale in dialetto salentino”.

Il museo è aperto tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 20. È possibile visitarlo con o senza guida, in ogni caso sempre disponibile, sia in italiano che in lingua inglese. 

I vini del Duca Carlo Guarini al Niurumaru Festival nel Salento

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Appuntamento da non perdere con i vini dell’Azienda Agraria Duca Carlo Guarini, che si potranno degustare all’interno del Niurumaru Festival 2016, tra gli eventi enogastronomici più attesi dell’estate salentina. Il festival itinerante del Negroamaro si svolgerà in cinque tappe, nelle più belle località del Salento. Si parte da Santa Maria di Leuca il 15 ,16 e 17 luglio, passando per la costa adriatica a Torre dell’Orso il 22, 23 e 24 luglio, poi per lo Ionio a Gallipoli il 29, 30 e 31, la magnifica Lecce l’8, 9 e 10 agosto, concludendo in bellezza con Otranto il 19, 20 e 21 agosto. Il visitatore seguirà un percorso sensoriale alla scoperta delle varie sfumature del vino, che saranno suddivise nelle aree vini rossi, vini rosati, vini bianchi e bollicine e potrà assaggiare il rosso Natívo, il rosato Campo di Mare, il bianco Taersìa e lo spumante  Piccolebolle.

L’Azienda Guarini, che da sempre punta al recupero e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni, sarà presente con vini ottenuti da negroamaro in purezza, biologici certificati, come il Natìvo, il cui nome sottolinea la tipicità e la naturale appartenenza al territorio e il Campo di Mare, rosato da negromaro. Proporrà inoltre Taersìa, uno dei primi vini da negroamaro vinificato in bianco e Piccolebolle, il primo spumante da negroamaro, metodo Martinotti, completamente prodotto e spumantizzato in cantina, frutto di una specifica tecnica di coltivazione in campo e di un ottimo lavoro in cantina.  Campo di Mare, Taersìa e il rosso biologico Pìutri, saranno inoltre in gara per il Premio Niurumaru, che sarà assegnato al miglior vino rosso, rosato e bianco, da una giuria di esperti giornalisti nazionali e stranieri. 

L’Azienda Agraria Duca Carlo Guarini, nel cuore del Salento, è una realtà vitivinicola con più di 900 anni di storia e un esempio di accoglienza enoturistica d’eccellenza, in una cantina di fine ‘700. Negli ultimi undici anni ha trasformato in biologico tutta la produzione aziendale, mentre da sempre punta al recupero e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni: Primitivo, Negroamaro e Malvasia nera. Oggi la famiglia Guarini continua a possedere nel Salento masserie e coltivare tenute per circa 700 ettari. I vigneti, che si estendono per 70 ettari, sono tutti concentrati nella tenuta di Pìutri, tra Brindisi e Lecce, nel comune di Torchiarolo. A Scorrano, a una trentina di chilometri da Lecce, è possibile degustare vini eccellenti nelle accoglienti salette con camino d’inverno e sotto un pergolato, in un giardino che profuma di aranci, d’estate. I padroni di casa guidano gli ospiti a visitare i luoghi del vino: a partire dall’antica barricaia all’interno di un frantoio ipogeo del ‘500, dove oggi si lasciano riposare i vini in piccole e grandi botti di rovere e si conservano le bottiglie delle varie annate. Per i Guarini essere vignaioli significa patrimonio da tutelare, terroir da valorizzare, cultura da condividere.

Als Project live al Bar Villa di San Cassiano

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Grande serata di musica con un nuovo spettacolo live degli Als Project, Andrea, Luigi e Sandro dei Crifiu in un viaggio tra le canzoni d'Amore, Lavoro e Speranza della musica italiana: venerdì 15 luglio il trio sarà a San Cassiano presso il Bar Villa . Un viaggio tra le canzoni d'Amore, di Lavoro e di Speranza della musica italiana raccontato attraverso reinterpretazioni dei più famosi brani di autori come F. Guccini, Nomadi, F. De Andrè, L. Dalla, A. Celentano, P. Conte, Gang, Modena City Ramblers, G. Gaber, R. Gaetano, F. De Gregori, R. Vecchioni, F. Mannoia, E. Bennato e molti molti altri. Non mancheranno le hit dei Crifiu.

