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La 16esima edizione di "Marangiane in Festa"

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Torna per la 16esima edizione a Castrì di Lecce la storica sagra "Marangiane in Festa" che, organizzata dalla Pro Loco locale, si svolgerà dal 29 luglio al 1° agosto in piazza Paperi.

Regina della quattro giorni sarà la melanzana, quella locale, declinata nelle migliori ricette della tradizione salentina ma anche riscoperta associandole gusti nuovi che danno vita a prelibatezze tutte da assaporare.

La sagra nasce dal desiderio di rallegrare il paese con musica, canti e buon cibo squisitamente salentino ma, di anno in anno, la Pro Loco di Castrì si è data da fare per rendere la festa sempre più appetibile e innovativa.

Il menù, come sempre, ruota attorno all'ortaggio di stagione più versatile, la melanzana, della quale i visitatori potranno assaggiare la parmigiana classica rossa o bianca, le invitanti polpette fumanti, le "sagne 'ncannulate" con l'impasto di melanzane, usate anche come condimento per bruschette e arrosti. Irresistibile, poi, la dolcissima parmigiana di melanzana al cioccolato oltre ad una ricetta speciale che sarà diversa ogni sera per deliziare e stupire i palati degli avventori della festa.

Il programma della festa, inoltre, è particolarmente fitto. Alla musica, pensata per assecondare tutti i gusti, si accosta un evento davvero unico: lo chef Pasquale D'Ambrosio terrà un singolare show cooking durante la terza serata, domenica 31 luglio, alle ore 22. Direttamente dal palco, lo chef di origini campane e di fama internazionale, si metterà all'opera davanti al pubblico raccontando il suo concetto di cucina che, sicuramente, per l'occasione, avrà al centro l'ortaggio principe della sagra.

Tanta musica, poi, per i quattro giorni:

Venerdì 29 luglio gli Scazzicapieti al suono incalzante del tamburello e i Mama Ska con il loro ritmo in levare inaugureranno i balli sfrenati di "Marangiane in Festa";

Sabato 30 sarà la volta di un divertente e coinvolgente tuffo nel passato con i Rewind70 e i Vega80che faranno ballare e cantare;

Domenica 31 luglio Dott.Jazz & Mr Funk e I Calanti per un intrattenimento a 360 gradi con l'incursione, alle ore 22, dello chef Pasquale D'Ambrosio;

Lunedì 1 agosto la festa si conclude con due band, i Medinita e i Crifiu, che porteranno a Castrì di Lecce le loro sonorità rispettivamente italiane e mediterranee con influenze diverse, capaci di sorvolare i confini e di far ballare senza sosta sotto il cielo stellato.

Genuinità, prodotti locali, tanta musica ed energia vi aspettano, dunque, dal 29 luglio al 1° agosto 2016 presso Castrì di Lecce dove la tradizione si rinnova nel nome e nel gusto della "marangiana".


Alghe e darsena di San Cataldo, al via ai lavori di rimozione

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Cominceranno martedì mattina gli interventi di rimozione, vagliatura, trasporto e smaltimento dello strato superficiale della biomassa vegetale spiaggiata (macrofite e alghe) accumulatasi nella darsena di San Cataldo.

In attesa dei lavori di manutenzione, ammodernamento e ricostruzione della darsena che partiranno dopo la stagione estiva ad opera del settore comunale dei Lavori Pubblici, interviene, quindi, l’Assessorato all’Ambiente di Andrea Guido con un progetto a cura dei tecnici dell’Ufficio Ambiente volto a scongiurare le problematiche di carattere igienico sanitarie che, a causa delle elevate temperature, potrebbero essere innescate per via dello strato vegetale che sta marcendo ed è fonte di odori nauseabondi.

L’intervento, preceduto da un piano della caratterizzazione del materiale eseguito precedentemente da dalla RE.CHEM.AN. di San Pietro Vernotico, sarà curato dalla ditta Mello srl, costerà 22mila euro e prevede le seguenti operazioni:

- Rimozione dello strato superficiale (circa 20 cm) di biomassa vegetale galleggiante dall’area della darsena;

- Deposito del materiale dragato presso un sito di accumulo temporaneo individuato all’interno dell’area della darsena;

- Lavorazione del cumulo (vagliatura manuale e meccanica ai fini della rimozione di eventuali rifiuti antropici);

- Trasporto (max entro 72 ore) presso il sito di smaltimento, ovvero l’impianto di compostaggio.  

“La darsena di San Cataldo è stata chiusa tempo fa a causa di un contenzioso e successivamente è stato redatto un progetto per il suo rifacimento - commenta l’assessore Andrea Guido - Da notizie assunte risulta che la commissione aggiudicatrice dell’appalto ha concluso le procedure ed i lavori dovrebbero avere un concreto inizio subito dopo la stagione estiva. Andando a sbloccare anche la difficile situazione che da tempo vivono i 70 pescatori che usufruivano della struttura e che si sono ritrovati impossibilitati a praticare la loro attività. È a queste persone che il mio pensiero è rivolto, prima di tutto. Alla loro difficile situazione e a quella che le loro stesse famiglie hanno dovuto subire. Oggi però il mio assessorato ha dovuto affrontare anche l’urgenza igienico sanitaria e ha dovuto fare i conti con la tempistica di una stagione estiva già avviata.

A causa della mancata manutenzione dei canali - continua Guido - si era accumulata una enorme quantità di posidonia che nella parte superficiale rispetto al livello dell’acqua è andata in putrefazione determinando, a causa delle alte temperature, miasmi ed odori nauseabondi. Le alghe si sono ammucchiate sul fondale e ormai affiorano a pelo d’acqua, e nei momenti di bassa marea sembra quasi ci si possa camminare sopra. Il materiale organico che andremo a rimuovere è stato nei giorni scorsi già oggetto di caratterizzazione ed è stata confermata la possibilità del suo riutilizzo per la produzione di compost previo allontanamento della sabbia dalla matrice vegetale. Per i motivi detti il materiale algale sarà adagiato solo ed esclusivamente per il tempo occorrente ad abbattere salinità e sabbia delle alghe sulla piattaforma cementizia adiacente il canale della darsena, all’interno del recinto di proprietà comunale. I cattivi odori, quindi, potrebbero persistere per altri 3 giorni. Ma purtroppo è un passaggio obbligatorio. Ci vuole solo un altro po’ di pazienza.

Questo stoccaggio temporaneo avrà l’obiettivo di ridurre il contenuto di acqua e permettere così il dilavamento del sale e il distacco di eventuali parti sabbiose. Tale accorgimento permetterà di trasferire presso l’impianto di compostaggio un materiale algale idoneo ad essere riutilizzato. È assodato che tale materiale, se trattato nei termini detti, ha una grande attitudine al compostaggio. Infatti, il riutilizzo in agricoltura dei residui di posidonia spiaggiata, per i quali si sia resa necessaria la rimozione dal litorale, suscita un forte interesse - conclude l’assessore comunale - I requisiti chimico-fisici del materiale algale ben si adattano all’impiego in agricoltura. Lo stesso materiale algale se miscelato con altre matrici organiche pone le piantagioni nelle migliori condizioni di crescita”.

Ferragosto con "Salsiccia in Festa" al Roast Meat

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Il 15 agosto, nel clou dell'estate, il piazzale della stazione ferroviaria (Via Roma 63) che sorge a Soleto di fronte al "Roast Meat" si trasformerà in un mega evento con stand gastronomici, musica e comicità. 

Gli ingredienti giusti per un Ferragosto memorabile ci sono tutti. Organizzata dal Roast Meat, dopo il successo della prima edizione, "Salsiccia in Festa" torna quest'anno con un programma variegato pensato per far ballare e divertire i numerosi avventori sotto il cielo stellato. 

Accanto agli stand gastronomici che ruoteranno attorno all'ingrediente principe, la salsiccia, nel vasto piazzale primeggerà un grande palco pronto ad ospitare gli ospiti della serata: a Piero Ciakky e Federica Dell'Anna è affidata la conduzione ma non solo perché il comico per eccellenza del Salento interverrà spesso con momenti di esilarante comicità che coglie spunti dalle tradizioni locali, dal concetto di famiglia mutato nel tempo senza dimenticare un accenno alle nuove generazioni e al rapporto di coppia nel quale la donna gioca un ruolo fondamentale; a seguire si apriranno le danze con lo spettacolo di "Balla Italia" di Roby Tex con le più grandi hit della musica italiana e poi special guest dj Marco Barbiero, dj eclettico la cui musica spazia dall'electro-funk all'house fino alle contaminazioni deep e soulful. L'intera serata sarà trasmessa live da Radio Orizzonti Activity.

Partner dell'evento Salento Vip. 

L'ingresso è rigorosamente gratuito. 

Via Roma, 63

Start h. 20

Info: 380/7969578.

Fiabe del Sahara con Tregiriditè

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Martedì 19 luglio alle ore 21 in piazza Don Tonino Bello ad Alessano l’associazione di volontariato Tregiriditè porta in scena “Fiabe del Sahara”, una favola scritta a più mani, che coinvolge bambini e famiglie, nell’ambito della rassegna estiva per piccoli lettori “Le briciole di Pollicino. Storie sotto le stelle” organizzata da Libreria Idrusa, le associazioni Diotimart e Terramaris e con il patrocinio del Comune di Alessano. 