Un appuntamento da non perdere, in buona compagnia e in uno dei luoghi più attraenti del Salento dove ascoltare e ballare dell'ottima musica.

Start ore 22.30 - Ingresso Libero.

​Si apre Jazz in Veglie 2016 con Andrea Sabatino e Vince Abbracciante

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Si inaugura il “Jazz in Veglie 10th Anniversary” venerdì 15 luglio alle ore 21.30 nel chiostro dell’ex Convento dei Francescani di Veglie con “Melodico”, nuovo progetto capitanato dal trombettista salentino Andrea Sabatino e il fisarmonicista Vince Abbracciante, un duo nato dall’incontro tra questi due musicisti che provengono da esperienze musicali diverse e collaborazioni importanti tra cui Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere e Mario Biondi. A dieci anni dalla prima edizione, il concerto apre la rassegna che dal 15 al 17 luglio porterà la musica jazz dalle origini alle contaminazioni tra le mura dell’ex Convento, organizzata dalla Pro Loco di Veglie e Veglie News in collaborazione con il Laboratorio urbano CulturAmbiente Lab e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

Per questa serata di apertura, Sabatino e Abbracciante presentano un concerto originale, di notevole qualità espressiva e artistica in cui si fondono il jazz creativo e moderno di Andrea Sabatino con l’eleganza classica e raffinata di Vince Abbracciante, il tutto riassunto nella rivisitazione di alcuni tra i brani che hanno fatto la storia della musica d’autore italiana, da Kramer a Tenco, da Trovajoli a Bruno Martino. “Jazz in Veglie” rientra nel calendario Veglie Eventi Estate 2016 curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune e nasce dalla volontà di far conoscere un genere musicale considerato spesso ostico ma che in realtà è accessibile a tutti, segnato da una lunga storia di contaminazioni e rivisitazioni. Grazie alla direzione artistica della cantante jazz Cecilia Costa, il festival vedrà esibirsi nel chiostro dell'ex convento dei Frati Minori Conventuali di Veglie artisti come Andrea Sabatino, Vince Abbracciante, Fulvio Palese Special Quartet e Carolina Bubbico Trio con il suo “Una donna in tour”. 

Slogan di questo decimo anno di musica nel chiostro è “Tutti in Jazz” per una rassegna che vuole abbassare le barriere nei confronti di un genere musicale colto ma allo stesso tempo coinvolgente e alla portata di tutti. A rendere ancora più suggestiva l’esperienza di questo festival nato nel 2006 da un’idea di Fernando Leardi, l’esposizione nello storico ex Convento dei Francescani di Veglie delle opere di artisti locali che andranno ad arricchire di segni e colori le pareti del chiostro. 

Libri sotto l'aranceto "Voglie Mancine" ad Acaya

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Sarà Francesco Rella con il suo "Voglie Mancine" ad aprire  "Libri sotto l'aranceto - il profumo delle parole", il 15 luglio ad Acaya nei pressi di piazza Castello, la rassegna ideata dalla casa editrice Il Raggio Verde in collaborazione con Assa, associazione per la salvaguardia di Acaya diretta da Antonio Carlino.

Una serata dedicata alle storie dei personaggi raccontati da Rella, nel suo romanzo d'esordio, una commedia all'italiana che racconta nuovi e vecchi drammi tra ironia, leggerezza e desiderio di amore e di libertà.  "Al centro del romanzo - scrive la giornalista Valeria Mingolla che dialogherà con l'autore - è la crisi matrimoniale e tutto ciò che essa comporta. Insomma l'effetto domino parte da qui mentre il resto sembra quasi da copione: uomini in piena crisi esistenziale, donne frustate, tradimenti a gogò, genitori che si comportano da figli e figli che si comportano da genitori".