Insieme ai volontari, ci saranno Nasra, Mahmud, Abdi, Tfarah, Gleila e Addad, i 6 bambini disabili o affetti da malattie ospitati a Tricase grazie al sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese per seguire un percorso di cura nell’ambito del progetto “Saharawi medical care”. L’evento è a ingresso gratuito

L’iniziativa è il frutto di un lavoro di scrittura partecipata realizzato dall’associazione Tregiriditè per raccontare la storia del piccolo Mohammeddu, un bambino Saharawi che vuole vedere il mare incuriosito dai racconti del nonno. Inizia così il suo viaggio in compagnia di una capretta, affrontando la sete, la difficoltà di scavalcare un muro - proprio come quello costruito dal Marocco - lo sconforto di non vedere la meta vicina, il buio, il bosco e animali mai visti. L’intento è che quello di far conoscere la condizione di questo popolo di rifugiati che vive da oltre 40 anni in una delle zone più ostili del Sahara attraverso una favola per bambini.

Finte Bombe a Lecce - nuova campagna promozionale Knick Knack

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Knick Knack ha annunciato gli eventi di musica elettronica della sua terza stagione estiva, che si terranno ai Sudestudio di Guagnano in data 23 Luglio e 20 Agosto, sono promossi con tecniche di marketing online virale con l’obiettivo di valorizzare il nostro territorio e gli artisti locali e internazionali coinvolti: Ancient Methods, Bas Mooy, Haiku, Boris, I/Y, Arcangelo e Underspreche. 

Il collettivo Knick Knack presenta una nuova trovata pubblicitaria con la tecnica del guerrilla marketing – molto utilizzata a Nord Italia e Europa – ancorandosi concettualmente alla campagna di lancio condotta due anni fa e scegliendo, come soggetto, la stessa installazione artistica che suscitò scalpore nella comunità leccese e nelle forze dell’ordine: una finta bomba in cartapesta in omaggio all’artigianato di casa, questa volta di colore giallo, simbolo metaforico della serie di eventi del giovane collettivo salentino. 

Il marchio Knick Knack, creato nel Marzo 2014 per offrire eventi di musica elettronica di profilo, con impianti audio qualitativamente eccellenti, un pubblico educato e rispettoso e campagne pubblicitarie sempre fresche e non convenzionali, l’evento ha ormai raggiunto la sua terza stagione estiva confermandosi, a livello locale e internazionale, innovatore rispetto a una nicchia musicale in crescita sia nel Salento che in tutta Europa

La campagna promozionale si svolgerà in vari punti nevralgici della città dal 18 al 20 Luglio con l’obiettivo di spiegare agli utenti l’altissima qualità degli eventi e relativi servizi – musica, drink, contesto immerso nel verde, aziende partner – e avvicinarli alla musica elettronica di profilo, attirandoli grazie all’assoluta particolarità delle opere promozionali in questione, dai colori sgargianti e dalle dimensioni sovraproporzionate. 

Ma le novità non finiscono qui, da quest’anno Knick Knack accoglie aziende e piattaforme che si pongono l’obiettivo di rispettare canoni qualitativi molto alti nei rispettivi settori di competenza: gli Sponsor dell’evento saranno Birreria Malatesta, birrificio artigianale salentino, attento all’etica del consumo e alla scelta di ottimi ingredienti; Monteco SRL, che sensibilizzerà il pubblico dell’evento al rispetto dell’ambiente e la raccolta differenziata grazie all’allestimento di un’isola ecologica; Eco Project Creativity, che curerà gli allestimenti e l’illuminazione dell’evento con materiali riciclabili e innovativi abbellendo ancor più la location immersa nel verde; i Media Partners, per l’occasione, saranno Urkaonline, Kalporz e Frequency HZ, che contribuiranno alla diffusione delle notizie relative all’evento e agli artisti su base locale e nazionale.  

Dettagli Eventi

Knick Knack First Shot, 23 Luglio – https://www.facebook.com/events/1548834438756198/

Knick Knack Last Shot, 20 Agosto – https://www.facebook.com/events/1334209459926759.

I ricavi delle imprese salentine calano, ma la flessione è meno marcata

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I ricavi delle imprese salentine calano ancora, ma la flessione è meno marcata rispetto agli anni passati. In particolare, le società di capitali della provincia di Lecce registrano una perdita del 2,7 per cento per cento e le società di persone del 2,3 per cento. I compensi delle persone fisiche (liberi professionisti e lavoratori autonomi) diminuiscono dell’1,4 per cento.

L’Osservatorio economico di Confartigianato Imprese Lecce, diretto da Davide Stasi, ha realizzato un’indagine sugli incassi delle aziende soggette agli studi di settore (dichiarazioni effettuate nel corso del 2015, riferite all’anno d’imposta 2014).

Il dato medio dei ricavi/compensi dei contribuenti, soggetti agli studi di settore, si contrae del 2,3 per cento (da 138.800 a 135.600 euro).

Più in dettaglio, i ricavi medi delle società di capitali della provincia di Lecce scendono di 13mila euro (da 488mila a 475mila).

Riguardo alle società di persone, i ricavi medi diminuiscono di quasi 5mila euro (da 214mila a 209mila).

In merito alle persone fisiche (liberi professionisti e lavoratori autonomi), i compensi medi scendono di mille euro (da 71mila a 70mila).

I contribuenti, soggetti agli studi, sono stati 46.127 (l’anno precedente erano 46.569).

Questo trend negativo è comunque più contenuto rispetto all’anno precedente, quando le società di capitali sempre della provincia di Lecce registrarono una perdita dei ricavi del 5,2 per cento (da 515mila a 488mila); le società di persone del 6,4 per cento (da 228mila a 214mila) e i compensi delle persone fisiche (liberi professionisti e lavoratori autonomi) diminuirono addirittura dell’8,5 per cento (da 78mila a 71mila). Il dato medio dei ricavi/compensi si ridusse del 6 per cento (da 147.700 a 138.800 euro).

«Questi dati – commenta Davide Stasi, direttore dell’Osservatorio economico di Confartigianato Imprese Lecce – lasciano presagire un futuro meno incerto per la nostra economia, considerato che i ricavi delle imprese sono sì calati, ma in maniera meno consistente nell’anno 2014 rispetto all’anno prima. È del tutto evidente, però, che il nostro sistema produttivo ha subito la crisi in maniera drammatica: le imprese sono state costrette a fare i conti con ricavi sempre più risicati a cui si è aggiunta una pressione fiscale che ha contribuito a ridurne, ancor più, i margini di sopravvivenza. Per questo – aggiunge Stasi – il recupero del potere d’acquisto delle famiglie e la conseguente ripresa dei consumi interni sono obiettivi imprescindibili per consentire al nostro tessuto economico di lasciarsi, definitivamente alle spalle, gli anni più bui. Solo il ritorno a livelli di spesa più significativi – conclude Stasi – potrà consentire di riavviare, a pieno regime, la macchina dell’economia provinciale e regionale».

Gli studi di settore sono uno strumento del Fisco al fine di rilevare i parametri per la determinazione dei redditi di lavoratori autonomi e imprese. Costituiscono la naturale evoluzione di precedenti meccanismi di determinazione dei ricavi ovvero del reddito dei contribuenti di minori dimensioni. Le finalità sono quelle di contrasto e lotta contro l’evasione fiscale.

A livello regionale, la flessione più marcata si registra nella provincia di Brindisi (-4,3 per cento, da 154mila a 147mila). Seguono Taranto (-3,2 per cento, da 155mila a 151mila), Barletta-Andria-Trani (-2,9 per cento, da 185mila a 179mila), Foggia (-2,4 per cento, da 150mila a 146mila), Lecce (-2,3 per cento) e Bari (-2 per cento, da 180mila a 176).

Click day Lecce, 900 certificazioni gratuite per giovani e inoccupati

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Una piattaforma web sarà a completa disposizione di giovani e inoccupati per l’intera giornata di lunedì 18 luglio, a partire dalla mezzanotte, per partecipare al Click Day di #HPECode4Lecce e prenotarsi per ottenere a titolo gratuito la formazione online e il conseguente rilascio di iscrizione agli esami di certificazione ICT AICA.

Il progetto, nato dall’accordo congiunto tra il Comune di Lecce (Assessorato alle Politiche Comunitarie e Assessorato alla Pubblica Istruzione) e HPE – Hewlett Packard Enterprise, azienda leader nel settore dell'informatica (all’interno del più ampio progetto nazionale EDOC @work3.0)  e dedicato allo sviluppo delle competenze digitali nel capoluogo salentino, mette a disposizione un numero complessivo di 911 voucher ripartiti tra: 393 ECDL Base (con app Google, attesta il livello essenziale di competenze informatiche); 110 e-PMQ Project Management (programma di formazione certificata che attesta le conoscenze alla base delle metodologie di progettazione e le capacità relative all'utilizzo di strumenti informatici di project management. In sintesi, consente di acquisire le nozioni e le abilità per scrivere un buon progetto); 22 IT Administrator Fundamentals (garantisce una solida base di conoscenze e abilità pratiche per la gestione dell’infrastruttura informatica di una piccola organizzazione, micro impresa o ufficio); 386 EUCIP e-competence assessment (consente a singoli utenti di auto-valutare le proprie competenze informatiche nei confronti di un riconosciuto quadro europeo standard).

Dopo aver previsto un primo programma per il rilascio di certificazioni informatiche agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado del Comune di Lecce, questa nuova operazione si orienta ai giovani residenti nella Provincia di Lecce e meno giovani inoccupati. Nello specifico, possono partecipare all’iniziativa: giovani nati dopo il 01.01.1981 e prima del 31.12.1997 residenti nella città di Lecce; giovani nati dopo il 01.01.1981 e prima del 31.12.1997 residenti nella Provincia di Lecce qualora in possesso, al momento della presentazione dell’istanza, di almeno uno tra i due requisiti: essere regolarmente iscritto per l’anno accademico 2015-2016 ad una Facoltà dell’Università del Salento (in tal caso deve essere indicato il numero di matricola); o aver partecipato al progetto Lecce Social Innovation City (in continuità con il percorso di innovazione sociale avviato). Possono altresì partecipare i cittadini residenti nella Provincia di Lecce, nati prima del 01.01.1981, inoccupati, dichiarando nell’ apposito modulo di autocertificazione di non essere in possesso di un contratto di lavoro alla data di presentazione della richiesta.

«È senza dubbio – spiega l’assessore all’Innovazione Tecnologica, Politiche Giovanili e Comunitarie Alessandro Delli Noci - il più grande investimento per la formazione di cittadini digitali al meridione. È un grande regalo che il Comune di Lecce, in collaborazione con HPE Software, fa ai suoi giovani e inoccupati. Dopo la prima tranche di voucher assegnati agli studenti delle scuole leccesi, che ha ottenuto un grandissimo successo, ecco altri 911 pacchetti per la formazione digitale. Al netto del cospicuo valore economico - in media 1500 euro - che ha ognuno di questi voucher, sono certo che rappresentano un grandissimo investimento personale e professionale. Lo sviluppo e la valorizzazione delle competenze è la strada che il Comune di Lecce vuole perseguire per costruire insieme ai suoi cittadini un futuro di qualità, di professionalità, di valore».

Per consultare il regolamento completo e partecipare all’iniziativa è necessario accedere ad una Web APP attraverso il Portale EDOC@WORK all’indirizzo https://www.edocwork.it/clickdaylecceunisa/.

Chiesa dei Diavoli, serata dedicata alla narrativa e alla poesia

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Lunedì 18 Luglio 2016, dalle ore 20.30, presso la Chiesa dei Diavoli di Tricase, si terrà una serata dedicata alla narrativa e alla poesia “dal vivo”, targata Musicaos Editore.

Al microfono, con presentazioni e letture di brani tratti dai loro libri, si alterneranno il poeta Elio Coriano, autore di “A nuda voce. Canto per le tabacchine” (collana poesia, 1), Antonio Rocco Corvaglia, autore del romanzo di esordio intitolato “L'amore è un'altra cosa”, che dialogherà con Luciano Pagano, autore del romanzo “Beati i puri”, i due leggeranno brani di entrambi i lavori. 

A seguire una lettura di versi degli altri due testi attualmente pubblicati nella collana di poesia di Musicaos: “Proiettili di-versi”, di Marco Vetrugno e, in anteprima alcune poesie tratte dalla raccolta “Brucia con gli occhi chiusi tutto il mondo”, di Fernanda Filippo.

Durante la serata, per la prima volta, leggeranno dei versi tratti dalle loro raccolte inedite, Claudia Di Palma e Rosemily Patitcchio; Emanuele Stifani, leggerà un suo racconto inedito.

Elio Coriano è nato a Martignano nel 1955. Poeta e operatore culturale, insegna italiano e storia presso l’Istituto Professionale “Egidio Lanoce” di Maglie. Ha pubblicato “A tre deserti dall’ombra dell’ultimo sorriso meccanico”, “Le pianure del silenzio”, “Dolorosa Impotenza. Il Mestiere delle Parole”, “Scritture Randage”, “H Letture Pubbliche (poesie 1996-2001)” con ‘i libri di Icaro’. Negli ultimi cinque anni, ha curato e messo in scena una sua orazione su Gramsci, intitolata FÜR EWIG, accompagnato dal pianista Vito Aluisi. Nel 2010 pubblica “Il lamento dell’insonne”, e “Für Ewig 3”. “A nuda voce. Canto per le tabacchine”, la sua raccolta poetica edita da Musicaos Editore, è giunta alla seconda ristampa, e il recital omonimo, con Stella Grande e Vito Aluisi, è stato rappresentato in tutta la Puglia e in Italia.

Antonio R. Corvaglia nasce a Spongano il 12 agosto del 1957, anno di un decennio, l’ultimo forse, in cui si partoriva ancora in casa. Ospedali e cliniche hanno poi cancellato e omologato l’unicità di un luogo identitario dai documenti anagrafici. “L’amore è un’altra cosa” è il suo libro d’esordio.

Fernanda Filippo, cittadina salentina, appassionata di decorazione pittorica, esterna le sue emozioni scrivendo poesia da quando era adolescente. È autrice, con Musicaos Editore, della raccolta di versi "Brucia con gli occhi chiusi tutto il tuo mondo".

Luciano Pagano è nato a Novara nel 1975. Dagli anni Novanta è ritornato nel Salento, terra dei suoi genitori. Pubblica recensioni e articoli, in rete e altrove. Dal primo gennaio del 2004 crea e dirige il sito Musicaos.it, rivista online dedicata alla scrittura che, nel gennaio 2014, diviene musicaos:ed, e, nel gennaio 2015, Musicaos Editore. Nel 2008 con i suoi racconti vince due concorsi, il Creative Commons in Noir, indetto da Stampalternativa (con ‘Apocalisse di Giovanni’) e il Premio Subway Letteratura (con ‘Testimone Mancato’). Ha pubblicato tre romanzi. Attualmente dirige Musicaos Editore.

Marco Vetrugno è nato a San Pietro Vernotico nel 1983. Vive a Lecce. Ha pubblicato le raccolte di versi “Poetico delirio” (Lupo, 2012), “Organismi cedevoli” (Manni, 2014), “Le mie ultime difese” (Manni, 2015). Per il Magazzino di Poesia di Spagine (a cura di Mauro Marino) è autore della raccolta “I versi del panopticon” (2014).

Claudia Di Palma, nata a Maglie nel 1985. Dopo avere vissuto in diverse città del centro-nord Italia, dagli anni novanta si è trasferita con la sua famiglia in Puglia e, dal 2001, vive  a Lecce. Ha fatto esperienza teatrale, tra il 2005 e il 2012, con Astragali Teatro, Asfalto Teatro. Scrive poesie e studia canto da quattro anni. Scrive un diario segreto dall'età di 10 anni, lo considerano un modo per esorcizzare la nostalgia dei tanti luoghi in cui ho vissuto e dai quali sono stata portata via.

Emanuele Stifani è nato nel 1996  a Galatina, vive a Neviano (Le). Ha conseguito la maturità artistica presso Liceo Artistico G. Toma di Galatina, attualmente  è iscritto alla facoltà di lettere moderne dell'università del Salento. Scrive da quando aveva sedici anni.

Rosemily Paticchio, nata nel 1975 nel Salento, laureata in Beni Culturali, esordisce con “Prima che i germi” (2012, in “Retrobottega 2”, CFR Edizioni), con saggio critico di Gianmario Lucini, pubblica la plaquette “Incipio” per la collana Coincidenze di Arca Felice Edizioni, a cura di Mario Fresa. È Premio Astrolabio (2013) con la silloge “Entropie del Sistema Astrale” (LaRecherche edizioni, 2014). Attualmente svolge attività giornalistica collaborando con testate locali occupandosi dei temi di cultura, ambiente e territorio. 

Chiesa dei Diavoli - Tricase

Musicaos Editore

Uno sguardo su poesia e narrativa

letture & presentazioni con

Antonio R. Corvaglia

Claudia Di Palma

Elio Coriano

Emanuele Stifani

Luciano Pagano

Marco Vetrugno

Fernanda Filippo

Rosemily Paticchio.


E' salentina la prima pole dancer italiana a gareggiare bendata

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E’ Arianna Candido la prima pole dancer italiana (e forse mondiale?) a gareggiare bendata. In arte Aryanna, 33 anni, atleta di pole sport, pluricampionessa italiana ed internazionale nella categoria “coppia” e performer di Exotic pole dance , quella che alle acrobazie, potenza, flessibilità, coordinazione aggiunge la sensualità e all’eleganza delle movenze sinuose e sui tacchi alti.

Di origini salentine e trevigiana di adozione, Aryanna è la fondatrice della prima scuola di pole dance in Veneto che porta il suo stesso nome (Aryanna Pole Dance Studio, a Treviso). Già nota nel panorama internazionale per il suo stile fluido e accattivante e per aver portato e promosso questo stile particolare quando 5 anni fa, in Italia, la pole dance era agli albori, anche questa volta Aryanna ha colpito il pubblico con un’esibizione mozzafiato, lasciando il segno e conquistando il secondo posto.