L'incontro, con inizio alle 21, sarà seguito da una degustazione di frise al pomodoro e vino bianco. Ingresso libero.

Note biografiche di FRANCESCO RELLA:

Laureato in Scienze economiche e bancarie presso l’Università del Salento, Francesco Rella vive a Galatina. È giornalista pubblicista. Ha lavorato per un decennio nel settore della bancassicurazione, occupandosi di formazione del personale bancario in ambito assicurativo.

È stato direttore responsabile di testate giornalistiche salentine di carattere sportivo edi critica politico–amministrativa. Attualmente scrive per il "Nuovo Quotidiano di Puglia". Voglie mancine è il suo romanzo d’esordio, di cui ha realizzato anche la sceneggiatura.

Improvvisart: Cena con Delitto a Villa Maresca

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Improvvisart e Villa Maresca vi invitano ad un evento unico e intrigante: la Cena con Delitto. Cena con Delitto è uno spettacolo che si svolge davanti agli occhi degli invitati: gli attori di Improvvisart si uniranno ai clienti, mischiandosi al personale addetto al servizio o alla cucina o addirittura fingendo di essere i proprietari del locale. All'inizio della serata tutto sembra normale fino a quando un terribile omicidio avviene proprio davanti a tutti i commensali, lasciandoli senza fiato! Da quel momento, ogni tavolo diventerà un'equipe di investigatori che dovrà risolvere il misterioso caso tra una portata e l'altra.

Enigmi, menzogne, misteri, doppi giochi, tradimenti e colpi di scena. Metti alla prova l'intuito, segui le piste, raccogli le prove, interroga gli indiziati e assicura il colpevole alla giustizia ma attento... in una Cena con Delitto nulla è davvero come sembra. Villa Maresca sarà teatro di un misterioso delitto. Vieni a scoprire il colpevole.

Menu della serata:

ANTIPASTO

Insalata di seppia alla julianne con peperoni saltati

PRIMO

Trofie alla gallinella di mare e zucchine

SECONDO

Filetto di spigola in crosta con misticanza di verdure

DESSERT

Tiramisù artigianale

BEVERAGE

calice vino, acqua.

Venerdì 15 luglio - ore 21:00

Villa Maresca, SP 224 Magliano - Arnesano

Cena a menu fisso + spettacolo € 30,00.

Prenotazione obbligatoria al 389.8549083. Evento con posti limitati.

www.improvvisart.com.


Antonio Amato Ensemble a Parco San Vito di Ortelle

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Domenica 17 luglio (ore 22 - ingresso libero) Parco San Vito a Ortelle, in provincia di Lecce, nell'ambito della rassegna San Vito Estate, ospita il concerto di presentazione di Speranze nuovo progetto discografico dell’Antonio Amato Ensemble, prodotto nella collana editoriale Fonosfere dell'etichetta salentina Dodicilune con il sostegno di Puglia Sounds Record 2016 e distribuito in Italia e all'estero da Ird e nei migliori store digitali. “Su yuotube è disponibile il videoclip - firmato dal regista Peppino Ciraci - del brano che dà il titolo all'album. Il tour estivo proseguirà al Lido York di San Cataldo (29 luglio), Supersano (1 agosto), Melendugno (3 agosto), Cursi (7 agosto), Sannicola (9 agosto), Marina di Andrano/Acquaviva Festival (10 agosto), Torre Mozzza (13 agosto), Diso (15 agosto), Concertone della Notte di San Rocco a Torrepaduli (18 agosto), Serrano (19 agosto), Scorrano (21 agosto).