In occasione della prima edizione italiana del Pole Theatre, famosa competizione internazionale di pole dance che promuove l’aspetto scenico e “teatrale” delle performance, tenutasi a metà giugno a Roma, presso il Teatro dell’Angelo, Aryanna è stata selezionata tra i finalisti della categoria Classique. In questa categoria, che celebra l’aspetto più femminile e sensuale della pole dance, è imperativo saper dimostrare di poter ballare con i tacchi alti ed è obbligatorio rimuovere una parte del vestito durante la performance. 

In questa edizione dell’evento Aryanna ha sfidato non solo la gravità ma ha deciso di ballare ad occhi chiusi.

“Ho raccontato di un amore folle, che ti rende cieca e ti guida nella vita per istinto. Poi ho inscenato la scoperta di un tradimento, la rabbia improvvisa che ne deriva e la volontà e la scelta di continuare a non guardare la realtà ad occhi aperti” – racconta Aryanna.

“Ballare ad occhi chiusi è un’emozione fortissima “, spiega; “ti lasci andare sulla musica e lasci che il tuo corpo parli per te. Non serve guardare dove metti mani e piedi, quando sai cosa vuoi fare e dove vuoi andare e quello che ti guida è l’amore per quello che fai, tutto è istinto. “

“L’idea, è nata per caso, facendo lezione a scuola. Per permettere ai miei allievi di familiarizzare con lo spazio e di concentrarsi sul rapporto tra il proprio corpo e il palo ho chiesto loro di coprire gli occhi e di lasciarsi andare. E’ stato un gioco ed il risultato è stato sorprendente. Preparare la coreografia è stata dura, a tratti mi è sembrato tutto impossibile. Spesso ho perso l’orientamento, sono caduta, scivolata, mi sono sbattuta contro i pali, ho pianto. Ma non ho potuto mollare.

Ho imparato a lasciarmi andare e a ballare “ad occhi chiusi” . E’ una sensazione fantastica, che dà un senso di libertà e potenza. Sicuramente continuerò a far pratica in questo modo. Potrei dare il via ad un nuovo filone dell’Exotic pole dance, chissà!” afferma scherzosa. 

Aryanna, solo pochi minuti prima in gara con la storica compagna Sonia Valerio nella categoria Comedy, ha emozionato e sbalordito il pubblico lasciando tutti ad occhi aperti con la sua danza ad occhi chiusi.

“La pole dance è danza, movimento e istinto. Provare per credere”.

Parola di Aryanna.

Ballarock al Parco Gondar per i Welcome To Tijuana

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Venerdi 22 Luglio parte l'estate Ballaròck 2016. L'evento per chi in Puglia non si accontenta delle solite sonorità e per chi alla pizzica tradizionale o alle dancehall preferisce una sana pogata sulle note delle band con cui è cresciuto. Start ore 23. Ingresso rigorosamente gratuito!

Il duo salentino del dj set Ballarock, torna al Parco Gondar di Gallipoli dopo un paio d'anni e porta sul palco le sue selezioni audio/video e una grande voglia di farvi scatenare a colpi di rock dagli anni 60 fino ad oggi, dai Beatles ai Rolling Stones, dai Cure ai Depeche Mode, dai CCCP ai Subsonica, dai Blur agli Strokes, dai Clash ai Ramones, dai Red Hot Chili Peppers ai Queens of The Stone Age, dai Nirvana ai System of a Down, dai Metallica agli Slipknot e tanti tanti altri ... Una miscela esplosiva di rock'n roll, punk rock, stoner, grunge, indie, dark, folk rock, nu metal, hard rock, rock italiano... con l'unico scopo di farvi ballare e pogare fino all'alba e lasciarvi andare ormai esausti.

Questo è Ballaròck, diffidate dalle imitazioni!

L'esordio discografico di Sophia Decò con "E Adesso"

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​Arriva in tutte le radio italiane e nei digital store 'E Adesso' il singolo d'esordio della giovanissima cantante leccese Sophia Decò, scritto dal noto autore e produttore della Warner Music Italia Andrea Amati. Il brano - spiega Sophia - racconta della mia passione per la musica e di come mi riempia la vita e si per me il centro dell'universo'. 

​Sophia Cocciolo , in arte Sophia Deco',  è nata a Lecce il 18 novembre del 2005​. Ha 10 anni ed ​ha frequentato la classe quinta della scuola primaria;  inoltre frequenta a pieni voti il secondo  anno della classe di canto Jazz del Conservatorio di musica Tito Schipa di Lecce, (è la più piccola che sia  mai stata mai ammessa alla classe di canto jazz del conservatorio ). Sophia canta da sempre, secondo alcuni specialisti, la voce così bassa e unica dipende da una speciale conformazione delle corde vocali, molto simile a quella che rese Maria Callas, la stella della musica. Sin da piccola ha partec​ipato a ​diverse manifestazioni canore  come il “Festival Show junior” nel 2013, fino a vincere le selezioni 2015 di “Io canto”​. ​Viene notata da un noto producer locale grazie al quale Sophia​ incide il suo primo singolo ”E Adesso” che in pochi giorni​, ​raggiunge più di 265mila visualizzazioni su youtube.

Al via la seconda edizione della Notte bianca a Torre Chianca

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L’estate, si sa, per il Salento è la stagione del divertimento e del relax assoluto ma anche di sagre, feste patronali ed eventi di ogni tipo, che uniscono grandi e piccini nella condivisione di momenti unici e irripetibili.

Per questo l’Associazione Marina di Torre Chianca è lieta di annunciare la seconda edizione della Notte Bianca che anche quest’anno, dopo lo straordinario successo del 2015, animerà per tutta la sera il lungomare di Torre Chianca, in concomitanza con la consueta processione dedicata alla Madonna Stella del Mare. L’appuntamento è per sabato 30 luglio, tra spettacoli pirotecnici in mare, musica live, dj set sulla spiaggia, lisci e balli di gruppo, animazione, cibo e gomma park per bambini.

Ecco, nel dettaglio, il programma dell’evento: alle ore 19.50 partirà dal Centro religioso di via Marebello 12 la Processione in onore della Madonna; alle ore 21 si svolgerà in mare un suggestivo spettacolo pirotecnico; alle ore 21.30, in piazza Paradiso, l’attesissimo concerto di musica popolare salentina a cura del gruppo Zimbaria. 

Seguirà la notte bianca tra i lidi del lungomare Eolo e Marebello, così prevista:

Lido Cambusa. Adriatic sound (Rankin Lele, Papaleo), Ghetto Eden (Kadim, Giorgio, Flavio), Petra de sule, Brock out dancehall quenn, Ronhit (roller map), con carne alla brace con Jk Birrosteria

Lido Approdo. DJ Diego Scarciglia, House Commerciale

Lido Circeo. Musica Latino Americana

Lido Malhua Bay. Musica e animazione Bomberos animation DJ Set mr. Borrelli feat mr fede, con carne alla brace

Bar La Torre. Serata con Piero e il suo Sax, liscio e balli di gruppo

Campetto sportivo in Via del Lillà. Area attrezzata con Gomma Park e animazione per i più piccoli.

Dario Lotti alla consolle dello Zen Beach

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L’ospite speciale del sabato sera targato Zen Beach assumerà i connotati di Dario Lotti dj. Il patriarca della musica house made in Salento si scatenerà il 23 luglio dietro la consolle della rinomata location del Lungomare Galilei di Gallipoli a partire dalle 23.30. Il vasto repertorio dell’artista che negli ultimi trent’anni ha fatto ballare tante generazioni, sarà accompagnato dalle selezioni musicali di Tello, dj producer e resident dello Zen. La serata si snoderà nell’ambito dello show scenografico denominato “Roman Empire”. Lo spettacolo delle ragazze immagine faranno rivivere i tempi dell’antica Roma nel contesto di un’atmosfera suggestiva e ai limiti del surreale. Il tutto si svolgerà a due passi dal mare fino a notte fonda in compagnia del top dell’house music.

Per info e prenotazioni 339 4830903 - 328 3184090.

Parte la diciassettesima stagione del Solatio

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Giovedì 21 luglio, già a partire dalla mattina, inaugura la diciassettesima stagione del Solatio di Torre Suda. Con un’immagine dei patron Carlo Minutello e Antonio Salsetti e la scritta ironica “Scusate il ritardo!” si chiude l’attesa per l’apertura di uno dei lidi più longevi del Salento.

“Cambia il Solatio”. È stata questa la campagna che ha guidato il lancio per l’apertura: un vero tormentone sui social che ha generato curiosità e attesa verso ciò che cambierà e ciò che resterà immutato.

In questi diciassette anni al Solatio si sono susseguiti eventi, giornate di mare e relax, cocktail, eventi culturali di ogni genere. Diciassette anni legati tra loro da un filo conduttore fatto di rispetto per il territorio e amore per tutto ciò che è autentico.

Eleganza e natura torneranno a intrecciarsi a partire da giovedì 21 luglio in una location rinnovata ancora una volta. Il designer Renzo De Maria firma un Solatio ancora più ecologico, con l’arrivo della cucina e la creazione di un bistrot che proporrà a pranzo e cena piatti semplici, soprattutto di mare, legati alla nostra tradizione e fedeli al km 0.

“Cambiamenti che sono stati il risultato delle suggestioni e dei confronti che in questi anni si sono svolti qui”, raccontano Carlo e Antonio, al timone della nave. “Per questo il nostro Cambia il Solatio ha rappresentato in queste settimane un vero e proprio invito a divenire parte del racconto di questo cambiamento, perché davvero tutti gli amici e i clienti hanno contribuito a rendere il Solatio ciò che è oggi, e ciò che dal 21 luglio sarà”.

Materiali ecologici, colori naturali, elementi che valorizzano il contesto e raccontano una storia, e poi cibo sano e cura delle relazioni: è fatto di questo “Il Bello di stare a Sud” che da anni è diventato non solo un motto ma una vera e propria indicazione di rotta per il Solatio.

“Un bistrot sul mare, oltre che un elegante solarium in cui trascorrere giornate di sole e relax. Questo è il Solatio, oggi più che mai attento alla valorizzazione di prodotti semplici della nostra terra, in una cornice elegante proprio perché semplice, curata in ogni dettaglio.”

Lettini, pagode, tavoli per pranzi e cene in riva al mare, colazioni e aperitivi – tutto prenotabile al 3394119891.

Puglia indietro per dinamica mercato del lavoro e vocazione imprenditoriale

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La Puglia si colloca tra le ultime regioni in Italia per dinamica del mercato del lavoro e vocazione imprenditoriale. È quanto emerge da un’indagine di Confartigianato che ha stilato una graduatoria utilizzando ben 20 indicatori riguardanti il mercato del lavoro, la struttura delle imprese e l’artigianato.

Per la precisione, sono stati presi in considerazioni questi parametri: tasso di occupazione e percentuale dei giovani occupati (al di sotto dei 25 anni), quota degli occupati in piccole imprese (con meno di 50 addetti), quota degli occupati nell’artigianato in piccole imprese, quota dei lavoratori autonomi sul totale delle imprese, quota degli artigiani sul totale degli autonomi, quota dei dipendenti nell’artigianato rispetto al totale dei dipendenti, quota degli occupati nel comparto manifatturiero, quota degli occupati nelle costruzioni, quota degli occupati nel settore dei servizi, tasso di disoccupazione e percentuale dei giovani disoccupati (under 25), tasso di attività, tasso di attività femminile, variazione del tasso di occupazione nel periodo di recessione (2008-2015), variazione del tasso di occupazione femminile e del tasso di disoccupazione giovanile sempre durante la crisi, quota delle imprese femminili, giovanili e straniere nell’artigianato.

Sul podio salgono Trentino-Alto Adige, Marche e Molise, mentre la Puglia figura parecchio indietro in classifica, collocandosi al 17° posto in Italia per tasso di occupazione (33,4 per cento), tasso di attività (41,6 per cento), tasso di attività femminile (29,1 per cento), variazione del tasso di occupazione nel periodo di recessione, avendo registrato una flessione del 3,8 per cento. La Puglia si piazza al 16° posto per quota degli occupati nell’artigianato in piccole imprese (24,4 per cento) e quota delle imprese straniere (4,3 per cento) mentre sale al settimo posto in relazione alla quota dei lavoratori autonomi sul totale delle imprese (38,1), alla quota degli occupati nel settore dei servizi (69,9) ed alla la quota delle imprese giovanili nell’artigianato (12,2).

Il miglior risultato per la nostra Regione è un quarto posto per ciò che concerne la quota degli occupati in piccole imprese (82,2 per cento). 

«La classifica stilata dal nostro Centro Studi Nazionale – commenta Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia – non ha certo l’obiettivo di fare una lista dei “buoni” e dei “cattivi”, ma quello di mettere in risalto i punti di forza e di debolezza delle varie realtà territoriali italiane.

È un dato di fatto, purtroppo, che la Puglia mostri un certo ritardo in materia di occupazione. Il nostro tessuto produttivo fatica a recuperare il terreno perso a causa della crisi economica: solo Campania, Sicilia a Calabria fanno peggio di noi. Preoccupa, in particolare, la situazione dei giovani: nonostante i supporti all’autoimprenditorialità ed iniziative come Garanzia Giovani, il tasso di occupazione in questa fascia è ancora troppo basso. Secondo il presidente – non consola la circostanza che si tratti di problemi comuni a tutte le regioni del meridione. Alla fine il risultato è uno solo: le migliori forze giovani preferiscono cercare altrove le proprie possibilità, causando il progressivo ed inesorabile depauperamento della risorsa più importante che abbiamo, ossia il capitale umano. 

Eppure non ci sono solo dati negativi: il rapporto in esame racconta anche qualcos’altro. Addirittura l’82,2% delle persone occupate in Puglia lavora presso una piccola impresa con meno di 50 dipendenti. Questo la dice lunga sulla struttura del nostro tessuto produttivo e su quali siano le direzioni da percorrere per sbloccare la situazione in cui versiamo. Dati alla mano, sono le piccole aziende quelle che, finanche in un frangente critico come quello attuale, riescono a mantenere i livelli occupazionali e forse, almeno per questo, meriterebbero maggiore attenzione.

Secondo Sgherza – al di là del solito ritornello “le piccole imprese sono la spina dorsale del Paese”, la verità è che gran parte dei provvedimenti legislativi viene ancora tarato sulle esigenze delle grandi aziende.

Ferme restando le richieste di Confartigianato al Governo in materia di riforma fiscale, revisione degli studi di settore, implementazione delle infrastrutture al Sud e valorizzazione del made in Italy, basterebbero pochi ma fondamentali interventi per supportare meglio le PMI e le imprese artigiane anche a livello regionale. Assicurare maggiore e più agevole accesso al credito, riuscire a chiudere il ciclo dei rifiuti per abbattere la tassazione locale (basti pensare agli importi della Tari nei nostri Comuni), agevolare quei settori –  come l’edilizia – capaci di fungere da moltiplicatori per tutta una serie di altri comparti, intraprendere un cammino di reale semplificazione legislativa: sono tutti interventi in grado di migliorare la vita delle nostre piccole imprese.  Infine – conclude il presidente – l’adeguamento della normativa in materia di apprendistato e l’attivazione delle botteghe-scuola potrebbero rappresentare, in Puglia, strumenti eccezionali per garantire un sensibile miglioramento dei dati sull’occupazione giovanile».


Zara su Turchia: "Sdegno e preoccupazione"

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«L’Università del Salento esprime profondo sdegno e grande preoccupazione per gli allarmanti avvenimenti di queste ore in Turchia, in linea con quanto espresso anche dall’associazione internazionale delle Università europee EUA», dice il Rettore Vincenzo Zara, «I provvedimenti repressivi adottati dal governo turco in seguito al fallito colpo di Stato militare vanno nella direzione di sfidare la dignità della comunità accademica internazionale: è in atto un tentativo di colpire il sistema che maggiormente contribuisce alla formazione libera dei cittadini, attraverso la rimozione di molti rettori, cui si accompagnano licenziamenti di massa tra i docenti universitari e quelli delle scuole. La nostra comunità universitaria è in apprensione per la piega che stanno prendendo gli eventi, ed è impegnata a far emergere ovunque la fiducia nella democrazia e nel libero confronto scientifico. Da anni l’Università del Salento conduce attività di ricerca in Turchia, un grande Paese con importanti università e che finora ha collaborato secondo protocolli scientifici riconosciuti internazionalmente. Auspichiamo il ripristino in Turchia delle condizioni di completa libertà di pensiero e di espressione, di cui la formazione scolastica e universitaria, con la propria necessaria autonomia, è parte costitutiva».

XXVI° Premio Vrani in Piazza Sant’Antonio a Borgagne

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L’assegnazione del XXVI Premio Vrani, promosso e organizzato dal Circolo Culturale Ricreativo di Borgagne e sponsorizzato da Apol – Lecce, avrà luogo sabato 23 luglio alle ore 21,00 a Borgagne in Piazza Sant’Antonio.

Il Premio Vrani viene assegnato annualmente dal 1991 ai nativi del Salento che si siano distinti per la loro attività professionale, imprenditoriale, artistica, sportiva, religiosa e sociale. Il Comitato del Premio, composto dal dott. Marcello Favale, giornalista RAI, dal dott. Marco Potì, sindaco del comune di Melendugno, dal dott. Mario Fiorella, magistrato, dal per.agr. Benedetto Accogli, Presidente Apol – Lecce, dal prof. Francesco Macchia, docente dell’Università di Bari, dalla prof,ssa Anna Rita Carati, dirigente scolastico dell’Istituto Compressivo di Melendugno e dal rag. Piero Saracino, Presidente del Circolo Culturale Ricreativo di Borgagne, ha inteso premiare quest’anno le seguenti personalità:

· Pino Ingrosso, tenore

· Paola Leaci, fisico

· Mario Perrotta, attore

· Ermanno Trinchese, dirigente Clinica Universitaria Perugia

Mentre il “Riconoscimento Vrani” va a Antonio Mariano, sottocapo seconda classe nocchiere di porto.