“Il futuro del passato” è la frase che meglio potrebbe rappresentare la filosofia stilistica del gruppo che, in dieci anni di attività, è riuscito a sviluppare un sound originale, riconoscibile e alternativo al suono legato alla musica popolare salentina. “Speranze” crea un punto d’incontro inedito tra due mondi apparentemente paralleli. Brani originali e brani classici della tradizione (“La tabaccara” e “Vorrei Volare”) convivono coerentemente nella dimensione musicale del gruppo dove le esperienze eterogenee di ciascuno dei suoi componenti si incontrano con il canto tipico della tradizione dialettale salentina di Antonio Amato. Strumenti acustici e sonorità della tradizione si intrecciano in simbiosi musicale con strumenti elettronici e sonorità moderne senza perdere di vista le ritmiche ipnotiche e ancestrali che rappresentano la colonna portante della "pizzica". I testi originali, pur ispirandosi alla poetica e alla "sofisticata semplicità" dello stile popolare, affrontano  tematiche attuali senza cadere nell'anacronismo. In “Speranze” c’è una visione nuova della Musica Popolare Salentina: il coraggio di osare e constatare come una cultura così antica per un territorio, ancora oggi possa  avere tanto da dire con un linguaggio vivo, rinnovato e moderno senza recidere il cordone ombelicale con la Tradizione. In scaletta anche “Lu Bene Mio” di Matteo Salvatore e “La Malarazza” di Domenico Modugno. La copertina del disco è stata realizzata dai bambini di 3 anni della scuola dell'infanzia dell'Istituto Oxford Group di Lecce.

«Questo album è una fantastica aggiunta al repertorio della musica del Salento. L’ensemble è composto da musicisti di grande qualità. Le parole, la musica e gli arrangiamenti creano un suono meraviglioso che risuonerà in tutto il mondo», sottolinea Phil Manzanera, storico chitarrista dei Roxy Music, arrangiatore, produttore e collaboratore di Brian Eno, Robert Wyatt, Chrissie Hynde, Kevin Ayers, Annie Lennox, David Byrne, David Gilmour, Pink Floyd e maestro Concertatore della Notte della Taranta 2016.

Il progetto “Antonio Amato Ensemble” nasce nel 2000 per creare un connubio tra musica popolare e musica classica, creando un suono raffinato e allo stesso tempo autentico. Dopo il primo disco “Spingula maringula”, nel corso degli anni il progetto si è arricchito man mano di altri punti di vista, allargandosi oltre i consueti confini per pensare senza “etichette”. Tra il 2005 e il 2007 escono “Incanto” e “Misticanza”. La musica è intesa come “comunicazione”, come flusso di pensieri sonori, come trepidazione. I brani ospitano ritmi dispari, echi esotici e contaminazioni, propongono un sound raffinato con arrangiamenti inconsueti. Nel 2010 esce “Furtuna”. L’ensemble, guidato da Antonio  Amato (cantante eclettico che si è saputo affermare nel corso della sua lunga carriera come uno degli interpreti più rappresentativi del Salento) è composto da Antonio Marra (batterista della Notte della Taranta sin dal 1999, assistente musicale dei Maestri Piero Milesi, Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Phil Manzanera, componente di spicco di progetti musicali che spaziano dal rock al blues), dall’oboista e tastierista Valerio Rizzello (arrangiatore dell’ensemble sin dalla nascita); dal violinista e violista Armando Ciardo (attivo sia in ambito cameristico-orchestrale che nella scena pop), dal chitarrista Palmiro Durante (dal 2005 al 2009 nell’Orchestra della Notte della Taranta, cantautore e collaboratore di Ninfa Giannuzzi, Emanuele Licci e molti altri), dal bassista Luigi Baldassarre (collaboratore di varie formazioni rock e world). Ospite in due brani (“Lu bene mio” e “La storia”) anche il trombettista Andrea Sabatino.