La manifestazione sarà presentata dal giornalista prof. Stefano Cocciolo.

A Lino Patruno il premio giornalistico "Antonio Maglio"

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E’ stata vinta da Lino Patruno la quinta edizione del premio giornalistico “Antonio Maglio”, incentrata quest’anno sul tema della questione meridionale:  “Sud, parola perduta nell’Italia di oggi?”. Il premio è stato assegnato al giornalista barese per l’inchiesta “Sud, il delitto perfetto: spariti tutti i problemi”, pubblicata il 10 marzo 2016 su “La Gazzetta del Mezzogiorno”, per «l’accuratezza e profondità dell’analisi sulla “questione meridionale”, il suo stretto legame con lo sviluppo dell’Italia e le concrete proposte affinché il Mezzogiorno diventi motore di crescita per l’intera nazione». 

Lino Patruno. Laureato in Economia, nel 1966 entra nella redazione de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, di cui assumerà la direzione responsabile dal 1995 fino al 2008, diventandone, successivamente, editorialista, titolare di una rubrica e autore di critiche cinematografiche. Per dieci anni è stato anche direttore della emittente televisiva “Antenna Sud” e collaboratore dell'Ufficio stampa della Fiera del Levante. Dal 1991 è docente alla facoltà di Economia dell’Università di Bari.  Nel 2003 è docente al master di Beni culturali e comunicazione all’Università di Foggia. Nel 2007 è docente di Scrittura giornalistica al Master di giornalismo Università di Bari e Ordine dei Giornalisti. Attualmente ricopre la carica di direttore del Master di giornalismo. Ha vinto numerosi premi, tra cui quello speciale  Saint Vincent per la campagna "Nobel al Salento" su “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Scrittore prolifico legato alla sua terra, a cui ha dedicato una quindicina di libri sui temi della politica economica.

Il premio alla carriera è stato assegnato al giornalista brindisino Angelo Maria Perrino, fondatore e direttore del primo quotidiano on-line nazionale “Affaritaliani.it”, sorto a Milano nel 1996 e che, proprio quest’anno, ha festeggiato i vent’anni di intensa e innovativa attività. 

Angelo Maria Perrino. Laureato in Filosofia, nel 1977  è assunto a “Panorama” da Lamberto Sechi. Nel 1986 è passato a “Il Giorno”, diretto da Lino Rizzi, come inviato speciale. Nel 1987 diventa vicecaporedattore del quotidiano milanese e responsabile delle pagine di economia e finanza; lancia l’inserto domenicale “Acontifatti”. Nel 1988  passa a “ItaliaOggi”, come vicedirettore, lavorando sotto la direzione di Pierluigi Magnaschi. Nel 1989 entra nel gruppo Class come direttore del mensile “Campus”. Nel 1990 passa a “Mf – Milano Finanza”, prima come responsabile della sede romana, poi come vicedirettore a Milano. Nel ’94-95 fonda la “Uomini e Affari”, produce e conduce in diretta “BorsaOggi”, telegiornale/talk-show televisivo quotidiano di economia per “Telelombardia”. Nel 1996 lancia “Affaritaliani.it”, il primo quotidiano digitale via Internet, di cui è direttore responsabile. Autore di numerosi libri, è stato nominato Cavaliere della Repubblica e ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro.

Premio speciale al vignettista Nico Pillinini, per «il suo impegno nella denuncia dei mali della società italiana e nel mettere alla berlina la classe politica con la sua satira pungente».  

Nico Pillinini. Disegnatore, pittore e giornalista. Dopo aver conseguito la maturità classica al Liceo Lisippo di Taranto, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bari. Dal 1972 al 1979 si dedica alla pittura ed alla grafica pubblicitaria. Nel 1978, scopre la sua vena satirica iniziando a collaborare con giornali quali il “Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto” e l'inserto Satyricon di “Repubblica”. Nel 1983 incomincia la collaborazione con La Gazzetta del Mezzogiorno, giornale sul quale appaiono quotidianamente le sue vignette satiriche. Ha collaborato anche con l’Unità (Tango), Gazzetta dello Sport (Gong), Corriere dello Sport, i settimanali Oggi e Gente e con il periodico online Articolo21. Nel 2009  ha conseguito il Premio Internazionale Satira Politica di Forte dei Marmi nella sezione grafica. Ha pubblicato numerose raccolte di vignette.

L’Associazione Antonio Maglio ha inteso assegnare quest’anno un riconoscimento particolare anche a Claudio Scamardella, direttore del “Nuovo Quotidiano di Puglia”, per la battaglia giornalistica in favore del prolungamento del Frecciarossa fino a Lecce, «facendo assumere al quotidiano salentino un ruolo di giornale-comunità in difesa degli interessi territoriali dei suoi lettori». Una battaglia-simbolo che ha sottolineato l’importanza strategica del sistema trasportistico per il Salento e la Puglia, ribadendo la necessità del suo ammodernamento e, allo stesso tempo, ha denunciato con forza carenze storiche e inefficienze che il devastante impatto mortale sulla tratta ferroviaria Corato-Andria ha tragicamente confermato.

I premi saranno assegnati nel corso di una cerimonia che si svolgerà ad Alezio (Lecce) sabato 6 agosto 2016, con inizio alle ore 20.30, sul piazzale del Museo Messapico, via Kennedy, alla presenza del presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Enzo Iacopino, e del segretario generale della Federazione della Stampa (Fnsi), Raffaele Lorusso. La cerimonia, presentata dal giornalista Marcello Favale, sarà aperta dai saluti del presidente dell’Associazione Maglio, on. Giacinto Urso, e conclusa dal presidente onorario della stessa associazione, prefetto Carlo Schilardi.

Alla manifestazione di premiazione parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, il sindaco di Alezio Vincenzo Romano e l’assessore alla Cultura Walter De Santis, il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia Valentino Losito e il segretario regionale dell’Assostampa, Bepi Martellotta.

Il presidente e il direttore di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno e Giuseppe Brillante, e il presidente del Consorzio Olio Dop di Terra d’Otranto, Giovanni Melcarne, consegneranno ai premiati un campionario degli olii extravergini prodotti da Aziende salentine che quotidianamente testimoniano lo straordinario impegno in difesa di un ineguagliabile patrimonio ambientale e storico, prima che economico, come gli uliveti pericolosamente assediati dalla Xylella.

All’iniziativa, promossa dall’Associazione Antonio Maglio e dal Comune di Alezio, col patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce, Università del Salento, Ordine dei Giornalisti e Federazione Nazionale della Stampa, hanno collaborato Quarta Caffè, Coldiretti, Cantine Rosa del Golfo e Cliocom (Internet Service Provider).

Battiti live torna a Lecce. Domenica il debutto dello show di RadioNorba

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Dopo il doveroso rinvio della tappa di Bisceglie in segno di rispetto per le 23 vittime del disastro ferroviario, questa settimana debutta ufficialmente il Radionorba Battiti Live 2016. La prima tappa del lungo viaggio che attraverserà tutta l’estate è dunque Lecce. Domenica 24 luglio lo show della radio del sud torna nella capitale barocca della Puglia dopo tre anni. Piazza Sant’Oronzo è da sempre uno dei palcoscenici più affascinanti di Battiti e domenica tornerà a riempirsi di gente, che arriverà dappertutto per assistere a uno spettacolo unico nel suo genere. Non esiste infatti in Italia un altro show musicale itinerante, di piazza e televisivo.

A condurlo ci saranno Alan Palmieri, direttore artistico di Battiti Live e di Radionorba, da anni ormai il volto dello spettacolo, e insieme a lui, per questa edizione, la bellissima e bravissima attrice Bianca Guaccero, ormai stabilmente fra i grandi protagonisti del mondo del cinema, del teatro e della televisione italiana, dove ha anche co-condotto il “Festival di Sanremo”. Saranno i padroni di casa per cinque indimenticabili notti, che vedranno alternarsi sul grande palco di Battiti grandi star del panorama musicale nazionale ed internazionale, gli autori delle hits dell’estate 2016, giovani talenti, ma anche cantanti che hanno segnato la storia della musica italiana.

Quello di Lecce è un cast da urlo: ci sarà intanto il ritorno sul palco di Battiti, dopo diversi anni, di Alessandra Amoroso, salentina doc, una delle più amate cantanti italiane: con i suoi sei dischi in studio, compreso l’ultimo “Vivere a colori”, ha venduto oltre 1,3 milioni di copie, certificate da vari dischi d’oro, di platino e multiplatino, ed ha al suo attivo anche un libro-biografia, la co-conduzione di un programma con Gianni Morandi e la partecipazione a un film per il cinema.

A Lecce ci sarà anche Elodie, anche lei salentina, ma d’adozione, e  grande protagonista dell’ultima edizione di Amici dove si è classificata seconda.

Sul palco di Battiti Live, ma nuovamente nelle vesti di cantanti amatissimi dal grande pubblico, ci sarà l’intera terna di “giudici” dell’ultima edizione di “The Voice of Italy”, ovvero l’esplosiva Dolcenera (anche lei salentina doc), Max Pezzali e Emis Killa.

Ospite internazionale sarà il talento britannico, Aston Merrygold, in una delle primissime apparizioni in Italia e autore di uno dei tormentoni di quest’estate, Get Stupid.

Sul palco di Battiti Live altre 3 donne, diverse fra loro ma espressione al femminile della musica italiana di qualità, ovvero Giusy Ferreri, Annalisa e Baby K. Spazio infine ai giovani talenti con Giovanni Caccamo, Cosmo ed una delle band più amate dai giovani, i Dear Jack.

Bande a Sud 2016 a Trepuzzi e Casabate dal 4 al 16 agosto

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La quinta edizione di Bande a Sud, il festival degli immaginari bandistici, è alle porte e festeggia il suo primo lustro ospitando ancora una volta artisti locali, nazionali e internazionali, per raccontare e celebrare il mondo banda in tutte le sue forme, dalla tradizione alla contemporaneità. L’atmosfera della festa patronale con i prodotti tipici, la vita della piazza, le luci delle luminarie tradizionali, sarà suggellata dall'ottima offerta musicale ideata dal direttore artistico Gioacchino Palma. Quest’anno il programma, caratterizzato dal tema della banda sociale, sarà arricchito da una serie di momenti collaterali legati a produzioni visuali e urbane che racconteranno il mondo banda e il percorso del festival in questi anni, tra street art e luoghi urbani allestiti ad hoc.

4 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00 Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana

Sul palco di Largo Margherita aprirà la quinta edizione un ospite d’eccezione che ha fatto la storia della tradizione popolare italiana, Renzo Arbore con L’Orchestra Italiana, progetto che in 26 anni di storia ha raccolto enormi successi in giro per il mondo.

La musica come aggregazione e l’approccio ironico e satirico alla canzone italiana nelle sue più svaraiate forme, di cui Arbore è un grande conoscitore, sono segni distintivi della sua lunghissima esperienza mediatica e performativa. 

Clarinettista, poliedrico ed esplosivo innovatore fin dagli anni Sessanta di radio e tv in Italia, Arbore rientra tra le stelle eclettiche del panorama artistico italiano e internazionale. Fonda nel 1991 L’Orchestra Italiana con quindici grandi solisti per valorizzare la canzone napoletana classica restituendo dignità, tra l’altro, al mandolino. Per risalire all’origine dell’amore di Arbore per il jazz in generale, e per il clarinetto in particolare, bisogna partire da quando, trasferitosi dalla città di Foggia, che gli ha dato i natali, giunse a Napoli, dove frequentò il quartiere americano. Il Club Uso (United States Organization) di Calata San Marco vide in lui passione e talento e gli permise le prime performance pubbliche facendolo suonare ogni sera davanti ai militari della Nato. Una passione infinita, assieme a molte altre. E non è un caso che Renzo si definisca ancora oggi, dopo una lunga carriera costellata di successi radiofonici, televisivi e cinematografici, “semplicemente” un clarinettista jazz. 

Dal 6 all’8 agosto una tre giorni all’insegna di musica, magia, divertimento in piazza e al mare, fra Trepuzzi e Casalabate, previsti stand enogastronomici.

6 agosto, Trepuzzi, itinerante, converge in Largo Margherita, dalle ore 21:00

Festa delle bande di strada! 

Come da tradizione, si vivrà la serata più poetica e caratterizzante del festival, che registra ogni anno migliaia di vistatori e appassionati: la Festa delle bande di strada! E’ la coloratissima carovana di street band italiane e internazionali che, insieme a giocolieri, funamboli e mangiafuoco, a partire dalle 21:00, invaderà di suoni e ritmi il centro storico di Trepuzzi, sino ad arrivare in piazza con la consueta esplosione della festa più bella per grandi e bambini e l’esibizione delle singole bande che si alterneranno sulla cassarmonica illuminata.  

Tra gli artisti presenti: Camillocromo (Firenze) , P-Funking, (Perugia), BeDixie (Salento), Bandakadabra (Torino), Les Troublamours (Francia), Ziganamama (Foggia), La Signorina G (Salento), Marching Band Junior (Bari),  Euroband La Murgia’s Street Band (Altamura), Scognamiglio (Trepuzzi), Nuovo concerto bandistico Terra di Arneo Città di Nardò (Salento), La tribù dei sempre allegri (Salento) , Gigantones (Salento) e tanti  altri.

7 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00

Spettacolo di teatro-banda con Camillocromo, da Firenze 

a seguire Bandakadabra, da Torino

Una Circus Swing Orchestra, delirante ed eccentrica formazione fiorentina, e uno spettacolo di teatro-banda. Con “Musica per Ballerine Ciarlatani e Tabarin”, i Camillocromo continuano a girare come una giostra per  i teatri e le piazze d’Italia e d’Europa, regalando grandi risate e indimenticabili serate. Cinque musicisti in smoking, capaci di creare atmosfere musicali retrò, con suggestioni circensi e colori felliniani, in uno spettacolo pieno di sorprese e colpi di scena, tra swing, tango, valzer e sonorità balcaniche, che si incontrano all’interno di composizioni originali. Questi esilaranti personaggi rapiscono il pubblico, trasportandolo all’interno di un immaginario tabarin, con rocambolesche attrazioni e deliri “comiconirici”, come in un varietà d’altri tempi.

8 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00

P-Funking in concerto 

Viene da Perugia la P-Funking Band e nasce dalla passione comune di un gruppo di giovani musicisti di estrazione artistica diversa che hanno deciso di dare vita a una band che fonde nelle sue performance musica e movimento. Una miscela fresca, originale ed esplosiva di funk, disco music, hip hop, soul, rhythm’n’blues e jazz rivisitata in chiave marching, che si affianca alle coreografie a cui partecipa tutta la banda. Un ritmo trascinante, un repertorio che unisce capolavori conosciuti e chicche di raro ascolto a brani originali della P-Funking, dando vita a una proposta unica che non si limita a far ballare ma risulta originale grazie agli arrangiamenti inusuali e insoliti, alle coinvolgenti coreografie e all’ecletticità dei quindici giovani funkers. 

9 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00

Dubioza Kolektiv feat Dzambo Aguševi Orkestar 

I bosniaci Dubiosa Kolektiv hanno un’energia unica, proprio come la loro musica. Presenti nei palchi dei più importanti festival europei (Sziget, Exit, Eurosonic, INmusic) propongono brani dal sapore balcanico, con influenze musicali ska, punk, reggae, elettroniche e hip-hop. Da sempre impegnati nella lotta sociale, mescolano il linguaggio della musica a quello della politica. Nati nel 2003, da un gruppo di amici cresciuti in un ambiente a lungo ostile alla musica e all’industria musicale, sono diventati, album dopo album, un vero e proprio fenomeno in tutta Europa. Con il loro ultimo singolo “Free mp3” (inserito nell’album “Happy Machine”) hanno raggiunto quasi 3,5 milioni di visualizzazioni su You tube. Un pezzo che vuole essere un omaggio a Edward Snowden di WikiLeaks e allo stesso tempo un inno contro il copyright. Al fianco dei Dubioza, per l’occasione, la straordinaria fanfara macedone Dzambo Aguševi  Orkestar, fondata dal trombettista Koco Agushev, leggendaria icona della musica balcanica in tutto il mondo, che mescola musica gipsy e turca con influenze swing e jazz. 

10 agosto, Casalabate, Piazzetta Padre Pio, ore 22:00

(Concerto in spiaggia)

Mascarimirì in Gitanistan Orkestra con: Mascarimirì, Orkestra Risuoni + Tonio Corba (Francia) + Veko Alimovic (Montenegro) 

Prima del concerto, alle 21:30 in Piazzetta Padre Pio, ci sarà un talk di presentazione di Bande a Sud Street Art Fest all’interno del progetto Bande a Sud. Una storia in movimento.

Gitanistan Orkestra è un progetto nato dal CD dei Mascarimirì “Gitanistan”.

La musica da ballo salentina “Pizzica Pizzica” incontra le virtuose melodie elettrificate e i ritmi contemporanei e si mescola, per l’occasione, con fiati e percussioni di provenienza bandistica. I lavori musicali di questi dieci anni sono portatori sani di questo percorso e Gitanistan, il loro sesto lavoro in studio, ne è la conferma. 

Il progetto è una riflessione sull’influenza della tradizione Rom nelle musiche da ballo del Mediterraneo e sull’influenza che, a loro volta, i Rom, hanno ricevuto. L’idea dell’orchestra nasce appunto dal desiderio di incontrare e di capire, tramite anche le residenze musicali, come sono cambiati usi e costumi delle famiglie Rom del Mediterraneo.

Con la direzione artistica di Claudio “Cavallo” Giagnotti, Gitanistan Orkestra intende unire diverse prassi musicali del Mediterraneo all’interno del concetto di “Arco Latino” (un’idea artistica realizzata dai Nux Vomica nel febbraio 2010 a Nizza-Francia), disegnando il tragitto decennale del gruppo salentino - di Muro Leccese - e le collaborazioni dei Mascarimirì con altri musicisti ed esperienze musicali.

11 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 21:30

Opera: Gaetano Donizetti “L'Elisir d’Amore” scenografie e regia di Rosangela Giurgola

Il melodramma giocoso in due atti “Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani, è certamente un’opera ancora in grado oggi di comunicare momenti musicali di riflessione e di allegra leggerezza. 