L’etichetta salentina Dodicilune è attiva dal 1996. Dispone di un catalogo di quasi 200 produzioni di artisti italiani e stranieri, ed è distribuita in Italia e all'estero da IRD presso 400 punti vendita tra negozi di dischi, Feltrinelli, Fnac, Ricordi, Messaggerie, Melbookstore. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online (Amazon, Ibs, LaFeltrinelli, Jazzos) o scaricati in formato liquido su 56 tra le maggiori piattaforme del mondo (iTunes, Napster, Fnacmusic, Virginmega, Deezer, eMusic, RossoAlice, LastFm, Amazon, etc).

"Speranze" dell'Antonio Amato Ensemble è prodotto da Dodicilune con il sostegno di

PUGLIA SOUNDS RECORD 2016 - REGIONE PUGLIA - FSC 2007/2013 Investiamo nel vostro futuro.

Niagara per Sud Est Indipendente a San Cataldo

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Domenica 17 luglio si conclude nell’Ostello del Sole di San Cataldo di Lecce la decima edizione del Sud Est Indipendente, festival ideato e organizzato dalla Cooperativa CoolClub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, e con il patrocinio del Comune di Lecce. Dalle 20 (ingresso gratuito entro le 21.30 - dopo 5 euro) una lunga serata di musica che partirà con Elektrojesuz e Heidi for president. A seguire Giorgio Tuma, tornato a cinque anni di distanza dal precedente album con "This Life Denied Me Your Love", Lim aka Sofia Gallotti, progetto di musica ambient evocativa che combina spazi esoterici con atmosfere esistenzialiste e sognanti, e Niagara, il duo torinese composto da Davide Tomat e Gabriele Ottino (già assieme in progetti come N.A.M.B. e Gemini Excerpt) che non si limita ad esplorare i confini della musica elettronica, ma amplia il concetto stesso di produzione musicale coinvolgendo varie forme d’arte visiva, sia in studio, con una cura maniacale dell’artwork e dei videoclip, sia dal vivo, con visuals psichedelici e l’uso di nuove tecnologie segretissime.

E per gli amanti del rock il Sud Est Indipendente ha pensato anche ad un imperdibile fuori programma: mercoledì 17 agosto (ore 22 - ingresso 20 euro +dp - prevendite BookingShow) nell’Anfiteatro Romano di Lecce arriverà Peter Hook – membro e fondatore di New Order e Joy Division, pioniere della musica anni '80 e '90, un vero mito per le sue “invenzioni” in campo di musica dance – con la sua nuova band The Light. 

Fin dalla sua nascita, nel 2006, il SEI ha dichiarato la sua vocazione a scegliere gruppi e progetti eterogenei, a trasformarsi di volta in volta allargando l’orizzonte delle proprie proposte per offrire al proprio pubblico una panoramica ampia e variegata della musica pescando nei diversi generi che vanno dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare. Nelle diverse location salentine che hanno ospitato il festival, si sono alternati artisti come Kings of Convenience, Jon Spencer Blues Explosion, Cat Power, Baustelle, Gogol Bordello, Bugo, Skatalites, Daniele Silvestri, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vallanzaska, Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, Russell Leetch, Is Tropical, Populous, Giuda, Fast Animals and Slow Kids, Mannarino, Avion Travel, Negrita, Calibro 35, Brunori Sas, Amor Fou, Lombroso, Dellera e molte altre realtà italiane e pugliesi come Crifiu, Mascarimirì, Mery Fiore, Sofia Brunetta, La Gente, Una. 

Info seifestival.it - 3331803375.