L’allestimento estivo dell’opera è stato ideato e pensato ad hoc per l’occasione - dai toni marinareschi e in forte linea con lo spirito di Bande a Sud - e studiato per gli spazi di Largo Margherita, per un pubblico di tutte le età, dagli appassionati veterani ai giovani avventori. 

In fondo, per fare un Elisir non occorre molto, bastano un cast e un’orchestra eccellenti, pochi elementi scenici e la musica di Donizetti a creare l’incanto. Si è pensato perciò di snodare la scena su un lungo palcoscenico, ideato come un aggrovigliarsi di passerelle poste a dare l’idea di un molo per le barche, la cui proprietaria imprenditrice è Adina, la bella protagonista dell’opera, della quale l’ormeggiatore Nemorino, timido e goffo, è follemente innamorato.

Con la partecipazione degli artisti del Coro Lirico “Tito Schipa”; 

dell’Orchestra da Camera di Lecce e del Salento; Direttore: Emanuela Di Pietro; Regia, ideazione scenica e luci: Rosangela Giurgola; Costumi: Atelier Lory; Assistente di regia: Marika Urbano; Direttore di palcoscenico: Tiziana Muraglia; Realizzazione elementi di scena: Romeo Sicuro.

12 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00

Richie Stephens  & the Ska Nation Band

Un progetto musicale nato dall’incontro sul palco tra l’inarrestabile cantante Richie Stephens, famoso producer e vincitore di un Grammy Awards, e il duo di cantanti e produttori salentini Rankin Lele e Papa Leu. Ad affiancarli, un ensemble di musicisti salentini provenienti da alcune delle più importanti esperienze musicali e bandistiche del territorio. Il loro primo album, “Internationally”, è un omaggio alla musica Ska, quella vera e originale senza la quale il reggae di oggi non sarebbe potuto esistere, un ponte ideale tra Giamaica e Italia, che gratifica gli appassionati del genere e avvicina i più giovani, che così hanno l’opportunità di approcciare sonorità genuine. La voce di Richie Stephens è trasportata dal sound fresco di Ska Nation che sprigiona passione in ogni sua nota, costruendo meticolosamente una musica decisa, ricercata nella cura di stile e strumenti. 

13 agosto, Trepuzzi, Piazzetta Chiesa Madre, ore 21:30

Concerto di musica sacra, Coro Femminile “Cecilia Bernardini” di Lecce ed Ensemble di fiati “Tito Schipa” di Lecce, Direttore: Francesco Muolo

Il concerto è di ispirazione mariana e ha l’intento di unire la musica per fiati che caratterizza il nostro territorio alla musica corale con brani ispirati da un unico filo conduttore, quello della devozione mariana. La serata vede la presenza del coro femminile “Cecilia Bernardini” insieme all’Ensemble di fiati “Tito Schipa” diretti da Francesco Muolo. Il coro proporrà una serie di brani attraverso i quali importanti compositori hanno espresso la loro fede alla Vergine. Tra le più belle e ispirate “Ave Maria” ascolteremo quella celeberrima di Schubert, unitamente a quella di Mozart e Gounod. Seguiranno poi brani mariani di Fauré e Mendelssohn e di compositori italiani quali Rossini, Mascagni e Galletti.

14 e 15 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, Bande da giro tradizionali per la festa patronale

La festa patronale dedicata alla Madonna Assunta cade di Ferragosto ed è una festa amata e partecipata da tutta la comunità di Trepuzzi. I riti religiosi e il programma laico si fondono come ogni anno sotto le luminarie tradizionali della famiglia Perrotta. In questi giorni Largo Margherita si accende delle luci, dei sapori e degli odori tipici delle feste del Sud, e il festival si fonde con la sua più tradizionale espressione bandistica, facendo spazio esclusivamente ai concerti della Banda da Giro, con la sua grammatica maestosa e i suoi repertori. Le bande ospitate: Premiato Gran Concerto Bandistico Citta di Lecce “Schipa-D'Ascoli” e la Banda Città di Monteroni di Lecce.

16 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00

Minafric Orchestra feat Faraualla

Creatura di Pino Minafra, trombettista e compositore pugliese, Minafric è un progetto nato nel 2007 dalla carica irresistibile di energia vitale che non è solo quella connaturata al jazz, innestato sulla musica popolare ed etnica, ma è soprattutto “un suono caldo e generoso, travagliato ed inquieto, dove il grido, la melodia, il ritmo, l’ironia e l’improvvisazione convivono in uno strano equilibrio”. Un suono tutto meridionale, reale e immaginario. L’orchestra, che vede anche la presenza di Livio Minafra in veste di compositore e arrangiatore, è composta dal gotha del jazz pugliese, da Roberto Ottaviano a Gaetano Partipilo, da Nicola Pisani a Giorgio Vendola. Tra le sue file ci sono anche alcuni dei maggiori musicisti italiani che con Minafra condividono da tempo passioni e progetti: Sebi Tramontana, Beppe Caruso, Carlo Actis Dato, solo per citarne alcuni. 

Sul palco con Minafric lo strepitoso quartetto vocale Faraualla. 

Le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Con il loro suono ancestrale e misterico, sono state già protagoniste di una delle più suggestive performance musicali di Bande a Sud.

COLLATERALI

Bande a Sud. Una storia in movimento

Progetto finanziato dalla Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, “Programma delle Attività Culturali per il triennio 2016-2018 ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 6/04”  

Con il fine di narrare la banda e il ruolo attivo del festival in questi cinque anni sul racconto, la promozione e la riflessione sulla tradizione bandistica, i principali eventi musicali verranno accompagnati da un percorso di narrazione visuale ed esperienziale nel tessuto urbano di Trepuzzi e Casalabate, attraverso attività pensate ad hoc dall’Associazione Bande a Sud e in collaborazione con Cinema del Reale di Specchia.

In programma installazioni urbane, street art, riutilizzo creativo di luoghi pubblici e altamente simbolici per la comunità.

In particolare, la prima esperienza di BANDE A SUD STREET ART FEST

prima tappa di un progetto legato alla street art (23-28 luglio, presentazione ufficiale mercoledì 10 agosto, Casalabate, piazzetta Padre Pio). Progetto ideato e coordinato dall’Associazione Bande a Sud che vede il coinvolgimento del curatore d’arte Giuseppe Amedeo Arnesano. 

Il progetto coinvolgerà un gruppo di validi e riconosciuti artisti del panorama locale e nazionale tra cui Chekos, Francesca Franga, Gianle Lametà, Davide Casavola.

Palazzine e villette poco distanti dal mare, muri grigi e anonimi che diventano luoghi che si accendono di colore, segni, storie, narrazioni che trasportano in uno stato immaginativo altro, arricchiscono, e portano allegria e sapere a chi vive quel contesto urbano. Questo è il primo obbiettivo di questo evento nell’evento. Il tema, ovviamente, è la musica. Tra ritratti di bandisti ed elementi tipici di questa tradizione o la reinterpretazione in chiave contemporanea, e con linguaggi propri della street art, di alcuni episodi che appartengono alle maggiori opere della cultura musicale bandistica.  

MERCATI ALLESTITI

Bande a Sud compie il suo primo lustro e, per l’occasione, i due mercati coperti del paese si trasformano in un luogo di creatività e racconto. Il mercato, pulsante di vita, commercio e storie, uno dei luoghi simbolo della comunità sarà allestito ad hoc e aperto in orari inconsueti, dalle 19 alle 22, per offrire pillole di racconto e sorprese durante i giorni del festival.

IL FESTIVAL

Bande a Sud è diventato in pochi anni un appuntamento fisso nel Nord Salento con la grande musica nazionale e internazionale, da godere in piazza, gratuitamente, assaporando prodotti del territorio e scoprendo piccole realtà interne ma anche costiere, come Casalabate, che sempre più vogliono curare la propria offerta e la propria tipicità. Con la direzione artistica del Maestro Gioacchino Palma, Bande a Sud è realizzato grazie alla consolidata collaborazione tra l’Associazione Bande a Sud, il Comune di Trepuzzi, il GAL Valle della Cupa e il Comitato Feste Patronali Trepuzzi, con il supporto dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia (Programma Regione Puglia in materia di spettacolo e Programma delle Attività Culturali della Regione Puglia per il triennio 2016-2018) e di una fitta rete di partner istituzionali, e non, e di associazioni del territorio. 

Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana (4 agosto)| La Festa delle bande di strada! con bande sociali nazionali ed internazionali (6 agosto) |Camillocromo Circus Swing Orchestra| Bandakadabra  (7 agosto) | P-Funking (8 agosto) | Dubioza Kolektiv + Dzambo Aguševi  Orkestar (9 agosto) | Mascarimirì in Gitanistan Orkestra (10 agosto) | L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti (11 agosto) | Richie Stephens & the Ska Nation Band (12 agosto)| Musica Sacra, concerto per coro ed orchestra di fiati, direttore: Francesco Muolo (13 agosto) |Minafric e Faraualla (16 agosto).

CONTATTI 

bandeasud@gmail.com

www.bandeasud.it.

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