Percorso di studio e formazione sulla danza al Paisiello

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Dal 17 al 24 luglio al Teatro Paisiello di Lecce, La Fabbrica dei Gesti propone un percorso di studio e formazione interdisciplinare sulla danza con Simona Bertozzi, Paolo Cingolani, Antonella Boccadamo, Stefania Mariano e con i musicisti Claudio Prima ed Emanuele Coluccia. Una settimana per approfondire e perfezionare le differenti pratiche legate al corpo riservata a performer, danzatori, attori, musicisti e a tutti coloro che hanno già intrapreso percorsi di training o di lavoro sul corpo. Il programma si concluderà domenica 24 luglio alle 21 (sempre sul palco del teatro leccese) con uno spettacolo di fine percorso che coinvolgerà in un'inedita performance tutti i partecipanti. Dopo questa anteprima le attività formative interdisciplinari della Fabbrica dei Gesti partiranno ufficialmente da settembre, con la presenza, fra gli altri, di Claudio Prima (direttore artistico del settore Musica) e dell’attore/regista brasiliano Marcelo Bulgarelli (direttore artistico del settore Teatro) che ha già collaborato con l'associazione leccese in varie attività e per l'ideazione e la messa in scena degli spettacoli "Oltremundo" e "Arrivi e partenze".

Il progetto è il risultato di un desiderio continuo di ricerca e confronto, di partecipazione a un flusso vitale coinvolgente e inclusivo, che ha portato la Fabbrica dei Gesti a instaurare relazioni umane e professionali autentiche con artisti di grande sensibilità. Artisti che condividono il suo agire che ha come obiettivi l'inclusione, la condivisione e l'arricchimento di uno spazio comune, all'interno del quale lo studio e la ricerca dei diversi linguaggi artistici abbiano modo di incontrarsi, contaminarsi a vicenda, e che dia luogo a processi di scambio e di sperimentazione. L'appuntamento contiene quattro percorsi di studio e formazione legati alle tecniche e ai linguaggi performativi contemporanei: Atlante di Simona Bertozzi, coreografa, danzatrice e performer (17-19 Luglio), L'intuizione del momento presente di Paolo Cingolani, dance performer e insegnante di Tai-ji Qi Gong (20-24 Luglio), Ri-contattare la terra di Antonella Boccadamo, danzatrice e coreografa insegnante di Floor Work (20-24 Luglio), L’essere nel corpo di Stefania Mariano, danzatrice, attrice e coreografa, ideatrice e coordinatrice del progetto (17-24 Luglio). 

Stefania Mariano, negli ultimi anni, grazie ad una frequente interazione con molteplici sensibilità artistiche attive nel territorio nazionale e internazionale, porta avanti un percorso di crescita che mette in relazione diverse discipline e privilegia l’interazione tra culture diverse, favorendo l’incontro, la sperimentazione e la progettazione con artisti di diversa estrazione e provenienza. Il suo interesse è quello di continuare a sviluppare un percorso di ricerca interdisciplinare, all'insegna della contaminazione tra diversi linguaggi artistici, espressivi, dedicandosi alle commistioni fra danza tradizionale fino ad arrivare alle sue evoluzioni contemporanee, attraverso un lavoro pratico e di ricerca, fondato sulla corporeità, sul gesto, sull'azione fisica e sulla creazione musicale.

Ultima giornata Festival del cinema francese ad Acaya

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Dopo cinque giorni di proiezioni, incontri, master class, musica, domenica 17 luglio nel Castello di Acaya, piccola frazione del comune salentino di Vernole, si conclude “Vive le cinéma“, primo Festival di cinema francese del Sud Italia organizzato da Apulia Film Commission in collaborazione con Comune di Vernole e Istituto di Culture Mediterranee, ideato e diretto da Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva. 

Dalle 20.30 (ingresso libero) appuntamento con la premiazione nelle tre categorie in concorso. La giuria dei lungometraggi - guidata da Chiara Mastroianni e composta dall’attore Melvil Poupaud, dal produttore Francesco Melzi D’Eril, dalla costumista Catia Dottori, dal regista Lamberto Sanfelice, dall’agente Frédérique Moidon e dal montatore Marco Spoletini - sceglierà tra Ni le ciel ni la terre, opera prima di Clement Cogitore, Valley of love di Guillaume Nicloux con Gérard Depardieu e Isabelle Huppert, Adama di Simon Rouby, Je Suis Soldat di Laurent Lariviere, Les Cowboys di Thomas Bidegain e Et ta soeur di Marion Vernoux. Quattro, invece, i cortometraggi che si contenderanno la vittoria: Maman(s) di Maimouna Doucouré, Le repas Dominical di Céline Devaux (vincitore del César 2016), Ave Maria di Basil Khalil e Réplique di Antoine Giorgini. La giuria dei corti è presieduta dal giovane regista Eric Forestier e completata da Virginie Lacombe, Luchino Visconti di Modrone e Sophie Deflandre. I due documentari “L’humour a mort (Je suis Charlie)” di Emmanuel e Daniel Leconte e "No land’s song" della regista di origini iraniane Ayat Najafi saranno protagonisti anche alla Festa di Cinema di Reale che si terrà a Specchia, in provincia di Lecce, dal 20 al 23 luglio. Giunta alla tredicesima edizione, la manifestazione dedicata al cinema documentario, sotto la direzione artistica del film-maker Paolo Pisanelli, è una straordinaria occasione di incontro fra pubblico e autori ma soprattutto una festa di sguardi e scambi creativi che promuove le narrazioni del reale.

Subito dopo al via la proiezione di Agnus Dei (Les innocentes) di Anne Fontaine. Il film è ambientato in Polonia nel dicembre 1945. Mathilde Beaulieu, una giovane interna della Croce Rossa incaricata di curare i superstiti francesi prima del loro rimpatrio, viene chiamata in soccorso da una suora polacca. Inizialmente reticente, Mathilde accetta di seguirla in convento, dove trenta benedettine vivono isolate dal mondo. Scopre che molte di loro, stuprate da soldati sovietici, stanno per partorire. Poco poco tra Mathilde, atea e razionalista, e queste suore, s’instaureranno delle relazioni complesse, che saranno affinate dal pericolo, dalla clandestinità delle cure e da nuovi drammi. A seguire festa finale sulla terrazza del Castello. 

Il festival è sostenuto dall’Unione Europea, Regione Puglia – Assessorato all’Industria turistica e culturale, Provincia di Lecce, Comune di Vernole, Istituto di Culture Mediterranee, Castello di Acaya, Università del Salento, Puglia Promozione, Ver in Oleis, Apulia Film Commission e altri sponsor privati.

Info vivelecinema-festival.com.

Serafini alla Cronometro Individuale "Lu sule, lu mare, lu jentu"

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La cronometro individuale “Lu sule, lu mare, lu jentu” che si è svolta ieri pomeriggio a Copertino ha lasciato in eredità il sorriso raggiante di Cristian Serafini. Il cicloamatore della G.C Airone Leo Constructions ha sbaragliato la concorrenza di un centinaio di partecipanti in virtù di una prova da applausi. La gara organizzata dal Comitato Provinciale Csain Ciclismo Lecce ha messo in vetrina il talento da velocista del cicloamatore del gruppo ciclistico presieduto da Ivano Telesca. Serafini ha chiuso la gara con il tempo di 12:50,7 precedendo il secondo classificato Ambrogio Quaranta (Gruppo Ciclistico Novoli) che ha fermato l’orologio a 13:10,1. Il podio è stato completato da Salvatore Solina del Team Calcagni che ha chiuso la  crono con il tempo di 13:15,5. Degna di nota anche la prestazione di Davide Lorenzo della Leo Constructions che ha ottenuto l’ottavo piazzamento assoluto a margine di una prestazione gagliarda. “Dopo tanti secondi e terzi posti finalmente sono riuscito a spezzare l’incantesimo e portare a casa una vittoria – spiega Serafini -. I dieci chilometri sono la mia specialità e sono soddisfatto della mia prestazione. Sono riuscito ad esprimermi al meglio anche in virtù dell’abbassamento di temperatura”.

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